Spesso si tende a considerare il lavoro di piccoli team e sviluppatori individuali di minor qualità per questioni di competenze.
Un cloud, infatti, necessita spesso di VPS da configurare, far funzionare e mantenere, che seppur virtuali e dedicate, richiedono un minimo di competenza.
Come mantenere alta la qualità per piccoli team e singoli developer?
Come ridurre l’esigenza di “dover” saper far tutto?
Utilizzare servizi che eliminano, lato sviluppatore, gestione e sicurezza del server, può essere determinante, permettendo di specializzarsi di più sui propri “skill” senza trovarsi obbligati a coinvolgere terze figure o diventare factotum del web.
Target:
WSP-G3-002 - Web Project Manager,
WSP-G3-005 - Business Analyst,
WSP-G3-009 - Frontend Web developer,
WSP-G3-010 - Server Side Web Developer,
WSP-G3-014 - Digital Strategic Planner.
Strategie per il web, contenuti, social media optimization - smau 2014 - milanoMichele Dell'Edera
Ecco le slide che ho presentanto a Milano al workshop dove si è parlato di strategie per il web, importanza dei contenuti, importanza di un progetto, come evolve un ecosistema web, social media optimization, web marketing e SEO.
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativaDiego La Monica
Il principio di Archimede afferma che ogni corpo immerso [...] in un fluido riceve
una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del fluido
che occupa nel volume spostato.
Durante questo seminario sono stati analizzati i passaggi fondamentali per affiancare ad un comunissimo sito web, una Web App, evidenziando le criticità e coniugando le giuste regole di User Experience, Responsive Web Design e Mobile Centric Design.
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
Big Data: Come usare le Machine Learning per migliorare il businessStefano Dindo
L'obiettivo della presentazione è quello di sensibilizzare le aziende nella necessità di introdurre progetti di Big Data in azienda per riconoscere in modo puntuale il proprio utente.
Il digital ci permette di raccogliere l'imporonta digitale degli utenti ma richiede di ottenere la loro fiducia per comprendere i loro interessi, abitudini, network etc.
Oggi analizziamo dati in tempo reale ma dobbiamo essere in grado, per competere sull mercato, di prevedere gli interessi ed esigenze degli utenti.
Per fare questo ci servono sistemi di Machine Learning in grado di apprendere dai dati ed evolversi automaticamente.
Durante la presentazione sono stati illustrati i metodi di apprendimento supervisionato e non supervisionato e come il Servizio Machine Learning di Amazon Web Services sia in grado di semplificare un'attività complessa come la costruzione di un modello di Machine Learning.
Proteggersi dalla Negative SEO. Tecniche e strumenti.Achille Falzone
Strumenti e metodologie per individuare e risolvere Negative SEO. Un caso di studio di un attacco perpetrato ai danni di un sito e della sua risoluzione attraverso un’attenta analisi della link building volta a individuare i link dei siti penalizzanti. Il caso di studio comprende anche la metodologia per fare reverse engineering volta ad individuare i cluster nelle ancore e nei testi utilizzati per attaccare il sito. Nelle considerazioni finali si tracciano le linee guida per individuare sia l’operatore manuale dell’attacco che il suo mandante.
Nel momento in cui valutiamo l'opportunità della presenza di una scuola su piattaforme di social networking, sono probabilmente molti i dubbi e le incertezze che ci assalgono. La verità è che occorre darsi qualche regola ed insegnare il rispetto di una serie di principi di base a chi intende pubblicare contributi su pagine ufficiali. In realtà servirebbe anche qualche altra regola... Proprio per questo dobbiamo parlare di Social Media policy, un supporto articolato da costruire e divulgare con attenzione. - See more at: http://www.smau.it/milano14/schedules/social-media-policy-per-la-scuola-da-dove-cominciare/#sthash.9O2EQYEh.dpuf
Nell’intervento Stefano Olivotto di Crédit Agricole Italia ha illustrato la sua esperienza nell’adozione di uno strumento di API management e di un processo di gestione delle API, con una particolare focalizzazione su metodologia di adozione, sulle principali sfide indirizzate e un verticale sul livello di automazione raggiunto mediante l’adozione di tecniche di DevOps.
Per maggiori informazioni scrivi a sales@profesia.it
Impara React sfruttando le tecnologie più recenti (Eduard Capanu).pptxEduardCapanu
React evolve velocemente con strumenti come Vite.js, Remix, e Next.js, richiedendo aggiornamenti continui delle competenze per gestire nuovi progetti con successo.
Che tu abbia già esperienza con React o che sia alle prime armi, questo talk ti offrirà una nuova prospettiva sulle ultime tendenze di questo framework e ti mostrerà le best practice per la creazione e la configurazione di un progetto.
Esploreremo le ultime innovazioni di React e scopriremo come sfruttare efficacemente le nuove funzionalità per lanciare un nuovo progetto senza intoppi, dalla scelta del framework e della tecnologia, alla configurazione iniziale più adatta.
Vedremo tutti i passaggi chiave per realizzare un progetto React in modo efficiente e impareremo, tra le altre cose, che non sempre ‘create-react-app’ è l’opzione migliore per iniziare un nuovo progetto.
Event link: https://thecmmbay.com/eventi/impara-react-sfruttando-le-tecnologie-piu-recenti-r97r9y7l6
MySQL Day Milano 2017 - Dalla replica a InnoDB Cluster: l’HA secondo MySQLPar-Tec S.p.A.
In occasione del MySQL Day 2017 di Milano il TechAdvisor Michelangelo Uberti ha fornito una panoramica delle soluzioni native di alta disponibilità di MySQL.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- Presentazione dell’offerta Par-Tec dedicata a MySQL Enterprise
- High Availability: cause, esigenze, aspettative
- Funzionamento, benefici e limiti dei principali approcci:
- Replica tradizionale
- MySQL Cluster
- MySQL Group Replication
- La novità: MySQL InnoDB Cluster
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su https://www.par-tec.it/dalla-replica-a-innodb-cluster-l-ha-secondo-mysql-milano
Wi-Cobol, il modulo realizzato da Sior e distribuito da VGSoft che utilizza un precompilatore in grado di inserire in modo automatico nei sorgenti Cobol, le istruzioni e le routines necessarie per potersi interfacciare con la suite Webgate400.
Power BI Streaming Data Flow e Azure IoT Central Marco Parenzan
Dal 2015 gli utilizzatori di Power BI hanno potuto analizzare dati in real-time grazie all'integrazione con altri prodotti e servizi Microsoft. Con streaming dataflow, si porterà l'analisi in tempo reale completamente all'interno di Power BI, rimuovendo la maggior parte delle restrizioni che avevamo, integrando al contempo funzionalità di analisi chiave come la preparazione dei dati in streaming e nessuna creazione di codice. Per vederlo in funzione, studieremo un caso specifico di streaming come l'IoT con Azure IoT Central.
Slide del decimo Meetup di Milano, che si è tenuto il 26 Gennaio dalle ore 10:30 alle ore 12:00 in formato virtuale.
Abbiamo parlato insieme a Davide Bonaciti di come ha realizzato un caso d'uso di automazione e CI/CD. Stefano Bernardini, Serena Galassi e Lorenzo Ornella, invece, ci parleranno di DataGraph e ci mostreranno una demo di implementazione per realizzare un'asta del fantacalcio 2.0.
Strategie per il web, contenuti, social media optimization - smau 2014 - milanoMichele Dell'Edera
Ecco le slide che ho presentanto a Milano al workshop dove si è parlato di strategie per il web, importanza dei contenuti, importanza di un progetto, come evolve un ecosistema web, social media optimization, web marketing e SEO.
Strategie per applicazioni web prima o meglio dell'app nativaDiego La Monica
Il principio di Archimede afferma che ogni corpo immerso [...] in un fluido riceve
una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del fluido
che occupa nel volume spostato.
Durante questo seminario sono stati analizzati i passaggi fondamentali per affiancare ad un comunissimo sito web, una Web App, evidenziando le criticità e coniugando le giuste regole di User Experience, Responsive Web Design e Mobile Centric Design.
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
Big Data: Come usare le Machine Learning per migliorare il businessStefano Dindo
L'obiettivo della presentazione è quello di sensibilizzare le aziende nella necessità di introdurre progetti di Big Data in azienda per riconoscere in modo puntuale il proprio utente.
Il digital ci permette di raccogliere l'imporonta digitale degli utenti ma richiede di ottenere la loro fiducia per comprendere i loro interessi, abitudini, network etc.
Oggi analizziamo dati in tempo reale ma dobbiamo essere in grado, per competere sull mercato, di prevedere gli interessi ed esigenze degli utenti.
Per fare questo ci servono sistemi di Machine Learning in grado di apprendere dai dati ed evolversi automaticamente.
Durante la presentazione sono stati illustrati i metodi di apprendimento supervisionato e non supervisionato e come il Servizio Machine Learning di Amazon Web Services sia in grado di semplificare un'attività complessa come la costruzione di un modello di Machine Learning.
Proteggersi dalla Negative SEO. Tecniche e strumenti.Achille Falzone
Strumenti e metodologie per individuare e risolvere Negative SEO. Un caso di studio di un attacco perpetrato ai danni di un sito e della sua risoluzione attraverso un’attenta analisi della link building volta a individuare i link dei siti penalizzanti. Il caso di studio comprende anche la metodologia per fare reverse engineering volta ad individuare i cluster nelle ancore e nei testi utilizzati per attaccare il sito. Nelle considerazioni finali si tracciano le linee guida per individuare sia l’operatore manuale dell’attacco che il suo mandante.
Nel momento in cui valutiamo l'opportunità della presenza di una scuola su piattaforme di social networking, sono probabilmente molti i dubbi e le incertezze che ci assalgono. La verità è che occorre darsi qualche regola ed insegnare il rispetto di una serie di principi di base a chi intende pubblicare contributi su pagine ufficiali. In realtà servirebbe anche qualche altra regola... Proprio per questo dobbiamo parlare di Social Media policy, un supporto articolato da costruire e divulgare con attenzione. - See more at: http://www.smau.it/milano14/schedules/social-media-policy-per-la-scuola-da-dove-cominciare/#sthash.9O2EQYEh.dpuf
Nell’intervento Stefano Olivotto di Crédit Agricole Italia ha illustrato la sua esperienza nell’adozione di uno strumento di API management e di un processo di gestione delle API, con una particolare focalizzazione su metodologia di adozione, sulle principali sfide indirizzate e un verticale sul livello di automazione raggiunto mediante l’adozione di tecniche di DevOps.
Per maggiori informazioni scrivi a sales@profesia.it
Impara React sfruttando le tecnologie più recenti (Eduard Capanu).pptxEduardCapanu
React evolve velocemente con strumenti come Vite.js, Remix, e Next.js, richiedendo aggiornamenti continui delle competenze per gestire nuovi progetti con successo.
Che tu abbia già esperienza con React o che sia alle prime armi, questo talk ti offrirà una nuova prospettiva sulle ultime tendenze di questo framework e ti mostrerà le best practice per la creazione e la configurazione di un progetto.
Esploreremo le ultime innovazioni di React e scopriremo come sfruttare efficacemente le nuove funzionalità per lanciare un nuovo progetto senza intoppi, dalla scelta del framework e della tecnologia, alla configurazione iniziale più adatta.
Vedremo tutti i passaggi chiave per realizzare un progetto React in modo efficiente e impareremo, tra le altre cose, che non sempre ‘create-react-app’ è l’opzione migliore per iniziare un nuovo progetto.
Event link: https://thecmmbay.com/eventi/impara-react-sfruttando-le-tecnologie-piu-recenti-r97r9y7l6
MySQL Day Milano 2017 - Dalla replica a InnoDB Cluster: l’HA secondo MySQLPar-Tec S.p.A.
In occasione del MySQL Day 2017 di Milano il TechAdvisor Michelangelo Uberti ha fornito una panoramica delle soluzioni native di alta disponibilità di MySQL.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- Presentazione dell’offerta Par-Tec dedicata a MySQL Enterprise
- High Availability: cause, esigenze, aspettative
- Funzionamento, benefici e limiti dei principali approcci:
- Replica tradizionale
- MySQL Cluster
- MySQL Group Replication
- La novità: MySQL InnoDB Cluster
Per saperne di più, scaricate le slide e guardate il video della presentazione del nostro TechAdvisor su https://www.par-tec.it/dalla-replica-a-innodb-cluster-l-ha-secondo-mysql-milano
Wi-Cobol, il modulo realizzato da Sior e distribuito da VGSoft che utilizza un precompilatore in grado di inserire in modo automatico nei sorgenti Cobol, le istruzioni e le routines necessarie per potersi interfacciare con la suite Webgate400.
Power BI Streaming Data Flow e Azure IoT Central Marco Parenzan
Dal 2015 gli utilizzatori di Power BI hanno potuto analizzare dati in real-time grazie all'integrazione con altri prodotti e servizi Microsoft. Con streaming dataflow, si porterà l'analisi in tempo reale completamente all'interno di Power BI, rimuovendo la maggior parte delle restrizioni che avevamo, integrando al contempo funzionalità di analisi chiave come la preparazione dei dati in streaming e nessuna creazione di codice. Per vederlo in funzione, studieremo un caso specifico di streaming come l'IoT con Azure IoT Central.
Slide del decimo Meetup di Milano, che si è tenuto il 26 Gennaio dalle ore 10:30 alle ore 12:00 in formato virtuale.
Abbiamo parlato insieme a Davide Bonaciti di come ha realizzato un caso d'uso di automazione e CI/CD. Stefano Bernardini, Serena Galassi e Lorenzo Ornella, invece, ci parleranno di DataGraph e ci mostreranno una demo di implementazione per realizzare un'asta del fantacalcio 2.0.
Slide utilizzate durante l'intervento sulle Progressive Web App e le Trusted Web Activities applicate a Wordpress e Woocommerce.
Trovate informazioni più precise sull'argomento su https://2019.catania.wordcamp.org/session/progressive-web-app-e-twa/
e sugli articoli https://www.francescogiammanco.it/progressive-web-app-lighthouse/
e https://www.francescogiammanco.it/trasformare-un-sito-in-twa/
Con Xebialabs affrontiamo il tema della gestione della Toolchain devops e Release/Deploy in modo orchestrato e remotizzato.
XebiaLabs, leader del mercato ARA come riportato da Gartner e
Forrester. Con XebiaLabs gestire i rilasci dal punto di vista di processo e di effettivo deploy delle applicazioni è solo un fatto di configurazione, al resto pensa l’engine di XebiaLabs.
Power BI Streaming Data Flow e Azure IoT CentralMarco Parenzan
Dal 2015 gli utilizzatori di Power BI hanno potuto analizzare dati in real-time grazie all'integrazione con altri prodotti e servizi Microsoft. Con streaming dataflow, si porterà l'analisi in tempo reale completamente all'interno di Power BI, rimuovendo la maggior parte delle restrizioni che avevamo, integrando al contempo funzionalità di analisi chiave come la preparazione dei dati in streaming e nessuna creazione di codice. Per vederlo in funzione, studieremo un caso specifico di streaming come l'IoT con Azure IoT Central.
AngularJs, Bootstrap e Cordova: il connubio per app mobile cross-platformGabriele Gaggi
Cordova è la chiave di volta che consente agli sviluppatori web un ingresso rapido ed indolore negli store delle diverse piattaforme mobili. Vedremo come utilizzare questa chiave di volta sfruttando la potenza e semplicità del framework MVC di Google AngularJs in collaborazione con le caratteristiche responsive offerte dal framework di Twitter Bootstrap.
Architettura, Know-How e considerazioni nati dall'esperienza di Datarace (www.datarace.eu) in cui IoT e Big Data vengono messi al servizio dello sport per creare una "reference architecture" alla quale le aziende possono far riferimento per costruire la propria soluzione Big Data ed Analytics
Dalla virtualizzazione al private cloud: Il Patronato INCA rinnova la fiducia...Babel
Il TechAdvisor Babel Michelangelo Uberti presenta un importante caso di successo: "Dalla virtualizzazione al private cloud: il Patronato INCA rinnova la fiducia nell’open source". Durante il suo intervento il TechAdvisor racconta le sfide e le opportunità dell'innovativo progetto realizzato per il Patronato INCA CGIL e presenta la nostra soluzione di private cloud basata su tecnologie open source.
I punti trattati durante la presentazione sono:
- Babel e Red Hat: una storia lunga 8 anni
- Il Patronato INCA CGIL: tradizione e innovazione
- Il rapporto con Babel e l'approccio all'open source
- L'adozione della virtualizzazione e la visione cloud-oriented
- La soluzione "chiavi in mano" di Babel per il Private Cloud
Per saperne di più, scaricate l'articolo o guardate il video integrale dell'intervento ripreso durante l'Open Source Day 2013.
http://www.babel.it/it/centro-risorse/2013/11/14/69-dalla-virtualizzazione-al-private-cloud-il-patronato-inca-rinnova-la-fiducia-nellopen-source.html
Come implementare la governance nella vostra piattaforma e lavorare felici se...Giulio Vian
DevOps Conf 2024 - Roma - 10 mag 2024
https://devopsconf.dotnetdev.it
Gli strumenti che usiamo per lo sviluppo e il rilascio sono essenziali per controllare i processi in uso e garantire che soddisfino requisiti aziendali, legali, e regolamentari.
In questa sessione illustrerò come passare da norme (policies) astratte a implementationi su piattaforme come Azure DevOps o GitHub delle stesse così da poter prevenire prima e verificare poi il corretto svolgimento delle operazioni. E diventare amici del direttore Rischi e Audit.
Similar to SMAU Milano 2014 GAE 24/10/2014 - IWA Italy (20)
Nell'ultimo periodo si è parlato molto di Design, Accessibilità ed Usabilità di questi siti internet, ma davvero incontrano le esigenze del cittadino?
Nuove regole e leggi danno la linea per gli sviluppi dei website futuri, che devono considerare anche l'aspetto fondamentale di un sito web: comunicare correttamente con gli utenti nel modo più chiaro possibile.
Spesso le PA medio-piccole, non possono permettersi un reparto IT interno che operi sugli aspetti Web.
Come portare quindi la tecnologia e l'esperienza di professionisti del web ai dipendenti e professionisti delle Pubbliche Amministrazioni che non operano in campo web e comunicazione?
Scopriremo che spesso, oltre ad un'assistenza eseguita da un professionista per la parte tecnica, basta poco per poter gestire correttamente ed internamente la comunicazione in modo comprensibile e accessibile.
In questa serie di incontri vedremo insieme come funziona la piattaforma PaaS di Google App Engine, in particolare con il linguaggio Python. Lo scopo principale sarà spiegare come funziona la piattaforma e realizzare piccole demo e/o snippets che possano tornare utili per lo sviluppo di tutti i giorni. Le serate saranno focalizzate su un topic specifico, iniziando da situazioni semplici ed adatte a tutti, addentrandosi poi, man mano, in situazioni sempre più specifiche.
In questa serie di incontri vedremo insieme come funziona la piattaforma PaaS di Google App Engine, in particolare con il linguaggio Python. Lo scopo principale sarà spiegare come funziona la piattaforma e realizzare piccole demo e/o snippets che possano tornare utili per lo sviluppo di tutti i giorni. Le serate saranno focalizzate su un topic specifico, iniziando da situazioni semplici ed adatte a tutti, addentrandosi poi, man mano, in situazioni sempre più specifiche.
In questa serie di incontri vedremo insieme come funziona la piattaforma PaaS di Google App Engine, in particolare con il linguaggio Python. Lo scopo principale sarà spiegare come funziona la piattaforma e realizzare piccole demo e/o snippets che possano tornare utili per lo sviluppo di tutti i giorni. Le serate saranno focalizzate su un topic specifico, iniziando da situazioni semplici ed adatte a tutti, addentrandosi poi, man mano, in situazioni sempre più specifiche.
In questa serie di incontri vedremo insieme come funziona la piattaforma PaaS di Google App Engine, in particolare con il linguaggio Python. Lo scopo principale sarà spiegare come funziona la piattaforma e realizzare piccole demo e/o snippets che possano tornare utili per lo sviluppo di tutti i giorni. Le serate saranno focalizzate su un topic specifico, iniziando da situazioni semplici ed adatte a tutti, addentrandosi poi, man mano, in situazioni sempre più specifiche.
In questa serie di incontri vedremo insieme come funziona la piattaforma PaaS di Google App Engine, in particolare con il linguaggio Python. Lo scopo principale sarà spiegare come funziona la piattaforma e realizzare piccole demo e/o snippets che possano tornare utili per lo sviluppo di tutti i giorni. Le serate saranno focalizzate su un topic specifico, iniziando da situazioni semplici ed adatte a tutti, addentrandosi poi, man mano, in situazioni sempre più specifiche.
Slide delle serate del GDG Milano "App Engine Take Off" del 2015.
In questa serie di incontri vedremo insieme come funziona la piattaforma PaaS di Google App Engine, in particolare con il linguaggio Python. Lo scopo principale sarà spiegare come funziona la piattaforma e realizzare piccole demo e/o snippets che possano tornare utili per lo sviluppo di tutti i giorni. Le serate saranno focalizzate su un topic specifico, iniziando da situazioni semplici ed adatte a tutti, addentrandosi poi, man mano, in situazioni sempre più specifiche.
1. Siti Web ed Applicazioni
nel Cloud:
piccoli team e sviluppatori individuali,
approcci e casi d’uso
Paolo Dadda
2. Chi Sono
2
Paolo Dadda
Contatti:
Tel.: 393.4298004
Ufficio:
Via 4 Novembre, 94
Cislago (VA)
Membro IWA ITALY nr. 0307429
WebSite: www.2dweb.it
Professionista Web ai sensi della Legge 4/2013
Mail: info@2dweb.it
3. ● Prima associazione al mondo che
raggruppa chi lavora nel Web
● Obiettivo di IWA: creare rete tra soci,
partecipare all'evoluzione del Web,
divulgare conoscenza tramite soci
con eventi ed iniziative
● A s s o c i a z i o n e p r o f e s s i o n a l e
rappresentanza delle professionalità
Web
● unica Associazione del settore ICT
attualmente censita dal Ministero dello
Sviluppo Economico
Cos’è IWA/HWG
3
4. Cos’è IWA/HWG
4
● Associazione Professionale che
raggruppa i soggetti che - ai sensi
della legge 4/2013, sono definibili
come "professionisti Web"
● Ha rilasciato i primi profili professionali
(G3 Web Skill Profiles) in linea con i
dettami dell'agenda digitale europea e
italiana ed ha avviato accordi di
collaborazione con realtà di tutela del
lavoro (sindacati) e di domanda/offerta
di lavoro: ancora una volta il ruolo di
IWA è quello di unire, far collaborare
e tutelare chi opera nel Web
5. Iscrizione IWA - Speciale SMAU Milano 2014
5
● Potrai ottenere uno sconto sulla quota
associativa* che pagherai euro 50,00
anziché euro 65,00. Lo sconto vale sia
per i nuovi soci che per i rinnovi.
http://www.iwa.it/join/
● Per usufruire dello sconto usa in fase
di registrazione o rinnovo il seguente
codice promozionale:
SMAUMILANO2014
* valido sono nel periodo fieristico
6. IWA e gli Skill Profiles
6
2006
• Il CEN riconosce IWA/HWG come realtà di
standardizzazione in grado di fornire
certificazioni sui percorsi formativi relativi al
settore del Web
2007
• Iniziano i lavori del Gruppo IWA Italy Web Skills Profiles,
coordinati da Pasquale Popolizio
• I partecipanti sono oltre 200 ed hanno cultura e competenze trasversali
professionisti, aziende, PA, università
2013
• Pubblicazione del documento G3 Web Skills Profiles 1.0
2014
• Pubblicazione del documento G3 Web Skills Profiles 2.0
8. Skill Profiles
8
PROFILO WSP-G3-001. WEB COMMUNITY MANAGER
PROFILO WSP-G3-002. WEB PROJECT MANAGER
PROFILO WSP-G3-003. WEB ACCOUNT MANAGER
PROFILO WSP-G3-004. USER EXPERIENCE DESIGNER
PROFILO WSP-G3-005. WEB BUSINESS ANALYST
PROFILO WSP-G3-006. WEB DB ADMINISTRATOR
PROFILO WSP-G3-007. SEARCH ENGINE EXPERT
PROFILO WSP-G3-008. WEB ADVERTISING MANAGER
PROFILO WSP-G3-009. FRONTEND WEB DEVELOPER
PROFILO WSP-G3-010. SERVER SIDE WEB DEVELOPER
PROFILO WSP-G3-011. WEB CONTENT SPECIALIST
PROFILO WSP-G3-012. WEB SERVER ADMINISTRATOR
PROFILO WSP-G3-013. INFORMATION ARCHITECT
PROFILO WSP-G3-014. DIGITAL STRATEGIC PLANNER
PROFILO WSP-G3-015. WEB ACCESSIBILITY EXPERT
PROFILO WSP-G3-016. WEB SECURITY EXPERT
PROFILO WSP-G3-017. MOBILE APPLICATION DEVELOPER
PROFILO WSP-G3-018. E-COMMERCE SPECIALIST
PROFILO WSP-G3-019. ONLINE STORE MANAGER
PROFILO WSP-G3-020. REPUTATION MANAGER
PROFILO WSP-G3-021. KNOWLEDGE MANAGER
PROFILO WSP-G3-022. AUGMENTED REALITY EXPERT
PROFILO WSP-G3-023. E-LEARNING SPECIALIST
PROFILO WSP-G3-024. DATA SCIENTIST
9. Skill Profiles
9
PROFILO WSP-G3-001. WEB COMMUNITY MANAGER
PROFILO WSP-G3-002. WEB PROJECT MANAGER
PROFILO WSP-G3-003. WEB ACCOUNT MANAGER
PROFILO WSP-G3-004. USER EXPERIENCE DESIGNER
PROFILO WSP-G3-005. WEB BUSINESS ANALYST
PROFILO WSP-G3-006. WEB DB ADMINISTRATOR
PROFILO WSP-G3-007. SEARCH ENGINE EXPERT
PROFILO WSP-G3-008. WEB ADVERTISING MANAGER
PROFILO WSP-G3-009. FRONTEND WEB DEVELOPER
PROFILO WSP-G3-010. SERVER SIDE WEB DEVELOPER
PROFILO WSP-G3-011. WEB CONTENT SPECIALIST
PROFILO WSP-G3-012. WEB SERVER ADMINISTRATOR
PROFILO WSP-G3-013. INFORMATION ARCHITECT
PROFILO WSP-G3-014. DIGITAL STRATEGIC PLANNER
PROFILO WSP-G3-015. WEB ACCESSIBILITY EXPERT
PROFILO WSP-G3-016. WEB SECURITY EXPERT
PROFILO WSP-G3-017. MOBILE APPLICATION DEVELOPER
PROFILO WSP-G3-018. E-COMMERCE SPECIALIST
PROFILO WSP-G3-019. ONLINE STORE MANAGER
PROFILO WSP-G3-020. REPUTATION MANAGER
PROFILO WSP-G3-021. KNOWLEDGE MANAGER
PROFILO WSP-G3-022. AUGMENTED REALITY EXPERT
PROFILO WSP-G3-023. E-LEARNING SPECIALIST
PROFILO WSP-G3-024. DATA SCIENTIST
10. Lavorare nel cloud…
10
Un cloud è una struttura hardware formata da
più nodi di calcolo e di storage che lavorano
in maniera sincronizzata per offrire dei servizi.
I servizi che possono essere offerti attraverso
il cloud sono di 3 tipi: IaaS, PaaS e SaaS.
Ma di cosa si
tratta in realtà?
Photo: Google/Connie Zhou
11. 11
Bello!
Fantastico!
Ma come applicare tutto questo
anche a piccole e micro realtà ?
Google App Engine
potrebbe essere
un’alternativa
12. Che cos’è GAE? Google App Engine
12
Photo: Google/Connie Zhou
14. Google App Engine
14
• Permette di creare siti ed applicazioni senza preoccuparci della
loro architettura hardware e sobbarcarsi l’onere di gestire
scalabilità e picchi di traffico.
• Bassi costi di ingresso e fatturazione in base al consumo reale.
• Supporta diversi linguaggi di programmazione:
Java, Python, GO e PHP.
• Fornisce un’ottima SDK per lo sviluppo e test in locale.
• E’ corredata da un discreto numero di API già operative e
documentate.
• Eseguita in Sandbox.
18. Come funziona?
18
YAML: i file di configurazione
• app.yaml
Specifica le corrispondenze tra URL ed Handler
oltre che per l’esposizione di cartelle o file statici.
Contiene inoltre informazioni sull’applicazione,
come l’id dell’applicazione, la versione…
• cron.yaml
Consente di configurare attività regolari che operano in orari
definiti o intervalli regolari comunemente noti come cron jobs.
• index.yaml
Il datastore App Engine utilizza indici per ogni
query che fa l’applicazione, necessari per
restituire rapidamente i dati quando una
query viene effettuata.
23. Database e dati
23
Google App Engine permette di
utilizzare differenti basi di dati:
• Google Cloud Datastore:
database noSQL, supporta transactions,
forte consistenza con ancestor queries,
consistenza eventuale con altre queries.
• Google Cloud SQL:
database SQL, relazionale forte
consistenza
• Google Cloud Storage:
permette di salvare oggetti e file anche di
grandi dimensioni a costi ridotti nel cloud.
Photo: Google/Connie Zhou
25. Considerazioni sul DataStore
25
Il datastore di App Engine non è un database relazionale tradizionale.
Gli oggetti si chiamano “entità” e sono caratterizzati da un tipo e da
un insieme di proprietà.
Le entità del datastore sono di tipo "non relazionale".
Le entità vengono scritte nel codice dell’applicazione, che accede al
datastore direttamente.
Google Cloud Datastore è completamente gestito da Google, è un
database schemaless per l'archiviazione di dati non relazionali.
Il Datastore scala automaticamente e supporta le transazioni.
26. Considerazioni sul DataStore
26
Il Datastore è un database che offre:
• Transazioni ACID.
• Elevata disponibilità di letture e scritture.
• Forte coerenza con le ancestor query.
• Coerenza Eventuale per tutte le altre query.
Ogni istanza del Datastore è completamente gestita da Google:
• Nessun downtime pianificato.
• Replicato su più datacenter.
• Scala automaticamente all’aumentare del traffico.
• Monitorato costantemente dagli Ingegneri di Google.
29. Google App Engine: Riassumiamo
29
• App Engine fornisce una piattaforma di sviluppo che consente
di creare applicazioni e di usare l’infrastruttura come
piattaforma hosting
• App Engine velocizza il ciclo produttivo dallo sviluppo al rilascio
• Il rilascio in produzione (deployment) è gestito da Google
• App Engine esegue la gestione del traffico con auto-scaling,
pertanto istanzia più risorse hardware quando è necessario, e
le rilascia se non servono più
• Supporta i linguaggi Python, Java, PHP e Go
30. Google App Engine: Riassumiamo
30
Lock-IN
Si tratta della situazione in cui sia difficile o impossibile per l’azienda
spostare le proprie applicazioni e dati su altre piattaforme
• Esistono misure per evitare esplicitamente il lock-in sono varie
• Si può migrare mantenendo la propria applicazione: c’è AppScale
• Modi alternativi di accesso ai propri dati
• SDK open source, ed ambiente “più comodo” nel tempo
• Open standards esistenti, usati e mantenuti
31. Google App Engine: Riassumiamo
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Sicurezza
Google App Engine è compatibile con i più importanti standard
mondiali di sicurezza:
• SAS70: uno standard di auditing dell’AICPA
(American Institute of Certified Public Accountants).
• SSAE 16, ISAE 3402 che consentono a Google di rispondere
alle normative di protezione dei dati dell’Unione Europea
32. Google App Engine: Considerazioni Finali
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Pro Contro
• Scala automaticamente
• Nessuna manutenzione server
• Sviluppo semplice e veloce
• Si paga il consumo effettivo
• E’ gratis entro certi limiti
• SDK e diversi linguaggi per
sviluppare le applicazioni
• Ottimo per start-up e
sviluppatori individuali
• Nessun multithread
• Nessun accesso al file system
• Possibile Lock-in (relativo)
• Alcune funzioni non permesse
• Costoso per carichi costanti
• Necessario ottimizzare per
contenere costi (anche un pro)
• Limite Esecuzione 60 secondi
per richiesta (10 min se task)
La rapidità e la semplicità nello sviluppo lo rendono particolarmente adatto a piccole realtà,
come Start-up, Piccoli Team e Sviluppatori Individuali, i costi al consumo e la base gratuita,
permettono al contempo di ottenere facilmente un prodotto di qualità, con risultati
difficilmente raggiungibili negli stessi tempi ed agli stessi costi
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