INFRASTRUTTURE CRITICHE_sicurezza fisica nelle fasi progettuali, costruttive ...Marco Lucidi
Argomento di ricerca nel campo della Difesa delle Infrastrutture Critiche. Il documento vuole essere una analisi della situazione nazionale attuale, e un tavolo di confronto per condividere conoscenze sull'argomento.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: Le soluzioni Hexagon Geospatial ...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Le soluzioni Hexagon Geospatial per il trattamento, la gestione e la condivisione dei dati rilevati da UAV (Claudia Ceppi, Planetek Italia)
Gli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), anche noti in italiano come Droni o APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto o SAPR), sono piattaforme caratterizzate dall'assenza del pilota a bordo e radiocomandate. A scopo geomatico i droni si stanno diffondendo come la risposta low cost alla fotogrammetria aerea tradizionale. Essi infatti permettono il rilievo e la restituzione di informazioni vettoriali, ricostruzioni 3D, modelli digitali del terreno, consentendo, in particolare, un facile raggiungimento di aree inaccessibili (aree archeologiche, falesie costiere, ecc.), il monitoraggio in condizioni di rischio e la realizzazione di rilievi indoor.
La disponibilità sempre più ampia di questa tipologia di dati telerilevati richiede, indubbiamente, strumenti per la loro elaborazione che siano in grado di processare grandi moli di dati e che consentano di estrarre informazioni specifiche in tempi rapidi.
Per questo motivo, questo intervento mostra come le soluzioni Hexagon Geospatial possano supportare tutto il flusso di lavoro dall’acquisizione del dato al suo completo utilizzo, e garantiscano l’automatizzazione dei processi, supportando la rappresentazione e l’analisi dei dati rilevati da drone.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
My slides for the Hands-on part of the Robotic Vision Summer School 2015 in Kioloa, Australia.
This is part of the robotics workshop, aiming to teach the participants how to program the turtlebot .
INFRASTRUTTURE CRITICHE_sicurezza fisica nelle fasi progettuali, costruttive ...Marco Lucidi
Argomento di ricerca nel campo della Difesa delle Infrastrutture Critiche. Il documento vuole essere una analisi della situazione nazionale attuale, e un tavolo di confronto per condividere conoscenze sull'argomento.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: Le soluzioni Hexagon Geospatial ...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Le soluzioni Hexagon Geospatial per il trattamento, la gestione e la condivisione dei dati rilevati da UAV (Claudia Ceppi, Planetek Italia)
Gli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), anche noti in italiano come Droni o APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto o SAPR), sono piattaforme caratterizzate dall'assenza del pilota a bordo e radiocomandate. A scopo geomatico i droni si stanno diffondendo come la risposta low cost alla fotogrammetria aerea tradizionale. Essi infatti permettono il rilievo e la restituzione di informazioni vettoriali, ricostruzioni 3D, modelli digitali del terreno, consentendo, in particolare, un facile raggiungimento di aree inaccessibili (aree archeologiche, falesie costiere, ecc.), il monitoraggio in condizioni di rischio e la realizzazione di rilievi indoor.
La disponibilità sempre più ampia di questa tipologia di dati telerilevati richiede, indubbiamente, strumenti per la loro elaborazione che siano in grado di processare grandi moli di dati e che consentano di estrarre informazioni specifiche in tempi rapidi.
Per questo motivo, questo intervento mostra come le soluzioni Hexagon Geospatial possano supportare tutto il flusso di lavoro dall’acquisizione del dato al suo completo utilizzo, e garantiscano l’automatizzazione dei processi, supportando la rappresentazione e l’analisi dei dati rilevati da drone.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
My slides for the Hands-on part of the Robotic Vision Summer School 2015 in Kioloa, Australia.
This is part of the robotics workshop, aiming to teach the participants how to program the turtlebot .
Linux Board. Corso di prototipazione rapidaMultiverso
Il corso si svolgerà Domenica 11 Maggio presso Multiverso a Firenze Via Campo D'Arrigo 42/r. Si propone, hardware alla mano, di dare dei concetti di base sulla programmazione GNU/Linux embedded volti alla prototipazione rapida.
Per info e iscrizioni: http://bit.ly/1tYABWp
Robot operating systems (ros) overview & (1)Piyush Chand
The document provides an overview of Robot Operating System (ROS) and demonstrates Kinect tracking capabilities using OpenNI and ROS. It describes ROS architecture including packages, stacks, messages and services. It explains how ROS nodes communicate via topics, services and parameter server. It also gives technical details of Kinect sensor and how OpenNI framework is used for skeletal tracking and gesture recognition with Kinect. Finally, it demonstrates a ROS-based Kinect application for skeleton tracking, cursor control and hand gestures.
The presentation is the result of my investigating if there is an open source development framework that can manage complex robotic systems. If so,should it be recommended to be used in advanced high school/undergraduate levels.
Introduction to ROS (Robot Operating System) hvcoup
ROS is a framework that provides a communication infrastructure, robot-specific features, eliminates programming language barriers, and includes diagnostic and advanced simulation tools. It acts as a meta-operating system through its collection of frameworks, SDKs, and software that address the challenges of robot integration complexity. ROS was created in 2008 and is currently maintained by OSRF, with 9 versions released so far.
Linux è ampiamente usato in area server, ma permane la "leggenda metropolitana" che non sia ancora una valida alternativa per il desktop, perché difficile da installare da parte di non esperti o mancante di funzionalità comunemente richieste dagli utenti. Spesso, quando si cerca di approfondire e si chiede su che cosa si basa questa convinzione, si scopre che sono preconcetti basati su esperienze vecchie di anni. La realtà è ben diversa: oggi le maggiori distribuzioni sono facili da installare e ricche di applicazioni già pronte all'uso. Se rispetto ai più diffusi OS proprietari la gestione dei formati multimediali può non essere completa e alcune applicazioni commerciali non sono disponibili, questo non è un ostacolo all'utilizzo di un desktop Linux per l'area della produttività personale. Una postazione di lavoro con tutto quello che l'utente medio utilizza quotidianamente in ufficio può essere rapidamente approntata con il DVD di installazione di una moderna distribuzione Linux non commerciale, azzerando il costo delle licenze software di sistema operativo, applicazioni di ufficio e "accessori" come antivirus e firewall, e guadagnando in sicurezza e prestazioni.
Open Source con uno sguardo enterprise - CNA barcamp 2012David Denicolò
CNA barcamp 18 Aprile 2012 David Denicolò
Per promuovere la crescita e il supporto alle nuove idee digitali suggerisco strumenti software open source enterprise per le aziende, organizzazioni.
Esperienze di migrazione all'Open Source: l'Ente di Gestione del Parco delle ...Rachele Muscarà
Le ragioni, lo sviluppo, gliostacoli e le prostettive furute del processo di migrazione ai software open source.L'esperienza di un ente ente di piccole dimensioni.
L’obiettivo del Corso è fornire ai partecipanti la preparazione e le competenze necessarie per progettare un'infrastruttura di rete Windows Server 2008 che sia in linea con i requisiti tecnici e di business richiesti per i servizi di rete.
From Virtualization to smart cloud computing, 2015, distributed systemsPaolo Nesi
Elements of cloud Computing,
Motivation and definitions
Virtualization (emulation, para-virtualization, virtual resources, snapshots, model for memory, model for CPU, model for network).
Cloud Computing (cloud vs grid, goals of cloud computing, Solutions as a Service)
High Availability (architecture and patterns)
vSphere Infrastructure (Vmotion, Power Management, Resource Scheduling, Fault Tolerant)
Security on the Cloud
Conversions among VM and physical machines
vCenter, datacenters and cluster management
Comparison among virtual computing solutions
How to work with Virtual Machines
IaaS solutions, comparing iaas cloud solutions
SaaS Solutions, comparing solutions
PaaS Solutions
ICARO project, and smart cloud
Meego Italian Day 2011
Maemo: il primo sistema linux-based open source per dispositivi mobili.
Presentazione e posizionamento nel panorama informatico open-source e dei sistemi operativi per dispositivi mobili di Maemo, nato nel 2004 per volere di Nokia Corporation. Inoltre la sua importanza per il mobile middleware, i suoi pregi ed i suoi difetti, la sua origine ed il piano de “i cinque passi” sino ad oggi.
Francesco Baldassarri è studente di Ingegneria Informatica presso l’Università di Bologna. Le sue principali aree di interesse sono il software open-source, i protocolli di rete e la mobile handsets technology. In particolare ha focalizzato la sua attenzione sul sistema operativo per dispositivi mobili linux-based Maemo diventandone un membro attivo della community degli sviluppatori. Attualmente sta cooperando con il DEIS (Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell’Università di Bologna) sul progetto di Delay-/Disruption- Tolerant Networking.
Maggior
Linux Board. Corso di prototipazione rapidaMultiverso
Il corso si svolgerà Domenica 11 Maggio presso Multiverso a Firenze Via Campo D'Arrigo 42/r. Si propone, hardware alla mano, di dare dei concetti di base sulla programmazione GNU/Linux embedded volti alla prototipazione rapida.
Per info e iscrizioni: http://bit.ly/1tYABWp
Robot operating systems (ros) overview & (1)Piyush Chand
The document provides an overview of Robot Operating System (ROS) and demonstrates Kinect tracking capabilities using OpenNI and ROS. It describes ROS architecture including packages, stacks, messages and services. It explains how ROS nodes communicate via topics, services and parameter server. It also gives technical details of Kinect sensor and how OpenNI framework is used for skeletal tracking and gesture recognition with Kinect. Finally, it demonstrates a ROS-based Kinect application for skeleton tracking, cursor control and hand gestures.
The presentation is the result of my investigating if there is an open source development framework that can manage complex robotic systems. If so,should it be recommended to be used in advanced high school/undergraduate levels.
Introduction to ROS (Robot Operating System) hvcoup
ROS is a framework that provides a communication infrastructure, robot-specific features, eliminates programming language barriers, and includes diagnostic and advanced simulation tools. It acts as a meta-operating system through its collection of frameworks, SDKs, and software that address the challenges of robot integration complexity. ROS was created in 2008 and is currently maintained by OSRF, with 9 versions released so far.
Linux è ampiamente usato in area server, ma permane la "leggenda metropolitana" che non sia ancora una valida alternativa per il desktop, perché difficile da installare da parte di non esperti o mancante di funzionalità comunemente richieste dagli utenti. Spesso, quando si cerca di approfondire e si chiede su che cosa si basa questa convinzione, si scopre che sono preconcetti basati su esperienze vecchie di anni. La realtà è ben diversa: oggi le maggiori distribuzioni sono facili da installare e ricche di applicazioni già pronte all'uso. Se rispetto ai più diffusi OS proprietari la gestione dei formati multimediali può non essere completa e alcune applicazioni commerciali non sono disponibili, questo non è un ostacolo all'utilizzo di un desktop Linux per l'area della produttività personale. Una postazione di lavoro con tutto quello che l'utente medio utilizza quotidianamente in ufficio può essere rapidamente approntata con il DVD di installazione di una moderna distribuzione Linux non commerciale, azzerando il costo delle licenze software di sistema operativo, applicazioni di ufficio e "accessori" come antivirus e firewall, e guadagnando in sicurezza e prestazioni.
Open Source con uno sguardo enterprise - CNA barcamp 2012David Denicolò
CNA barcamp 18 Aprile 2012 David Denicolò
Per promuovere la crescita e il supporto alle nuove idee digitali suggerisco strumenti software open source enterprise per le aziende, organizzazioni.
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Le ragioni, lo sviluppo, gliostacoli e le prostettive furute del processo di migrazione ai software open source.L'esperienza di un ente ente di piccole dimensioni.
L’obiettivo del Corso è fornire ai partecipanti la preparazione e le competenze necessarie per progettare un'infrastruttura di rete Windows Server 2008 che sia in linea con i requisiti tecnici e di business richiesti per i servizi di rete.
From Virtualization to smart cloud computing, 2015, distributed systemsPaolo Nesi
Elements of cloud Computing,
Motivation and definitions
Virtualization (emulation, para-virtualization, virtual resources, snapshots, model for memory, model for CPU, model for network).
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vSphere Infrastructure (Vmotion, Power Management, Resource Scheduling, Fault Tolerant)
Security on the Cloud
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Meego Italian Day 2011
Maemo: il primo sistema linux-based open source per dispositivi mobili.
Presentazione e posizionamento nel panorama informatico open-source e dei sistemi operativi per dispositivi mobili di Maemo, nato nel 2004 per volere di Nokia Corporation. Inoltre la sua importanza per il mobile middleware, i suoi pregi ed i suoi difetti, la sua origine ed il piano de “i cinque passi” sino ad oggi.
Francesco Baldassarri è studente di Ingegneria Informatica presso l’Università di Bologna. Le sue principali aree di interesse sono il software open-source, i protocolli di rete e la mobile handsets technology. In particolare ha focalizzato la sua attenzione sul sistema operativo per dispositivi mobili linux-based Maemo diventandone un membro attivo della community degli sviluppatori. Attualmente sta cooperando con il DEIS (Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell’Università di Bologna) sul progetto di Delay-/Disruption- Tolerant Networking.
Maggior
Cos'è la tesina per l'esame di stato? Alcune idee OpenSource rivolte ai ragazzi degli ITIS informatici ed elettronici.
__
di: Bovio Dario, Mora Fabio, Giovanna Gianluca
Funzionalità e portabilità dei sistemi operativi per piattaforme mobili
Integrating Linux and the real-time ERIKA OS through the Xen hypervisor
1. Integrating Linux and the real-time ERIKA OS
through the Xen hypervisor
Arianna Avanzini
29 Ottobre 2014
Relatrice Correlatore
Prof.ssa Letizia Leonardi Prof. Paolo Valente
2. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Contributo della tesi
Realizzazione di un’infrastruttura che consente l’esecuzione
parallela di un sistema operativo real-time ed un sistema
operativo general-purpose su un’unica board
Mediante una soluzione che apre la strada alla protezione
dell’integrit`a dei sistemi operativi
Non fornita in soluzioni pre-esistenti
2 / 17
3. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Casi d’uso (1/2)
Interazione tra componenti software:
safety-critical (es. controllo automatico di motori)
che forniscono servizi di infotainment (es. interfaccia utente
avanzata)
Interazione tra un sistema operativo real-time ed un sistema
operativo general-purpose
3 / 17
4. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Casi d’uso (2/2)
Internet of things Vehicle-to-vehicle communication
Guida automatizzata Offloading in cloud storage
4 / 17
5. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Evidence Srl
Applicazioni: automotive, controllo automatico, domotica, ...
Prodotti: sistemi operativi real-time ed embedded,
model-based design, device driver, ...
...
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6. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Soluzione iniziale di Evidence Srl
A ciascun sistema operativo `e assegnato staticamente un core
Minima interferenza temporale tra i sistemi operativi
Condivisione della memoria tra i sistemi operativi
Si pu`o implementare un protocollo di comunicazione efficiente
6 / 17
7. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Problemi della soluzione iniziale
Limitata protezione dell’integrit`a del sistema operativo real-time
Un malfunzionamento del sistema operativo general-purpose
potrebbe sovrascrivere aree di memoria assegnate al
sistema operativo safety-critical
Un malfunzionamento del sistema operativo real-time
potrebbe portare alla sovrascrittura di aree di memoria
assegnate al sistema operativo non-safety-critical
7 / 17
8. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Contributo della tesi
Nuovo design: usare un virtualizzatore per migliorare la
protezione dell’integrit`a del sistema operativo real-time
Piattaforma dual-core ARM
Software di virtualizzazione scelto: Xen
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9. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Nuovo schema basato su Xen
Primi problemi:
1 Condivisione della CPU → interferenza temporale?
2 Implementazione di un protocollo efficiente di comunicazione
9 / 17
10. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Nuovo schema basato su Xen
Primi problemi:
1 Condivisione della CPU → interferenza temporale?
2 Implementazione di un protocollo efficiente di comunicazione
9 / 17
11. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Nuovo schema basato su Xen
Primi problemi:
1 Condivisione della CPU → interferenza temporale?
2 Implementazione di un protocollo efficiente di comunicazione
9 / 17
12. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Problema 1/2: possibile interferenza temporale?
L’interferenza temporale `e minimizzata:
utilizzando una piattaforma dual-core
assegnando staticamente un core a ciascun sistema operativo
virtualizzato
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13. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Problema 2/2: Comunicazione efficiente
Xen consente accesso diretto alla memoria condivisa
implementando restrizioni sui permessi d’accesso
La sicronizzazione sull’accesso alla memoria avviene con un
meccanismo efficiente di notifiche inter-dominio
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14. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Contributi in dettaglio
Per la realizzazione dell’infrastruttura descritta finora si sono
svolti i seguenti passi principali:
Porting di ERIKA come domU di Xen su piattaforma ARM
Implementazione di un meccanismo di comunicazione efficiente
mediato da Xen
Porting su architettura ARM del supporto di Xen all’accesso
da parte di domU a memoria di I/O
12 / 17
15. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Contributi su mainline Xen
16 commit inclusi in Xen 4.5
Di cui i pi`u importanti sono:
Porting su ARM della funzionalit`a di assegnamento di memoria
di I/O ad un domU
Fix al sistema di gestione della memoria del dom0 su ARM
Fix al sistema di protezione dell’accesso alla memoria di I/O
Disaccoppiamento della funzionalit`a di restrizione dell’accesso
alla memoria di I/O da quella di assegnamento di memoria di
I/O ad un domU
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16. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Disseminazione dei risultati
Presentazione a CloudOpen Europe -
Ottobre 2014, Dusseldorf
(http://sched.co/1yGeyU6)
Articolo in fase di stesura per SIES 2015
Discussione informale della proposta allo
Xen Project Developer Summit -
Agosto 2014, Chicago
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17. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Problemi aperti (1/2)
ERIKA esegue come domU, Linux come dom0
Deve attendere il boot di Linux prima di poter eseguire
Idea: ERIKA pu`o eseguire come dom0
ERIKA e Linux eseguono a diverso livello di privilegio
Ancora possibile compromissione dell’integrit`a del domU
Nuova idea: ERIKA e Linux possono entrambi eseguire come
domini non privilegiati
dom0: unikernel con footprint minimo, certificabile
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18. Premesse Motivazioni Contributo della tesi Contributi pratici della tesi Sviluppi futuri
Problemi aperti (2/2)
Xen non `e certificato
(non facilmente certificabile in ambito real-time o automotive)
Prima possibilit`a: certificare Xen
DornerWorks, Globallogic
Seconda possibilit`a: utilizzare un virtualizzatore certificato
es., Jailhouse
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