Le ragioni, lo sviluppo, gliostacoli e le prostettive furute del processo di migrazione ai software open source.L'esperienza di un ente ente di piccole dimensioni.
Om affärsnytta och strategier för sociala medier. Fredrik ger konkreta tips på hur företag kan utforma strategi och mål för sitt engagemang i sociala medier. Kort sagt handlar det om att lyssna, sätta upp mål och utforma en handlingsplan för ditt engagemang. Det handlar om att fokusera på det som skapar värde och affärsnytta för ditt företag – och dina kunder.
Presentation från konferensen "Sociala medier" arrangör Atomer och bitar.
Niniejszy plik jest materiałem reklamowym BNS IT s.c. i pozostaje własnością intelektualną BNS IT s.c.. Może być rozpowszechniany tylko w takiej postaci w jakiej jest. Używanie zawartych tu treści i form bez zaznaczenia autorstwa i pochodzenia pliku, zwłaszcza na użytek prowadzenia szkoleń, wykładów i wystąpień publicznych, jest zabronione.
Om affärsnytta och strategier för sociala medier. Fredrik ger konkreta tips på hur företag kan utforma strategi och mål för sitt engagemang i sociala medier. Kort sagt handlar det om att lyssna, sätta upp mål och utforma en handlingsplan för ditt engagemang. Det handlar om att fokusera på det som skapar värde och affärsnytta för ditt företag – och dina kunder.
Presentation från konferensen "Sociala medier" arrangör Atomer och bitar.
Niniejszy plik jest materiałem reklamowym BNS IT s.c. i pozostaje własnością intelektualną BNS IT s.c.. Może być rozpowszechniany tylko w takiej postaci w jakiej jest. Używanie zawartych tu treści i form bez zaznaczenia autorstwa i pochodzenia pliku, zwłaszcza na użytek prowadzenia szkoleń, wykładów i wystąpień publicznych, jest zabronione.
Workshop sul Free Software Ordine degli IngegneriAngelo Giordano
Workshop sul Free Software tenuto presso l'ordine degli ingegneri di Matera, con riferimento alle applicazioni per studi professionali di ingegneria, intervento dell'Ingegner Giordano - Workshop on Free Software held at the Order of Engineers of Matera, in relation to applications for professional engineering, intervention of the engineer Giordano
Linux è ampiamente usato in area server, ma permane la "leggenda metropolitana" che non sia ancora una valida alternativa per il desktop, perché difficile da installare da parte di non esperti o mancante di funzionalità comunemente richieste dagli utenti. Spesso, quando si cerca di approfondire e si chiede su che cosa si basa questa convinzione, si scopre che sono preconcetti basati su esperienze vecchie di anni. La realtà è ben diversa: oggi le maggiori distribuzioni sono facili da installare e ricche di applicazioni già pronte all'uso. Se rispetto ai più diffusi OS proprietari la gestione dei formati multimediali può non essere completa e alcune applicazioni commerciali non sono disponibili, questo non è un ostacolo all'utilizzo di un desktop Linux per l'area della produttività personale. Una postazione di lavoro con tutto quello che l'utente medio utilizza quotidianamente in ufficio può essere rapidamente approntata con il DVD di installazione di una moderna distribuzione Linux non commerciale, azzerando il costo delle licenze software di sistema operativo, applicazioni di ufficio e "accessori" come antivirus e firewall, e guadagnando in sicurezza e prestazioni.
... ovvero MIR, un display server per domarli tutti (Wayland permettendo)
In chiusura del keynote dell’Ubuntu Developer Summit del 2011, il benevolente dittatore di Ubuntu, Mark Shuttleworth, dichiarava a chiare lettere di voler portare Ubuntu su un range di dispositivi molto diversi dal canonico computer. Tre anni dopo i diversi progetti paralleli portati avanti per concretizzare questo intento stanno per raggiungere il grande pubblico. Primo fra tutti c’è MIR, il display server che è stato espressamente pensato per sostituire e migliorare un mostro sacro come X Window System. Quali nuove prospettive offre a utenti e sviluppatori? Quale il rapporto con altre soluzioni software simili? Scopriamolo insieme, su Ubuntu 14.10.
Software Libero e Open Source nella Pubblica AmministrazioneMauro Murgioni
Il webinar affronta il tema del FLOSS (Free/Libre Open Source Software): a
partire da un'introduzione di tipo concettuale sul "cosa e perché" del
FLOSS, il webinar approfondisce con un taglio pratico il tema dell'utilizzo
del software FLOSS per le Amministrazioni Pubbliche. Il livello del webinar
sarà base e orientato a dare informazioni sul software FLOSS utile
all'interno delle PA sia per la produzione personale (navigazione web, posta
elettronica, prodotti "office", ecc.) che per la collaborazione tra uffici
(gestione documentale e protocollo informatico).
Caso reale di migrazione da Windows a sistemi Open Source in azienda
Esperienze di migrazione all'Open Source: l'Ente di Gestione del Parco delle Colline Torinesi
1. Migrare all'Open Source : L'esperienza dell'Ente di gestione del Parco delle Colline torinesi
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Editor's Notes
Dipartimento di Studi Sociali Università di Torino Progetto Alfieri “Disseminazione della conoscenza umanistica e scientifica tramite le ICT” Innovazione nella PA: il ruolo delle ICT Come migliorare sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo l'uso delle ICT nelle amministrazioni pubbliche? La strada degli Open Source per le Piccole Amministrazioni L'innovazione nella pubblica amministrazione può passare attraverso l'Open Source. Con questa definizione si intende un insieme di soluzioni informatiche che presentano particolari modalità produttive e distributive ( licenze open) che le rendono particolarmente efficienti per la Pa sia dal punto di vista degli effetti sull'ente che le utilizza ( ridefinizione dei costi, riuso, indipendenza dal fornitore unico, digital endurance, sicurezza) si dal punto di vista della società in cui esso agisce ( inclusione digitale, legalità, collaborazione, ecologia, valorizzazione del settore IT locale). A livello europeo è ormai largamente riconosciuto il valore di queste soluzioni e le opportunità di informatizzazione che esse offrono alle PA locali (es. Open Mairie in Francia). In Italia sono sempre di più le amministrazioni che ricorrono ai sistemi aperti per risolvere le loro esigenze informatiche. Il caso dell'Ente di gestione del Parco della Collina Torinese è un caso particolarmente interessante di migrazione ai sistemi OS, sia perchè dimostra una particolare adeguatezza di questi prodotti alle necessità informatiche delle piccole amministrazioni (quelle che di solito hanno risorse economiche più limitate e per le quali diventa ancora più difficile concretizzare processi di innovazione), sia perchè segna un percorso obbligato, ma anche graduale ed efficace all'introduzione delle soluzioni OS in ufficio riducendo le reazioni negative al cambiamento ( non sempre l'innovazione nella PA infatti viene bene accolta!).