DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO - a cura Azienda U.S.L 4, Prato
Corso di formazione per Addetti e Preposti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi
La ricerca condatta da Vass Technologies ha portato sul mercato una tecnologia unica e brevettata che permette di ottimizzare e ridurre lo sforzo in termini economici e di manodopera necessari per la realizzazione di un tetto ventilato.
Il tetto viene realizzato in fabbrica, in moduli di dimensione standard o a misura speciale, realizzati e collaudati singolarmente. Una volta trasportati i moduli sul sito è possibile in breve tempo assemblare la copertura finita e stendere il manto esterno (tegola, coppo o losa). In questo modo è possibile ridurre il tempo necessario alla realizzazione del tetto,tradizionalmente da due a quattro settimane, ad un singolo giorno. Il tetto può essere realizzato anche durante il periodo invernale.
Il metodo brevettato permette di realizzare il tetto con manodopera non specializzata, riducendo ulteriormente il costo del prodotto finito, senza rinunciare alla qualità dei materiali impiegati, alla qualità della finitura e riducendo i rischi di cantiere.
The research activities lead by VASS Technologies resulted in a unique and patented technology, that allow to optimize and reduce costs and manpower needed to made a ventilated roof.
All manufacturing activities are done in the factory so that the modules composing the roof are shipped ready to be installed. Each module has standard or custom size, and is tested in the factory. On the construction site modules are fixed to the bearing structure and the chosen coverage (tile/bent tile/stones….) is posed, two operations that take very short time. This solution allows to reduce the installation time , from 2/4 weeks needed by a traditional installation to a single day. VASS Technologies solution has a minimum dependence on weather condition .
On site installation does not require skilled handcraft, leading to a additional saving on the final costs, without reducing on site safety or product quality.
La Televisione a Circuito Chiuso Elettiva in Ambito Ospedaliero - Relatore Ni...NicolaBartesaghi
Convegno - “L’evoluzione della Security in una Sanità che cambia”. Intervento " - La televisione a circuito chiuso
tecnologia elettiva per la Security in ambito ospedaliero" - Relatore Nicola Bartesaghi (Security Project Manager - Tattile srl) - Università degli Studi di Bergamo - Bergamo, 12 Giugno 2009
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO - a cura Azienda U.S.L 4, Prato
Corso di formazione per Addetti e Preposti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi
La ricerca condatta da Vass Technologies ha portato sul mercato una tecnologia unica e brevettata che permette di ottimizzare e ridurre lo sforzo in termini economici e di manodopera necessari per la realizzazione di un tetto ventilato.
Il tetto viene realizzato in fabbrica, in moduli di dimensione standard o a misura speciale, realizzati e collaudati singolarmente. Una volta trasportati i moduli sul sito è possibile in breve tempo assemblare la copertura finita e stendere il manto esterno (tegola, coppo o losa). In questo modo è possibile ridurre il tempo necessario alla realizzazione del tetto,tradizionalmente da due a quattro settimane, ad un singolo giorno. Il tetto può essere realizzato anche durante il periodo invernale.
Il metodo brevettato permette di realizzare il tetto con manodopera non specializzata, riducendo ulteriormente il costo del prodotto finito, senza rinunciare alla qualità dei materiali impiegati, alla qualità della finitura e riducendo i rischi di cantiere.
The research activities lead by VASS Technologies resulted in a unique and patented technology, that allow to optimize and reduce costs and manpower needed to made a ventilated roof.
All manufacturing activities are done in the factory so that the modules composing the roof are shipped ready to be installed. Each module has standard or custom size, and is tested in the factory. On the construction site modules are fixed to the bearing structure and the chosen coverage (tile/bent tile/stones….) is posed, two operations that take very short time. This solution allows to reduce the installation time , from 2/4 weeks needed by a traditional installation to a single day. VASS Technologies solution has a minimum dependence on weather condition .
On site installation does not require skilled handcraft, leading to a additional saving on the final costs, without reducing on site safety or product quality.
La Televisione a Circuito Chiuso Elettiva in Ambito Ospedaliero - Relatore Ni...NicolaBartesaghi
Convegno - “L’evoluzione della Security in una Sanità che cambia”. Intervento " - La televisione a circuito chiuso
tecnologia elettiva per la Security in ambito ospedaliero" - Relatore Nicola Bartesaghi (Security Project Manager - Tattile srl) - Università degli Studi di Bergamo - Bergamo, 12 Giugno 2009
Corso per lavori in quota e dpi iii categoria anticadutaAPT Group
Il corso Lavori in quota è strutturato per fornire informazioni di base per affrontare i lavori in quota.
Il corso Lavori in quota è formato da un parte teorica e da un addestramento pratico durante i quali ai corsisti sarà richiesto di dimostrare il loro livello di comprensione dei contenuti del programma di addestramento.
Il corso è rivolto a tutto il personale impiegato in lavori in quota ad una altezza superiore ai 2 MT.
Come realizzare un sistema meccanico : scegliere il sensore corretto, definire i partner per realizzare il sistema, configurare il sistema, analizzare la catena di misura
Sicurezza Cibernetica Nazionale: consapevolezza e autovalutazione - Case stud...Tiziano Sartori
Nel 2013 STET S.p.A. ha intrapreso un percorso per verificare lo stato dei propri sistemi in termini di sicurezza informatica, mediante un’analisi approfondita che ne evidenziasse le criticità.
Il giorno 10 ottobre 2014, dalle ore 9.30 alle ore 14:00, presso l’Aula Kessler dell’Università di Trento in Via Verdi 26, si è tenuto un meeting dal titolo “Sicurezza Cibernetica Nazionale: consapevolezza e autovalutazione” organizzato da ISACA Venice, associazione internazionale di professionisti nell’ambito della governance IT.
Durante l’evento è stato presentato un “quaderno” prodotto da ISACA Venice riportante un’indagine ed una panoramica degli strumenti di autovalutazione in materia di sicurezza informatica e tra i testimonial vi è stato anche l’on. Stefano Quintarelli, Presidente del Comitato d’Indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Con l’occasione sono stati anche illustrati alcuni case study su realtà che hanno intrapreso un percorso di efficientamento della propria sicurezza IT, tra i quali anche quello di STET.
1. Progettare ed Installare il fotovoltaico a regola d’arte
18 novembre 2011, Rho FieraMilano
La sicurezza nell’installazione di
impianti fotovoltaici
Prof. Fabio Conti
Prof. Gianluca Ruggieri
Ing. Davide Carbognani
Dipartimento BICOM
Università degli Studi dell’Insubria
Varese
2. Partecipanti
Università degli studi dell’Insubria di Varese e Como
Corso di Laurea triennale in
Ingegneria per la Sicurezza del Lavoro e dell’Ambiente
Associazione L’Isola che c’è
Rete comasca di economia solidale
Partners professionali
Associazioni, cooperative ed imprese installatrici
3. Obiettivi
Limitazione dei rischi: Caduta dall’alto, elettrocuzione, scivolamento, ecc..
Committenti “domestici” Installatori
Aumento della consapevolezza Ausilio nella scelta e nella
gestione dei dispositivi contro
le cadute dall’alto
NON
si vuole sostituire il P.S.C. né altri documenti ufficiali
NON
si vuole sostituire la necessaria formazione dei tecnici
4. Riferimenti normativi
Decreto Legislativo 81/08
Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Titoli III, IV, V
Norme tecniche UNI
UNI 8088:1980 UNI EN 1004: 2005
UNI EN 795: 2002 UNI EN 131-1: 2007
UNI EN 363: 2008 UNI EN 131-2: 2010
UNI EN 355: 2003 UNI EN 131-3: 2007
UNI EN 360: 2003 UNI EN 131-4: 2007
UNI EN 13374: 2004
5. Sistemi di sicurezza: Ponteggio
Dispositivo di Protezione Collettiva (DPC)
In alcune fasi, consente di lavorare senza
vincoli ulteriori (imbrago, cordini, ecc.)
Utilizzo molto intuitivo
Ottimo per cantieri di lunga durata
Può funzionare da sistema di accesso in
copertura e da sistema anticaduta materiali
Costo non trascurabile
Necessità di documentazione specifica
(PIMUS)
Necessario ancoraggio in facciata
6. Sistemi di sicurezza: Parapetti
Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC)
Se installati correttamente su tutti i lati necessari, consentono di
lavorare in copertura senza vincoli
Talvolta difficoltosi da installare in sicurezza
Devono essere di classe di resistenza adeguata
Necessitano di adeguato sistema di accesso in copertura
(es. “trabattello”)
7. Sistemi di sicurezza: Linea vita
Utilizzabile quando è difficoltoso installare i DPC
Richiede DPI complementari
Operatori formati e abilitati
Impegno psicofisico non trascurabile
Necessita di adeguato sistema di accesso in copertura
Linea Vita FISSA Linea Vita PROVVISORIA
•Tenuta certificata •Riutilizzabile dall’impresa in
•Richiede progetto più cantieri
•Richiede abilitazione •Costo minore rispetto ad una
all’installazione L.V. fissa
•Soggetta a revisione •Rischio di usare punti di
periodica ancoraggio non sicuri
•Riutilizzabile per ogni futuro
intervento in copertura
8. Ponteggio: l’unica scelta?
Priorità alle misure di protezione Collettiva (D.Lgs. 81/’08, art. 111)
Casi in cui è palesemente sconveniente installare il ponteggio al
posto della linea vita (cantieri di pochi giorni)
Introduzione di ulteriori rischi in cantiere, legati all'installazione
dello stesso ponteggio
Confronto con l'ASL da parte del Comitato Paritetico Territoriale di
Varese: non vi sono controindicazioni di sorta alla scelta della linea
vita, purché gli operatori siano formati, l'attrezzatura sia certificata, il
P.O.S. corretto, ecc.
Non è sempre e comunque "fuorilegge" utilizzare la
linea vita anche se è possibile montare il ponteggio
9. Dispositivi di protezione individuale
(DPI)
Dotazione personale minima necessaria
Dotazione accessoria
•Correlata al sistema di trattenuta
e al sistema di accesso
•Costi di acquisto da considerare
al momento della scelta del
sistema di sicurezza
10. Struttura ed elementi del documento
PARTI COSTITUENTI IL MANUALE
REALIZZATO NEL PROGETTO:
•Albero delle decisioni
•Elenco delle casistiche
•Schede di scelta
•Schede di soluzione
•Glossario
13. Esempio:
scelta di una scheda soluzione
Partenza dall’albero delle decisioni
Indicazione dell’inclinazione della copertura
Risposte ai quesiti sull’esistente in cantiere:
ponteggio
Orientamento con scheda di scelta
“PONTEGGIO”
Risposte ai quesiti sull’esistente in cantiere:
parapetti e linee vita
Orientamento con schede di scelta
“LINEA VITA FISSA” e “LINEA VITA
PROVVISORIA”
Soluzione scelta: LINEA VITA
PROVVISORIA
Valutazione dell’ingresso in copertura:
schede gruppo 5 (trabattello)
Passaggio ad Elenco delle
casistiche: scelta della scheda 5b in
base alle risposte fornite
14. Piano di Sicurezza e Coordinamento
(P.S.C.): si può evitare?
Testo unico, articolo 90:
“in presenza di più imprese in cantiere, anche se non
operano contemporaneamente, va nominato un
coordinatore per la sicurezza che stenda il P.S.C.”
Quali sono le caratteristiche per cui l'interferenza tra le imprese è di
fatto nulla?
Come è possibile dimostrarlo?
Esclusivamente con un cronoprogramma contenuto proprio nel PSC
15. Riferimenti
•Documento distribuito ai partners del progetto
•Documento reperibile su richiesta a: ”Isola che c’è”:
energia@lisolachece.org
•Prossimamente online (rinnovata sezione Energia)
www.lisolachece.org
GRAZIE PER L’ATTENZIONE