Innovazione didattica: collaborative learning
Materiale prodotto dai ragazzi della classe 3° indirizzo classico del Liceo Statale Vincenzo Monti.
A.s. 2016-2017, prof Gino
Innovazione didattica: collaborative learning
Materiale prodotto dai ragazzi della classe 3° indirizzo classico del Liceo Statale Vincenzo Monti.
A.s. 2016-2017, prof Gino
Cambi di stagione e disturbi che vanno dall’insonnia, nervosismo, ansia, dolori articolari, digestione lenta, gonfiore, stanchezza, depressione, mal di testa, riniti, asma e quant’altro. Quanto influisce il clima, la predisposizione genetica, l’alimentazione e gli stimoli interni ed esterni sul nostro stato di salute? Perché è importante aiutare l’organismo nel cambio stagionale? In autunno il peggioramento riguarderà di più i disturbi polmonari o il colon, in inverno i disturbi riguarderanno più i dolori lombari e le articolazioni, ma qual è la prevenzione più adatta? Come possiamo aiutare l’organismo a sostenere il nostro ritmo biologico in salute nel ciclo delle stagioni? La Nutripuntura stagionale può aiutarci? Che cos’è e come funziona? In questo articolo trovi le informazioni e un estratto della storia sulla Nutripuntura.
Approccio Andrologico alla coppia Infertile in un Centro DyD P.N.A CHE COS’E’ LA PNA PROCREAZIONE NATURALMENTE ASSISTITA OTTENERE FECONDAZIONE, CRESCITA, SVILUPPO DELL’EMBRIONE, E LA NASCITA RECUPERANDO E/O OTTIMIZZANDO LE SINGOLE CAPACITA’ PROCREATIVE MASCHILI E FEMMINILI, ATTRAVERSO UN APPROCCIO MEDICO SECONDO I DETTAMI DELLA MEDICINA REGOLATORIA FUNZIONALE m.f.
Gli Animali (o Metazoi) sono organismi eucarioti, eterotrofii, pluricellulari e mobili durante almeno uno stadio della loro vita. Si riconoscono circa 1,5 milioni di specie note viventi.
Il loro processo evolutivo è in atto da oltre 500 milioni di anni.
Sono classificati in base ai differenti piani strutturali corporei che li caratterizzano.
Curare l'eiaculazione precoce con metodi naturaliandrea militello
La Griffonia, pianta dell'Africa nord occidentale, è ricca di 5 idrossitriptofano, precursore naturale della serotonina, un neuromodulatore che controlla il riflesso eiaculatorio
L’erezione è una complessa risposta fisiologica che dipende da una perfetta integrazione dei numerosi meccanismi psicologici, vascolari, endocrini e neurologici implicati. Fino a qualche anno fa si pensava che circa il 90% dei deficit erettivi fosse di origine psicologica, ma recenti studi hanno dimostrato la presenza di un’eziologia organica in circa il 50% dei casi di deficit dell’erezione.
Cambi di stagione e disturbi che vanno dall’insonnia, nervosismo, ansia, dolori articolari, digestione lenta, gonfiore, stanchezza, depressione, mal di testa, riniti, asma e quant’altro. Quanto influisce il clima, la predisposizione genetica, l’alimentazione e gli stimoli interni ed esterni sul nostro stato di salute? Perché è importante aiutare l’organismo nel cambio stagionale? In autunno il peggioramento riguarderà di più i disturbi polmonari o il colon, in inverno i disturbi riguarderanno più i dolori lombari e le articolazioni, ma qual è la prevenzione più adatta? Come possiamo aiutare l’organismo a sostenere il nostro ritmo biologico in salute nel ciclo delle stagioni? La Nutripuntura stagionale può aiutarci? Che cos’è e come funziona? In questo articolo trovi le informazioni e un estratto della storia sulla Nutripuntura.
Approccio Andrologico alla coppia Infertile in un Centro DyD P.N.A CHE COS’E’ LA PNA PROCREAZIONE NATURALMENTE ASSISTITA OTTENERE FECONDAZIONE, CRESCITA, SVILUPPO DELL’EMBRIONE, E LA NASCITA RECUPERANDO E/O OTTIMIZZANDO LE SINGOLE CAPACITA’ PROCREATIVE MASCHILI E FEMMINILI, ATTRAVERSO UN APPROCCIO MEDICO SECONDO I DETTAMI DELLA MEDICINA REGOLATORIA FUNZIONALE m.f.
Gli Animali (o Metazoi) sono organismi eucarioti, eterotrofii, pluricellulari e mobili durante almeno uno stadio della loro vita. Si riconoscono circa 1,5 milioni di specie note viventi.
Il loro processo evolutivo è in atto da oltre 500 milioni di anni.
Sono classificati in base ai differenti piani strutturali corporei che li caratterizzano.
Curare l'eiaculazione precoce con metodi naturaliandrea militello
La Griffonia, pianta dell'Africa nord occidentale, è ricca di 5 idrossitriptofano, precursore naturale della serotonina, un neuromodulatore che controlla il riflesso eiaculatorio
L’erezione è una complessa risposta fisiologica che dipende da una perfetta integrazione dei numerosi meccanismi psicologici, vascolari, endocrini e neurologici implicati. Fino a qualche anno fa si pensava che circa il 90% dei deficit erettivi fosse di origine psicologica, ma recenti studi hanno dimostrato la presenza di un’eziologia organica in circa il 50% dei casi di deficit dell’erezione.
2. DIFFERENZE TRA MASCHIO E
FEMMINA NELLE OSSA
Il sistema scheletrico è il supporto per il corpo.
Sebbene entrambi i sistemi scheletrici maschili e
femminili contengono lo stesso numero di ossa, ci
sono differenze strutturali tra loro e riguardano
settori quali la pelvi, cranio e gli arti.
3. DIFFERENZA NELLA PELVI
La pelvi, o bacino, è la parte inferiore del tronco del corpo umano,
compresa tra l'addome, superiormente, e le cosce, inferiormente. Ci
sono molte differenze tra un bacino maschile e una pelvi femminile
in termini di struttura e funzione. Un bacino maschile è più piccolo e
più stretto essendo progettato per supportare una corporatura
pesante e una struttura muscolare più forte mentre una pelvi
femminile è più ampia e spaziosa e serve principalmente allo scopo
di procreare.
4. DIFFERENZE NEL CRANIO
Differenze strutturali tra i sistemi scheletrico maschili e
femminili sono evidenti anche nel cranio. Una piccola
parte sporgente si trova sul retro del cranio, detta
protuberanza occipitale esterna, è più evidente sul cranio
maschile che su quello femminile. La mandibola del cranio
femminile è più arrotondata, mentre quella maschile è
più squadrata. Inoltre le ossa della fronte di un teschio di
sesso maschile sono molto più pronunciate rispetto al
femminile.
5. DIFFERENZE NEGLI ARTI
L'ulna, radio, omero e sono le tre ossa che compongono le
braccia, mentre il perone, della tibia e del femore sono le
ossa delle gambe. Nei maschi, queste ossa sono in genere più
lunghe e più spesse che nelle femmine (talvolta possono
esserci eccezioni.)
Anche le ossa delle dita, chiamati falangi, sono solitamente
più grandi nei maschi che nelle femmine.
6. GLI ORMONI
Gli ormoni sono messaggeri chimici, molecole che attivano reazioni all’interno
dell’organismo producendo una risposta biologica.
Le funzioni degli ormoni, che si estendono a tutti i sistemi e apparati,
permettono di soddisfare le esigenze di:
omeostasi: l’organismo risponde agli stimoli prodotti dall’ambiente esterno
mantenendosi in equilibrio;
metabolismo: gli ormoni regolano tutte le funzioni metaboliche;
bilancio idrico ed elettrolitico: sono gli ormoni a mantenere la giusta
concentrazione di sali minerali all’interno delle cellule e nell’ambiente extra
cellulare;
soddisfacimento dei cicli biologici: gli ormoni sessuali regolano i fenomeni
della pubertà, del ciclo mestruale, della gravidanza e dell’allattamento.
7. IPOFISI E IPOTALAMO
L'IPOFISI, ghiandola endocrina posta all'interno della sella turcica dell'osso sfenoide, è composta da
una porzione epiteliale, l'adenoipofisi deputata alla secrezione delle tropine ipofisarie, ed una
nervosa, la neuroipofisi deputata alla secrezione di vasopressina.
L'IPOTALAMO, regione mediana del Sistema Nervoso Centrale, è il centro coordinatore delle attività
del sistema endocrino. Produce fattori di rilascio e di inibizione della secrezione delle tropine
ipofisarie (CRH, TRH, GHRH, somatostatina, GnRH).
L'ipotalamo svolge una duplice funzione: una funzione di controllo del sistema nervoso autonomo e
una del sistema endocrino: due dei nuclei ipotalamici (sopraottico e paraventricolare) collegano
direttamente l'ipotalamo all'ipofisi tramite neuroni che formano un fascio ipotalamo-neuroipofisario
che unisce i due organi e forma così il suddetto asse ipotalamo-ipofisario.
Gli ormoni prodotti sono:
CRH, ormone stimolante il rilascio di corticotropina (ACTH), da parte dell'adenoipofisi.
MSHRH, ormone melanotropo (MSH) che stimola il rilascio di MSH da parte del lobo intermedio
dell'ipofisi.
8. Ipofisi e ipotalamo: differenze maschi e
femmine
Il volume di nucleo specifico nell'ipotalamo è due
volte grande in uomini eterosessuali quanto in donne
ed in uomini omosessuali.
Inoltre, l'area preottica che regolamenta il
comportamento accoppiamento, è circa 2,2 volte più
grande negli uomini che in donne e contiene 2 volte
più celle. Questo grande dipende dalla quantità di
ormoni di sesso maschile o di androgeni. La
differenza in questa area è soltanto evidente dopo
che un bambino ha 4 anni. In ragazze a 4 anni c'è una
diminuzione nel numero delle celle in questo nucleo.
La forma del nucleo suprachiasmatic dell'ipotalamo,
in questione con i ritmi circadiani ed i cicli della
riproduzione è differente negli uomini ed in donne.
In maschi, questo nucleo è a forma di come una sfera
mentre in femmine è più prolungato. Il volume è
simile. La differenza nella forma può essere dovuto
le connessioni differenti.
Negli uomini, l'ipotalamo ha un più alto numero dei
ricevitori dell'androgeno (AR) che le giovani donne
adulte. Ci sono differenze nell'ARS in banda
diagonale orizzontale di Broca, il nucleo
sessualmente dimorphic dell'area preottica, dell'area
preottica mediale, della zona dorsale e ventrale del
nucleo periventricular, del nucleo paraventricolare,
del nucleo supraoptic, del nucleo ipotalamico
ventromedial e del nucleo infundibular.
I maschi e le femmine rispondono diversamente agli
steroidi ovarici dovuto le differenze nello stato del
ricevitore dell'estrogeno.
Il complesso dell'ente mamillary è conosciuto per
ricevere l'input dall'ippocampo dal fornix. È
compreso nelle abilità conoscitive. Ciò è differente
nei due sessi.
I maschi nella maggior parte delle specie di animali
preferiscono l'odore e l'aspetto delle femmine sopra i
maschi. Se il nucleo sessualmente dimorphic
dell'ipotalamo è danneggiato, questa preferenza per
le femmine dai maschi diminuisce.
9. LA TIROIDE
DOVE SI TROVA?
La tiroide è situata nella parte anteriore del collo, più o meno
all’altezza della quinta vertebra cervicale; si appoggia anteriormente
a trachea e laringe, posteriormente all’esofago. Per avere un punto di
riferimento conosciuto, la tiroide è posta immediatamente sotto il
pomo di Adamo.
10. LE SUE FUNZIONI
La tiroide controlla numerose funzioni dell’organismo, attraverso la
produzione di due ormoni: la tiroxina e la triiodotironina.
Innanzitutto regola il metabolismo e la produzione di energia, stimola le
attività cellulari, interviene nei processi di accrescimento e sviluppo di
molti tessuti.
Le azioni dei due ormoni sono:
Azione termogenetica;
Effetti sul metabolismo di glucidi, lipidi e proteine;
Effetti sul sistema nervoso;
Effetti sul sistema cardiovascolare.
11. LE GHIANDOLE PARATIROIDI
DOVE SI TROVANO?
Sono un gruppo di ghiandole endocrine poste nel collo in prossimità
della tiroide, immerse nel parenchima di quest’ultima. Ve ne sono
quattro per individuo: due superiori, situate dietro la tiroide e due
inferiori.
si possono trovare le ghiandole paratiroidee in altre regioni del collo
o nel mediastino.
12. LE LORO FUNZIONI
La funzione delle paratiroidi è di secernere invece l’ormone
paratiroideo, o paratormone, importante regolatore del livello del
calcio nel sangue, interferendo in molti processi biochimici del
nostro organismo. Il paratormone, assieme alla calcitonina prodotta
dalle cellule parafollicolari della tiroide ed alla vitamina D, concorre
al conseguimento dell’omeostasi del calcio nel sangue.
13. LE GONADI
Le gonadi, sono gli organi anatomici che, negli animali, producono i gameti.
Nella specie umana, sotto il diretto controllo dell’ipofisi, funzionano anche come
ghiandole endocrine. In estrema sintesi le gonadi umane sono controllate per via
endocrina dall’ormone luteinizzante (LH) e dall’ormone follicolo-stimolante (FSH)
secreti dalla parte anteriore della ghiandola pituitaria. Questa secrezione è a sua volta
controllata dall’ipotalamo (GnRH).
Le gonadi femminili si dicono ovaie e producono gli ovociti. Quelle maschili sono dette
testicoli e producono gli spermatozoi.
Le prime sono situate nella pelvi e i secondi sono posti nello scroto. Bersaglio delle
gonadotropine sono i testicoli che si sviluppano durante la vita fetale intorno al 2°mese.
Si sviluppano partendo da una gonade indifferente, cioè un organo che ha potenzialità
di diventare sia testicolo sia ovaio.
Il differenziamento avviene al 2º mese di gravidanza e dipende dal tipo di cromosomi
sessuali presenti nel feto.
14. SURRENE
Il surrene (o ghiandola surrenale)è un organo di tutti i vertebrati
composto da due ghiandole ed attività endocrina.
Esse sono posizionate sopra i reni. Ogni ghiandola possiede una parte
corticale eterna, deputata alla produzione di ormoni steroidei, e una parte
midollare interna. La corticale surrenale è divisa in tre zone: zona
glomerulare, zona fascicolare e zona reticulata.
Queste ghiandole endocrine sono in grado di produrre una varietà di
ormoni, tra cui l’adrenalina e gli steroidi aldosterone e cortisolo.