Costruzioni Metalliche
Lezione del 27 ottobre 2016, Prof. Ing. Franco Bontempi.
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale.
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Costruzioni Metalliche
Lezione del 27 ottobre 2016, Prof. Ing. Franco Bontempi.
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale.
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
Viene presentata una procedura per il calcolo, in condizioni sismiche, delle connessioni e dei pannelli presenti nelle strutture X-Lam mediante impiego di analisi lineari.
Costruzioni Metalliche
Lezione del 27 ottobre 2016, Prof. Ing. Franco Bontempi.
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale.
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Carichi verticali e sisma,
Valutazione delle masse per SLU,
Altri problemi nella Modellazione delle azioni sismiche,
Considerazioni sull’eccentricità accidentale e come tenerne conto?,
Criteri e combinazione delle componenti,
Componente verticale,
Componente orizzontale per travi e pilastri,
Come gestire i nuovi aspetti,
Analisi strutturale,
Quante combinazioni di carico?,
Tanta combinazioni, come gestirle?,
Giudicare gli schemi e le combinazioni di carico.
Discussione dei risultati: sisma – analisi statica,
Un mare di numeri – come non perdersi? Analisi statica,
Spostamenti,
Periodo proprio della struttura,
Discussione dei risultati: analisi modale,
Un mare di numeri come non perdersi,
Deformate modali,
Spostamenti – confronto tra analisi modale e statica,
Eccentricità accidentale “esame dei risultati”,
Considerazioni effetto complessivo “eccentricità accidentale e combinazione xy,
Combinazioni delle azioni nelle due direzioni.
Il dimensionamento iniziale è accettabile,
Stato limite di danno,
Possibile ridimensionamento,
Impostazione della carpenteria.
5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Processo progettuale tradizionale,
Gerarchia delle resistenze,
Travi: armatura a flessione,
Travi: armatura a taglio,
Armature trasversali (staffe) ,
Pilastri armatura a pressoflessione e a taglio,
Limiti normativa,
Dominio di resistenza a pressoflessione deviata,
Foto esempi di rotture di pilastri per taglio,
Scorrimento tra pilastro e trave,
Armatura dei nodi, disegni e foto,
Confinamento dei nodi,
Verifica del nodo,
Possibile dettaglio costruttivo,
Impalcato,
Verifica di rigidezza dell’impalcato.,
Fondazioni e verifica.
1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Esame visivo della carpenteria e giudizio qualitativo,
Regolarità in pianta ed in Altezza,
Edifici con pareti o nuclei in cemento armato,
Comportamento a mensola e a telaio,
Edifici a struttura intelaiata,
Elementi resistenti alle azioni orizzontali,
Rigidezza,
Individuare gli elementi che resistono alle azioni orizzontali,
Carpenteria: da soli carichi verticali ad azioni orizzontali,
Esempio di analisi edificio civile abitazione,
Esame della carpenteria,
Controllo qualitativo della dimensioni,
Consigli su possibili criteri e dimensionamento dei pilastri,
Giudizio qualitativo sulla struttura.
Viene presentata una procedura per il calcolo, in condizioni sismiche, delle connessioni e dei pannelli presenti nelle strutture X-Lam mediante impiego di analisi lineari.
Costruzioni Metalliche
Lezione del 27 ottobre 2016, Prof. Ing. Franco Bontempi.
Facolta' di Ingegneria Civile e Industriale.
Universita' degli Studi di Roma La Sapienza.
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Carichi verticali e sisma,
Valutazione delle masse per SLU,
Altri problemi nella Modellazione delle azioni sismiche,
Considerazioni sull’eccentricità accidentale e come tenerne conto?,
Criteri e combinazione delle componenti,
Componente verticale,
Componente orizzontale per travi e pilastri,
Come gestire i nuovi aspetti,
Analisi strutturale,
Quante combinazioni di carico?,
Tanta combinazioni, come gestirle?,
Giudicare gli schemi e le combinazioni di carico.
Discussione dei risultati: sisma – analisi statica,
Un mare di numeri – come non perdersi? Analisi statica,
Spostamenti,
Periodo proprio della struttura,
Discussione dei risultati: analisi modale,
Un mare di numeri come non perdersi,
Deformate modali,
Spostamenti – confronto tra analisi modale e statica,
Eccentricità accidentale “esame dei risultati”,
Considerazioni effetto complessivo “eccentricità accidentale e combinazione xy,
Combinazioni delle azioni nelle due direzioni.
Il dimensionamento iniziale è accettabile,
Stato limite di danno,
Possibile ridimensionamento,
Impostazione della carpenteria.
5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Processo progettuale tradizionale,
Gerarchia delle resistenze,
Travi: armatura a flessione,
Travi: armatura a taglio,
Armature trasversali (staffe) ,
Pilastri armatura a pressoflessione e a taglio,
Limiti normativa,
Dominio di resistenza a pressoflessione deviata,
Foto esempi di rotture di pilastri per taglio,
Scorrimento tra pilastro e trave,
Armatura dei nodi, disegni e foto,
Confinamento dei nodi,
Verifica del nodo,
Possibile dettaglio costruttivo,
Impalcato,
Verifica di rigidezza dell’impalcato.,
Fondazioni e verifica.
1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Esame visivo della carpenteria e giudizio qualitativo,
Regolarità in pianta ed in Altezza,
Edifici con pareti o nuclei in cemento armato,
Comportamento a mensola e a telaio,
Edifici a struttura intelaiata,
Elementi resistenti alle azioni orizzontali,
Rigidezza,
Individuare gli elementi che resistono alle azioni orizzontali,
Carpenteria: da soli carichi verticali ad azioni orizzontali,
Esempio di analisi edificio civile abitazione,
Esame della carpenteria,
Controllo qualitativo della dimensioni,
Consigli su possibili criteri e dimensionamento dei pilastri,
Giudizio qualitativo sulla struttura.
1. FASE 1) Taglio dei cavi e trasferimento della precompressione
all’elemento
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2. FASE FITTIZIA DI COAZIONE AL TRASFERIMENTO DELLA PRECOMPRESSIONE
spi Tensione di tiro al martinetto limitata da (par.4.1.8.1.5 DM’08) :
0.9 fp(1)k= 0.9 x 1670MPa = 1503MPa
0.8 f ptk = 0.8 x 1860MPa = 1488MPa
rilascio è la perdita ai morsetti
e = eccentricità di N rispetto al
baricentro geometrico della sezione
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3. PERDITE ELASTICHE
(Perdite per deformazione elastica)
Al momento del trasferimento della precompressione l’elemento è sottoposto ad N ed M e,
non essendo un corpo rigido, si deformerà di conseguenza.
In particolare, a causa di N esso subirà un accorciamento elastico ed anche il trefolo si accorcerà;
quindi esso perderà parte della propria tensione [ΔL = (Δ N L)/(E A)] = Δ σ L/E ► Δ σ = ΔL / L E
Vediamo come tenere conto di ciò
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5. Nel nostro caso non esiste armatura ordinaria, per cui ha senso parlare soltanto di calcestruzzo
e acciaio per precompressione
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6. Siamo ora in grado di calcolare le tensioni di coazione nel calcestruzzo e nell’acciaio:
Convenzione sui segni:
Segno – per indicare trazione nel calcestruzzo
Segno + per indicare compressione nel calcestruzzo
Segno + per indicare trazione nell’acciaio
Il valore di mp è relativo al modulo del calcestruzzo
al trasferimento della precompressione
La fase attuale è evidentemente una fase fittizia, in quanto al momento del trasferimento della
precompressione, l’elemento è sottoposto ad una sollecitazione flettente costante lungo tutto
il suo asse e quindi si deforma elasticamente verso l’alto (controfreccia o monta elastica):
Ne consegue che interviene il peso proprio
dell’elemento, modificando lo stato tensionale
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7. Il momento flettente massimo dovuto al peso proprio si ha nella sezione di mezzeria
dell’elemento, ed il valore è (semplice appoggio):
G1pp = peso proprio in KN/m
l = luce dell’elemento al momento del taglio dei cavi
Sommando algebricamente le tensioni così determinate a quelle che si hanno
al termine della fase fittizia di coazione, si ottiene lo stato tensionale dell’elemento
al taglio dei cavi
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8. Ora si può eseguire la prima delle verifiche richieste dalla normativa tecnica, e cioè la verifica
Delle tensioni iniziali del calcestruzzo al momento del trasferimento della precompressione:
Si deve quindi verificare la tensione massima di compressione del calcestruzzo dell’elemento;
tale tensione massima di compressione non è detto si trovi nella sezione di mezzeria.
Infatti tutto dipende se la compressione massima si ha nelle fibre inferiori della sezione oppure nelle
fibre superiori, e cioè se vince l’effetto della precompressione (che mette in compressione
le fibre inferiori), oppure l’effetto del peso proprio (che invece tende a mettere In compressione
le fibre superiori).
In definitiva si dovrà verificare almeno la sezione in cui è massimo il momento da peso proprio
(mezzeria) e quella in cui tale momento è minimo ( con esclusione però delle sezioni di appoggio,
perché qui è nullo sia il momento da peso proprio che quello dovuto alla precompressione).
Normalmente viene verificata la prima sezione di pieno trasferimento della precompressione, la cui
ascissa viene determinata come specificato in seguito quando si parlerà della verifica a taglio in zona
non fessurata per flessione.
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