Progetto Distretto Artigianato Artistico Tor di NonaCristiano Alviti
Progetto allegato alla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 203 del 11 settembre 2020, realizzato su indirizzo della Deliberazione di Assemblea Capitolina numero 110 del 27 settembre 2018 e finalizzato alla valorizzazione di arti e artigianato ad elevato valore culturale nel centro storico di Roma, Rione Ponte.
Quadro strategico e aree di progresso economico - Roma Capitale 2021Cristiano Alviti
Allegato A della Deliberazione di Giunta Capitolina n. 177 del 5 agosto 2021, con oggetto "RomaIdea: quadro strategico di progresso economico di Roma Capitale. Approvazione "Quadro strategico e aree di progresso economico", strategia di identità competitiva, marchi ''Roma Idea'' e ''Qualità Roma"."
ovvero quanto approvato come quadro strategico, le relative aree di progresso economico e i progetti strategici, quali riferimenti fondamentali per la definizione delle iniziative programmatiche e progettuali in ambito di sviluppo economico, produttivo e competitivo a livello internazionale di Roma; le aree di progresso economico riferite a "Talenti", "Innovazione", "Investimenti", "Internazionalizzazione" riportano altresì i principali indicatori obiettivo utili a sviluppare iniziative mirate all’ottenimento di stanziamenti previsti negli strumenti programmatici europei e nazionali (vedi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Next Generation Italia), oltre che funzionali e convergenti agli obiettivi previsti per gli eventi cittadini straordinari come il Giubileo 2025 e l’eventuale candidatura Roma Expo 2030.
Piano Strategico Tech Business Roma 2030 (completo, giugno 2021)Cristiano Alviti
Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
- sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
- favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
- sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Progetto Distretto Artigianato Artistico Tor di NonaCristiano Alviti
Progetto allegato alla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 203 del 11 settembre 2020, realizzato su indirizzo della Deliberazione di Assemblea Capitolina numero 110 del 27 settembre 2018 e finalizzato alla valorizzazione di arti e artigianato ad elevato valore culturale nel centro storico di Roma, Rione Ponte.
Quadro strategico e aree di progresso economico - Roma Capitale 2021Cristiano Alviti
Allegato A della Deliberazione di Giunta Capitolina n. 177 del 5 agosto 2021, con oggetto "RomaIdea: quadro strategico di progresso economico di Roma Capitale. Approvazione "Quadro strategico e aree di progresso economico", strategia di identità competitiva, marchi ''Roma Idea'' e ''Qualità Roma"."
ovvero quanto approvato come quadro strategico, le relative aree di progresso economico e i progetti strategici, quali riferimenti fondamentali per la definizione delle iniziative programmatiche e progettuali in ambito di sviluppo economico, produttivo e competitivo a livello internazionale di Roma; le aree di progresso economico riferite a "Talenti", "Innovazione", "Investimenti", "Internazionalizzazione" riportano altresì i principali indicatori obiettivo utili a sviluppare iniziative mirate all’ottenimento di stanziamenti previsti negli strumenti programmatici europei e nazionali (vedi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Next Generation Italia), oltre che funzionali e convergenti agli obiettivi previsti per gli eventi cittadini straordinari come il Giubileo 2025 e l’eventuale candidatura Roma Expo 2030.
Piano Strategico Tech Business Roma 2030 (completo, giugno 2021)Cristiano Alviti
Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
- sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
- favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
- sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
“A me piace quello che c’è nel lavoro:
la possibilità di trovare se stessi”
Joseph Conrad
PRESENTAZIONE
In occasione della sottoscrizione del Protocollo fra Comune di Napoli ed Italia Lavoro SpA, il primo in Italia per tipologia e contenuti, intendiamo offrire una veloce panoramica delle principali azioni messe in campo nell’ultima fase a sostegno dell’attuale sviluppo, dell’innovazione, dell’occupazione, in particolare giovanile e femminile, del lavoro in generale.
Non abbiamo messo tutto nelle pagine che seguono.
In diversi casi ci sono percorsi abbozzati, progetti, primi avvii su diversi temi.
Avremo modo di resocontarli alla città quando essi cominceranno a concretizzarsi realmente, nella direzione di rendicontare socialmente l’azione amministrativa.
Ci piace dire che ciò che abbiamo realizzato in questi mesi è sempre stato frutto di un confronto con le rappresentanza del mondo imprenditoriale e del mondo
del lavoro.
Un confronto che non ha mai prospettato soluzioni definite e chiuse ma che si è sempre avviato a partire dall’indicazione dei problemi. Nessuna organizzazione
incontrata si è mai sottratta dal dare il meglio della propria elaborazione.
Così come il coinvolgimento delle Municipalità, dei componenti il Consiglio comunale, l’interlocuzione con la relativa Commissione consigliare hanno arricchito di contributi e valutazioni il percorso individuato.
E’ noto che le competenze istituzionali di un Comune sono poca cosa rispetto ai temi del lavoro.
Ciò non ha mai significato per noi recedere dal mettere in campo il massimo impegno.
Oltre a ciò che leggerete nelle pagine che seguono, noi ci auguriamo che la prossima (speriamo) partenza delle città metropolitane, con il conseguente riordino di alcune competenze fino ad ora assegnate alle Province, consenta di dare una ben altra potestà al soggetto istituzionale – il Comune - più vicino ai cittadini sui temi del lavoro e risorse conseguenti.
Ribadiamo, infine, l’esigenza di stringere un “Patto per Napoli” che veda il Governo e la città protagonisti.
I dati che abbiamo di fronte sul versante della crisi, qui più feroce che altrove, e della disoccupazione, richiedono risposte anche immediate su un tema che mal si presta all’immediatezza ma che non ci permette, sul versante sociale e del futuro del Paese, di rassegnarci ai tempi lunghi ed inafferrabili nell’esperienza di centinaia di migliaia di persone.
Ma perché ciò sia è necessario convenire che partire da Napoli significa aiutare tutto il sud, e sia chiaro che senza Napoli e senza il Sud questo nostro amato Paese non esce dalla crisi.
Enrico Panini
Assessore al Lavoro, Ricerca ed Attività Produttive
La Misura “Intervento straordinario per la competitività” è disciplinata dall’Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 64 del 02/11/2015 con una dotazione finanziaria pari a 120 milioni di euro.
La Misura prevede l’erogazione di finanziamenti riservati alle PMI operanti nel settore
industriale
commerciale
turistico
valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili
attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda, devono avere almeno una sede operativa in Campania, requisito quest’ultimo che, se non esistente all’atto della presentazione della domanda, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.
REGIONE TOSCANA - Aiuti alla costituzione di startup innovativeGuido Alberto Micci
Finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, pari all'80% del costo totale dell'investimento ammissibile e compreso tra un minimo di 28.000 € e un massimo di 160.000 €.
La durata del finanziamento è di 8 anni con un preammortamento di 24 mesi. Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate costanti.
Giornata della Trasparenza 2014: incontro con gli stakeholder
Al centro dell’attenzione, per una condivisione di risultati e prospettive:
• Il ruolo e lo scenario della Camera di Commercio nel nostro territorio per un percorso decisionale condiviso e trasparente
•Relazione Performance 2013: i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
•Linee ed obiettivi strategici futuri nella Relazione Previsionale e Programmatica 2015 in vista del Piano Performance 2015-2017
•Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione: un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e della qualità dei servizi della Camera di Commercio fondato sulla partecipazione
Interventi di Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Antonio Nannini - Segretario Generale, Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza
della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Una sintesi chiara ed efficace del Piano di Sviluppo 2016-2019 realizzato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa'.
Un documento che intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Documento programmatico biennale "L'industria di Terni ovunque" della sezione territoriale di Terni di Confindustria Umbria, presentato dal presidente Stefano Neri.
“A me piace quello che c’è nel lavoro:
la possibilità di trovare se stessi”
Joseph Conrad
PRESENTAZIONE
In occasione della sottoscrizione del Protocollo fra Comune di Napoli ed Italia Lavoro SpA, il primo in Italia per tipologia e contenuti, intendiamo offrire una veloce panoramica delle principali azioni messe in campo nell’ultima fase a sostegno dell’attuale sviluppo, dell’innovazione, dell’occupazione, in particolare giovanile e femminile, del lavoro in generale.
Non abbiamo messo tutto nelle pagine che seguono.
In diversi casi ci sono percorsi abbozzati, progetti, primi avvii su diversi temi.
Avremo modo di resocontarli alla città quando essi cominceranno a concretizzarsi realmente, nella direzione di rendicontare socialmente l’azione amministrativa.
Ci piace dire che ciò che abbiamo realizzato in questi mesi è sempre stato frutto di un confronto con le rappresentanza del mondo imprenditoriale e del mondo
del lavoro.
Un confronto che non ha mai prospettato soluzioni definite e chiuse ma che si è sempre avviato a partire dall’indicazione dei problemi. Nessuna organizzazione
incontrata si è mai sottratta dal dare il meglio della propria elaborazione.
Così come il coinvolgimento delle Municipalità, dei componenti il Consiglio comunale, l’interlocuzione con la relativa Commissione consigliare hanno arricchito di contributi e valutazioni il percorso individuato.
E’ noto che le competenze istituzionali di un Comune sono poca cosa rispetto ai temi del lavoro.
Ciò non ha mai significato per noi recedere dal mettere in campo il massimo impegno.
Oltre a ciò che leggerete nelle pagine che seguono, noi ci auguriamo che la prossima (speriamo) partenza delle città metropolitane, con il conseguente riordino di alcune competenze fino ad ora assegnate alle Province, consenta di dare una ben altra potestà al soggetto istituzionale – il Comune - più vicino ai cittadini sui temi del lavoro e risorse conseguenti.
Ribadiamo, infine, l’esigenza di stringere un “Patto per Napoli” che veda il Governo e la città protagonisti.
I dati che abbiamo di fronte sul versante della crisi, qui più feroce che altrove, e della disoccupazione, richiedono risposte anche immediate su un tema che mal si presta all’immediatezza ma che non ci permette, sul versante sociale e del futuro del Paese, di rassegnarci ai tempi lunghi ed inafferrabili nell’esperienza di centinaia di migliaia di persone.
Ma perché ciò sia è necessario convenire che partire da Napoli significa aiutare tutto il sud, e sia chiaro che senza Napoli e senza il Sud questo nostro amato Paese non esce dalla crisi.
Enrico Panini
Assessore al Lavoro, Ricerca ed Attività Produttive
La Misura “Intervento straordinario per la competitività” è disciplinata dall’Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 64 del 02/11/2015 con una dotazione finanziaria pari a 120 milioni di euro.
La Misura prevede l’erogazione di finanziamenti riservati alle PMI operanti nel settore
industriale
commerciale
turistico
valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili
attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda, devono avere almeno una sede operativa in Campania, requisito quest’ultimo che, se non esistente all’atto della presentazione della domanda, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.
REGIONE TOSCANA - Aiuti alla costituzione di startup innovativeGuido Alberto Micci
Finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, pari all'80% del costo totale dell'investimento ammissibile e compreso tra un minimo di 28.000 € e un massimo di 160.000 €.
La durata del finanziamento è di 8 anni con un preammortamento di 24 mesi. Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate costanti.
Giornata della Trasparenza 2014: incontro con gli stakeholder
Al centro dell’attenzione, per una condivisione di risultati e prospettive:
• Il ruolo e lo scenario della Camera di Commercio nel nostro territorio per un percorso decisionale condiviso e trasparente
•Relazione Performance 2013: i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
•Linee ed obiettivi strategici futuri nella Relazione Previsionale e Programmatica 2015 in vista del Piano Performance 2015-2017
•Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione: un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e della qualità dei servizi della Camera di Commercio fondato sulla partecipazione
Interventi di Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Antonio Nannini - Segretario Generale, Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza
della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Una sintesi chiara ed efficace del Piano di Sviluppo 2016-2019 realizzato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa'.
Un documento che intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
Documento programmatico biennale "L'industria di Terni ovunque" della sezione territoriale di Terni di Confindustria Umbria, presentato dal presidente Stefano Neri.
Intervento di Luigi Perissich - direttore Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Un panorama ampio,ma non esaustivo, delle risorse attualmente a disposizione per finanziare l'apertura di uno spazio di coworking oppure la partecipazione della propria attività attraverso l'adesione ad uno spazio coworking nel Lazio.
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Elenchi effettivi e riserve degli scrutatori nominati per le consultazioni Elettorali del 15 e 16 maggio 2011, così come da verbale della Commissione Comunale Elettorale del 20/04/2011.
Elenco scrutatori effettivi in ordine alfabeticoNapoli Comunica
Elenchi effettivi e riserve degli scrutatori nominati per le consultazioni Elettorali del 15 e 16 maggio 2011, così come da verbale della Commissione Comunale Elettorale del 20/04/2011.
Elenco scrutatori effettivi ordinati per sezione elettoraleNapoli Comunica
Elenchi effettivi e riserve degli scrutatori nominati per le consultazioni Elettorali del 15 e 16 maggio 2011, così come da verbale della Commissione Comunale Elettorale del 20/04/2011.
La contaminazione dei cittadini campani, SEBIOREC. Dicembre 2010 Responsabile...Napoli Comunica
Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria
Istituto Superiore di Sanit! Ð Roma
Progetto di ricerca
Studio epidemiologico sullo stato di salute e sui livelli
d'accumulo di contaminanti organici persistenti nel sangue e nel
latte materno in gruppi di popolazione a differente rischio
d'esposizione nella Regione Campania
SEBIOREC
Rapporto finale Ð Dicembre 2010
Responsabile Scientifico
E. DE FELIP & A. DI DOMENICO
Progetto realizzato in collaborazione tra
Regione Campania, Assessorato Sanit!, Osservatorio Epidemiologico
Istituto Superiore di Sanit!, Dipartimento Ambiente e
connessa Prevenzione Primaria
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Fisiologia Clinica (Pisa e Roma)
Registro Tumori della Regione Campania c/o Azienda Sanitaria Locale Napoli 4
Aziende Sanitarie Locali Napoli 1, 2, 3, e 4, e Caserta 1 e 2
Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria, Istituto Superiore di Sanit! ± Roma
2-63
Nota. In questo rapporto le Aziende Sanitarie Locali che hanno partecipato allo studio sono
identificate come all'inizio del medesimo. Dal 2008 esse sono state riorganizzate come segue
(prima/dopo): ASL NA1/ASL NA1 Centro; ASL NA2/ASL NA2 Nord; ASL NA3/ASL NA2 Nord;
ASL NA4/ASL NA3 Sud; ASL CE1/ASL CE; ASL CE2/ASL CE.
Raccolta porta a porta a via crocillo e via mazzini, quarto
Scheda tecnica carta_intestata programma 266_2011
1. Assessorato allo Sviluppo
Lavoro - Sviluppo economico - Commercio e mercati - Produzione e servizi - Ricerca e innovazione - Pubblicità
e affissioni - Tutela dei consumatori - Polizia amministrativa - Formazione professionale - Zone
franche - Artigianato - Made in Naples
PROGRAMMA 2011 - LEGGE 266/97
FINALITÀ
Le attività del Programma 2011 rispondono alle finalità di attivare processi di
rivitalizzazione socio-economica attraverso:
a) lo sviluppo dell'associazionismo economico contribuendo a promuovere, in
particolare, la costituzione ed il consolidamento di reti d’imprese, quale strumento di
rafforzamento della competitività del sistema d’impresa cittadino;
b) incentivi e sostegni a processi di delocalizzazione di alcune tipologie d’impresa
insediate nell’area del centro storico ed in particolare nel perimetro della Zona a
Traffico Limitato cittadino.
- Realizzare azioni di sistema attraverso:
c) la realizzazione di infrastrutture di comunicazione wireless in alcuni quartieri
periferici;
d) interventi ed iniziative di Animazione economica che coinvolgano l’area del Centro
storico e della città bassa sino al waterfront cittadino;
e) il rafforzamento del sistema di incubatori della Città: il Centro Servizi Incubatore
della zona Est (imprese tecnologiche) e Casa della Socialità nell’area Nord (imprese
femminili).
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Stella, San Carlo
Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio,
Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, Piscinola, Chiaiano, Scampia, Soccavo,
Pianura, Fuorigrotta, Bagnoli.
Agevolazioni alle piccole e micro imprese
Misure concernenti l’art. 4 del D.M. 14 settembre 2004, n. 267
OBIETTIVI, AMMONTARE DEI CONTRIBUTI, PROCEDURE
Le risorse sono quantificate in 4.000.000 di euro per la promozione di reti d’impresa ed
in 1.129.630 euro per le iniziative di delocalizzazione. Le piccole imprese e le
microimprese, che dovranno avere forma individuale, societaria, di cooperativa,
dovranno rientrare nei limiti dimensionali definiti dalla Raccomandazione della
Commissione Europea (2003/361/CE) e dal decreto del Ministero delle Attività
Produttive del 18/04/2005.
Il contributo concesso non potrà superare il 65% delle spese ritenute ammissibili.
Il 50% del contributo concesso è soggetto a rimborso.
Il tasso d'interesse da applicare verrà determinato in misura non inferiore allo 0,50%
annuo.
LA PROMOZIONE DI RETI D’IMPRESA
Il sostegno è finalizzato a far prevalere logiche di cooperazione tese ad accrescere la
capacità innovativa e la competitività delle imprese cittadine. Il sostegno a Reti formali
Palazzo San Giacomo · Piazza Municipio · 80133 Napoli · Italia · tel. (+39) 081 7954195-4199-4206 ·
fax (+39) 081 7954196
assessorato.sviluppo@comune.napoli.it · www.comune.napoli.it
2. Assessorato allo Sviluppo
Lavoro - Sviluppo economico - Commercio e mercati - Produzione e servizi - Ricerca e innovazione - Pubblicità
e affissioni - Tutela dei consumatori - Polizia amministrativa - Formazione professionale - Zone
franche - Artigianato - Made in Naples
permanenti fra piccole imprese locali, anche con imprese di diversa dimensione e
insediate in altri territori, è finalizzata alla collaborazione commerciale, produttiva, alla
progettazione e alla fornitura di servizi sui mercati locali e internazionali.
Il contributo è previsto nella misura massima di € 10.000 e dovrà essere utilizzato per
spese d’investimento afferenti, direttamente ed esclusivamente, a imprese già esistenti
o di nuova costituzione.
IL SOSTEGNO A PROCESSI DI DELOCALIZZAZIONE
La previsione del rafforzamento dell’area a traffico limitato del Centro storico offre la
possibilità di riutilizzare spazi stradali, migliorando l’attrattività, le peculiarità
architettoniche, storiche e culturali di un’area riconosciuta dall'Unesco quale Patrimonio
dell'Umanità. Il sostegno alla delocalizzazione è previsto per alcune tipologie di piccole
imprese artigianali che svolgono attività ad impatto ambientale, e sul cui volume d’affari
la chiusura del centro storico potrebbe avere ricadute negative.
Il contributo è previsto nella misura massima di 60.000 euro. I contributi verranno
erogati per spese d’investimento sostenute e finalizzate alla delocalizzazione
dell’attività d’impresa.
IMPRESE AMMISSIBILI E MISURA DEL CONTRIBUTO
Le due tipologie di contributo sono cumulabili, laddove sussistano i requisiti previsti dal
Programma, che saranno ulteriormente specificati in sede di bando.
La procedura di selezione delle domande di agevolazione sarà di tipo valutativo a
sportello, per ordine cronologico e sino ad esaurimento delle risorse disponibili
stanziate per ciascuna misura di sostegno.
Interventi e Azioni di sistema
Misure concernenti l’art. 3 del D.M. 14 settembre 2004, n. 267
OBIETTIVI, AMMONTARE DEI CONTRIBUTI, PROCEDURE
Complessivamente, per interventi ed azioni di sistema, sono disponibili risorse per euro
3.770.000. L’individuazione dei soggetti a cui affidare la progettazione, realizzazione e
gestione degli interventi, di cui all’art. 3 del D.M. 267 del 14 settembre 2004, avverrà
con procedure ad evidenza pubblica.
INFRASTRUTTURA WIRELESS CITTADINA
L’iniziativa intende contribuire al potenziamento del tessuto imprenditoriale delle aree
periferiche a nord ed est della città, preventivamente e analiticamente individuate da
uno specifico studio di fattibilità.
L’intervento prevede la dotazione di un’infrastruttura wireless, privilegiando le aree a
maggiore densità d’impresa, ed è immediatamente finalizzato ad incentivare la
modernizzazione del “fare impresa”, nonché ad attivare investimenti materiali ed
immateriali, sostenuti da imprese ICT, per la fornitura di contenuti e servizi per le
imprese ed i consumatori.
INIZIATIVE DI ANIMAZIONE ECONOMICA NELLE AREE DEL CENTRO STORICO
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3. Assessorato allo Sviluppo
Lavoro - Sviluppo economico - Commercio e mercati - Produzione e servizi - Ricerca e innovazione - Pubblicità
e affissioni - Tutela dei consumatori - Polizia amministrativa - Formazione professionale - Zone
franche - Artigianato - Made in Naples
Si prevede l’implementazione di un innovativo sistema di trasporto, anche attraverso
l’utilizzo di navette a basso impatto ambientale, che consenta di intercettare i
consistenti flussi turistici, sinora diretti quasi esclusivamente verso le località della
Costiera o verso le isole, indirizzandoli verso le aree di pregio del Centro storico di
Napoli caratterizzate da una significativa presenza di attività legate ai mestieri, alle arti
in cui si rinnovano i saperi pratici all’artigianato di identità.
Si intende coinvolgere fattivamente l’associazionismo d’impresa, attraverso
l’attivazione di processi di “messa in rete” degli imprenditori per la elaborazione e la
gestione di interventi integrati di animazione economica. Ciò potrà avvenire unendo
sinergicamente le competenze e le attività sia degli soggetti professionalmente deputati
all’animazione turistica sia degli imprenditori insediati nelle aree di interesse.
SOSTEGNO AL SISTEMA DEGLI INCUBATORI DELLA CITTÀ DI NAPOLI
I Programmi succedutisi sino ad oggi hanno consentito di attivare un insieme di
iniziative finalizzate alla realizzazione di incubatori d’impresa collocati nell’area nord
della città, nel quartiere di Scampia, e nell’area est della città, nel quartiere di San
Giovanni a Teduccio.
CSI INCUBATORE AREA EST DELLA CITTÀ DI NAPOLI
Per l’Incubatore CSI (Centro Servizi Incubatore) il Programma prevede il sostegno alla
gestione dei complessivi tre piani dell’incubatore, l’avvio dei bandi per la selezione di
idee imprenditoriali, attività e processi finalizzati all’incubazione delle neoimprese
selezionate. Si prevede inoltre di attivare meccanismi e sistemi partenariali che
consentano di connettere le attività del CSI ai contesti industriali ed accademici cittadini
valorizzando e sostenendo esperienze professionali, know how, spin-off.
INCUBATORE DI IMPRESE FEMMINILI AREA NORD DELLA CITTÀ DI NAPOLI
L’incubatore area nord persegue la finalità di contribuire, attraverso la nascita e il
consolidamento di imprese a compagine prevalentemente femminile e la loro messa in
rete, alla riqualificazione territoriale, economica e sociale dei quartieri della periferia
nord.
L’attuale programmazione sostiene la gestione dell’incubatore sino alla naturale
conclusione del ciclo di incubazione per le imprese attualmente ospitate.
Si prevede inoltre di definire un nuovo ciclo di attività finalizzato a strutturare e
promuovere un sistema di sostegno alla commercializzazione dei prodotti sia delle
imprese incubate che di altre imprese femminili presenti sul territorio cittadino.
MAGGIORI INFORMAZIONI E PROGRAMMA COMPLETO
Per il dettaglio della ripartizione delle risorse economiche, e per saperne di più sulle
azioni sopra descritte, è possibile scaricare il testo integrale del Programma 2011 della
legge 266/97 sul sito web istituzionale del Comune di Napoli, all'indirizzo
www.comune.napoli.it.
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