Articolo di “Più Salute” sulle prospettive di un vaccino per l’HIV, con intervista al Prof. Arnaldo Caruso, Docente di Microbiologia dell’Università di Brescia.
Lezione numero 1.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 4.3 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.7 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 4.3 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.7 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Dentisti e HIV: la pronuncia del garante per la privacymabasta
Articolo di “Più Salute”.
Il caso è stato sollevato dall’Nps, l’associazione di persone sieropositive, che ha segnalato all’Autorità garante della privacy che “uno studio dentistico raccoglieva informazioni sull'Hiv mediante la distribuzione di un questionario al momento dell'accettazione dei pazienti”, una raccolta generalizzata e ingiustificata di informazioni delicatissime.
Un dato che non può essere richiesto quando il paziente arriva in studio per la prima volta, ma solo in un secondo momento e solo se può determinare la scelta della terapia.
This one sentence document appears to be testing the ability to download something, but provides no other context or information. It is unclear what is specifically being tested or evaluated based on the download.
Il consumo di antiossidanti e di integratori è un fenomeno crescente nella nostra società. Negli Stati Uniti circa il 50% degli adulti assume integratori, con una spesa di circa 17,5 miliardi di euro/anno.
Di fronte a un fenomeno così imponente ci si è chiesti quale fosse il reale impatto di tali consumi sulla salute.
Così è stato condotto uno studio randomizzato in doppio cieco su oltre 35mila uomini seguiti in 427 centri ospedalieri statunitensi, uno studio di lunga durata per somministrazione e follow-up, per verificare quale fosse l’impatto di selenio e vitamina E sull’incidenza di carcinoma della prostata.
I risultati sono sconfortanti e sconcertanti: se è vero che l’assunzione di selenio sembra blandamente protettiva, la vitamina E sembra associata a un incremento del 17% del rischio di carcinoma della prostata.
Questo studio pone una grossa ipoteca sull’abitudine alla supplementazione, un’ipoteca che probabilmente va ben oltre l’oggetto dello studio.
Le conclusioni sono che gli antiossidanti assunti ad alte dosi sembrano innescare processi di ossidazione, che i supplementi nutrizionali sono biologicamente attivi e possono essere dannosi quando presi in alte dosi, e che i loro effetti possono continuare dopo l’interruzione dell’assunzione. Da ciò
L’insegnamento che dovremmo trarne è che i consumatori dovrebbero essere scettici sulle promesse riguardanti la salute di prodotti “da banco” che non mostrino forti evidenze da studi clinici… peccato che -per definizione- questo tipo di prodotti sia venduto come integratore alimentare e quindi non ci siano quasi mai studi specifici, al più richiami a proprietà dei principi attivi in essi contenuti, solitamente incoerenti con i dosaggi finali e la prospettiva di assunzione vita natural durante di questi prodotti…
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitaleMaurizio Salamone
Integrazione alimentare e salute urogenitale. importanza della nutrizione e del corretto stile di vita nella prevenzione e nel trattamento dele affezioni urogenitali più comuni.
“Vaccinazioni? Un decreto dovuto” – Parla il professor Giuseppe Caramia, Prim...Gravità Zero
A proposito degli ultimi cortei contro le vaccinazioni obbligatorie, ci scrive il Prof. Giuseppe Caramia, primario emerito di pediatria e neonatologia. Redattore di Gravità Zero fin dalla sua fondazione.
Novartis vaccines francesco gulli i bambini nasceranno vaccinatiDailyFocusNews
Vaccini, Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines: «In Novartis difendiamo il valore non solo sanitario ma anche sociale delle vaccinazioni. Collaboriamo con l'Organizzazione mondiale della sanità e con l'Unicef, di cui siamo uno dei maggiori fornitori, in particolare per i vaccini contro il batterio Haemophilus influenzae di tipo B e il virus della poliomielite. Lavoriamo all'obiettivo di eradicare questa malattia. Inoltre siamo nella Global alliance for vaccine and immunization, un consorzio di istituti di ricerca, governi e industrie, che mira ad assicurare a tutti i bambini una copertura vaccinale adeguata».
Ένας αξιόλογος οδηγός του Παιδικού Μουσείου Κύπρου σε συνεργασία με τα αντίστοιχα Ελλάδας και Ιταλίας, για να εξηγήσουμε στα παιδιά για τον κορονοϊό με απλό τρόπο...
Terza fase del progetto EpiCa di Casoria.
Queste sono le slide utilizzate nei seminari rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole medie di Casoria per informare, sensibilizzare, prevenire e consigliare su un corretto stile di vita. Il progetto fa parte di un programma di monitoraggio del fenomeno cancro a Casoria, città di circa 80000 abitanti nell'area nord della provincia di Napoli. I seminari coinvolgo gli alunni delle classi terze della scuola media, delle classi quarte della scuola superiore ed i loro docenti; entro la fine dell'anno scolastico saranno coinvolti anche i docenti e i genitori degli alunni della scuola primaria.
Il progetto EpiCa è condotto dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici del distretto del DS 43 dell'ASL Napoli 2 nord
Infodemiology. Quando la medicina incontra le nuove tecnologie dell'informa...GIDIF-RBM
Umberto Gelatti
Dipartimento di specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica. Università degli studi di Brescia.
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibliostar 2019: "La circolarità della comunicazione in sanità: potenza e rischi".
Milano, Palazzo delle Stelline
15 marzo 2019
Dentisti e HIV: la pronuncia del garante per la privacymabasta
Articolo di “Più Salute”.
Il caso è stato sollevato dall’Nps, l’associazione di persone sieropositive, che ha segnalato all’Autorità garante della privacy che “uno studio dentistico raccoglieva informazioni sull'Hiv mediante la distribuzione di un questionario al momento dell'accettazione dei pazienti”, una raccolta generalizzata e ingiustificata di informazioni delicatissime.
Un dato che non può essere richiesto quando il paziente arriva in studio per la prima volta, ma solo in un secondo momento e solo se può determinare la scelta della terapia.
This one sentence document appears to be testing the ability to download something, but provides no other context or information. It is unclear what is specifically being tested or evaluated based on the download.
Il consumo di antiossidanti e di integratori è un fenomeno crescente nella nostra società. Negli Stati Uniti circa il 50% degli adulti assume integratori, con una spesa di circa 17,5 miliardi di euro/anno.
Di fronte a un fenomeno così imponente ci si è chiesti quale fosse il reale impatto di tali consumi sulla salute.
Così è stato condotto uno studio randomizzato in doppio cieco su oltre 35mila uomini seguiti in 427 centri ospedalieri statunitensi, uno studio di lunga durata per somministrazione e follow-up, per verificare quale fosse l’impatto di selenio e vitamina E sull’incidenza di carcinoma della prostata.
I risultati sono sconfortanti e sconcertanti: se è vero che l’assunzione di selenio sembra blandamente protettiva, la vitamina E sembra associata a un incremento del 17% del rischio di carcinoma della prostata.
Questo studio pone una grossa ipoteca sull’abitudine alla supplementazione, un’ipoteca che probabilmente va ben oltre l’oggetto dello studio.
Le conclusioni sono che gli antiossidanti assunti ad alte dosi sembrano innescare processi di ossidazione, che i supplementi nutrizionali sono biologicamente attivi e possono essere dannosi quando presi in alte dosi, e che i loro effetti possono continuare dopo l’interruzione dell’assunzione. Da ciò
L’insegnamento che dovremmo trarne è che i consumatori dovrebbero essere scettici sulle promesse riguardanti la salute di prodotti “da banco” che non mostrino forti evidenze da studi clinici… peccato che -per definizione- questo tipo di prodotti sia venduto come integratore alimentare e quindi non ci siano quasi mai studi specifici, al più richiami a proprietà dei principi attivi in essi contenuti, solitamente incoerenti con i dosaggi finali e la prospettiva di assunzione vita natural durante di questi prodotti…
Attività Fisica, stile di vita e nutrizione per la salute uro-genitaleMaurizio Salamone
Integrazione alimentare e salute urogenitale. importanza della nutrizione e del corretto stile di vita nella prevenzione e nel trattamento dele affezioni urogenitali più comuni.
“Vaccinazioni? Un decreto dovuto” – Parla il professor Giuseppe Caramia, Prim...Gravità Zero
A proposito degli ultimi cortei contro le vaccinazioni obbligatorie, ci scrive il Prof. Giuseppe Caramia, primario emerito di pediatria e neonatologia. Redattore di Gravità Zero fin dalla sua fondazione.
Novartis vaccines francesco gulli i bambini nasceranno vaccinatiDailyFocusNews
Vaccini, Francesco Gulli, AD di Novartis Vaccines: «In Novartis difendiamo il valore non solo sanitario ma anche sociale delle vaccinazioni. Collaboriamo con l'Organizzazione mondiale della sanità e con l'Unicef, di cui siamo uno dei maggiori fornitori, in particolare per i vaccini contro il batterio Haemophilus influenzae di tipo B e il virus della poliomielite. Lavoriamo all'obiettivo di eradicare questa malattia. Inoltre siamo nella Global alliance for vaccine and immunization, un consorzio di istituti di ricerca, governi e industrie, che mira ad assicurare a tutti i bambini una copertura vaccinale adeguata».
Ένας αξιόλογος οδηγός του Παιδικού Μουσείου Κύπρου σε συνεργασία με τα αντίστοιχα Ελλάδας και Ιταλίας, για να εξηγήσουμε στα παιδιά για τον κορονοϊό με απλό τρόπο...
Terza fase del progetto EpiCa di Casoria.
Queste sono le slide utilizzate nei seminari rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole medie di Casoria per informare, sensibilizzare, prevenire e consigliare su un corretto stile di vita. Il progetto fa parte di un programma di monitoraggio del fenomeno cancro a Casoria, città di circa 80000 abitanti nell'area nord della provincia di Napoli. I seminari coinvolgo gli alunni delle classi terze della scuola media, delle classi quarte della scuola superiore ed i loro docenti; entro la fine dell'anno scolastico saranno coinvolti anche i docenti e i genitori degli alunni della scuola primaria.
Il progetto EpiCa è condotto dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici del distretto del DS 43 dell'ASL Napoli 2 nord
Infodemiology. Quando la medicina incontra le nuove tecnologie dell'informa...GIDIF-RBM
Umberto Gelatti
Dipartimento di specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica. Università degli studi di Brescia.
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibliostar 2019: "La circolarità della comunicazione in sanità: potenza e rischi".
Milano, Palazzo delle Stelline
15 marzo 2019
Il presente Bollettino nasce nell’ambito delle iniziative della Festa della Scienza, promosse dal Comune di Andrano in collaborazione con l’Istituto Pasteur Italia – Fondazione Cenci Bolognetti, con l’obiettivo di promuovere cultura scientifica e favorire una corretta informazione e il progresso della conoscenza.
Sono un grafico editoriale/pubblicitario freelance, con capacità di gestione totale del ciclo produttivo dalla progettazione alla stampa.
Ho capacità di gestione di team di piccole e medie dimensioni.
Inoltre, mi occupo anche di grafica editoriale e pubblicitaria digitale interattiva per tablet.
Ho conoscenze di wordpress per la gestione dei siti e dei blog e mi occupo di creazione, gestione e pubblicazione di banner sia statici che in html5.
Abs: R. Villano “Influenza A (H1N1)” cd rom multimediale a colori dell’analogo libro sotto l’Alto Patrocinio dell’International Commettee on VirusPhere del Wabt - Unesco, Parigi; con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera,WABT (UNESCO, Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Filadelfia (USA), (35,9 Mb; 15 files, 103 diapositive, 1 colonna sonora) Ed. Chiron dpt Ph@rma, Torre Ann.ta, ott 2009;
Similar to Ricerca italiana: al via i test sull’uomo del vaccino anti-HIV (20)
Lo studio “Shock and kill” sugli effetti degli inibitori delle istone deaceti...mabasta
Questo è il file con il quale l’articolo è stato proposto alla rivista. Viene direttamente dal sito della rivista, ed è accessibile sotto la licenza “open access”, perciò non ci sono problemi legali.
http://www.retrovirology.com/content/6/1/52
Retrovirology. 2009 Jun 2;6(1):52
http://www.biomedcentral.com/info/about/openaccess/
Lo studio “Shock and kill” sugli effetti degli inibitori delle istone deaceti...mabasta
Questo è il file con il quale l’articolo è stato proposto alla rivista. Viene direttamente dal sito della rivista, ed è accessibile sotto la licenza “open access”, perciò non ci sono problemi legali.
http://www.retrovirology.com/content/6/1/52
Retrovirology. 2009 Jun 2;6(1):52
http://www.biomedcentral.com/info/about/openaccess/
Lo studio “Shock and kill” sugli effetti degli inibitori delle istone deaceti...mabasta
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http://www.retrovirology.com/content/6/1/52
Retrovirology. 2009 Jun 2;6(1):52
http://www.biomedcentral.com/info/about/openaccess/
Lo studio “Shock and kill” sugli effetti degli inibitori delle istone deaceti...mabasta
Questo è il file con il quale l’articolo è stato proposto alla rivista. Viene direttamente dal sito della rivista, ed è accessibile sotto la licenza “open access”, perciò non ci sono problemi legali.
http://www.retrovirology.com/content/6/1/52
Retrovirology. 2009 Jun 2;6(1):52
http://www.biomedcentral.com/info/about/openaccess/
Lo studio “Shock and kill” sugli effetti degli inibitori delle istone deaceti...mabasta
Questo è il file con il quale l’articolo è stato proposto alla rivista. Viene direttamente dal sito della rivista, ed è accessibile sotto la licenza “open access”, perciò non ci sono problemi legali.
http://www.retrovirology.com/content/6/1/52
Retrovirology. 2009 Jun 2;6(1):52
http://www.biomedcentral.com/info/about/openaccess/
Lo studio “Shock and kill” sugli effetti degli inibitori delle istone deaceti...mabasta
This document summarizes findings from a study investigating the use of histone deacetylase inhibitors (HDACIs) and the glutathione synthesis inhibitor buthionine sulfoximine (BSO) to activate HIV-1 from latency as part of "shock and kill" strategies for HIV eradication. The study tested various HDACIs for their ability to induce HIV-1 replication in cell line models. Class I-selective HDACIs were generally more potent activators with lower toxicity compared to non-selective HDACIs. However, toxicity remained a concern. Adding BSO increased the HIV-1 activating effects of class I HDACIs at lower, non-toxic concentrations by depleting glutathione and creating a pro-oxidant environment
Una guida a: persistenza del virus hiv nei pazienti sottoposti a haart valuta...mabasta
Eccoci qua, ogni promessa è debito!
Nonostante ogni sforzo, la presentazione di Siliciano sui problemi dell’eradicazione non era così semplice, neppure se tradotta in italiano.
Così, siccome qualcuno che non l’aveva capita c’era, ho fatto una nuova presentazione, più breve, che “riassume” quella originale.
Spero sia utile…
Persistenza del virus HIV nei Pazienti sottoposti a HAART: valutazione delle ...mabasta
traduzione in italiano della presentazione del professor Robert F. Siliciano MD PhD (Johns Hopkins University) fatta alla XVII conferenza internazionale sull'AIDS tenutasi a Città del Messico dal 3 al 8 agosto 2008
Persistenza del virus HIV nei Pazienti sottoposti a HAART: valutazione delle ...
Ricerca italiana: al via i test sull’uomo del vaccino anti-HIV
1. 1_51:Layout 1 27/10/09 13:33 Pagina 12
A cura di Emma Filone
Ricerca
1 Prof. Arnaldo Caruso
Docente di Microbiologia
all’Università di Brescia
Entro fine anno al via i test sull’uomo
del vaccino anti-Hiv. Una ricerca tutta
made in Italy perché non tutti i cervelloni
decidono di fuggire all’estero
L’Hiv ha
i giorni contati
2. 1_51:Layout 1 27/10/09 13:33 Pagina 13
Più informata Novembre
13
L
a notizia sta facendo il giro del mondo perché è destinata
Il Prof. Caruso
a salvare milioni di vite umane. Se poi proviene proprio (al centro)
dal nostro Paese, le ragioni per cui andarne fieri raddop- e il suo team
di ricerca.
piano. “Ma io ho fatto solamente il mio lavoro – spiega timida-
mente il professor Arnaldo Caruso, responsabile dell’equipe
dell’università di Brescia che ha messo a punto il vaccino – Anche
se non nascondo che questi anni sono stati faticosissimi, soprat-
tutto dal punto di vista burocratico”. Prima che un vaccino venga
testato sull’uomo infatti vengono attuate una serie di verifiche
scrupolosissime che non comprendono solo le sperimentazioni
sugli animali. In primis serve trovare la casa farmaceutica disposta
a finanziare il progetto che ammonta a diversi milioni di euro
(che nel caso specifico è la Medestea Research and Production
di Torino) e bisogna poi ottenere il nulla osta dell’Istituto Supe- RAPPORTI NON
riore di Sanità.
PIU’ A RISCHIO?
UNA LOTTA Ma perché l’Aids non fa più notizia? “Semplice perché di Aids non si
muore più”, questo è ciò che pensa la gente al giorno d’oggi. Sbagliato:
CONTRO IL TEMPO il virus dell’Hiv miete ancora un elevato numero di vittime, soprattutto
nei Paesi del terzo mondo. E forse è proprio questa poi la vera ragione
“In effetti più passa il tempo e peggio è – ammette il ricercatore per cui, oggi, di Hiv non si parla più. Lontano dagli occhi, lontano dal
– inoltre siamo stati sfortunati perché appena ottenuto l’ok dal- cuore o – per usare un gioco di parole - dalle cure. “Ma non tutti ri-
l’Iss nell’aprile del 2008 il presidente dell’azienda che avrebbe do- spondono alla cure oggi a disposizione in egual maniera – precisa subito
vuto produrre la molecola adatta all’uomo è stato stroncato da Caruso – C’è chi infatti non riesce a seguire la terapia: numerose pillole
un malore e i lavori sono rimasti congelati fino a che non è stato da prendere a orari precisi ogni 4-6 ore con effetti collaterali devastanti
eletto un nuovo presidente”. E quando si parla di queste cose, per il fisico come la demenza o una maggior incidenza tumorale. Più a
ogni minuto è prezioso, perché può voler significare una vita sal- lungo si vive e più questi rischi diventano concreti. E’ normale che qual-
vata. cuno molli”. E infine la domanda che sta cuore a molti: sesso libero
A più di un anno dal lascia passare dell’Iss, finalmente, sta per senza più preoccupazioni di infettarsi dopo il vaccino? “Se riusciremo
prendere il via la sperimentazione vera propria, la cosiddetta fase a raggiungere gli effetti che noi pensiamo, la risposta è sì. Serve solo
I che verrà testata su una quarantina di persone per sei mesi, tanto ancora un po’ di pazienza”.
per cominciare. “In questo primo stadio – continua il professor
Caruso – si tiene in considerazione solo l’innocuità del vaccino,
senza domandarsi troppo se funziona oppure no; una volta ac-
certato che non comporta alcun danno per l’uomo si passerà alla
fase II, tesa questa volta a valutare l’immunogenicità del vaccino”.
In pratica, in questo lasso di tempo che dura di solito un paio
d’anni si terrà conto se l’organismo produce gli anti-
corpi specifici a combattere la proteina P17,
*Hiv in cifre
presente in tutte le persone con il virus e re-
sponsabile della sua patogenicità (ovvero
la capacità di un microrganismo di creare
un danno).
“Spero che arriveranno i fondi necessari
per finanziare la cosiddetta fase II – spiega
S tando agli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in Ita-
lia, sono circa 151mila le persone contagiate dal virus, un
con una punta di rammarico l’esperto – dato che supera di gran lunga la popolazione della Val d’Aosta; solo
perché noi non riceviamo sponsorizza- nel 2008 i nuovi contagi registrati sono stati 1200, senza contare
zioni statali, ma andiamo avanti grazie che un sieropositivo su quattro ignora di esserlo. La bassa perce-
zione del rischio, fenomeno dilagante, deve infatti fare i conti con
all’aiuto dei privati. Il loro contributo sarà
un’incidenza di mortalità in netto calo. Risultato: il numero com-
fondamentale per tenere basso il costo del far- plessivo dei sieropositvi in circolazione è aumentato e così, di con-
maco”. Se tutto andrà come deve andare la seguenza, la percentuale di rischio di essere contagiati.
fase III implicherà la sperimentazione su
larga scala e si potrà scrivere la parola Modalità di trasmissione del virus a confronto
fine su quello che è stato definito il 1985 2007
Tossicodipendenti 69% 8,6%
male del terzo millennio.
Trasmissione sessuale 13,3% 73,7%
Fonte: Istituto superiore di Sanità