Operationalization of an ISO 31000-Compliant Resilience Engineering Method, A...Global Risk Forum GRFDavos
6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
Evaluation of Different System Identification Methods for Assessment of RC St...Global Risk Forum GRFDavos
6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
Stress Tests for Critical Transport Infrastructure due to Natural Hazards a C...Global Risk Forum GRFDavos
6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
Risks of Industry 4.0 - An Information Technology Perspective, Thomas USLÄNDERGlobal Risk Forum GRFDavos
6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
Velocità di risposta e capacità di adattamento sono attitudini fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati e alla loro volatilità; per raggiungere tali obbiettivi, è d’obbligo che le stesse valutino costantemente con attenzione i rischi (e opportunità) inerenti servizi e prodotti in sviluppo.
Approcci tradizionali alla gestione del rischio, in quei contesti, non sono in grado di rispondere adeguatamente. In questo articolo vedremo come Agile rappresenti un ottimo approccio di
gestione dei rischi nel loro intero ciclo di vita.
Operationalization of an ISO 31000-Compliant Resilience Engineering Method, A...Global Risk Forum GRFDavos
6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
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6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
Stress Tests for Critical Transport Infrastructure due to Natural Hazards a C...Global Risk Forum GRFDavos
6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
Risks of Industry 4.0 - An Information Technology Perspective, Thomas USLÄNDERGlobal Risk Forum GRFDavos
6th International Disaster and Risk Conference IDRC 2016 Integrative Risk Management - Towards Resilient Cities. 28 August - 01 September 2016 in Davos, Switzerland
Velocità di risposta e capacità di adattamento sono attitudini fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati e alla loro volatilità; per raggiungere tali obbiettivi, è d’obbligo che le stesse valutino costantemente con attenzione i rischi (e opportunità) inerenti servizi e prodotti in sviluppo.
Approcci tradizionali alla gestione del rischio, in quei contesti, non sono in grado di rispondere adeguatamente. In questo articolo vedremo come Agile rappresenti un ottimo approccio di
gestione dei rischi nel loro intero ciclo di vita.
CLab 2020 SOFT SKILLS - Le metodologie per gestire gli errori e le anomalie i...Fabiano Catania
L’incertezza, l’errore e l’anomalia in azienda non possono essere ignorate, ma ci sono diversi modi per gestirli. Spesso si tende a “rimuoverli”, trascurando le opportunità di miglioramento che essi possono dare.
Si analizzerà un metodo di approccio all’anomalia (il black box thinking), che descrive bene alcuni aspetti centrali della cultura organizzativa di alcune grandi aziende (tram ciclistico, Sky, team Mercedes in Formula 1, Google, Pixar, ecc.).
Comunicazione di crisi mediatica - Francesca AnzaloneNetlife s.r.l.
In un mercato fluido e interconnesso come prevenire, mitigare e gestire una crisi - Mio intervento al Convegno ANDEC "Comunicazione di crisi" - vuoi ascoltare il podcast? Vai a questo indirizzo https://www.spreaker.com/user/francescaanzalone/audio-2019-11-19-14-48-39
Intervento a cura di Andrea Ceresoni, Responsabile Cybersecurity, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire intervento di Stefano Orciari (Reply).
oggi si parla sempre più di continuous integration, deploy e delivery. Ma come va gestito il budget in questi contesti? Le pratiche agili portano alla miopia nel medio-lungo periodo concentrandosi sul risolvere problemi presenti oggi e sfruttando tattiche utili nel breve periodo. Il talk vuole mostrare alcune idee (perfettibili ma concrete) su come sviluppare pensando anche al fatto che esiste non solo un budget per creare nuovo codice, ma anche uno per mantenere quello vecchio e la relativa infrastruttura e che entrambi devono essere presi in considerazione.
Continuous Budgeting. Come fare scelte corrette, in un mondo complesso - Fran...Codemotion
Oggi si parla sempre più di continuous integration, deploy e delivery. Ma come va gestito il budget in questi contesti? Le pratiche agili portano alla miopia nel medio-lungo periodo concentrandosi sul risolvere problemi presenti oggi e sfruttando tattiche utili nel breve periodo. Il talk vuole mostrare alcune idee (perfettibili ma concrete) su come sviluppare pensando anche al fatto che esiste non solo un budget per creare nuovo codice, ma anche uno per mantenere quello vecchio e la relativa infrastruttura e che entrambi devono essere presi in consideazione.
"Continuous budgeting" by Francesco Fullone
Oggi si parla sempre più di continuous integration, deploy e delivery. Ma come va gestito il budget in questi contesti? Le pratiche agili portano alla miopia nel medio-lungo periodo concentrandosi sul risolvere problemi presenti oggi e sfruttando tattiche utili nel breve periodo. Il talk vuole mostrare alcune idee (perfettibili ma concrete) su come sviluppare pensando anche al fatto che esiste non solo un budget per creare nuovo codice, ma anche uno per mantenere quello vecchio e la relativa infrastruttura e che entrambi devono essere presi in consideazione.
Progettare nella società complessa costruendo una rete di dispositivi. Creare una rete in formato digitale utilizzabile a lezione per l'orinetamento degli studenti e per la consapevolezza del docente.
The article is based on the studies coming from Stacey and his matrix about simple, complicated and complex systems and the Cynefin framework created by Snowden.
How leaders can perceive in which system they are and what best decisions to take according to that.
CLab 2020 SOFT SKILLS - Le metodologie per gestire gli errori e le anomalie i...Fabiano Catania
L’incertezza, l’errore e l’anomalia in azienda non possono essere ignorate, ma ci sono diversi modi per gestirli. Spesso si tende a “rimuoverli”, trascurando le opportunità di miglioramento che essi possono dare.
Si analizzerà un metodo di approccio all’anomalia (il black box thinking), che descrive bene alcuni aspetti centrali della cultura organizzativa di alcune grandi aziende (tram ciclistico, Sky, team Mercedes in Formula 1, Google, Pixar, ecc.).
Comunicazione di crisi mediatica - Francesca AnzaloneNetlife s.r.l.
In un mercato fluido e interconnesso come prevenire, mitigare e gestire una crisi - Mio intervento al Convegno ANDEC "Comunicazione di crisi" - vuoi ascoltare il podcast? Vai a questo indirizzo https://www.spreaker.com/user/francescaanzalone/audio-2019-11-19-14-48-39
Intervento a cura di Andrea Ceresoni, Responsabile Cybersecurity, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire intervento di Stefano Orciari (Reply).
oggi si parla sempre più di continuous integration, deploy e delivery. Ma come va gestito il budget in questi contesti? Le pratiche agili portano alla miopia nel medio-lungo periodo concentrandosi sul risolvere problemi presenti oggi e sfruttando tattiche utili nel breve periodo. Il talk vuole mostrare alcune idee (perfettibili ma concrete) su come sviluppare pensando anche al fatto che esiste non solo un budget per creare nuovo codice, ma anche uno per mantenere quello vecchio e la relativa infrastruttura e che entrambi devono essere presi in considerazione.
Continuous Budgeting. Come fare scelte corrette, in un mondo complesso - Fran...Codemotion
Oggi si parla sempre più di continuous integration, deploy e delivery. Ma come va gestito il budget in questi contesti? Le pratiche agili portano alla miopia nel medio-lungo periodo concentrandosi sul risolvere problemi presenti oggi e sfruttando tattiche utili nel breve periodo. Il talk vuole mostrare alcune idee (perfettibili ma concrete) su come sviluppare pensando anche al fatto che esiste non solo un budget per creare nuovo codice, ma anche uno per mantenere quello vecchio e la relativa infrastruttura e che entrambi devono essere presi in consideazione.
"Continuous budgeting" by Francesco Fullone
Oggi si parla sempre più di continuous integration, deploy e delivery. Ma come va gestito il budget in questi contesti? Le pratiche agili portano alla miopia nel medio-lungo periodo concentrandosi sul risolvere problemi presenti oggi e sfruttando tattiche utili nel breve periodo. Il talk vuole mostrare alcune idee (perfettibili ma concrete) su come sviluppare pensando anche al fatto che esiste non solo un budget per creare nuovo codice, ma anche uno per mantenere quello vecchio e la relativa infrastruttura e che entrambi devono essere presi in consideazione.
Progettare nella società complessa costruendo una rete di dispositivi. Creare una rete in formato digitale utilizzabile a lezione per l'orinetamento degli studenti e per la consapevolezza del docente.
The article is based on the studies coming from Stacey and his matrix about simple, complicated and complex systems and the Cynefin framework created by Snowden.
How leaders can perceive in which system they are and what best decisions to take according to that.
09 come favorire la gestione degli eventi critici nei luoghi di lavoro
Resilience engineering for Dummies
1. RESILIENCE ENGINEERING FOR DUMMIES
“Dobbiamo imparare dagli errori che commettiamo; così potremo
farne di nuovi” (Groucho Marx)
2. 4 punti per comprendere la Resilience
Engineering:
Punto 1 Effetto Titanic
quello che crediamo sicuro non lo è se visto nel contesto…
Guardare la grandezza delle eliche…
3. …e non pensare a quella dell’iceberg.
Quindi: nella sicurezza spostare l’ottica dal particolare al sistema.
4. Punto 2 Viviamo in sistemi complessi
Siamo in sistemi instabili e imprevedibili… effetto domino
sempre in agguato…
Quindi: visione d’insieme ma grande attenzione al particolare
5. Punto 3 Abbiamo bisogno di sensori
Per governare la complessità e la variabilità delle situazioni abbiamo
bisogno di sensori che colgano i segnali deboli, segnali che a certe
condizioni potrebbero portare a incidenti anche gravi: le persone sono
perfette! Ma spesso non ce ne rendiamo conto…
6. Punto 4 Matrice della resilienza organizzativa
Se vogliamo fare sicurezza con efficacia dobbiamo dare risposte forti ai
segnali deboli.
Come fare? Si opera a 3 livelli:
• A livello individuale: essere consapevoli dell’esposizione ai rischi specifici
del contesto
• A livello di gruppo: trovare le risposte ai problemi emergenti nelle
conoscenze del gruppo e nell’esperienza degli altri, apprendere
dall’esperienza…
• A livello organizzativo: superare, a livello aziendale, la “blame culture” della
colpa (la “ricerca del colpevole” come risposta all’avvenuto incidente) e
cercare soluzioni preventive insieme agli operatori.
8. IN SINTESI
La resilience engineering è l’arte di costruire sistemi resilienti, in grado di
prevenire l’incidente, governare e apprendere dall’errore, far circolare
conoscenze ed esperienze, attraverso il dialogo e la collaborazione.
Produce buone pratiche, procedure e barriere al rischio studiate da chi lavora
in quel contesto operativo e ne conosce quindi la variabilità dei fenomeni.
Queste proposte sono raccolte e condivise nel gruppo, portate all’attenzione
del management, e confluiscono nel Piano della Resilienza, il programma
strutturato degli interventi di miglioramento.