R. Monducci, Intervento alla tavola rotonda - Problematiche e opportunità dell'accesso ai micro-dati per la ricerca scientifica e la valutazione delle politiche in Italia
G. Perani, F. Maranesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I cambiamenti strutturali: imprese, digitalizzazione, produttività, cultura e turismo
Titolo: Sviluppare evidenze microfondate sul comportamento delle imprese
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
Workshop Istat, Roma, Sala Stampa 24 febbraio 2020
Popolazione insistente per lavoro e studio - Un approccio sperimentale con dati amministrativi - Anno 2016
Via Cesare Balbo 16
G. Perani, F. Maranesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: I cambiamenti strutturali: imprese, digitalizzazione, produttività, cultura e turismo
Titolo: Sviluppare evidenze microfondate sul comportamento delle imprese
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
Workshop Istat, Roma, Sala Stampa 24 febbraio 2020
Popolazione insistente per lavoro e studio - Un approccio sperimentale con dati amministrativi - Anno 2016
Via Cesare Balbo 16
G. L. Boracchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il territorio come chiave di lettura dei fenomeni
Titolo: L’attività statistica degli enti pubblici nell’ottica del Protocollo d’Intesa ISTAT territorio
F. Alonzi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L’aggiornamento periodico dell’ATECO per finalità statistiche e amministrative
Titolo: Il processo di aggiornamento periodico dell’Ateco: tra vincoli statistici ed esigenze nazionali
Convegno Scientifico Firenze 7 novembre 2016
Il valore dei dati: l’Istat da 90 anni al servizio del Paese -
L’evoluzione dell’utilizzo delle fonti amministrative può essere narrata attraverso diverse fasi evolutive. In primo luogo si è passati da meri obiettivi di conteggio a obiettivi descrittivi e interpretativi dei fenomeni, da uno sguardo a ogni fonte presa singolarmente all’integrazione fra fonti e infine dalla sola analisi aggregata all’analisi dei dati individuali a livello micro. Un simile percorso ha riguardato anche i dati di censimento che, inoltre, da fonte periodica si sta evolvendo verso una fonte di tipo permanente, che mette a disposizione i dati velocemente e integrandosi con le fonti amministrative e di indagine.
Ogni indagine non è più «un’isola» ma può essere connessa con altre indagini, in un auspicio di fonti di tipo panel. Le diverse fonti socio-demografiche possono essere unite attraverso procedure di record linkage tramite parole chiave e questa tecnica porta a riduzione dei costi, dei tempi e del fastidio statistico per i rispondenti. Le innovazioni che questo quadro riflette rappresentano sfide complesse che l’ISTAT e il SISTAN tutto si trovano a affrontare e che si possono sintetizzare nel modo seguente: (i) la Demografia rappresenta la griglia di riferimento del disegno delle politiche sociali (previdenziali, assistenziali, familiari...); (ii) Esiste un forte incremento della domanda di informazione da parte dei policy maker; (iii) Il micro-dato (dato elementare riferito al singolo individuo) diventa strumento essenziale per la valutazione dell’impatto delle politiche. Da notare il cambio di paradigma che ha avuto luogo negli studi di popolazione e che va sviluppandosi assieme alle fonti e alla loro integrazione. Tale mutamento si compone degli aspetti seguenti che formano un quadro in continua evoluzione: a) Dalla demografia descrittiva (demographic analysis) a una demografia che interpreta i fenomeni e ricerca le causalità (population studies); b) dall’approccio macro/trasversale all’approccio micro/longitudinale; c) dagli individui al corso di vita per studiare il mutamento dei fenomeni e le loro determinanti.
R. Radini, M. Di Zio, G. Vaste, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Sistemi moderni di integrazione dei dati: l’esperienza dell’Istat e di altri attori
Titolo: Il Sistema Integrato dei Registri dell'Istat: un sistema di dati integrato a servizio del Paese
Convegno 15 ottobre 2019
L’intelligenza artificiale al servizio della democrazia.
Register based Analytics Framework. Dati e statistiche per i processi decisionali
Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva
Senato della Repubblica Piazza della Minerva,38 Roma
Convegno 15 ottobre 2019
L’intelligenza artificiale al servizio della democrazia.
Register based Analytics Framework. Dati e statistiche per i processi decisionali
Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva
Senato della Repubblica Piazza della Minerva,38 Roma
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
CAMPO DELLE PARTNERSHIP Verso il Programma statistico nazionale del futuro
Centro Congressi Ergife Via Aurelia, 619 Roma
P. D'Andrea, M. Mazzoni, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Il quadro conoscitivo per le agende locali di sviluppo sostenibile a partire dalle misure del BES a livello provinciale e metropolitano
G. F. Esposito, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le nuove esigenze informative
Titolo: Informazione statistica per lo sviluppo delle imprese: dal dato alla fenomenologia
E. Espa, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Rafforzare l'attenzione alla qualità e alle risorse
Titolo: Opportunità e criticità della formazione in ambito statistico: l’esperienza della SNA
Giornata di studio Milano, 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
La domanda di informazioni posta alla statistica ufficiale è in una fase di profonda evoluzione, sia a livello di Unione europea, sia a livello nazionale. La Ue, tramite l’Eurostat, ha iniziato da alcuni anni ad evidenziare le nuove esigenze informative e quindi i cambiamenti che si devono implementare nel sistema produttivo della statistica ufficiale. La necessità di supportare le scelte economiche e sociali dei decisori pubblici, anche a livello locale, sia nella fase di definizione di nuovi interventi sia in quella di verifica degli stessi, impongono la produzione di informazioni con elevato dettaglio territoriale e massima frequenza. La principale risposta a queste esigenze è stata quella fornita dallo strumento censuario. E’ però evidente che la disponibilità di informazioni aggiornate ogni dieci anni non è più utile, vista la velocità con cui la realtà economica e sociale oggi si evolve; è altrettanto evidente che la realizzazione dei censimenti come fino ad oggi li abbiamo conosciuti non è replicabile a cadenza inferiore ai dieci anni, sia per ragioni economiche (costi), sia per ragioni tecniche, non è pensabile gestire a cadenza elevata (annualmente?) operazioni complesse come quelle che prevedono milioni di interviste. Uno degli strumenti che la statistica ufficiale italiana ha individuato per rispondere a questa nuova domanda di informazioni statistiche può essere sintetizzato nei “Censimenti permanenti”. L’utilizzo del termine censimento deve essere inteso solo per ribadire le caratteristiche dell’output che si vuole produrre, mentre non ha nulla a che fare con le tecniche che storicamente hanno caratterizzato la realizzazione dei censimenti. La caratteristica principale dei censimenti permanenti è l’utilizzo massivo di archivi amministrativi che, opportunamente trattati per assumere un valore di informazione statistica, confluiscono in registri statistici. Questi, integrati con indagini di supporto che svolgono il duplice ruolo di validazione dell’informazione amministrativa a fini statistici e di arricchimento grazie all’acquisizione di informazioni oggi non disponibili da fonti amministrative, determinano un output informativo a carattere censuario, che sempre più qualifica la produzione della statistica ufficiale e che apre a sistemi informativi relazionali dove l'unità di analisi è il territorio e non più la singola istituzione.
G. L. Boracchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il territorio come chiave di lettura dei fenomeni
Titolo: L’attività statistica degli enti pubblici nell’ottica del Protocollo d’Intesa ISTAT territorio
F. Alonzi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L’aggiornamento periodico dell’ATECO per finalità statistiche e amministrative
Titolo: Il processo di aggiornamento periodico dell’Ateco: tra vincoli statistici ed esigenze nazionali
Convegno Scientifico Firenze 7 novembre 2016
Il valore dei dati: l’Istat da 90 anni al servizio del Paese -
L’evoluzione dell’utilizzo delle fonti amministrative può essere narrata attraverso diverse fasi evolutive. In primo luogo si è passati da meri obiettivi di conteggio a obiettivi descrittivi e interpretativi dei fenomeni, da uno sguardo a ogni fonte presa singolarmente all’integrazione fra fonti e infine dalla sola analisi aggregata all’analisi dei dati individuali a livello micro. Un simile percorso ha riguardato anche i dati di censimento che, inoltre, da fonte periodica si sta evolvendo verso una fonte di tipo permanente, che mette a disposizione i dati velocemente e integrandosi con le fonti amministrative e di indagine.
Ogni indagine non è più «un’isola» ma può essere connessa con altre indagini, in un auspicio di fonti di tipo panel. Le diverse fonti socio-demografiche possono essere unite attraverso procedure di record linkage tramite parole chiave e questa tecnica porta a riduzione dei costi, dei tempi e del fastidio statistico per i rispondenti. Le innovazioni che questo quadro riflette rappresentano sfide complesse che l’ISTAT e il SISTAN tutto si trovano a affrontare e che si possono sintetizzare nel modo seguente: (i) la Demografia rappresenta la griglia di riferimento del disegno delle politiche sociali (previdenziali, assistenziali, familiari...); (ii) Esiste un forte incremento della domanda di informazione da parte dei policy maker; (iii) Il micro-dato (dato elementare riferito al singolo individuo) diventa strumento essenziale per la valutazione dell’impatto delle politiche. Da notare il cambio di paradigma che ha avuto luogo negli studi di popolazione e che va sviluppandosi assieme alle fonti e alla loro integrazione. Tale mutamento si compone degli aspetti seguenti che formano un quadro in continua evoluzione: a) Dalla demografia descrittiva (demographic analysis) a una demografia che interpreta i fenomeni e ricerca le causalità (population studies); b) dall’approccio macro/trasversale all’approccio micro/longitudinale; c) dagli individui al corso di vita per studiare il mutamento dei fenomeni e le loro determinanti.
R. Radini, M. Di Zio, G. Vaste, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Sistemi moderni di integrazione dei dati: l’esperienza dell’Istat e di altri attori
Titolo: Il Sistema Integrato dei Registri dell'Istat: un sistema di dati integrato a servizio del Paese
Convegno 15 ottobre 2019
L’intelligenza artificiale al servizio della democrazia.
Register based Analytics Framework. Dati e statistiche per i processi decisionali
Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva
Senato della Repubblica Piazza della Minerva,38 Roma
Convegno 15 ottobre 2019
L’intelligenza artificiale al servizio della democrazia.
Register based Analytics Framework. Dati e statistiche per i processi decisionali
Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva
Senato della Repubblica Piazza della Minerva,38 Roma
13° Conferenza Nazionale di statistica 4-5-6 luglio 2018
CAMPO DELLE PARTNERSHIP Verso il Programma statistico nazionale del futuro
Centro Congressi Ergife Via Aurelia, 619 Roma
P. D'Andrea, M. Mazzoni, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La sostenibilità ambientale e territoriale: misure statistiche per l’Agenda 2030
Titolo: Il quadro conoscitivo per le agende locali di sviluppo sostenibile a partire dalle misure del BES a livello provinciale e metropolitano
G. F. Esposito, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le nuove esigenze informative
Titolo: Informazione statistica per lo sviluppo delle imprese: dal dato alla fenomenologia
E. Espa, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Rafforzare l'attenzione alla qualità e alle risorse
Titolo: Opportunità e criticità della formazione in ambito statistico: l’esperienza della SNA
U. Trivellato: RIFORMA DEL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
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Giornata di studio Milano, 5 ottobre 2016 - MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
La domanda di informazioni posta alla statistica ufficiale è in una fase di profonda evoluzione, sia a livello di Unione europea, sia a livello nazionale. La Ue, tramite l’Eurostat, ha iniziato da alcuni anni ad evidenziare le nuove esigenze informative e quindi i cambiamenti che si devono implementare nel sistema produttivo della statistica ufficiale. La necessità di supportare le scelte economiche e sociali dei decisori pubblici, anche a livello locale, sia nella fase di definizione di nuovi interventi sia in quella di verifica degli stessi, impongono la produzione di informazioni con elevato dettaglio territoriale e massima frequenza. La principale risposta a queste esigenze è stata quella fornita dallo strumento censuario. E’ però evidente che la disponibilità di informazioni aggiornate ogni dieci anni non è più utile, vista la velocità con cui la realtà economica e sociale oggi si evolve; è altrettanto evidente che la realizzazione dei censimenti come fino ad oggi li abbiamo conosciuti non è replicabile a cadenza inferiore ai dieci anni, sia per ragioni economiche (costi), sia per ragioni tecniche, non è pensabile gestire a cadenza elevata (annualmente?) operazioni complesse come quelle che prevedono milioni di interviste. Uno degli strumenti che la statistica ufficiale italiana ha individuato per rispondere a questa nuova domanda di informazioni statistiche può essere sintetizzato nei “Censimenti permanenti”. L’utilizzo del termine censimento deve essere inteso solo per ribadire le caratteristiche dell’output che si vuole produrre, mentre non ha nulla a che fare con le tecniche che storicamente hanno caratterizzato la realizzazione dei censimenti. La caratteristica principale dei censimenti permanenti è l’utilizzo massivo di archivi amministrativi che, opportunamente trattati per assumere un valore di informazione statistica, confluiscono in registri statistici. Questi, integrati con indagini di supporto che svolgono il duplice ruolo di validazione dell’informazione amministrativa a fini statistici e di arricchimento grazie all’acquisizione di informazioni oggi non disponibili da fonti amministrative, determinano un output informativo a carattere censuario, che sempre più qualifica la produzione della statistica ufficiale e che apre a sistemi informativi relazionali dove l'unità di analisi è il territorio e non più la singola istituzione.
Verso il censimento permanente della popolazione
Convegno Il Censimento permanente della popolazione:
un nuovo panorama nella statistica ufficiale
Padova, 24 maggio 2018
Palazzo Liviano Sala delle Edicole
Piazza Capitaniato,3
Giuseppe Cinquegrana, Le Statistiche Sperimentali a Misura di Comune (Seminar...Luca Longobardo
Intervento: Le Statistiche Sperimentali a Misura di Comune
Relatore: Dott. Giuseppe Cinquegrana - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Intervento: Le Statistiche Sperimentali a Misura di Comune
Relatore: Dott. Giuseppe Cinquegrana - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Seminario "Dati e indicatori statistici per il governo del territorio. Il censimento permanente e l’integrazione degli archivi amministrativi"
Palazzo San Giorgio Sala dei Lampadari
Piazza Italia, Reggio Calabria, 18 ottobre 2017
L’Istat: all’interno della produzione e diffusione dell’informazione statisti...MasterMarketing
La presentazione della Dott.ssa Valeria De Martino – Ricercatrice per l’Istat - è un’immersione all’interno della produzione e della diffusione dell’informazione statistica ufficiale.
Conferenza stampa presentazione prima edizione del Censimento permanente delle imprese
Milano, 10 maggio 2019
Fondazione Feltrinelli – Sala Lettura
Viale Pasubio, 5
Convegno scientifico/istituzionale
Il benessere equo e sostenibile dei territori: un’opportunità per
le politiche locali
Bari, 21 novembre 2018 Politecnico di Bari
Aula Magna “Attilio Alto” Via Edoardo Orabona, 4
Giornata di studio, Milano 5 ottobre 2016, MILeS2016 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2016
L’intervento ha l’obiettivo presentare il Censimento delle istituzioni non profit 2015, ed evidenziarne le nuove opportunità di analisi. Il censimento si inserisce nella nuova strategia censuaria basata sull’integrazione di Registri statistici e rilevazioni campionarie, che consente da un lato di produrre annualmente dati quantitativi relativi alle caratteristiche strutturali del settore non profit, attraverso il registro statistico; dall’altro rileva e approfondisce, biennalmente, informazioni sugli aspetti peculiari e “qualitativi” delle istituzioni non profit italiane. La base informativa generata dal nuovo approccio metodologico risulta così di grande utilità per la produzione di statistiche territoriali che costituiscono elementi indispensabili per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche del territorio. Il registro statistico garantirà annualmente dati strutturali al massimo dettaglio territoriale (comunale); le rilevazioni campionarie garantiranno la diffusione biennale, a livello subregionale (es. aree metropolitane) di dati e approfondimenti coerenti con le esigenze della programmazione politica. Il questionario della rilevazione prevede infatti focus su contenuti informativi che restituiscono nuove e interessanti opportunità di analisi. Sarà così possibile proporre una griglia di lettura utile per cogliere il ruolo del settore non profit nei diversi territori e la sua capacità di generare sviluppo economico e coesione sociale. Questo anche al fine di ripensare politiche “per” e “con” il settore, da considerare nella sua duplice veste di soggetto economico da un lato e di attore, ormai protagonista, delle politiche sociali territoriali.
-l'uso dei big data a supporto della statistica -
Intervento di Daniela fusco - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
Verso il censimento permanente della popolazione
Convegno "Il Censimento permanente della popolazione: le nuove prospettive informative per i Comuni"
Firenze, 25 giugno 2018
Palazzo Medici Riccardi - Sala Luca Giordano - Via Cavour 1
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Venezia, 8 novembre 2018
Università Ca’ Foscari Aula 10C
San Giobbe, Cannaregio 873
Dati e strumenti a supporto delle politiche di coesione territorialeOpenCoesione
Presentazione di Carlo Amati (DPS) durante il Data Lab “Data Driven Policymaking – Scenari” allo Smart City Exhibition (Bologna, 16-18 ottobre 2013)
Data Lab “Data Driven Policymaking” allo “Smart City Exibition”
Bologna, 16-18 Ottobre 2013
A. Righi, M. Scannapieco, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Trusted Smart Statistics: sfide e opportunità
Titolo: Come cambia la produzione statistica con i Big Data: il Centro e la Roadmap per le Trusted Smart Statistics
Similar to R. Monducci, Intervento alla tavola rotonda - Problematiche e opportunità dell'accesso ai micro-dati per la ricerca scientifica e la valutazione delle politiche in Italia (20)
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
R. Crialesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La tutela della salute: vecchie e nuove esigenze informative
S. Strozza, M. Battaglini, C. Conti, G. Corsetti, E. Tucci,
30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Cittadinanza e disuguaglianze: le sfide della misurazione in una società complessa
N. Pannuzi, F. Della Ratta, F. Pintaldi, A. Sabbatini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Mutazioni del lavoro e impatto sulle diseguaglianze
R. Monducci, Intervento alla tavola rotonda - Problematiche e opportunità dell'accesso ai micro-dati per la ricerca scientifica e la valutazione delle politiche in Italia
1. Intervento alla tavola rotonda su:
PROBLEMATICHE E OPPORTUNITÀ
DELL’ACCESSO AI MICRO-DATI
PER LA RICERCA SCIENTIFICA E LA VALUTAZIONE
DELLE POLITICHE IN ITALIA
Roberto Monducci
Direttore del Dipartimento per la produzione statistica
RICERCA SCIENTIFICA, VALUTAZIONE DELLE POLITICHE E MICRO-DATI
Roma, 10 giugno 2019
2. 2
1. STATISTICHE, MICRODATI E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE:
NUOVE OPPORTUNITA’
2. I REGISTRI STATISTICI INTEGRATI: UNA NUOVA GENERAZIONE
DI BASI DI DATI PER LA RICERCA E LA VALUTAZIONE DELLE
POLITICHE
OUTLINE
2
4. 4
Tre fattori di miglioramento della relazione tra statistica ufficiale, ricerca scientifica e
valutazione delle policy:
1. Evoluzione del modello di produzione della statistica ufficiale: costruzione di un
sistema di registri statistici integrati in grado di generare simultaneamente coerenza
tra aspetti micro (eterogeneità) e aspetti macro per ciascuna area tematica;
integrazioni tra aree tematiche.
2. Evoluzione della struttura del Programma statistico nazionale, con la modifica dei
settori tematici (Statistiche sociali; Statistiche economiche; Statistiche territoriali e
ambientali; Contabilità nazionale e analisi integrate; Valutazione delle politiche e
benessere).
3. Evoluzione del quadro normativo: definizione di impianti di misurazione,
monitoraggio e valutazione inseriti nei cicli principali delle policy (es.: nuova Legge
di Bilancio ecc.).
Statistica ufficiale, ricerca scientifica e valutazione
delle politiche
4
5. 5
Statistica ufficiale, ricerca e supporto alla valutazione delle policy devono interagire a
partire da infrastrutture statistiche avanzate.
Lo sviluppo di fonti amministrative trattabili statisticamente e di metodologie innovative
ha creato nuove opportunità per la statistica ufficiale.
D’altra parte, l’analisi di fenomeni emergenti e ad elevata complessità richiede
investimenti crescenti in rilevazioni dirette di elevata qualità.
La nuova strategia di produzione statistica avviata dall’Istat realizza basi dati che
consentono, per individui, famiglie, imprese e istituzioni:
Misurazioni esaustive delle popolazioni di riferimento e delle dinamiche individuali
delle unità (es. 4,4 mln di imprese, 4,7 mln di unità locali, 15 mln di dipendenti,
ecc.)
Misurazioni accurate delle tendenze aggregate, coerenti con le dinamiche micro;
Misurazioni dei comportamenti/valutazioni/percezioni dei soggetti (da indagini
specializzate).
Le nuove strategie di produzione statistica
5
6. 6
2.
I REGISTRI STATISTICI INTEGRATI: UNA NUOVA GENERAZIONE
DI BASI DI DATI PER LA RICERCA E LA VALUTAZIONE DELLE
POLITICHE
6
7. oSistema integrato dei Registri (SIR): ha l’obiettivo di
realizzare Registri statistici (dati individuali integrati sull’intera
popolazione di riferimento) in grado di produrre statistiche
ufficiali attraverso l’utilizzo di più tipologie di fonti
(amministrative, statistiche, Big data).
o Funzioni: gestione unitaria delle diverse tematiche
(statistiche sociali, ambientali, economiche ecc.) e integrazione
concettuale e statistica tra le unità che lo compongono.
o Componenti: Registri statistici di base (Rsb), Registri statistici
estesi (Rse), Registri statistici tematici (Rst).
o Output: dati e indicatori statistici di maggiore qualità;
elevata estensione/profondità informativa, utile a più finalità
(statistica ufficiale, ricerca, valutazione delle policy).
II modello di produzione statistica basato sui registri
e la loro integrazione (1)
Il framework
metodologico
per l’utilizzo
integrato
delle fonti
7
8. o Registri statistici di base (RSB): liste strutturate
(«censimenti») di unità (imprese, istituzioni, individui, famiglie
…) corredate da un set di variabili essenziali ad identificarle
come appartenenti ad una specifica popolazione statistica «di
base»; i RSB svolgono un ruolo chiave per il carattere di
rilevanza, esaustività e multidimensionalità dell’informazione
contenuta.
o Registri statistici estesi (RSE): «estendono» l’informazione
statistica disponibile per una specifica popolazione di un RSB
mediante l’integrazione statistica di altre variabili che misurano
uno o più specifici fenomeni.
o Registri statistici tematici (RST): «focalizzano»
l’informazione statistica disponibile su uno specifico tema (es.
Lavoro, Redditi …) attraverso un trattamento uniforme e
condiviso di alcune variabili core che possono fare riferimento a
più popolazioni statistiche e a più unità statistiche.
II modello di produzione statistica basato sui registri
e la loro integrazione (2)
Le diverse
tipologie
di registri
statistici
8
9. oApproccio europeo: modello incorporato formalmente nei
regolamenti statistici europei (art 24. Reg. CE N. 223/2009 del
Parlamento e del Consiglio), approvati dagli organi
rappresentativi attraverso procedure complesse e rigorose,
e verificato dagli organismi di controllo.
oVantaggi:
• semplificazione e riduzione degli adempimentidi
cittadini e imprese;
• riduzione dei costi per la Pubblica amministrazione per
la funzione statistica (es. Censimento permanente della
popolazione …);
• aumento dell’accuratezza delle stime (uso di basi dati
esaustive).
• aumento della capacità informativa dell’output.
Una strategia europea
Progressiva
affermazione
di un modello
di produzione
di statistiche
ufficiali basato
sull’utilizzo
integrato
di fonti
statistiche
e amministrative
9
10. oInfrastrutture: apparati, processi e governance di elevata
qualità per garantire l’acquisizione e il trattamento di grandi e
complesse basi di dati amministrativi, tutelando la riservatezza
delle informazioni.
o Acquisizioni nel 2018 attraverso il Portale ARCAM
realizzato dall’Istat:
• flussi di dati individuali da 50 enti (40 nel 2015);
• 428 acquisizioni (280 nel 2015) a partire da 190 archivi
amministrativi (90 nel 2015);
• Agenzia delle Entrate, Inps e MIUR sono gli enti
maggiormente coinvolti nei processi di acquisizione.
L’utilizzo di dati amministrativi a fini statistici
Forte sviluppo
delle
acquisizioni
di dati
amministrativi
da parte
dell’Istat
10
11. o Elevatissimo livello di precisione delle stime aggregate (le
grandezze a livello macro ottenute per aggregazione di dati
individuali: es. per il registro esteso sui risultati economici
delle imprese (Frame SBS), dati individuali su 4,4 mln di
imprese, con 17 mln di addetti, per 700 mld di valore
aggiunto).
o Coerenza tra analisi micro e analisi macro.
o Possibilità di analisi strutturali delle eterogeneità
all’interno dei diversi universi (individui, famiglie, unità
economiche) e temi (struttura della popolazione,
performance delle imprese, dimensione economica locale,
lavoro, redditi di individui e famiglie ecc.).
o Possibilità di analisi dinamiche con elevata valenza
informativa/analitica.
Nuove opportunità informative
Guadagni
informativi
11
12. o 4 parole chiave:
Micro (livello dell’unità statistica);
Integrazione (di informazioni di diversa natura)
Eterogeneità (dell’universo di riferimento: “oltre l’effetto medio”)
Multidimensionalità (dei fenomeni da misurare/valutare)
o Metodologia e fonti di base: Sistema Integrato dei Registri (SIR)
Popolazione, Imprese, Istituzioni (risultati economici, dati territoriali, lavoro,
retribuzioni, redditi ecc., da registro).
Integrazione con dati di indagini statistiche.
o Output:
Statistiche ufficiali
Basi dati per l’analisi economica e sociale
Modelli di microsimulazione
Produzione di mappature delle diverse popolazioni a supporto delle policy.
Le caratteristiche del nuovo sistema: una sintesi
12
13. La nuova offerta di informazioni statistiche integrate prodotte dall’Istat può fornire
risposte di elevata qualità alle esigenze informative per laricerca scientifica e la
valutazione delle policy.
Prospettive a breve termine:
• messa a regime della produzione del Sistema integrato dei Registri con estensione
a tutte le dimensioni tematiche opportunità per statistiche ufficiali; ricerca;
supporto alla valutazione delle policy .
• Iniziativa strategica per la diffusione e la fruibilità del Sistema Integrato dei
Registri secondo modalità adeguate a sfruttarne il potenziale e soddisfare le
diverse tipologie di utilizzatori revisione PSN + progetto statistico-tecnologico
per garantire accesso e possibilità di elaborazioni personalizzate.
Criticità: fruibilità (a fini di produzione statistica, ricerca economica e sociale, analisi
e supporto informativo alle policy) ostacolata da interpretazioni che non sembrano
coerenti un approccio moderno ed efficiente alla produzione statistica, con rilevanti
limitazioni sulla capacità del Paese di sfruttare il patrimonio informativo esistente.
Conclusioni
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