Le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati
Il datore di lavoro può trattare informazioni personali solo se strettamente indispensabili all’esecuzione del rapporto di lavoro. I dati possono essere trattati solo dal personale incaricato assicurando idonee misure di sicurezza per proteggerli da intrusioni o divulgazioni illecite.
Sul luogo di lavoro va assicurata la tutela dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone garantendo la sfera della riservatezza nelle relazioni personali e professionali.
Le informazioni personali trattate possono riguardare, oltre all’attività lavorativa, la sfera personale e la vita privata dei lavoratori (ad esempio i dati sulla residenza e i recapiti telefonici) e dei terzi (ad esempio dati relativi al nucleo familiare per garantire determinate provvidenze).
I trattamenti di dati personali devono rispettare il principio di necessità, secondo cui i sistemi informativi e i programmi informatici devono essere configurati riducendo al minimo l’utilizzo di informazioni personali e identificative.
Si deve inoltre rispettare il principio di correttezza, secondo cui le caratteristiche essenziali dei trattamenti devono essere rese note ai lavoratori.
I trattamenti devono essere effettuati per finalità determinate, esplicite e legittime in base ai principi di pertinenza e non eccedenza.
Il trattamento di dati personali anche sensibili riferibili a singoli lavoratori è lecito, se finalizzato ad assolvere obblighi derivanti dalla legge, dal regolamento o dal contratto individuale (ad esempio, per verificare l'esatto adempimento della prestazione o commisurare l'importo della retribuzione).
Intervento sulla normativa privacy, sul trattamento dei dati in ambito aziendale e sul controllo dei lavoratori prima e dopo il “Jobs-Act”, oltre che con riferimento agli amministratori di sistema.
Le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati
Il datore di lavoro può trattare informazioni personali solo se strettamente indispensabili all’esecuzione del rapporto di lavoro. I dati possono essere trattati solo dal personale incaricato assicurando idonee misure di sicurezza per proteggerli da intrusioni o divulgazioni illecite.
Sul luogo di lavoro va assicurata la tutela dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone garantendo la sfera della riservatezza nelle relazioni personali e professionali.
Le informazioni personali trattate possono riguardare, oltre all’attività lavorativa, la sfera personale e la vita privata dei lavoratori (ad esempio i dati sulla residenza e i recapiti telefonici) e dei terzi (ad esempio dati relativi al nucleo familiare per garantire determinate provvidenze).
I trattamenti di dati personali devono rispettare il principio di necessità, secondo cui i sistemi informativi e i programmi informatici devono essere configurati riducendo al minimo l’utilizzo di informazioni personali e identificative.
Si deve inoltre rispettare il principio di correttezza, secondo cui le caratteristiche essenziali dei trattamenti devono essere rese note ai lavoratori.
I trattamenti devono essere effettuati per finalità determinate, esplicite e legittime in base ai principi di pertinenza e non eccedenza.
Il trattamento di dati personali anche sensibili riferibili a singoli lavoratori è lecito, se finalizzato ad assolvere obblighi derivanti dalla legge, dal regolamento o dal contratto individuale (ad esempio, per verificare l'esatto adempimento della prestazione o commisurare l'importo della retribuzione).
Intervento sulla normativa privacy, sul trattamento dei dati in ambito aziendale e sul controllo dei lavoratori prima e dopo il “Jobs-Act”, oltre che con riferimento agli amministratori di sistema.
La PRIVACY per i professionisti
Seminario presso Ordine degli Ingegneri della provincia di Verona, 03/10/2016
Istruzioni per l’uso…trattare i dati, anche “sensibili”, nel rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03)
GDPR Normativa Europea trattamento dati personali 2016/679. Confrontiamoci sulla sicurezza del dato, gestione, necessità di acquisire competenze per una gestione efficace del dato e sicura che garantisca l'interessato e il valore del dato per l'azienda e il professionista.
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela dell...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy, i trattamenti della polizia locale e focus sulla videosorveglianza
Ogni attività di recupero crediti deve avvenire nel rispetto della
dignità personale del debitore, evitando comportamenti che ne
possano ledere la riservatezza a causa di un momento di
difficoltà economica o di una dimenticanza.
Gli accertamenti del Garante hanno messo in luce l'esistenza di
prassi in alcuni casi decisamente invasive (visite a domicilio o
sul posto di lavoro; reiterate sollecitazioni al telefono fisso o sul
cellulare; telefonate preregistrate; invio di posta con l'indicazione
all'esterno della scritta "recupero crediti" o "preavviso esecuzione
notifica", fino all'affissione di avvisi di mora sulla porta di casa.
Spesso anche dati personali di intere famiglie risultavano inseriti
nei data base del soggetto creditore o delle società di recupero
crediti).
È per questo motivo che l'Autorità ha deciso di intervenire con un
provvedimento generale e prescrivere a quanti svolgono
l'attività di recupero crediti (le società specializzate e quanti -
finanziarie, banche, concessionari di pubblici servizi, compagnie
telefoniche - svolgono tale attività direttamente) le misure
necessarie perché tutto si svolga nel rispetto dei principi di liceità,
correttezza e pertinenza.
Il Commercio on-line e i rischi per gli operatori: La Comunicazione, il Trattamento Dati, il Diritto d'Autore, la Proprietà intellettuale. Avvocato Giorgio Carozzi
La PRIVACY per i professionisti
Seminario presso Ordine degli Ingegneri della provincia di Verona, 03/10/2016
Istruzioni per l’uso…trattare i dati, anche “sensibili”, nel rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03)
GDPR Normativa Europea trattamento dati personali 2016/679. Confrontiamoci sulla sicurezza del dato, gestione, necessità di acquisire competenze per una gestione efficace del dato e sicura che garantisca l'interessato e il valore del dato per l'azienda e il professionista.
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela dell...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy, i trattamenti della polizia locale e focus sulla videosorveglianza
Ogni attività di recupero crediti deve avvenire nel rispetto della
dignità personale del debitore, evitando comportamenti che ne
possano ledere la riservatezza a causa di un momento di
difficoltà economica o di una dimenticanza.
Gli accertamenti del Garante hanno messo in luce l'esistenza di
prassi in alcuni casi decisamente invasive (visite a domicilio o
sul posto di lavoro; reiterate sollecitazioni al telefono fisso o sul
cellulare; telefonate preregistrate; invio di posta con l'indicazione
all'esterno della scritta "recupero crediti" o "preavviso esecuzione
notifica", fino all'affissione di avvisi di mora sulla porta di casa.
Spesso anche dati personali di intere famiglie risultavano inseriti
nei data base del soggetto creditore o delle società di recupero
crediti).
È per questo motivo che l'Autorità ha deciso di intervenire con un
provvedimento generale e prescrivere a quanti svolgono
l'attività di recupero crediti (le società specializzate e quanti -
finanziarie, banche, concessionari di pubblici servizi, compagnie
telefoniche - svolgono tale attività direttamente) le misure
necessarie perché tutto si svolga nel rispetto dei principi di liceità,
correttezza e pertinenza.
Il Commercio on-line e i rischi per gli operatori: La Comunicazione, il Trattamento Dati, il Diritto d'Autore, la Proprietà intellettuale. Avvocato Giorgio Carozzi
L’ AICQ (Associazione Italiana Cultura Qualità) sezione Triveneta e il Comitato AICQ
per la “Qualità del Software e dei Servizi IT” il 17 novembre 2011 hanno organizzato a Padova, nell’ambito della "Settimana della Qualità”, un convegno dal titolo: Videosorveglianza problematiche di Privacy, gestione della videoregistrazione, centrali di
televideosorveglianza …
Privacy ed email marketing B2B
Posso trasmettere comunicazioni di vario genere a persone giuridiche (quindi aziende o liberi professionisti) con cui non ho un rapporto esistente o il consenso a farlo?
Temi affrontati:
- Normativa previgente
- Le recenti modifiche
- Trattamento dei dati
- Modalità di utilizzo
- Modalità di comunicazione
- Esempi pratici
Vademecum GDPR e Privacy negli studi legali - MF TrivenetoEdoardo Ferraro
Il Vol. 1 del vademecum in tema di privacy e GDPR a cura dei colleghi del Movimento Forense Triveneto.
"Regole di base e applicazioni pratiche"
(Co-autori: Avv. Maela Coccato, Avv. Antonio Zago, Avv. Daniele A. M. Trento)
Nella presentazione vengono illustrati brevemente gli adempimenti introdotti dal GDPR. Inoltre viene indicato una possibile modalità di creazione ed attuazione del un modello organizzativo privacy.
Intervento presentato nel corso del DIGEat2018 - Consilum "I soggetti del trattamento: la nuova geometria di ruoli, responsabilità e rapporti alla luce del GDPR", a cura del D&L NET
Relazione finale progetto "Adotta un monumeto"aesse
slide proiettate in data 7 giugno 2016 dall'Ins. Rosa Castorina (coordinatrice di progetto) nell'auditorium dell'I.C. "Manzoni - Dina e Clarenza" di Messina
700mila ore le ore della vita media di un uomoaesse
slide collegate all'incontro di monitoraggio del progetto "Generazione in-dipendente" (volto alla prevenzione dell’uso di “alcol, fumo e delle nuove dipendenze patologiche”) finanziato dalla Regione Sicilia, Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali.
Messina, 1 dicembre 2015
Relazione della Prof.ssa Graziella Catanzaro
700000 le ore della vita media di un uomo - fase 3aesse
Corso sulle dipendenze organizzato dall'I.C. Manzoni - Dina e Clarenza di Messina con il patrocinio della Regione Sicilia Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali
Slide su "I caposcuola dell'Educazione Fisica" (introduzione alla tematica della storia dello sport moderno), realizzate dal Prof. Antonio Spoto per gli alunni dell'I.C. "Manzoni - Dina e Clarenza"
Slide su "Sport e società" (introduzione alla tematica dello sport nel mondo), realizzate dal Prof. Antonio Spoto per gli alunni dell'I.C. "Manzoni - Dina e Clarenza"
1. CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Decreto legislativo 30 giugno 2003 , n.196 D.Lgs 196/2003 Corso di formazione alle procedure per il trattamento dei dati personali Realizzato da CUBECURVE s.r.l. | www.cubecurve.it | info@cubecurve.it