In recent decades, the emphasis of the educational scientific debate has shifted to on-line learning experiences, highlighting their power and criticality. For example, on-line learning experiences in the workplace are often considered as a new way to promote innovation and organizational learning, decreasing the costs of the educational or training programmes. Blended education in schools, is considered a parallel teaching practice that can support all levels of learning too. In every day life people learn sharing information by and through the mediation of technological artefacts, social networks or smartphones. Any learning process is always a mediated experience (Engeström, Miettinen, Punamaki, 1999). However, what happens when learning is mediated by technologies?
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
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Progetto scuole APP-ERTE - presentazione primi risultatiSimurg Ricerche
Primi risultati del questionario rivolto a studenti, genitori e personale scolastico sull'apertura pomeridiana delle scuole ITI e Cecioni di Livorno - opinioni e attività proposte
Un modello integrato di educazione alla lettura per promuovere l’esperienza e...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Arianna Morini, rispettivamente Professore Ordinario e Dottore di Ricerca presso l'Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, forniscono un contributo che approfondisce gli esiti di un’indagine empirica sperimentale in cui è stato applicato un modello integrato di educazione alla lettura nella scuola primaria per promuovere l’esperienza estetica e per contribuire a sviluppare il pensiero creativo e artistico degli studenti (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). L’interesse è stato di verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici come integrazione e supporto dei contenuti curricolari. Particolare attenzione è stata rivolta agli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le app dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca ha coinvolto due classi sperimentali e due classi di controllo di scuola primaria. I dati sono stati raccolti utilizzato strumenti di tipo quali-quantitativo. In particolare è stato utilizzato il TCD-As (short version) (derivato da Williams, 1994; short version a cura di Moretti, Biasi, Giuliani e Morini, 2016), il Test sul pensiero divergente (Williams, 1994) e il Questionario sull’esperienza estetica (di Wanzer et al., 2018; nella versione tradotta e adattata per la scuola primaria da Biasi, Moretti e Morini, 2019). Gli esiti della ricerca confermano come l’innovazione della didattica, arricchita da un modello integrato di educazione alla lettura volto a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stato efficace ha prodotto un risultato statisticamente significativo nelle classi sperimentali a confronto con il gruppo di controllo.
Scuola di cultura politica Sottomare_Presentazione.pdfTommaso Sorichetti
La Scuola Sottomare nasce da un percorso di formazione su dinamiche politiche, politics e policies e analisi politica sulla situazione nella regione Marche e nel Comune di Ancona.
L'obiettivo della Scuola è formare una classe dirigente preparata, aperta alle innovazioni, attenta ai valori della democrazia pluralista, alla sostenibilità delle proprie attività e alle esigenze del territorio.
Per questo, il valore offerto dalla Scuola si rivolge a chi è già classe dirigente e chi intende farne parte. Si concretizza in:
- CONTENUTI: temi trasversali, teorici e pratici
- COMPETENZE: strumenti di analisi e intervento
- MODALITÀ: confronti con esperti, analisi condivisa e co-progettazione
Il copyright e la privacy nella scuola (Jesi, mar. 2018)Simone Aliprandi
Le slides del seminario "Il copyright e la privacy nella scuola tenuto al Liceo Da Vinci di Jesi il 15 marzo 2018 nell'ambito della formazione docenti del Piano Nazionale Scuola Digitale.
La sfida degli Open Data: problematiche, tecnologie e prospettive (IANUA, lug...Simone Aliprandi
La sfida degli Open Data: problematiche, tecnologie e prospettive. (Le licenze per Open Data e Open Science) -- Le slides utilizzate per il seminario tenutosi il 16 luglio 2021 presso la Summer School IANUA dell'Università di Genova.
Informatizzazione dei dati: Matematica e Musica (elettronica)Nicola Bernardini
Seminar held in Rome, Marymount College, on February 9, 2023 in the context of the STEAM-H project.
This lecture outlines the existing relationship between numeric data, mathematics and music. Starting from very simple oscillatory phenomena, the full gamut ranging from sound to music is explored. After that,
the current music technology to study and create sound is explored, with a particular focus on Free Software and `pure data`.
Bernardini/Berio - D'Altro Canto Altro (manuscript)Nicola Bernardini
Manuscript of the score. This is a work for 5 voices, choirs and a bell, co-written by Nicola Bernardini and Luciano Berio for the 200th anniversary of the French Revolution in 1989, premiered in Cérgy-Pontoise (Paris) on August 26 1989.
Three music lectures on the following subjects:
* Composing the continuum
* Composing in the era of sound reproduction
* Tools for Compositional Freedom
What do numbers tell us: the case of Giacinto Scelsi’s archivesNicola Bernardini
This document discusses the archive of Italian composer Giacinto Scelsi held by the Fondazione Isabella Scelsi. It contains over 16,000 paper documents and 273 magnetic tapes containing Scelsi's improvisations and sketches. The tapes were recorded in mediocre quality under various conditions. The archive is being digitized and catalogued, with over 350 tapes transferred so far. The catalogue by Friedrich Jaecker identifies works on 57 tapes, but much of the archive remains to be analyzed to uncover relationships between sketches and finished works. Future work will provide more musical and genealogical analysis of the tapes.
The Role of Physical Impedance Matching in Music PlayingNicola Bernardini
The document discusses the role of physical impedance matching in music playing. It uses examples of musical instruments like the piano, saxophone, and typewriter to show how proper impedance matching between an instrument and the human body allows for fast and precise playing. The key conjecture is that an instrument's success depends on its impedance being tuned to the capabilities of the body parts used to play it, like fingers or lips. This impedance matching facilitates learning and results in a highly skilled performance ability, in contrast to instruments that do not match the body's impedances well. The document argues this impedance matching is more important than other factors in determining an instrument's musicality and success over time.
Slides utilizzate nella parte "compositiva" del Corso Propedeutico all'ingresso al Triennio di Musica Elettronica a Roma a partire dal 2015. Realizzate con l'assistenza di Anna Terzaroli e di Giuseppe Silvi.
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Artistic Creation and Scientific Research (in english)Nicola Bernardini
The document discusses the relationship between music and technological innovation. It provides examples of how musicians have influenced technological development through their artistic goals and requests, such as Berio's request for a synthesizer with 1000 oscillators which led to the development of the 4X synthesizer. The document also examines open problems in music that could benefit from further scientific research, such as developing techniques for timbral morphing and analyzing composers' work tapes. Challenges to collaborations between music and science are discussed, along with potential solutions like living labs that bring musicians and researchers together.
The document provides a short introduction to databases, covering:
- A brief history of databases and why they are needed to store and organize persistent data.
- An overview of database structures, relationships, and how they represent relationships between data.
- An introduction to the SQL query language, focusing on the SELECT statement for querying databases.
- Examples of designing database structures and establishing relationships to avoid data replication.
Composizione Musicale e Trattamento del Segnale AudioNicola Bernardini
This presentation was done for the students of the Master in Trattamento Numerico del Segnale Audio at La Sapienza Universita` di Roma, A.A.2015-2016 (in italian).
1. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 1 of 16
Prima, durante, e dopo:
Quale Musica Elettronica?
(rev.c3e349f 2018-04-06)
Nicola Bernardini
nicola.bernardini@conservatoriopollini.it
Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” – Padova
Sassari, Convegno “Crescendo!” – 05-07/04/2018
Copyright c 2018 Nicola Bernardini <nicola.bernardini@conservatoriopollini.it>
This work comes under the terms of the
Creative Commons c BY-SA 2.5 license
(http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5/)
2. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 2 of 16
Quale Musica Elettronica?
Cosa vale la pena insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
5. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 5 of 16
Ladri di parole?
Ladri di Parole!
“Ci rubano le parole per impedirci di pensare”
(Jean-Luc M´elenchon in dialogo con Chantal Mouffe,
https://www.youtube.com/watch?v=FtriFMxsOWw)
6. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 6 of 16
“Generi” o “Funzioni”?
Generi?
Funzioni: rito, intrattenimento, speculazione
7. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 7 of 16
Quale Musica Elettronica?
l’innesto di nuove tecnologie nella musica si `e sempre
legato alla sperimentazione (quindi alla funzione
speculativa e di ricerca della musica)
le tecnologie elettroniche e informatiche non fanno
eccezione
di converso, l’intrattenimento usa le tecnologie come
surrogato funzionale di elementi pre–esistenti
8. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 8 of 16
Cosa vale la pena insegnare?
Regola empirica: si insegna tutto ci`o la cui spiegazione
(non l’esercizio!) impegna meno tempo
dell’auto–apprendimento per gli amici: “non s’insegna ci`o
che si pu`o pi`u facilmente imparare da soli”
9. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 9 of 16
Quindi NON s’insegna:
a vincere alla lotteria
ad andare in bicicletta
a scrivere sui muri dei bagni pubblici
a fare l’amore
a leggere la documentazione del software
. . .
10. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 10 of 16
Invece s’insegnano:
le radici storiche della musica elettronica
le modalit`a di pensiero compositivo sorte con
l’introduzione delle tecnologie elettroniche e informatiche
i fondamenti teorici delle tecniche di sintesi e di analisi
la teoria dei segnali musicali
la psicoacustica sperimentale
. . .
11. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 11 of 16
E:
alcuni argomenti somigliano pericolosamente a materie dei
corsi conservatoriali pi`u tradizionalisti:
programmazione ⇒ contrappunto, mottetto e fuga
elettroacustica ⇒ armonia funzionale
acustica e (soprattutto) psicoacustica ⇒ orchestrazione e
strumentazione
. . .
12. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 12 of 16
La scelta degli strumenti (1)
gli strumenti condizionano il pensiero
una scelta consapevole `e quindi innanzitutto una scelta
politico–ideologica:
non si usano strumenti non–liberi e chiusi. . .
. . . ma s’insegnano le logiche di sviluppo libero, aperto e
condiviso
non si predilige un solo strumento con il quale si fa
tutto. . .
. . . ma s’insegna a scegliere lo strumento adatto per
ciascun problema (con il corollario dell’evoluzione
strumentale)
. . .
13. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 13 of 16
La scelta degli strumenti (2)
non si spinge gli studenti a dotarsi di piattaforme
informatiche costose e strutturalmente inadatte al lavoro
professionale. . .
ma s’insegna loro a utilizzare qualsiasi piattaforma (?) in
maniera seria e professionale
14. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 14 of 16
Quali studenti?
Va operata una scelta: corsi esclusivi. . . o corsi inclusivi?
Esiste ancora la nozione di “talento musicale”?
. . . o la qualit`a si trova all’interno della quantit`a? (nozione
pi`u faticosa da gestire, per`o)
15. Introduzione
Quale Musica
Elettronica?
Cosa vale la pena
insegnare?
Quali strumenti?
Quali studenti?
Quale ME? Crescendo! Sassari, 05-07/04/2018 15 of 16
Quali sono i migliori?
Gli studenti migliori sono quelli che si diplomano essendo
diventati pi`u bravi dei propri docenti.