Helen Paterson
Department of Women’s and Children's Health, Dunedin School of Medicine, University of Otago
(Thursday, 2.00, General 1)
Maternity Plus ™ is the Maternity Information System used in the Southern District Health Board (SDHB). It is used by Lead Maternity Carers (LMC) in the primary sector and Kew and Dunedin Hospitals in the secondary and tertiary sectors. At present all maternity bookings are completed by LMCs on paper and sent to the SDHB, that data is subsequently entered manually into the SDHB Maternity Plus system. Our goal is to integrate the electronic systems used to optimise efficiency and accuracy of data entry and use.
Le soluzioni lean di om still global logistics summit bologna 25-03-2015Concordia Srl
Per le aziende manifatturiere moderne la lean production è ormai una realtà, una necessità di implementazione che non può più essere rinviata. Per assecondare le aziende e supportarle nel cambiamento, OM STILL ha studiato mezzi specifici per passare dalla vecchia concezione di movimentazione materiali con carrelli elevatori tradizionali alla lean production con trattori e trasportatori più agili, flessibili e sicuri
Ma per la lean production è sufficiente sostituire i classici muletti a forche con i trattori e i rimorchi ?
Assolutamente no. La lean production è una trasformazione completa del concetto di asservimento delle linee, che passano da una logica “push” a una logica “pull” con azzeramento delle scorte intermedie, riduzione delle unità di carico e aumento della frequenza di alimentazione. Il passaggio dai classici muletti a forca ai trattori con rimorchi è solo una componente di un sistema di asservimento delle linee completamente rinnovato. Il passaggio da una concezione tradizionale a una “lean” dunque è fatta di numerosi componenti che vanno ad interagire, di cui la scelta dei mezzi di movimentazione ne è solo una parte.
In questo intervento dunque si evidenzieranno le esperienze fatte da OM STILL nell’implementazione delle “lean” produttive presso i propri clienti, approfondendo punti vincenti ed errori comuni ricorrenti in questi progetti e focalizzandosi infine su alcuni “case history” di successo di clienti importanti.
Helen Paterson
Department of Women’s and Children's Health, Dunedin School of Medicine, University of Otago
(Thursday, 2.00, General 1)
Maternity Plus ™ is the Maternity Information System used in the Southern District Health Board (SDHB). It is used by Lead Maternity Carers (LMC) in the primary sector and Kew and Dunedin Hospitals in the secondary and tertiary sectors. At present all maternity bookings are completed by LMCs on paper and sent to the SDHB, that data is subsequently entered manually into the SDHB Maternity Plus system. Our goal is to integrate the electronic systems used to optimise efficiency and accuracy of data entry and use.
Le soluzioni lean di om still global logistics summit bologna 25-03-2015Concordia Srl
Per le aziende manifatturiere moderne la lean production è ormai una realtà, una necessità di implementazione che non può più essere rinviata. Per assecondare le aziende e supportarle nel cambiamento, OM STILL ha studiato mezzi specifici per passare dalla vecchia concezione di movimentazione materiali con carrelli elevatori tradizionali alla lean production con trattori e trasportatori più agili, flessibili e sicuri
Ma per la lean production è sufficiente sostituire i classici muletti a forche con i trattori e i rimorchi ?
Assolutamente no. La lean production è una trasformazione completa del concetto di asservimento delle linee, che passano da una logica “push” a una logica “pull” con azzeramento delle scorte intermedie, riduzione delle unità di carico e aumento della frequenza di alimentazione. Il passaggio dai classici muletti a forca ai trattori con rimorchi è solo una componente di un sistema di asservimento delle linee completamente rinnovato. Il passaggio da una concezione tradizionale a una “lean” dunque è fatta di numerosi componenti che vanno ad interagire, di cui la scelta dei mezzi di movimentazione ne è solo una parte.
In questo intervento dunque si evidenzieranno le esperienze fatte da OM STILL nell’implementazione delle “lean” produttive presso i propri clienti, approfondendo punti vincenti ed errori comuni ricorrenti in questi progetti e focalizzandosi infine su alcuni “case history” di successo di clienti importanti.
Case Study Analysis - Muffler Magic Human Resource Management. Basically It is an automobile company and they have done expansion and after doing expansion their profit is decreasing rather than increasing . So we have to give recommendation to HR department to do increment in profit. We have submitted the critical analysis summary and presentation . It is an group report
This is a business plan for the newly developed electric motorcycle prototype. The PPT gives details about the idea, the motorcycle, the making, specs, advantages etc.
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Studio Stefani
Estratto delle presentazione utilizzata nel corso di formazione per addetti all'uso dei carrelli elevatori. Corso da 12 ore, secondo Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012.
Case Study Analysis - Muffler Magic Human Resource Management. Basically It is an automobile company and they have done expansion and after doing expansion their profit is decreasing rather than increasing . So we have to give recommendation to HR department to do increment in profit. We have submitted the critical analysis summary and presentation . It is an group report
This is a business plan for the newly developed electric motorcycle prototype. The PPT gives details about the idea, the motorcycle, the making, specs, advantages etc.
Corso carrellisti 12h (estratto slide). Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012Studio Stefani
Estratto delle presentazione utilizzata nel corso di formazione per addetti all'uso dei carrelli elevatori. Corso da 12 ore, secondo Accordo Stato / Regioni del 22-02-2012.
Honda Motor Europe Ltd. Italia e MAAN Motocicli Audaci presentano il Super Cu...Antonio Arcadu
Dopo il lancio del tanto atteso Super Cub C125 2022, con sella biposto e il nuovo motore ancora più efficiente, Honda Motor Europe Ltd. Italia ha deciso di affidare a Motocicli Audaci di Cagliari il compito di una rivisitazione in chiave fun del suo iconico scooter a marce.
L'evoluzione del web marketing management in Fiat, dal 2004 al 2009.
Dal Fiat Freestyle Team a Fiat 500, passando per il Fiat Yamaha Team, il Qubo.
Dall'Italia all'Europa e ritorno, dal sito web alla piattaforma di marketing online, dallo sbarco al presidio dei social network.
2. DESMOSTORIA
1926 - a Bologna, la famiglia Ducati ed altri investitori bolognesi fondano la
Società Radio Brevetti Ducati
1946 - alla Fiera di Milano, compare il Cucciolo
1958 - l'anno del trionfo del sistema desmodromico
1993 - nasce il Monster, ad opera dell'argentino Miguel Galluzzi,
compare una Ducati insolita.
3. nel 1995 la Ducati entra in una profonda crisi finanziaria
Il grande successo di questi anni si chiama Monster, la moto in
assoluto più venduta in Italia tra il 1998 e il 1999.
La Ducati inizia a trasformarsi da un'azienda puramente
metalmeccanica in un'azienda di intrattenimento. Ora offre
un'esperienza motociclistica completa, incentrata
sull'eccellenza tecnologica delle sue moto, ma che si estende
anche alle corse, alla tradizione, agli accessori e
all'abbigliamento.
4. Il 2000 vede la nascita della MH900e, progettata da
Pierre Terblanche, la prima moto venduta
esclusivamente su Internet; in seguito al successo
dell’iniziativa, Ducati rafforza l’impegno sul Web
creando Ducati.com
Nel 2001 l’azienda celebra i 100.000 Monster
Nel 2006 nasce il Desmoblog, il blog ufficiale della Casa:
l’azienda bolognese è la prima in Italia in assoluto, e la
prima al mondo nel settore motociclistico, a vantare
un blog tenuto dal proprio presidente
5. Nel 2007 Ducati ha conquista il primo titolo Piloti nel
campionato MotoGP, grazie a Casey Stoner, il 23
settembre sul circuito di Motegi in Giappone. Subito
dopo Ducati si aggiudica anche il titolo Costruttori,
coronando un’annata indimenticabile
6. Il caso monster
Il Monster è la prima motocicletta quot;nudaquot;: lanciata con scalpore nel
1992, ha inaugurato una nuova idea di motocicletta e si è imposto
come icona del design italiano
Oggi, i quasi duecentomila Monster che circolano sulle strade di
tutto il mondo, celebrano uno stile che ha creato una tendenza e
ha raccolto consensi in maniera assolutamente trasversale, sia
per quanto riguarda sesso che ceto sociale del “monsterista”. Ad
accrescere il successo e la notorietà di questa moto ha
contribuito anche la spontanea attenzione che il mondo della
moda, dello spettacolo e dello sport continua a mostrare per
questa originalissima moto Ducati. Dai divi di Hollywood ai piloti di
formula uno a celebri stilisti, sono veramente tanti i testimonial
spontanei di questo successo, così come ogni possessore di
Monster comunica il proprio stile di vita anche attraverso la
propria moto.
7. Per diventare un capolavoro di
minimalismo visivo, è stato
abbandonato tutto il superfluo: quot;Tutto
quello di cui si ha bisogno sono sella,
serbatoio, motore, due ruote e
manubrioquot; spiega Miguel Galluzzi, il
designer del Monster. Elementi
considerati in precedenza puramente
funzionali (basamento motore, telaio,
ecc.) sono stati elevati allo stato di
quot;forma funzionalequot; semplicemente
per il fatto di essere messi in mostra
9. DIMENSIONE ESTETICA
del design
Per creare questo nuovo monster si è riunito un team di
specialisti di diversi campi
ENNIO CAPASA – stilista
SIMONE FALCETTA – designer specializzato
NCR Poggipollini – la più prestigiosa officina di preparazioni
motociclistiche italiana
10. Ennio Capasa è uno degli stilisti italiani più apprezzati in
Francia, dove crea per la Costume National
Da sempre è innamorato della Ducati, ed è un assiduo
frequentatore delle sue officine
Con un progetto di design industriale, Ennio
Capasa ha ridisegnato e fatto sua la Ducati
Monster
11. DIMENSIONE FUNZIONALE
del design
Il monster BLACK DOGO è ergonomico
Per la prima volta non dovrà essere il pilota ad addattarsi alla moto,
ma la moto sarà come un vestito su misura per chi la guiderà
- Distanza ridotta dal manubrio
- Posizione ribassata e più avanzata delle pedane
- Seduta più bassa di tutte le Ducati
- Riduzione di peso di 7 kg
12. Il Black Dogo è caratterizzato da un frontalino
anteriore corto e aggressivo, mentre dietro la
scena è dominata del parafango curvo e corto.
Marmitte e sella sono corte e compatte. Il
copriserbatoio ha stringhe elastiche portaoggetti di
nuova concezione.
14. Il monster BLACK DOGO è la nuova belva cittadina. Dopo Godzilla e King
Kong sarà il Black Dogo a seminare il panico tra le strade cittadine
La Ducati di Ennio Capasa è un prodotto all’avanguardia che solo l’èlite
si può permettere:
- Il copriserbatoio è in PELLE D’ELEFANTE, solo per veri cacciatori;
- Gli specchietti retrovisori sono stati sostituiti da telecamere che
trasmettono l’immagine sul monitor montato al posto della plancia
degli strumenti per darle un’aria high tech
15. Il monster BLACK DOGO prende nome e stile dall’omonimo
mastino argentino
SINUOSITÁ – POTENZA – LUCIDITÁ - TENACIA
il Monster BLACK DOGO è un eccezionale prodotto di design made in Italy
16. Il monster BLACK DOGO è la versione più tecnologica e futuristica che
esista
È prodotta in serie limitata ed è diventata oggetto di culto per i veri
ducatisti
A differenza dei monster tradizionali, tipicamente stradali, il BLACK DOGO si
adatta senza fatica a qualsiasi percorso, sempre pronto ad assecondare
i desideri del pilota
17. Dal DESMOBLOG
Rientrando da Milano
Saturday 10 November 2007 00:32:30 by Gabriele Del Torchio
Ciao a tutti, approfitto di qualche minuto di pausa rientrando da Milano per raccontarvi
cosa è successo in questi giorni. Lo stand e le presentazioni hanno riscosso un grande
successo tra i giornalisti, che hanno apprezzato molto anche le nuove moto,
celebrando nel contempo anche il nuovo titolo mondiale.
Le grandi novità di prodotto che abbiamo portato qui rappresentano il frutto di un duro
lavoro, della nostra ricerca e dello sviluppo tecnologico che Ducati sta esprimendo
con la rinnovata gamma. Continueremo a fare del nostro meglio per condividere la
passione per Ducati il più possibile. Non temete, stiamo anche leggendo i vostri
commenti. Ripensare un mito come il Monster è stata una sfida, una grande
sfida, e lo sarà ancora, in futuro. Chiederò a Claudio Domenicali di mettersi
alla tastiera per darvi qualche informazione in più.
Come tutte le grandi sfide, è normale che faccia discutere. Vi invito a venire a Milano
questo week end a vederlo, a studiarlo, e a darci la vostra opinione. Non sempre le
aziende coinvolgono in questo modo i motociclisti, ma noi crediamo ne valga
sempre la pena.
18. Da “MOTOCICLISMO” novembre 2007 edizione straordinaria per l’ EICMA:
“UNA LACRIMA SUL SERBATOIO DELLA NUOVA MONSTER: IL BIKER CON L’OCCHIO UMIDO
ALLARGA LE BRACCIA, SI SCUSA. EFFETTI COLLATERALI DELLA PASSIONE. SI PUÒ
PIANGERE PER UNA MOTO A 50 ANNI?”
Dal DESMOBLOG
Vi dico solo una cosa: il Monster delle foto non centra NIENTE con il Monster dal vivo, è
un'altra vita. Secondo me, tra un mese ci sbaverò sopra.
Dal DESMOBLOG
Spero vivamente che il nuovo corso Ducati ti metta nelle condizioni di scrivere un altro
brillante capitolo sull'evoluzione del darwinismo desmodromico: l'Homo Ducatistis
non deve estinguersi!
19. MONSTER BLACK DOGO
pura passione Ducati mixata alla moda e al design di una
griffe emergente, tutto rigorosamente made in Italy