Convegno "Nuova vita per le città del Lazio".
Le slide dell'intervento di Rosanna Bellotti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio
I progetti e le realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities.
Intervento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione del convegno svoltosi a Roma il 27 febbraio 2014
Progetti e realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities. Verso la nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020
Valeria Costantini Dipartimento di Economia
Paola Marrone Dipartimento di Architettura
Stefano Panzieri Dipartimento di Ingegneria
Progetto Distretto Artigianato Artistico Tor di NonaCristiano Alviti
Progetto allegato alla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 203 del 11 settembre 2020, realizzato su indirizzo della Deliberazione di Assemblea Capitolina numero 110 del 27 settembre 2018 e finalizzato alla valorizzazione di arti e artigianato ad elevato valore culturale nel centro storico di Roma, Rione Ponte.
Convegno "Nuova vita per le città del Lazio".
Le slide dell'intervento di Rosanna Bellotti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio
I progetti e le realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities.
Intervento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione del convegno svoltosi a Roma il 27 febbraio 2014
Progetti e realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities. Verso la nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020
Valeria Costantini Dipartimento di Economia
Paola Marrone Dipartimento di Architettura
Stefano Panzieri Dipartimento di Ingegneria
Progetto Distretto Artigianato Artistico Tor di NonaCristiano Alviti
Progetto allegato alla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 203 del 11 settembre 2020, realizzato su indirizzo della Deliberazione di Assemblea Capitolina numero 110 del 27 settembre 2018 e finalizzato alla valorizzazione di arti e artigianato ad elevato valore culturale nel centro storico di Roma, Rione Ponte.
Piano Strategico Tech Business Roma 2030 (completo, giugno 2021)Cristiano Alviti
Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
- sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
- favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
- sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Roma Capitale - Ufficio di Scopo Progettazione e Innovazione Economica UrbanaCristiano Alviti
Ufficio di Scopo pensato e realizzato da Ing. Cristiano Alviti per strutturare il processo di pianificazione politico strategica, volto al potenziamento del tessuto produttivo e lavorativo operante sul territorio di Roma Capitale, connesso con gli strumenti adottati e/o adottandi di pianificazione urbanistica, smart city, mobilità sostenibile, delle infrastrutture e di strategia di resilienza, con particolare attenzione ai modelli e alle iniziative che definiscono l'intera filiera dell'economia dell'innovazione.
Di cui al link https://www.comune.roma.it/web/it/direzione-generale-uffici-e-contatti.page?contentId=UFF124267
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Santarcangelopiù, progetti per la città. La scommessa condivisa tra Comune e privati sul recupero e sulla rigenerazione urbana. Premio Forum PA 2018 - Città, infrastrutture e capitale sociale
Το Δίκτυο Αφύπνισης Πολιτών και ο εθελοντισμός (19/3/2011)Koroivos BC
Το Δίκτυο Αφύπνισης Πολιτών παραβρέθηκε στην ημερίδα που διοργάνωσε η φιλοζωική Μ.Κ.Ο. ΡΟΜΜΕΛ με θέμα το περιβάλλον, τα άγρια και τα οικόσιτα ζώα και τον εθελοντισμό στην Ηλεία. Η εκδήλωση πραγματοποιήθηκε το Σάββατο 19 Μαρτίου 2011 και ώρα 6:30 μ.μ. στην Κρέστενα στην αίθουσα του συλλόγου φιλοπροόδων Κρεστένων, στο χώρο της γιορτής σταφίδας.
Η ομιλία του Δικτύου Αφύπνισης Πολιτών είχε τίτλο "Το Δίκτυο Αφύπνισης Πολιτών και ο εθελοντισμός" και περιλάμβανε τη δράση του Δικτύου σχετικά με το περιβάλλον, τους δημόσιους κοινόχρηστους χώρους και τα δέσποτα ζώα.
Piano Strategico Tech Business Roma 2030 (completo, giugno 2021)Cristiano Alviti
Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
- sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
- favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
- sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Roma Capitale - Ufficio di Scopo Progettazione e Innovazione Economica UrbanaCristiano Alviti
Ufficio di Scopo pensato e realizzato da Ing. Cristiano Alviti per strutturare il processo di pianificazione politico strategica, volto al potenziamento del tessuto produttivo e lavorativo operante sul territorio di Roma Capitale, connesso con gli strumenti adottati e/o adottandi di pianificazione urbanistica, smart city, mobilità sostenibile, delle infrastrutture e di strategia di resilienza, con particolare attenzione ai modelli e alle iniziative che definiscono l'intera filiera dell'economia dell'innovazione.
Di cui al link https://www.comune.roma.it/web/it/direzione-generale-uffici-e-contatti.page?contentId=UFF124267
Linee Strategiche - Piano Tech Business Roma 2030 (estratto, giugno 2021)Cristiano Alviti
Estratto delle linee strategiche, del Piano Strategico Tech Business Roma 2030, approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n.142 del 25 giugno 2021, quale documento guida dell’Amministrazione Capitolina per la gestione strategica integrata degli obiettivi, delle azioni e dei progetti finalizzati a:
sostenere lo sviluppo di infrastrutture e servizi a supporto delle attività imprenditoriali, potenziare la capacità attrattiva del territorio per investimenti imprenditoriali e immobiliari, privilegiando sempre operazioni di recupero e rigenerazione degli spazi urbani;
favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e potenziare la competitività degli operatori del territorio capitolino;
sviluppare reti di innovazione aperta tra l’amministrazione capitolina, imprese, startup, incubatori e acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca, istituzioni e altri operatori della filiera dell’economia dell’innovazione.
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Santarcangelopiù, progetti per la città. La scommessa condivisa tra Comune e privati sul recupero e sulla rigenerazione urbana. Premio Forum PA 2018 - Città, infrastrutture e capitale sociale
Το Δίκτυο Αφύπνισης Πολιτών και ο εθελοντισμός (19/3/2011)Koroivos BC
Το Δίκτυο Αφύπνισης Πολιτών παραβρέθηκε στην ημερίδα που διοργάνωσε η φιλοζωική Μ.Κ.Ο. ΡΟΜΜΕΛ με θέμα το περιβάλλον, τα άγρια και τα οικόσιτα ζώα και τον εθελοντισμό στην Ηλεία. Η εκδήλωση πραγματοποιήθηκε το Σάββατο 19 Μαρτίου 2011 και ώρα 6:30 μ.μ. στην Κρέστενα στην αίθουσα του συλλόγου φιλοπροόδων Κρεστένων, στο χώρο της γιορτής σταφίδας.
Η ομιλία του Δικτύου Αφύπνισης Πολιτών είχε τίτλο "Το Δίκτυο Αφύπνισης Πολιτών και ο εθελοντισμός" και περιλάμβανε τη δράση του Δικτύου σχετικά με το περιβάλλον, τους δημόσιους κοινόχρηστους χώρους και τα δέσποτα ζώα.
The natural way to develop software is to start with requirements - the expected behavior - of the system. We work our way through design to implementation and somewhere in there we write tests. Unit testing focuses on implementation, even if you write the tests first. Behavior-Driven Development lets you write the expected behavior in a testable format so that you can develop software outside-in, in a natural manner.
Study: The Future of VR, AR and Self-Driving CarsLinkedIn
We asked LinkedIn members worldwide about their levels of interest in the latest wave of technology: whether they’re using wearables, and whether they intend to buy self-driving cars and VR headsets as they become available. We asked them too about their attitudes to technology and to the growing role of Artificial Intelligence (AI) in the devices that they use. The answers were fascinating – and in many cases, surprising.
This SlideShare explores the full results of this study, including detailed market-by-market breakdowns of intention levels for each technology – and how attitudes change with age, location and seniority level. If you’re marketing a tech brand – or planning to use VR and wearables to reach a professional audience – then these are insights you won’t want to miss.
Il grande evento del capoluogo lombardo sta scaldando i motori e, seppure in ritardo, le opportunità si stanno rivelando evidenti. Il mondo della comunicazione ne prende atto ma non ha elaborato, sinora, una forte risposta strategica.
Milano Sharing City: tra smart e social le sfide della città metropolitanaFPA
Come si fa un territorio collaborativo? Cosa implica adottare gli occhiali dell'economia collaborativa per un città metropolitana come Milano? Tra piani di smart city e importanti risultati raggiunti, Renato Galliano presenta lo state dell'arte e soprattuto i nuovi ambiti di lavoro e le nuove sfide per Milano Sharing City, il 28 maggio a FPA 2015.
Quadro strategico e aree di progresso economico - Roma Capitale 2021Cristiano Alviti
Allegato A della Deliberazione di Giunta Capitolina n. 177 del 5 agosto 2021, con oggetto "RomaIdea: quadro strategico di progresso economico di Roma Capitale. Approvazione "Quadro strategico e aree di progresso economico", strategia di identità competitiva, marchi ''Roma Idea'' e ''Qualità Roma"."
ovvero quanto approvato come quadro strategico, le relative aree di progresso economico e i progetti strategici, quali riferimenti fondamentali per la definizione delle iniziative programmatiche e progettuali in ambito di sviluppo economico, produttivo e competitivo a livello internazionale di Roma; le aree di progresso economico riferite a "Talenti", "Innovazione", "Investimenti", "Internazionalizzazione" riportano altresì i principali indicatori obiettivo utili a sviluppare iniziative mirate all’ottenimento di stanziamenti previsti negli strumenti programmatici europei e nazionali (vedi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Next Generation Italia), oltre che funzionali e convergenti agli obiettivi previsti per gli eventi cittadini straordinari come il Giubileo 2025 e l’eventuale candidatura Roma Expo 2030.
Il terzo Piano Strategico dell’area metropolitana di Torino promuove la “Città delle opportunità”: un luogo che incoraggia l’innovazione e lo sviluppo, una metropoli efficiente e accogliente, inclusiva e sostenibile, dove ognuno può trovare le condizioni favorevoli per realizzare il proprio progetto di vita e d’impresa. Questo scenario si concretizza attraverso due strategie complementari: costruire una governance metropolitana per favorire servizi sempre più efficienti e un approccio integrato alla pianificazione e agli investimenti, e abilitare il sistema economico locale ad una nuova fase di sviluppo. 29 progetti concreti completano l’agenda.
Il terzo Piano Strategico “Torino Metropoli 2025” è stato elaborato in due anni e mezzo di lavoro. 148 incontri, 230 enti coinvolti e oltre 500 persone direttamente mobilitate sono i numeri di un processo inclusivo che ha disegnato un nuovo progetto per il futuro di Torino e della sua dimensione metropolitana. Il Piano è un prodotto, un documento che deposita e racconta una strategia, ma è innanzitutto un processo di ideazione, concertazione, negoziazione e sostegno al cambiamento. Questo processo non termina con la pubblicazione del documento, ma continua con l’approfondimento, l’incubazione, la realizzazione dei progetti prioritari e l’elaborazione di nuove progettualità, sostenuti dalle leadership locali, ossia dai portatori di risorse di competenza, decisionali e finanziarie, uniti in efficaci colazioni di sviluppo. Dimensione metropolitana, centralità del mondo delle imprese, dell’università, della ricerca, dell’innovazione, rinnovamento della pubblica amministrazione, sono i pilastri della nuova fase di cambiamento.
Regione Lazio: costruire un Lazio 'creativo'RegioneLazio
L’industria creativa rappresenta una grande opportunità di sviluppo per la nostra regione in molti campi, come la moda e il design. Nel nostro territorio ci sono tanti giovani che hanno idee innovative ma non possono contare su qualcuno che li aiuti a realizzarle.
La creatività al centro del nostro modello di sviluppo. In particolare vogliamo raggiungere tre obiettivi fondamentali: rafforzare la classe creativa del Lazio, sostenere e incentivare l’impresa creativa e costruire spazi di accoglienza e promozione della creatività.
www.regione.lazio.it/lazio-creativo
Progetti innovazione e sviluppo economico di Roma Capitale - creati da Cristi...Cristiano Alviti
Elenco e breve descrizione dei principali progetti creati da Cristiano Alviti durante il suo incarico di Strategy & Innovation Manager per lo sviluppo economico di Roma Capitale.
La sezione del sito è questa:
https://www.comune.roma.it/web/it/dipartimento-sviluppo-economico-attivita-produttive-progetti.page
Tra questi, manca il progetto Green Innovation Hub Roma, poiché, seppur finanziato, è stato lasciato in stato embrionale.
Cristiano ha voluto "scattare una fotografia" al patrimonio progettuale realizzato nei 2 anni e mezzo di incarico dirigenziale (febbraio 2019 - ottobre 2021).
Manifattura Milano. Azioni per lo sviluppo della manifattura digitale in cittàDavide Agazzi
Il piano ha pone l’obiettivo di rendere Milano un ‘laboratorio delle traiettorie di sviluppo del Paese’, volto a creare sul territorio un ecosistema favorevole all’insediamento, alla crescita e allo sviluppo di imprese e start-up attive nel campo della manifattura digitale e del nuovo artigianato 4.0. Una quarta rivoluzione industriale caratterizzata da una progettazione e consumo di vicinato con un basso impatto ambientale e una produzione sempre più custom-made, grazie all’impiego di nuove tecnologie quali stampanti 3D, realtà aumentata, internet delle cose, che si uniscono e così amplificano la competenza e maestria artigianale.
1. br />LA CITTàE IL MARKETING URBANO CASO STUDIO: EXPO MILANO 2015
2. La città La città a partire dagli anni 90’ presenta una serie di problemi : Trasformazione delle forme insediative Da un modello insediativo contenuto, preciso ed identificabile ad un nuovo tipo di città: “la città esplosa” Trasformazione della struttura economica Sotto-dotazione infrastrutturale e di servizi Qualità della vita urbana Nuove relazioni territoriali Decentramento verso il livello locale del potere
3. Nuovi modi di fare politica da government alla governance Da amministrazione dei territori a funzioni di governo del territorio “Elaborare una visione Strategica dello sviluppo del territorio individuando opportunità e potenzialità delle comunità amministrate” OBIETTIVO DELL’ AMMINISTRAZIONESARà NON PIùFARE MA FAR FARE AMMINISTRAZIONE PERFORMER ORIENTED
4. Marketing urbano Relazione tra produzione diazioni, di prodotti e servizi urbani e la domanda di questi da parte dei cittadini/consumatori Nasce come strumento di politica urbana, negli anni ’80, negli Stati Uniti: privilegia come settore d’interventolo sviluppo economico, attraverso l’incremento dell’efficienza nella produzione di bene e servizi, rispetto ad interventi nel settore sociale. In Europa assumerà una connotazione diversa più ampia: nonsi tratterà solo di incrementare le attrattività economiche delle città, ma si assumerà come obiettivo anche il benessere sociale. ObBIETTIVO di una buona politica urbana e’ rendere la città attrattiva La città come luogo dove risiedono le attività economiche, e dove i lavoratori sono contenti di viverci
7. i benefici funzionali e simbolici che la città offre ai suoi pubbliciIl brand permette alla città di differenziarsi dagli altri luoghi sulla base di caratteristiche ben precise e facilmente memorizzabili Il city brandva sviluppato ecostruito sulla base della vocazione del luogo
29. Sviluppare e pianificare una strategia di branding che valorizzi il city brand della città di Milano
Editor's Notes
Nel corso degli ultimi anni, la città è tornata in modo dirompente al centro delle attenzioni delle politiche comunitarie e nazionali. Il momento di svolta è individuabile negli anni ’90, in cui si registra un cambiamento delle politiche urbane: ai permanenti problemi di qualità della vita urbana, di sotto-dotazione infrastrutturale e di servizi, le amministrazioni si trovano ad affrontare nuovi problemi che vanno dalla trasformazione della struttura economica delle città, alla profonda trasformazione dei processi di accrescimento urbano, contraddistinti da un costante rallentamento dei processi demografici e da una trasformazione delle forme insediative – tra processi di dispersione e di urbanizzazione diffusa e rafforzamento dei centri di minore dimensione – che si traducono in nuove gerarchie spaziali ed in nuove relazioni territoriali.In particolare, tale protagonismo è da leggersi all’interno di un quadro di equi-ordinazione istituzionale di tutte le articolazioni interne dello Stato, Comuni, Province, Città Metropolitane, Regioni, possibile grazie all’affermazione a livello costituzionale del modello sussidiario, e di una profonda riforma della Pubblica Amministrazione chiamata all’interno del nuovo assetto istituzionale a svolgere non solo funzioni amministrative, ma di governo del territorio.