Il rendiconto al 30 settembre evidenzia un miglioramento di tutti i principali indicatori, grazie alla crescita interna, alla crescita esterna e alle sinergie derivanti dalle operazioni di integrazione
Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2015
1. comunicato stampa
Bologna, 11 novembre 2015
Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2015
Il rendiconto al 30 settembre evidenzia un miglioramento di tutti i principali indicatori,
grazie alla crescita interna, alla crescita esterna e alle sinergie derivanti dalle operazioni di
integrazione
Highlight finanziari
Ricavi a 3.246,4 milioni di euro (+8,5%)
Margine operativo lordo (MOL) a 640,2 milioni (+2,2%)
Utile netto per gli Azionisti a 125,0 milioni (+12,3%)
Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.638,6 milioni
Highlight operativi
Benefici derivanti dal consolidamento di Amga Udine
Ottimo andamento dell’area gas, anche in relazione ai maggiori volumi
venduti
Buon contributo alla crescita dell’idrico
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati
economici consolidati al 30 settembre 2015, che evidenziano valori in linea con il primo
semestre e in crescita fino all’utile netto, grazie ai buoni risultati del solo perimetro Hera, alla
crescita esterna con l’integrazione di Amga Udine (realizzata il 1 luglio 2014) e all’estrazione
delle sinergie dalle operazioni di integrazione, contribuendo al contempo a migliorare
ulteriormente la solidità finanziaria del Gruppo.
Ricavi in aumento del 8,5%
Nel terzo trimestre 2015, i ricavi sono stati pari a 3.246,4 milioni di euro, in aumento per 254,2
milioni di euro (+8,5%) rispetto ai 2.992,2 milioni al 30 settembre 2014. Alla crescita hanno
contribuito principalmente i maggiori volumi venduti di gas ed energia elettrica e le maggiori
attività di trading, grazie a condizioni climatiche più favorevoli rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente e al continuo allargamento delle quote di mercato, soprattutto nell’area
elettrica.
Margine operativo lordo (MOL) a 640,2 milioni di euro
Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2015 cresce da 626,7 a 640,2 milioni di
euro (+2,2%), grazie in particolare ai risultati dell’area gas, che aumenta di 21,4 milioni e del
ciclo idrico integrato, per 9,5 milioni. L’andamento risulta coerente con i risultati del primo
semestre.
Reddito operativo e utile ante imposte in crescita
L’utile operativo cresce a 317,3 milioni di euro (+1,4%) mentre l’utile prima delle imposte arriva
a 218,4 milioni di euro (+3,9% rispetto ai 210,2 milioni al 30 settembre 2014) grazie anche al
miglioramento della gestione finanziaria. Al 30 settembre 2015 il risultato della gestione
finanziaria, infatti, è pari a 98,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 102,7 milioni al 30
settembre 2014 (-3,8%), grazie al minor indebitamento medio e al suo minor costo rispetto
all’anno precedente, nonché ai maggiori utili apportati dalle società collegate e in joint venture.
Utile netto per gli Azionisti a 125,0 milioni di euro (+12,3%)
In ragione di un tax rate del 38,2%, in sensibile miglioramento rispetto all’analogo periodo
dell’esercizio precedente (41,1%) per l’eliminazione della Robin Tax e la riduzione del peso
dell’Irap, l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, che beneficia anche dell’effetto
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2. dell’acquisizione del 100% di società controllate (Akron), sale a 125,0 milioni di euro, in aumento dell’12,3% rispetto ai
111,3 milioni al 30 settembre 2014 (l’utile netto per azione migliora del 9%).
Circa 230 milioni di euro di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento
Nei primi 9 mesi del 2015 gli investimenti lordi del Gruppo ammontano a 230,0 milioni di euro, in linea con quanto
previsto dal piano industriale, e destinati principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. Di questi, circa 92
milioni sono stati destinati al ciclo idrico integrato e 56 milioni all’area gas.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2015 si attesta a 2.638,6 milioni, in miglioramento rispetto sia ai 2.640,4
milioni al 31 dicembre 2014 che al dato al 30 settembre 2014 (2.700,9 milioni), grazie a una generazione di cassa che ha
consentito di coprire integralmente gli investimenti e il pagamento a giugno dei dividendi annuali per complessivi 142,4
milioni.
Area gas
Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione
calore, al 30 settembre 2015 sale a 203,6 milioni, +11,8% rispetto ai 182,2 milioni del 30/09/2014. L’ottima performance
dell’area è stata determinata principalmente dai maggiori volumi venduti di gas, dal consolidamento del perimetro di
Amga Udine e dall’aggiudicazione da parte di Hera Comm per due anni, a partire dal 1 ottobre 2014, del servizio di
default gas in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Marche.
Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 31,8%, in crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio
precedente.
Area ciclo idrico
Anche l’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una
crescita rispetto all’analogo periodo del 2014, sia come contributo al margine operativo lordo del Gruppo, sia come
valore assoluto. Il MOL sale dai 165,2 milioni al 30 settembre 2014 ai 174,7 milioni al 30 settembre 2015 (+5,7%),
beneficiando in particolare dell’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario idrico definito dall’AEEGSI per il periodo
2014-2015 e delle iniziative di efficientamento operativo realizzate dal Gruppo.
Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 27,3%.
Area ambiente
Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, passa dai
176,5 milioni al 30 settembre 2014 ai 172,5 milioni dell’analogo periodo del 2015 (-2,3%). Questa contrazione,
leggermente migliorata rispetto al dato del primo trimestre, è principalmente dovuta alla minore disponibilità di discariche
che ha avuto un riflesso sui volumi trattati; questo effetto è stato parzialmente compensato dal positivo andamento dei
prezzi per il trattamento dei rifiuti da mercato e dalla migliorata efficienza nelle attività di raccolta.
La raccolta differenziata sull’intero territorio servito dal Gruppo si conferma in crescita, a quota 54,9% contro il 52,8% dei
primi nove mesi del 2014, grazie ai molteplici progetti messi in campo nei diversi territori.
Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 26,9%.
Area energia elettrica
Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica,
passa dai 87,3 milioni dei primi nove mesi del 2014 ai 74,7 milioni al 30 settembre 2015. Il calo del MOL (-14,5%) è da
ricondurre principalmente a effetti straordinari, tra cui i minori ricavi straordinari registrati rispetto al 2014 nel servizio
regolato di distribuzione (per il recupero della perequazione specifica nell’area di Gorizia). Al 30 settembre 2015 si
registra un aumento dei volumi venduti di energia elettrica grazie al rafforzamento dell’azione commerciale e all’aumento
dei consumi, registrato soprattutto nel periodo estivo. In miglioramento la marginalità delle attività commerciali, mentre
risulta in contrazione il contributo da mercato dei servizi di dispacciamento.
Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 11,7%.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del
Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle
scritture contabili.
Il resoconto trimestrale di gestione e la relativa documentazione sono a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la Sede
Sociale, sul sito internet www.gruppohera.it, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it).
Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015, non soggetti a revisione contabile.
3. Conto economico
(mln €)
Set 2015 Inc% Set 2014 (*) Inc.% Var. Ass. Var. %
Ricavi 3.246,4 2.992,2 +254,2 +8,5%
Altri ricavi operativi 226,0 7,0% 218,6 7,3% +7,4 +3,4%
Materie prime e materiali (1.613,2) -49,7% (1.365,5) -45,6% +247,7 +18,1%
Costi per servizi (815,4) -25,1% (819,7) -27,4% -4,3 -0,5%
Altre spese operative (40,9) -1,3% (40,8) -1,4% +0,1 +0,2%
Costi del personale (380,5) -11,7% (369,9) -12,4% +10,6 +2,9%
Costi capitalizzati 17,9 0,6% 11,9 0,4% +6,0 +50,5%
Margine operativo lordo 640,2 19,7% 626,7 20,9% +13,5 +2,2%
Amm.ti e Acc.ti (323,0) -9,9% (313,8) -10,5% +9,2 +2,9%
Utile operativo 317,3 9,8% 312,9 10,5% +4,4 +1,4%
Gestione Finanziaria (98,8) -3,0% (102,7) -3,4% -3,9 -3,8%
Utile prima delle imposte
Adjusted
218,4 6,7% 210,2 7,0% +8,2 +3,9%
Imposte (83,5) -2,6% (85,4) -2,9% -1,9 -2,2%
Utile netto Adjusted 134,9 4,2% 124,8 4,2% +10,1 +8,1%
Oneri finanziari non ricorrenti 0,0% (2,5) -0,1% -2,5 +101,7%
Utile netto dell'esercizio 134,9 4,2% 122,4 4,1% +12,5 +10,2%
Attribuibile a:
Azionisti della Controllante 125,0 3,9% 111,3 3,7% +13,7 +12,3%
Azionisti di minoranza 9,9 0,3% 11,0 0,4% -1,2 -10,5%
Stato patrimoniale
(mln €)
30-set-15 Inc% 31-dic-14 Inc.% Var. Ass. Var. %
Attività immobilizzate nette 5.432,9 107,0% 5.445,8 106,8% -12,9 -0,2%
Capitale circolante netto 139,7 2,8% 153,1 3,0% -13,4 -8,8%
(Fondi diversi) (495,8) -9,8% (499,5) -9,8% +3,7 -0,7%
Capitale investito netto 5.076,8 100,0% 5.099,4 100.0% -22,6 -0,4%
Patrimonio netto complessivo 2.438,2 48,0% 2.459,0 48,2% -20,8 -0,8%
Debiti finanziari a lungo 2.679,6 52,8% 2.969,3 58,2% -289,7 -9,8%
Posizione netta a breve (41,0) -0,8% (328,9) -6,4% +287,9 -87,5%
Indebitamento finanziario netto 2.638,6 52,0% 2.640,4 51,8% -1,8 -0,1%
Fonti di finanziamento 5.076,8 100.0% 5.099,4 100,0% -22,6 -0,4%
(*) Per un miglior confronto gestionale con il 30 settembre 2015, lo stesso periodo del 2014 è stato riesposto riducendo la quota di
ricavi afferente il cosiddetto “fondo fughe” per 3,6 mln € in misura corrispondente alla voce relativa agli accantonamenti, mentre i
ricavi per l'utilizzo del riaccertamento fondi, pari a 2,4 mln €, sono stati inclusi tra i disaccantonamenti, senza nessun effetto sul
risultato operativo.