Il laboratorio “Diamo un volto ai personaggi dell’Orlando Furioso”
è stato proposto alla classe 2^A
con l’intento di avvicinare i ragazzi al poema di Ariosto in modo giocoso e accattivante.
La lettura del poema aveva seguito alcuni percorsi tematici legati ai personaggi più evocativi:
Orlando, Angelica, Rinaldo, Carlo Magno, e in seguito Ferraù, Bradamante, Ruggero, il giovane Medoro, la maga Alcina, Melissa, Olimpia, Cimoso e l’archibugio…Ci è sembrato naturale tentare di dare un volto a questi personaggi, andando a cercare proprio nell’arte del Rinascimento un aiuto alla nostra immaginazione…Così è nata questa presentazione, frutto delle ricerche attraverso svariato materiale iconografico, con una precisa attenzione alla “psicologia” di ciascun personaggio. Le immagini e i dettagli sono stati scelti durante ricerche in piccolo gruppo, e in seguito proposte, discusse e condivise all’interno della classe. Un modo anche per verificare la comprensione da parte degli alunni, dei molteplici intrecci di questo magnifico, grande gioco letterario che è il “Furioso”.
Le scelte musicali sono rimaste nell’ ambito dell’ opzione personale di ciascun alunno ed hanno coperto un ampio ventaglio di sonorità, dalle note dell’”Orfeo” di Monteverdi a quelle più inusitate, ma di grande effetto, di “Satisfaction” dei Rolling Stones: con ampia libertà di scelta individuale e ancora di gioco.
Cremona, giugno 2007
Daniela Bardella
insegnante di Italiano
Ecco una delle storie dello spettacolo "Storie in Scatola" di Fabrizio Palma, ospitato presso il Circolo Everest di Vimodrone. Un riassunto liberamente tratto dal racconto fatto in teatro da Fabrizio da stampare e leggere a casa!
La storia del traghetto timido - teatro ragazzi Industria ScenicaIndustria Scenica
La storia del Draghetto timido rientra nello spettacolo per ragazzi "Storie in scatola", di Fabrizio Palma, andato in scena il 22 febbraio 2015 al Circolo Everest.
Ecco una delle storie dello spettacolo "Storie in Scatola" di Fabrizio Palma, ospitato presso il Circolo Everest di Vimodrone. Un riassunto liberamente tratto dal racconto fatto in teatro da Fabrizio da stampare e leggere a casa!
La storia del traghetto timido - teatro ragazzi Industria ScenicaIndustria Scenica
La storia del Draghetto timido rientra nello spettacolo per ragazzi "Storie in scatola", di Fabrizio Palma, andato in scena il 22 febbraio 2015 al Circolo Everest.
Volo AZ, un Sessantottino in aria, Francesco RubinoFawkes Editions
Il Volo AZ è un romanzo sincero, un dialogo intergenerazionale di cui nessuno dovrebbe privarsi. Una riflessione sul celebre 1968 e i suoi reali effetti sulla società di oggi. Un ottimo romanzo, con uno stile diretto e piacevole.
Le storie di fantasmi attraggono da sempre la fantasia umana, grazie al fascino e al mistero con i quali arricchiscono l’immaginario di racconti drammatici con oscure presenze che vagano inquiete per l’eternità, rimanendone come tragico eco.
Questo è il racconto dell’omicidio e del fantasma di Laura Lanza, la baronessa di Carini.
Messalina - La leggenda della moglie inquieta dell’imperatore Claudio e del s...Storie Inspiegabili
A Roma, tra le rovine della “Domus Aurea” a due passi dal Colosseo, nei giardini del Colle Oppio, la notte si aggirerebbe uno degli spettri più famosi dell’antichità imperiale.
È il fantasma di Messalina, assassinata a soli ventitré anni, che cerca la sua vendetta!
Ci sono storie di streghe e fantasmi e di mostri che sembrano un racconto di Halloween dove leggenda e fantasia si intrecciano alla realtà ed avvolgono luoghi e personaggi in un fitto alone di mistero, una di queste storie ci fa tornare in Liguria, in quello che fu un monastero medioevale dove si consumò un delitto tremendo, il cui eco non si è ancora sopito
Situata su di una collina nei pressi di Serra San Quirico è oramai da una ventina d’anni il fulcro delle credenze paranormali della zona: tutto parte dalla maledizione scagliata da un uomo in punto di morte ed arriva ad un favoloso tesoro nascosto dal diavolo in persona. Misteri inspiegati o semplice folklore locale?
Il lungo viaggio di Enea raccontato in videoconferenza dagli alunni della I^ B dell’Istituto Comprensivo “Ferrari” di Pontremoli agli alunni della classe V^ della Scuola Primaria “G.Rodari” di Rapagnano (FR)
A Roma, lungo il ponte che conduce a Castel Sant’Angelo, nella notte tra il 10 e l’11 settembre si dice che compaia il fantasma di una giovane dama, vissuta nel Rinascimento.
La sua storia ha ispirato dipinti, romanzi e tragedie, il suo nome era Beatrice ed il suo spettro si aggira ancora per la Città Eterna
I bambini hanno una memoria straordinaria. Quando ero bambino, mia nonna radunava me ed i miei fratelli e ci raccontava le favole che aveva ascoltato da una vecchietta, quando lei era bambina.
Volo AZ, un Sessantottino in aria, Francesco RubinoFawkes Editions
Il Volo AZ è un romanzo sincero, un dialogo intergenerazionale di cui nessuno dovrebbe privarsi. Una riflessione sul celebre 1968 e i suoi reali effetti sulla società di oggi. Un ottimo romanzo, con uno stile diretto e piacevole.
Le storie di fantasmi attraggono da sempre la fantasia umana, grazie al fascino e al mistero con i quali arricchiscono l’immaginario di racconti drammatici con oscure presenze che vagano inquiete per l’eternità, rimanendone come tragico eco.
Questo è il racconto dell’omicidio e del fantasma di Laura Lanza, la baronessa di Carini.
Messalina - La leggenda della moglie inquieta dell’imperatore Claudio e del s...Storie Inspiegabili
A Roma, tra le rovine della “Domus Aurea” a due passi dal Colosseo, nei giardini del Colle Oppio, la notte si aggirerebbe uno degli spettri più famosi dell’antichità imperiale.
È il fantasma di Messalina, assassinata a soli ventitré anni, che cerca la sua vendetta!
Ci sono storie di streghe e fantasmi e di mostri che sembrano un racconto di Halloween dove leggenda e fantasia si intrecciano alla realtà ed avvolgono luoghi e personaggi in un fitto alone di mistero, una di queste storie ci fa tornare in Liguria, in quello che fu un monastero medioevale dove si consumò un delitto tremendo, il cui eco non si è ancora sopito
Situata su di una collina nei pressi di Serra San Quirico è oramai da una ventina d’anni il fulcro delle credenze paranormali della zona: tutto parte dalla maledizione scagliata da un uomo in punto di morte ed arriva ad un favoloso tesoro nascosto dal diavolo in persona. Misteri inspiegati o semplice folklore locale?
Il lungo viaggio di Enea raccontato in videoconferenza dagli alunni della I^ B dell’Istituto Comprensivo “Ferrari” di Pontremoli agli alunni della classe V^ della Scuola Primaria “G.Rodari” di Rapagnano (FR)
A Roma, lungo il ponte che conduce a Castel Sant’Angelo, nella notte tra il 10 e l’11 settembre si dice che compaia il fantasma di una giovane dama, vissuta nel Rinascimento.
La sua storia ha ispirato dipinti, romanzi e tragedie, il suo nome era Beatrice ed il suo spettro si aggira ancora per la Città Eterna
I bambini hanno una memoria straordinaria. Quando ero bambino, mia nonna radunava me ed i miei fratelli e ci raccontava le favole che aveva ascoltato da una vecchietta, quando lei era bambina.
Nashira è un mondo misterioso in cui l’elemento più prezioso è l’aria: è sempre più scarsa, e solo i giganteschi alberi che ricoprono Talaria, il suo regno più esteso, sono in grado di produrla. Ma l’aria tende a disperdersi in fretta ed è trattenuta sulla superficie da speciali pietre dotate di poteri arcani, che possono essere attivate solo da una casta di sacerdoti, i Risonanti. I Risonanti hanno un unico destino: votarsi al culto di una delle quattro divinità che vegliano su Talaria.
Non è forse vero che si dice spesso che il settore culturale-turistico-alberghiero dovrebbe essere una delle risorse fondamentali del nostro paese ?
E non è forse vero che il contributo delle donne, in ogni settore, è spesso stato trascurato, addirittura ignorato ?
Per questo ho pensato di dedicare qualche pagina ad alcune donne che, proprio nel settore alberghiero, si sono date da fare e delle quali, per fortuna, abbiamo ancora notizia.
6. Le cortesie, le audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i mori…
7. D’Africa il mare e in Francia nocquer
tanto, seguendo l’ire e i giovenil furori
d’Agramante lor re, che si diè vanto di
vendicar la morte di Troiano
24. Non tanto il palazzo era escellente
perché vincesse ogn’altro di ricchezza
25. Quanto ch’avea la più piacevol gente che
fosse al mondo e di più gentilezza
26. La bella Alcina venne un pezzo inante
verso Rugger fuor de le prime porte
27. Di persona era tanto ben formata, con
bionda chioma lunga et annodata
28. Fece l’annel palese ancor, che quanto
di beltà Alcina avea, tutto era estrano:
estrano avea, e non suo, dal piè alla
treccia; il bel ne sparve e ne restò la
feccia.
29. …poi che Melissa fece ch’a riveder se ne
tornò la fata con quell’annello davanti a
cui non lece usar opra incantata…
30. Pallido, crespo e macilente avea Alcina il
viso, il crin raro e canuto: sua statura a
sei palmi non giungea..