Un libro più volte idealizzato e pensato per dare una risposta a un sistema di governo del territorio che possa diventare un modello per ogni realtà, non solo a livello locale in Italia, ma in tutto il mondo. Una proposta libera e controcorrente dove i valori storici, le caratteristiche peculiari fatte da persone e risorse del territorio, possano diventare il motore per un benessere diffuso e una prosperità non solo fatta di economia ma di sogni e di aspirazioni di tutte le genti a vivere serenamente nella condivisione di pensieri, socialità, talenti e valori umanistici. Dove le persone sono al centro della esistenza e della prosperità del proprio territorio, in armonia con l’ambiente, al fine ultimo del rispetto e della interazione terra-uomo nel miglior modo possibile. Perché può esistere un cambiamento radicale ed epocale se viene alimentato dai migliori sentimenti e talenti di ognuno di noi, in un unico progetto di economia circolare dove tutti possono avere vantaggi e benessere. La mia idea non è utopia ma una proposta concreta di cambiamento radicale per un mondo migliore.
Presentazione libro L'economia del villaggio di Valerio Rossi
1. S T R U T T U R A
G O V E R N A T I V A
T E R R I T O R I A L E
Un sistema innovativo e
rivoluzionario di gestione
politico-amministrativa
del territorio
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https://www.amazon.it/Leconomia-del-villaggio-difendere-valorizzare/dp/B08KK27Z9
2. IL SISTEMA GEOPOLITICO DEL FUTURO
SECONDO
VALERIO ROSSI, ECONOMISTA, SAGGISTA E
FORMATORE
Comuni Regioni
Governo
Centrale
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6. IL RUOLO DEI COMUNI
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• Oltre ai compiti attribuiti dalla
Confederazione e dalla Regione
d’appartenenza (p. es. tenuta del
registro degli abitanti o protezione
civile), i comuni dovrebbero avere
anche competenze proprie, ad
esempio:
• in ambito scolastico e nella socialità
• nell’approvvigionamento energetico
• nella costruzione delle strade
• nella pianificazione locale
• in materia fiscale
7. SCUOLA E
ISTRUZIONE
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• Il diritto all’istruzione è uno dei diritti
fondamentali ed inalienabili della
persona, sancito dalla Dichiarazione
universale dei diritti umani dell'ONU e
dall’art 34 della Costituzione Italiana
dove “La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per
almeno otto anni, è obbligatoria e
gratuita. I capaci e meritevoli, anche se
privi di mezzi, hanno diritto di
raggiungere i gradi più alti degli studi”.
• Il Comune in concorso con la Regione
deve rendere effettivo questo diritto con
borse di studio, assegni alle famiglie ed
altre provvidenze, che devono essere
attribuite per concorso.
8. MATERIE BASILARI
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• Ma vediamo in particolare le due materie
basilari che devono essere e diventare
patrimonio dei bambini della scuola
elementare e media per una corretta
formazione del patrimonio culturale esistente
nei territori dando valore a quegli insegnanti
che con diligenza e abnegazione svolgono il
proprio lavoro come un incarico di
responsabilità piuttosto che di necessità per
soddisfare dei propri bisogni personali.
Le materie suddette sono le seguenti:
• Storia
• Tecnologia
9. STORIA
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• Finalità e obiettivi
• L'insegnamento della storia deve
anzitutto proporsi di far
comprendere che l'esperienza del
ricordare è un momento essenziale
non solo dell'agire quotidiano del
singolo individuo, ma anche della
vita della comunità umana (locale,
regionale, nazionale, europea,
mondiale) cui l'individuo stesso
appartiene. Solo diventando in
qualche modo partecipe di questa
memoria collettiva, si diventa
uomini, e cittadini, a pieno titolo
10. TECNOLOGIA
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• La materia riferita alla tecnologia è di
recente introduzione e rappresenta
un adeguamento formativo e
scolastico di un percorso di
apprendimento di nozioni e
applicazioni di quello che rappresenta
l’innovazione e il futuro di molte
attività.
• Come previsto dal decreto
ministeriale 254 del 16 novembre
2012 che cita testualmente “è
specifico compito della tecnologia
quello di promuovere nei bambini e
nei ragazzi forme di pensiero e
atteggiamenti che preparino e
sostengano interventi trasformativi
dell’ambiente circostante attraverso
un uso consapevole e intelligente
delle risorse e nel rispetto di vincoli o
limitazioni di vario genere:
economiche, strumentali, conoscitive,
12. COSTRUZI ONE DELLE STR ADE E
I NFRAS TR U TTURE DI COLLEGAMEN TO
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• Questa competenza va naturalmente
coordinata con livelli di responsabilità più
allargate, come le Regioni e lo Stato,
secondo l’importanza delle infrastrutture e
delle reti di collegamento tra il territorio e il
resto della nazione.
• L’attenzione locale riguardante strade e
sistemi di collegamento diventa strategica
per ottimizzare la mobilità all’interno del
territorio di competenza e i territori confinanti
in primis ma anche per favorire l’accesso in
entrata e uscita di tutti i soggetti necessari ad
un ottimale funzionamento di una comunità.
13. PIANIFICAZIONE LOCALE
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• La pianificazione sociale inizia da una
rappresentanza politica locale che sia “al
servizio” del cittadino e non una mera
rappresentanza fatta di interessi personali dove
chi ha dei vantaggi è il solito amico del Sindaco
o di qualche altro consigliere Comunale.
• E il valore che deve esprimere una buona
amministrazione locale parte dal rispetto dei
principi etici e umani che stanno alla base di
una pacifica convivenza di una comunità dove i
diritti privilegiati devono essere quelli degli
abitanti autoctoni.
14. D I C A S T E R I E D I V I S I O N I
L ' A M M I N I S T R A Z I O N E D E L L A C O M U N E È O R G A N I Z Z ATA I N S E T T E M A C R O
A R E E D I AT T I V I T À : I D I C A S T E R I . O G N I D I C A S T E R O È C O S T I T U I T O D A
D I V I S I O N I . L A R I PA R T I Z I O N E P E R M E T T E D I O T T I M I Z Z A R E S I N E R G I E
I N T E R N E E S E R V I Z I C H E P E R L O R O N AT U R A O P E R A N O I N C O N T E S T I A F F I N I
E S E C O N D O P R I N C I P I S I M I L I .
Dicastero Istituzioni
• Cancelleria comunale
• Risorse umane
• Comunicazione e relazioni istituzionali
• Sviluppo economico
• Ufficio quartieri
• Ufficio di conciliazione
Dicastero Consulenza e gestione
• Finanze
• Affari giuridici
• Informatica
Dicastero Immobili
• Gestione e manutenzione immobili
• Edilizia pubblica
Dicastero Sicurezza e spazi urbani
• Spazi urbani
• Polizia
• Corpo civici pompieri
• Sicurezza e salute
Dicastero Formazione, sostegno e socialità
• Istituto scolastico
• Socialità
• Autorità regionale di protezione
Dicastero Cultura, sport ed eventi
• Cultura
• Sport
• Eventi e congressi
Dicastero Sviluppo territoriale
• Pianificazione, ambiente e mobilità
• Edilizia privata
• Revisione interna( La Revisione interna risponde
direttamente al Municipio.)
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15. FISCALITA’ TERRITORIALE
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• Siamo arrivati quindi ad una competenza che troppo
spesso viene centralizzata e gestita dal punto di vista
organizzativo sul territorio a livello nazionale, al punto di
avere conflitti di competenza in quanto gestiti da
organizzazioni nazionali e non territoriali.
• Oltremodo la situazione della pressione fiscale italiana è
nota a tutti come una delle peggiori in Europa e con una
burocrazia e adempimenti che rappresentano un ulteriore
ostacolo al progresso e al benessere dei cittadini e delle
imprese.
• Secondo il mio parere, va quindi ripensato completamente
il sistema fiscale partendo dal territorio e andando a
compensare le partite attive con quelle passive in quelle
realtà che richiedono un contributo di solidarietà dai territori
confinanti o di competenze più elevate come le Regioni, ed
in ultima istanza il governo centrale analogamente a
quanto avviene in Svizzera e in altre confederazioni nel
mondo.
16. IDENTITA’
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• Il concetto d'identità, nella sociologia, nelle scienze
etnoantropologiche e nelle altre scienze sociali
riguarda la concezione che un individuo ha di sé
stesso nell'individuale e nella società, quindi
l'identità è l'insieme di caratteristiche uniche che
rendono l'individuo unico e inconfondibile, e quindi
ciò che ci rende diverso dall'altro. L'identità non è
immutabile, ma si trasforma con la crescita e i
cambiamenti sociali.
• Ma ancora di più è la garanzia per le irripetibilità
umane.
• Il processo di far propria una identità deriva dal
territorio in cui uno nasce e cresce, dalla famiglia e
dalla comunità di cui ognuno di noi fa parte.
17. ANTROPOCENTRISMO
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• L'antropocentrismo(dal greco άνθρωπος, anthropo
s, "uomo, essere umano", κέντρον, kentron,
"centro") è la tendenza - che può essere propria di
una teoria, di una religione o di una semplice
opinione a considerare l'essere umano, e tutto ciò
che gli è proprio, come centrale nell'Universo. Una
centralità che può essere intesa secondo diversi
accenti e sfumature: semplice superiorità rispetto
al resto del mondo animale o preminenza
ontologica su tutta la realtà, in quanto si intende
l'uomo come espressione immanente dello spirito
che è alla base dell'Universo.
• Un altro concetto fondamentale per identificare e
valorizzare l’elemento di cambiamento autentico: il
singolo individuo, un essere umano.
18. POLIARCHIA
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Il termine poliarchia deriva dalle parole
greche πολύς (polys = molto, più di uno)
e ἀρχή (arkhé =comando) e vale quindi
comando di molti.
La poliarchia è contraddistinta da alcune
caratteristiche che la differenziano rispetto ad
altri sistemi di governo.
Le più generali sono l'estensione della
cittadinanza "alla maggior parte dei membri
adulti della comunità" e il fatto che il diritto di
cittadinanza comprenda "l'opportunità di
opporsi ai detentori delle più alte cariche di
governo"
19. SICUREZZA SOCIALE E
CRIMINALITA’
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• La sicurezza sociale dipende dal
basso tasso di criminalità esistente sul
territorio.
• Analogamente al modello svizzero va
fatto un censimento di tutti gli stranieri
regolari residenti su territori ma, se
possibile, anche gli irregolari e coloro
che dimorano sul territorio comunale
regionale al fine della pubblica
sicurezza che è un diritto irrinunciabile
da parte dei cittadini autoctoni.
20. SANITA’ E SALUTE
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• Altro aspetto e settore, non meno importante, è
quello della sanità e della salute pubblica dove
albergano bisogni primari dei cittadini con una
particolare attenzione alle malattie gravi,
degenerative e invalidanti, degli anziani e
bambini che rappresentano la nostra storia e il
nostro futuro.
• Un settore strategico e funzionale che
rappresenta un elemento di una economia legata
a tutti i suoi aspetti principali che vanno dalle
materie universitarie e formative del personale
sanitario, alla innovazione tecnologica e
all’utilizzo di farmaci efficaci e personalizzati ma
anche dall’utilizzo di prodotti naturali,
all’alimentazione, alla prevenzione, all’edilizia
sanitaria, alla sicurezza e alla creazione di centri
specialistici.
21. SCUOLA E ISTRUZIONE
ORGANIZZAZIONE SUL TERRITORIO
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• Come ampiamente descritto nel dettaglio
degli argomenti a partire dalla pagina 43, la
mia analisi di seguito definisce l’aspetto
organizzativo e politico dell’organizzazione
sul territorio al fine di ottimizzare e migliorare
lo stato attuale che mostra molte criticità e
rischi nel medio-lungo periodo.
• Anche in questo caso è uno dei tre elementi
fondamentali, insieme alla sicurezza e alla
sanità, per la gestione di un territorio in
quanto riveste una importanza strategica e
basilare nella costruzione del cittadino dal
punto di vista della formazione, conoscenza
e consapevolezza.
22. ATTIVITA’ SPORTIVE
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• Lo sport come palestra di vita.
• Anche questo settore rappresenta nella teoria
dell’economia del villaggio un aspetto molto importante in
quanto è una delle principali attività nel settore del lavoro
che permette agli operatori e ai partecipanti di socializzare
e di fare una attività fisica utile per ogni età senza alcuna
distinzione o limitazione.
• Lo sport, in tutte le sue forme, da quella individuale a
quella collettiva, rappresenta una occasione di formazione
non solo fisica degli studenti e dei bambini in particolare
ma anche di aggregazione sociale e di motivazione al
miglioramento.
• Lo sport nasce per permettere all’individuo di esprimere il
proprio talento e la propria passione perseguendo principi
etici e di fratellanza perché lo sport è impegno e gioia ma
anche delusione e sofferenza che sono parte della vita di
ognuno di noi.
23. ARTE, ATTIVITA’
ARTISTICHE E
CULTURALI
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• L’Italia è il paese che possiede il più
ampio patrimonio culturale a livello
mondiale con oltre 3.400 musei, circa
2.100 aree e parchi archeologici e 43 siti
Unesco. Nonostante questo dato di
assoluto primato a livello mondiale, il RAC,
un indice che analizza il ritorno economico
degli asset culturali sui siti Unesco, mostra
come gli Stati Uniti, con la metà dei siti
rispetto all’Italia, hanno un
ritorno commerciale pari a 16 volte quello
italiano.
• Anche in questo caso, il livello di
valorizzazione del territorio in relazione al
patrimonio artistico, culturale e storico è
fortemente sottoutilizzato rispetto alle sue
reali potenzialità in quanto è purtroppo
diffuso in campo politico, sia locale che
centrale, la potenzialità di creare reddito e
economia da tale settore.
24. CONCLUSIONI
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Giustamente non si può solo fare critiche e analisi di fatti, cause ed effetti ma di provvedere a
fornire proposte di cambiamento.
Cercherò successivamente di analizzare alcuni punti fondamentali dell’attuale situazione
economico-politica e sociale per fare delle proposte di cambiamento.
• 1. Perdita di sovranità legislativa
• 2. Perdita di sovranità monetaria
• 3. Tassazione eccessiva
• 4. Sistema politico ed elettorale
• 5. Competitività sistema pubblico
• 6. Competitività sistema privato
• 7. Banche
• 8. Agricoltura
• 9. Sanità
• 10. Sistema previdenziale
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Lo scopo del libro è stato
di aprire un dibattito e un
confronto per un reale
cambiamento che, a mio
avviso, deve partire dai
territori e dalle persone a
livello locale in un disegno
più allargato di tipo
regionale o “cantonale”
che possa realmente
rappresentare i vari
Comuni, le persone e le
imprese che li popolano.
26. G R AZ I E
D E L L ' AT T E N Z I O N E
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L'autore
• Valerio Rossi, 66 anni,
veronese, formatore e
studioso di economia, politica
e nuove tecnologie con
questo libro raggruppa
argomenti relativi ad un
nuovo modo di concepire
l’economia territoriale
compresi concetti e progetti
nel settore finanziario e
sociale per interpretare
correttamente i temi e le
parole del tempo che
viviamo. Una analisi letterale,
storica e attuale di un
cambiamento epocale
partendo dalle micro
economie o le cosiddette
economie di prossimità, dove
le persone e l’ambiente
giocano un ruolo
determinante per il progresso
degli stessi.