Introduzione alla telefonia cellulare. 8 lezioni.
Panoramica sul mondo della telefonia cellulare, esposta in modo sintetico, per fornire una conoscenza di base.
Onde e bande Radio. Evoluzione dei sistemi e delle tecnologie telefoniche senza fili
Introduzione alla telefonia cellulare. 8 lezioni.
Panoramica sul mondo della telefonia cellulare, esposta in modo sintetico, per fornire una conoscenza di base.
Le reti cellulari: Caratteristiche - Stazioni base - Copertura - Schema urbano teorico
Introduzione alla telefonia cellulare. 8 lezioni.
Panoramica sul mondo della telefonia cellulare, esposta in modo sintetico, per fornire una conoscenza di base.
Cellulare evoluto, Hardware: Alimentazione - Antenna - Microfono - Altoparlante - Suoneria - Vibrazione - Schermo
Introduzione alla telefonia cellulare. 8 lezioni.
Panoramica sul mondo della telefonia cellulare, esposta in modo sintetico, per fornire una conoscenza di base.
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Introduzione alla telefonia cellulare. 8 lezioni.
Panoramica sul mondo della telefonia cellulare, esposta in modo sintetico, per fornire una conoscenza di base.
Cellulare evoluto, Hardware: Alimentazione - Antenna - Microfono - Altoparlante - Suoneria - Vibrazione - Schermo
CONTATORE A GETTO UNICO ELETTRONICO. Il contatore d’acqua smart della famiglia EWZ fa parte della nuovissima generazione di contatori a getto unico con totalizzatore elettronico a bassa potenza e un display LCD digitale con radio OMS integrata.
SOFREL LT-Radar:
CONTROLLO DELLE TRACIMAZIONI E MONITORAGGIO DEI FLUSSI MEDIANTE SENSORI RADAR
UTILIZZI E VANTAGGI
• Autosorveglianza regolamentare
- Rilevamento delle tracimazioni negli scolmatori di pioggia
- Calcoli giornalieri del numero di tracimazioni e loro durata
- Monitoraggio di portate e volumi riversati
- Pilotaggio di un campionatore autonomo
• Diagnostica permanente
- Verifica del corretto dimensionamento della rete
- Previsione dell’andamento dei carichi
- Misurazione degli apporti dai comuni limitrofi
- Gestione delle problematiche dei rifiuti industriali nella rete
- Rilevazione delle infiltrazioni parassite
• Pluviometria
- Calcolo delle intensità delle piogge
- Utilizzo in parallelo delle informazioni di pluviometria con
i dati di funzionamento della rete
• Qualità delle acque, Misure fisico-chimiche
- Gestione dei sensori di qualità (conduttività, pH, Redox, ORP, ecc.)
MISURA E TELECONTROLLO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICISENECA
Monitoraggio dei quadri di stringa in modo indipendente dalla gestione della potenza; proposta SENECA per il fotovoltaico: dispositivi di trasformazione di grandezze elettriche e di processo (correnti continue, tensioni, informazioni ambientali), sistemi di acquisizione dati (su cavi in rame, bus, seriali, fibra ottica, Ethernet, radio) e telecontrollo; un caso applicativo di un impianto con potenza nominale 1 MW gestito da 30 quadri di stringa (oltre 500 grandezze controllate) attraverso tecnologie GPRS e web server.
Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Bachelor's Degree - Giuseppe Papa - "Wireless networks planning: a radio coverage prediction technique"
Il nuovo contatore Cordonel
Pensate a un contatore di grosso calibro ad alte prestazioni, grazie a cui gestire le reti di distribuzione in modo molto più efficiente e ottenere dati precisi e affidabili in qualsiasi condizione di installazione e ambiente. Un contatore capace di aiutarvi a realizzare una rete più smart, per un futuro più green!
Cordonel è un prodotto sviluppato dai team Sensus di tutto il mondo, tra cui: Germania per progettazione meccanica, produzione, qualità 6-sigma, programmazione radio e data logger; Regno Unito per la ricerca e sviluppo nell’ambito della metrologia a ultrasuoni, la progettazione elettronica e il firmware; gli USA per la gestione dei programmi e i test relativi. Sensus ha riunito le competenze e i talenti migliori a livello globale per realizzare un contatore statico di grosso calibro assolutamente rivoluzionario.
Il sito relazione.ambiente.piemonte.it è stato costruito per restituire alla comunità i dati raccolti per rispondere all’esigenza di leggere il territorio non solo in funzione della qualità ambientale ma anche delle dinamiche dello sviluppo sostenibile di tali processi, rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Premio PA Sostenibile 2019 soluzione di Arpa PiemonteArpa Piemonte
Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato il sito relazione.ambiente.piemonte.it: quattro grandi tematiche - clima, aria, acqua e territorio - attraverso 150 indicatori tracciano lo stato di salute dell’ambiente in Piemonte secondo il modello riconosciuto a livello internazionale DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte). Ogni tematica fa riferimento ai 17 obiettivi in cui si articola l’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
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SOFREL LT-Radar:
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UTILIZZI E VANTAGGI
• Autosorveglianza regolamentare
- Rilevamento delle tracimazioni negli scolmatori di pioggia
- Calcoli giornalieri del numero di tracimazioni e loro durata
- Monitoraggio di portate e volumi riversati
- Pilotaggio di un campionatore autonomo
• Diagnostica permanente
- Verifica del corretto dimensionamento della rete
- Previsione dell’andamento dei carichi
- Misurazione degli apporti dai comuni limitrofi
- Gestione delle problematiche dei rifiuti industriali nella rete
- Rilevazione delle infiltrazioni parassite
• Pluviometria
- Calcolo delle intensità delle piogge
- Utilizzo in parallelo delle informazioni di pluviometria con
i dati di funzionamento della rete
• Qualità delle acque, Misure fisico-chimiche
- Gestione dei sensori di qualità (conduttività, pH, Redox, ORP, ecc.)
MISURA E TELECONTROLLO DI IMPIANTI FOTOVOLTAICISENECA
Monitoraggio dei quadri di stringa in modo indipendente dalla gestione della potenza; proposta SENECA per il fotovoltaico: dispositivi di trasformazione di grandezze elettriche e di processo (correnti continue, tensioni, informazioni ambientali), sistemi di acquisizione dati (su cavi in rame, bus, seriali, fibra ottica, Ethernet, radio) e telecontrollo; un caso applicativo di un impianto con potenza nominale 1 MW gestito da 30 quadri di stringa (oltre 500 grandezze controllate) attraverso tecnologie GPRS e web server.
Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Bachelor's Degree - Giuseppe Papa - "Wireless networks planning: a radio coverage prediction technique"
Il nuovo contatore Cordonel
Pensate a un contatore di grosso calibro ad alte prestazioni, grazie a cui gestire le reti di distribuzione in modo molto più efficiente e ottenere dati precisi e affidabili in qualsiasi condizione di installazione e ambiente. Un contatore capace di aiutarvi a realizzare una rete più smart, per un futuro più green!
Cordonel è un prodotto sviluppato dai team Sensus di tutto il mondo, tra cui: Germania per progettazione meccanica, produzione, qualità 6-sigma, programmazione radio e data logger; Regno Unito per la ricerca e sviluppo nell’ambito della metrologia a ultrasuoni, la progettazione elettronica e il firmware; gli USA per la gestione dei programmi e i test relativi. Sensus ha riunito le competenze e i talenti migliori a livello globale per realizzare un contatore statico di grosso calibro assolutamente rivoluzionario.
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La qualità delle acque superficiali e sotterranee in Piemonte, 2015Arpa Piemonte
La tutela delle acque (fiumi, laghi, transizione, marino costiere e sotterranee) e degli ecosistemi collegati è regolamentata dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, dalle direttive figlie e dalla normativa nazionale conseguente.
Uno sguardo allo stato dell'ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Aria, acqua e territorio. Tre grandi tematiche per raccontare l’ambiente in Piemonte. Un percorso attraverso lo stato, i fattori che influenzano la risorsa, gli impatti che ne conseguono sull’ambiente stesso e le ricadute sulla salute delle persone e infine le risposte che gli enti propongono.
Il servizio Meteo Vetta è integrato nel portale della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, che contiene anche gli altri prodotti realizzati nell’ambito del progetto Vetta.
I progetti VETTA e VETTA II, nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, che hanno visto la partecipazione della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte in qualità di soggetto tecnico competente, prevedevano un modulo specifico dedicato ad iniziative volte a promuovere la sicurezza in montagna, in particolare per quanto concerne i pericoli legati alle condizioni meteorologiche e alle valanghe, fattori che, in modo diretto o indiretto, rappresentano ancora oggi la maggiore causa degli incidenti. Le condizioni nivo-meteorologiche rappresentano infatti quel fattore che più di tutti influenza e modifica l’ambiente e il terreno su cui ci si muove, mettendo alla prova le capacità fisiche e psichiche del frequentatore della montagna.
I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta IIArpa Piemonte
Nell’ambito del servizio di valutazione del pericolo valanghe, la stagione 2014-15 ha visto l’aggiornamento dei contenuti e della frequenza di emissione del bollettino valanghe: a partire dal mese di febbraio è stata messa in linea la nuova versione che, oltre a contenere una specifica sezione di approfondimenti, prevede un’emissione quotidiana del grado di pericolo.
Dalla prossima stagione invernale il servizio sarà ampliato con bollettino valanghe in inglese e un bollettino valanghe di sintesi in italiano ed inglese a supporto della maggior comprensione dell’evoluzione diurna del pericolo valanghe.
I nuovi prodotti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchirne i contenuti informativi e si inseriscono in un percorso più generale volto a promuovere una corretta coscienza dei rischi e dei pericoli in montagna avviato nel 2014 con la campagna informativa Sicuramente sulla neve promossa da Regione Piemonte.
Arpa Piemonte divulga anche, attraverso il sito internet istituzionale, i video con le previsioni meteo e la situazione valanghe per il week-end, prodotti una volta alla settimana, le mappe meteorologiche osservate e previste, aggiornate quotidianamente e la previsione last-minute per il week end focalizzata sul terreno su cui si muove l’escursionista.
Tra i prodotti di approfondimento, le cartoline sui pericoli in montagna “prenditi tempo per conoscere il tempo”, a cui sono associati delle infografiche animate, e il prodotto multimediale interattivo sui pericoli in montagna legati alla meteorologia e alle valanghe per imparare in modo divertente ad affrontare un'escursione con la massima sicurezza e mettersi alla prova in giochi e test.
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazioneArpa Piemonte
E' disponibile un servizio di informazione e previsione nivo-meteorologica per l’escursionismo, disponibile sul sito della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, caratterizzato da un elevato grado di dettaglio spaziale e temporale, da un’elevata affidabilità perché basato su dati oggettivi, analisi tecniche specializzate e costantemente verificato.
Dati meteorologici (temperatura, velocità e direzione del vento, umidità relativa, precipitazioni) e di altezza neve al suolo misurati da ben 52 stazioni dislocate sul territorio montano e collinare della regione sono aggiornati con cadenza semioraria per dare un quadro di dettaglio delle condizioni sul territorio.
Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15Arpa Piemonte
Nella memoria collettiva la stagione invernale 2014-15 piemontese è ricordata come "povera" di neve. In realtà la sua peculiarità è stata la marcata irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni nevose, concentrate in tardo autunno sopra i 2000 m e a fine inverno, quando sono state così intense da riportarne la sommatoria annuale entro i valori medi. Nel tardo autunno, a inizio e metà novembre, si sono verificate intense e diffuse precipitazioni a carattere nevoso oltre i 1800-2000 m. I mesi tipicamente invernali, dicembre e gennaio, poveri di precipitazioni nevose, hanno lasciato le zone montane a quote medie con un innevamento da ridotto ad assente. Nei mesi di febbraio e marzo, invece, le precipitazioni nevose, registrate anche a quote collinari e in pianura, sono state molto intense ed hanno riportato i valori di neve fresca nella media o poco sopra e spessori di neve al suolo importanti proprio alle quote medie, determinando altresì un’intensa attività valanghiva spontanea. Le nevicate nei mesi primaverili sono state nuovamente da molto scarse ad assenti e sempre sotto la media mensile.
Arco alpino piemontese: incidenti da valanga 2014-2015Arpa Piemonte
Conoscere la montagna e la neve, essere consapevoli del rischio e adottare i comportamenti giusti per ridurlo al minimo, informarsi e agire per tempo, interpretando i segnali della natura
Inquinamenti delle acque sotterranee da solventi clorurati. La situazione nel...Arpa Piemonte
Lo stato dell’arte delle attività che enti territoriali e aziende hanno svolto in questi anni per contenere e mitigare la contaminazione da tetracloroetilene nell’area di Biella e Gaglianico (Piemonte, Italia)
Il rischio valanghe e il ruolo della protezione civile - Stefano Bono, Region...Arpa Piemonte
Il rischio valanghe corrisponde agli effetti indotti sul
territorio da fenomeni d’instabilità del manto nevoso,
che si verificano in particolari condizioni nivometeorologiche,
e che possono giungere ad interessare
infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto del sistema
d’allertamento la segnalazione di situazioni di criticità
che possono interessare piste da sci, impianti di risalita
o tratti di viabilità in alta quota.
Guida alla consultazione del portale Stato Ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Il sito racconta il cambiamento del nostro territorio negli ultimi 10 anni seguendo l’evoluzione delle numerose informazioni ambientali raccolte, analizzate ed elaborate nel corso del tempo.
Descrive inoltre quali sono le prospettive future, gli aspetti positivi e negativi dell'ecosistema piemontese,
che cosa è stato fatto e cosa occorre ancora fare per tutelare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Il lettore può scegliere il proprio percorso navigando linearmente attraverso le tre grandi tematiche aria, acqua e territorio e poi scendere ai livelli successivi per un ulteriore approfondimento.
In alternativa potrà partire da uno dei 150 indicatori presi in esame e navigare liberamente tra uno e l’altro seguendo i propri interessi.
Arpa Piemonte - La meteorologia a supporto della prevenzione valanghe di Rena...Arpa Piemonte
Evento meteorologico:
- Nuova neve (quantità, tipo di cristalli, densità, temperatura)
- Condizioni termiche (persistenza di periodi freddi o di periodi miti, escursioni diurne, variazioni repentine della temperatura)
- Ventosità (intensità e direzione del vento durante e dopo la precipitazione nevosa, venti umidi, venti asciutti, effetti termici del vento)
- Altre precipitazioni (pioggia)
Arpa Piemonte - Attività del Servizio Nivologico e i nuovi strumenti a suppor...Arpa Piemonte
Il Servizio Nivologico coordina e promuove le iniziative necessarie al funzionamento della rete nivometrica manuale regionale e attua la validazione giornaliera dei dati acquisiti dalle stazioni nivometriche manuali e automatiche per la loro immediata disponibilità alla pubblicazione.
Attività parallela svolta per scopi di documentazione e di alimentazione dell'archivio informatico sui fenomeni valanghivi che interessano il territorio piemontese consiste nella raccolta, tramite la rete di rilevatori distribuita sul territorio piemontese, di informazioni e dati storici sugli eventi valanghivi del passato, oltre alla documentazione sugli eventi recenti.
Arpa Piemonte - Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione in...Arpa Piemonte
Il lavoro parte dal monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche per arrivare alla descrizione dell’attività valanghiva e degli incidenti da valanga. Tali conoscenze ed informazioni sono frutto delle collaborazioni da tempo instaurate con numerosi Enti pubblici e privati che operano, attraverso il proprio personale qualificato, nel corso della stagione per il rilevamento, la raccolta e la trasmissione dei dati.
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo Barbero
Valutazione dell’esposizione alla radiazione elettromagnetica emessa dal telefono cellulare - Giovanni d'Amore
1. Valutazione dell’esposizione alla
radiazione elettromagnetica emessa dal
telefono cellulare
CORECOM – Conferenza Stampa
Consiglio Regionale del Piemonte – 12-06-2014
Giovanni d’Amore
Arpa Piemonte
2. ESPOSIZIONE UMANA A RADIOFREQUENZE
Esposizione globale corpo intero
Impianti per telecomunicazione Telefoni Mobili
Esposizione locale della testa
3. p ia n i b a s s i p ia n i in te r m e d i p ia n i a lti
0 .1
0 .3
0 .5
0 .7
0 .9
E(V/m)
S e g n a le
T V +R a d io
S e g n a le
t e le f o n ia
S e g n a le
t o t a le
ESPOSIZIONE UMANA A IMPIANTI PER TELECOMUNICAZIONE
Livelli medi di campo elettrico a radiofrequenza misurati a diverse piani di condomini in aree urbane
I maggiori livelli di esposizione ambientale a campi
elettromagnetici a radiofrequenze sono rilevabili in
prossimità di siti con alta densità di trasmettitori
per trasmissioni radiotelevisive. I ripetitori per
telefonia mobile, molto diffusi in ambiente urbano,
hanno potenze di trasmissione molto inferiori e
pertanto emettono livelli più bassi di campo
elettromagnetico.
4. COME VALUTARE SARCELL ?
MISURA DI POTENZA TRASMESSA DAL CELLULARE
Schema della catena strumentale
predisposta per la misura della
potenza emessa dal telefonino
5. CONFRONTO TRA LE DUE MODALITA’ DI ESPOSIZIONE
Tasso di assorbimento di
energia elettromagnetica nei
tessuti umani
kgW
t
T
cSAR
kgWSAR E
/186.4
/
2
2
∆
∆
=
=
ρ
σ
CELLAMBGM SARE.SAR
1440
10
10010 23
+×= −
Tasso di assorbimento di energia elettromagnetica dovuto sia ad
esposizione ambientale a impianti per telecomunicazione che ad
esposizione personale a telefoni cellulari
SARGM
EAMB
Livello di campo elettrico dovuto ad esposizione ambientale a
impianti per telecomunicazione
SARCELL
Tasso di assorbimento di energia elettromagnetica dovuto ad
esposizione personale a telefoni cellulari
6. POTENZA TRASMESSA MISURATA NELLE SEGUENTI CONDIZIONI
solo rete 2G (GSM) con traffico voce;
solo rete 3G (UMTS) con traffico voce;
solo rete 3G con traffico dati.
aree esterne urbane densamente popolate, con elevati livelli di campo
elettromagnetico;
aree esterne rurali con bassi livelli di campo elettromagnetico;
aree indoor con elevate schermature al campo elettromagnetico e difficili
condizioni di ricezione.
Tipo di rete utilizzata
Tipologia siti e condizioni di ricezione segnale
7. MODELLI DI CELLULARE E SITI UTILIZZATI NELLE PROVE
0.52F
0.78E
0.59D
1.62C
0.742B
0.725A
SAR massimo alla testa riportato nel manuale
W/kg
Modello telefono cellulare
G
F Ambiente urbano in prospicienza di stazioni radio base per telefonia mobile
E
D
Piani alti di condomini in ambiente urbano con buona ricezione segnale
C
Piano seminterrato di edificio con scarsa ricezione dei segnaliB
Area rurale in assenza di impianti in vicinanzaA
CONTESTO TERRITORIALE ED ELETTROMAGNETICOSITO DI MISURA
8. RISULTATI DELLE PROVE SPERIMENTALI
Esempio di variazione della potenza emessa dal telefonino
durante una chiamata vocale effettuata con segnale GSM (2G)
Elevato livello di segnale ambientale Basso livello di segnale ambientale
9. RISULTATI DELLE PROVE SPERIMENTALI
Esempio di variazione della potenza emessa dal telefonino con utilizzo di
rete UMTS (3G)
Chiamata vocale Traffico dati
10. RISULTATI DELLE PROVE SPERIMENTALI
Potenza trasmessa in
funzione del livello di segnale
ricevuto con traffico 2G e 3G
11. 2 – 7 %G
41 - 52 %F
12 – 32 %E
72 - 92 %D
C
B > 99 %
> 99 %
A
Modalità
Comunicazione 3G
Modalità
comunicazione 2G
Contributo dell’utilizzo del telefonino
all’esposizione globale a radiofrequenze
SITO
CONFRONTO TRA LE DUE MODALITA’ DI ESPOSIZIONE
12. LIVELLI DI CAMPO ELETTRICO IN FUNZIONE DELLA DISTANZA DAL TELEFONO
13. LIVELLI DI CAMPO ELETTRICO IN FUNZIONE DELLA DISTANZA DAL TELEFONO
14. SVILUPPI PROGETTUALI: UNA APPLICAZIONE PER SMART PHONE PER
ANALIZZARE L’ESPOSIZIONE
Possibilità di invio dei dati monitorati ad un server ftp per analisi cumulative su un
campione di utilizzatori (analisi epidemiologiche)
15. SVILUPPI PROGETTUALI: UNA APPLICAZIONE PER SMART PHONE PER
ANALIZZARE L’ESPOSIZIONE
Supporto alla conoscenza ed al controllo dell’esposizione personale al telefonino
App sviluppata in ambiente Android con software open source per il
monitoraggio dei seguenti parametri
tempo di ogni chiamata vocale,
tipo di rete su cui avviene il traffico,
livello del segnale ricevuto in dBm;
eventuale dispositivo utilizzato (viva voce o auricolare).
Pmadia < 0.0015Pmadia < 10E > 0.2L > - 65
0.0015 ≤ Pmadia < 510 ≤ Pmadia < 500.01 < E ≤ 0.2- 90 < L ≤ - 65
Pmadia ≥ 5Pmadia ≥ 50E ≤ 0.01L ≤ - 90
Potenza media per
chiamate 3G
Pmadia (mW)
Potenza media per
chiamate 2G
Pmadia (mW)
Campo Elettrico
Ambientale
E (V/m)
Livello segnale
ricevuto
L (dBm)
Correlazione tra livello di segnale ricevuto e poteza trasmessa
16. ESEMPI DI ANALISI EFFTTUATE CON L’USO DELL’APP
Livelli di esposizione giornaliera senza ausili
media 62 %
alta 30 %
bassa 8 %
Utilizzo ausili (auricolare/viva voce)
18. CONCLUSIONI
La potenza emessa dal telefonino aumenta al diminuire del livello del
segnale (fino a diverse decine divolte)
Con la tecnologia 3G si ha una riduzione notevole della potenza
emessa dal telefonino (da 10 a 100 volte rispetto al 2G), tanto più
elevata quanto migliore è il livello di ricezione
Il confronto tra due modalità di esposizione, personale al cellulare e
quella ambientale ai segnali da impianti per telecomunicazione, ha
indicato una netta prevalenza di quella personale su quella ambientale
I livelli di campo elettromagnetico emessi da un telefonino si riducono
rapidamente con la distanza dall’antenna. Ad una distanza di 30 cm si ha
una riduzione pari a circa l’80-90 % dell’intensità dell’esposizione