Conoscere la montagna e la neve, essere consapevoli del rischio e adottare i comportamenti giusti per ridurlo al minimo, informarsi e agire per tempo, interpretando i segnali della natura
Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15Arpa Piemonte
Nella memoria collettiva la stagione invernale 2014-15 piemontese è ricordata come "povera" di neve. In realtà la sua peculiarità è stata la marcata irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni nevose, concentrate in tardo autunno sopra i 2000 m e a fine inverno, quando sono state così intense da riportarne la sommatoria annuale entro i valori medi. Nel tardo autunno, a inizio e metà novembre, si sono verificate intense e diffuse precipitazioni a carattere nevoso oltre i 1800-2000 m. I mesi tipicamente invernali, dicembre e gennaio, poveri di precipitazioni nevose, hanno lasciato le zone montane a quote medie con un innevamento da ridotto ad assente. Nei mesi di febbraio e marzo, invece, le precipitazioni nevose, registrate anche a quote collinari e in pianura, sono state molto intense ed hanno riportato i valori di neve fresca nella media o poco sopra e spessori di neve al suolo importanti proprio alle quote medie, determinando altresì un’intensa attività valanghiva spontanea. Le nevicate nei mesi primaverili sono state nuovamente da molto scarse ad assenti e sempre sotto la media mensile.
I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta IIArpa Piemonte
Nell’ambito del servizio di valutazione del pericolo valanghe, la stagione 2014-15 ha visto l’aggiornamento dei contenuti e della frequenza di emissione del bollettino valanghe: a partire dal mese di febbraio è stata messa in linea la nuova versione che, oltre a contenere una specifica sezione di approfondimenti, prevede un’emissione quotidiana del grado di pericolo.
Dalla prossima stagione invernale il servizio sarà ampliato con bollettino valanghe in inglese e un bollettino valanghe di sintesi in italiano ed inglese a supporto della maggior comprensione dell’evoluzione diurna del pericolo valanghe.
I nuovi prodotti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchirne i contenuti informativi e si inseriscono in un percorso più generale volto a promuovere una corretta coscienza dei rischi e dei pericoli in montagna avviato nel 2014 con la campagna informativa Sicuramente sulla neve promossa da Regione Piemonte.
Arpa Piemonte divulga anche, attraverso il sito internet istituzionale, i video con le previsioni meteo e la situazione valanghe per il week-end, prodotti una volta alla settimana, le mappe meteorologiche osservate e previste, aggiornate quotidianamente e la previsione last-minute per il week end focalizzata sul terreno su cui si muove l’escursionista.
Tra i prodotti di approfondimento, le cartoline sui pericoli in montagna “prenditi tempo per conoscere il tempo”, a cui sono associati delle infografiche animate, e il prodotto multimediale interattivo sui pericoli in montagna legati alla meteorologia e alle valanghe per imparare in modo divertente ad affrontare un'escursione con la massima sicurezza e mettersi alla prova in giochi e test.
Il sito relazione.ambiente.piemonte.it è stato costruito per restituire alla comunità i dati raccolti per rispondere all’esigenza di leggere il territorio non solo in funzione della qualità ambientale ma anche delle dinamiche dello sviluppo sostenibile di tali processi, rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Premio PA Sostenibile 2019 soluzione di Arpa PiemonteArpa Piemonte
Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato il sito relazione.ambiente.piemonte.it: quattro grandi tematiche - clima, aria, acqua e territorio - attraverso 150 indicatori tracciano lo stato di salute dell’ambiente in Piemonte secondo il modello riconosciuto a livello internazionale DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte). Ogni tematica fa riferimento ai 17 obiettivi in cui si articola l’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15Arpa Piemonte
Nella memoria collettiva la stagione invernale 2014-15 piemontese è ricordata come "povera" di neve. In realtà la sua peculiarità è stata la marcata irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni nevose, concentrate in tardo autunno sopra i 2000 m e a fine inverno, quando sono state così intense da riportarne la sommatoria annuale entro i valori medi. Nel tardo autunno, a inizio e metà novembre, si sono verificate intense e diffuse precipitazioni a carattere nevoso oltre i 1800-2000 m. I mesi tipicamente invernali, dicembre e gennaio, poveri di precipitazioni nevose, hanno lasciato le zone montane a quote medie con un innevamento da ridotto ad assente. Nei mesi di febbraio e marzo, invece, le precipitazioni nevose, registrate anche a quote collinari e in pianura, sono state molto intense ed hanno riportato i valori di neve fresca nella media o poco sopra e spessori di neve al suolo importanti proprio alle quote medie, determinando altresì un’intensa attività valanghiva spontanea. Le nevicate nei mesi primaverili sono state nuovamente da molto scarse ad assenti e sempre sotto la media mensile.
I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta IIArpa Piemonte
Nell’ambito del servizio di valutazione del pericolo valanghe, la stagione 2014-15 ha visto l’aggiornamento dei contenuti e della frequenza di emissione del bollettino valanghe: a partire dal mese di febbraio è stata messa in linea la nuova versione che, oltre a contenere una specifica sezione di approfondimenti, prevede un’emissione quotidiana del grado di pericolo.
Dalla prossima stagione invernale il servizio sarà ampliato con bollettino valanghe in inglese e un bollettino valanghe di sintesi in italiano ed inglese a supporto della maggior comprensione dell’evoluzione diurna del pericolo valanghe.
I nuovi prodotti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchirne i contenuti informativi e si inseriscono in un percorso più generale volto a promuovere una corretta coscienza dei rischi e dei pericoli in montagna avviato nel 2014 con la campagna informativa Sicuramente sulla neve promossa da Regione Piemonte.
Arpa Piemonte divulga anche, attraverso il sito internet istituzionale, i video con le previsioni meteo e la situazione valanghe per il week-end, prodotti una volta alla settimana, le mappe meteorologiche osservate e previste, aggiornate quotidianamente e la previsione last-minute per il week end focalizzata sul terreno su cui si muove l’escursionista.
Tra i prodotti di approfondimento, le cartoline sui pericoli in montagna “prenditi tempo per conoscere il tempo”, a cui sono associati delle infografiche animate, e il prodotto multimediale interattivo sui pericoli in montagna legati alla meteorologia e alle valanghe per imparare in modo divertente ad affrontare un'escursione con la massima sicurezza e mettersi alla prova in giochi e test.
Il sito relazione.ambiente.piemonte.it è stato costruito per restituire alla comunità i dati raccolti per rispondere all’esigenza di leggere il territorio non solo in funzione della qualità ambientale ma anche delle dinamiche dello sviluppo sostenibile di tali processi, rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Premio PA Sostenibile 2019 soluzione di Arpa PiemonteArpa Piemonte
Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato il sito relazione.ambiente.piemonte.it: quattro grandi tematiche - clima, aria, acqua e territorio - attraverso 150 indicatori tracciano lo stato di salute dell’ambiente in Piemonte secondo il modello riconosciuto a livello internazionale DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte). Ogni tematica fa riferimento ai 17 obiettivi in cui si articola l’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
La qualità delle acque superficiali e sotterranee in Piemonte, 2015Arpa Piemonte
La tutela delle acque (fiumi, laghi, transizione, marino costiere e sotterranee) e degli ecosistemi collegati è regolamentata dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, dalle direttive figlie e dalla normativa nazionale conseguente.
Uno sguardo allo stato dell'ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Aria, acqua e territorio. Tre grandi tematiche per raccontare l’ambiente in Piemonte. Un percorso attraverso lo stato, i fattori che influenzano la risorsa, gli impatti che ne conseguono sull’ambiente stesso e le ricadute sulla salute delle persone e infine le risposte che gli enti propongono.
Il servizio Meteo Vetta è integrato nel portale della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, che contiene anche gli altri prodotti realizzati nell’ambito del progetto Vetta.
I progetti VETTA e VETTA II, nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, che hanno visto la partecipazione della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte in qualità di soggetto tecnico competente, prevedevano un modulo specifico dedicato ad iniziative volte a promuovere la sicurezza in montagna, in particolare per quanto concerne i pericoli legati alle condizioni meteorologiche e alle valanghe, fattori che, in modo diretto o indiretto, rappresentano ancora oggi la maggiore causa degli incidenti. Le condizioni nivo-meteorologiche rappresentano infatti quel fattore che più di tutti influenza e modifica l’ambiente e il terreno su cui ci si muove, mettendo alla prova le capacità fisiche e psichiche del frequentatore della montagna.
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazioneArpa Piemonte
E' disponibile un servizio di informazione e previsione nivo-meteorologica per l’escursionismo, disponibile sul sito della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, caratterizzato da un elevato grado di dettaglio spaziale e temporale, da un’elevata affidabilità perché basato su dati oggettivi, analisi tecniche specializzate e costantemente verificato.
Dati meteorologici (temperatura, velocità e direzione del vento, umidità relativa, precipitazioni) e di altezza neve al suolo misurati da ben 52 stazioni dislocate sul territorio montano e collinare della regione sono aggiornati con cadenza semioraria per dare un quadro di dettaglio delle condizioni sul territorio.
Inquinamenti delle acque sotterranee da solventi clorurati. La situazione nel...Arpa Piemonte
Lo stato dell’arte delle attività che enti territoriali e aziende hanno svolto in questi anni per contenere e mitigare la contaminazione da tetracloroetilene nell’area di Biella e Gaglianico (Piemonte, Italia)
Il rischio valanghe e il ruolo della protezione civile - Stefano Bono, Region...Arpa Piemonte
Il rischio valanghe corrisponde agli effetti indotti sul
territorio da fenomeni d’instabilità del manto nevoso,
che si verificano in particolari condizioni nivometeorologiche,
e che possono giungere ad interessare
infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto del sistema
d’allertamento la segnalazione di situazioni di criticità
che possono interessare piste da sci, impianti di risalita
o tratti di viabilità in alta quota.
Guida alla consultazione del portale Stato Ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Il sito racconta il cambiamento del nostro territorio negli ultimi 10 anni seguendo l’evoluzione delle numerose informazioni ambientali raccolte, analizzate ed elaborate nel corso del tempo.
Descrive inoltre quali sono le prospettive future, gli aspetti positivi e negativi dell'ecosistema piemontese,
che cosa è stato fatto e cosa occorre ancora fare per tutelare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Il lettore può scegliere il proprio percorso navigando linearmente attraverso le tre grandi tematiche aria, acqua e territorio e poi scendere ai livelli successivi per un ulteriore approfondimento.
In alternativa potrà partire da uno dei 150 indicatori presi in esame e navigare liberamente tra uno e l’altro seguendo i propri interessi.
Arpa Piemonte - La meteorologia a supporto della prevenzione valanghe di Rena...Arpa Piemonte
Evento meteorologico:
- Nuova neve (quantità, tipo di cristalli, densità, temperatura)
- Condizioni termiche (persistenza di periodi freddi o di periodi miti, escursioni diurne, variazioni repentine della temperatura)
- Ventosità (intensità e direzione del vento durante e dopo la precipitazione nevosa, venti umidi, venti asciutti, effetti termici del vento)
- Altre precipitazioni (pioggia)
Arpa Piemonte - Attività del Servizio Nivologico e i nuovi strumenti a suppor...Arpa Piemonte
Il Servizio Nivologico coordina e promuove le iniziative necessarie al funzionamento della rete nivometrica manuale regionale e attua la validazione giornaliera dei dati acquisiti dalle stazioni nivometriche manuali e automatiche per la loro immediata disponibilità alla pubblicazione.
Attività parallela svolta per scopi di documentazione e di alimentazione dell'archivio informatico sui fenomeni valanghivi che interessano il territorio piemontese consiste nella raccolta, tramite la rete di rilevatori distribuita sul territorio piemontese, di informazioni e dati storici sugli eventi valanghivi del passato, oltre alla documentazione sugli eventi recenti.
Arpa Piemonte - Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione in...Arpa Piemonte
Il lavoro parte dal monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche per arrivare alla descrizione dell’attività valanghiva e degli incidenti da valanga. Tali conoscenze ed informazioni sono frutto delle collaborazioni da tempo instaurate con numerosi Enti pubblici e privati che operano, attraverso il proprio personale qualificato, nel corso della stagione per il rilevamento, la raccolta e la trasmissione dei dati.
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natural...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natura...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Il monitoraggio delle acque di balneazioneArpa Piemonte
L’azione di Arpa è orientata ad una valutazione ampia e complessiva sugli elementi che garantiscono la fruizione balneare.
Alla valutazione complessiva si affianca una valutazione puntuale della singola acqua di balneazione
Arpa piemonte - Workshop terre e rocce da scavo 2014Arpa Piemonte
Stato di attuazione del D.M. 161/2012:
regolamenti regionali, aspetti tecnici e attività di
verifica e controllo nell’esperienza del Piemonte
Maurizio DiTonno – Arpa Piemonte
La qualità delle acque superficiali e sotterranee in Piemonte, 2015Arpa Piemonte
La tutela delle acque (fiumi, laghi, transizione, marino costiere e sotterranee) e degli ecosistemi collegati è regolamentata dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, dalle direttive figlie e dalla normativa nazionale conseguente.
Uno sguardo allo stato dell'ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Aria, acqua e territorio. Tre grandi tematiche per raccontare l’ambiente in Piemonte. Un percorso attraverso lo stato, i fattori che influenzano la risorsa, gli impatti che ne conseguono sull’ambiente stesso e le ricadute sulla salute delle persone e infine le risposte che gli enti propongono.
Il servizio Meteo Vetta è integrato nel portale della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, che contiene anche gli altri prodotti realizzati nell’ambito del progetto Vetta.
I progetti VETTA e VETTA II, nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, che hanno visto la partecipazione della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte in qualità di soggetto tecnico competente, prevedevano un modulo specifico dedicato ad iniziative volte a promuovere la sicurezza in montagna, in particolare per quanto concerne i pericoli legati alle condizioni meteorologiche e alle valanghe, fattori che, in modo diretto o indiretto, rappresentano ancora oggi la maggiore causa degli incidenti. Le condizioni nivo-meteorologiche rappresentano infatti quel fattore che più di tutti influenza e modifica l’ambiente e il terreno su cui ci si muove, mettendo alla prova le capacità fisiche e psichiche del frequentatore della montagna.
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazioneArpa Piemonte
E' disponibile un servizio di informazione e previsione nivo-meteorologica per l’escursionismo, disponibile sul sito della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, caratterizzato da un elevato grado di dettaglio spaziale e temporale, da un’elevata affidabilità perché basato su dati oggettivi, analisi tecniche specializzate e costantemente verificato.
Dati meteorologici (temperatura, velocità e direzione del vento, umidità relativa, precipitazioni) e di altezza neve al suolo misurati da ben 52 stazioni dislocate sul territorio montano e collinare della regione sono aggiornati con cadenza semioraria per dare un quadro di dettaglio delle condizioni sul territorio.
Inquinamenti delle acque sotterranee da solventi clorurati. La situazione nel...Arpa Piemonte
Lo stato dell’arte delle attività che enti territoriali e aziende hanno svolto in questi anni per contenere e mitigare la contaminazione da tetracloroetilene nell’area di Biella e Gaglianico (Piemonte, Italia)
Il rischio valanghe e il ruolo della protezione civile - Stefano Bono, Region...Arpa Piemonte
Il rischio valanghe corrisponde agli effetti indotti sul
territorio da fenomeni d’instabilità del manto nevoso,
che si verificano in particolari condizioni nivometeorologiche,
e che possono giungere ad interessare
infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto del sistema
d’allertamento la segnalazione di situazioni di criticità
che possono interessare piste da sci, impianti di risalita
o tratti di viabilità in alta quota.
Guida alla consultazione del portale Stato Ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Il sito racconta il cambiamento del nostro territorio negli ultimi 10 anni seguendo l’evoluzione delle numerose informazioni ambientali raccolte, analizzate ed elaborate nel corso del tempo.
Descrive inoltre quali sono le prospettive future, gli aspetti positivi e negativi dell'ecosistema piemontese,
che cosa è stato fatto e cosa occorre ancora fare per tutelare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Il lettore può scegliere il proprio percorso navigando linearmente attraverso le tre grandi tematiche aria, acqua e territorio e poi scendere ai livelli successivi per un ulteriore approfondimento.
In alternativa potrà partire da uno dei 150 indicatori presi in esame e navigare liberamente tra uno e l’altro seguendo i propri interessi.
Arpa Piemonte - La meteorologia a supporto della prevenzione valanghe di Rena...Arpa Piemonte
Evento meteorologico:
- Nuova neve (quantità, tipo di cristalli, densità, temperatura)
- Condizioni termiche (persistenza di periodi freddi o di periodi miti, escursioni diurne, variazioni repentine della temperatura)
- Ventosità (intensità e direzione del vento durante e dopo la precipitazione nevosa, venti umidi, venti asciutti, effetti termici del vento)
- Altre precipitazioni (pioggia)
Arpa Piemonte - Attività del Servizio Nivologico e i nuovi strumenti a suppor...Arpa Piemonte
Il Servizio Nivologico coordina e promuove le iniziative necessarie al funzionamento della rete nivometrica manuale regionale e attua la validazione giornaliera dei dati acquisiti dalle stazioni nivometriche manuali e automatiche per la loro immediata disponibilità alla pubblicazione.
Attività parallela svolta per scopi di documentazione e di alimentazione dell'archivio informatico sui fenomeni valanghivi che interessano il territorio piemontese consiste nella raccolta, tramite la rete di rilevatori distribuita sul territorio piemontese, di informazioni e dati storici sugli eventi valanghivi del passato, oltre alla documentazione sugli eventi recenti.
Arpa Piemonte - Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione in...Arpa Piemonte
Il lavoro parte dal monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche per arrivare alla descrizione dell’attività valanghiva e degli incidenti da valanga. Tali conoscenze ed informazioni sono frutto delle collaborazioni da tempo instaurate con numerosi Enti pubblici e privati che operano, attraverso il proprio personale qualificato, nel corso della stagione per il rilevamento, la raccolta e la trasmissione dei dati.
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natural...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natura...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Il monitoraggio delle acque di balneazioneArpa Piemonte
L’azione di Arpa è orientata ad una valutazione ampia e complessiva sugli elementi che garantiscono la fruizione balneare.
Alla valutazione complessiva si affianca una valutazione puntuale della singola acqua di balneazione
Arpa piemonte - Workshop terre e rocce da scavo 2014Arpa Piemonte
Stato di attuazione del D.M. 161/2012:
regolamenti regionali, aspetti tecnici e attività di
verifica e controllo nell’esperienza del Piemonte
Maurizio DiTonno – Arpa Piemonte
Arpa piemonte - Workshop terre e rocce da scavo 2014
Arco alpino piemontese: incidenti da valanga 2014-2015
1. Arco alpino piemontese: incidenti da
valanga nella stagione invernale 2014-15
Davide Viglietti
Arpa Piemonte, Sistemi Previsionali
SICURAMENTE sulla NEVE
conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga
Torino, 16 novembre 2015
2. Contenuti
Collaborazione Soccorso Alpino – Servizio Nivologico
Statistiche incidenti della stagione invernale 2014-15
Analisi di dettaglio degli incidenti più drammatici
Valanghe provocate senza travolgimento di persone
Conclusioni
SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
3. Entro 1 oraEntro 1 ora dalla chiamata di
soccorso (così come evento alluvionale o
frana) invia una scheda di segnalazione
valanga
Referente di zona
SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
Convenzione Regione Piemonte-SASP
4. Entro 48 oreEntro 48 ore dalla chiamata di soccorso il referente di zona invia materiale
aggiuntivo al Servizio nivologico: la “Scheda incidente da valanga”
SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
Convenzione Regione Piemonte-SASP
5. Scala nazionale: inverno 2014-15
SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
82 incidenti con 149 travolti
contro i 60 incidenti e 118
travolti della stagione 2013-14:
30 morti (23 nel 2013-14)
34 feriti (40 nel 2013-14)
85 illesi (55 nel 2013-14)
Il Piemonte è al secondo
posto per il numero di incidenti
mortali e al terzo posto per il
numero di illesi (?)
0
5
10
15
20
25
30
Abruzzo
Emilia
Romagna
Friuli
Lombardia
Piemonte
Trentino
Valled'Aosta
Veneto
Illesi
Feriti
Morti
Numeropersone
6. Scala regionale: dal 1985 al 2015
Trend in crescita negli ultimi 11 anni
11 incidenti nella stagione invernale
2014-15 (contro i 13 della stagione
precedente)
La stagione invernale 2014-15 è al
quarto posto per il numero di
incidenti degli ultimi 30 anni
Linea di tendenza polinomiale
Media ultimi 30 anni (5.7)
Numeroincidenti Stagione invernale
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
85-86
86-87
87-88
88-89
89-90
90-91
91-92
92-93
93-94
94-95
95-96
96-97
97-98
98-99
99-00
00-01
01-02
02-03
03-04
04-05
05-06
06-07
07-08
08-09
09-10
10-11
11-12
12-13
13-14
14-15
SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
7. Distribuzione temporale incidenti 2014-15
0
1
2
3
4
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Numeroincidenti
Grado4
3casi
Grado3
8casi
Stagione invernale 2013-14
SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
8. SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
Distribuzione spaziale incidenti 2014-15
Sabbione (30/03/15)
Punta Almiane (02/05/15)
Costa Rocchetta (17/02/15)
Terra Nera (27/03/15) Cappello Envie (18/03/15)
Buc Faraut (12/12/14)
Argentera (07/02/15)
Cima le Vert (09/02/15)
Monte Faraut (07/12/14)
Rocca la Marchisa(07/12/14)
Statale Maddalena (06/02/15)
Sabbione (30/03/15)
Punta Almiane (02/05/15)
Costa Rocchetta (17/02/15)
Terra Nera (27/03/15) Cappello Envie (18/03/15)
Buc Faraut (12/12/14)
Argentera (07/02/15)
Cima le Vert (09/02/15)
Monte Faraut (07/12/14)
Rocca la Marchisa(07/12/14)
Statale Maddalena (06/02/15)
Sabbione (30/03/15)
Punta Almiane (02/05/15)
Costa Rocchetta (17/02/15)
Terra Nera (27/03/15) Cappello Envie (18/03/15)
Buc Faraut (12/12/14)
Argentera (07/02/15)
Cima le Vert (09/02/15)
Monte Faraut (07/12/14)
Rocca la Marchisa(07/12/14)
Statale Maddalena (06/02/15)
A. Cozie Nord di confine: 4 incidenti
(settore con il maggior numero di
incidenti come nella stagione
passata)
A. Cozie Sud di confine: 3 incidenti
A. Marittime Occidentali: 2 incidenti
A. Lepontine Nord e A. Cozie Nord:
1 incidente per settore
9. Data
Valle;
Comune
Provincia
ID
Quota
distacco
Esposizione
Pendenza
Tipodi
valanga
Dimensione
valanga
Grado
pericolo
Nazionalità
Categoria
Travolti
Illesi
Feriti
Morti
07/12/2014
Val Varaita;
Bellino
CN
Monte
Faraut
2950 NO 40 Lastrone piccola 3 ITA 2 2 2 0 0
07/12/2014
Val Varaita;
Bellino
CN
Rocca la
Marchisa
2930 NO 40 Lastrone piccola 3 n.p. 2 3 3 0 0
12/12/2014
Val Varaita;
Bellino
CN Buc Faraut 2550 N 37 Lastrone piccola 3 ITA 1 1 0 0 1
06/02/2015
Val Stura;
Argentera
CN
Statale
Maddalena
2400 S 35 n.p. n.p. 4 ITA 6 1 1 0 0
07/02/2015
Val Stura;
Argentera
CN Argentera 1800 NE 35 Lastrone piccola 4 ING 3 1 0 0 1
09/02/2015
Valle Susa;
Cesana
Torinese
TO
Cima le
Vert
2300 O 34 Lastrone piccola 3 n.p. 3 1 1 0 0
17/02/2015
Valle Susa;
Cesana
Torinese
TO
Costa
Rocchetta
1800 NE 32 Lastrone piccola 3 FRA 3 4 3 0 1
18/03/2015
Val
Germanasca;
Prali
TO
Cappello
Envie
2300 N 45 Lastrone piccola 4 ITA 3 1 1 0 0
27/03/2015
Valle Susa;
Cesana
Torinese
TO Terra Nera 2600 N 34 Lastrone media 3 ITA/FRA 3 3 0 1 2
30/03/2015
Val Formazza;
Formazza
VB Sabbione 2900 NE 35 Lastrone piccola 3 CH 1 2 0 0 2
02/05/2015
Valle Susa;
Bardonecchia
TO
Punta
Almiane
2970 N 38 Lastrone piccola 3 ITA 1 1 1 0 0
Conseguenze incidenti 2014-15
Totale travolti = 20
Totale feriti = 1
Totale morti = 7
SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
10. Buc Faraut
Data: 12/12/2014
Località: Val Varaita, Bellino (CN)
Quota: 2550 m
Tipo valanga: lastroni di piccole dimensioni
Lastrone in zona di distacco: 150 cm
Attività: scialpinismo
Conseguenze: 1 morto
Attrezzatura autosoccorso: SI
Pericolo valanghe: 3
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11. • Profilo idrostatico (il giorno prima
dell’incidente) ma effettuato in una zona di
erosione e non accumulo per motivi di
sicurezza
• Presenza in superficie di cristalli
frammentati dall’azione eolica;
• Diffusa presenza di cristalli sfaccettati
lungo il profilo
• Esito negativo dei test di stabilità
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Buc Faraut
12. Data: 07/02/2015
Località: Valle Stura, Argentera (CN)
Quota: 1800 m
Tipo valanga: lastroni di piccole dimensioni
Lastrone in zona di distacco: 50 cm
Attività: sci fuori pista, valanga provocata
Conseguenze: 1 morto
Attrezzatura autosoccorso: SI
Pericolo valanghe: 3
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Piste Argentera
13. • Neve fresca che poggia su cristalli
arrotondati a maggiore resistenza;
• Strato a bassa resistenza tra 11 e 30 cm
(cristalli in fase di sfaccettamento)
• Strato basale ad elevata resistenza
(cristalli fusi insieme)
• RB 2 interessando l’intero spessore della
neve fresca!
• 99 cm di neve fresca cumulata dal 3 al 6
febbraio (stazione Argentera);
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Piste Argentera
14. Video TEST STABILITVideo TEST STABILITÀÀ
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Piste Argentera
15. Data: 17/02/2015
Località: Valle Susa, Cesana Torinese (TO)
Quota: 1800 m
Tipo valanga: lastroni di piccole dimensioni
Spessore lastrone in zona di distacco: 60 cm
Attività: sci fuori pista, valanga provocata
Conseguenze: 4 travolti, un morto
Attrezzatura autosoccorso: NO
Pericolo valanghe: 3
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Costa Rocchetta
16. • Profilo effettuato in località Vallonas
(Sestriere) a 2350m lo stesso giorno
dell’incidente;
• Zona di minore accumulo eolico e maggiore
altezza del manto nevoso;
• 55 cm di neve recente, ancora a debole
coesione che poggiano su strati costituiti da
cristalli arrotondati a maggior resistenza
(ulteriore discontinuità, più profonda)
• RB 4 a 56 cm di profondità ed ECTP 22.
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Costa Rocchetta
17. Valanghe provocate senza coinvolgimento
Difficoltà di reperire i dati, probabile
sottostima
A. Cozie Nord di confine: 3 casi
2 casi in prossimità di piste da sci
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18. Monte Giornalet
Sauze di Cesana (TO)
Lago Nero,
Sauze d’Oulx (TO)
Colletto Verde
Cesana Torinese (TO)
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Valanghe provocate senza coinvolgimento
19. Data: 08/12/2015
Quota: 2750 m
Tipo valanga: lastroni di piccole dimensioni
Lastrone in zona di distacco: 60 cm
Attività: scialpinismo (in salita)
Conseguenze: nessuna
Reperimento dato: web, segnalazione
volontaria
Pericolo valanghe: 3
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Monte Giornalet
20. • profilo del 11/12 a monte della zona di
distacco;
• profilo idrostatico;
• strati superficiali con grani in
sfaccettamento;
• porzione centrale e basale con cristalli
rigelati (temperature miti);
• Strato basale ad elevata resistenza (cristalli
in sfaccettamento fusi insieme)
• RB 4 a 16 cm di profondità
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Monte Giornalet
21. • il 90% di incidenti sono legati al distacco di piccole valanghe;
• la maggioranza di incidenti è avvenuta con pericolo 3-Marcato (72%);
• il 45% di incidenti ha interessato l’attività di sci fuoripista al pari dello scialpinismo;
• 3 scialpinisti deceduti (in 2 incidenti), 4 freeriders deceduti e un ferito (in 3 incidenti);
Nella stagione invernale 2014/2015
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Conclusioni
22. SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
Conclusioni
Numerovittime
0
5
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15
20
25
30
35
40
45
50
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87/88
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90/91
91/92
92/93
93/94
94/95
95/96
96/97
97/98
98/99
99/00
00/01
01/02
02/03
03/04
04/05
05/06
06/07
07/08
08/09
09/10
10/11
11/12
12/13
13/14
14/15
Stagione invernale
Negli ultimi 30 anni
24. 0-20 20-40
40-60 >60
Età delle vittime freeriders negli ultimi 30 anni
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Conclusioni
25. SICURAMENTE sulla NEVE: conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga - Torino 16 novembre 2015
26. Grazie per l’attenzione
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