Il lavoro parte dal monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche per arrivare alla descrizione dell’attività valanghiva e degli incidenti da valanga. Tali conoscenze ed informazioni sono frutto delle collaborazioni da tempo instaurate con numerosi Enti pubblici e privati che operano, attraverso il proprio personale qualificato, nel corso della stagione per il rilevamento, la raccolta e la trasmissione dei dati.
Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15Arpa Piemonte
Nella memoria collettiva la stagione invernale 2014-15 piemontese è ricordata come "povera" di neve. In realtà la sua peculiarità è stata la marcata irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni nevose, concentrate in tardo autunno sopra i 2000 m e a fine inverno, quando sono state così intense da riportarne la sommatoria annuale entro i valori medi. Nel tardo autunno, a inizio e metà novembre, si sono verificate intense e diffuse precipitazioni a carattere nevoso oltre i 1800-2000 m. I mesi tipicamente invernali, dicembre e gennaio, poveri di precipitazioni nevose, hanno lasciato le zone montane a quote medie con un innevamento da ridotto ad assente. Nei mesi di febbraio e marzo, invece, le precipitazioni nevose, registrate anche a quote collinari e in pianura, sono state molto intense ed hanno riportato i valori di neve fresca nella media o poco sopra e spessori di neve al suolo importanti proprio alle quote medie, determinando altresì un’intensa attività valanghiva spontanea. Le nevicate nei mesi primaverili sono state nuovamente da molto scarse ad assenti e sempre sotto la media mensile.
Arpa Piemonte - La meteorologia a supporto della prevenzione valanghe di Rena...Arpa Piemonte
Evento meteorologico:
- Nuova neve (quantità, tipo di cristalli, densità, temperatura)
- Condizioni termiche (persistenza di periodi freddi o di periodi miti, escursioni diurne, variazioni repentine della temperatura)
- Ventosità (intensità e direzione del vento durante e dopo la precipitazione nevosa, venti umidi, venti asciutti, effetti termici del vento)
- Altre precipitazioni (pioggia)
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natural...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Il rischio valanghe e il ruolo della protezione civile - Stefano Bono, Region...Arpa Piemonte
Il rischio valanghe corrisponde agli effetti indotti sul
territorio da fenomeni d’instabilità del manto nevoso,
che si verificano in particolari condizioni nivometeorologiche,
e che possono giungere ad interessare
infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto del sistema
d’allertamento la segnalazione di situazioni di criticità
che possono interessare piste da sci, impianti di risalita
o tratti di viabilità in alta quota.
Arpa Piemonte - Attività del Servizio Nivologico e i nuovi strumenti a suppor...Arpa Piemonte
Il Servizio Nivologico coordina e promuove le iniziative necessarie al funzionamento della rete nivometrica manuale regionale e attua la validazione giornaliera dei dati acquisiti dalle stazioni nivometriche manuali e automatiche per la loro immediata disponibilità alla pubblicazione.
Attività parallela svolta per scopi di documentazione e di alimentazione dell'archivio informatico sui fenomeni valanghivi che interessano il territorio piemontese consiste nella raccolta, tramite la rete di rilevatori distribuita sul territorio piemontese, di informazioni e dati storici sugli eventi valanghivi del passato, oltre alla documentazione sugli eventi recenti.
Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15Arpa Piemonte
Nella memoria collettiva la stagione invernale 2014-15 piemontese è ricordata come "povera" di neve. In realtà la sua peculiarità è stata la marcata irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni nevose, concentrate in tardo autunno sopra i 2000 m e a fine inverno, quando sono state così intense da riportarne la sommatoria annuale entro i valori medi. Nel tardo autunno, a inizio e metà novembre, si sono verificate intense e diffuse precipitazioni a carattere nevoso oltre i 1800-2000 m. I mesi tipicamente invernali, dicembre e gennaio, poveri di precipitazioni nevose, hanno lasciato le zone montane a quote medie con un innevamento da ridotto ad assente. Nei mesi di febbraio e marzo, invece, le precipitazioni nevose, registrate anche a quote collinari e in pianura, sono state molto intense ed hanno riportato i valori di neve fresca nella media o poco sopra e spessori di neve al suolo importanti proprio alle quote medie, determinando altresì un’intensa attività valanghiva spontanea. Le nevicate nei mesi primaverili sono state nuovamente da molto scarse ad assenti e sempre sotto la media mensile.
Arpa Piemonte - La meteorologia a supporto della prevenzione valanghe di Rena...Arpa Piemonte
Evento meteorologico:
- Nuova neve (quantità, tipo di cristalli, densità, temperatura)
- Condizioni termiche (persistenza di periodi freddi o di periodi miti, escursioni diurne, variazioni repentine della temperatura)
- Ventosità (intensità e direzione del vento durante e dopo la precipitazione nevosa, venti umidi, venti asciutti, effetti termici del vento)
- Altre precipitazioni (pioggia)
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natural...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Il rischio valanghe e il ruolo della protezione civile - Stefano Bono, Region...Arpa Piemonte
Il rischio valanghe corrisponde agli effetti indotti sul
territorio da fenomeni d’instabilità del manto nevoso,
che si verificano in particolari condizioni nivometeorologiche,
e che possono giungere ad interessare
infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto del sistema
d’allertamento la segnalazione di situazioni di criticità
che possono interessare piste da sci, impianti di risalita
o tratti di viabilità in alta quota.
Arpa Piemonte - Attività del Servizio Nivologico e i nuovi strumenti a suppor...Arpa Piemonte
Il Servizio Nivologico coordina e promuove le iniziative necessarie al funzionamento della rete nivometrica manuale regionale e attua la validazione giornaliera dei dati acquisiti dalle stazioni nivometriche manuali e automatiche per la loro immediata disponibilità alla pubblicazione.
Attività parallela svolta per scopi di documentazione e di alimentazione dell'archivio informatico sui fenomeni valanghivi che interessano il territorio piemontese consiste nella raccolta, tramite la rete di rilevatori distribuita sul territorio piemontese, di informazioni e dati storici sugli eventi valanghivi del passato, oltre alla documentazione sugli eventi recenti.
Il sito relazione.ambiente.piemonte.it è stato costruito per restituire alla comunità i dati raccolti per rispondere all’esigenza di leggere il territorio non solo in funzione della qualità ambientale ma anche delle dinamiche dello sviluppo sostenibile di tali processi, rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Premio PA Sostenibile 2019 soluzione di Arpa PiemonteArpa Piemonte
Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato il sito relazione.ambiente.piemonte.it: quattro grandi tematiche - clima, aria, acqua e territorio - attraverso 150 indicatori tracciano lo stato di salute dell’ambiente in Piemonte secondo il modello riconosciuto a livello internazionale DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte). Ogni tematica fa riferimento ai 17 obiettivi in cui si articola l’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
La qualità delle acque superficiali e sotterranee in Piemonte, 2015Arpa Piemonte
La tutela delle acque (fiumi, laghi, transizione, marino costiere e sotterranee) e degli ecosistemi collegati è regolamentata dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, dalle direttive figlie e dalla normativa nazionale conseguente.
Uno sguardo allo stato dell'ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Aria, acqua e territorio. Tre grandi tematiche per raccontare l’ambiente in Piemonte. Un percorso attraverso lo stato, i fattori che influenzano la risorsa, gli impatti che ne conseguono sull’ambiente stesso e le ricadute sulla salute delle persone e infine le risposte che gli enti propongono.
Il servizio Meteo Vetta è integrato nel portale della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, che contiene anche gli altri prodotti realizzati nell’ambito del progetto Vetta.
I progetti VETTA e VETTA II, nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, che hanno visto la partecipazione della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte in qualità di soggetto tecnico competente, prevedevano un modulo specifico dedicato ad iniziative volte a promuovere la sicurezza in montagna, in particolare per quanto concerne i pericoli legati alle condizioni meteorologiche e alle valanghe, fattori che, in modo diretto o indiretto, rappresentano ancora oggi la maggiore causa degli incidenti. Le condizioni nivo-meteorologiche rappresentano infatti quel fattore che più di tutti influenza e modifica l’ambiente e il terreno su cui ci si muove, mettendo alla prova le capacità fisiche e psichiche del frequentatore della montagna.
I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta IIArpa Piemonte
Nell’ambito del servizio di valutazione del pericolo valanghe, la stagione 2014-15 ha visto l’aggiornamento dei contenuti e della frequenza di emissione del bollettino valanghe: a partire dal mese di febbraio è stata messa in linea la nuova versione che, oltre a contenere una specifica sezione di approfondimenti, prevede un’emissione quotidiana del grado di pericolo.
Dalla prossima stagione invernale il servizio sarà ampliato con bollettino valanghe in inglese e un bollettino valanghe di sintesi in italiano ed inglese a supporto della maggior comprensione dell’evoluzione diurna del pericolo valanghe.
I nuovi prodotti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchirne i contenuti informativi e si inseriscono in un percorso più generale volto a promuovere una corretta coscienza dei rischi e dei pericoli in montagna avviato nel 2014 con la campagna informativa Sicuramente sulla neve promossa da Regione Piemonte.
Arpa Piemonte divulga anche, attraverso il sito internet istituzionale, i video con le previsioni meteo e la situazione valanghe per il week-end, prodotti una volta alla settimana, le mappe meteorologiche osservate e previste, aggiornate quotidianamente e la previsione last-minute per il week end focalizzata sul terreno su cui si muove l’escursionista.
Tra i prodotti di approfondimento, le cartoline sui pericoli in montagna “prenditi tempo per conoscere il tempo”, a cui sono associati delle infografiche animate, e il prodotto multimediale interattivo sui pericoli in montagna legati alla meteorologia e alle valanghe per imparare in modo divertente ad affrontare un'escursione con la massima sicurezza e mettersi alla prova in giochi e test.
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazioneArpa Piemonte
E' disponibile un servizio di informazione e previsione nivo-meteorologica per l’escursionismo, disponibile sul sito della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, caratterizzato da un elevato grado di dettaglio spaziale e temporale, da un’elevata affidabilità perché basato su dati oggettivi, analisi tecniche specializzate e costantemente verificato.
Dati meteorologici (temperatura, velocità e direzione del vento, umidità relativa, precipitazioni) e di altezza neve al suolo misurati da ben 52 stazioni dislocate sul territorio montano e collinare della regione sono aggiornati con cadenza semioraria per dare un quadro di dettaglio delle condizioni sul territorio.
Arco alpino piemontese: incidenti da valanga 2014-2015Arpa Piemonte
Conoscere la montagna e la neve, essere consapevoli del rischio e adottare i comportamenti giusti per ridurlo al minimo, informarsi e agire per tempo, interpretando i segnali della natura
Inquinamenti delle acque sotterranee da solventi clorurati. La situazione nel...Arpa Piemonte
Lo stato dell’arte delle attività che enti territoriali e aziende hanno svolto in questi anni per contenere e mitigare la contaminazione da tetracloroetilene nell’area di Biella e Gaglianico (Piemonte, Italia)
Guida alla consultazione del portale Stato Ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Il sito racconta il cambiamento del nostro territorio negli ultimi 10 anni seguendo l’evoluzione delle numerose informazioni ambientali raccolte, analizzate ed elaborate nel corso del tempo.
Descrive inoltre quali sono le prospettive future, gli aspetti positivi e negativi dell'ecosistema piemontese,
che cosa è stato fatto e cosa occorre ancora fare per tutelare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Il lettore può scegliere il proprio percorso navigando linearmente attraverso le tre grandi tematiche aria, acqua e territorio e poi scendere ai livelli successivi per un ulteriore approfondimento.
In alternativa potrà partire da uno dei 150 indicatori presi in esame e navigare liberamente tra uno e l’altro seguendo i propri interessi.
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natura...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Il monitoraggio delle acque di balneazioneArpa Piemonte
L’azione di Arpa è orientata ad una valutazione ampia e complessiva sugli elementi che garantiscono la fruizione balneare.
Alla valutazione complessiva si affianca una valutazione puntuale della singola acqua di balneazione
Arpa piemonte - Workshop terre e rocce da scavo 2014Arpa Piemonte
Stato di attuazione del D.M. 161/2012:
regolamenti regionali, aspetti tecnici e attività di
verifica e controllo nell’esperienza del Piemonte
Maurizio DiTonno – Arpa Piemonte
Modellistica di qualità dell'aria - Arpa PiemonteArpa Piemonte
Modellistica di Qualità dell'aria a supporto del D.lgs 155/2010 - Mauro M. Grosa - Responsabile del coordinamento delle attività di qualità dell’aria di Arpa Piemonte
Il sito relazione.ambiente.piemonte.it è stato costruito per restituire alla comunità i dati raccolti per rispondere all’esigenza di leggere il territorio non solo in funzione della qualità ambientale ma anche delle dinamiche dello sviluppo sostenibile di tali processi, rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Premio PA Sostenibile 2019 soluzione di Arpa PiemonteArpa Piemonte
Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato il sito relazione.ambiente.piemonte.it: quattro grandi tematiche - clima, aria, acqua e territorio - attraverso 150 indicatori tracciano lo stato di salute dell’ambiente in Piemonte secondo il modello riconosciuto a livello internazionale DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte). Ogni tematica fa riferimento ai 17 obiettivi in cui si articola l’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
La qualità delle acque superficiali e sotterranee in Piemonte, 2015Arpa Piemonte
La tutela delle acque (fiumi, laghi, transizione, marino costiere e sotterranee) e degli ecosistemi collegati è regolamentata dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, dalle direttive figlie e dalla normativa nazionale conseguente.
Uno sguardo allo stato dell'ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Aria, acqua e territorio. Tre grandi tematiche per raccontare l’ambiente in Piemonte. Un percorso attraverso lo stato, i fattori che influenzano la risorsa, gli impatti che ne conseguono sull’ambiente stesso e le ricadute sulla salute delle persone e infine le risposte che gli enti propongono.
Il servizio Meteo Vetta è integrato nel portale della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, che contiene anche gli altri prodotti realizzati nell’ambito del progetto Vetta.
I progetti VETTA e VETTA II, nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, che hanno visto la partecipazione della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte in qualità di soggetto tecnico competente, prevedevano un modulo specifico dedicato ad iniziative volte a promuovere la sicurezza in montagna, in particolare per quanto concerne i pericoli legati alle condizioni meteorologiche e alle valanghe, fattori che, in modo diretto o indiretto, rappresentano ancora oggi la maggiore causa degli incidenti. Le condizioni nivo-meteorologiche rappresentano infatti quel fattore che più di tutti influenza e modifica l’ambiente e il terreno su cui ci si muove, mettendo alla prova le capacità fisiche e psichiche del frequentatore della montagna.
I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta IIArpa Piemonte
Nell’ambito del servizio di valutazione del pericolo valanghe, la stagione 2014-15 ha visto l’aggiornamento dei contenuti e della frequenza di emissione del bollettino valanghe: a partire dal mese di febbraio è stata messa in linea la nuova versione che, oltre a contenere una specifica sezione di approfondimenti, prevede un’emissione quotidiana del grado di pericolo.
Dalla prossima stagione invernale il servizio sarà ampliato con bollettino valanghe in inglese e un bollettino valanghe di sintesi in italiano ed inglese a supporto della maggior comprensione dell’evoluzione diurna del pericolo valanghe.
I nuovi prodotti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchirne i contenuti informativi e si inseriscono in un percorso più generale volto a promuovere una corretta coscienza dei rischi e dei pericoli in montagna avviato nel 2014 con la campagna informativa Sicuramente sulla neve promossa da Regione Piemonte.
Arpa Piemonte divulga anche, attraverso il sito internet istituzionale, i video con le previsioni meteo e la situazione valanghe per il week-end, prodotti una volta alla settimana, le mappe meteorologiche osservate e previste, aggiornate quotidianamente e la previsione last-minute per il week end focalizzata sul terreno su cui si muove l’escursionista.
Tra i prodotti di approfondimento, le cartoline sui pericoli in montagna “prenditi tempo per conoscere il tempo”, a cui sono associati delle infografiche animate, e il prodotto multimediale interattivo sui pericoli in montagna legati alla meteorologia e alle valanghe per imparare in modo divertente ad affrontare un'escursione con la massima sicurezza e mettersi alla prova in giochi e test.
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazioneArpa Piemonte
E' disponibile un servizio di informazione e previsione nivo-meteorologica per l’escursionismo, disponibile sul sito della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, caratterizzato da un elevato grado di dettaglio spaziale e temporale, da un’elevata affidabilità perché basato su dati oggettivi, analisi tecniche specializzate e costantemente verificato.
Dati meteorologici (temperatura, velocità e direzione del vento, umidità relativa, precipitazioni) e di altezza neve al suolo misurati da ben 52 stazioni dislocate sul territorio montano e collinare della regione sono aggiornati con cadenza semioraria per dare un quadro di dettaglio delle condizioni sul territorio.
Arco alpino piemontese: incidenti da valanga 2014-2015Arpa Piemonte
Conoscere la montagna e la neve, essere consapevoli del rischio e adottare i comportamenti giusti per ridurlo al minimo, informarsi e agire per tempo, interpretando i segnali della natura
Inquinamenti delle acque sotterranee da solventi clorurati. La situazione nel...Arpa Piemonte
Lo stato dell’arte delle attività che enti territoriali e aziende hanno svolto in questi anni per contenere e mitigare la contaminazione da tetracloroetilene nell’area di Biella e Gaglianico (Piemonte, Italia)
Guida alla consultazione del portale Stato Ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Il sito racconta il cambiamento del nostro territorio negli ultimi 10 anni seguendo l’evoluzione delle numerose informazioni ambientali raccolte, analizzate ed elaborate nel corso del tempo.
Descrive inoltre quali sono le prospettive future, gli aspetti positivi e negativi dell'ecosistema piemontese,
che cosa è stato fatto e cosa occorre ancora fare per tutelare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Il lettore può scegliere il proprio percorso navigando linearmente attraverso le tre grandi tematiche aria, acqua e territorio e poi scendere ai livelli successivi per un ulteriore approfondimento.
In alternativa potrà partire da uno dei 150 indicatori presi in esame e navigare liberamente tra uno e l’altro seguendo i propri interessi.
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natura...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Il monitoraggio delle acque di balneazioneArpa Piemonte
L’azione di Arpa è orientata ad una valutazione ampia e complessiva sugli elementi che garantiscono la fruizione balneare.
Alla valutazione complessiva si affianca una valutazione puntuale della singola acqua di balneazione
Arpa piemonte - Workshop terre e rocce da scavo 2014Arpa Piemonte
Stato di attuazione del D.M. 161/2012:
regolamenti regionali, aspetti tecnici e attività di
verifica e controllo nell’esperienza del Piemonte
Maurizio DiTonno – Arpa Piemonte
Modellistica di qualità dell'aria - Arpa PiemonteArpa Piemonte
Modellistica di Qualità dell'aria a supporto del D.lgs 155/2010 - Mauro M. Grosa - Responsabile del coordinamento delle attività di qualità dell’aria di Arpa Piemonte
Arpa Piemonte - Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2013-14 di Mattia Faletto
1. Mattia Faletto
Analisi delle condizioni nivometeorologicheAnalisi delle condizioni nivometeorologicheAnalisi delle condizioni nivometeorologicheAnalisi delle condizioni nivometeorologiche
della stagione invernale 2013della stagione invernale 2013della stagione invernale 2013della stagione invernale 2013----14141414
Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
2. Contenuti
Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Precipitazioni nevose e innevamento nella stagione invernale
2013-14
Dettaglio delle condizioni nivometeorologiche peculiari:
- evoluzione meteorologica
- influenza sulla stabilità del manto nevoso
- attività valanghiva associata
3. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
1500-2000
>2000
Variazione %
+86.5
+45.8 +0.9
+12.4 +49.4
+46.6
Quota Variazione % Variazione %
Le precipitazioni nevose sopra la media climatica soprattutto sui settori settentrionali e
meridionali della regione e tra i 1500-2000m di quota
Precipitazioni nevose
4. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
L’altezza neve al suolo è superiore alla media soprattutto in inverno
mentre nel periodo primaverile i valori si riportano su valori medi o
localmente inferiori (in particolare a quote inferiori ai 2000 m).
Altezza manto nevoso
5. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
1500-2000
>2000
Variazione %
+45.7
+6.1 +20.9
+30.9 +18.3
+20.9
Quota Variazione % Variazione %
Giorni nevosi
6. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
1500-2000
>2000
Variazione %
+21.2
+0.4 +0.2
+2.5 +16.3
+4.9
Quota Variazione % Variazione %
Nord Centro Sud
Giorni con neve al suolo
7. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Una profonda depressione coinvolge il Piemonte dal 24 al
26 dicembre con abbondanti nevicate soprattutto sui
settori settentrionali. Le nevicate sono associate al rinforzo
dei venti in quota.
Le nevicate del periodo natalizio
8. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Boll. 75/2013
26/12/2013
Boll. 76/2013
27/12/2013
Boll. 76/2013
28/12/2013
Boll. 74/2013
25/12/2013
Le nevicate del periodo natalizio
9. Le nevicate del periodo natalizio
Valanga Chiesa
Zona di accumulo
in prossimità di edifici
FORMAZZA
Valanga sulla strada
tra Ponte e Grovella
10. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Importanti trasformazioni del manto nevoso in
seguito alle abbondanti precipitazioni del periodo
natalizio:
Elevata densità della neve fresca (200 kgm−3)
poiché la quota delle nevicate è risultata a tratti
molto elevata (>2000 m settori meridionali);
Umidificazione degli strati più profondi con la
formazione MF e densità tipiche del periodo
primaverile (350-400 kgm−3);
Condizioni di isotermia del manto nevoso.
Le nevicate del periodo natalizio
11. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Dal 2 al 6 febbraio diverse veloci saccature dal nord
atlantico determinano nevicate significative prima sul
settore settentrionale (sopra i 800 m di quota),
successivamente sul settore sudoccidentale (fino a 400
m).
Le nevicate di inizio febbraio
12. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Boll. 16/2014
03/02/2014
Boll. 17/2014
04/02/2014
Boll. 18/2014
05/02/2014
Boll. 18/2014
06/02/2014
Le nevicate di inizio febbraio
13. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Sopralluogo
Ossola
06/02/14
Le nevicate di inizio febbraio
14. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Neve recente = 60 cm (cristalli PP/DF);
Temperature superficiali più elevate della
porzione centrale = riscaldamento con nevicate
prossime a 0°C
Temperature più basse a 70-80 cm di
profondità relative al periodo precedente;
Cristalli arrotondati dall’azione eolica (RGwp)
e dal gradiente distruttivo (RGsr/RGlr) nella
porzione centrale;
riduzione della resistenza negli strati basali =
presenza di cristalli sfaccettati (FC);
instabilità superficiale (Rutshblock - RB ed
Extended Column Test - ECT)
Le nevicate di inizio febbraio
15. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Il 3 marzo una nuova saccatura nordatlantica è
scesa dalle isole britanniche verso il Mediterraneo
portando flussi umidi e tempo perturbato con
precipitazioni abbondanti e neve anche a quote
collinari sul Cuneese.
Le nevicate di inizio marzo
16. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Boll. 30/2014
03/03/2014
Boll. 31/2014
04/03/2014
Boll. 32/2014
05/03/2014
Boll. 32/2014
06/03/2014
Le nevicate di inizio marzo
17. Le nevicate di inizio marzo
Sx: Valanga del Rio Rotta
Valle Anzasca - 2 marzo 2014
Dx: Valanga della Chiafera
Val Sesia – 5 Marzo 2014
18. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Il 19 febbraio 2014 una vasta saccatura sul Mediterraneo occidentale determina
violente tempeste di sabbia sul deserto del Sahara e il trasporto di polveri negli strati
più alti dell’atmosfera.
Il flusso di correnti da sud sulle Alpi ha depositato durante le nevicate associate un
sottile strato di pulviscolo giallo-rosso.
La neve rossa
19. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Le deposizioni di origine sahariana inglobate nel
manto nevoso sono state osservate fino a
completa fusione.
Le polveri sahariane hanno determinato a lungo
condizioni di locale instabilità del manto nevoso
Boll. 33/2014
07/03/2014
La neve rossa
20. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Pendio Nord:
presenza di brina di
superficie sopra alla
neve rossa
Distacco Spontaneo. Valle Gesso vista dalla Cima del Lago
dell’Oro - Limone Piemonte (CN), 6 marzo 2014.
La neve rossa
Neve rossa
21. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Stabilità atmosferica dal 5 marzo grazie all’
anticiclone delle Azzorre;
Zero termico in aumento fino al il 17 marzo
(3550m). 17.3 °C a Sestriere (2020 m); 15
°C a Malciaussia (1815 m), Diga del Chiotas
(2020 m) e Larecchio.
Cospicua fusione del manto nevoso
Intensa umidificazione del manto nevoso
soprattutto sui pendii maggiormente esposti
al sole
Il rialzo termico di metà marzo
22. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Fonte La Stampa 19/03/2014
Valanga del Tambach (17/03/2014) Valle Anzasca.
foto di Luigi Corsi.
Boll. 37/2014
17/03/2014
Il rialzo termico di metà marzo
23. Le attività di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Tra fine aprile e inizio maggio:
depressione di origine nordatlantica
dalle isole britanniche verso la Francia
meridionale.
situazione di instabilità con rovesci di
neve in montagna soprattutto sul
Piemonte settentrionale e occidentale e
sull’Appennino.
I temporali di inizio maggio