Il servizio Meteo Vetta è integrato nel portale della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, che contiene anche gli altri prodotti realizzati nell’ambito del progetto Vetta.
I progetti VETTA e VETTA II, nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013, che hanno visto la partecipazione della Regione Piemonte e di Arpa Piemonte in qualità di soggetto tecnico competente, prevedevano un modulo specifico dedicato ad iniziative volte a promuovere la sicurezza in montagna, in particolare per quanto concerne i pericoli legati alle condizioni meteorologiche e alle valanghe, fattori che, in modo diretto o indiretto, rappresentano ancora oggi la maggiore causa degli incidenti. Le condizioni nivo-meteorologiche rappresentano infatti quel fattore che più di tutti influenza e modifica l’ambiente e il terreno su cui ci si muove, mettendo alla prova le capacità fisiche e psichiche del frequentatore della montagna.
Many bikers think that fixie bikes are not appropriate for riding around the neighborhood, but if one get the taste of a best fixie bike, and then it becomes problematic to get rid of them. These bikes are very easy to ride, and you will get accustomed to it in no time.
Many bikers think that fixie bikes are not appropriate for riding around the neighborhood, but if one get the taste of a best fixie bike, and then it becomes problematic to get rid of them. These bikes are very easy to ride, and you will get accustomed to it in no time.
Il sito relazione.ambiente.piemonte.it è stato costruito per restituire alla comunità i dati raccolti per rispondere all’esigenza di leggere il territorio non solo in funzione della qualità ambientale ma anche delle dinamiche dello sviluppo sostenibile di tali processi, rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Premio PA Sostenibile 2019 soluzione di Arpa PiemonteArpa Piemonte
Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato il sito relazione.ambiente.piemonte.it: quattro grandi tematiche - clima, aria, acqua e territorio - attraverso 150 indicatori tracciano lo stato di salute dell’ambiente in Piemonte secondo il modello riconosciuto a livello internazionale DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte). Ogni tematica fa riferimento ai 17 obiettivi in cui si articola l’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
La qualità delle acque superficiali e sotterranee in Piemonte, 2015Arpa Piemonte
La tutela delle acque (fiumi, laghi, transizione, marino costiere e sotterranee) e degli ecosistemi collegati è regolamentata dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, dalle direttive figlie e dalla normativa nazionale conseguente.
Uno sguardo allo stato dell'ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Aria, acqua e territorio. Tre grandi tematiche per raccontare l’ambiente in Piemonte. Un percorso attraverso lo stato, i fattori che influenzano la risorsa, gli impatti che ne conseguono sull’ambiente stesso e le ricadute sulla salute delle persone e infine le risposte che gli enti propongono.
I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta IIArpa Piemonte
Nell’ambito del servizio di valutazione del pericolo valanghe, la stagione 2014-15 ha visto l’aggiornamento dei contenuti e della frequenza di emissione del bollettino valanghe: a partire dal mese di febbraio è stata messa in linea la nuova versione che, oltre a contenere una specifica sezione di approfondimenti, prevede un’emissione quotidiana del grado di pericolo.
Dalla prossima stagione invernale il servizio sarà ampliato con bollettino valanghe in inglese e un bollettino valanghe di sintesi in italiano ed inglese a supporto della maggior comprensione dell’evoluzione diurna del pericolo valanghe.
I nuovi prodotti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchirne i contenuti informativi e si inseriscono in un percorso più generale volto a promuovere una corretta coscienza dei rischi e dei pericoli in montagna avviato nel 2014 con la campagna informativa Sicuramente sulla neve promossa da Regione Piemonte.
Arpa Piemonte divulga anche, attraverso il sito internet istituzionale, i video con le previsioni meteo e la situazione valanghe per il week-end, prodotti una volta alla settimana, le mappe meteorologiche osservate e previste, aggiornate quotidianamente e la previsione last-minute per il week end focalizzata sul terreno su cui si muove l’escursionista.
Tra i prodotti di approfondimento, le cartoline sui pericoli in montagna “prenditi tempo per conoscere il tempo”, a cui sono associati delle infografiche animate, e il prodotto multimediale interattivo sui pericoli in montagna legati alla meteorologia e alle valanghe per imparare in modo divertente ad affrontare un'escursione con la massima sicurezza e mettersi alla prova in giochi e test.
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazioneArpa Piemonte
E' disponibile un servizio di informazione e previsione nivo-meteorologica per l’escursionismo, disponibile sul sito della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, caratterizzato da un elevato grado di dettaglio spaziale e temporale, da un’elevata affidabilità perché basato su dati oggettivi, analisi tecniche specializzate e costantemente verificato.
Dati meteorologici (temperatura, velocità e direzione del vento, umidità relativa, precipitazioni) e di altezza neve al suolo misurati da ben 52 stazioni dislocate sul territorio montano e collinare della regione sono aggiornati con cadenza semioraria per dare un quadro di dettaglio delle condizioni sul territorio.
Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15Arpa Piemonte
Nella memoria collettiva la stagione invernale 2014-15 piemontese è ricordata come "povera" di neve. In realtà la sua peculiarità è stata la marcata irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni nevose, concentrate in tardo autunno sopra i 2000 m e a fine inverno, quando sono state così intense da riportarne la sommatoria annuale entro i valori medi. Nel tardo autunno, a inizio e metà novembre, si sono verificate intense e diffuse precipitazioni a carattere nevoso oltre i 1800-2000 m. I mesi tipicamente invernali, dicembre e gennaio, poveri di precipitazioni nevose, hanno lasciato le zone montane a quote medie con un innevamento da ridotto ad assente. Nei mesi di febbraio e marzo, invece, le precipitazioni nevose, registrate anche a quote collinari e in pianura, sono state molto intense ed hanno riportato i valori di neve fresca nella media o poco sopra e spessori di neve al suolo importanti proprio alle quote medie, determinando altresì un’intensa attività valanghiva spontanea. Le nevicate nei mesi primaverili sono state nuovamente da molto scarse ad assenti e sempre sotto la media mensile.
Arco alpino piemontese: incidenti da valanga 2014-2015Arpa Piemonte
Conoscere la montagna e la neve, essere consapevoli del rischio e adottare i comportamenti giusti per ridurlo al minimo, informarsi e agire per tempo, interpretando i segnali della natura
Inquinamenti delle acque sotterranee da solventi clorurati. La situazione nel...Arpa Piemonte
Lo stato dell’arte delle attività che enti territoriali e aziende hanno svolto in questi anni per contenere e mitigare la contaminazione da tetracloroetilene nell’area di Biella e Gaglianico (Piemonte, Italia)
Il rischio valanghe e il ruolo della protezione civile - Stefano Bono, Region...Arpa Piemonte
Il rischio valanghe corrisponde agli effetti indotti sul
territorio da fenomeni d’instabilità del manto nevoso,
che si verificano in particolari condizioni nivometeorologiche,
e che possono giungere ad interessare
infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto del sistema
d’allertamento la segnalazione di situazioni di criticità
che possono interessare piste da sci, impianti di risalita
o tratti di viabilità in alta quota.
Guida alla consultazione del portale Stato Ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Il sito racconta il cambiamento del nostro territorio negli ultimi 10 anni seguendo l’evoluzione delle numerose informazioni ambientali raccolte, analizzate ed elaborate nel corso del tempo.
Descrive inoltre quali sono le prospettive future, gli aspetti positivi e negativi dell'ecosistema piemontese,
che cosa è stato fatto e cosa occorre ancora fare per tutelare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Il lettore può scegliere il proprio percorso navigando linearmente attraverso le tre grandi tematiche aria, acqua e territorio e poi scendere ai livelli successivi per un ulteriore approfondimento.
In alternativa potrà partire da uno dei 150 indicatori presi in esame e navigare liberamente tra uno e l’altro seguendo i propri interessi.
Arpa Piemonte - La meteorologia a supporto della prevenzione valanghe di Rena...Arpa Piemonte
Evento meteorologico:
- Nuova neve (quantità, tipo di cristalli, densità, temperatura)
- Condizioni termiche (persistenza di periodi freddi o di periodi miti, escursioni diurne, variazioni repentine della temperatura)
- Ventosità (intensità e direzione del vento durante e dopo la precipitazione nevosa, venti umidi, venti asciutti, effetti termici del vento)
- Altre precipitazioni (pioggia)
Arpa Piemonte - Attività del Servizio Nivologico e i nuovi strumenti a suppor...Arpa Piemonte
Il Servizio Nivologico coordina e promuove le iniziative necessarie al funzionamento della rete nivometrica manuale regionale e attua la validazione giornaliera dei dati acquisiti dalle stazioni nivometriche manuali e automatiche per la loro immediata disponibilità alla pubblicazione.
Attività parallela svolta per scopi di documentazione e di alimentazione dell'archivio informatico sui fenomeni valanghivi che interessano il territorio piemontese consiste nella raccolta, tramite la rete di rilevatori distribuita sul territorio piemontese, di informazioni e dati storici sugli eventi valanghivi del passato, oltre alla documentazione sugli eventi recenti.
Arpa Piemonte - Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione in...Arpa Piemonte
Il lavoro parte dal monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche per arrivare alla descrizione dell’attività valanghiva e degli incidenti da valanga. Tali conoscenze ed informazioni sono frutto delle collaborazioni da tempo instaurate con numerosi Enti pubblici e privati che operano, attraverso il proprio personale qualificato, nel corso della stagione per il rilevamento, la raccolta e la trasmissione dei dati.
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natural...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Il sito relazione.ambiente.piemonte.it è stato costruito per restituire alla comunità i dati raccolti per rispondere all’esigenza di leggere il territorio non solo in funzione della qualità ambientale ma anche delle dinamiche dello sviluppo sostenibile di tali processi, rispetto ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Premio PA Sostenibile 2019 soluzione di Arpa PiemonteArpa Piemonte
Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato il sito relazione.ambiente.piemonte.it: quattro grandi tematiche - clima, aria, acqua e territorio - attraverso 150 indicatori tracciano lo stato di salute dell’ambiente in Piemonte secondo il modello riconosciuto a livello internazionale DPSIR (determinanti, pressioni, stato, impatti, risposte). Ogni tematica fa riferimento ai 17 obiettivi in cui si articola l’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
La qualità delle acque superficiali e sotterranee in Piemonte, 2015Arpa Piemonte
La tutela delle acque (fiumi, laghi, transizione, marino costiere e sotterranee) e degli ecosistemi collegati è regolamentata dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, dalle direttive figlie e dalla normativa nazionale conseguente.
Uno sguardo allo stato dell'ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Aria, acqua e territorio. Tre grandi tematiche per raccontare l’ambiente in Piemonte. Un percorso attraverso lo stato, i fattori che influenzano la risorsa, gli impatti che ne conseguono sull’ambiente stesso e le ricadute sulla salute delle persone e infine le risposte che gli enti propongono.
I prodotti per la prevenzione realizzati nel progetto Vetta IIArpa Piemonte
Nell’ambito del servizio di valutazione del pericolo valanghe, la stagione 2014-15 ha visto l’aggiornamento dei contenuti e della frequenza di emissione del bollettino valanghe: a partire dal mese di febbraio è stata messa in linea la nuova versione che, oltre a contenere una specifica sezione di approfondimenti, prevede un’emissione quotidiana del grado di pericolo.
Dalla prossima stagione invernale il servizio sarà ampliato con bollettino valanghe in inglese e un bollettino valanghe di sintesi in italiano ed inglese a supporto della maggior comprensione dell’evoluzione diurna del pericolo valanghe.
I nuovi prodotti sono stati pensati con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchirne i contenuti informativi e si inseriscono in un percorso più generale volto a promuovere una corretta coscienza dei rischi e dei pericoli in montagna avviato nel 2014 con la campagna informativa Sicuramente sulla neve promossa da Regione Piemonte.
Arpa Piemonte divulga anche, attraverso il sito internet istituzionale, i video con le previsioni meteo e la situazione valanghe per il week-end, prodotti una volta alla settimana, le mappe meteorologiche osservate e previste, aggiornate quotidianamente e la previsione last-minute per il week end focalizzata sul terreno su cui si muove l’escursionista.
Tra i prodotti di approfondimento, le cartoline sui pericoli in montagna “prenditi tempo per conoscere il tempo”, a cui sono associati delle infografiche animate, e il prodotto multimediale interattivo sui pericoli in montagna legati alla meteorologia e alle valanghe per imparare in modo divertente ad affrontare un'escursione con la massima sicurezza e mettersi alla prova in giochi e test.
L’importanza dell’attività di prevenzione e le nuove sfide della comunicazioneArpa Piemonte
E' disponibile un servizio di informazione e previsione nivo-meteorologica per l’escursionismo, disponibile sul sito della Rete Escursionistica della Regione Piemonte, caratterizzato da un elevato grado di dettaglio spaziale e temporale, da un’elevata affidabilità perché basato su dati oggettivi, analisi tecniche specializzate e costantemente verificato.
Dati meteorologici (temperatura, velocità e direzione del vento, umidità relativa, precipitazioni) e di altezza neve al suolo misurati da ben 52 stazioni dislocate sul territorio montano e collinare della regione sono aggiornati con cadenza semioraria per dare un quadro di dettaglio delle condizioni sul territorio.
Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2014-15Arpa Piemonte
Nella memoria collettiva la stagione invernale 2014-15 piemontese è ricordata come "povera" di neve. In realtà la sua peculiarità è stata la marcata irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni nevose, concentrate in tardo autunno sopra i 2000 m e a fine inverno, quando sono state così intense da riportarne la sommatoria annuale entro i valori medi. Nel tardo autunno, a inizio e metà novembre, si sono verificate intense e diffuse precipitazioni a carattere nevoso oltre i 1800-2000 m. I mesi tipicamente invernali, dicembre e gennaio, poveri di precipitazioni nevose, hanno lasciato le zone montane a quote medie con un innevamento da ridotto ad assente. Nei mesi di febbraio e marzo, invece, le precipitazioni nevose, registrate anche a quote collinari e in pianura, sono state molto intense ed hanno riportato i valori di neve fresca nella media o poco sopra e spessori di neve al suolo importanti proprio alle quote medie, determinando altresì un’intensa attività valanghiva spontanea. Le nevicate nei mesi primaverili sono state nuovamente da molto scarse ad assenti e sempre sotto la media mensile.
Arco alpino piemontese: incidenti da valanga 2014-2015Arpa Piemonte
Conoscere la montagna e la neve, essere consapevoli del rischio e adottare i comportamenti giusti per ridurlo al minimo, informarsi e agire per tempo, interpretando i segnali della natura
Inquinamenti delle acque sotterranee da solventi clorurati. La situazione nel...Arpa Piemonte
Lo stato dell’arte delle attività che enti territoriali e aziende hanno svolto in questi anni per contenere e mitigare la contaminazione da tetracloroetilene nell’area di Biella e Gaglianico (Piemonte, Italia)
Il rischio valanghe e il ruolo della protezione civile - Stefano Bono, Region...Arpa Piemonte
Il rischio valanghe corrisponde agli effetti indotti sul
territorio da fenomeni d’instabilità del manto nevoso,
che si verificano in particolari condizioni nivometeorologiche,
e che possono giungere ad interessare
infrastrutture o centri abitati. Non è oggetto del sistema
d’allertamento la segnalazione di situazioni di criticità
che possono interessare piste da sci, impianti di risalita
o tratti di viabilità in alta quota.
Guida alla consultazione del portale Stato Ambiente in PiemonteArpa Piemonte
Il sito racconta il cambiamento del nostro territorio negli ultimi 10 anni seguendo l’evoluzione delle numerose informazioni ambientali raccolte, analizzate ed elaborate nel corso del tempo.
Descrive inoltre quali sono le prospettive future, gli aspetti positivi e negativi dell'ecosistema piemontese,
che cosa è stato fatto e cosa occorre ancora fare per tutelare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Il lettore può scegliere il proprio percorso navigando linearmente attraverso le tre grandi tematiche aria, acqua e territorio e poi scendere ai livelli successivi per un ulteriore approfondimento.
In alternativa potrà partire da uno dei 150 indicatori presi in esame e navigare liberamente tra uno e l’altro seguendo i propri interessi.
Arpa Piemonte - La meteorologia a supporto della prevenzione valanghe di Rena...Arpa Piemonte
Evento meteorologico:
- Nuova neve (quantità, tipo di cristalli, densità, temperatura)
- Condizioni termiche (persistenza di periodi freddi o di periodi miti, escursioni diurne, variazioni repentine della temperatura)
- Ventosità (intensità e direzione del vento durante e dopo la precipitazione nevosa, venti umidi, venti asciutti, effetti termici del vento)
- Altre precipitazioni (pioggia)
Arpa Piemonte - Attività del Servizio Nivologico e i nuovi strumenti a suppor...Arpa Piemonte
Il Servizio Nivologico coordina e promuove le iniziative necessarie al funzionamento della rete nivometrica manuale regionale e attua la validazione giornaliera dei dati acquisiti dalle stazioni nivometriche manuali e automatiche per la loro immediata disponibilità alla pubblicazione.
Attività parallela svolta per scopi di documentazione e di alimentazione dell'archivio informatico sui fenomeni valanghivi che interessano il territorio piemontese consiste nella raccolta, tramite la rete di rilevatori distribuita sul territorio piemontese, di informazioni e dati storici sugli eventi valanghivi del passato, oltre alla documentazione sugli eventi recenti.
Arpa Piemonte - Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione in...Arpa Piemonte
Il lavoro parte dal monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche per arrivare alla descrizione dell’attività valanghiva e degli incidenti da valanga. Tali conoscenze ed informazioni sono frutto delle collaborazioni da tempo instaurate con numerosi Enti pubblici e privati che operano, attraverso il proprio personale qualificato, nel corso della stagione per il rilevamento, la raccolta e la trasmissione dei dati.
Il rendiconto nivometrico, strumento statistico e divulgativo di Secondo BarberoArpa Piemonte
Annualmente viene prodotto il Rendiconto Nivometrico che contiene la sintesi dell’evoluzione del manto nevoso, i dati nivometrici misurati dalla rete delle stazioni automatiche e manuali e la relazione sugli incidenti da valanga verificatisi sulle montagne piemontesi nel corso della stagione.
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natural...Arpa Piemonte
È obiettivo di Arpa Piemonte fornire il proprio contributo al sistema che opera per la prevenzione delle valanghe attravarso attraverso due canali: la previsione, in quanto attività tecnica di cui ha assunto sempre più competenze e conoscenze, e l’informazione, offrendo al pubblico prodotti di lettura immediata e realizzando momenti divulgativi e formativi per contribuire a creare la cultura del rischio
Le attività di Arpa Piemonte nell’ambito della prevenzione dei rischi natural...
Il Progetto Vetta II
1. Il Progetto Vetta II
Paolo Caligaris, Stefano Verga
Regione Piemonte
SICURAMENTE sulla NEVE
conoscenza e informazione per ridurre il rischio di incidenti da valanga
Torino, 16 novembre 2015
2. ITALIA SVIZZERA
Regione Piemonte Polo Poschiavo ( Cantone Grigioni)
Regione Lombardia Ass.Valrando ( Cantone Vallese )
Regione Valle d’Aosta
Provincia Autonoma di Bolzano
Club Alpino Italiano Sez. Villadossola
Le opportunità non hanno confini
PROGETTO VETTA
Valorizzazione delle esperienze e dei prodotti turistici transfrontalieri delle medie
ed alte quote
Budget IT+CH ( vetta+vettaII) 4.442.206,00 Euro
PROGETTO IT-CH 2007-2013 VETTAII
3. OBBIETTIVO GENERALE
Valorizzare e rendere più competitiva l’offerta turistica
collegata al settore dell’escursionismo attraverso :
LINEE D’AZIONE
• Miglioramento infrastrutturale (reti escursionistiche e rifugi ).
• Miglioramento della qualità dell’accoglienza e della
gestione sotto il profilo della sostenibilità ambientale.
• Miglioramento dei servizi e delle tecnologie a supporto degli
operatori e a favore dei turisti per un approccio più
consapevole e sicuro alla frequentazione della montagna
estiva ed invernale.
OBB. GENERALE E LINEE D’AZIONE
5. Obiettivi dell’indagine
• Studio del rapporto tra popolazione e fruizione della
montagna.
• Studio dell’attitudine verso l’escursionismo e le attività
ricreative montane
• Studio delle condizioni che favoriscono o inibiscono tali
pratiche.
6. Aree di indagine
• Percezione della montagna e delle attività
sportive.
• Frequentazione della montagna e attività
sportive praticate.
• Motivazioni
• Informazioni socio-demografiche
7. Metodologia
• Interviste CATI (Computer-Assisted Telephone
Interviewing)
Area di indagine: popolazione Nord Italia
Campione: 2.285 unità
Rappresentatività:95%
Margine di errore: 1,83%.
• Campionamento cluster su 17 scuole superiori di
Milano –Sondrio – Lecco- 940 studenti intervistati.
• Focus Group ( 3) ed interviste a 30 responsabili
CAI di tre sezioni lombarde ( Milano-Sondrio-Lecco)
9. L’attività sportiva in montagna: bellezza e
divertimento prevalgono sulla fatica.
Percezione attività sportive in montagna.
10. • Il 34% dichiara di collegare alla montagna il concetto di
bellezza mentre il 51% quello di libertà
• Anche l’attività sportiva è associata a concetti positivi.
Nei giovani prevale il “divertimento” ( 40% contro il 28%
della popolazione complessiva) e la bellezza del
paesaggio ( 32,5 % contro 49%) .
Percezione attività sportive in montagna
Percezione della montagna e attività sportive nei giovani
(<24 anni)
11. Risposte < 24
(%)
25-34
(%)
35-44
(%)
45-54
(%)
55-59
(%)
60-64
(%)
65-74
(%)
> 75
(%)
Bellezza 34,4 39,9 43,0 55,0 45,9 62,4 58,2 59,1
Libertà 50,6 49,3 41,5 31,4 40,7 23,0 26,8 22,6
Indifferenza/noia 3,8 3,4 7,4 6,3 6,2 6,6 8,0 10,6
Pericolo 11,3 7,4 8,1 7,3 7,2 8,0 7,1 7,7
Totale 100 100 100 100 100 100 100 100
Percezione della montagna
Differenze di percezione x Età
•La bellezza cresce con l’età
• La libertà diminuisce con l’età
• L’indifferenza/noia è bassa,ma cresce con l’età
• Il pericolo non è correlato all’età
12. Percezione attività sportive in montagna
Differenze di percezione x Età
•La bellezza del paesaggio non è correlata con l’età
• Il divertimento diminuisce con l’età
• La fatica è più alta tra i giovanissimi e tra gli anziani
• Il rischio non è correlato con l’età
• L’ affermazione di sè cresce con l’età
Risposte < 24
(%)
25-34
(%)
35-44
(%)
45-54
(%)
55-59
(%)
60-64
(%)
65-74
(%)
> 75
(%)
Bellezza del paesaggio 40,0 27,1 27,7 29,0 28,4 30,1 24,1 22,6
Divertimento 7,5 10,8 4,7 5,4 4,1 3,5 2,4 0,9
Fatica 8,8 6,4 4,3 7,3 4,6 4,4 5,6 10,2
Rischio 11,3 13,8 11,9 11,2 12,9 11,9 9,2 13,6
Conquista/Affermazione di
sé
32,5 41,9 51,5 46,7 49,5 50,0 57,9 51,9
Senza risposta 0,0 0,0 0,0 0,5 0,5 0,0 0,7 0,9
Totale
100 100 100 100 100 100 100 100
13. In generale c’è una buona famigliarità con la
montagna, ma solo il 23% pratica attività sportive
Frequentazione della montagna e pratica di
attività sportive
14. • I giovani praticano sport in montagna motivati dalla
possibilità di divertirsi in compagnia, in libertà senza
fare troppa fatica.
• Motivazioni addotte dai non praticanti: Fatica,“non
essere stato introdotto” da nessuno,rischio,elevato
costo.
Frequentazione della montagna e pratica di
attività sportive
19. Risposte % su totale intervistati % su totale praticanti
Sci alpino 11,7 50,8
Sci alpinismo 5,8 25,0
Racchette da neve 5,0 21,7
Sci di fondo 4,2 18,1
Snowboard 2,2 9,4
Altre attività 4,2 18,5
Totale 33,1 100
Frequentazione della montagna e pratica di
attività sportive ( inverno)
20. Lo sci alpino continua a rappresentare la base delle attività
invernali. Nella media 1 su due lo pratica mentre nei giovani
l’incidenza è del 70% ma con intensità minore delle altre
fasce.
Chi frequenta la montagna d’inverno si dedica facilmente a
più attività ( zapping) . Alta incidenza per l’uso delle
racchette da neve . 30% sopra i 60 anni.
Lo snowboard è molto popolare tra i giovani. 27,5% su
campione di 530 casi
Frequentazione della montagna e pratica di
attività sportive ( inverno)
21. Sci Alpino Sci
Alpinismo
Ciaspole Sci di
fondo
Snowboard Altre attività
Giornate Gio
v.
Tot. Giov. Tot. Giov. Tot. Giov. Tot. Giov. Tot. Giov. Tot.
Nessuna 31.9 49.2 73.9 75.0 82,6 78,3 85.5 81.9 72.5 90.6 85.5 81.5
1-10 58.0 37.1 23.2 19.8 15.9 18.8 14.5 15.3 24.6 7.5 14.5 14.7
11-20 5.8 9.2 2.9 3.6 1.4 1.7 0 1.1 2.9 0 0 1.1
>20 4.3 4.5 0 1.7 0 1.1 0 1.7 0 0 0 2.6
Frequentazione della montagna e pratica di
attività sportive ( inverno)
22. Maggior propensione dei giovani a considerare gli sport
sulla neve come un divertimento a cui dedicare un tempo
complessivamente più limitato. Persino nello snowboard
pratica quasi esclusivamente giovanile è quasi nulla la
percentuale di chi dedica più di 10 giornate all’anno.
Non è vero che i giovani non praticano lo sci alpino, anzi,
nel caso specifico, il tasso è più alto della media. Tendono a
praticarlo con minor costanza.
Frequentazione della montagna e
pratica di attività sportive ( inverno)
23. Risposte % su totale intervistati % su totale praticanti
Escursionismo(A/R<4h) 21,1 79,3
Escursionismo(A/R>4h) 12,7 55,2
Mountain Bike 5,5 23,7
Arrampicata/Alpinismo 2,9 12,4
Altre attività 1,6 7,0
Totale 43,8 100
Frequentazione della montagna e pratica di
attività sportive ( estate)
24. L’escursionismo è l’attività più diffusa ( 80%c.ca) però solo il
55,6 della popolazione fa escursioni di durata > 4 ore.
Maggiore interesse per mtb. praticato da 1 persona su 4 e da 1
studente su 3. Nell’escursionismo, ed arrampicata la
partecipazione dei giovani è più bassa. Sensibilmente + alta per
mtb.
I giovani svolgono le pratiche con minore assiduità rispetto alla
popolazione generale. Le incidenze nelle fasce alte di impegno
( >10 giorni annui) sono ovunque minori della media.
Frequentazione della montagna e pratica di
attività sportive ( estate)
25. Conclusioni
La montagna è attrattiva per la bellezza del
paesaggio e per il senso di libertà che trasmette ai
frequentatori.
I giovani vedono la montagna come uno spazio da
vivere con amici e in cui provare pratiche sportive o
ricreative che offrano emozioni e divertimento senza
molta fatica e con poco rischio.
Il calo d’interesse verso le attività tradizionali e
l’associazionismo impone un approccio più
consapevole alla frequentazione della montagna.
Una maggiore conoscenza dei fenomeni fisici
naturali supportata da adeguati strumenti
d’informazione
26. • Ambito di intervento: servizi e attività informative e di
sensibilizzazione su un approccio corretto e sicuro alla
montagna estiva e invernale
• Partner: Regione Piemonte (Arpa Piemonte soggetto
attuatore)- P.A. di Bolzano
• Localizzazione: Regione Piemonte – Alto Adige
• Periodo: 2010-2015
Progetto
“Sicurezza in montagna”
27. Obiettivi
• Contribuire a valorizzare e promuovere il territorio e la
relativa offerta escursionistica con l’integrazione delle
conoscenze sul tema dei rischi naturali, con
particolare attenzione all’ambiente innevato.
• Favorire l’accessibilità in sicurezza all’area di
cooperazione e la fruizione consapevole delle sue
risorse naturali
• Sensibilizzare i frequentatori della montagna, con
particolare attenzione alle giovani generazioni, a una
fruizione consapevole dei potenziali rischi presenti in
ambiente montano
28. Attività realizzate:
Servizio MeteoVetta
1.Realizzazione di un servizio su web sulle condizioni nivo-
meteorologiche attuali e previste sui settori alpini della Regione
Piemonte denominato Meteovetta.
Il servizio è disponibile on-line dall'estate 2011 e viene aggiornato in
tempo reale con i dati osservati nelle stazioni di montagna e una volta
al giorno con la parte previsionale.
Le previsioni meteo a +48 h sono aggiornate quotidianamente. Sono
rappresentate per settori, 13 alpini e 3 collinari, per i quali sono disponibili
previsioni ogni 12 ore di tempo prevalente, zero termico e quota delle nevicate.
Per ogni settore, su diverse località, sono fornite le previsioni di temperatura
massima e minima e velocità e direzione del vento. Nel periodo di emissione del
bollettino valanghe, viene indicato il grado di pericolo secondo la scala
europea, attraverso la colorazione del settore.
http://www.regione.piemonte.it/retescursionistica
29. 2. Realizzazione di 12 cartoline informative sulla sicurezza in montagna
(campagna “Prenditi tempo per conoscere il tempo”) relativamente ai
pericoli connessi al tempo e alle valanghe.
• Wind Chill: il raffreddamento causato dal vento
• Nubi e cambiamenti del tempo
• Pressione e cambiamenti del tempo
• Zero termico, quota neve e livello di gelo
• Temporali ed i segni del loro arrivo
• Foehn ed effetti
• Temporali e i fulmini
• Valanghe
• Capire la neve
• Preparare un’escursione invernale
• Preparare un’escursione estiva
• Come leggere Meteovetta
Realizzazione di una cartolina promozionale che pubblicizza
la campagna e di una tovaglietta da utilizzare per i pasti nei rifugi.
33. I dati OSSERVATIOSSERVATI
Dati e previsioni in tempo reale
Stazioni utilizzate
per il servizio
Meteo Vetta
52 stazioni
automatiche
temperatura,
velocità e direzione
del vento, umidità
relativa,
precipitazione e
altezza neve
dati aggiornati ogni
mezz’ora
34. I dati meteo OSSERVATIOSSERVATI
Dati e previsioni in tempo reale
ogni
30 minuti30 minuti
35. Le PREVISIONI meteoPREVISIONI meteo
Dati e previsioni in tempo reale
aggiornate quotidianamente per i
due gg successivi, ogni 12h
areale: tipo di tempo, zero termico,
quota neve, pericolo valanghe
puntuale: Tmin, Tmax, vento
ogni
24 h24 h13 settori alpini - 3 settori collinari
36. Le PREVISIONI del pericolo valanghePREVISIONI del pericolo valanghe
Dati e previsioni in tempo reale
Pericolo valanghe
Aggiornato 3 volte
la settimana in
situazioni
ordinarie, per ogni
settore alpino
Valutazione del
pericolo corrente e
della sua
evoluzione per i 2
gg successivi
3 volte3 volte alla
settimana
37. Nuova APP di METEO VETTA
Scaricabile
gratuitamente su:
dati
osservati
e previsioni
meteo
dettagliate
sui settori alpini
e collinari
piemontesi
selezionabile
una o più
località
preferite
Grado di
pericolo
valanghe
38. Nuova APP di METEO VETTA
Scaricabile
gratuitamente su:
dati
osservati
e previsioni
meteo
dettagliate
sui settori alpini
e collinari
piemontesi
selezionabile
una o più
località
preferite
Grado di
pericolo
valanghe
39.
40.
41. Realizzazioni del partner P.A. di
Bolzano-Südtirol
Campagna di sensibilizzazione
sui rischi di incidente nelle attività
turistico invernali