This project has been developed to provide decision support to all Program managers who manage multiple projects with shared resources that are, of course, planned by the various project managers assigned. Therefore, there is a vertical communication between the Program Manager and the various reference project managers in which the latter give precisely the planning of their project to the program manager. The stage I decided to focus on is post planning. One of the most difficult problems to deal with is to manage human resources linked to multiple projects, and then shared resources. Then, you can analyse whether a given resource may be abnormally allocated across multiple projects, or if you are straddling multiple immediately subsequent critical tasks related to both the single project and the N-projects on which it is allocated. To try to solve these problems, I decided to develop a software by following the approach of data analysis through the Critical Path Method (CPM).
The tools used to develop the software are: Neo4j and PyCharm, languages: Cypher and Python, libraries: pandas and py2neo
Presentazione "Sviluppo e implementazione di un modello di ottimizzazione per...MarziaPaschini
Presentazione della Tesi Magistrale "Sviluppo e implementazione di un modello di ottimizzazione per un'efficiente schedulazione delle attività del personale"
Il pm per l’impresa di costruzioni pianificazione e controllo del progetto co...Alvise Verì
Presentazione della tesi svolta in occasione della laurea triennale in Construction Management presso lo IUAV di Venezia. Dimostrazione pratica di come applicare la metodologia del PM ad una tipica commessa di edilizia residenziale attraverso software tradizionali della suite Office come Excel e Project.
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2014 11-21 presentazione breton agile at work - trentoClaudio Saurin
Applicazione delle metodologie Lean ed Agile lo sviluppo di prodotti hardware nel settore dell’industria dell’edilizia. Impiego del Canvas di progetto e delle Epic Story e User Story per la scomposizione del progetto e la definizione delle priorità in alternativa alla classica WBS. La gestione visuale del progetto con il Kanban delle User Story e l’integrazione con la metodologia Waterfall e Lean. Il livellamento del carico di lavoro a capa-cità finita e la gestione multi progetto visuale integrando Scrum e Visible Planning.
la seconda parte della presentazione è relativa alla applicazione di queste metodologie al settore edile. Si tratta di un progetto operativo sviluppato con l'architetto Daniela Rinaldi di verona
Design Exploration: Sviluppo telaio per vettura formula saeMarco Basilici
La relazione approfondirà maggiormente gli aspetti teorici legati al Design Exploration effettuata sulla piattaforma di Ansys Workbench, dopo aver fatto un preambolo sullo sviluppo del prodotto.
Un processo è una sequenza strutturata di attività nata per raggiungere un obiettivo ben definito. PRINCE2 prevede attività ben specifiche per avviare un progetto, pianificarlo, eseguirlo e tanti altri.
Final presentation of Project Management course (Gestione Progetti Software) ...Alexander Minichino
Final presentation of the Project Management course which I've attended in first semester 2019-2020 at the University of Salerno.
My role was that of Project Manager (one of two) in a team of seven members.
The Github link is available here: https://github.com/alexminichino/trawell
La presentazione "Le fasi di ideazione del progetto: Project Cycle Management (PCM) e Logical Framework Approach (LFA)", realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progetti europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
Intervento dell'Ing.Rea durante l'evento L'IMPRESA AGILE & MOBILE 2.0, svoltosi il 9 e 10 ottobre presso l'Hotel Caesius Thermae & Spa Resort, Bardolino (Vr).
Slide del mio intervento al PMExpo 2019 organizzato da ISIPM, dove cerco di mostrare come lo schema di processi della norma ISO 21500 sia compatibile con diversi approcci di gestione progettuale e come sia possibile condurre un progetto a norma ISO senza compromettere principi e processi dello standard e, al contempo, senza depotenziare pratiche e tecniche agili.
Questo corso permette di:
- Sviluppare la conoscenza e le abilità richieste per superare la certificazione d’esame PMI-ACP® insieme al requisito dei 26 PDU
- Sviluppare una conoscenza lavorativa dei Principi Agile dei corsi SCRUM, KANBAN, XP e TDD
- Sviluppare la competenza di eseguire modelli di sviluppo multi iterativi per qualsiasi scala di progetti
- Sviluppare l’abilità di consegnare Storie promettenti molto rapidamente
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la seconda parte della presentazione è relativa alla applicazione di queste metodologie al settore edile. Si tratta di un progetto operativo sviluppato con l'architetto Daniela Rinaldi di verona
Design Exploration: Sviluppo telaio per vettura formula saeMarco Basilici
La relazione approfondirà maggiormente gli aspetti teorici legati al Design Exploration effettuata sulla piattaforma di Ansys Workbench, dopo aver fatto un preambolo sullo sviluppo del prodotto.
Un processo è una sequenza strutturata di attività nata per raggiungere un obiettivo ben definito. PRINCE2 prevede attività ben specifiche per avviare un progetto, pianificarlo, eseguirlo e tanti altri.
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Final presentation of the Project Management course which I've attended in first semester 2019-2020 at the University of Salerno.
My role was that of Project Manager (one of two) in a team of seven members.
The Github link is available here: https://github.com/alexminichino/trawell
La presentazione "Le fasi di ideazione del progetto: Project Cycle Management (PCM) e Logical Framework Approach (LFA)", realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progetti europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
Intervento dell'Ing.Rea durante l'evento L'IMPRESA AGILE & MOBILE 2.0, svoltosi il 9 e 10 ottobre presso l'Hotel Caesius Thermae & Spa Resort, Bardolino (Vr).
Slide del mio intervento al PMExpo 2019 organizzato da ISIPM, dove cerco di mostrare come lo schema di processi della norma ISO 21500 sia compatibile con diversi approcci di gestione progettuale e come sia possibile condurre un progetto a norma ISO senza compromettere principi e processi dello standard e, al contempo, senza depotenziare pratiche e tecniche agili.
Questo corso permette di:
- Sviluppare la conoscenza e le abilità richieste per superare la certificazione d’esame PMI-ACP® insieme al requisito dei 26 PDU
- Sviluppare una conoscenza lavorativa dei Principi Agile dei corsi SCRUM, KANBAN, XP e TDD
- Sviluppare la competenza di eseguire modelli di sviluppo multi iterativi per qualsiasi scala di progetti
- Sviluppare l’abilità di consegnare Storie promettenti molto rapidamente
La scorsa edizione del Samsung Innovation Camp è stata un vero successo. Con il mio team “Green Innovation” ci siamo classificati secondi a un passo dalla vittoria. Ma la cosa che più mi è rimasta impressa è stata quella di riuscire a gestire un team multidisciplinare che ha saputo mettere in campo le proprie abilità nel modo più genuino possibile.
Quest’anno ho deciso di riprovarci (rivincita? ). Tantissimi nuovi temi trattati tra cui le tecnologie DARQ, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things, realtà aumentata-virtuale-mista, big data, strategie digitali, marketing, 5G, trasformazione digitale.
- Didattica e tecnologie d'inclusione
- Fondamenti di pedagogia generale
- Fondamenti teorici antropologico-culturali per l'apprendimento
- I processi di sviluppo psico-affettivo
The context in which I decided to focus my project is linked to the historical and cultural heritage that gradually reveals itself increasingly abandoned and not valued. And this is a problem.
In particular, we refer to the <Rock Chapel "S.Vito" of Camerota, in the province of Salerno> which needs help to be known and appreciated.
The goal of safeguarding this chapel is certainly that of intervening in some way.
My idea was to develop an augmented reality application to attract more and more visitors and curious. The application, through the use of the smartphone camera, is able to display information of any type (text, audio, video, 2d and 3d models) using "target images" positioned outside and inside the chapel.
To test the application: https://github.com/michelepalumboAV/camerotAR
Social Responsability. Case study: Poste ItalianeMichele Palumbo
Description_project: con questo progetto siamo andati a esaminare quello che ad oggi risulta una pratica poco adottata dalle aziende: il bilancio sociale.
Le aziende che adottano questo approccio sociale acquistano un notevole vantaggio competitivo, nel medio-lungo termine.
È il caso di Poste Italiane che già da diversi anni è parte attiva nel sociale, acquisendo sempre più fiducia da parte dei vecchi e nuovi clienti.
I test sono basati su 5 aree sulle quali verrai valutato.
Digital IQ è un test scientifico elaborato con la collaborazione
dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, psicologi e psicometristi.
Benessere digitale
Competenze per indirizzare l'uso del web verso obiettivi di benessere personale ed efficacia professionale. Si sonda la capacità di affrontare i problemi non convenzionali nell’utilizzo del digitale.
Sicurezza
Competenze per la protezione di situazioni che possono ledere la sicurezza come privacy, identità digitale, integrità dei dispositivi, protezione economica e dignità personale.
Creazione di contenuti digitali
Competenze e attitudini per la creazione e rielaborazione di contenuti nel web che rendono capace l’utente di essere un emittente e ricevente competente.
Comunicazione e collaborazione
Competenze e attitudini per una corretta comunicazione con gli altri nel mondo digitale: controllo dell'identità e gestione dei rapporti.
Informazione
Competenze e attitudini per la ricerca, selezione e valutazione delle informazioni sul web in relazione alla fonti. Comprensione dei legami tra queste e loro catalogazione.
This project involves the development of a mobile application to give decisional and behavioral support to a Leader who manages a team of people.
The application is divided into three parts:
- a first part provides an anonymous questionnaire that each team member must complete for the evaluation of their reference Leader,
- a second part provides a self-assessment questionnaire that the Leader must fill in with respect to his behavior towards the team,
- a third part concerns the matching of data between the assessment questionnaire of the team members and the Leader self-assessment questionnaire.
The results will provide:
- indications to the Leader on what behavioral aspects will have to improve,
- the level of maturity of the team members
An application to access to the main functionality of the "State and Location of Equipment and Material" project.
This has been build and designed for Android
It requires NFC to login to the application.
It requires a Camera to use the Barcode Scanner.
Thi application helps managing the Inbound and Outbound of equipment and material through the warehouses, to help managing orders and keeping trace of their location and status.
Mainly, this application innovation can be found through the preparation function for the batch to be shipped:
1) writing the information gained through the order management's functionality of the backoffice, about the order ID and the batches IDs;
2) scanning the product barcode;
3) pairing the serial gained previously with the batch NFC.
Then the flows of inbound and outbound are the classical flows: identification of the product, updating of the database, inserting them in their right location/ inside the track for the shipping.
Here you can see a little presentation about it:
https://www.slideshare.net/albertovolpe9/slem-status-and-location-of-materials-and-equipments
Following are the links of the source code of the apps:
https://github.com/TimeParadox89/SLEMapp
https://github.com/TimeParadox89/SLEMApp_Backoffice
https://github.com/TimeParadox89/SLEMApp-WriteToNFC
In questo progetto, dopo aver chiarito concetti basilari come quello di Impresa, Azienda e Società, presenteremo la nostra Start Up, la A & S ICT Solutions, che nasce con lo scopo di soddisfare appieno alcune esigenze presentate dal pubblico utilizzatore di app per dispositivi mobili e che al momento riteniamo non siano totalmente soddisfatte dai servizi già presenti sul mercato. In particolare opereremo nel settore della messaggistica istantanea.
Il presente lavoro sarà articolato in più parti.
In un primo momento saranno presentati i segni distintivi della nostra impresa.
Nella seconda parte sarà effettuata un’analisi di mercato del settore delle applicazioni, partendo dallo studio degli utilizzatori di dispositivi mobili e dell’uso che ne fanno.
La nostra app che prende il nome di “PMax” ovvero “Personalization Max” è un servizio di messaggistica che permetterà all’utente di personalizzarne la chat e la view.
Nella terza parte di questo progetto introdurremo i concetti di marketing strategico e marketing operativo in modo tale da chiarire come il nostro servizio dovrà e potrà posizionarsi sul mercato.
Stabilire il prezzo di vendita di un prodotto ha un’importanza fondamentale per ogni impresa, per tale ragione uno studio accurato riguardo la politica del prezzo vedremo che ci permetterà di stabilire tre tipologie di prezzi per la nostra app a seconda dell’anno di acquisto.
Oltre alla politica del prezzo è fondamentale prendere in esame una politica promozionale che ha come obiettivo non solo l’aumento delle vendite, ma anche la creazione di una migliore immagine dell’impresa e vedremo come la nostra scelta ricadrà sull' utilizzo dei social come mezzo di promozione e sul passaparola.
Per valutare i vincoli e le opportunità della nostra app verrà effettuata l’analisi SWOT.
È stata effettuata, infine, un’analisi dei costi che porta alla realizzazione, diffusione e al mantenimento della start-up.
In questo progetto, dopo aver chiarito concetti basilari come quello di Impresa, Azienda e Società, presenteremo la nostra Start Up, la A & S ICT Solutions, che nasce con lo scopo di soddisfare appieno alcune esigenze presentate dal pubblico utilizzatore di app per dispositivi mobili e che al momento riteniamo non siano totalmente soddisfatte dai servizi già presenti sul mercato. In particolare opereremo nel settore della messaggistica istantanea.
Il presente lavoro sarà articolato in più parti.
In un primo momento saranno presentati i segni distintivi della nostra impresa.
Nella seconda parte sarà effettuata un’analisi di mercato del settore delle applicazioni, partendo dallo studio degli utilizzatori di dispositivi mobili e dell’uso che ne fanno.
La nostra app che prende il nome di “PMax” ovvero “Personalization Max” è un servizio di messaggistica che permetterà all’utente di personalizzarne la chat e la view.
Nella terza parte di questo progetto introdurremo i concetti di marketing strategico e marketing operativo in modo tale da chiarire come il nostro servizio dovrà e potrà posizionarsi sul mercato.
Stabilire il prezzo di vendita di un prodotto ha un’importanza fondamentale per ogni impresa, per tale ragione uno studio accurato riguardo la politica del prezzo vedremo che ci permetterà di stabilire tre tipologie di prezzi per la nostra app a seconda dell’anno di acquisto.
Oltre alla politica del prezzo è fondamentale prendere in esame una politica promozionale che ha come obiettivo non solo l’aumento delle vendite, ma anche la creazione di una migliore immagine dell’impresa e vedremo come la nostra scelta ricadrà sull' utilizzo dei social come mezzo di promozione e sul passaparola.
Per valutare i vincoli e le opportunità della nostra app verrà effettuata l’analisi SWOT.
È stata effettuata, infine, un’analisi dei costi che porta alla realizzazione, diffusione e al mantenimento della start-up.
È un percorso di formazione realizzato da Samsung in partnership con Randstad e in collaborazione con un network di atenei italiani aperto agli studenti (laurea triennale e magistrale) e ai laureati degli atenei convenzionati.
Il corso ha l’obiettivo di unire competenze di
ELEMENTI DI BUSINESS, ELEMENTI DI DIGITAL MARKETING, COMUNICAZIONE, DATA ANALYTICS, IoT, CYBER SECURITY, CYBER EDUCATION E UN USO INNOVATIVO DELLE TECNOLOGIE.
[Document] MultiProject analysis with Critical Path MethodMichele Palumbo
This project has been developed to provide decision support to all Program managers who manage multiple projects with shared resources that are, of course, planned by the various project managers assigned. Therefore, there is a vertical communication between the Program Manager and the various reference project managers in which the latter give precisely the planning of their project to the program manager. The stage I decided to focus on is post planning. One of the most difficult problems to deal with is to manage human resources linked to multiple projects, and then shared resources. Then, you can analyse whether a given resource may be abnormally allocated across multiple projects, or if you are straddling multiple immediately subsequent critical tasks related to both the single project and the N-projects on which it is allocated. To try to solve these problems, I decided to develop a software by following the approach of data analysis through the Critical Path Method (CPM).
The tools used to develop the software are: Neo4j and PyCharm, languages: Cypher and Python, libraries: pandas and py2neo
The Italian economy is mainly based on tourism. In this regard, we have tried to enhance the most successful point, namely the artistic and cultural heritage, giving more attention to museums as a means of attracting tourists to discover our history, culture and tradition.
Day after day, the audience of cultural visitors has increased dramatically, attracting the attention of many companies in integrating computer technology with culture.
Our company, therefore, has thought to invest in this area by proposing a new product to the service of the museums to emphasize its works through augmented reality.
Augmented reality is taking away more and more foot, with the aim of enriching the experience of the user of an exhibition or of turning the streets into open-air museums.
When a visitor enters a museum, the AR can become the means to show the work in its context, provide important details to the user and allow the visualization of related works of art, creating real emotional paths.
The museum becomes, therefore, a real toy in scale 1:1 and the objects are no longer considered "relics" but assume a well-defined form thanks to their contextualization.
The target audience includes all age groups, involving both adults and children. And it is precisely in this area that augmented reality is proposed as a great help for the educational mission of the museums.
This document outlines the project plans for the Virtual Museum Tour (VMT) application. It includes sections on project organization, risk analysis, resource requirements, work breakdown structure, project schedule, monitoring and reporting, and additional plans. The project will use agile methodology and be led by a project manager. Risks are identified and strategies proposed to mitigate them. Hardware needs include PCs and routers while software costs are estimated. The project must be completed by February 2018 to meet the funding deadline.
Sviluppo di un Framework semantico per la contestualizzazione delle activityMichele Palumbo
Partendo da un’analisi di un algoritmo di video-tracking, abbiamo ricevuto, come output, un file. Questo file è stato ulteriormente partizionato per permettere di inserire i tag che vengono fuori dalle tecnologie semantiche.
Il file corredato con i tag semantici, ci viene dato come estensione rdf, che costituisce l'ontologia, dalla quale abbiamo, successivamente, sviluppato le queries.
abbiamo estratto informazioni concentrandoci sulle activity complesse, per risalire alle azioni salienti per quanto riguarda le situazioni di imminente pericolo, ad esempio, persone che attraversano, macchine che si spostano sulla strada, etc., le quali denotano una situazione di potenziale pericolo.
Inoltre, abbiamo rilevato anche situazioni pericolose già accadute (incidenti), ad esempio, macchine che decelerano, persone che camminano in gruppi, etc., in quanto ci possono essere persone che si raggruppano e soccorrono la vittima del sinistro stradale.
Il progetto nasce dall’esigenza di coordinare un gruppo molto vasto di persone sparso sul territorio nazionale in caso di attacchi terroristici da parte di enti conosciuti o sconosciuti. Sono state intervistate varie associazioni umanitarie ai fini di capire il loro modo di operare nel caso in cui ci fosse una crisi “anomala” che potrebbe arrecare seri danni alla popolazione come, ad esempio, l’attacco da parte di una razza aliena, un ipotetico “giorno del giudizio” con zombie oppure, restando con i piedi per terra, anche un attacco terroristico a scopo politico o insurrezionale. E’ risultato che l’80% delle associazioni intervistate non sarebbero in grado di gestire la situazione ma dovrebbero instaurare un protocollo e un sistema operativo “al momento” per fronteggiare la minaccia e prestare soccorso.
MultiStadium Portal (MSP) è un prodotto software che permette la gestione di un impianto sportivo di qualunque tipo che abbia uno o più campi da gestire e, offre la possibilità agli spettatori di prenotare o comprare un biglietto in un determinato posto per la partita a cui desiderano assistere.
MSP è adatto a qualsiasi tipo di impianto sportivo di piccole – medie dimensioni.
È dotato di una buona usabilità, sia per l’interfaccia gestionale sia per quella del cliente.
3. • Questo Progetto è stato sviluppato per fornire
un supporto di decisione a tutti i Program
Manager che gestiscono più progetti con
risorse condivise che, ovviamente, sono
pianificati dai vari Project Manager assegnati.
Context
• La fase in cui ho deciso di focalizzarmi
è quella del post planning
5. - Uno dei problemi più difficili da affrontare è quello di gestire
risorse umane legate a più progetti, quindi risorse condivise.
Problem
Riuscire, quindi, ad analizzare se una data risorsa
può risultare allocata in modo anomalo su più
progetti oppure se si trova a cavallo di più
attività critiche immediatamente successive legate
sia al progetto singolo sia agli n-progetti su cui è allocata.
6. In dettaglio …
• CONFRONTO SE UNA RISORSA LAVORA CONSECUTIVAMENTE SULLO STESSO
CRITICAL PATH
Analisi sui critical path singoli per verificare, eventuali, anomalie sui critical path
singoli, confrontato ogni “task precedente” con il “task successivo”.
• CONFRONTO SE UNA RISORSA È ALLOCATA SU PIÙ CRITICAL PATH
NELLO STESSO MOMENTO
Analisi dei progetti a due a due confrontandoli tra di loro, per tutti gli n-
progetti presenti. In particolare, si va ad analizzare se tale risorsa può essere
allocata contemporaneamente su più critical path, almeno un giorno.
• CONFRONTO SE UNA RISORSA SU PIÙ CRITICAL PATH È ALLOCATA
CONSECUTIVAMENTE A PIÙ TASKS SUCCESSIVI DI DIFFERENTI PROGETTI
Si effettua un confronto interno per stabilire se una risorsa risulta allocata su
task successivi di differenti critical path. Quindi, si confronta la data di fine task del
𝑷𝒓𝒐𝒋𝒆𝒄𝒕 𝒏−𝟏 con la data di inizio del 𝑷𝒓𝒐𝒋𝒆𝒄𝒕 𝒏
7. Solution
Per cercare di risolvere questi
problemi, ho deciso di sviluppare un
software seguendo l’approccio di
analisi dati tramite il
Critical Path Method (CPM)
9. Il CPM
in breve
○ È una tecnica di analisi del reticolo di schedulazione che
prevede il calcolo delle date di inizio e fine minime e
massime per ciascuna attività schedulata.
○ Il Critical Path Method è una successiva applicazione
semplificata del PERT.
10. CPM vs PERT
○ Nel CPM la determinazione delle durate è deterministica
○ Quindi, scompare la funzione di probabilità che vi è nel PERT
in cui avviene con una stima a 3 fattori :
A=durata ottimistica, M=durata più probabile, B=durata
pessimistica e la media si calcola con questa formula
○ Il PERT è indicato in caso di progetti in cui i tempi possono
essere molto variabili
○ Il CPM è più coerente in situazione di maggiore
accuratezza di dipendenza tra risorse e tempi.
𝑨 + 𝟒𝑴 + 𝑩
𝟔
11. Il CPM,
definizioni
○ La definizione di percorso critico è:
“la sequenza delle attività schedulate che determina la
durata minima del progetto.
Normalmente è il percorso più lungo del progetto”.
○ Quindi, il percorso critico è la più lunga catena di attività (o
catene, se sono più di una) che hanno un
total float uguale a zero.
○ Il Total Float (anche noto come Total Slack) si può definire
come la quantità di tempo (ho fatto riferimento a giorni
lavorativi) di cui può slittare la data di inizio di un’attività
senza incidere sulla data di fine di tutto il progetto.
12. I passi per
attuare il
Critical Path
Method
1/6
Per costruire il reticolo occorre partire dalla
WBS dove sono state elencate tutte le attività
previste dal progetto e sono state stimate le loro
durate.
Ho usato come stima quella deterministica,
richiesta dal CPM
13. I passi per
attuare il
Critical Path
Method
2/6
Dopo aver identificato le attività del progetto e averne stimato le
durate, occorre definire i vincoli logici, ovvero le dipendenze
sequenziali tra le attività.
• FS – Finish to Start: l’attività B non può iniziare se l’attività A non è finita.
• SF – Start to Finish: l’attività B non può finire se l’attività A non è iniziata
• SS – Start to Start: l’attività B non può iniziare se l’attività A non è iniziata
• FF – Finish to Finish: l’attività B non può finire se l’attività A non è finita
Ho usato il vincolo logico FS – Finish to Start
14. I passi per
attuare il
Critical Path
Method
3/6
Si rappresentano le attività, individuate mediante la WBS, su un
grafo orientato e aciclico.
Le possibili modalità di rappresentazione sono:
• AON (Activity On Node) in cui le attività sono rappresentate dai nodi del
grafo. Il primo nodo è sempre quello di inizio progetto; l'ultimo è sempre
quello di fine progetto.
• AOA (Activity On Arrow) in cui le attività sono rappresentate dagli archi
che collegano due nodi del grafo.
Ho usato la rete AON in cui ho un solo nodo iniziale e un solo
nodo finale. Per poter garantire l’unicità della sorgente e del
pozzo della rete ho deciso di utilizzare un nodo sorgente
“Start” senza predecessori ed un nodo pozzo “Finish”
senza successori.
15. I passi per
attuare il
Critical Path
Method
4/6
Per calcolare gli “slack” è necessario determinare per ciascuna attività, 4 tempi,
• Earliest start time (ES) -Tempo di inizio al più presto
È pari a il tempo di fine al più presto (𝑬𝑭) dell’attività precedente
Per attività con più di un predecessore, è il tempo max tra tutte le attività che precedono.
𝑬𝑺𝒋 = 𝒎𝒂𝒙(𝑬𝑭𝒊)
• Earliest finish time (EF) - Tempo di fine al più presto
È pari a il tempo di inizio al più presto (𝑬𝑺𝒋) + il tempo stimato di durata (𝒅𝒋)
𝑬𝑭𝒋 = 𝑬𝑭𝒊 + 𝒅𝒋
• Latest start time (LS) - Tempo di inizio al più tardi
È pari a il tempo di fine al più tardi (𝑳𝑭𝒋) dell’attività - la sua durata stimata (𝒅𝒋)
𝑳𝑺𝒋 = 𝑳𝑭𝒊 − 𝒅𝒋
• Latest finish time (LF) - Tempo di fine al più tardi
È pari a il tempo di inizio al più tardi (𝑳𝑺𝒋) dell’attività successiva
Per attività con più di un successore, è il min dei tempi di inizio al più tardi
𝑳𝑭𝒊 = 𝒎𝒊𝒏(𝑳𝑺𝒋)
16. I passi per
attuare il
Critical Path
Method
5/6
In sintesi, è possibile dire che il metodo consiste in un calcolo ripetitivo svolto:
• prima “in avanti”, per ottenere le date minime di inizio e fine (ES and EF)
• poi “all’indietro” in modo tale da ottenere le date massime (LS and LF).
In base poi alla flessibilità delle attività si procederà all’individuazione delle
criticità con relativo percorso critico.
Quindi, a questo punto, possiamo dire che il tempo totale necessario per
completare il progetto è il primo momento di inizio del nodo “Finish”
𝑷𝒓𝒐𝒋𝒆𝒄𝒕𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒊𝒐𝒏𝑻𝒊𝒎𝒆 = 𝑬𝑺 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒔𝒉
Questo è anche il percorso più lungo del grafo (dall’inizio alla fine)
in termini di durata cumulativa, dove questa durata cumulativa è il
tempo di completamento del progetto.
Questo percorso più lungo è il critical path.
17. I passi per
attuare il
Critical Path
Method
6/6
Il critical path, è costituito da quelle attività in cui un aumento di una qualsiasi delle
loro durate aumenterebbe il tempo complessivo di completamento del progetto.
Queste attività hanno un 𝒔𝒍𝒂𝒄𝒌 = 𝟎 , per cui non ci sarà modo di aumentare le loro
durate senza far aumentare la durata complessiva del progetto.
Un’attività j, invece, non è sul critical path se ha uno slack positivo.
Lo slack si calcola come la differenza tra 𝑳𝑺𝒋 e 𝑬𝑺𝒋 :
𝒔𝒍𝒂𝒄𝒌 𝒋 = 𝑳𝑺𝒋 − 𝑬𝑺𝒋
Le attività con slack positivo possono essere aumentate (ovviamente sempre in base
allo slack) senza compromettere il tempo complessivo di completamento del progetto.
Per concludere, possiamo dire, inoltre, che:
• 𝑬𝑺 𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 = 𝑬𝑭 𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 = 𝑳𝑺 𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 = 𝑳𝑭 𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 = 𝟎
• 𝑬𝑺 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒔𝒉 = 𝑬𝑭 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒔𝒉 = 𝑳𝑺 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒔𝒉 = 𝑳𝑭 𝑭𝒊𝒏𝒊𝒔𝒉 = 𝑷𝒓𝒐𝒋𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝑻𝒊𝒎𝒆
18. DB: Neo4j
• La struttura fondante per i database a grafo è la
"node-relationship"; la memorizzazione e la navigazione
avviene utilizzando dei nodi e loro relazioni che supportano le
proprietà (coppia key-value).
• Neo4J supporta un linguaggio dichiarativo chiamato Cypher,
progettato per interrogare i grafi ed i loro componenti.
• PyCharm è un IDE per lo sviluppo in Python.
Pandas
• Pandas è una libreria software scritta per il linguaggio di
programmazione Python per la manipolazione e l'analisi dei dati.
Py2neo
• Py2neo è una libreria client che serve per lavorare con
Neo4j dall'interno di applicazioni Python
IDE: PyCharm
Librerie : Pandas e Py2neo
20. SITUAZIONE INIZIALE
STEP 1
• Inizialmente, ho individuato le attività dei due progetti tramite WBS.
• Ho, quindi, pianificato per bene le risorse umane distribuite sui due
progetti in modo da renderle compatibili tra di loro.
• Successivamente, ho portato le tre tabelle (due per i progetti e una per le
risorse) in formato (.csv) per poterle leggere facilmente da pandas e
caricarle sul database Neo4j.
Il vincolo per rendere la pianificazione compatibile con il sistema è quello di
inserire un nodo “Start” ed un nodo “Finish” che corrispondono all’inizio del
progetto e alla fine del progetto. Ed, ovviamente, dovranno avere la stessa
struttura.
24. CARICO I FILE .csv SU Neo4j
E CREO I GRAFI
STEP 2
• Carico prima le risorse, in modo da poterle collegare, successivamente, ai progetti.
• Carico e creo un grafo per ogni progetto.
Per poter rendere il sistema generico e, quindi, un solo grafo che potesse andar bene per ogni progetto ho
fatto in modo di prendermi dalla cartella contenenti i file .csv tutti quei file che iniziano con “Project”.
Per poter usare, quindi, il sistema bisogna salvare i file che riguardano i progetti come “Project******.csv”
31. Calcolo ES, EF, LS, LF,
slack e le aggiungo ai grafi
STEP 4
• Aggiungo e setto le variabili ES, EF, LS, LF = 0 al nodo “Start”
• Setto le variabili EF e ES
1/3
32. • Aggiorno le variabili ES, EF, LS, LF del nodo “Finish”
Aggiorno le proprietà del nodo “Finish” in base alle informazioni precedentemente
calcolate “in avanti”, prima di calcolare “all’indietro le variabili LS e LF.
• Setto le variabili LS e LF
2/3
Calcolo ES, EF, LS, LF,
slack e le aggiungo ai grafi
STEP 4
33. • Setto la variabile slack
• Visualizzo ES, EF, LS, LF and Slack Times per ogni progetto
3/3
Calcolo ES, EF, LS, LF,
slack e le aggiungo ai grafi
STEP 4
36. Calcolo il critical path
per ogni progetto
STEP 5
• Il critical path per ogni progetto è uguale al percorso più lungo
(coincide con le variabili slack=0 viste nelle tabelle precedenti
39. Confronto se una risorsa
lavora consecutivamente
sullo stesso critical Path
STEP 6
• Ho effettuato una prima un’analisi sui critical path singoli per verificare prima eventuali anomalie suicritical path singoli.
• Ho confrontato ogni “task precedente” con il “task successivo” prendendo come parametri ID, attivita, ruolo e nick.
Ovviamente, i parametri “ID” e “attività” mi sono serviti per comodità, per visualizzare meglio i dati. Il parametro “ruolo”
mi è servito per poter capire i ruoli della risorsa associati in quel momento ai task incriminati successivi.
• Il confronto, vero e proprio, è avvenuto con il parametro “nick”, in cui come prima condizione ho controllato che il nick non
fosse vuoto ( in modo da non prendere i nodi fittizi “Start” e “Finish”)
40. Result Set
• Non risultano risorse allocate successivamente sullo stesso critical path.
41. Confronto se una risorsa è
allocata su più critical path
nello stesso momento
STEP 7
• Mi prendo i progetti a due a due e li confronto tra di
loro, per tutti gli n-progetti presenti.
• Poi, sempre utilizzando il parametro “nick” vado ad analizzare se tale risorsa può essere
allocata contemporaneamente su più critical path, almeno un giorno.
42. Confronto se una risorsa su più
critical path è allocata
consecutivamente a più tasks
successivi di differenti progetti.
STEP 8
• Continuando, vado a fare un altro confronto interno per stabilire se una risorsa risulta allocata su task successivi di
differenti critical path.
• Quindi, confronto la data di fine task del 𝑷𝒓𝒐𝒋𝒆𝒄𝒕 𝒏−𝟏 con la data di inizio del 𝑷𝒓𝒐𝒋𝒆𝒄𝒕 𝒏 ,
sempre utilizzando il parametro “nick”. E segnalo l’anomalia con i suggerimenti.
43. Result Set
• Ma anche in questi casi, non risultano risorse allocate su più critical path nello stesso momento.
• Non risultano nemmeno risorse allocate consecutivamente a più task successivi di critical path
di differenti progetti.
44. • Come possiamo notare nel confronto in cui andiamo a verificare se una risorsa è allocata successivamente a
due task sul critical path del singolo progetto, vi è la risorsa davide1 allocata successivamente sul task7 e task8
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Result Set 1
Inserimento del
“Project3” e “Project4”
STEP AGGIUNTIVO
45. Inserimento del
“Project3” e “Project4”
STEP AGGIUNTIVO
• Mentre, invece, nei result set degli altri confronti risultano non esserci risorse allocate nello stesso momento
su più critical path.
• Ma ci sono risorse allocate consecutivamente a più task successivi di critical path di differenti progetti.
Result Set 2
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