FORTIFICAZIONI - LA GRANDE MURAGLIA DI GENOVALiForYou
La grande muraglia di Genova è la più lunga fortificazione eretta in Europa a difesa di una città: oltre 19 chilometri. E per metà è tuttora esistente, nonostante il degrado
PROGETTO MEDI@PLAY - Presentazione della propria città realizzata dai ragazzi della classe V della Scuola Primaria "M. Ausiliatrice" di Ottaviano per la classe gemella di Martina Franca (TA)
FORTIFICAZIONI - LA GRANDE MURAGLIA DI GENOVALiForYou
La grande muraglia di Genova è la più lunga fortificazione eretta in Europa a difesa di una città: oltre 19 chilometri. E per metà è tuttora esistente, nonostante il degrado
PROGETTO MEDI@PLAY - Presentazione della propria città realizzata dai ragazzi della classe V della Scuola Primaria "M. Ausiliatrice" di Ottaviano per la classe gemella di Martina Franca (TA)
Brochure realizzata dagli alunni dell' IC Anzio 3 – Scuola secondaria di 1° grado nell'ambito del modulo «Indiana Jones 3.0» - Progetto PON «Trapassato, presente, futuro…occhio al territorio»
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 2^B dell'I.T.I.S. "Pacinotti" consegna un'analisi approfondita di Fondi e su come i turisti possano amare questa città
VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIAAndrea Potami
Presentazione di una proposta di itinerario didattico a Vicenza e Palazzo Thiene elaborata dagli studenti della classe 1CA in seguito all’uscita didattica svolta nell’anno scolastico 2015-2016.
Viaggio in Galizia: Celeste Ferrazzi e Maria QuaresimaCristinaGalizia
Guida turistica della galizia. Approfondimento sulla Spagna, a cura di Celeste Ferrazzi e Maria Quaresima, classe IIA, a.s. 2014-2015, San Vito Romano (Rm).
www.arringo.wordpress.com
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^B dell'Istituto Alberghiero "Elsa Morante"di Crsipiano Taranto ci porta in un viaggio low-cost in Val d'Itria e nella Puglia Jonica.
Brochure realizzata dagli alunni dell' IC Anzio 3 – Scuola secondaria di 1° grado nell'ambito del modulo «Indiana Jones 3.0» - Progetto PON «Trapassato, presente, futuro…occhio al territorio»
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 2^B dell'I.T.I.S. "Pacinotti" consegna un'analisi approfondita di Fondi e su come i turisti possano amare questa città
VICENZA E PALAZZO THIENE: ITINERARIO DIDATTICO TRA MITO E STORIAAndrea Potami
Presentazione di una proposta di itinerario didattico a Vicenza e Palazzo Thiene elaborata dagli studenti della classe 1CA in seguito all’uscita didattica svolta nell’anno scolastico 2015-2016.
Viaggio in Galizia: Celeste Ferrazzi e Maria QuaresimaCristinaGalizia
Guida turistica della galizia. Approfondimento sulla Spagna, a cura di Celeste Ferrazzi e Maria Quaresima, classe IIA, a.s. 2014-2015, San Vito Romano (Rm).
www.arringo.wordpress.com
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^B dell'Istituto Alberghiero "Elsa Morante"di Crsipiano Taranto ci porta in un viaggio low-cost in Val d'Itria e nella Puglia Jonica.
La prima di 3 presentazioni dedicate al Cilento. Con la descrizione, in particolare, di queste località:
Palinuro
Marina di Camerota
San Severino
Roccagloriosa
Santuario di Pietrasanta.
Il Cilento è pieno di bellissime località. La scelta è dovuta solo alla conoscenza personale di questi luoghi ed alle foto scattate personalmente.
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 2^B Turismo dell'istituto Professionale "Luigi Einaudi" ci offre una panoramica completa, che va dallo storico all'artistico,della città di Ferrara.
4. Chi lo dice che la Sicilia è bella solo per il
mare? L’isola più grande del Mediterraneo,
oltre alle ricchezze naturali, è anche un
importante centro artistico.
Palermo , Taormina, Siracusa… sono tutte
città prestigiose, molto conosciute e
importanti a livello internazionale;
ricche di arte, storia e cultura.
La “grandezza”, però, di un dipinto sta
nei suoi dettagli, quindi anche i piccoli
centri, poco conosciuti, custodiscono ricchezze
e grandi opere d’arte: “Perle” di rara bellezza.
5.
6. Nella piazza del Castello, quasi
sua appendice, fa bella mostra
di sé un portale ad arco,
originale del 500 , con
davanzale sporgente e
passaggio stretto che consente
l’accesso a uno per volta.
E’ l’ ANTICA FARMACIA, oggi
museo; dal 1979 viene
conservata gelosamente, con
orgoglio, dal comune di
Rocca che ne è proprietario.
All’interno un vero tesoro,
originale e raro;
240 pezzi firmati da un
ceramista di Urbino.
Arbarelli, brocche e anfore di
ogni dimensione dai tanti
colori e decorazioni disposti
ordinatamente su scaffali in
legno.
Nella farmacia si possono
osservare anche un imponente
bancone, un grande mortaio
in marmo rosso, un tornio,
alambicchi e bilancini in
rame.
7. All’ epoca, ogni pezzo serviva a
preparare i farmaci che lo
speziale ( l’attuale
farmacista) cedeva agli
estranei attraverso l’apertura
di metà del portone, in legno
di noce , impedendone loro
l’accesso.
La Spezieria funzionò fino alla
metà dell’800; nel corso degli
anni successivi, i preziosi
pezzi furono restaurati a
Faenza e a Palermo, oggi
“immobili, sulle varie scanzìe,
raccontano la loro storia.
Ammirare pezzi unici al mondo
e immaginare quante
sofferenze siano state
alleviate e quante malattie
guarite, grazie al contenuto
di quei vasi, ha suscitato in
noi alunni tanta emozione.
Ci sembra quasi impossibile che
un paese così piccolo possa
contenere un tesoro così
grande!
8. Fra il verde austero di tre valli amene,
guardando verso i monti e al mar vicina,
una dolce collina ti contiene,
ricca di vetustà : “ ROCCAVALDINA”.
9. FONTANA LEA: ubicata nella zona retrostante il Castello, è
stata fatta costruire dal principe Giovanni Valdina nel 1669.
10. Il Castello visto dall’alto
Il balcone del palazzo
I Merli
Il giardino della parte residenziale
13. Il castello è di
epoca
medioevale , ha
una struttura
imponente ed è
parte
integrante del
paese.
Si trova sulla
sommità di
un’alta collina
dalla quale si
vede il Mar
Tirreno .
La maestosità dell’edificio sembra proteggere le case sottostanti,
prendendosi quasi cura delle poche persone (meno di 400) che
ancora vi abitano.
E’ forte il legame che gli abitanti di Venetico Superiore hanno
con il castello , ormai soltanto un rudere dimenticato che,
ripetutamente, chiede di ritornare al passato splendore. Al
Castello vi si può accedere attraverso una rampa di scale oggi
quasi completamente coperta da vegetazione spontanea.
14. Presenta 4 torri circolari, in
pietra locale, poste agli angoli.
Le mura molto spesse, nelle
quali si intravedono grandi
feritoie, sono coperte, almeno
nella parte inferiore, dalle
sterpaglie che crescono senza
controllo, quasi a volerlo
proteggere dalle fondamenta e
conservarlo alle future
generazioni, mantenendone
intatta la storia.
Poiché non esistono documenti,
tranne brevi note, noi alunni
abbiamo sentito la necessità di
rivolgerci ad un anziano
professore del luogo,
appassionato di storia, che è
stato ben contento di essere la
nostra fonte. L’incontro intenso
ed emozionante ( il professore
da alcuni anni ha perso l’uso
degli occhi), ci ha permesso di
avere molte notizie,
tramandate oralmente, e
dettagli che hanno composto un
grande puzzle fatto di vecchi e
preziosi ricordi.
15. FONTANA MONUMENTALE DEL 500
La vasca è collocata su una base a tre gradini. Da notare lo
stemma degli Spadafora anteriormente e posteriormente;
alla sommità una sirena.
16. Vecchio CASTELLO DI SPADAFORA
volano i pipistrelli sulle torri e conoscono il tormento della pietra…
Storie di altri tempi, ma tu rimani muto testimone alle nuove genti
che guardano la tua mole….. ( Manlio Sindoni)
17. Lo STEMMA rappresenta il matrimonio tra Francesco Spadafora e
Melchiorra Moncada –Aragona: il braccio con la spada, simbolo
degliSpadafora. Le righe verticali, simbolo degli Aragonesi e gli otto
cerchietti simbolo dei Moncada . Accanto, il PORTALE d’ingresso del
1600.
18. La presenza dei balconi
testimonia la doppia
funzione dell’edificio,
residenza estiva degli
Spadafora
Fontana del 700
situata davanti al
castello
19.
20. GARITTE sormontate da cupole, testimonianza della
foriginaria funzione difensiva del castello.
21. Gli alunni osservano gli
AFFRESCHI e gli STUCCHI rimasti
dopo il restauro ad opera della
Sovrintendenza.
INTERNO DEL CASTELLO
22.
23. Spadafora negli anni ’40 . Di
fronte la Cappella privata della
famiglia Spadafora, oggi chiesa di
S. Giuseppe ( foto di F. Cianciafara)
Parte posteriore del Castello . Da
notare l’area verde , punto
d’incontro nelle sere d’estate.
24. Non è stato semplice realizzare questo lavoro , le difficoltà per
raggiungere i luoghi narrati sono state tante; noi, comunque
non ci siamo arresi.
Animati dall’amore per il nostro territorio e ,sostenuti
dall’interesse per la sua salvaguardia, con pochi mezzi, ma
tanto entusiasmo, siamo andati avanti.
Essendo i nostri comuni ricchi di opere d’arte che è bene
conoscere, richiamiamo le autorità competenti affinchè
rivolgano la loro attenzione all’inestimabile patrimonio
esistente , riportandolo all’antico splendore che il tempo e
l’incuria hanno cancellato. Le “ nobili storiche pietre” sono di
tutti, bisogna renderle fruibili e restituirle ai cittadini perché
possano viverle e farle vivere.
Se il nostro lavoro di ricerca non vi avesse soddisfatti, vi
assicuriamo che abbiamo fatto del nostro meglio, o almeno ci
abbiamo provato. Ringraziamo, infine, le Associazioni , la
nostra Dirigente e tutti coloro che ci hanno aiutato.