Keeping Our Ties In Place: Three Tie Accessories We Might Likecustomties
Some corporate offices have a formal setting where everyone from the employees to the employers are asked to dress up in suits and ties. In cases like these, it might be a good opportunity to have our own uniform corporate ties.
These corporate ties are of course custom made to the corporation’s specifications, the whole design is decided upon by the officers or even all of the members. Hence, this type of ties allows us to have another way to promote our name.
Please visit http://www.jamesmortonties.co.uk/ for more information.
I prodotti monouso sono sostenibili se vengono realizzati con criteri di ecologicità.
Poiché oggi è profondamente radicata la cultura dell’usa e getta, è fondamentale scegliere pannolini monouso che determinano il minor impatto ambientale possibile in tutte le fasi del ciclo di vita, dalla culla alla tomba.
Lo Speciale "Pannolini monouso: acquisti verdi per gli asili nido" si rivolge agli Enti Pubblici, ma anche alle famiglie, che intendono sostituire i pannolini usa e getta tradizionali con un acquisto verde dalle qualità ambientali e restazionali garantite.
Questo speciale propone una tipologia di “acquisti verdi” ancora poco diffusa tra le Pubbliche Amministrazioni che hanno avviato o intendono avviare progetti di Green Public Procurement (GPP): i pannolini lavabili.
In ufficio si consuma molta energia, si utilizzano notevoli quantità di carta e prodotti contenenti sostanze inquinanti e tossiche. Gli impatti ambientali connessi alla vita di ufficio non sono quindi trascurabili.
Ma come si può dar vita ad un ufficio ecologico, attento nei confronti dell’ambiente e ad un uso responsabile delle risorse?
Si può iniziare attuando una politica di acquisti verdi, scegliendo tra l’ampia offerta di prodotti a ridotto impatto ambientale messi oggi a disposizione dal mercato: carta riciclata, cancelleria ecologica, arredo certificato in base ai principi di gestione forestale sostenibile, apparecchiature elettroniche a basso consumo energetico.
La raccolta differenziata dell'organicoPunto 3 Srl
Le prime esperienze di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti in Italia risalgono al 1994, quando erano 5 i Comuni che sperimentavano questa raccolta con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti da inviare in discarica, per far fronte alla progressiva chiusura delle discariche in molte realtà del Nord Italia e
al conseguente drastico aumento dei costi di smaltimento. Alla fine del 2007, in seguito ai buoni risultati ottenuti da molti comuni che hanno attivato questo tipo di raccolta e alle evoluzioni legislative, Europee e nazionali, i Comuni coinvolti erano 1.863, per un totale di 7.600.000 famiglie (Rif.Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti 2008, Cap. 8.1).
Varie chiavi di lettura per la gestione dell’azienda:
Ecodesign: progetto il mio prodotto per far sì che sia più facilmente smontabile, siano agevolmente separabili le sue parti e componenti e, quindi, sia possibile riciclarle
Approvvigionamento con materie prime seconde
Collaboro con i miei fornitori per ridurre il consumo di materia inutile o sovrabbondante
Efficientamento dei processi: uso meno input produttivi (e così ottengo anche un risparmio economico)
Product service system: non vendo più il prodotto ma il servizio
Simbiosi industriale: collaboro con altre aziende per valorizzare i materiali reciprocamente
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Keeping Our Ties In Place: Three Tie Accessories We Might Likecustomties
Some corporate offices have a formal setting where everyone from the employees to the employers are asked to dress up in suits and ties. In cases like these, it might be a good opportunity to have our own uniform corporate ties.
These corporate ties are of course custom made to the corporation’s specifications, the whole design is decided upon by the officers or even all of the members. Hence, this type of ties allows us to have another way to promote our name.
Please visit http://www.jamesmortonties.co.uk/ for more information.
I prodotti monouso sono sostenibili se vengono realizzati con criteri di ecologicità.
Poiché oggi è profondamente radicata la cultura dell’usa e getta, è fondamentale scegliere pannolini monouso che determinano il minor impatto ambientale possibile in tutte le fasi del ciclo di vita, dalla culla alla tomba.
Lo Speciale "Pannolini monouso: acquisti verdi per gli asili nido" si rivolge agli Enti Pubblici, ma anche alle famiglie, che intendono sostituire i pannolini usa e getta tradizionali con un acquisto verde dalle qualità ambientali e restazionali garantite.
Questo speciale propone una tipologia di “acquisti verdi” ancora poco diffusa tra le Pubbliche Amministrazioni che hanno avviato o intendono avviare progetti di Green Public Procurement (GPP): i pannolini lavabili.
In ufficio si consuma molta energia, si utilizzano notevoli quantità di carta e prodotti contenenti sostanze inquinanti e tossiche. Gli impatti ambientali connessi alla vita di ufficio non sono quindi trascurabili.
Ma come si può dar vita ad un ufficio ecologico, attento nei confronti dell’ambiente e ad un uso responsabile delle risorse?
Si può iniziare attuando una politica di acquisti verdi, scegliendo tra l’ampia offerta di prodotti a ridotto impatto ambientale messi oggi a disposizione dal mercato: carta riciclata, cancelleria ecologica, arredo certificato in base ai principi di gestione forestale sostenibile, apparecchiature elettroniche a basso consumo energetico.
La raccolta differenziata dell'organicoPunto 3 Srl
Le prime esperienze di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti in Italia risalgono al 1994, quando erano 5 i Comuni che sperimentavano questa raccolta con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti da inviare in discarica, per far fronte alla progressiva chiusura delle discariche in molte realtà del Nord Italia e
al conseguente drastico aumento dei costi di smaltimento. Alla fine del 2007, in seguito ai buoni risultati ottenuti da molti comuni che hanno attivato questo tipo di raccolta e alle evoluzioni legislative, Europee e nazionali, i Comuni coinvolti erano 1.863, per un totale di 7.600.000 famiglie (Rif.Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti 2008, Cap. 8.1).
Varie chiavi di lettura per la gestione dell’azienda:
Ecodesign: progetto il mio prodotto per far sì che sia più facilmente smontabile, siano agevolmente separabili le sue parti e componenti e, quindi, sia possibile riciclarle
Approvvigionamento con materie prime seconde
Collaboro con i miei fornitori per ridurre il consumo di materia inutile o sovrabbondante
Efficientamento dei processi: uso meno input produttivi (e così ottengo anche un risparmio economico)
Product service system: non vendo più il prodotto ma il servizio
Simbiosi industriale: collaboro con altre aziende per valorizzare i materiali reciprocamente
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Premio PA sostenibile e resiliente 2021_Verde Aqua
Plastica o Secco?
1. Plastica o Secco?
Miglioriamo la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica
Per ridare nuova vita ai rifiuti
Gentile cittadino,
con la sua collaborazione vogliamo incrementare la quantità e la qualità della
plastica raccolta.
A seguito delle analisi effettuate sul rifiuto raccolto, si sono infatti evidenziate alte
concentrazioni di impurità nella plastica. Ne consegue una perdita di materiale
recuperabile che viene purtroppo scartato in fase di riciclaggio, rallentandone il processo,
e uno spreco di energia impiegata nella selezione del materiale.
Al contrario, il corretto conferimento di plastica e metalli diminuisce notevolmente
la produzione di secco non riciclabile riducendo l’impatto ambientale.
Pertanto, in allegato alla presente, troverà un prezioso pieghevole con le
informazioni utili al corretto conferimento della plastica. Le ricordiamo che con questa
tipologia di rifiuto possono essere raccolti solo gli imballaggi in plastica.
Dal 1° febbraio 2012, inoltre, verrà eseguita la verifica del materiale esposto e
in caso di non conformità, tale materiale non sarà raccolto.
Grazie per la collaborazione.
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Per informazioni:
Etra – servizio Clienti - numero verde 800 247842 (lunedì-venerdì 8.00-20.00)
info@etraspa.it; www.etraspa.it
Progetto RePlaCe co-finanziato dal programma europeo LIFE+
2. Per ridare nuova vita ai rifiuti in plastica
un esempio innovativo: IL PROGETTO REPLACE
Da due anni, Etra è impegnata nella realizzazione di un progetto
pilota il cui obiettivo è ridare nuova vita al rifiuto plastico, attraverso
la costruzione di componenti strutturali di macchinari a ciclo continuo.
Grazie al contributo ricevuto dal Programma europeo LIFE+, il progetto, denominato
RePlaCe, intende dimostrare come il riciclo della plastica possa essere una soluzione al
problema della quantità crescente di rifiuti.
Oltre ad Etra, i partner coinvolti nel Progetto (Plastic Metal spa, F.lli Virginio srl, Vivi srl)
sono aziende appartenenti alla filiera produttiva della lavorazione delle materie plastiche.
È stato infatti realizzato un prototipo di nastro trasportatore con le barre laterali in plastica
riciclata da rifiuti industriali. L’originalità del progetto è stato il pensare di utilizzare la
plastica riciclata per i componenti strutturali, dove solitamente vengono impiegati i
metalli perché più resistenti.
Il contributo che ogni cittadino può dare è quello di differenziare sempre meglio la
plastica al fine di ottenere del materiale riciclato sempre più puro e quindi meglio
utilizzabile.
Tra le attività del Progetto Life+ Replace e con l’obiettivo di facilitare l’abitudine alla
raccolta differenziata, sono state coinvolte le scuole del territorio, alle quali, attraverso il
Progetto Scuole 2011-2012 di Etra è stato proposto uno specifico percorso didattico
chiamato “Lunga vita alla plastica”.
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Per informazioni:
Etra – servizio Clienti - numero verde 800 247842 (lunedì-venerdì 8.00-20.00)
info@etraspa.it; www.etraspa.it
Progetto RePlaCe co-finanziato dal programma europeo LIFE+
3. Progetto RePlaCe Progetto RePlaCe
comE Si ricicLa La pLaStica co-finanziato
dal programma
co-finanziato
dal programma pErcHé diffErEnziarE mEGLio
europeo LIFE+ europeo LIFE+
Riciclare la plastica è un processo che parte da un tipo di mate- Spesso nella raccolta differenziata della plastica finisce una
riale per arrivare a uno completamente diverso. Esistono tanti quantità eccessiva di “frazione estranea”, ovvero oggetti che,
tipi di plastica, che possiamo suddividere in due grandi famiglie: pur essendo di plastica, non sono imballaggi, cioè confezioni.
termoplastiche (in grado di cambiare forma con il calore più Raccogliere la plastica in maniera omogenea significa non solo
volte) e termoindurenti (che dopo il primo modellamento non recuperarne una elevata quantità, ma anche ottenere dei prodotti
possono più cambiare forma). Le fasi più importanti del riciclag- più resistenti e di qualità, come nel caso del progetto replace,
gio della plastica sono: co-finanziato dal Programma Life+ dell’Unione Europea e di cui
Etra è partner. In particolare, con la plastica riciclata verrà realiz-
1. raccoLta zato un nastro trasportatore per l’impianto di biotrattamento
La plastica che viene separata in casa secondo di Camposampiero, gestito da Etra, risparmiando risorse, dimi-
le disposizioni in atto nel Comune di apparte- nuendo l’impatto sull’ambiente e migliorando il servizio. Perciò
nenza non è mai raccolta da sola. Spesso viene ricordate: solo gli imballaggi di plastica vanno nella plastica!
abbinata ai metalli, come nel territorio di Etra,
e a volte anche al vetro.
QUaLcHE dato da raccoGLiErE
2. SELEzionE replace e non solo
In appositi impianti, la plastica viene condotta,
mediante un grande nastro trasportatore, • Con la plastica riciclata oggi è possibile costruire le parti
attraverso le fasi di separazione: dai metalli strutturali di macchine finalizzate all’industria per le quali
(grazie a una calamita posta sopra il nastro); fino a poco tempo fa, a causa delle elevate sollecitazioni,
dal vetro (con getti di aria compressa immessa venivano utilizzati i metalli. È questo l’obiettivo del progetto
da fori sottostanti che solleva la plastica, molto europeo Life+ replace (www.replaceproject.eu) di cui
più leggera). Infine la plastica viene ulterior- Etra è partner insieme a F Virginio, Vivi e Plastic Metal,
.lli
mente suddivisa per tipologie. aziende specializzate nella lavorazione della plastica. Il
progetto RePlaCe grazie al suo carattere innovativo e per le
3. tritUrazionE positive ricadute ambientali è stato ritenuto idoneo a ricevere
La plastica, già suddivisa, dopo una fase di pre- il supporto finanziario da parte dell’Unione europea,
lavaggio in cui vengono tolte le etichette, viene tramite il programma LifE+. Il Programma LIFE+ è
triturata in scaglie di 20 mm. Questa fase po- uno strumento finanziario che sostiene progetti a favore
trebbe bloccarsi in caso di oggetti troppo rigidi e
spessi. Successivamente la plastica viene lavata
informazioni: non tutti i rifiuti in dell’ambiente realizzati nel territorio dell’Unione europea.
• In tutto il territorio di Etra ogni anno vengono raccolte
numero verde 800 247842
e infine macinata in scaglie più piccole, di 8 mm. plastica sono uguali: circa 17 mila tonnellate di materie plastiche, il 65% delle
LUn-VEn 8-20; SaB 9-13 quali è costituito da imballaggi.
4. fUSionE
Le termoplastiche si possono fondere, per cre-
SoLo gli imBaLLaGGi • Con una ventina di bottiglie di PET si può confezionare
un maglione di pile.
info@etraspa.it
are nuovi oggetti. Nel caso delle bottiglie in PET,
ad esempio, il polimero fuso viene fatto pas- www.etraspa.it
vanno nella pLaStica • Il potenziale energetico di una bottiglia di plastica è in
grado di alimentare per un’ora una lampadina da 60 W.
sare attraverso fori di 3-4 mm acquistando la • Le buste di plastica che spesso vengono utilizzate solo
forma di spaghetti sottili che formano un’ovat- www.replaceproject.eu per qualche minuto possono restare nell’ambiente tra i 15
ta sintetica. e i 1.000 anni.
• Per produrre 30 bottiglie in plastica da 1,5 lt occorrono
5. nUoVo prodotto 2 kg di petrolio e 17,5 kg di acqua.
Questa viene utilizzata per imbottire cuscini • Dal 2000 al 2010 il recupero degli imballaggi di plastica
o giacche, oppure per produrre maglioni in pile in Italia ha portato benefici economici, ambientali e sociali
o altri tessuti sintetici quali tappetini delle auto, pari a 2,7 miliardi di euro.
pavimenti, ecc. pLaStica: diffErEnziaLa BEnE pLaStica: diffErEnziaLa BEnE
4. coSa Va Contenitori in plastica Scatole in plastica per camicie o altri capi
non Vanno
nELLa pLaStica • per cosmetici
• per rullini fotografici
di abbigliamento
nELLa pLaStica
• per piantine da trapiantare (purché Taniche (purché senza residui di oli,
ben ripuliti dalla terra) solventi, o altre sostanze pericolose)
Barattoli in plastica per Coperchi in plastica di barattoli Vasetti di yogurt, formaggio, dessert, ecc.
• alimenti in polvere o cibo per animali e contenitori
• salviette umidificate
Film e pellicole per imballaggio Vaschette in plastica o polistirolo
Borsette della spesa • per gelati
• per prodotti di gastronomia
Flaconi • per carne, pesce, verdure o altri
Bottiglie d’acqua, di bibite, latte, ecc… • di candeggina o altre sostanze identificate alimenti
come pericolose (purché sciacquati),
se utilizzate in ambito domestico Vasi in plastica per fiori (purché ben
Questi rifiuti devono essere conferiti
Buste in plastica per maglie, cravatte, calze, • di detersivi, saponi, prodotti per l’igiene ripuliti dalla terra)
biancheria o altri capi di abbigliamento della casa, acqua distillata con il SEcco non ricicLaBiLE
• dispensatori di maionese, salse, ecc.
Le indicazioni riportate seguono le direttive definite per l’Italia
Carta plastificata delle uova di Pasqua • di shampoo, bagnoschiuma, cosmetici dal COREPLA (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio • Bicchieri, piatti e posate di plastica
o altri prodotti per l’igiene della persona e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica) • Giocattoli di plastica o gomma
• Manufatti per l’edilizia e l’idraulica come tubi,
Cassette per frutta e verdura Imballaggi in polistirolo fili elettrici, ecc.
• Manufatti e oggetti di plastica di piccole dimensioni
Cellophane Involucri in plastica per damigiane comE
Chip da imballaggio in polistirolo Nylon di piccole dimensioni
Si raccoGLiE
• Conferire solo imballaggi in plastica.
Confezioni Reggette per legatura pacchi
• di merende e cracker • Utilizzare solo sacchetti in plastica trasparenti
o semi-trasparenti. Non usare i sacchi neri.
• rigide per dolciumi (ad esempio scatole I sacchetti devono essere chiusi.
trasparenti per amaretti, vassoi interni Reti per frutta e verdura (ad esempio
ad impronte per i cioccolatini, ecc.) quelle di limoni, arance, cipolle…) • ridurre il volume degli imballaggi prima
• trasparenti per pasta fresca del conferimento. Le bottiglie vanno schiacciate
• per imballo di beni durevoli (con Sacchetti in plastica nel modo giusto, cioè appiattendole in lunghezza,
Questi rifiuti devono essere conferiti
le bolle d’aria o in plastica espansa) • per congelatore ripiegando la base sul corpo. Schiacciarle dal basso
• per confezionare vari prodotti (elettro- verso l’alto accartocciandole, infatti, è un procedimento come inGomBranti
Confezioni sagomate in plastica domestici, giocattoli, articoli regalo...) che complica il processo di recupero e riciclo meccanico.
• per alimenti in porzioni monouso • per pasta, patatine, caramelle, surgelati, ecc.
• gli imballaggi in plastica vanno conferiti insieme • Arredi e giochi da giardino di plastica
• per uova • per i rifiuti ai metalli. • Secchi, bacinelle, stendibiancheria
• blister per pile, articoli da ferramenta • Teli di nylon, plastica e gomma
o di cancelleria, ecc. (senza eventuali Sacchi o buste per prodotti da Se il sistema è porta a porta, si rimanda al calendario. • Manufatti di plastica di grandi dimensioni
parti in cartoncino) giardinaggio o cibo per animali