Progetto per il recupero architettonico e urbano dell'area delle ex officine della dismessa linea ferroviaria Piacenza - Bettola, operata dalla Società Italiana Ferrovie e Trasporti (SIFT).
Brochure ponti e viadotti SIKA - EMC ENTE MEDITERRANEO CALCESTRUZZOIvan Mirisola
EMC Ente Mediterraneo Calcestruzzo Agenzia Sika Concrete, Flooring, Coating per la Sicilia. Contatta l'ing.Mirisola al 320.8709058
I ponti sono progettati per mantenere le loro prestazioni e la loro funzione per lunghi periodi di tempo. Durante questa vita utile, il calcestruzzo, l'acciaio ed altri materiali sono esposti a molte condizioni aggressive, includendo anche i carichi variabili e le vibrazioni, condizioni meteorologiche estreme, presenza di cloruri nei sali antighiaccio, cicli di gelo-disgelo e cloruri atmosferici negli ambienti marini. Per i ponti nuovi, gli ingegneri devono scegliere materiali in grado di raggiungere questa durabilità. Tutte le linee guida, manuali di applicazione e le relative normative di riferimento devono essere seguite attentamente, ad esempio deve essere previsto un adeguato copriferro delle barre di rinforzo in acciaio. Molti ponti esistenti non sono costruiti secondo gli standard più recenti, il che è una delle cause del degrado e del deterioramento precoce. Per ridurre i costi e la frequenza delle manutenzioni, dovrebbero essere applicati solo materiali con una comprovata durabilità. Sika® offre una vasta gamma di soluzioni per la riparazione, la protezione ed il rinforzo delle strutture dei ponti, per garantire che possano essere soddisfatti gli standard di durabilità richiesti.
Sika® ha esperienza nella costruzione e nella ristrutturazione di tutti i tipi di strutture di ponti. Con sistemi rinomati e accuratamente collaudati e sistemi innovativi in una gamma di prodotti completa, Sika® può fornire agli appaltatori della manutenzione di ponti e ai loro clienti la soluzione appropriata per tutti i tipi di progetto. Questi includono: riparazione e protezione del calcestruzzo, tecnologia del calcestruzzo, impermeabilizzazione dell’impalcato del ponte, rinforzo strutturale, protezione contro la corrosione dell'acciaio, sigillatura a tenuta stagna, adesivi per ponti a conci, soluzioni di
sigillatura ad alte prestazioni e incollaggio strutturale (rigido ed elastico).
La profonda competenza di Sika® deriva dall'esperienza globale, maturata in oltre 100 anni nel complesso business dei prodotti chimici per l'edilizia.
Sika® produce prodotti e sistemi affidabili a qualità controllata, tutti forniti in loco attraverso una logistica efficiente. Nel complesso, i nostri specialisti Sika®, ben esperti, sono la chiave del nostro successo nel fornire soluzioni durevoli ed economicamente vantaggiose.
La Viareggio del domani: progetto di riqualificazione delle strade cittadineComune di Viareggio
La Viareggio del domani: progetto di riqualificazione delle strade cittadine. Presentazione Powerpoint trasmessa durante la conferenza stampa su Mover, tenuta dal Sindaco di Viareggio Leonardo Betti e dagli Assessori competenti
Albergatori Chianciano Terme - Progetto Viale Roma e MacerinaValdichiana Media
L’Associazione Albergatori – Federalberghi Chianciano Terme ha presentato un progetto di riqualificazione del cuore commerciale della città termale. La proposta ha come obiettivo quello di valorizzare la zona che va da Piazza Italia, passando per Viale Roma, fino a Viale Baccelli – zona Macerina, raggiungendo la Rinascente, sia dal punto di vista turistico che commerciale, e prende la forma di un’osservazione al Piano Operativo Comunale recentemente approvato.
Noi crediamo che la partecipazione del comune di Cassano d’Adda, con le proprie aree poste tra il confine con Inzago fino al Parco Adda Nord, lungo i corsi d’acqua del Naviglio Martesana e del Canale Villoresi, permetta, per un verso la tutela di una parte importante del nostro territorio agricolo e per l’altro al PLIS di diventare veramente un elemento essenziale della rete ecologica regionale raccordando il Parco Agricolo Sud Milano al Parco Adda Nord intercettando la Dorsale verde Nord Milano. Così facendo il PLIS dell’Alto Martesana oltre ad assumere un ruolo strategico nella pianificazione del territorio dell’est milanese, prefigurerebbe già un potenziale allargamento dei parchi regionali nel territorio della Martesana. In una grande area come quella della Provincia di Milano dove le aree urbanizzate sono continue tra loro, anche tra comune e comune, per via di una espansione spesso senza controllo, occorrono un progetti di difesa del territorio di carattere sovracomunale. Gli esperti fissano al 50% il limite al consumo di suolo oltre il quale non vi è più capacità di un ambiente di rigenerarsi e mantenere gli equilibri naturali. Anche la nostra zona, l’Adda Martesana, ha visto in questi anni una elevata trasformazione urbana di importanti aree agricole. Occorre perciò introdurre degli elementi di tutela del suolo e creare una rete che innervi ecologicamente il territorio mettendo in comunicazione le aree tutelate. Cassano rappresenta uno scudo importante nel sistema della rete ecologica provinciale. http://plis-cassano.it/
Bando Riqualificazione Lungomare San girolamoComune di Bari
Appalto integrato per l'affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di riqualificazione del fronte mare del litorale di San Girolamo - Fesca nel Comune di Bari - stralcio. http://www.comune.bari.it/portal/page/portal/bari/novitaPortale/notizie?idn=8042
Brochure ponti e viadotti SIKA - EMC ENTE MEDITERRANEO CALCESTRUZZOIvan Mirisola
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La Viareggio del domani: progetto di riqualificazione delle strade cittadineComune di Viareggio
La Viareggio del domani: progetto di riqualificazione delle strade cittadine. Presentazione Powerpoint trasmessa durante la conferenza stampa su Mover, tenuta dal Sindaco di Viareggio Leonardo Betti e dagli Assessori competenti
Albergatori Chianciano Terme - Progetto Viale Roma e MacerinaValdichiana Media
L’Associazione Albergatori – Federalberghi Chianciano Terme ha presentato un progetto di riqualificazione del cuore commerciale della città termale. La proposta ha come obiettivo quello di valorizzare la zona che va da Piazza Italia, passando per Viale Roma, fino a Viale Baccelli – zona Macerina, raggiungendo la Rinascente, sia dal punto di vista turistico che commerciale, e prende la forma di un’osservazione al Piano Operativo Comunale recentemente approvato.
Noi crediamo che la partecipazione del comune di Cassano d’Adda, con le proprie aree poste tra il confine con Inzago fino al Parco Adda Nord, lungo i corsi d’acqua del Naviglio Martesana e del Canale Villoresi, permetta, per un verso la tutela di una parte importante del nostro territorio agricolo e per l’altro al PLIS di diventare veramente un elemento essenziale della rete ecologica regionale raccordando il Parco Agricolo Sud Milano al Parco Adda Nord intercettando la Dorsale verde Nord Milano. Così facendo il PLIS dell’Alto Martesana oltre ad assumere un ruolo strategico nella pianificazione del territorio dell’est milanese, prefigurerebbe già un potenziale allargamento dei parchi regionali nel territorio della Martesana. In una grande area come quella della Provincia di Milano dove le aree urbanizzate sono continue tra loro, anche tra comune e comune, per via di una espansione spesso senza controllo, occorrono un progetti di difesa del territorio di carattere sovracomunale. Gli esperti fissano al 50% il limite al consumo di suolo oltre il quale non vi è più capacità di un ambiente di rigenerarsi e mantenere gli equilibri naturali. Anche la nostra zona, l’Adda Martesana, ha visto in questi anni una elevata trasformazione urbana di importanti aree agricole. Occorre perciò introdurre degli elementi di tutela del suolo e creare una rete che innervi ecologicamente il territorio mettendo in comunicazione le aree tutelate. Cassano rappresenta uno scudo importante nel sistema della rete ecologica provinciale. http://plis-cassano.it/
Bando Riqualificazione Lungomare San girolamoComune di Bari
Appalto integrato per l'affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di riqualificazione del fronte mare del litorale di San Girolamo - Fesca nel Comune di Bari - stralcio. http://www.comune.bari.it/portal/page/portal/bari/novitaPortale/notizie?idn=8042
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...Stefano Lo Russo
POLO DELLA CULTURA E CAMPUS DELL’ARCHITETTURA
E DEL DESIGN - Giugno 2014
Deliberazione della Giunta Comunale di Torino numero meccanografico 2014 02991/009
Riqualificazione urbana AREA DELIMITATA TRA I CORSI VIGEVANO, NOVARA, PRINCIPE ODDONE, VIA BOLOGNA E LA DORA RIPARIA. STUDIO DI FATTIBILITA` PER LA RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO DI VIA CECCHI N. 17 E SISTEMAZIONE SPAZIO PUBBLICO DI VIA CIGNA E VIA CECCHI. Progetto abbinato alla Delibera del Comune di #Torino 2015 06141/009
BIM obblighi e opportunità (nicolafurcolo.it) R.pdfNicola Furcolo
Slide BIM: una grande opportunità per gli operatori delle costruzioni.
Il BIM rappresenta una grandissima opportunità per chiunque operi nel settore delle costruzioni:
architetti
ingegneri
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topografi
imprese di costruzioni
pubbliche amministrazioni
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A breve il BIM diventa obbligatorio di fatto per ogni appalto pubblico, ma una grande opportunità anche per i lavori privati.
Ti metto a disposizione qui sotto le SLIDE introduttive sul BIM che puoi scaricare gratuitamente.
Se hai bisogno di una consulenza tecnica sul BIM, contattami subito! www.nicolafurcolo.it
Convegno SPEKTRA da A2A - 28 maggio 2024 | TROIANO Luigia
Piacenza recupero officine e magazzini ex area sift
1. RecuperomagazzinieofficineexareaSIFT_PiacenzaTAV.01_Analisideiluoghi
SUPERFETAZIONI
A - OFFICINA MECCANICA
B - LOCALE RIPARAZIONE LOCOMOTORI
C - RIMESSA RIPARAZIONI
D - RIMESSA AUTOMOTRICI E LOCOMOTORI
MAGAZZINI MATERIALE DI RIPARAZIONE E
DEPOSITO ATTREZZATURE
COSTRUITO ESISTENTE
Percorso linea ferroviaria Piacenza - Bettola Magazzini e officine ex area SIFT _ Stato dei luoghi
A
B
C
D
Interno rimessa riparazioni Interno locale di riparazione locomotori Facciata locale di riparazione locomotori
La ferrovia elettrica e le officine SIFT
Dalla città di Piacenza, procedendo verso sud oltre il fiume
Po, si apre il panorama delle valli piacentine, luoghi che
ancora oggi a causa della conformazione morfologica e
orografica, hanno mantenuto pressochè inalterata la propria
identità territoriale; Tra la val Trebbia e la val di Chero, si
inserisce il bellissimo territorio della val Nure, ed è sulle
tracce dell’archeologia industriale che la valle custodisce
maggiormente la propria identità. Valle mineraria per eccel-
lenza della provincia di Piacenza, in Val Nure l'attività estrat-
tiva è molto antica e ha lasciato tracce notevoli. Ad Albarola
sorgeva un’importante cartiera, fondata dalla famiglia Barat-
tieri. Anche la lavorazione del metallo attraverso i magli è
un’attività molto antica in questo territorio, ed è legata allo
sfruttamento delle miniere di ferro avvenuto fin dal periodo
di dominazione dei Visconti. Un’ultima traccia di archeolo-
gia industriale si trova infine nella città di Piacenza, nei
pressi della vecchia Porta san Lazzaro, ed è costituita dalle
officine, oggi abbandonate, di una ferrovia elettrica che
collegava tutta la bassa val Nure da Piacenza a Bettola, e
gestita dalla Società Italiana Ferrovie e Tranvie (SIFT). La
ferrovia fu inaugurata nel 1933 in sostituzione della preesi-
stente tranvia a vapore con i più moderni criteri dell'epoca.
Simbolo e maggiore opera d'arte della ferrovia era il ponte in
curva sul torrente Nure realizzato presso Ponte dell'Olio,
costruito in cemento armato, tra i primi in Italia. Fu chiusa il
30 aprile 1967, dopo la diffusione del trasporto di passeg-
geri e mezzi su gomma. Permane ancora oggi un tratto di
tracciato internamente alla città di Piacenza e le officine ed i
magazzini per la riparazione dei locomotori .
2. RecuperomagazzinieofficineexareaSIFT_PiacenzaTAV.02_Progettoplanivolumetrico
RESIDENZE TEMPORANEE
A - LABORATORI E SALE RIUNIONI
B - AUDITORIUM, LA “CATTEDRALE”
C - GIARDINI TEMATICI DELLA VAL NURE
D - MUSEO DELLA FERROVIA ELETTRICA
CAFFE’, RISTORANTE E BOOKSHOP
COSTRUITO ESISTENTE
Progetto parco ferroviario Magazzini e officine ex area SIFT _ Progetto planivolumetrico
A
B
C
D
Riferimenti _ High park, New York Riferimenti _ Railroad park, Seattle Riferimenti _ Railway park, Singang
Progetto per un parco ferroviario
Il progetto alla scala urbana prevede, oltre al recupero delle
officine e dei magazzini SIFT dismessi, la valorizzazione di
una lingua verde, già sede della vecchia ferrovia elettrica,
oggi in stato di abbandono. Tale sedime possiede potenzia-
lità immediatamente ben riconoscibili, dal momento che
congiunge, all’interno del tessuto urbano, due estremità del
parco delle mura, ponendosi pertanto l’obiettivo di poten-
ziare e dare continuità alla cintura verde perimetrale della
città emiliana. Ciò che rimane dei binari ferroviari, non sarà
rimosso, bensì mantenuto e valorizzato, in quanto chiara e
tangibile testimonianza dell’antica ferrovia elettrica, nonchè
espressione inequivocabile dell’identità dei luoghi. Per
quanto riguarda l’area di progetto, saranno rimosse le super-
fetazioni risalenti agli anni ‘80-’90, costruite in adiacenza ai
magazzini della SIFT, privi di qualunque pregio architettoni-
co ed forte stato di degrado. Vere protagoniste del program-
ma di recupero saranno invece i magazzini e le officine,
costruiti nei primi anni ‘30 con tecniche tradizionali e che
saranno restituiti alla città contemporanea. L’ intero com-
plesso punterà a ricucire la città storica con l’area oggetto di
intervento, attraverso la riconversione della quattro costru-
zioni principali in luoghi di aggregazione e di rappresenta-
zione dello storico dialogo che la città ha mantenuto con la
Val Nure, attraverso la ferrovia elettrica. Completano il
programma di recupero i depositi per le attrezzature, ricon-
vertiti in servizi e residenze temporanee, nonchè il tratto
interrato delle mura cinquecentesche che sarà riportato alla
luce, e andrà a definire i limiti di una piazza.
3. RecuperomagazzinieofficineexareaSIFT_PiacenzaTAV.03_Progettoarchitettonico
X - X’ _ 1 : 500
L’ auditorium, i laboratori, i giardini tematici e il
museo della ferrovia elettrica
Il progetto approfondito alla scala architettonica prevede il
recupero, mediante ristrutturazione e cambio delle destina-
zioni d’uso, delle ex officine SIFT, nonchè dei magazzini, dei
depositi del materiale ferroviario e della rimessa locomotori.
Il recupero di questi fabbricati, risalenti agli anni’30, è volto
ad offrire un polo culturale portavoce del dialogo ritrovato tra
la città e la Val Nure. Il primo comparto comprende un lotto
di fabbricati costruiti in aderenza tra loro, con murature in
mattoni pieni; la grande officina (A) sarà riconvertita in
spazio destinato ai laboratori e alle sale riunioni, ricavando
all’interno i servizi, e sfruttando la piccola corte sul fronte
ovest per le attività all’aperto. Il locale riparazioni (B) può
essere invece considerato il protagonista dell’intero inter-
vento; con le sue poderose murature e pilastri in mattoni
pieni, le capriate in ferro alla Polonceau e il suo volume
ampio e maestoso, rievoca la tipologia delle architetture
religiose, e per questo ribattezzata “la cattedrale”; sono
pertanto previsti, per questa fabbrica, soli interventi di
risanamento conservativo e la conversione funzionale in
auditorium cittadino. La rimessa riparazioni (C), con le sue
grandi vetrate e gli sheds in copertura, viene convertito in
una grande serra per la coltivazione delle specie vegetali
tipiche della Val Nure, un microclima che porta un fram-
mento di territorio nel perimetro della città. Completa
l’opera il recupero della rimessa locomotori (D), un edificio
“a stecca” con facciata a capanna, costruito anch’esso con
tecnologie tradizionali, che ospiterà un piccolo museo della
vecchia ferrovia, con i locomotori conservati, e una piccola
raccolta di documenti e fotografie della Piacenza-Bettola.
Piante _ 1 : 500
RESIDENZE TEMPORANEE
A - LABORATORI E SALE RIUNIONI
B - AUDITORIUM, LA “CATTEDRALE”
C - GIARDINI TEMATICI DELLA VAL NURE
D - MUSEO DELLA FERROVIA ELETTRICA
CAFFE’, RISTORANTE E BOOKSHOP
Z - Z’ _ 1 : 500
Y - Y’ _ 1 : 500
Z Z’
X X’
Y
Y’
ABC
D
4. RecuperomagazzinieofficineexareaSIFT_PiacenzaTAV.04_Progettoesecutivo
Soluzioni costruttive per l’ auditorium
L’ auditorium ricavato all’interno dell’ex locale di riparazione
per i locomotori è senz’altro il fabbricato che meglio simbo-
leggia l’intero progetto di recupero dell’area SIFT. Si è
pensato di mantere inalterata la struttura aperta del corpo di
fabbrica, intervenendo unicamente alla sostituzione degli
elementi edilizi ammalorati ed al rifacimento della copertura
e del solaio. Per quanto riguarda la copertura, si procederà
in primo luogo alla bonifica delle lastre di amianto che
sostengono i coppi, andando poi a recuperare le capriate in
ferro e tutti gli elementi tubolari di secondo ordine, creando
infine un plancito in tavole di legno maschiate, ed un doppio
strato isolante. La pavimentazione esistente, fortemente
deteriorata, viene completamente rimossa, procedendo ad
uno scavo sino alla quota di imposta delle fondazioni per
loro consolidamento; il nuovo solaio sarà costituito da una
nuova soletta in calcestruzzo con sottostante vespaio areato,
riscaldamento radiante a pavimento, e piano di calpestio in
parquet industriale. La scelta del sistema di riscaldamento a
pavimento nasce dall’esigenza di ottenere un ottimale com-
fort ambientale uniforme, minimizzando le dispersioni di
calore. Saranno infine scrostati i muri esistenti al fine di
apporre gli intonaci come da stato originario, con mirati
interventi di restauro delle murature a vista e dei portali di
ingresso in legno.
J - J’ _ 1 : 500
J J’
A MANTO DI COPERTURA IN COPPI DI COTTO DI RECUPE
RO; LAMIERA IN FIBRO-CEMENTO; DOPPIO STRATO SOLAN
TE IN POLISTIRENE cm. 4+4; BARRIERA AL VAPORE;
PLANCITO IN TAVOLE DI ABETE sp. cm. 2; TRAVE IN LEGNO
CON TRATTAMENTO ANTI-MUFFA E ANTI-TARLO sp. cm. 20;
PROFILO TUBOLARE SALDATO ALLA CAPRIATA.
B CAPRIATA IN FERRO TIPO POLONCEAU.
C MURO IN MATTONI PIENI CON STRUTTURA AD OPUS
RETUCU LATUM E GIACITURA A 2 TESTE; INTONACO
RINZAFFATO CON FINITURA AL CIVILE.
D PILASTRO IN MATTONI PIENI CON STRUTTURA AD OPUS
RETI CULATUM E GIACITURA A 5 TESTE.
E PAVIMENTO IN PARQUET INDUSTRIALE sp. cm. 2; SOTTO
FONDO IN SABBIA E CEMENTO CON SISTEMA DI RISCALDA
MENTO RADIANTE A PAVIMENTO sp. cm. 6; MASSETTO
ALLEGGERITO sp. cm. 6,50; PANNELLO ISOLANTE IN POLI
STIRENE ESTRUSO sp. cm. 5; BARRIERA AL VAPORE;
SOLETTA IN CALCESTRUZZO sp. cm. 5 CON RETE ELETTRO
SALDATA; ELEMENTI PLASTICI PER AREAZIONE VESPAIO;
CIOTTOLI CON INTASAMENTO DI GHIAIA MINUTA.
A
E
BC
D