Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Presentazione di approfondimento sull'uso della droga tra i giovani e sul problema della droga in generale realizzata da Federico Biferi, Tommaso Mancini e Lorenzo Ricci della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di II grado Alekos - Remo Prete
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di II grado - V anno 1^ ora - CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
Il cittadino italiano deve conoscere il Primo Soccorso.
Ecco per te e la tua famiglia disponibile il download gratuito dei principi fondamentali del Primo Soccorso, presentati alla popolazione italiana dalla SIS 118.
Questo materiale didattico, messo a disposizione del MIUR, ha rappresentato la base della sperimentazione effettuata quest'anno nelle scuole di 13 province italiane.
Ringraziamo i Sistemi 118 nazionali che ne hanno curato la realizzazione nonché lo studio grafico di Goodidea Style di Urbino e l'artista M.T.Scaringello per le relative modulazioni artistiche, grafiche e pittoriche.
Riflessioni sulla coltivazione dei cereali nel mondo.
Quest'opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Presentazione di approfondimento sull'uso della droga tra i giovani e sul problema della droga in generale realizzata da Federico Biferi, Tommaso Mancini e Lorenzo Ricci della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di II grado Alekos - Remo Prete
Insegnamento del Primo soccorso - Scuola Secondaria di II grado - V anno 1^ ora - CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
Il cittadino italiano deve conoscere il Primo Soccorso.
Ecco per te e la tua famiglia disponibile il download gratuito dei principi fondamentali del Primo Soccorso, presentati alla popolazione italiana dalla SIS 118.
Questo materiale didattico, messo a disposizione del MIUR, ha rappresentato la base della sperimentazione effettuata quest'anno nelle scuole di 13 province italiane.
Ringraziamo i Sistemi 118 nazionali che ne hanno curato la realizzazione nonché lo studio grafico di Goodidea Style di Urbino e l'artista M.T.Scaringello per le relative modulazioni artistiche, grafiche e pittoriche.
Riflessioni sulla coltivazione dei cereali nel mondo.
Quest'opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
1. Dalle prime forme di civiltà organizzate l’uomo ha sempre fatto
ricorso istintivamente all’applicazione estrema della pena
capitale come punizione di atti criminosi nel tentativo di placare
la sete umana di vendetta. Ancora adesso la pena di morte è in
uso in moltissimi paesi.
4. LAPIDAZIONE
Tempo di sopravvivenza sino a 4 ore
Il condannato viene solitamente sepolto nel terreno fino al collo.
La morte può essere causata da danni al cervello, da asfissia o da
una combinazione di ferite. La persona può essere colpita più
volte senza perdere conoscenza: di conseguenza la morte può
essere molto lenta. Spesso la comunità assiste o partecipa alla
lapidazione.
http://www.youreporter.it/v
ideo_Videoshock_lapidazione_in_Afgh
anistan_1
5. CROCIFISSIONE
Il condannato viene inchiodato a polsi e
caviglie ad una croce e lasciato morire fra
atroci sofferenze. Sopravveniva, infatti, per
collasso cardiocircolatorio o asfissia.
6. CAMERA A GAS
Tempo di sopravvivenza 8-10 minuti.
Il prigioniero viene fissato ad una sedia. Uno
stetoscopio fissato al suo torace viene collegato a
cuffie che si trovano nella stanza adiacente, in maniera
tale che un medico possa controllare il progredire
dell'esecuzione; nella camera stagna viene quindi
liberato gas cianuro che uccide il condannato. Lo stato
di incoscienza può subentrare rapidamente, ma
l'esecuzione durerà più a lungo se il prigioniero tenta
di prolungare la propria vita trattenendo il fiato o
respirando lentamente.
7. INIEZIONE LETALE
Tempo di sopravvivenza: 6-15 minuti
Fu introdotta nel 1977. Viene introdotta per via endovenosa di una
quantità letale di un barbiturico ad azione rapida combinato con un
agente paralizzante. Il cuore continua a battere per un periodo che può
variare dai 6 ai 15 minuti; il condannato prima viene messo in uno
stato di incoscienza e poi viene ucciso lentamente per paralisi
respiratoria e successivamente cardiaca.
8. SEDIA ELETTRICA
Fu introdotta negli USA nel 1888. Il
condannato viene legato in una sedia di
legno ancorata al suolo ed isolata
elettricamente. Vengono fissati elettrodi di
rame inumiditi sulla testa, con una specie di
elmetto di cuoio, e ad una gamba. Vengono
quindi trasmessi ad intervalli potenti scariche
elettriche. La morte è causata da arresto
cardiaco e da paralisi respiratoria. Il
procedimento procura effetti visibili
devastanti. Tempo di sopravvivenza 10
minuti
http://www.youtube.c
om/watch?
v=La8C9dKZIUs
9. DECAPITAZIONE
La pena di morte era applicata tramite la
decapitazione
Situazione attuale: Al giorno d'oggi solo
l'Arabia Saudita conserva la decapitazione
come metodo di esecuzione.
Decapitazioni famose nella storia
Marco Tullio Cicerone
Tempo di sopravvivenza 1-2 minuti.
Paolo di Tarso
Metodo usato in base al quale la
testa del condannato viene staccata
dal corpo per mezzo di una spada.
Lo shock provocato alla colonna
vertebrale dovrebbe provocare
l'immediata perdita dei sensi, ma
possono rendersi necessari parecchi
colpi per provocare il distacco della
testa.
10. IMPICCAGIONE
Tempo di sopravvivenza 8-13 minuti
Il condannato viene legato ad una corda posta intorno al collo ed è
ucciso dalla pressione esercitata dalla corda stessa contro il corpo,
spinto verso il basso dalla forza di gravità. Lo stato di incoscienza e la
morte sono provocati da lesione alla colonna vertebrale o da asfissia.
11. FUCILAZIONE
La sentenza viene eseguita da un plotone. L'ufficiale che comanda il plotone
ordina la scarica, quindi si avvicina al condannato per sparare il colpo di
grazia, alla tempia o alla nuca. La fucilazione è stata introdotta perché
considerata un metodo più "umano" della decapitazione. Si distingue in
fucilazione al petto e fucilazione alla schiena. In caso di commutazione di
pena, la differenza fra le due era notevole: la fucilazione al petto veniva
commutata in reclusione militare, quella alla schiena in lavori forzati a vita.