Il linguaggio naturale è la nuova interfaccia utente? Nella vita di tutti i giorni dei (quasi)nativi digitali, la probabilità di trovarsi a dialogare con una macchina è sempre più alta. Lo scopo dei sistemi conversazionali è fornire agli utenti una interazione semplice e “naturale”, tramite lo strumento che conoscono meglio: la loro stessa lingua. La sfida è duplice: da un lato, si tratta di affrontare ancora una volta problematiche (più o meno note) relative alla complessità del linguaggio umano; dall’altro lato, si tratta di trasformare in valore il risultato dell’interazione, modellando quest’ultima sul dominio di riferimento. In questo intervento vi raccontiamo, con casi concreti, come integriamo le nostre tecnologie di Natural Language Processing in una metodologia di raccolta dati linguistici e di progettazione dell’esperienza utente.
Alessia Bianchini, linguista computazionale e key account manager. https://www.celi.it/
Che differenza c’è tra una conversazione e un dialogo drammatico? La prima fornisce informazioni e stabilisce legami sociali; il secondo ci emoziona. I chatbot sono efficaci quando uniscono le informazioni alla creazione di emozioni, quando restituiscono l’impressione di qualcosa con un carattere, una personalità. Perché dovrebbe essere più interessante ricevere una risposta in linguaggio naturale invece di una grafica? Perché quella risposta mi induce a fare un’altra domanda; perché in quella linea di testo posso riconoscere una possibilità di sviluppo. La drammaturgia ha molto da insegnare in questo campo. Sulla base di queste considerazioni preliminari, l’intervento traccerà alcuni punti fondamentali di contatto tra la creazione dei chatbot e la tecnica drammatica.
Antonio Pizzo
Professore Associato
(L-ART/05 Discipline dello spettacolo). Dipartimento di Studi Umanistici. Università degli Studi di Torino. www.cirma.unito.it/pizzo
Convcomp2016: Verso la “chat intelligente”: la ricerca in Natural Language P...ConvComp2016
Bernardo Magnini, presidente della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale, in questa relazione fa il punto della ricerca nel campo del Natural Language Processing e del Machine Learning per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologia per chat intelligenti. Circoscriverà l’argomento a brevi conversazioni via tastiera nell’ambito delle interazioni tra cliente e call centre, a supporto di operatori. La tecnologia attuale, tra l’altro, comprende metodi di classificazione automatica delle richieste, l’applicazione di tecniche di similarità semantica per il recupero automatico di FAQ, l’interpretazione semantica delle richieste con tecniche di Question/Answering per ottenere risposte da dati strutturati, e l’organizzazione di grandi flussi di richieste utilizzando grafi semantici a supporto di processi inferenziali. Infine, i recenti sviluppi nel campo delle reti neurali aprono nuove prospettive e sfide per la gestione automatica di dialoghi complessi.
Bernardo Magnini e’ ricercatore senior presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento, dove è coordinatore scientifico della Linea di Ricerca Cognitive Computing. I suoi interessi di ricerca sono nel campo del trattamento automatico del linguaggio, in particolare della semantica computazionale, settore in cui ha coordinato vari progetti internazionali. E’ tra i fondatori, e attuale Presidente, della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale. http://hlt-nlp.fbk.eu/people/profile/magnini
Convcomp2016: Assi.st chatbots su Facebook e non soloConvComp2016
Dopo aver collaborato con Facebook per il power del bot di 1800flowers.com, presentato sul palco dell’ultimo F8, Assi.st presenta la sua missione: portare business sui sistemi di messaggistica con la propria infrastruttura multi channel.
Claudio Comandini. Software Engineer con qualche anno di esperienza e parecchie startup alle spalle. Appassionato di tecnologia. www.assi.st
Convcomp2016: Chat,Bot and Payment Processor: Conversational CommerceConvComp2016
Siamo di fronte a una rivoluzione nell’E-commerce? L’opportunità è creare nuovi modelli di Business unicamente basati sull’uso complementare di Chat,Bot e Payment Processor.
La conversational UI può sostituire o affiancare le tradizionali interfacce web/app, offrire servizi personalizzati, semplificare l’esperienza d’acquisto, modificare ads e molto altro. Analizziamo casi reali dove l’automatizzazione di un bot puó essere già da subito un vantaggio in termini di UX.
Focus su CPG nei modelli di Subscription e Direct-to-consumer.
Daniele Rebellato. Fondatore di Dealest App conversational mobile commerce. Esperienza in startups Affective Computing e Healthcare. Passione per Chatbot e E-commerce.
Convcomp2016: Analisi di un dottore artificiale: come ragiona?ConvComp2016
Your.MD ha creato un assistente medico virtuale tra i più intelligenti al mondo. Mario Alemi presenta un’analisi dettagliata del cervello di Your.MD: come interpreta, ragiona, e fa domande? Insight su come il database a grafo sviluppato sia capace di immagazzinare diversi “belief network”, fornire diagnosi basate su inferenza probabilistica, e rivolgere domande basate sull’ottimizzazione di entropia.
Mario Alemi, dottorato in fisica presso il CERN, è stato docente di Analisi Dati per la Fisica e Metodi Matematici per il Business. Si occupa da 25 anni di modellizzazione matematica. Attualmente è data officer presso your.md. visualab.org
ConvComp2016: Awhy, customer care automation is nowConvComp2016
Come aumentare la customer experience & retention in un contesto omnia oriented.
Nabil Arafin, CEO & founder di Awhy. Ex consulente bancario mentor programma EYE.
Cosa sono, come funzionano e il loro potenziale
nell’era del “Conversational Commerce”. | La rivoluzione dei BOT riguarda soprattutto il Commercio Omni-channel
Che differenza c’è tra una conversazione e un dialogo drammatico? La prima fornisce informazioni e stabilisce legami sociali; il secondo ci emoziona. I chatbot sono efficaci quando uniscono le informazioni alla creazione di emozioni, quando restituiscono l’impressione di qualcosa con un carattere, una personalità. Perché dovrebbe essere più interessante ricevere una risposta in linguaggio naturale invece di una grafica? Perché quella risposta mi induce a fare un’altra domanda; perché in quella linea di testo posso riconoscere una possibilità di sviluppo. La drammaturgia ha molto da insegnare in questo campo. Sulla base di queste considerazioni preliminari, l’intervento traccerà alcuni punti fondamentali di contatto tra la creazione dei chatbot e la tecnica drammatica.
Antonio Pizzo
Professore Associato
(L-ART/05 Discipline dello spettacolo). Dipartimento di Studi Umanistici. Università degli Studi di Torino. www.cirma.unito.it/pizzo
Convcomp2016: Verso la “chat intelligente”: la ricerca in Natural Language P...ConvComp2016
Bernardo Magnini, presidente della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale, in questa relazione fa il punto della ricerca nel campo del Natural Language Processing e del Machine Learning per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologia per chat intelligenti. Circoscriverà l’argomento a brevi conversazioni via tastiera nell’ambito delle interazioni tra cliente e call centre, a supporto di operatori. La tecnologia attuale, tra l’altro, comprende metodi di classificazione automatica delle richieste, l’applicazione di tecniche di similarità semantica per il recupero automatico di FAQ, l’interpretazione semantica delle richieste con tecniche di Question/Answering per ottenere risposte da dati strutturati, e l’organizzazione di grandi flussi di richieste utilizzando grafi semantici a supporto di processi inferenziali. Infine, i recenti sviluppi nel campo delle reti neurali aprono nuove prospettive e sfide per la gestione automatica di dialoghi complessi.
Bernardo Magnini e’ ricercatore senior presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento, dove è coordinatore scientifico della Linea di Ricerca Cognitive Computing. I suoi interessi di ricerca sono nel campo del trattamento automatico del linguaggio, in particolare della semantica computazionale, settore in cui ha coordinato vari progetti internazionali. E’ tra i fondatori, e attuale Presidente, della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale. http://hlt-nlp.fbk.eu/people/profile/magnini
Convcomp2016: Assi.st chatbots su Facebook e non soloConvComp2016
Dopo aver collaborato con Facebook per il power del bot di 1800flowers.com, presentato sul palco dell’ultimo F8, Assi.st presenta la sua missione: portare business sui sistemi di messaggistica con la propria infrastruttura multi channel.
Claudio Comandini. Software Engineer con qualche anno di esperienza e parecchie startup alle spalle. Appassionato di tecnologia. www.assi.st
Convcomp2016: Chat,Bot and Payment Processor: Conversational CommerceConvComp2016
Siamo di fronte a una rivoluzione nell’E-commerce? L’opportunità è creare nuovi modelli di Business unicamente basati sull’uso complementare di Chat,Bot e Payment Processor.
La conversational UI può sostituire o affiancare le tradizionali interfacce web/app, offrire servizi personalizzati, semplificare l’esperienza d’acquisto, modificare ads e molto altro. Analizziamo casi reali dove l’automatizzazione di un bot puó essere già da subito un vantaggio in termini di UX.
Focus su CPG nei modelli di Subscription e Direct-to-consumer.
Daniele Rebellato. Fondatore di Dealest App conversational mobile commerce. Esperienza in startups Affective Computing e Healthcare. Passione per Chatbot e E-commerce.
Convcomp2016: Analisi di un dottore artificiale: come ragiona?ConvComp2016
Your.MD ha creato un assistente medico virtuale tra i più intelligenti al mondo. Mario Alemi presenta un’analisi dettagliata del cervello di Your.MD: come interpreta, ragiona, e fa domande? Insight su come il database a grafo sviluppato sia capace di immagazzinare diversi “belief network”, fornire diagnosi basate su inferenza probabilistica, e rivolgere domande basate sull’ottimizzazione di entropia.
Mario Alemi, dottorato in fisica presso il CERN, è stato docente di Analisi Dati per la Fisica e Metodi Matematici per il Business. Si occupa da 25 anni di modellizzazione matematica. Attualmente è data officer presso your.md. visualab.org
ConvComp2016: Awhy, customer care automation is nowConvComp2016
Come aumentare la customer experience & retention in un contesto omnia oriented.
Nabil Arafin, CEO & founder di Awhy. Ex consulente bancario mentor programma EYE.
Cosa sono, come funzionano e il loro potenziale
nell’era del “Conversational Commerce”. | La rivoluzione dei BOT riguarda soprattutto il Commercio Omni-channel
3° Sessione - VMware Airwatch, la gestione della mobilità nelle organizzazion...Jürgen Ambrosi
I dispositivi mobili stanno proliferando nelle aziende ad un ritmo esponenziale. Con il crescente numero di modelli di dispositivi, piattaforme e versioni di sistemi operativi disponibili, le aziende si trovano a dover affrontare nuove e complesse sfide di gestione dei device mobili e di tutte le problematiche connesse. L'accesso alle risorse aziendali da un dispositivo mobile può comportare una seria minaccia per la sicurezza aziendale.
AirWatch® consente di affrontare con successo le sfide connesse alla mobility, fornendo un modo semplice ed efficiente per controllare e gestire tutti i dispositivi e le applicazioni aziendali.
5° Sessione - La data visualization e l’individuazione di pattern tra dati st...Jürgen Ambrosi
Il progetto Pitagora propone, in un unico sistema e su di un'unica piattaforma, la raccolta e la sintesi di tutti i dati utili per attuare iniziative di corretta gestione della risorsa idrica, di prevenzione delle emergenze, di informazione ecologica, ambientale e di valorizzazione turistico-ricreativa. Ripercorreremo tramite una demo pratica il percorso di data ingestion, preparation e visualization. La demo illustrerà come vengono generati i dati dai sensori sul campo, come vengono inviati, immagazzinati, elaborati ed infine consultati. Avremo la partecipazione di due persone chiave del progetto, Andrea D’orio e Davide Vergari.
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
4° Sessione - Telemetria e internet delle cose nell'ambito della ricercaJürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo una dimostrazione pratica delle tecnologie abilitanti dell'Internet of Things e analizzeremo insieme casi applicati nel mondo moderno, dal mondo della ricerca a quello dell'industria
5° Sessione VMware vRealize Suite: la gestione completa, automatizzata e sicu...Jürgen Ambrosi
L'IT ha bisogno di strumenti più potenti per aumentare il controllo del datacenter, gestire in modo proattivo stato, prestazioni e capacità dei servizi, accelerare la distribuzione degli stessi: dai servizi di infrastruttura, a quelli applicativi e personalizzati. vRealize Suite è la piattaforma di Cloud Management di livello enterprise più completa del settore, per la gestione del private cloud, ma anche di cloud ibridi eterogenei, che include analisi delle performance e root cause analysis, capacity management, automazione, cloud cost management.
3 Sessione - Come superare il problema delle risorse nell’utilizzo di softwa...Jürgen Ambrosi
Ridurre i tempi di provisioning delle infrastrutture di calcolo e l’eliminazione delle code per l’accesso alle risorse è uno dei problemi più comuni nel mondo della ricerca.
In questo webinar verranno mostrate le soluzioni software legate al mondo del calcolo parallelo disponibili su Microsoft Azure, dimostrando come in pochi minuti si possano creare dei cluster di calcolo utilizzando la suite HPC Pack o altre soluzioni Open Source disponibili nel marketplace
6° Sessione - Ambiti applicativi nella ricerca di tecnologie statistiche avan...Jürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo, con il solito approccio pratico di demo hands on, come utilizzare il linguaggio R per effettuare analisi a valore aggiunto,
Toccheremo con mano le performance di parallelizzazione degli algoritmi, aspetto fondamentale per aiutare il ricercatore nel raggiungimento dei suoi obbiettivi.
In questa sessione avremo la partecipazione di Lorenzo Casucci, Data Platform Solution Architect di Microsoft.
2 Sessione - Macchine virtuali per la scalabilità di calcolo per velocizzare ...Jürgen Ambrosi
La Fondazione CRUI e Microsoft organizzano un ciclo di webinar nell'ambito dell’Accordo Quadro Education Transformation Agreement. L’iniziativa si prefigge lo scopo di approcciare temi specifici della ricerca attraverso le tecnologie Microsoft più avanzate già a disposizione delle Università e degli Enti di Ricerca aderenti l’Accordo.
In questo secondo appuntamento verrà spiegato come la piattaforma Cloud Microsoft Azure può venire incontro all'esigenza di scalabilità, abbattendo i costi e abbassando i tempi di esecuzione nel mondo del calcolo parallelo. Nella sessione verranno utilizzati strumenti presenti nel cloud e software più comuni nell'ambito della ricerca
1° Sessione - Tecnologie hyperconvergenti e di virtualizzazione storage: VMwa...Jürgen Ambrosi
Questa prima sessione offre una visione della proposta VMware studiata per consentire l’adozione del paradigma del SDS (Software Defined Storage). VMware vSAN è una soluzione di storage condiviso di classe enterprise estremamente semplice per l’infrastruttura hyperconvergente, ottimizzata per le moderne prestazioni all-flash e configurazioni in Business Continuity e Disaster Recovery.
UX BOT: The newest UX with the oldest UI. Facebook Bot - SiriKitFrancesco Fiore
Cosa sono i BOT in termini di User Experience e Interaction Design?
Che potenziale hanno in termini di business e di design di prodotto?
Come approcciare la progettazione e lo sviluppo di un BOT: consigli utili.
I bot e AI ci portano all’apice dello Human Centered Design in uno scenario dove il designer ha nuovi strumenti e l’utente un ruolo attivo nella definizione dell’interazione stessa.
4° Sessione VMware Horizon: la piattaforma per l’erogazione e la gestione di ...Jürgen Ambrosi
Trasformare i desktop statici secondo il paradigma del Digital Workspace: ambienti di lavoro sicuri che possono essere distribuiti on demand. Distribuire applicazioni e i desktop virtuali o remoti attraverso un'unica infrastruttura VDI che include una piattaforma di virtualizzazione delle applicazioni, per ottimizzare la gestione e semplificare il rilascio delle autorizzazioni agli utenti finali.
Consolidare il controllo, la distribuzione e la protezione delle risorse di elaborazione degli utenti con policy che si adattano dinamicamente all'ambiente di elaborazione dell'utente finale. Assicurare un'esperienza d'uso sempre eccellente a qualsiasi tipo di utente, dai lavoratori mobili agli sviluppatori 3D, su dispositivi, postazioni, supporti e connessioni diverse. Sfruttare una moderna architettura di distribuzione di desktop e applicazioni in grado di distribuire desktop in pochi secondi, ridurre i costi operativi e dello storage con desktop realmente stateless e semplificare il packaging e l'installazione delle applicazioni.
Con VMware Horizon è possibile realizzare tutto ciò, trasformando il Digital Workspace degli utenti in modo moderno, flessibile e sicuro.
2° Ciclo Microsoft CRUI 2° Sessione: il Cloud nella Bioinformatica (Bioinform...Jürgen Ambrosi
La bioinformatica è una disciplina scientifica dedicata alla risoluzione di problemi biologici a livello molecolare con metodi informatici. Essa contribuisce alla descrizione dei fenomeni biologici coinvolgendo, oltre alla biologia e all'informatica, altre discipline tra cui matematica applicata, statistica, chimica, biochimica ed intelligenza artificiale. In questa sessione, presentiamo l’approccio bioinformatico, e la sua corrente implementazione in AZURE, per la predizione dei geni target di un insieme di microRNA non regolati in caso di patologie severe (e.g., cancro al fegato). I MicroRNA costituiscono una classe di piccolo RNA non codificanti che possono regolare negativamente l’espressione dei relativi geni target inducendo la degradazione di mRNA (RNA messaggero) o inibendone la traduzione. In letteratura esistono approcci che predicono l’interazione tra un solo MicroRNA e i suoi geni target. [mirbase.org, microrna.org, genemania.org]. L’approccio presentato, poggiandosi sui sistemi esistenti, tenta di migliorare la predizione considerando non un solo MicroRNA, ma un insieme. Il progetto in corso, dal nome DIANA, ha vinto il Microsoft Azure Research Award.
6° Sessione VMware NSX: la piattaforma di virtualizzazione della rete per il ...Jürgen Ambrosi
La piattaforma di virtualizzazione NSX sta già aiutando centinaia di clienti a sfruttare tutte le potenzialità di un Software-Defined Data Center. NSX sposta la rete nel software, creando livelli di flessibilità mai raggiunti prima d'ora. In altre parole, trasforma il modello operativo della rete deldata center così come la virtualizzazione del server ha fatto 10 anni fa. NSX inoltre integra la sicurezza con policy granulari e automatizzate legate alle macchine virtuali, funzionalità chiamata micro-segmentazione, che consente di ridurre in modo significativo la diffusione delle minacce. Rendendo la micro-segmentazione della rete possibile dal punto di vista operativo, NSX introduce un modello di sicurezza di livello superiore, impossibile da realizzare con tecniche tradizionali. Questa sessione da l’opportunità di approfondire il tema della virtualizzazione della rete possibile con VMware NSX, evidenziandone i benefici: riduzione dei tempi di provisioning, semplificazione del delivery dei servizi di rete, incremento della sicurezza con la micro-segmentazione.
7° Sessione - L’intelligenza artificiale a supporto della ricerca, servizi di...Jürgen Ambrosi
In questo ultimo appuntamento del ciclo dei webinar vedremo i servizi cognitivi, la costruzione di bot intelligenti (con demo pratica) e una overview dei servizi di deep learning di Microsoft (CNTK e Data Science VM)
2° Ciclo Microsoft CRUI 1° Sessione - Microsoft Dynamics per le Università: R...Jürgen Ambrosi
Il viaggio dello studente nell’Università è lungo e articolato. Inizia con la ricerca dell’Università e del corso di Laurea, coinvolge i processi di ingresso nel mondo del lavoro e prosegue con la formazione professionale. Dynamics 365 abilita e supporta le Università a seguire i propri studenti durante l’intero perscorso di formazione.
Lo studente viene a contatto con l’Università in molteplici modi, dagli Orientation Days alle ricerche online e ai social. L’Università deve poter raccogliere le informazioni da tutti i canali offrendo allo studente la scelta migliore per il suo futuro.
A valle del percorso formativo, l’Università accompagna lo studente nel mondo del lavoro. Per farlo, ha necessità di gestire i contatti con le aziende garantendo la disponibilità di tirocini riservati ai propri studenti. Si occupa inoltre dello sviluppo della community degli Alumni, organizzando eventi e gestendo le membership.
In questo workshop affronteremo le tematiche di Recruitment e Alumni&Career Service, evidenzinandone le esigenze e mostrando come Dynamics 365 le indirizzi.
4° Sessione Oracle - CRUI: Data Security and GDPR - How to protect our data a...Jürgen Ambrosi
Dati, dati, dati, ovunque, su tutto e tutti. I dati sono il nuovo Capitale, ma rappresentano in molti casi il nostro essere, la nostra identità, una parte importante del nostro privato. Per questi motivi, tra gli altri, l’Unione Europea ha voluto ed emanato un Nuovo Regolamento Generale per la Protezione Dati (GDPR), per aiutarci a conoscere i nostri diritti sulla questione ed aiutare coloro che questi dati trattano a farlo nella maniera giusta. E trattarli significa anche proteggerli da violazioni, che possono avvenire dall’esterno, ma anche dall’interno della organizzazione che di questi dati è titolare e responsabile del trattamento. Vieni ad informarti durante questo webinar, attraverso il racconto di casi d’uso ed esperienze concrete di suoi clienti, come Oracle mette a disposizione tecnologie e soluzioni, che permettono di proteggere efficacemente i loro dati e soddisfare molti requisiti contenuti nel GDPR UE.
2° Sessione - Workspace ONE la soluzione semplice e sicura per il lavoro nell...Jürgen Ambrosi
In questa seconda sessione faremo una panoramica sulla visione di VMware riguardo l’End User Computing e su come sia possibile declinare il paradigma del Workspace Digitale in tutte le sue sfaccettature attraverso Workspace ONE, la soluzione VMware semplice e sicura per il lavoro nell’Era Digitale.
2° Sessione Oracle - CRUI: Internet of Things in a Real-World, Use Cases and ...Jürgen Ambrosi
Tecnologie miniaturizzate a basso costo, basso consumo energetico, basso costo di connettività: stanno invadendo il nostro quotidiano in tutti gli ambiti di settore: Ambiente, Salute, Trasporti, Industria.... Proviamo a capire quali sono i casi di Business che stanno funzionando, quali i modelli di utilizzo implementati e quali le tecnologie abilitanti. Infine capiamo come Oracle aiuta i suoi clienti a cogliere questa opportunità attraverso le sue tecnologie.
Celi al TOSM Pitch Day Smart Enterprise (26 settembre 2014 - Torino)
Presentazione del nostro Sophia Semantic Engine
Tecnologia semantica per l’analisi di informazioni non strutturate
3° Sessione - VMware Airwatch, la gestione della mobilità nelle organizzazion...Jürgen Ambrosi
I dispositivi mobili stanno proliferando nelle aziende ad un ritmo esponenziale. Con il crescente numero di modelli di dispositivi, piattaforme e versioni di sistemi operativi disponibili, le aziende si trovano a dover affrontare nuove e complesse sfide di gestione dei device mobili e di tutte le problematiche connesse. L'accesso alle risorse aziendali da un dispositivo mobile può comportare una seria minaccia per la sicurezza aziendale.
AirWatch® consente di affrontare con successo le sfide connesse alla mobility, fornendo un modo semplice ed efficiente per controllare e gestire tutti i dispositivi e le applicazioni aziendali.
5° Sessione - La data visualization e l’individuazione di pattern tra dati st...Jürgen Ambrosi
Il progetto Pitagora propone, in un unico sistema e su di un'unica piattaforma, la raccolta e la sintesi di tutti i dati utili per attuare iniziative di corretta gestione della risorsa idrica, di prevenzione delle emergenze, di informazione ecologica, ambientale e di valorizzazione turistico-ricreativa. Ripercorreremo tramite una demo pratica il percorso di data ingestion, preparation e visualization. La demo illustrerà come vengono generati i dati dai sensori sul campo, come vengono inviati, immagazzinati, elaborati ed infine consultati. Avremo la partecipazione di due persone chiave del progetto, Andrea D’orio e Davide Vergari.
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
4° Sessione - Telemetria e internet delle cose nell'ambito della ricercaJürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo una dimostrazione pratica delle tecnologie abilitanti dell'Internet of Things e analizzeremo insieme casi applicati nel mondo moderno, dal mondo della ricerca a quello dell'industria
5° Sessione VMware vRealize Suite: la gestione completa, automatizzata e sicu...Jürgen Ambrosi
L'IT ha bisogno di strumenti più potenti per aumentare il controllo del datacenter, gestire in modo proattivo stato, prestazioni e capacità dei servizi, accelerare la distribuzione degli stessi: dai servizi di infrastruttura, a quelli applicativi e personalizzati. vRealize Suite è la piattaforma di Cloud Management di livello enterprise più completa del settore, per la gestione del private cloud, ma anche di cloud ibridi eterogenei, che include analisi delle performance e root cause analysis, capacity management, automazione, cloud cost management.
3 Sessione - Come superare il problema delle risorse nell’utilizzo di softwa...Jürgen Ambrosi
Ridurre i tempi di provisioning delle infrastrutture di calcolo e l’eliminazione delle code per l’accesso alle risorse è uno dei problemi più comuni nel mondo della ricerca.
In questo webinar verranno mostrate le soluzioni software legate al mondo del calcolo parallelo disponibili su Microsoft Azure, dimostrando come in pochi minuti si possano creare dei cluster di calcolo utilizzando la suite HPC Pack o altre soluzioni Open Source disponibili nel marketplace
6° Sessione - Ambiti applicativi nella ricerca di tecnologie statistiche avan...Jürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo, con il solito approccio pratico di demo hands on, come utilizzare il linguaggio R per effettuare analisi a valore aggiunto,
Toccheremo con mano le performance di parallelizzazione degli algoritmi, aspetto fondamentale per aiutare il ricercatore nel raggiungimento dei suoi obbiettivi.
In questa sessione avremo la partecipazione di Lorenzo Casucci, Data Platform Solution Architect di Microsoft.
2 Sessione - Macchine virtuali per la scalabilità di calcolo per velocizzare ...Jürgen Ambrosi
La Fondazione CRUI e Microsoft organizzano un ciclo di webinar nell'ambito dell’Accordo Quadro Education Transformation Agreement. L’iniziativa si prefigge lo scopo di approcciare temi specifici della ricerca attraverso le tecnologie Microsoft più avanzate già a disposizione delle Università e degli Enti di Ricerca aderenti l’Accordo.
In questo secondo appuntamento verrà spiegato come la piattaforma Cloud Microsoft Azure può venire incontro all'esigenza di scalabilità, abbattendo i costi e abbassando i tempi di esecuzione nel mondo del calcolo parallelo. Nella sessione verranno utilizzati strumenti presenti nel cloud e software più comuni nell'ambito della ricerca
1° Sessione - Tecnologie hyperconvergenti e di virtualizzazione storage: VMwa...Jürgen Ambrosi
Questa prima sessione offre una visione della proposta VMware studiata per consentire l’adozione del paradigma del SDS (Software Defined Storage). VMware vSAN è una soluzione di storage condiviso di classe enterprise estremamente semplice per l’infrastruttura hyperconvergente, ottimizzata per le moderne prestazioni all-flash e configurazioni in Business Continuity e Disaster Recovery.
UX BOT: The newest UX with the oldest UI. Facebook Bot - SiriKitFrancesco Fiore
Cosa sono i BOT in termini di User Experience e Interaction Design?
Che potenziale hanno in termini di business e di design di prodotto?
Come approcciare la progettazione e lo sviluppo di un BOT: consigli utili.
I bot e AI ci portano all’apice dello Human Centered Design in uno scenario dove il designer ha nuovi strumenti e l’utente un ruolo attivo nella definizione dell’interazione stessa.
4° Sessione VMware Horizon: la piattaforma per l’erogazione e la gestione di ...Jürgen Ambrosi
Trasformare i desktop statici secondo il paradigma del Digital Workspace: ambienti di lavoro sicuri che possono essere distribuiti on demand. Distribuire applicazioni e i desktop virtuali o remoti attraverso un'unica infrastruttura VDI che include una piattaforma di virtualizzazione delle applicazioni, per ottimizzare la gestione e semplificare il rilascio delle autorizzazioni agli utenti finali.
Consolidare il controllo, la distribuzione e la protezione delle risorse di elaborazione degli utenti con policy che si adattano dinamicamente all'ambiente di elaborazione dell'utente finale. Assicurare un'esperienza d'uso sempre eccellente a qualsiasi tipo di utente, dai lavoratori mobili agli sviluppatori 3D, su dispositivi, postazioni, supporti e connessioni diverse. Sfruttare una moderna architettura di distribuzione di desktop e applicazioni in grado di distribuire desktop in pochi secondi, ridurre i costi operativi e dello storage con desktop realmente stateless e semplificare il packaging e l'installazione delle applicazioni.
Con VMware Horizon è possibile realizzare tutto ciò, trasformando il Digital Workspace degli utenti in modo moderno, flessibile e sicuro.
2° Ciclo Microsoft CRUI 2° Sessione: il Cloud nella Bioinformatica (Bioinform...Jürgen Ambrosi
La bioinformatica è una disciplina scientifica dedicata alla risoluzione di problemi biologici a livello molecolare con metodi informatici. Essa contribuisce alla descrizione dei fenomeni biologici coinvolgendo, oltre alla biologia e all'informatica, altre discipline tra cui matematica applicata, statistica, chimica, biochimica ed intelligenza artificiale. In questa sessione, presentiamo l’approccio bioinformatico, e la sua corrente implementazione in AZURE, per la predizione dei geni target di un insieme di microRNA non regolati in caso di patologie severe (e.g., cancro al fegato). I MicroRNA costituiscono una classe di piccolo RNA non codificanti che possono regolare negativamente l’espressione dei relativi geni target inducendo la degradazione di mRNA (RNA messaggero) o inibendone la traduzione. In letteratura esistono approcci che predicono l’interazione tra un solo MicroRNA e i suoi geni target. [mirbase.org, microrna.org, genemania.org]. L’approccio presentato, poggiandosi sui sistemi esistenti, tenta di migliorare la predizione considerando non un solo MicroRNA, ma un insieme. Il progetto in corso, dal nome DIANA, ha vinto il Microsoft Azure Research Award.
6° Sessione VMware NSX: la piattaforma di virtualizzazione della rete per il ...Jürgen Ambrosi
La piattaforma di virtualizzazione NSX sta già aiutando centinaia di clienti a sfruttare tutte le potenzialità di un Software-Defined Data Center. NSX sposta la rete nel software, creando livelli di flessibilità mai raggiunti prima d'ora. In altre parole, trasforma il modello operativo della rete deldata center così come la virtualizzazione del server ha fatto 10 anni fa. NSX inoltre integra la sicurezza con policy granulari e automatizzate legate alle macchine virtuali, funzionalità chiamata micro-segmentazione, che consente di ridurre in modo significativo la diffusione delle minacce. Rendendo la micro-segmentazione della rete possibile dal punto di vista operativo, NSX introduce un modello di sicurezza di livello superiore, impossibile da realizzare con tecniche tradizionali. Questa sessione da l’opportunità di approfondire il tema della virtualizzazione della rete possibile con VMware NSX, evidenziandone i benefici: riduzione dei tempi di provisioning, semplificazione del delivery dei servizi di rete, incremento della sicurezza con la micro-segmentazione.
7° Sessione - L’intelligenza artificiale a supporto della ricerca, servizi di...Jürgen Ambrosi
In questo ultimo appuntamento del ciclo dei webinar vedremo i servizi cognitivi, la costruzione di bot intelligenti (con demo pratica) e una overview dei servizi di deep learning di Microsoft (CNTK e Data Science VM)
2° Ciclo Microsoft CRUI 1° Sessione - Microsoft Dynamics per le Università: R...Jürgen Ambrosi
Il viaggio dello studente nell’Università è lungo e articolato. Inizia con la ricerca dell’Università e del corso di Laurea, coinvolge i processi di ingresso nel mondo del lavoro e prosegue con la formazione professionale. Dynamics 365 abilita e supporta le Università a seguire i propri studenti durante l’intero perscorso di formazione.
Lo studente viene a contatto con l’Università in molteplici modi, dagli Orientation Days alle ricerche online e ai social. L’Università deve poter raccogliere le informazioni da tutti i canali offrendo allo studente la scelta migliore per il suo futuro.
A valle del percorso formativo, l’Università accompagna lo studente nel mondo del lavoro. Per farlo, ha necessità di gestire i contatti con le aziende garantendo la disponibilità di tirocini riservati ai propri studenti. Si occupa inoltre dello sviluppo della community degli Alumni, organizzando eventi e gestendo le membership.
In questo workshop affronteremo le tematiche di Recruitment e Alumni&Career Service, evidenzinandone le esigenze e mostrando come Dynamics 365 le indirizzi.
4° Sessione Oracle - CRUI: Data Security and GDPR - How to protect our data a...Jürgen Ambrosi
Dati, dati, dati, ovunque, su tutto e tutti. I dati sono il nuovo Capitale, ma rappresentano in molti casi il nostro essere, la nostra identità, una parte importante del nostro privato. Per questi motivi, tra gli altri, l’Unione Europea ha voluto ed emanato un Nuovo Regolamento Generale per la Protezione Dati (GDPR), per aiutarci a conoscere i nostri diritti sulla questione ed aiutare coloro che questi dati trattano a farlo nella maniera giusta. E trattarli significa anche proteggerli da violazioni, che possono avvenire dall’esterno, ma anche dall’interno della organizzazione che di questi dati è titolare e responsabile del trattamento. Vieni ad informarti durante questo webinar, attraverso il racconto di casi d’uso ed esperienze concrete di suoi clienti, come Oracle mette a disposizione tecnologie e soluzioni, che permettono di proteggere efficacemente i loro dati e soddisfare molti requisiti contenuti nel GDPR UE.
2° Sessione - Workspace ONE la soluzione semplice e sicura per il lavoro nell...Jürgen Ambrosi
In questa seconda sessione faremo una panoramica sulla visione di VMware riguardo l’End User Computing e su come sia possibile declinare il paradigma del Workspace Digitale in tutte le sue sfaccettature attraverso Workspace ONE, la soluzione VMware semplice e sicura per il lavoro nell’Era Digitale.
2° Sessione Oracle - CRUI: Internet of Things in a Real-World, Use Cases and ...Jürgen Ambrosi
Tecnologie miniaturizzate a basso costo, basso consumo energetico, basso costo di connettività: stanno invadendo il nostro quotidiano in tutti gli ambiti di settore: Ambiente, Salute, Trasporti, Industria.... Proviamo a capire quali sono i casi di Business che stanno funzionando, quali i modelli di utilizzo implementati e quali le tecnologie abilitanti. Infine capiamo come Oracle aiuta i suoi clienti a cogliere questa opportunità attraverso le sue tecnologie.
Celi al TOSM Pitch Day Smart Enterprise (26 settembre 2014 - Torino)
Presentazione del nostro Sophia Semantic Engine
Tecnologia semantica per l’analisi di informazioni non strutturate
Intelligenza artificiale nel mondo front-end - CodeGen2021Michele Aponte
Le applicazioni dell'intelligenza artificiale sono tantissime e ci permettono di andare a risolvere specifici problemi per dare valore alle nostre soluzioni: proviamo a immaginare una nuova User eXperience per le nostre applicazioni business che vada oltre pagine e forms e che sfrutti nuove tipologie di interazioni rese possibili dalle applicazioni della IA.
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (seconda versione)Dino Amenduni
Questa presentazione è la prima parte di un processo che sarà lungo e in continuo divenire: la definizione del vocabolario dei nuovi media: cinquanta parole chiave che spiegano l’universo di questo pezzo di mondo della comunicazione e ne intrecciano dinamiche e metodi di studio
(psicologia, sociologia, semiotica, applicazione, comunicazione aziendale, istituzionale, politica). La prossima release è il 28 febbraio 2011, per suggerimenti: dino.amenduni@proformaweb.it
nelll'era web-tech sono sempre più utili 4 tipi di intelligenza: l'intelligenza emotiva, l'intelligenza connettiva,l'intelligenza collettiva e l'intelligenza pragmatica
Una presentazione in formato "slides" su come comunicare nell'era dello Smart Working. Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
L’intelligenza artificiale fin dai suoi inizi ha sempre catalizzato l’attenzione di scienziati, studiosi ed informatici: il suo potenziale è enorme e può essere sfruttato in svariati campi. Recentemente ad esso sono stati associati due termini piuttosto interessanti soprattutto per quanto riguarda il digital marketing e il digital business: le reti neurali ricorrenti ed il deep learning.
L’assistente virtuale che informa gli studenti: l'esperienza del Politecnico ...Jürgen Ambrosi
Il Politecnico di Milano ha implementato una chatbot che consente agli studenti, di interagire con una piattaforma alimentata da intelligenza artificiale. Il sistema sfrutta IBM Watson Conversation, un servizio cognitivo basato su cloud, per migliorare e facilitare l'esperienza. L'assistente virtuale è addestrato per rispondere a domande relative a tre aree specifiche nell'ambito del supporto agli studenti: ammissioni, certificati e tasse. In aggiunta, se le informazioni richieste esulano dalle aree di riferimento, la chatbot rimanda la ricerca delle risposte a pagine specifiche o ai contatti di segreteria.
L'assistente virtuale consente di fornire un servizio continuo agli studenti, senza limiti di orario. Informazioni aggiornate e dettagliate sui quesiti più comuni saranno sempre disponibile e fruibili grazie ad un'interazione guidata. La chatbot è attiva nell'area pubblica del sito e chiunque può porre i quesiti senza la necessità di autenticarsi, ovviamente ciò implica che le informazioni fornite non siano personalizzate.
Dal punto di vista dell'università, la chatbot consente alla segreteria di fornire un servizio di maggior qualità, potendo questa dedicarsi maggiormente al soddisfare le esigenze più specifiche dei singoli studenti.
Terry Bertelli, Social Media Specialist e imprenditrice digitale di @Code me ...Associazione Digital Days
L’Intelligenza Artificiale ha rivoluzionato il marketing sui social media, portando a una nuova era di strategie avanzate. Inizialmente venne utilizzata per analizzare i dati social, ora fornisce un’analisi dettagliata del comportamento degli utenti e personalizza la creazione di contenuti tramite automazione. Anticipando i trend futuri e ottimizzando le campagne pubblicitarie, l’AI rappresenta il futuro del marketing sui social media, migliorando la connessione delle aziende con il proprio pubblico.
Marketing Aumentato e Intelligenza Artificiale - Master MUMMMasterMarketing
Vincenzo Cosenza - Marketing & Innovation Consultant / Advisor / Founder Osservatorio Metaverso - illustra il tema del marketing aumentato: un marketing che è ancorato ai principi di quello tradizionale, ma che allo stesso tempo assorbe e fa proprie le novità tecnologiche.
ConvComp2016: Human or Bot: that is the questionConvComp2016
Il panorama degli assistenti virtuali sinceramente ci spaventa un pochino! In breve tempo sarà naturale parlare e scrivere ad un bot. L’immaginario descritto da “Lei” si avvicina? Saremo in grado di miscelare abilmente i due aspetti, human e bot, nel realizzare questo nuovo paradigma? Cerchiamo di scoprirlo assieme!
Alessandro Aglietti: nel 2007, grazie alla scuola, mi sono appassionato di sviluppo software. La passione si è poi trasformata in professione. http://aqquadro.it
Mattia Occhiuto: sono un Front End software developer, appassionato di programmazione javascript sia client side che server side. Sono particolarmente interessato a paradigmi di programmazione funzionale e a tutti pattern reattivi che stanno emergendo (e ritornando) grazie ai numerosi framework che “appaiono” nell’ambito javascript. Quando non sono con la testa davanti al pc sono fuori a correre :). https://www.linkedin.com/in/mattia-occhiuto-3b817537
ConvComp2016: Dieci anni di chatbot commerciali in Italia. L’amore per la parolaConvComp2016
10 anni di esperienze di interfacce dialoganti in progetti europei e in aziende italiane: una piccola panoramica di utilizzi, di successi ma anche di difficoltà. E di prospettive future. Quanto conta la scrittura in un’interfaccia dialogante? La scrittura non lineare dei giochi digitali, dei libri game, degli ipertesti e delle opere generative come palestra mentale per un scrittura (e una narrazione) che si crea nell’interazione con l’utente. La (bella) parola come interfaccia. Un nuovo scrittore come parte del team di sviluppo di prodotti digitali.
Roberto Gilli si occupa di R&S e innovazione digitale dal 97. Innamorato da sempre della scrittura non lineare si è appassionato al NLP e si occupa di interfacce dialoganti da circa dieci anni: prima fondando Dialobot e poi Intoote: startup che hanno sviluppato chatbot per alcune grandi aziende italiane. http://www.intoote.it
ConvComp2016: Riconoscimento vocale e chatbot: finalmente possiamo parlare co...ConvComp2016
Le straordinarie nuove opportunità offerte dal riconoscimento vocale in cloud e la loro integrazione con le chatbot permettono di immaginare un profondo cambiamento nel futuro dell’Interaction Design delle applicazioni. DFriend integra le tecnologie embedded tradizionali che utilizzano grammatiche di riconoscimento con le nuove opportunità offerte dal cloud, per mettere a disposizione un vasto insieme di opportunità per chi vuole usare la straordinaria opportunità della voce nell’Interaction Design dei nuovi sviluppi.
Enrico Reboscio è CEO & Founder di Dotvocal, azienda specializzata nelle tecnologie vocali presente sul mercato dal 2004. Project Manager di diversi progetti innovativi e di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’integrazione delle tecnologie vocali nell’Interaction Design.
Convcomp2016: Telegram Bot API OverviewConvComp2016
Telegram ha lanciato il servizio bot a giugno 2015, la API nel corso di questo anno si e’ arricchita ed e’ arrivata ora alla versione 2.1.
Marco Boretto condivide idee e spunti, maturati in un anno di
sviluppo, per costruire un chat bot utilizzando al meglio gli
strumenti messi a disposizione da Telegram.
Marco Boretto — Collaboratore di ricerca presso l’Universita’ di Torino. Appassionato di web e chat bot, developer @grocerylistbot. https://www.linkedin.com/in/marcoboretto