Convcomp2016: Assi.st chatbots su Facebook e non soloConvComp2016
Dopo aver collaborato con Facebook per il power del bot di 1800flowers.com, presentato sul palco dell’ultimo F8, Assi.st presenta la sua missione: portare business sui sistemi di messaggistica con la propria infrastruttura multi channel.
Claudio Comandini. Software Engineer con qualche anno di esperienza e parecchie startup alle spalle. Appassionato di tecnologia. www.assi.st
Convcomp2016: Verso la “chat intelligente”: la ricerca in Natural Language P...ConvComp2016
Bernardo Magnini, presidente della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale, in questa relazione fa il punto della ricerca nel campo del Natural Language Processing e del Machine Learning per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologia per chat intelligenti. Circoscriverà l’argomento a brevi conversazioni via tastiera nell’ambito delle interazioni tra cliente e call centre, a supporto di operatori. La tecnologia attuale, tra l’altro, comprende metodi di classificazione automatica delle richieste, l’applicazione di tecniche di similarità semantica per il recupero automatico di FAQ, l’interpretazione semantica delle richieste con tecniche di Question/Answering per ottenere risposte da dati strutturati, e l’organizzazione di grandi flussi di richieste utilizzando grafi semantici a supporto di processi inferenziali. Infine, i recenti sviluppi nel campo delle reti neurali aprono nuove prospettive e sfide per la gestione automatica di dialoghi complessi.
Bernardo Magnini e’ ricercatore senior presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento, dove è coordinatore scientifico della Linea di Ricerca Cognitive Computing. I suoi interessi di ricerca sono nel campo del trattamento automatico del linguaggio, in particolare della semantica computazionale, settore in cui ha coordinato vari progetti internazionali. E’ tra i fondatori, e attuale Presidente, della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale. http://hlt-nlp.fbk.eu/people/profile/magnini
Convcomp2016: Chat,Bot and Payment Processor: Conversational CommerceConvComp2016
Siamo di fronte a una rivoluzione nell’E-commerce? L’opportunità è creare nuovi modelli di Business unicamente basati sull’uso complementare di Chat,Bot e Payment Processor.
La conversational UI può sostituire o affiancare le tradizionali interfacce web/app, offrire servizi personalizzati, semplificare l’esperienza d’acquisto, modificare ads e molto altro. Analizziamo casi reali dove l’automatizzazione di un bot puó essere già da subito un vantaggio in termini di UX.
Focus su CPG nei modelli di Subscription e Direct-to-consumer.
Daniele Rebellato. Fondatore di Dealest App conversational mobile commerce. Esperienza in startups Affective Computing e Healthcare. Passione per Chatbot e E-commerce.
Convcomp2016: Telegram Bot API OverviewConvComp2016
Telegram ha lanciato il servizio bot a giugno 2015, la API nel corso di questo anno si e’ arricchita ed e’ arrivata ora alla versione 2.1.
Marco Boretto condivide idee e spunti, maturati in un anno di
sviluppo, per costruire un chat bot utilizzando al meglio gli
strumenti messi a disposizione da Telegram.
Marco Boretto — Collaboratore di ricerca presso l’Universita’ di Torino. Appassionato di web e chat bot, developer @grocerylistbot. https://www.linkedin.com/in/marcoboretto
ConvComp2016: Riconoscimento vocale e chatbot: finalmente possiamo parlare co...ConvComp2016
Le straordinarie nuove opportunità offerte dal riconoscimento vocale in cloud e la loro integrazione con le chatbot permettono di immaginare un profondo cambiamento nel futuro dell’Interaction Design delle applicazioni. DFriend integra le tecnologie embedded tradizionali che utilizzano grammatiche di riconoscimento con le nuove opportunità offerte dal cloud, per mettere a disposizione un vasto insieme di opportunità per chi vuole usare la straordinaria opportunità della voce nell’Interaction Design dei nuovi sviluppi.
Enrico Reboscio è CEO & Founder di Dotvocal, azienda specializzata nelle tecnologie vocali presente sul mercato dal 2004. Project Manager di diversi progetti innovativi e di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’integrazione delle tecnologie vocali nell’Interaction Design.
Convcomp2016: Analisi di un dottore artificiale: come ragiona?ConvComp2016
Your.MD ha creato un assistente medico virtuale tra i più intelligenti al mondo. Mario Alemi presenta un’analisi dettagliata del cervello di Your.MD: come interpreta, ragiona, e fa domande? Insight su come il database a grafo sviluppato sia capace di immagazzinare diversi “belief network”, fornire diagnosi basate su inferenza probabilistica, e rivolgere domande basate sull’ottimizzazione di entropia.
Mario Alemi, dottorato in fisica presso il CERN, è stato docente di Analisi Dati per la Fisica e Metodi Matematici per il Business. Si occupa da 25 anni di modellizzazione matematica. Attualmente è data officer presso your.md. visualab.org
Convcomp2016: Assi.st chatbots su Facebook e non soloConvComp2016
Dopo aver collaborato con Facebook per il power del bot di 1800flowers.com, presentato sul palco dell’ultimo F8, Assi.st presenta la sua missione: portare business sui sistemi di messaggistica con la propria infrastruttura multi channel.
Claudio Comandini. Software Engineer con qualche anno di esperienza e parecchie startup alle spalle. Appassionato di tecnologia. www.assi.st
Convcomp2016: Verso la “chat intelligente”: la ricerca in Natural Language P...ConvComp2016
Bernardo Magnini, presidente della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale, in questa relazione fa il punto della ricerca nel campo del Natural Language Processing e del Machine Learning per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologia per chat intelligenti. Circoscriverà l’argomento a brevi conversazioni via tastiera nell’ambito delle interazioni tra cliente e call centre, a supporto di operatori. La tecnologia attuale, tra l’altro, comprende metodi di classificazione automatica delle richieste, l’applicazione di tecniche di similarità semantica per il recupero automatico di FAQ, l’interpretazione semantica delle richieste con tecniche di Question/Answering per ottenere risposte da dati strutturati, e l’organizzazione di grandi flussi di richieste utilizzando grafi semantici a supporto di processi inferenziali. Infine, i recenti sviluppi nel campo delle reti neurali aprono nuove prospettive e sfide per la gestione automatica di dialoghi complessi.
Bernardo Magnini e’ ricercatore senior presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento, dove è coordinatore scientifico della Linea di Ricerca Cognitive Computing. I suoi interessi di ricerca sono nel campo del trattamento automatico del linguaggio, in particolare della semantica computazionale, settore in cui ha coordinato vari progetti internazionali. E’ tra i fondatori, e attuale Presidente, della Associazione Italiana di Linguistica Computazionale. http://hlt-nlp.fbk.eu/people/profile/magnini
Convcomp2016: Chat,Bot and Payment Processor: Conversational CommerceConvComp2016
Siamo di fronte a una rivoluzione nell’E-commerce? L’opportunità è creare nuovi modelli di Business unicamente basati sull’uso complementare di Chat,Bot e Payment Processor.
La conversational UI può sostituire o affiancare le tradizionali interfacce web/app, offrire servizi personalizzati, semplificare l’esperienza d’acquisto, modificare ads e molto altro. Analizziamo casi reali dove l’automatizzazione di un bot puó essere già da subito un vantaggio in termini di UX.
Focus su CPG nei modelli di Subscription e Direct-to-consumer.
Daniele Rebellato. Fondatore di Dealest App conversational mobile commerce. Esperienza in startups Affective Computing e Healthcare. Passione per Chatbot e E-commerce.
Convcomp2016: Telegram Bot API OverviewConvComp2016
Telegram ha lanciato il servizio bot a giugno 2015, la API nel corso di questo anno si e’ arricchita ed e’ arrivata ora alla versione 2.1.
Marco Boretto condivide idee e spunti, maturati in un anno di
sviluppo, per costruire un chat bot utilizzando al meglio gli
strumenti messi a disposizione da Telegram.
Marco Boretto — Collaboratore di ricerca presso l’Universita’ di Torino. Appassionato di web e chat bot, developer @grocerylistbot. https://www.linkedin.com/in/marcoboretto
ConvComp2016: Riconoscimento vocale e chatbot: finalmente possiamo parlare co...ConvComp2016
Le straordinarie nuove opportunità offerte dal riconoscimento vocale in cloud e la loro integrazione con le chatbot permettono di immaginare un profondo cambiamento nel futuro dell’Interaction Design delle applicazioni. DFriend integra le tecnologie embedded tradizionali che utilizzano grammatiche di riconoscimento con le nuove opportunità offerte dal cloud, per mettere a disposizione un vasto insieme di opportunità per chi vuole usare la straordinaria opportunità della voce nell’Interaction Design dei nuovi sviluppi.
Enrico Reboscio è CEO & Founder di Dotvocal, azienda specializzata nelle tecnologie vocali presente sul mercato dal 2004. Project Manager di diversi progetti innovativi e di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’integrazione delle tecnologie vocali nell’Interaction Design.
Convcomp2016: Analisi di un dottore artificiale: come ragiona?ConvComp2016
Your.MD ha creato un assistente medico virtuale tra i più intelligenti al mondo. Mario Alemi presenta un’analisi dettagliata del cervello di Your.MD: come interpreta, ragiona, e fa domande? Insight su come il database a grafo sviluppato sia capace di immagazzinare diversi “belief network”, fornire diagnosi basate su inferenza probabilistica, e rivolgere domande basate sull’ottimizzazione di entropia.
Mario Alemi, dottorato in fisica presso il CERN, è stato docente di Analisi Dati per la Fisica e Metodi Matematici per il Business. Si occupa da 25 anni di modellizzazione matematica. Attualmente è data officer presso your.md. visualab.org
ConvComp2016: Awhy, customer care automation is nowConvComp2016
Come aumentare la customer experience & retention in un contesto omnia oriented.
Nabil Arafin, CEO & founder di Awhy. Ex consulente bancario mentor programma EYE.
ConvComp2016: Dieci anni di chatbot commerciali in Italia. L’amore per la parolaConvComp2016
10 anni di esperienze di interfacce dialoganti in progetti europei e in aziende italiane: una piccola panoramica di utilizzi, di successi ma anche di difficoltà. E di prospettive future. Quanto conta la scrittura in un’interfaccia dialogante? La scrittura non lineare dei giochi digitali, dei libri game, degli ipertesti e delle opere generative come palestra mentale per un scrittura (e una narrazione) che si crea nell’interazione con l’utente. La (bella) parola come interfaccia. Un nuovo scrittore come parte del team di sviluppo di prodotti digitali.
Roberto Gilli si occupa di R&S e innovazione digitale dal 97. Innamorato da sempre della scrittura non lineare si è appassionato al NLP e si occupa di interfacce dialoganti da circa dieci anni: prima fondando Dialobot e poi Intoote: startup che hanno sviluppato chatbot per alcune grandi aziende italiane. http://www.intoote.it
Che differenza c’è tra una conversazione e un dialogo drammatico? La prima fornisce informazioni e stabilisce legami sociali; il secondo ci emoziona. I chatbot sono efficaci quando uniscono le informazioni alla creazione di emozioni, quando restituiscono l’impressione di qualcosa con un carattere, una personalità. Perché dovrebbe essere più interessante ricevere una risposta in linguaggio naturale invece di una grafica? Perché quella risposta mi induce a fare un’altra domanda; perché in quella linea di testo posso riconoscere una possibilità di sviluppo. La drammaturgia ha molto da insegnare in questo campo. Sulla base di queste considerazioni preliminari, l’intervento traccerà alcuni punti fondamentali di contatto tra la creazione dei chatbot e la tecnica drammatica.
Antonio Pizzo
Professore Associato
(L-ART/05 Discipline dello spettacolo). Dipartimento di Studi Umanistici. Università degli Studi di Torino. www.cirma.unito.it/pizzo
ConvComp2016: Human or Bot: that is the questionConvComp2016
Il panorama degli assistenti virtuali sinceramente ci spaventa un pochino! In breve tempo sarà naturale parlare e scrivere ad un bot. L’immaginario descritto da “Lei” si avvicina? Saremo in grado di miscelare abilmente i due aspetti, human e bot, nel realizzare questo nuovo paradigma? Cerchiamo di scoprirlo assieme!
Alessandro Aglietti: nel 2007, grazie alla scuola, mi sono appassionato di sviluppo software. La passione si è poi trasformata in professione. http://aqquadro.it
Mattia Occhiuto: sono un Front End software developer, appassionato di programmazione javascript sia client side che server side. Sono particolarmente interessato a paradigmi di programmazione funzionale e a tutti pattern reattivi che stanno emergendo (e ritornando) grazie ai numerosi framework che “appaiono” nell’ambito javascript. Quando non sono con la testa davanti al pc sono fuori a correre :). https://www.linkedin.com/in/mattia-occhiuto-3b817537
TEDx Manchester: AI & The Future of WorkVolker Hirsch
TEDx Manchester talk on artificial intelligence (AI) and how the ascent of AI and robotics impacts our future work environments.
The video of the talk is now also available here: https://youtu.be/dRw4d2Si8LA
Convcomp2016: Parla con me: interfacce conversazionali fra Natural Language P...ConvComp2016
Il linguaggio naturale è la nuova interfaccia utente? Nella vita di tutti i giorni dei (quasi)nativi digitali, la probabilità di trovarsi a dialogare con una macchina è sempre più alta. Lo scopo dei sistemi conversazionali è fornire agli utenti una interazione semplice e “naturale”, tramite lo strumento che conoscono meglio: la loro stessa lingua. La sfida è duplice: da un lato, si tratta di affrontare ancora una volta problematiche (più o meno note) relative alla complessità del linguaggio umano; dall’altro lato, si tratta di trasformare in valore il risultato dell’interazione, modellando quest’ultima sul dominio di riferimento. In questo intervento vi raccontiamo, con casi concreti, come integriamo le nostre tecnologie di Natural Language Processing in una metodologia di raccolta dati linguistici e di progettazione dell’esperienza utente.
Alessia Bianchini, linguista computazionale e key account manager. https://www.celi.it/
3° Sessione - VMware Airwatch, la gestione della mobilità nelle organizzazion...Jürgen Ambrosi
I dispositivi mobili stanno proliferando nelle aziende ad un ritmo esponenziale. Con il crescente numero di modelli di dispositivi, piattaforme e versioni di sistemi operativi disponibili, le aziende si trovano a dover affrontare nuove e complesse sfide di gestione dei device mobili e di tutte le problematiche connesse. L'accesso alle risorse aziendali da un dispositivo mobile può comportare una seria minaccia per la sicurezza aziendale.
AirWatch® consente di affrontare con successo le sfide connesse alla mobility, fornendo un modo semplice ed efficiente per controllare e gestire tutti i dispositivi e le applicazioni aziendali.
5° Sessione - La data visualization e l’individuazione di pattern tra dati st...Jürgen Ambrosi
Il progetto Pitagora propone, in un unico sistema e su di un'unica piattaforma, la raccolta e la sintesi di tutti i dati utili per attuare iniziative di corretta gestione della risorsa idrica, di prevenzione delle emergenze, di informazione ecologica, ambientale e di valorizzazione turistico-ricreativa. Ripercorreremo tramite una demo pratica il percorso di data ingestion, preparation e visualization. La demo illustrerà come vengono generati i dati dai sensori sul campo, come vengono inviati, immagazzinati, elaborati ed infine consultati. Avremo la partecipazione di due persone chiave del progetto, Andrea D’orio e Davide Vergari.
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
4° Sessione - Telemetria e internet delle cose nell'ambito della ricercaJürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo una dimostrazione pratica delle tecnologie abilitanti dell'Internet of Things e analizzeremo insieme casi applicati nel mondo moderno, dal mondo della ricerca a quello dell'industria
5° Sessione VMware vRealize Suite: la gestione completa, automatizzata e sicu...Jürgen Ambrosi
L'IT ha bisogno di strumenti più potenti per aumentare il controllo del datacenter, gestire in modo proattivo stato, prestazioni e capacità dei servizi, accelerare la distribuzione degli stessi: dai servizi di infrastruttura, a quelli applicativi e personalizzati. vRealize Suite è la piattaforma di Cloud Management di livello enterprise più completa del settore, per la gestione del private cloud, ma anche di cloud ibridi eterogenei, che include analisi delle performance e root cause analysis, capacity management, automazione, cloud cost management.
3 Sessione - Come superare il problema delle risorse nell’utilizzo di softwa...Jürgen Ambrosi
Ridurre i tempi di provisioning delle infrastrutture di calcolo e l’eliminazione delle code per l’accesso alle risorse è uno dei problemi più comuni nel mondo della ricerca.
In questo webinar verranno mostrate le soluzioni software legate al mondo del calcolo parallelo disponibili su Microsoft Azure, dimostrando come in pochi minuti si possano creare dei cluster di calcolo utilizzando la suite HPC Pack o altre soluzioni Open Source disponibili nel marketplace
6° Sessione - Ambiti applicativi nella ricerca di tecnologie statistiche avan...Jürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo, con il solito approccio pratico di demo hands on, come utilizzare il linguaggio R per effettuare analisi a valore aggiunto,
Toccheremo con mano le performance di parallelizzazione degli algoritmi, aspetto fondamentale per aiutare il ricercatore nel raggiungimento dei suoi obbiettivi.
In questa sessione avremo la partecipazione di Lorenzo Casucci, Data Platform Solution Architect di Microsoft.
2 Sessione - Macchine virtuali per la scalabilità di calcolo per velocizzare ...Jürgen Ambrosi
La Fondazione CRUI e Microsoft organizzano un ciclo di webinar nell'ambito dell’Accordo Quadro Education Transformation Agreement. L’iniziativa si prefigge lo scopo di approcciare temi specifici della ricerca attraverso le tecnologie Microsoft più avanzate già a disposizione delle Università e degli Enti di Ricerca aderenti l’Accordo.
In questo secondo appuntamento verrà spiegato come la piattaforma Cloud Microsoft Azure può venire incontro all'esigenza di scalabilità, abbattendo i costi e abbassando i tempi di esecuzione nel mondo del calcolo parallelo. Nella sessione verranno utilizzati strumenti presenti nel cloud e software più comuni nell'ambito della ricerca
Encryption in Microsoft 365 - ExpertsLive Netherlands 2024Albert Hoitingh
In this session I delve into the encryption technology used in Microsoft 365 and Microsoft Purview. Including the concepts of Customer Key and Double Key Encryption.
Essentials of Automations: Optimizing FME Workflows with ParametersSafe Software
Are you looking to streamline your workflows and boost your projects’ efficiency? Do you find yourself searching for ways to add flexibility and control over your FME workflows? If so, you’re in the right place.
Join us for an insightful dive into the world of FME parameters, a critical element in optimizing workflow efficiency. This webinar marks the beginning of our three-part “Essentials of Automation” series. This first webinar is designed to equip you with the knowledge and skills to utilize parameters effectively: enhancing the flexibility, maintainability, and user control of your FME projects.
Here’s what you’ll gain:
- Essentials of FME Parameters: Understand the pivotal role of parameters, including Reader/Writer, Transformer, User, and FME Flow categories. Discover how they are the key to unlocking automation and optimization within your workflows.
- Practical Applications in FME Form: Delve into key user parameter types including choice, connections, and file URLs. Allow users to control how a workflow runs, making your workflows more reusable. Learn to import values and deliver the best user experience for your workflows while enhancing accuracy.
- Optimization Strategies in FME Flow: Explore the creation and strategic deployment of parameters in FME Flow, including the use of deployment and geometry parameters, to maximize workflow efficiency.
- Pro Tips for Success: Gain insights on parameterizing connections and leveraging new features like Conditional Visibility for clarity and simplicity.
We’ll wrap up with a glimpse into future webinars, followed by a Q&A session to address your specific questions surrounding this topic.
Don’t miss this opportunity to elevate your FME expertise and drive your projects to new heights of efficiency.
UiPath Test Automation using UiPath Test Suite series, part 4DianaGray10
Welcome to UiPath Test Automation using UiPath Test Suite series part 4. In this session, we will cover Test Manager overview along with SAP heatmap.
The UiPath Test Manager overview with SAP heatmap webinar offers a concise yet comprehensive exploration of the role of a Test Manager within SAP environments, coupled with the utilization of heatmaps for effective testing strategies.
Participants will gain insights into the responsibilities, challenges, and best practices associated with test management in SAP projects. Additionally, the webinar delves into the significance of heatmaps as a visual aid for identifying testing priorities, areas of risk, and resource allocation within SAP landscapes. Through this session, attendees can expect to enhance their understanding of test management principles while learning practical approaches to optimize testing processes in SAP environments using heatmap visualization techniques
What will you get from this session?
1. Insights into SAP testing best practices
2. Heatmap utilization for testing
3. Optimization of testing processes
4. Demo
Topics covered:
Execution from the test manager
Orchestrator execution result
Defect reporting
SAP heatmap example with demo
Speaker:
Deepak Rai, Automation Practice Lead, Boundaryless Group and UiPath MVP
Connector Corner: Automate dynamic content and events by pushing a buttonDianaGray10
Here is something new! In our next Connector Corner webinar, we will demonstrate how you can use a single workflow to:
Create a campaign using Mailchimp with merge tags/fields
Send an interactive Slack channel message (using buttons)
Have the message received by managers and peers along with a test email for review
But there’s more:
In a second workflow supporting the same use case, you’ll see:
Your campaign sent to target colleagues for approval
If the “Approve” button is clicked, a Jira/Zendesk ticket is created for the marketing design team
But—if the “Reject” button is pushed, colleagues will be alerted via Slack message
Join us to learn more about this new, human-in-the-loop capability, brought to you by Integration Service connectors.
And...
Speakers:
Akshay Agnihotri, Product Manager
Charlie Greenberg, Host
ConvComp2016: Awhy, customer care automation is nowConvComp2016
Come aumentare la customer experience & retention in un contesto omnia oriented.
Nabil Arafin, CEO & founder di Awhy. Ex consulente bancario mentor programma EYE.
ConvComp2016: Dieci anni di chatbot commerciali in Italia. L’amore per la parolaConvComp2016
10 anni di esperienze di interfacce dialoganti in progetti europei e in aziende italiane: una piccola panoramica di utilizzi, di successi ma anche di difficoltà. E di prospettive future. Quanto conta la scrittura in un’interfaccia dialogante? La scrittura non lineare dei giochi digitali, dei libri game, degli ipertesti e delle opere generative come palestra mentale per un scrittura (e una narrazione) che si crea nell’interazione con l’utente. La (bella) parola come interfaccia. Un nuovo scrittore come parte del team di sviluppo di prodotti digitali.
Roberto Gilli si occupa di R&S e innovazione digitale dal 97. Innamorato da sempre della scrittura non lineare si è appassionato al NLP e si occupa di interfacce dialoganti da circa dieci anni: prima fondando Dialobot e poi Intoote: startup che hanno sviluppato chatbot per alcune grandi aziende italiane. http://www.intoote.it
Che differenza c’è tra una conversazione e un dialogo drammatico? La prima fornisce informazioni e stabilisce legami sociali; il secondo ci emoziona. I chatbot sono efficaci quando uniscono le informazioni alla creazione di emozioni, quando restituiscono l’impressione di qualcosa con un carattere, una personalità. Perché dovrebbe essere più interessante ricevere una risposta in linguaggio naturale invece di una grafica? Perché quella risposta mi induce a fare un’altra domanda; perché in quella linea di testo posso riconoscere una possibilità di sviluppo. La drammaturgia ha molto da insegnare in questo campo. Sulla base di queste considerazioni preliminari, l’intervento traccerà alcuni punti fondamentali di contatto tra la creazione dei chatbot e la tecnica drammatica.
Antonio Pizzo
Professore Associato
(L-ART/05 Discipline dello spettacolo). Dipartimento di Studi Umanistici. Università degli Studi di Torino. www.cirma.unito.it/pizzo
ConvComp2016: Human or Bot: that is the questionConvComp2016
Il panorama degli assistenti virtuali sinceramente ci spaventa un pochino! In breve tempo sarà naturale parlare e scrivere ad un bot. L’immaginario descritto da “Lei” si avvicina? Saremo in grado di miscelare abilmente i due aspetti, human e bot, nel realizzare questo nuovo paradigma? Cerchiamo di scoprirlo assieme!
Alessandro Aglietti: nel 2007, grazie alla scuola, mi sono appassionato di sviluppo software. La passione si è poi trasformata in professione. http://aqquadro.it
Mattia Occhiuto: sono un Front End software developer, appassionato di programmazione javascript sia client side che server side. Sono particolarmente interessato a paradigmi di programmazione funzionale e a tutti pattern reattivi che stanno emergendo (e ritornando) grazie ai numerosi framework che “appaiono” nell’ambito javascript. Quando non sono con la testa davanti al pc sono fuori a correre :). https://www.linkedin.com/in/mattia-occhiuto-3b817537
TEDx Manchester: AI & The Future of WorkVolker Hirsch
TEDx Manchester talk on artificial intelligence (AI) and how the ascent of AI and robotics impacts our future work environments.
The video of the talk is now also available here: https://youtu.be/dRw4d2Si8LA
Convcomp2016: Parla con me: interfacce conversazionali fra Natural Language P...ConvComp2016
Il linguaggio naturale è la nuova interfaccia utente? Nella vita di tutti i giorni dei (quasi)nativi digitali, la probabilità di trovarsi a dialogare con una macchina è sempre più alta. Lo scopo dei sistemi conversazionali è fornire agli utenti una interazione semplice e “naturale”, tramite lo strumento che conoscono meglio: la loro stessa lingua. La sfida è duplice: da un lato, si tratta di affrontare ancora una volta problematiche (più o meno note) relative alla complessità del linguaggio umano; dall’altro lato, si tratta di trasformare in valore il risultato dell’interazione, modellando quest’ultima sul dominio di riferimento. In questo intervento vi raccontiamo, con casi concreti, come integriamo le nostre tecnologie di Natural Language Processing in una metodologia di raccolta dati linguistici e di progettazione dell’esperienza utente.
Alessia Bianchini, linguista computazionale e key account manager. https://www.celi.it/
3° Sessione - VMware Airwatch, la gestione della mobilità nelle organizzazion...Jürgen Ambrosi
I dispositivi mobili stanno proliferando nelle aziende ad un ritmo esponenziale. Con il crescente numero di modelli di dispositivi, piattaforme e versioni di sistemi operativi disponibili, le aziende si trovano a dover affrontare nuove e complesse sfide di gestione dei device mobili e di tutte le problematiche connesse. L'accesso alle risorse aziendali da un dispositivo mobile può comportare una seria minaccia per la sicurezza aziendale.
AirWatch® consente di affrontare con successo le sfide connesse alla mobility, fornendo un modo semplice ed efficiente per controllare e gestire tutti i dispositivi e le applicazioni aziendali.
5° Sessione - La data visualization e l’individuazione di pattern tra dati st...Jürgen Ambrosi
Il progetto Pitagora propone, in un unico sistema e su di un'unica piattaforma, la raccolta e la sintesi di tutti i dati utili per attuare iniziative di corretta gestione della risorsa idrica, di prevenzione delle emergenze, di informazione ecologica, ambientale e di valorizzazione turistico-ricreativa. Ripercorreremo tramite una demo pratica il percorso di data ingestion, preparation e visualization. La demo illustrerà come vengono generati i dati dai sensori sul campo, come vengono inviati, immagazzinati, elaborati ed infine consultati. Avremo la partecipazione di due persone chiave del progetto, Andrea D’orio e Davide Vergari.
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
4° Sessione - Telemetria e internet delle cose nell'ambito della ricercaJürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo una dimostrazione pratica delle tecnologie abilitanti dell'Internet of Things e analizzeremo insieme casi applicati nel mondo moderno, dal mondo della ricerca a quello dell'industria
5° Sessione VMware vRealize Suite: la gestione completa, automatizzata e sicu...Jürgen Ambrosi
L'IT ha bisogno di strumenti più potenti per aumentare il controllo del datacenter, gestire in modo proattivo stato, prestazioni e capacità dei servizi, accelerare la distribuzione degli stessi: dai servizi di infrastruttura, a quelli applicativi e personalizzati. vRealize Suite è la piattaforma di Cloud Management di livello enterprise più completa del settore, per la gestione del private cloud, ma anche di cloud ibridi eterogenei, che include analisi delle performance e root cause analysis, capacity management, automazione, cloud cost management.
3 Sessione - Come superare il problema delle risorse nell’utilizzo di softwa...Jürgen Ambrosi
Ridurre i tempi di provisioning delle infrastrutture di calcolo e l’eliminazione delle code per l’accesso alle risorse è uno dei problemi più comuni nel mondo della ricerca.
In questo webinar verranno mostrate le soluzioni software legate al mondo del calcolo parallelo disponibili su Microsoft Azure, dimostrando come in pochi minuti si possano creare dei cluster di calcolo utilizzando la suite HPC Pack o altre soluzioni Open Source disponibili nel marketplace
6° Sessione - Ambiti applicativi nella ricerca di tecnologie statistiche avan...Jürgen Ambrosi
In questa sessione vedremo, con il solito approccio pratico di demo hands on, come utilizzare il linguaggio R per effettuare analisi a valore aggiunto,
Toccheremo con mano le performance di parallelizzazione degli algoritmi, aspetto fondamentale per aiutare il ricercatore nel raggiungimento dei suoi obbiettivi.
In questa sessione avremo la partecipazione di Lorenzo Casucci, Data Platform Solution Architect di Microsoft.
2 Sessione - Macchine virtuali per la scalabilità di calcolo per velocizzare ...Jürgen Ambrosi
La Fondazione CRUI e Microsoft organizzano un ciclo di webinar nell'ambito dell’Accordo Quadro Education Transformation Agreement. L’iniziativa si prefigge lo scopo di approcciare temi specifici della ricerca attraverso le tecnologie Microsoft più avanzate già a disposizione delle Università e degli Enti di Ricerca aderenti l’Accordo.
In questo secondo appuntamento verrà spiegato come la piattaforma Cloud Microsoft Azure può venire incontro all'esigenza di scalabilità, abbattendo i costi e abbassando i tempi di esecuzione nel mondo del calcolo parallelo. Nella sessione verranno utilizzati strumenti presenti nel cloud e software più comuni nell'ambito della ricerca
Encryption in Microsoft 365 - ExpertsLive Netherlands 2024Albert Hoitingh
In this session I delve into the encryption technology used in Microsoft 365 and Microsoft Purview. Including the concepts of Customer Key and Double Key Encryption.
Essentials of Automations: Optimizing FME Workflows with ParametersSafe Software
Are you looking to streamline your workflows and boost your projects’ efficiency? Do you find yourself searching for ways to add flexibility and control over your FME workflows? If so, you’re in the right place.
Join us for an insightful dive into the world of FME parameters, a critical element in optimizing workflow efficiency. This webinar marks the beginning of our three-part “Essentials of Automation” series. This first webinar is designed to equip you with the knowledge and skills to utilize parameters effectively: enhancing the flexibility, maintainability, and user control of your FME projects.
Here’s what you’ll gain:
- Essentials of FME Parameters: Understand the pivotal role of parameters, including Reader/Writer, Transformer, User, and FME Flow categories. Discover how they are the key to unlocking automation and optimization within your workflows.
- Practical Applications in FME Form: Delve into key user parameter types including choice, connections, and file URLs. Allow users to control how a workflow runs, making your workflows more reusable. Learn to import values and deliver the best user experience for your workflows while enhancing accuracy.
- Optimization Strategies in FME Flow: Explore the creation and strategic deployment of parameters in FME Flow, including the use of deployment and geometry parameters, to maximize workflow efficiency.
- Pro Tips for Success: Gain insights on parameterizing connections and leveraging new features like Conditional Visibility for clarity and simplicity.
We’ll wrap up with a glimpse into future webinars, followed by a Q&A session to address your specific questions surrounding this topic.
Don’t miss this opportunity to elevate your FME expertise and drive your projects to new heights of efficiency.
UiPath Test Automation using UiPath Test Suite series, part 4DianaGray10
Welcome to UiPath Test Automation using UiPath Test Suite series part 4. In this session, we will cover Test Manager overview along with SAP heatmap.
The UiPath Test Manager overview with SAP heatmap webinar offers a concise yet comprehensive exploration of the role of a Test Manager within SAP environments, coupled with the utilization of heatmaps for effective testing strategies.
Participants will gain insights into the responsibilities, challenges, and best practices associated with test management in SAP projects. Additionally, the webinar delves into the significance of heatmaps as a visual aid for identifying testing priorities, areas of risk, and resource allocation within SAP landscapes. Through this session, attendees can expect to enhance their understanding of test management principles while learning practical approaches to optimize testing processes in SAP environments using heatmap visualization techniques
What will you get from this session?
1. Insights into SAP testing best practices
2. Heatmap utilization for testing
3. Optimization of testing processes
4. Demo
Topics covered:
Execution from the test manager
Orchestrator execution result
Defect reporting
SAP heatmap example with demo
Speaker:
Deepak Rai, Automation Practice Lead, Boundaryless Group and UiPath MVP
Connector Corner: Automate dynamic content and events by pushing a buttonDianaGray10
Here is something new! In our next Connector Corner webinar, we will demonstrate how you can use a single workflow to:
Create a campaign using Mailchimp with merge tags/fields
Send an interactive Slack channel message (using buttons)
Have the message received by managers and peers along with a test email for review
But there’s more:
In a second workflow supporting the same use case, you’ll see:
Your campaign sent to target colleagues for approval
If the “Approve” button is clicked, a Jira/Zendesk ticket is created for the marketing design team
But—if the “Reject” button is pushed, colleagues will be alerted via Slack message
Join us to learn more about this new, human-in-the-loop capability, brought to you by Integration Service connectors.
And...
Speakers:
Akshay Agnihotri, Product Manager
Charlie Greenberg, Host
Transcript: Selling digital books in 2024: Insights from industry leaders - T...BookNet Canada
The publishing industry has been selling digital audiobooks and ebooks for over a decade and has found its groove. What’s changed? What has stayed the same? Where do we go from here? Join a group of leading sales peers from across the industry for a conversation about the lessons learned since the popularization of digital books, best practices, digital book supply chain management, and more.
Link to video recording: https://bnctechforum.ca/sessions/selling-digital-books-in-2024-insights-from-industry-leaders/
Presented by BookNet Canada on May 28, 2024, with support from the Department of Canadian Heritage.
GraphRAG is All You need? LLM & Knowledge GraphGuy Korland
Guy Korland, CEO and Co-founder of FalkorDB, will review two articles on the integration of language models with knowledge graphs.
1. Unifying Large Language Models and Knowledge Graphs: A Roadmap.
https://arxiv.org/abs/2306.08302
2. Microsoft Research's GraphRAG paper and a review paper on various uses of knowledge graphs:
https://www.microsoft.com/en-us/research/blog/graphrag-unlocking-llm-discovery-on-narrative-private-data/
Accelerate your Kubernetes clusters with Varnish CachingThijs Feryn
A presentation about the usage and availability of Varnish on Kubernetes. This talk explores the capabilities of Varnish caching and shows how to use the Varnish Helm chart to deploy it to Kubernetes.
This presentation was delivered at K8SUG Singapore. See https://feryn.eu/presentations/accelerate-your-kubernetes-clusters-with-varnish-caching-k8sug-singapore-28-2024 for more details.
Epistemic Interaction - tuning interfaces to provide information for AI supportAlan Dix
Paper presented at SYNERGY workshop at AVI 2024, Genoa, Italy. 3rd June 2024
https://alandix.com/academic/papers/synergy2024-epistemic/
As machine learning integrates deeper into human-computer interactions, the concept of epistemic interaction emerges, aiming to refine these interactions to enhance system adaptability. This approach encourages minor, intentional adjustments in user behaviour to enrich the data available for system learning. This paper introduces epistemic interaction within the context of human-system communication, illustrating how deliberate interaction design can improve system understanding and adaptation. Through concrete examples, we demonstrate the potential of epistemic interaction to significantly advance human-computer interaction by leveraging intuitive human communication strategies to inform system design and functionality, offering a novel pathway for enriching user-system engagements.
Neuro-symbolic is not enough, we need neuro-*semantic*Frank van Harmelen
Neuro-symbolic (NeSy) AI is on the rise. However, simply machine learning on just any symbolic structure is not sufficient to really harvest the gains of NeSy. These will only be gained when the symbolic structures have an actual semantics. I give an operational definition of semantics as “predictable inference”.
All of this illustrated with link prediction over knowledge graphs, but the argument is general.
Kubernetes & AI - Beauty and the Beast !?! @KCD Istanbul 2024Tobias Schneck
As AI technology is pushing into IT I was wondering myself, as an “infrastructure container kubernetes guy”, how get this fancy AI technology get managed from an infrastructure operational view? Is it possible to apply our lovely cloud native principals as well? What benefit’s both technologies could bring to each other?
Let me take this questions and provide you a short journey through existing deployment models and use cases for AI software. On practical examples, we discuss what cloud/on-premise strategy we may need for applying it to our own infrastructure to get it to work from an enterprise perspective. I want to give an overview about infrastructure requirements and technologies, what could be beneficial or limiting your AI use cases in an enterprise environment. An interactive Demo will give you some insides, what approaches I got already working for real.
Securing your Kubernetes cluster_ a step-by-step guide to success !KatiaHIMEUR1
Today, after several years of existence, an extremely active community and an ultra-dynamic ecosystem, Kubernetes has established itself as the de facto standard in container orchestration. Thanks to a wide range of managed services, it has never been so easy to set up a ready-to-use Kubernetes cluster.
However, this ease of use means that the subject of security in Kubernetes is often left for later, or even neglected. This exposes companies to significant risks.
In this talk, I'll show you step-by-step how to secure your Kubernetes cluster for greater peace of mind and reliability.
Dev Dives: Train smarter, not harder – active learning and UiPath LLMs for do...UiPathCommunity
💥 Speed, accuracy, and scaling – discover the superpowers of GenAI in action with UiPath Document Understanding and Communications Mining™:
See how to accelerate model training and optimize model performance with active learning
Learn about the latest enhancements to out-of-the-box document processing – with little to no training required
Get an exclusive demo of the new family of UiPath LLMs – GenAI models specialized for processing different types of documents and messages
This is a hands-on session specifically designed for automation developers and AI enthusiasts seeking to enhance their knowledge in leveraging the latest intelligent document processing capabilities offered by UiPath.
Speakers:
👨🏫 Andras Palfi, Senior Product Manager, UiPath
👩🏫 Lenka Dulovicova, Product Program Manager, UiPath