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NUOVI BANDI 2013/2014

a cura del
Commissario Straordinario per la
Formazione, l’Istruzione ed il Lavoro

Santo Romano
Venezia, 27 novembre 2013

1
INDICE

NOVITÀ
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO

DGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA
DGR N. 1965 DEL 29/10/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
DGR N. 2092 DEL 19/11/2013
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
DGR N. 1437 DEL 06/08/2013

2
NOVITÀ
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO

DGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA
DGR N. 1965 DEL 29/10/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
DGR N. 2092 DEL 19/11/2013
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
DGR N. 1437 DEL 06/08/2013

3
NOVITÀ
Le novità più significative che caratterizzano i nuovi bandi della Regione del Veneto
sono:
 Orientamento all’imprenditoria e all’autoimprenditorialità per l’avvio di
nuove imprese
 Investire nell’educazione all’imprenditorialità nelle scuole, sviluppando
la conoscenza del mondo delle imprese
 Agevolare l’inserimento lavorativo o il reinserimento nel mercato del
lavoro attraverso i tirocini di inserimento
 Formazione

di

operatori

qualificati

ad

una

autentica

“cultura

dell’ospitalità”
I progetti prevedono diverse tipologie di interventi in grado di dare una risposta specifica e tempestiva
ai fabbisogni delle figure colpite dalla crisi del mercato del lavoro, considerata anche la nuova
modalità di gestione dei brevi sportelli di presentazione e valutazione dei progetti.

4
TARGET PER DIRETTIVA
DESTINATARI

DIRETTIVA
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE NEL SETTORE
TURISTICO

CARATTERISTICHE SPECIFICHE

In possesso di qualifica professionale, diploma di scuola secondaria superiore o
laurea vecchio e nuovo ordinamento.
Senza titoli o con titoli deboli prioritariamente con difficoltà di reinserimento nel
mondo del lavoro

DISOCCUPATI
INOCCUPATI

IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE
IMPRESE

I soggetti devono aver assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale.

TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO

I soggetti dovranno essere in possesso di almeno una qualifica

PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE NEL SETTORE
TURISTICO

Dipendenti/lavoratori di aziende del settore
Manager/Titolari/Dipendenti/Collaboratori

IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE
IMPRESE

I soggetti occupati potranno essere coinvolti esclusivamente in progetti rivolti ad
utenza mista (soggetti disoccupati e occupati). Non potranno essere presentati
progetti rivolti a sola utenza occupata.

IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA

Il soggetto proponente presenta percorsi di studio afferenti una o più delle aree
tematiche individuate del settore artigiano

OCCUPATI

•
•

IPS (Istituti Professionali di
Stato)
CFP/ENTI F.I.(Formazione
Iniziale)

Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed avere
assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente

5
ESPERIENZE FORMATIVE IN AZIENDA
TITOLO DI STUDIO
DESTINATARI

WORK
EXPERIENCE

TIROCINI
DI
INSERIMENTO

Coerente con il profilo
professionale proposto
dal progetto

Qualifica triennale

FORMAZIONE IN AULA

Modulo formativo
professionalizzante
(minimo 3 partecipanti):
16 – 260 ore
Modulo formativo di
specializzazione
(minimo 9 partecipanti):
100 - 300 ore
Modulo formativo:
16 - 120 ore
(eventuale modulo aggiuntivo
fino a 60 ore di lingua straniera)

TIROCINIO

Attività volta ad affinare un
processo di apprendimento e di
formazione
Durata: minimo 2 e massimo 6
mesi

Attività volta a favorire
l’inserimento lavorativo
Durata: minimo 2 e massimo 4
mesi

6
WORK EXPERIENCE
Alcuni esempi concreti 1/3
Di seguito si riportano alcuni esempi concreti di percorsi innovativi, raggruppati per area settore, finanziati
nell’ambito delle DDgr 2141/2012 e 701/2013:
SETTORE

TITOLO

FINALITA’

Operatore addetto alla
produzione complementi di
arredo in piccola serie
Operatore meccanico addetto
alle linee di produzione
robotizzate di macchine
agricole

Evoluzione della figura dell’operatore meccanico in grado di
verificare la funzionalità quanto realizzato e di proporre azioni correttive.

QUALITY MANAGER
ASSISTANT

PROGETTAZIONE
PRODUZIONE QUALITA'

Recupero e innovazione del lavoro artigiano in un contesto di
innovazione e internazionalizzazione.

Figura professionale con capacità di adattamento ai cambiamenti
e all'aggiornamento continuo delle competenze.

Addetto allo scalo
aeroportuale

Ottimizzazione delle procedure di gestione del
cliente/passeggero in risposta alle esigenze di maggiore mobilità di
persone e merci.

Addetto alla gestione del
magazzino in impianto logistico

Il progetto fornisce un pacchetto di competenze spendibili in
numerose aziende del settore permettendo ai singoli candidati
un'immediata spendibilità nel mondo del lavoro.

Operatore del risparmio
energetico e delle energie
rinnovabili

Profilo innovativo che può trovare collocazione in diversi
ambiti: nell'ufficio tecnico, nella conduzione di un impianto di
microgenerazione di energia, nella consulenza sulla scelta di tecnologie
che sfruttano le fonti energetiche.

LOGISTICA

ENERGIA

7
WORK EXPERIENCE
Alcuni esempi concreti 2/3
SETTORE

TITOLO

FINALITA’

Tecnico per il social marketing
aziendale
Esperto in analisi del mercato
internet e web marketing per la
crescita aziendale

Figura professionale con competenze tecniche per lavorare in maniera autonoma
in diversificate realtà aziendali, utilizzando strategicamente al meglio gli
strumenti di web marketing operativo.

Web & Mobile Developer

ICT - WEB

Il marketing attraverso strumenti "non convenzionali" è una novità sorta
soprattutto negli ultimi due anni.

L'innovatività sta nell’utilizzo di linguaggi per lo sviluppo di soluzioni web-based per
start-up innovative e aziende orientate allo sviluppo di nuove
soluzioni tecnologiche .

Il Social Networker per le
aziende 2.0

Progetto finalizzato a operare un cambiamento nelle strategie di marketing
e di business delle aziende partner.

Esperto nella programmazione,
sviluppo e commercializzazione
di
Applicazioni Mobile su
piattaforma iOS (iPhone-iPad)

Formazione di un Esperto con competenze tecniche specifiche nella
programmazione e in grado di conoscere i modelli di business e le strategie di
mercato più efficaci.

Esperto nella realizzazione di
applicazioni Android e iOS

Figura in grado di sviluppare prodotti per supporti mobili, tablet e
smartphone per poter incrementare il proprio bacino d'utenza con applicazioni
originali.

8
WORK EXPERIENCE
Alcuni esempi concreti 3/3
SETTORE

TITOLO

FINALITA’

ESPERTO
INTERNAZIONALIZZAZI
ONE IMPRESE
ARTISTICHE E VENDITA
ON LINE PRODOTTI

AMMINISTRATIV
O - CONTABILE

Addetto al marketing
territoriale e promotore di
servizi Green

Analisi di mercato e pianificazione di strategie e azioni di marketing .

TRADITIONAL &
DIGITAL PR EXPERT

COMMERCIALE MARKETING COMUNICAZION
E

Formazione di un esperto nei percorsi di internazionalizzazione
commerciale, dall'analisi dell'innovazione tecnologica al posizionamento
competitivo internazionale.

Competenze tecnico/informatiche per progettare, realizzare e gestire
campagne di advertising e/o branding attraverso i social network ,
pianificare e gestire strategie di marketing. Il

Tecnico del settore
Bancario

Figura professionale flessibile e interscambiabile a tutti i ruoli presenti in
una filiale del credito cooperativo.

9
WORK EXPERIENCE
Alcuni risultati 1/2
Di seguito si riportano alcuni risultati occupazionali delle Work Experience - esperienze formative in azienda
hanno preso avvio a inizio 2013.
FIGURA PROFESSIONALE

N
aziende

N
tirocinanti

N
assunzion
i

N
Patti

Account junior per lo sviluppo commerciale

2

2

2

Addetto agli adempimenti amministrativi in azienda e alla gestione dei
dati

3

3

3

ADDETTO AL MARKETING PER IL SETTORE CONSULENZA

1

1

Addetto alla logistica integrata

3

3

3

ADDETTO ALLA PRODUZIONE

1

2

2

ADDETTO PROGETTAZIONE ARREDAMENTI CLASSICI

5

4

1

1

ASSISTENTE DI DIREZIONE NELLE PMI

8

3

1

1

Cassieri addetti alle vendita nella GD

5

11

11

Esperto in analisi del mercato internet e web marketing per la crescita
aziendale

1

1

1

ESPERTO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE ARTISTICHE E
VENDITA ON LINE PRODOTTI

3

3

2

2

10
WORK EXPERIENCE
Alcuni risultati 2/2
N
aziende

N
tirocinant
i

N
assunzioni

Il Social Networker per le aziende 2.0.

4

4

4

LA FORMAZIONE ESPERENZIALE

1

2

2

L'addetto amministrativo
per il controllo dei costi aziendali

1

1

1

MARKETING BUSINESS DEVELOPEMENT MANAGER NELLE PMI

4

4

1

Operatore addetto alla produzione complementi di arredo in piccola serie

2

2

2

Operatore meccanico addetto alle linee di produzione robotizzate di
macchine agricole

1

1

1

Operatore per la sicurezza in ambito portuale e aeroportuale

5

8

8

Operatore Web account

1

1

1

P.F.O. WE Servizi amministrazione/controllo gestione

2

2

2

QUALITY MANAGER ASSISTANT

1

1

1

SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELL'AREA TECNICO
AMMINISTRATIVA

8

8

1

Tecnico per il social marketing aziendale

8

8

3

Tecnico progettista per lo sviluppo del prodotto

1

1

1

Traditional & Digital PR Expert

10

10

Totale complessivo

84

86

FIGURA PROFESSIONALE

54

N
Patti

2

1

7
11
RISORSE
BANDO
D.G.R. N. 701/2013

WORK EXPERIENCE

RISORSE
STANZIATE

RISORSE GIÀ
FINANZIATE

QUOTA
RIFINANZIAMENTO

10 MILIONI DI Euro

€ 9.930.497,88

4 MILIONI DI EURO

3 MILIONI DI Euro

€ 1.433.701,60

3 MILIONI DI EURO

15 MILIONI DI Euro

€ 12.076.191,91

7,5 MILIONI DI EURO

3 MILIONI DI Euro

-

-

1,5 MILIONI DI Euro

-

-

-

-

Euro 23.440.391,39

14,5 MILIONI DI Euro

D.G.R. N. 1437/2013

TIROCINI DI
INSERIMENTO
D.G.R. N. 869/2013

RILANCIARE L’IMRPESA
VENETA
D.G.R. N. 2020/2013

SETTORE TURISMO
D.G.R. N. 1965/2013

IMPARIAMO A FARE
IMPRESA
D.G.R. N. 2092/2013

IMPRENDIAMO – NUOVE
IDEE PER NUOVE
IMRPESE

Totale

2 MILIONI DI Euro

34,5 MILIONI DI
Euro

12
IL CONFRONTO CON IL TERRITORIO


Sono attive diverse iniziative di confronto con il territorio veneto, sui temi prioritari individuati dalla
proposta di Regolamento per il Fondo Sociale Europeo
466
partecipanti
partecipanti

Giugno/Luglio
2013

Giugno 2013
Marzo 2014

Novembre 2013
Marzo 2014



3 seminari, ciascuno articolato in
5 workshop realizzati

7 incontri provinciali settoriali in

LA VALIDAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI DA
ESPERIENZA E LA
CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE

corso di realizzazione

19 seminari tematici e 14 focus
group

12 dicembre 2013
ISTITUTO SALESIANO
SAN MARCO
MESTRE

in corso di realizzazione

Gli esiti dei tavoli di lavoro sono disponibili sul
portale www.venetoformatori.it

8 Focus Group con le imprese venete
 Marketing – strategie e percorsi per il
mercato globale
 Lean – nuovi modelli organizzativi per la
competitività
 Ambiente – innovazione e gestione
sostenibile
13
Incontro provinciale settoriale
SETTORE DEL VETRO ARTIGIANALE
E ARTISTICO

Il 5° incontro provinciale Settore dell'Artigianato Artistico - “LA
FORMAZIONE A TUTELA E RAFFORZAMENTO DEL
SAPERE ARTIGIANALE ED ARTISTICO:COME
CONIUGARE CREATIVITÀ, INNOVAZIONE E MERCATO ”

9 dicembre 2013
PALAZZO GRANDI STAZIONI
VENEZIA
Dalle ore 15.45

14
Seminario tematico
LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE


Il seminario di dialogo con il territorio “LA VALIDAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI DA ESPERIENZA E LA
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE”
 È rivolto a referenti del sistema dell’education, dei servizi per il
lavoro, delle imprese e delle parti sociali
 E’ finalizzato a fornire informazioni sul quadro europeo e
nazionale relativo alla certificazione e validazione degli
apprendimenti alla luce del D.lgs. 13/2013
 E a identificare suggerimenti e spunti utili per la trattazione del
tema certificazione nella programmazione regionale 2014-2020

12 dicembre 2013
ISTITUTO
SALESIANO SAN
MARCO
MESTRE
Dalle ore 9 alle ore
18

15
VERSO IL POR 2014-2020
CONTRIBUISCI ANCHE TU!
 All'interno del portale www.venetoformatori.it, nella sezione dedicata alla Programmazione
2014-2020, è possibile proporre osservazioni e contributi sui temi prioritari per il Fondo
Sociale Europeo

16
NOVITÀ
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO

DGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA
DGR N. 1965 DEL 29/10/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
DGR N. 2092 DEL 19/11/2013
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
DGR N. 1437 DEL 06/08/2013

17
STATO DELL’ARTE 1/3

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, gli arrivi
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, gli arrivi
in Europa, sono destinati ad aumentare
in Europa, sono destinati ad aumentare
2011: Dati ISTAT, Veneto prima regione turistica in Italia con 60
2011: Dati ISTAT, Veneto prima regione turistica in Italia con 60
milioni di presenze
milioni di presenze
2012: Elaborazione della Direzione del Sistema Statistico Regionale
2012: Elaborazione della Direzione del Sistema Statistico Regionale
su dati ISTAT, Veneto prima regione turistica con circa 63 milioni di
su dati ISTAT, Veneto prima regione turistica con circa 63 milioni di
presenze
presenze

18
STATO DELL’ARTE 2/3

Stato dell’arte dell’attuazione del protocollo d’intesa tra Regione
Veneto – USR
Assoturismo Veneto - Confturismo Veneto - Federturismo Veneto

“Per lo sviluppo di politiche regionali della scuola e della
formazione in materia di attività turistiche integrate”
18 dicembre 2012

19
STATO DELL’ARTE 3/3

…è fondamentale disporre di operatori formati ad un’autentica
cultura dell’ospitalità, in grado di offrire al turista non solo
un’accoglienza di qualità, ma la concreta percezione della
ricchezza dell’offerta culturale ed enogastronomica dei territori di
visita…

20
OBIETTIVI
Avvicinare l’offerta formativa ai fabbisogni professionali e formativi del
settore

Asse I Occupabilità
Attuando politiche del lavoro attive e preventive di contrasto alla
disoccupazione
Asse II Adattabilità
Favorendo l’innovazione e la produttività aziendale e sviluppando nuovi
modelli organizzativi e del lavoro.

21
FINALITÀ INTERVENTI

Accompagnamento
alle trasformazioni
aziendali

Gestione dei
cambiamenti e
sviluppo di servizi

Promozione
dell’innovazione

- Risorse umane preparate
- Investimenti produttivi

Mantenimento e creazione dell’occupazione
22
FINALITÀ 1/3

Interventi di
aggiornamento e/o
perfezionamento rivolti al
management,
ai titolari delle imprese alle
professionalità per favorire lo
sviluppo dell’impresa attraverso
percorsi di innovazione
organizzativa, di prodotto e di
processo

Interventi di qualificazione
Interventi di qualificazione
professionale per giovani
professionale per giovani
per lo sviluppo di competenze
per lo sviluppo di competenze
(linguistiche, informatiche…)
(linguistiche, informatiche …)
certificate di nuovi professionisti,
certificate di nuovi
da inserire nel mercato del
professionisti, da inserire nel
lavoro per cogliere le nuove
mercato del lavoro per cogliere le
opportunità di crescita.
nuove opportunità di crescita.

23
FINALITÀ 2/3

Interventi di aggiornamento e/o perfezionamento
rivolti a
manager

attraverso

percorsi
innovazione organizzativa,
prodotto e di processo

titolari

di
di

lavoratori

per favorire
per favorire
lo sviluppo
lo sviluppo
dell’impresa
dell’impresa

24
FINALITÀ 3/3

Interventi di qualificazione professionale
rivolti a
giovani diplomati/laureati

attraverso
percorsi
di
formazione, di alto livello, con
stage
obbligatorio,
preferibilmente all’estero

per favorire
per favorire
l’occupabilità
l’occupabilità

25
AM BITI DI INTERVENTO PRIORITARI

Sviluppo e certificazione competenze linguistiche
Sviluppo e certificazione competenze linguistiche
Figure professionali emergenti
Figure professionali emergenti
Implementazione web marketing
Implementazione web marketing
Conoscenza e consapevolezza del territorio
Conoscenza e consapevolezza del territorio
Sviluppo competenze manageriali
Sviluppo competenze manageriali
Interventi formativi Executive housekeeper
Interventi formativi Executive housekeeper

26
ATTIVITA’

TIPOLOGIA INTERVENTI
Interventi di aggiornamento di breve
durata
Interventi di aggiornamento e
perfezionamento tematico di media
durata

Percorsi di qualificazione professionale

DURATA
IN ORE

DESTINATARI

16 – 30

Utenza occupata
Utenza disoccupata

32 - 50

600 (300+300)

Utenza occupata

Utenza disoccupata

27
BENEFICIARI

Le imprese private in forma singola, consortile o in partenariato che abbiano
almeno un’unità operativa ubicata in Veneto

Gli Organismi di Formazione accreditati o che hanno presentato istanza di
accreditamento in Veneto per la:
formazione continua (progetti per utenza occupata)
formazione superiore (progetti per utenza disoccupata)

28
PROGETTI PRESENTABILI

L’impresa privata, singolarmente o in partenariato, può presentare
1 progetto

Gli Organismi di Formazione possono presentare
al massimo 2 progetti (1 occupati /1 disoccupati)

29
PARTENARIATI
Per ii soggetti proponenti (OdF) sono
Per soggetti proponenti (OdF) sono
previsti
previsti
2 partenariati particolarmente
2 partenariati particolarmente
significativi
significativi

1

1

Partenariato aziendale

Partenariato operativo

con imprese

con sottoscrittori protocollo

OBBLIGATORIO

PREMIANTE

30
PARTENARIATI AZIENDALI
(facoltativi)

Possono essere attivate
partnership qualificate
funzionali agli obiettivi progettuali con:

organizzazioni sindacali
camere di commercio
enti bilaterali
organizzazioni di distretto
università e enti di formazione

31
RISORSE
Risorse impegnate € 3.000.000

di cui:

Asse II - Occupabilita'

€ 1.000.000,00

Asse I - Adattabilità

€ 2.000.000,00

32
COFINANZIAMENTO
PROGETTI OCCUPATI

NON OBBLIGATORIO DA PARTE DELLE IMPRESE
(Regime de minimis)
MA criterio di premialità in fase di valutazione per:

realizzazione di ulteriori interventi analoghi per tipologia e/o
destinatari

realizzazione di attività non esplicitamente previste dalla
Direttiva

33
MODALITÀ RICONOSCIMENTO COSTI:
U.C.S. DISOCCUPATI

formazione
formazione
€93,30
ora/attività

€4,10
ora/allievo

stage
€4,70
ora/allievo

Servizi supporto all’utenza (viaggio, vitto, alloggio)
Parametri mobilità trasnazionale

Variabili a seconda del paese di destinazione
Variabili a seconda del paese di destinazione
34
MODALITÀ RICONOSCIMENTO COSTI:
U.C.S. OCCUPATI

formazione

formazione

piccoli gruppi (max
5)

da 6 a 20

€110 ora/attività
+

€164 ora/attività

€ 9 ora/allievo

Solo Unità di costo standard

35
Sicurezza e D.Lgs 81/08, art. 37
Immediata possibilità d’inserimento
per disoccupati senza oneri per il datore di lavoro
in materia di sicurezza

Costituisce credito formativo permanente …
Costituisce credito formativo permanente …
la formazione specifica di settore derivante dalla
la formazione specifica di settore derivante dalla
frequenza di corsi di formazione professionale
frequenza di corsi di formazione professionale
presso
presso
enti di formazione professionale accreditati …
enti di formazione professionale accreditati …
che
che
abbiano contenuti e durata conformi al presente
abbiano contenuti e durata conformi al presente
Accordo … (art. 4, Accordo CSR 21/12/2011)
Accordo … (art. 4, Accordo CSR 21/12/2011)
36
NOVITÀ
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO

DGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA
DGR N. 1965 DEL 29/10/2013

IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
DGR N. 2092 DEL 19/11/2013
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
DGR N. 1437 DEL 06/08/2013

37
SVILUPPO DELLA CULTURA
IMPRENDITORIALE A “SCUOLA”

 Investire nell’educazione all’imprenditorialità per lo sviluppo di competenze quali ad
es. spirito di iniziativa, capacità di lavorare in squadra, senso di responsabilità, ecc

FINALITÀ

 Stimolare negli studenti un modo di pensare creativo, innovativo e imprenditoriale,
confrontandosi con i diversi meccanismi tipici di un’impresa
 Facilitare la conoscenza del mondo delle imprese, favorendo l’incontro
intergenerazionale tra mondo giovanile e tessuto imprenditoriale artigiano
 Promuovere l’artigianato veneto, diffondendo la conoscenza sia dei mestieri della
tradizione che di quelli più nuovi

38
PROGETTI


Basati su metodologie innovative di didattica laboratoriale e finalizzati a far
apprendere attraverso l’esperienza diretta (visite aziendali, simulazione d’impresa,
etc.)



Rivolti a studenti degli ultimi anni della formazione professionale e degli Istituti
Professionali afferenti ad alcune macroaree tematiche individuate



Progettati e realizzati in sinergia con le imprese territoriali operanti nel settore
dell’artigianato

39
DESTINATARI

Istituti Professionali e i CFP/Enti della formazione Iniziale veneti
che presentano indirizzi di studio afferenti ad una o più delle
precedenti aree tematiche

Le istituzioni formative (Istituti Professionali CFP/enti di formazione iniziale) potranno
aderire come partner successivamente all’approvazione dei progetti, dopo una fase
promozionale, la cui regia sarà a cura della Regione del Veneto – Direzione
Formazione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale

40
AREE TEMATICHE
Gli interventi progettuali dovranno concentrarsi su una sola delle seguenti
macroaree tematiche :

 Artigianato - produzioni varie (legno/marmo/edilizia)
 Elettronica/elettrotecnica
 Energia
 Enogastronomia
 Grafica e comunicazioni
 Meccanica/meccatronica
 Moda

Sarà finanziato un unico progetto a valenza regionale per
ciascuna area tematica
41
POSTI DISPONIBILI PER MACROAREA
AREA TEMATICA
(DI DETTAGLIO)

CARATTERISTICA SCUOLA

SUB TOTALE
ISTITUTI PER
MACROAREA

artigianato - produzioni
varie
(legno/marmo/edilizia)

Istituto Professionale

29

CFP/Enti di Formazione Iniziale

15

Istituto Professionale

24

CFP/Enti di Formazione Iniziale

27

Istituto Professionale

16

CFP/Enti di Formazione Iniziale

6

Istituto Professionale

22

CFP/Enti di Formazione Iniziale

5

Istituto Professionale

11

CFP/Enti di Formazione Iniziale

14

Istituto Professionale

35

CFP/Enti di Formazione Iniziale

24

Istituto Professionale

12

CFP/Enti di Formazione Iniziale

4

elettronica/elettrotecnica

energia

enogastronomia

grafica e comunicazioni

meccanica/meccatronica

moda

Totale Istituti per provincia

TOTALE
ISTITUTI PER
MACROAREA

POSTI
DISPONIBILI PER
MACROAREA

44

20

51

24

22

12

27

12

25

12

59

30

16

8

244

118

42
RISORSE

€ 1.500.000,00 - Asse Capitale Umano del POR FSE 2007-2013

MACROSETTORE

NUMERO
POSTI
DISPONIBI
LI

BUDGET
RISERVATO
ISTITUTO/CFP

COSTO
SERVIZI

TOTALE

artigianato - produzioni varie
(legno/marmo/edilizia)

20

€ 90.000,00

€ 160.000,00

€ 250.000,00

elettronica/elettrotecnica

24

€ 108.000,00

€ 188.000,00

€ 296.000,00

energia

12

€ 54.000,00

€ 105.000,00

€ 159.000,00

enogastronomia

12

€ 54.000,00

€ 105.000,00

€ 159.000,00

grafica e comunicazioni

12

€ 54.000,00

€ 105.000,00

€ 159.000,00

meccanica/meccatronica

30

€ 135.000,00

€ 230.000,00

€ 365.000,00

moda

8

€ 36.000,00

€ 76.000,00

€ 112.000,00

Totale complessivo

118

€ 531.000,00

€ 969.000,00

€ 1.500.000,00

43
I PROGETTI

FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA
Momenti di incontro con le imprese
FASE 2: L’IMPRESA ENTRA A SCUOLA
Attività di orientamento all’imprenditoria

FASE 3: FACCIAMO IMPRESA
La costruzione del business plan

FASE 4: FACCIAMO IMPRESA
Concorso di idee tra le scuole

44
FASE 1:
LA SCUOLA VA IN IMPRESA 1/2
Momenti di incontro con le imprese
che coinvolgano sia gli studenti sia gli insegnanti

Consentire di entrare in contatto con il mondo dell’impresa, con particolare riferimento alle

eccellenze della tradizione e dell’innovazione dell’artigianato veneto attinenti alla macroarea tematica
su cui insiste il progetto
Vivere in prima persona l’esperienza di essere imprenditore, confrontandosi con le reali dinamiche e
problematiche del fare impresa

INSEGNANTI
INSEGNANTI
“Imprenditore per un giorno”
“Imprenditore per un giorno”
due giornate per ciascuna scuola
due giornate per ciascuna scuola
aderente al progetto
aderente al progetto

STUDENTI
STUDENTI
11visita aziendale per ciascuna scuola
visita aziendale per ciascuna scuola
presso realtà artigiane venete
presso realtà artigiane venete

45
FASE 1:
LA SCUOLA VA IN IMPRESA 2/2
Partenariati aziendali con le imprese artigiane sin dalla fase di presentazione delle
proposte progettuali

Ogni scuola aderente dovrà partecipare alle attività
di incontro con le imprese sia con gli studenti che
con gli insegnanti
Potrà valutare la possibilità di partecipare ad un
numero maggiore di attività (rispetto al minimo
previsto)

46
FASE 2:
L’IMPRESA ENTRA A SCUOLA
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ALL’IMPRENDITORIA

 avvicinare i giovani alla cultura d’impresa e all’autoimprenditoria
 favorire un modo di pensare creativo e innovativo per valorizzare le competenze di
ciascuno
Momenti di incontro con esperti, testimonial aziendali e/o imprenditori per:

 conoscere il mondo dell’impresa
 valutare le proprie attitudini imprenditoriali
 sviluppare lo spirito di iniziativa
 valorizzare le competenze trasversali (innovatività, leadership,
capacità di lavorare in gruppo, ecc.)

 individuare nuove idee di impresa da analizzare ed elaborare nelle
fasi successive del progetto
47
FASE 3:
FACCIAM O IM PRESA
COSTRUZIONE DI UN BUSINESS PLAN

Attività di formazione che deve fornire ai
destinatari nozioni di marketing, elementi di
finanza, informazioni sugli adempimenti
necessari all’avvio di impresa, sulle
agevolazioni
comunitarie,
nazionali
e
regionali a sostegno dell’impresa

 Analisi fattibilità delle proprie idee d’impresa
 Individuazione diverse azioni da mettere in
campo per la loro realizzazione
 Redazione di un vero business plan
(quale punto di partenza per la buona riuscita di un
progetto imprenditoriale)

Particolare attenzione dovrà essere riservata ai temi che permettano il recupero dei mestieri più tradizionali ed
artistici sia in un’ottica di trasmissione di competenze intergenerazionali, sia di innovazione e costruzione
attraverso il ricorso e l’utilizzo delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie

48
FASE 4: FACCIAM O IM PRESA
CONCORSO DI IDEE TRA LE SCUOLE
CONCORSO DI IDEE
Attraverso il concorso i destinatari potranno mettere alla prova la loro
capacità di avviare e portare avanti un progetto imprenditoriale,
sviluppando nuove idee o rinnovando, in un’ottica di modernità e
globalizzazione, imprese artigianali della tradizione

Realizzazione di pitch che illustrino le diverse idee imprenditoriali
Realizzazione del concorso, che prevede sezioni diverse per ogni area tematica e la
selezione dei progetti da parte di giuria creata ad hoc
Premiazione del concorso e presentazione delle diverse idee di impresa e di business plan all’interno
di una manifestazione fieristica a valenza regionale riguardante il mondo della formazione
Le idee particolarmente meritevoli accompagnate in una fase di realizzazione concreta che preveda anche la loro
commercializzazione su piccola scala o l’avvio di una collaborazione con imprese interessate alla loro produzione
su una scala più vasta.

49
CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITÀ

Tutte le attività hanno un forte carattere sperimentale e devono essere realizzate in
un’ottica di elaborazione di un modello replicabile anche al termine delle attività
progettuali, fornendo alle istituzioni formative gli strumenti operativi per realizzare
attività di educazione all’imprenditorialità all’interno del curriculum scolastico
Privilegiare la partecipazione attiva degli studenti coinvolti superando la
tradizionale formazione d’aula (ex cattedra)
Realizzare l’attività all’interno del curriculo in orario scolastico e/o extrascolastico
Incentivare lo scambio tra gli studenti della formazione professionale e gli
studenti degli Istituti Professionali (terzo, quarto e quinto anno), prevedendo,
se possibile, attività congiunte tra le diverse istituzioni formative

50
ALCUNE NOTE OPERATIVE
Le fasi 2 e 3 dovranno avere complessivamente una durata minima di 40
ore e potranno essere realizzate prevedendo interventi di durata variabile (min
2 – max 8 ore), variamente combinati tra loro, fino al raggiungimento del monte
ore minimo complessivo previsto

Le fasi 2 e 3 possono essere svolte anche in orario scolastico, ma dovranno
comunque prevedere il ricorso a personale esterno qualificato. Ogni
istituzione formativa potrà individuare uno o più docenti di riferimento per la
realizzazione delle attività, che affiancheranno i consulenti esterni

Prevedere la partecipazione di gruppi di studenti accompagnati da un docente di
riferimento ed essere realizzata con il contributo non solo di esperti qualificati ma
anche di imprenditori, che potranno avvallare l’idea imprenditoriale (in un’ottica di
avvicinamento tra scuola e impresa)

51
PRIORITÀ


attività di incontro con l’impresa in numero maggiore rispetto al minimo
previsto



coinvolgimento di aziende artigiane eccellenti



partenariato con soggetti in possesso di un’esperienza specifica nella
redazione di business plan, in attività innovative di promozione
dell’imprenditoria tra i giovani anche attraverso la realizzazione di concorsi
di idee e l’indizione di premi



coinvolgimento di società di comunicazione esperte di new media e
strumenti creativi di comunicazione (audio, video, ecc.)



partenariato con Confartigianato Imprese Veneto

52
SOGGETTI PROPONENTI



soggetti accreditati per l'ambito della formazione superiore



soggetti che hanno già presentato istanza di accreditamento per
l’ambito della formazione superiore

Gli Istituti Professionali e i CFP non
possono presentare candidatura in qualità
di soggetti proponenti, anche se accreditati,
in quanto destinatari delle attività

53
PARTENARIATO


IO
OR
T
IGA
L
BB
O

Aziendale con imprese artigiane
che devono svolgere una funzione attiva collaborando nelle fasi di
progettazione e di docenza e/o codocenza.
Il numero di partner aziendali deve essere congruente con le attività minime
previste

 Soggetti in possesso di un’esperienza

TE
AN
I
EM
PR

IVO
TAT
OL
FAC

specifica nella redazione di
business plan, in attività innovative di promozione dell’imprenditoria tra i
giovani anche attraverso la realizzazione di concorsi di idee e l’indizione di
premi
 Società di comunicazione esperte di new media e strumenti
creativi di comunicazione (audio, video, ecc.)
 Confartigianato Veneto

Servizi per il Lavoro, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, camere
di commercio, enti bilaterali, università, istituti di ricerca

54
NOVITÀ
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO

DGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA
DGR N. 1965 DEL 29/10/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
DGR N. 2092 DEL 19/11/2013

TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
DGR N. 1437 DEL 06/08/2013

55
IMPRENDIAMO?
NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività previste dal Protocollo “GIOTTO A
BOTTEGA DA CIMABUE – La trasmissione dei saperi” stipulato tra Regione del
Veneto, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Confartigianato Imprese Veneto e Veneto
Sviluppo Spa.
La Direttiva intende:
•Sostenere la realizzazione di azioni di sostegno allo start-up d’impresa o al
trasferimento di aziende esistenti, la promozione di azioni formative ed esperienze di
tirocinio che, in un’ottica di orientamento all’imprenditoria e all’autoimprenditorialità,
possano sfociare nell’avvio di nuove imprese
•Creare ambienti per lo sviluppo di idee e modelli imprenditoriali, di competenze che
combinino creatività e capacità di “messa in opera”, che permetta ai giovani con un
buon grado di istruzione di base di trovare o crearsi occasioni di lavoro adatte a loro

56
TIPOLOGIE PROGETTUALI

Tipologia 1 - NUOVE IDEE PER
NUOVE IMPRESE

Tipologia 2 - IMPRENDIAMO: CREAZIONE DI
NUOVE OPPORTUNITA’ DI LAVORO

Progetti basati su specifiche idee
imprenditoriali già individuate sin dalla fase
di presentazione, per sostenere l’avvio di
nuove imprese di qualsiasi dimensione e
forma giuridica.

Progetti che mirano a sostenere i
nell’elaborazione
di
nuove
idee
accompagnandoli anche nella fase di start-up.

I progetti potranno comporsi delle
seguenti parti:
attività di accompagnamento all’avvio
d’impresa;
attività di supporto allo start-up
d’impresa

I progetti potranno comporsi delle seguenti parti:
formazione (obbligatoria);
accompagnamento all’avvio d’impresa
(obbligatoria);
tirocini (facoltativa);
supporto allo start-up d’impresa
(obbligatoria)

destinatari
d’impresa,

57
DESTINATARI

DESTINATARI

CARATTERISTICHE SPECIFICHE

DISOCCUPATI
INOCCUPATI
NON OCCUPATI

Si precisano le seguenti definizioni:
“non occupati”: soggetti privi di lavoro che non intendono usufruire dei
servizi erogati dai centri per l’impiego;
“inoccupati”: i soggetti privi di lavoro che non hanno mai svolto attività
lavorativa;
“disoccupati”: soggetti privi di lavoro, che siano immediatamente
disponibili allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo
modalità definite con i servizi competenti.

OCCUPATI

I soggetti occupati potranno essere coinvolti esclusivamente in
progetti rivolti ad utenza mista (soggetti disoccupati e occupati).
Non potranno essere presentati progetti rivolti a sola utenza occupata.

Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed
avere assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della
normativa vigente
58
PRIORITA’
Verranno privilegiati i progetti che prevedono:

 sviluppo di tematiche collegate alle nuove tecnologie e alla green economy;
 azioni a supporto dell’avvio d’impresa nel settore artigiano e a sostegno della nascita di
un nuovo modello di artigianato;
 la valorizzazione, riscoperta e/o innovazione dei mestieri della tradizione in particolare
quelli collegati all’artigianato artistico o tipico;
 il coinvolgimento di aziende artigiane;
 il partenariato con Confartigianato Imprese Veneto e/o con Banche e/o altri Istituti
finanziari;
 il recupero di edifici storici e/o spazi dismessi e/o lo sviluppo di distretti creativi o la
creazione di spazi di co-working

59
ATTIVITA’ PREVISTE 1/3

ATTIVITA’

AZIONI

TIPOLOGIA INTERVENTI

Definizione dell’idea imprenditoriale

assistenza/
consulenza
action research

Acquisizione conoscenze/competenze

project work
visite di studio
visite aziendali
Interventi formativi di specializzazione e/o a
qualifica

Studi di fattibilità

Coaching
borsa di studio per ricercatori
Acquisizione di banche dati, ….
Spese per perizie tecniche
Spese tecniche per la progettazione di
impianti

Ricerche di mercato

Counseling
borsa di studio per ricercatori
Acquisizione di ricerche di mercato/banche
dati

ACCOMPAGNAMENTO
ALL’AVVIO D’IMPRESA

60
ATTIVITA’ PREVISTE 2/3

ATTIVITA’

AZIONI

TIPOLOGIA INTERVENTI

Azioni di marketing territoriale e piani di
comunicazione

assistenza/
consulenza
Spese promozionali

Predisposizione di domande di richiesta di
strumenti agevolativi

assistenza/
consulenza

Supporto alla ricerca di partner tecnologici
e produttivi

coaching

Supporto in materia di proprietà
intellettuale

assistenza/
consulenza
Spese per l’acquisto di diritti di
brevetto, di licenze,….

ACCOMPAGNAMENTO
ALL’AVVIO D’IMPRESA

61
ATTIVITA’ PREVISTE 3/3

ATTIVITA’

TIPOLOGIA INTERVENTI

Spese

di costituzione e registrazione

Acquisizioni
Opere

immobili

edili relative ad interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria

Locazione

SUPPORTO ALLO
START UP
D’IMPRESA

immobili ad uso esclusivo dell'attività produttiva Acquisto, rinnovo,
adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature

Acquisto

di hardware e di software (ad esclusione dei software di office automation)

Acquisto

di mezzi mobili ad uso esclusivo aziendale (escluse autovetture)

Canoni

di leasing/affitto/
noleggio/licenza d'uso dei beni di cui alle precedenti tipologie

Spese

tecniche per direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti

62
CREAZIONE DI NUOVE
OPPORTUNITA’ DI LAVORO: ATTIVITA’ PREVISTE
ATTIVITA’

TIPOLOGIA INTERVENTI
Perfezionamento tematico di breve durata (2 – 16 ore)

FORMAZIONE
(obbligatoria)

Perfezionamento tematico di media durata (16 – 50 ore)
Perfezionamento tematico di lunga durata (50 – 160 ore)
Learning week (40 ore)

ACCOMPAGNAMENTO
ALL’AVVIO D’IMPRESA
(obbligatoria)

TIROCINI
(facoltativa)

Come per progetti di Tipologia 1

Inserimento/reinserimento lavorativo
curricolare
orientamento

SUPPORTO ALLO START UP
D’IMPRESA
(obbligatoria)

Come per progetti di Tipologia 1

63
SOGGETTI PROPONENTI



i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9
agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli
organismi di formazione accreditati") per l'ambito della
formazione superiore;

 i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano
già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della
formazione superiore ai sensi della Deliberazione della
Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004.

64
PARTENARIATO
TIPOLOGIA
PROGETTO

TIPOLOGIA
INTERVENTI
PREVISTI
Interventi formativi a
qualifica - Tirocinio

NUOVE IDEE
PER NUOVE
IMPRESE

Borsa di studio per
ricercatore

PARTENARIATO OBBLIGATORIO

Partenariato aziendale
Università/centro di ricerca




Borsa di studio per
ricercatore
Interventi formativi a
qualifica - Tirocinio

Confartigianato Imprese Veneto
Banche e/o altri istituti finanziari

Università/centro di ricerca

Partenariato aziendale

Borsa di studio per
ricercatore
IMPRENDIAMO:
CREAZIONE DI
NUOVE
OPPORTUNITÀ
DI LAVORO

PARTENARIATO PREMIANTE

Università/centro di ricerca

Borsa di studio per
ricercatore

Università/centro di ricerca




Tirocini di
inserimento/reinserimento
lavorativo

Tirocinio curriculare



Confartigianato Imprese Veneto
Banche e/o altri istituti finanziari
Aziende artigiane

Partenariato aziendale +
Servizio per il lavoro (pubblico o privato)

Partenariato aziendale
65
TERMINI DI PRESENTAZIONE
SPORTELLO

PERIODO DI APERTURA

ESITI ISTRUTTORIA

1

1-15 dicembre 2013

31 gennaio 2014

2

1-31 gennaio 2014

28 febbraio 2014

3

1-28 febbraio 2014

31 marzo 2014

4

1-31 marzo 2014

30 aprile 2014

Le attività formative devono
necessariamente concludersi
entro il 30/09/2014
indipendentemente dallo
sportello in cui saranno
presentati e finanziati i
progetti. Tale scadenza non
si riferisce alle attività di
tirocinio.

Tutte le attività progettuali e
le acquisizioni di beni e
servizi dovranno concludersi
entro un anno dalla data di
avvio del progetto e
comunque entro e non oltre il
30/04/2015
66
RISORSE DISPONIBILI

Asse ADATTABILITA’

€ 1.000.000,00

Asse OCCUPABILITA’

€ 1.000.000,00

I progetti rivolti ad utenza mista (soggetti
occupati e disoccupati) afferiranno all’Asse
Adattabilità, i progetti per sola utenza
disoccupata afferiranno all’Asse
Occupabilità.
Non possono essere presentati progetti
rivolti a sola utenza occupata.
67
INCENTIVI ALLO start-up D’IM PRESA

Per i progetti che prevedono lo start-up d’impresa o che prevedono anche una parte dedicata al recupero dei
mestieri tradizionali attraverso l’innovazione di linee di produzione obsolete o in disuso, il cambio di destinazione
d’uso di strutture dismesse, lo sviluppo di distretti creativi è possibile richiedere un incentivo per il finanziamento
di tipologie di spesa a valere sul FESR utili all’avvio della nuova impresa.
Le spese saranno riconoscibili solo per le imprese effettivamente costituite (con qualsiasi forma societaria) entro la
durata del progetto. Si precisa che saranno ammesse alle agevolazioni le imprese costituite aventi sede
operativa nel territorio della Regione del Veneto, e pertanto non saranno riconosciuti contributi per spese
afferenti sedi legali/operative fuori dal territorio della regione veneto.

Il contributo per lo start-up di impresa, a valere sul FSE in sinergia con il FESR, sarà
erogato, quindi, in presenza dei seguenti requisiti:
 essere costituita nel periodo di durata del progetto;
 iscrizione alla C.C.I.A.A;
 atto costitutivo;
 business plan.

68
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 1/4
-

-

Spese di costituzione e registrazione, sono ammesse le spese relative alle
prestazioni notarili/di commercialisti finalizzate alla costituzione
dell’impresa escluso l’avviamento
Spese promozionali: in particolare, sono ammissibili i costi/spese relativi/e
ad acquisizione ed attuazione di campagne promozionali, di spot video e
radio, brochure, locandine, volantini, etc…

FINO AD UN
MASSIMO DI EURO
5.000,00

Acquisizione immobili
Spese relative ad opere edili relative ad interventi di ristrutturazione o
manutenzione straordinaria, anche di edifici in disuso (sono esclusi i lavori in
economia)
Locazione immobili ad uso esclusivo dell'attività produttiva (limitatamente al
periodo del progetto)
Acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature

40%

Acquisto di hardware e di software (ad esclusione dei software di office
automation)

del
contributo

Acquisto di mezzi mobili ad uso esclusivo aziendale (escluse autovetture)
Canoni di leasing/affitto/noleggio/licenza d'uso dei beni di cui alle precedenti
tipologie (limitatamente al periodo del progetto)
Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, certificazione
degli impianti e perizie tecniche

pubblico
70% DEL VALORE
IMPONIBILE
DEL BENE
ACQUISTATO

totale del
progetto

Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di Know-how o di conoscenze tecniche
non brevettate

69
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 2/4
LIMITI PREVISTI

 valore complessivo della quota FESR non superiore al 40% del contributo pubblico totale del

progetto;
agevolazione assegnata in misura pari al 70% del costo, al netto dell'IVA, ammesso a
contributo per ciascun bene (es. in caso di acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva
pari a euro 4.400, 00 per un totale di euro 24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 14.000,00)

per i progetti del settore primario (disciplinati dal Regolamento CE 1857/06 art. 4), il costo ammissibile
di ciascun bene non può essere superiore al 40% del valore del bene al netto dell'IVA (es. in caso di
acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva pari a euro 4.400, 00 per un totale di euro
24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 8.000,00).

acquisizione di beni e servizi effettuata secondo quanto previsto dal punto 4 dell’allegato C “adempimenti
per la gestione e la rendicontazione delle attività” fermo restando quanto previsto dal D.P.R. 196/2008 in
materia di acquisizioni di terreni ed edifici, in ogni caso limitatamente all’attestazione del valore di mercato
del bene
70
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 3/4
REQUISIT
REQUISIT
II
Devono essere imputate al progetto le spese effettivamente sostenute
(c.d. “rendicontazione a costi reali”) , fermo restando quanto previsto dal DPR 196/2008.
I costi devono essere riferiti a beni necessari alla realizzazione del progetto, dimensionati alla
effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto
delle agevolazioni.

ESCLUSION
ESCLUSION
II
 spese finalizzate al mero adeguamento degli impianti dell’impresa a norme di legge che li
rendano obbligatori;
 aggiornamento del software di contabilità ed altre attività routinarie e/o di normale aggiornamento
dei sistemi dell’impresa;
 IVA relativa all'acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale
oggetto di finanziamento nell’ambito della tipologia FESR;
 lavori in economia.
71
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 4/4
AMMISSIBILITÀ
AMMISSIBILITÀ

I beni e i servizi devono essere acquisiti da fonti esterne mediante una transazione effettuata a prezzi e
condizioni di mercato e in assenza di conflitto di interessi tra le parti contraenti.
In caso di concessione di ulteriori strumenti agevolativi, ad esempio da parte di Veneto Sviluppo,
particolare attenzione dovrà essere posta al cumulo dei finanziamenti, in modo da rispettare le intensità
massime di aiuto previste dai Regolamenti comunitari in materia di aiuti di stato (vedi punto “Rispetto delle norme
regolamentari in tema di aiuti”).
Non potranno essere ammesse al finanziamento le spese collegate a fatturazione e/o la vendita alle imprese
beneficiarie dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze e/o di tutte le altre tipologie di spesa
agevolate da parte di imprese, società o enti con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi
dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza, o
che siano legati da vincoli di parentela con l’imprenditore, con i titolari di cariche sociali o con il titolare dello studio
professionale di livello inferiore al terzo grado.

72
NOVITÀ
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO

DGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA
DGR N. 1965 DEL 29/10/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
DGR N. 2092 DEL 19/11/2013
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
DGR N. 1437 DEL 06/08/2013

73
OBIETTIVI

 Far acquisire competenze tecnico-professionali sia per figure di tipo operativo che per
valorizzare i mestieri della tradizione a soggetti in possesso di almeno la QUALIFICA
in uscita dai percorsi triennali di istruzione e formazione
ATTRAVERSO

Tirocini di qualità, intesi come periodo limitato in cui fare esperienza pratica in un luogo di lavoro
durante o dopo il percorso formativo
con
l’obiettivo di agevolare l’inserimento lavorativo o il reinserimento nel mercato del lavoro.

74
SOGGETTO PROPONENTE
E PARTENARIATO

SOGGETTO
PROPONENTE

TIPOLOGIA DESTINATARI

Soggetti accreditati o in via di
accreditamento per la
formazione
superiore/obbligo formativo

ex-allievi (chi ha terminato nei
12 mesi precedenti un percorso
di studi) in uscita dai propri percorsi
di istruzione e formazione
professionale

Soggetti accreditati o in via di
accreditamento per la
formazione superiore

altri disoccupati (non rientranti
nella tipologia di ex-allievi del
proponente)

TIPOLOGIA DI PARTENARIATO
OBBLIGATORIO

•

aziendale con almeno un datore di
lavoro privato

•

almeno un Servizio per l’impiego o
Agenzia per il Lavoro;
aziendale con almeno un datore di
lavoro privato

•

•

Soggetti accreditati o in via di
accreditamento per la
formazione superiore

soggetti in condizione di
svantaggio

•

con almeno una Cooperativa Sociale
di tipo A (regolarmente iscritta nell’albo
regionale delle cooperative sociali);
aziendale con almeno un datore di
lavoro privato

75
SOGGETTO PROPONENTE
Ciascun soggetto proponente potrà presentare complessivamente progetti per un importo
massimo di € 300.000,00 che verrà calcolato su tutti i progetti presentati e non solo su quelli
finanziati. IL BUDGET PREPONDERANTE DEVE SEMPRE RIMANERE IN CAPO AL SOGGETTO
PROPONENTE
ESEMPIO:
Importo finanziato € 100.000,00
3 partner operativi
Quota minima in carico al soggetto proponente € 34.000,00
Partner 1 € 22.000,00
Partner 2 € 22.000,00
Partner 3 € 22.000,00
DAL BUDGET DEVE ESSERE ESCLUSA L’INDENNITA’ DI FREQUENZA

INDICE DI VARIAZIONE
Le variazioni di partner aziendali saranno monitorate e porteranno a determinare un “indice di
variazione”, utilizzabile per l’accesso ai successivi sportelli, che sarà calcolato percentualmente sulla base
dei risultati raggiunti da ciascun soggetto proponente.
L’indice di variazione sarà applicato a partire dal 6° sportello, quindi:
dal 6° sportello saranno presi i considerazione i progetti del 1° sportello, dal 7° quelli del
1° e 2° e via di seguito.
76
QUANTI PROGETTI
E’ POSSIBILE RIPRESENTARE?
stessa apertura di sportello ed in quelle successive non potranno essere
ripresentati, sia da parte dello stesso Ente che di Enti diversi, progetti
strutturalmente analoghi, sia nell’articolazione che nei contenuti, che risultano
differenziarsi per la presenza di partner diversi.
se però un progetto presentato coinvolge un numero di destinatari superiore a
15, sarà possibile presentare lo stesso identico progetto per i destinatari in
esubero, purché venga esplicitato il riferimento a quello precedentemente
presentato.
quelli che hanno ottenuto un punteggio pari almeno a 40 punti potranno essere
ripresentati col coinvolgimento di nuovi partner aziendali e con esplicita
motivazione alla ripresentazione.

77
STRUTTURA ATTIVITÀ 1/2
ATTIVITÀ OBBLIGATORIA

Attività di orientamento

DURATA IN ORE
MINIMO

MASSIMO

4

16

120
180 se
Attività di formazione

Attività di tirocinio

ATTIVITÀ OPZIONALE

16

2 mesi

MODALITÀ DI EROGAZIONE
Individuale
Di gruppo
(min 2 - max 12 partecipanti)

aggiuntivo del
modulo lingua
straniera di
durata fino a
60 ore

Individuale (max 20 ore)
Unico gruppo
(min 3 – max 15 partecipanti )

4 mesi

Individuale

DURATA IN ORE
MINIMO

MASSIMO

Non definito

12

MODALITÀ DI EROGAZIONE

Attività di
accompagnamento
Per coloro che hanno
sottoscritto Patto di Prima
Occupazione/Patto di
Occupazione

Individuale

78
STRUTTURA ATTIVITÀ 2/2
INDENNITÀ DI FREQUENZA PER TIROCINIO:
 tutti soggetti destinatari: fino a 3,00 € ora/partecipante
 donne/uomini che abbiano ISEE (relativa al 2012 dichiarata nel 2013) inferiore od uguale
ad € 20.000,00: fino a 6,00 € ora/partecipante.
ATTENZIONE
L’impegno orario previsto dal tirocinio non dovrà superare l’orario settimanale previsto dal
contratto o accordo collettivo applicato dal soggetto ospitante (art. 9 All. A Dgr 1324/13)

La differenza tra quota rendicontabile dall’Ente e soglia minima prevista dalla
DGR 1324/13 (indennità di partecipazione non inferiore a € 400,00 lordi mensili, riconducibili a
€ 300,00 lordi mensili, qualora si preveda la corresponsione di buoni pasto o l’erogazione del
servizio mensa) sarà a carico dell’azienda che ospita il tirocinante.
Per i tirocini fino ad 80 ore l’indennità è ridotta del 50%
(art.14 All. A Dgr 1324/13)
79
STRUTTURA ATTIVITÀ:
Esempi di calcolo indennità mensile tirocinio

PROGETTO CON 270
ORE DI TIROCINIO
E INDENNITA’ DI
FREQUENZA DI €
3/ORA*

DURAT
A MESI

ORE TIROCINIO
AL MESE

90

DURAT
A MESI

PROGETTO CON 420
ORE DI TIROCINIO
E INDENNITA’ DI
FREQUENZA DI €
3/ORA*

4

CALCOLO INDENNITA’ MENSILE

RENDICONTABILE
DALL’ENTE

ORE TIROCINIO
AL MESE

3

120

€ 270,00
(€ 3,00 *90 h)

PREVISTA DA DGR
1324/13

€ 400,00

INDENNITA’ A CARICO DELL’AZIENDA
OSPITANTE

€ 130,00
(€ 400,00 - € 270,00)

CALCOLO INDENNITA’ MENSILE

RENDICONTABILE
DALL’ENTE

€ 420,00
(€ 3,00 *140 h)

PREVISTA DA DGR
1324/13

€ 400,00

*Ipotesi di utenti che, per le loro condizioni economiche, hanno diritto ad un’indennità di frequenza pari a € 3/ora

INDENNITA’ A CARICO DELL’AZIENDA
OSPITANTE

€ 0,00 in quanto coperta
completamente dal
finanziamento pubblico

.
80
COSTI STANDARD
ATTIVITA’

Valore
Unità di costo
standard (UCS)

CONDIZIONI PER IL
RICONOSCIMENTO

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

Individuale
€ 38,00

Realizzazione della singola ora di servizio
erogata al destinatario

Di gruppo
€ 15,00

Realizzazione della singola ora di servizio
erogata al destinatario

Individuale
€ 38,00

ATTIVITÀ DI
ORIENTAMENTO E DI
RICERCA ATTIVA DEL
LAVORO

Realizzazione della singola ora di servizio
erogata al destinatario

Di gruppo
€ 93,30 ora/attività

Per gruppi di utenti – rispetto numero minimo
di utenti formati

+4,10 ora/allievo
ATTIVITÀ DI
ACCOMPAGNAMENTO

Individuale
€ 38,00

Realizzazione della singola ora di servizio
erogata al destinatario

Al soggetto proponente saranno riconosciuti
€ 4,70 per ora di tirocinio frequentata dal tirocinante , a copertura
dei costi che l’ente deve sostenere per la realizzazione del tirocinio.

.

81
PRIORITÀ
Saranno premiati in termini di valutazione:
 Progetti che coinvolgono imprese che si sono impegnate ad assumere uno o più destinatari,
sottoscrivendo il Patto di Prima Occupazione/Patto di Occupazione;

 Progetti che prevedono fino a 60 ore aggiuntive per l’insegnamento di una disciplina in una
lingua straniera;

 Progetti che prevedono attività all’estero e in altre regioni e che comportano la mobilità
geografica degli utenti.

E’ consigliato che ciascuna UFC (Unità Formativa Capitalizzabile)
abbia durata breve e comunque non superiore alle 16 ore (cfr
Guida alla progettazione).
82
DATI DI SINTESI:
PRIMI 4 SPORTELLI

SPORTELL
O

RICHIESTO

FINANZIATO

1

€ 215.177,20

€ 73.206,00

2

€ 116.260,60

€ 116.260,60

3

€ 596.315,60

€ 565.220,80

4

€ 751.030,60

€ 679.014,20

5

€ 454.625,40

TOTALE

€ 2.133.409,40

€ 1.433.701,60

CAUSALI DI INAMMISSIBILITA’
RIPRESENTAZIONE PROGETTO
RISPETTO CARATTERISTICHE
PROGETTUALI

NUMERO PROGETTI PERVENUTI 28
AMMESSI E FINANZIATI
25
NON AMMESSI
3
83
IN SINTESI
PROGETTI FORMATIVI
MASSIMO € 300.000,00
PER SOGGETTO
PROPONENTE

Indice di variazione
Indice di variazione
SI APPLICA DAL 6 SPORTELLO

Profili professionali di tipo
Profili professionali di tipo
tecnico-operativo
tecnico-operativo
TITOLO MINIMO DI
STUDIO:
QUALIFICA

FORMAZIONE IN AULA
TIROCINIO IN AZIENDA

Mestieri della tradizione
Mestieri della tradizione

INTERVENTI INTEGRATI VOLTI AD OFFRIRE COMPETENZE
TECNICO-PROFESSIONALI FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO O
IL RINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO
84
TROVA SUBITO LE
INFORMAZIONI CHE CERCHI

 Leggi il bando: www.regione.veneto.it
Percorsi “Formazione” – “Attività FSE”
 Controlla le FAQ: www.piusaipiuvai.it/faq.html
 Chiedi informazioni: bandifse.formazione@regione.veneto.it
 Contattaci via Skype: “ImpresaInRegione”
(dal lunedì al venerdì 10.00 – 12.00)

85
INFO CONTATTI
INFO CONTATTI PER TIPOLOGIA DIRETTIVA
DIRETTIVA

NOMINATIVO DI
RIFERIMENTO

TELEFONO

Settore Turismo

Marin Valentina
Minto Mirella

041-2795238
041-2795090

Giotto Scuola

Denevi Stefania

041-2795020

Giotto Imprese

Perin Irene

041-2795068

Tirocini di Inserimento

Vigna Alessandra

041-2795143

Work Experience

Silvestrini Arianna

041-2795133

Rilanciare l’Impresa
Veneta

Noventa Francesca

041-2795016

86
Grazie per
l’attenzione
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  • 1. NUOVI BANDI 2013/2014 a cura del Commissario Straordinario per la Formazione, l’Istruzione ed il Lavoro Santo Romano Venezia, 27 novembre 2013 1
  • 2. INDICE NOVITÀ PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO DGR N. 2020 DEL 04/11/2013 IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA DGR N. 1965 DEL 29/10/2013 IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE DGR N. 2092 DEL 19/11/2013 TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DGR N. 1437 DEL 06/08/2013 2
  • 3. NOVITÀ PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO DGR N. 2020 DEL 04/11/2013 IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA DGR N. 1965 DEL 29/10/2013 IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE DGR N. 2092 DEL 19/11/2013 TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DGR N. 1437 DEL 06/08/2013 3
  • 4. NOVITÀ Le novità più significative che caratterizzano i nuovi bandi della Regione del Veneto sono:  Orientamento all’imprenditoria e all’autoimprenditorialità per l’avvio di nuove imprese  Investire nell’educazione all’imprenditorialità nelle scuole, sviluppando la conoscenza del mondo delle imprese  Agevolare l’inserimento lavorativo o il reinserimento nel mercato del lavoro attraverso i tirocini di inserimento  Formazione di operatori qualificati ad una autentica “cultura dell’ospitalità” I progetti prevedono diverse tipologie di interventi in grado di dare una risposta specifica e tempestiva ai fabbisogni delle figure colpite dalla crisi del mercato del lavoro, considerata anche la nuova modalità di gestione dei brevi sportelli di presentazione e valutazione dei progetti. 4
  • 5. TARGET PER DIRETTIVA DESTINATARI DIRETTIVA PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO CARATTERISTICHE SPECIFICHE In possesso di qualifica professionale, diploma di scuola secondaria superiore o laurea vecchio e nuovo ordinamento. Senza titoli o con titoli deboli prioritariamente con difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro DISOCCUPATI INOCCUPATI IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE I soggetti devono aver assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale. TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO I soggetti dovranno essere in possesso di almeno una qualifica PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO Dipendenti/lavoratori di aziende del settore Manager/Titolari/Dipendenti/Collaboratori IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE I soggetti occupati potranno essere coinvolti esclusivamente in progetti rivolti ad utenza mista (soggetti disoccupati e occupati). Non potranno essere presentati progetti rivolti a sola utenza occupata. IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA Il soggetto proponente presenta percorsi di studio afferenti una o più delle aree tematiche individuate del settore artigiano OCCUPATI • • IPS (Istituti Professionali di Stato) CFP/ENTI F.I.(Formazione Iniziale) Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed avere assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente 5
  • 6. ESPERIENZE FORMATIVE IN AZIENDA TITOLO DI STUDIO DESTINATARI WORK EXPERIENCE TIROCINI DI INSERIMENTO Coerente con il profilo professionale proposto dal progetto Qualifica triennale FORMAZIONE IN AULA Modulo formativo professionalizzante (minimo 3 partecipanti): 16 – 260 ore Modulo formativo di specializzazione (minimo 9 partecipanti): 100 - 300 ore Modulo formativo: 16 - 120 ore (eventuale modulo aggiuntivo fino a 60 ore di lingua straniera) TIROCINIO Attività volta ad affinare un processo di apprendimento e di formazione Durata: minimo 2 e massimo 6 mesi Attività volta a favorire l’inserimento lavorativo Durata: minimo 2 e massimo 4 mesi 6
  • 7. WORK EXPERIENCE Alcuni esempi concreti 1/3 Di seguito si riportano alcuni esempi concreti di percorsi innovativi, raggruppati per area settore, finanziati nell’ambito delle DDgr 2141/2012 e 701/2013: SETTORE TITOLO FINALITA’ Operatore addetto alla produzione complementi di arredo in piccola serie Operatore meccanico addetto alle linee di produzione robotizzate di macchine agricole Evoluzione della figura dell’operatore meccanico in grado di verificare la funzionalità quanto realizzato e di proporre azioni correttive. QUALITY MANAGER ASSISTANT PROGETTAZIONE PRODUZIONE QUALITA' Recupero e innovazione del lavoro artigiano in un contesto di innovazione e internazionalizzazione. Figura professionale con capacità di adattamento ai cambiamenti e all'aggiornamento continuo delle competenze. Addetto allo scalo aeroportuale Ottimizzazione delle procedure di gestione del cliente/passeggero in risposta alle esigenze di maggiore mobilità di persone e merci. Addetto alla gestione del magazzino in impianto logistico Il progetto fornisce un pacchetto di competenze spendibili in numerose aziende del settore permettendo ai singoli candidati un'immediata spendibilità nel mondo del lavoro. Operatore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili Profilo innovativo che può trovare collocazione in diversi ambiti: nell'ufficio tecnico, nella conduzione di un impianto di microgenerazione di energia, nella consulenza sulla scelta di tecnologie che sfruttano le fonti energetiche. LOGISTICA ENERGIA 7
  • 8. WORK EXPERIENCE Alcuni esempi concreti 2/3 SETTORE TITOLO FINALITA’ Tecnico per il social marketing aziendale Esperto in analisi del mercato internet e web marketing per la crescita aziendale Figura professionale con competenze tecniche per lavorare in maniera autonoma in diversificate realtà aziendali, utilizzando strategicamente al meglio gli strumenti di web marketing operativo. Web & Mobile Developer ICT - WEB Il marketing attraverso strumenti "non convenzionali" è una novità sorta soprattutto negli ultimi due anni. L'innovatività sta nell’utilizzo di linguaggi per lo sviluppo di soluzioni web-based per start-up innovative e aziende orientate allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche . Il Social Networker per le aziende 2.0 Progetto finalizzato a operare un cambiamento nelle strategie di marketing e di business delle aziende partner. Esperto nella programmazione, sviluppo e commercializzazione di Applicazioni Mobile su piattaforma iOS (iPhone-iPad) Formazione di un Esperto con competenze tecniche specifiche nella programmazione e in grado di conoscere i modelli di business e le strategie di mercato più efficaci. Esperto nella realizzazione di applicazioni Android e iOS Figura in grado di sviluppare prodotti per supporti mobili, tablet e smartphone per poter incrementare il proprio bacino d'utenza con applicazioni originali. 8
  • 9. WORK EXPERIENCE Alcuni esempi concreti 3/3 SETTORE TITOLO FINALITA’ ESPERTO INTERNAZIONALIZZAZI ONE IMPRESE ARTISTICHE E VENDITA ON LINE PRODOTTI AMMINISTRATIV O - CONTABILE Addetto al marketing territoriale e promotore di servizi Green Analisi di mercato e pianificazione di strategie e azioni di marketing . TRADITIONAL & DIGITAL PR EXPERT COMMERCIALE MARKETING COMUNICAZION E Formazione di un esperto nei percorsi di internazionalizzazione commerciale, dall'analisi dell'innovazione tecnologica al posizionamento competitivo internazionale. Competenze tecnico/informatiche per progettare, realizzare e gestire campagne di advertising e/o branding attraverso i social network , pianificare e gestire strategie di marketing. Il Tecnico del settore Bancario Figura professionale flessibile e interscambiabile a tutti i ruoli presenti in una filiale del credito cooperativo. 9
  • 10. WORK EXPERIENCE Alcuni risultati 1/2 Di seguito si riportano alcuni risultati occupazionali delle Work Experience - esperienze formative in azienda hanno preso avvio a inizio 2013. FIGURA PROFESSIONALE N aziende N tirocinanti N assunzion i N Patti Account junior per lo sviluppo commerciale 2 2 2 Addetto agli adempimenti amministrativi in azienda e alla gestione dei dati 3 3 3 ADDETTO AL MARKETING PER IL SETTORE CONSULENZA 1 1 Addetto alla logistica integrata 3 3 3 ADDETTO ALLA PRODUZIONE 1 2 2 ADDETTO PROGETTAZIONE ARREDAMENTI CLASSICI 5 4 1 1 ASSISTENTE DI DIREZIONE NELLE PMI 8 3 1 1 Cassieri addetti alle vendita nella GD 5 11 11 Esperto in analisi del mercato internet e web marketing per la crescita aziendale 1 1 1 ESPERTO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE ARTISTICHE E VENDITA ON LINE PRODOTTI 3 3 2 2 10
  • 11. WORK EXPERIENCE Alcuni risultati 2/2 N aziende N tirocinant i N assunzioni Il Social Networker per le aziende 2.0. 4 4 4 LA FORMAZIONE ESPERENZIALE 1 2 2 L'addetto amministrativo per il controllo dei costi aziendali 1 1 1 MARKETING BUSINESS DEVELOPEMENT MANAGER NELLE PMI 4 4 1 Operatore addetto alla produzione complementi di arredo in piccola serie 2 2 2 Operatore meccanico addetto alle linee di produzione robotizzate di macchine agricole 1 1 1 Operatore per la sicurezza in ambito portuale e aeroportuale 5 8 8 Operatore Web account 1 1 1 P.F.O. WE Servizi amministrazione/controllo gestione 2 2 2 QUALITY MANAGER ASSISTANT 1 1 1 SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELL'AREA TECNICO AMMINISTRATIVA 8 8 1 Tecnico per il social marketing aziendale 8 8 3 Tecnico progettista per lo sviluppo del prodotto 1 1 1 Traditional & Digital PR Expert 10 10 Totale complessivo 84 86 FIGURA PROFESSIONALE 54 N Patti 2 1 7 11
  • 12. RISORSE BANDO D.G.R. N. 701/2013 WORK EXPERIENCE RISORSE STANZIATE RISORSE GIÀ FINANZIATE QUOTA RIFINANZIAMENTO 10 MILIONI DI Euro € 9.930.497,88 4 MILIONI DI EURO 3 MILIONI DI Euro € 1.433.701,60 3 MILIONI DI EURO 15 MILIONI DI Euro € 12.076.191,91 7,5 MILIONI DI EURO 3 MILIONI DI Euro - - 1,5 MILIONI DI Euro - - - - Euro 23.440.391,39 14,5 MILIONI DI Euro D.G.R. N. 1437/2013 TIROCINI DI INSERIMENTO D.G.R. N. 869/2013 RILANCIARE L’IMRPESA VENETA D.G.R. N. 2020/2013 SETTORE TURISMO D.G.R. N. 1965/2013 IMPARIAMO A FARE IMPRESA D.G.R. N. 2092/2013 IMPRENDIAMO – NUOVE IDEE PER NUOVE IMRPESE Totale 2 MILIONI DI Euro 34,5 MILIONI DI Euro 12
  • 13. IL CONFRONTO CON IL TERRITORIO  Sono attive diverse iniziative di confronto con il territorio veneto, sui temi prioritari individuati dalla proposta di Regolamento per il Fondo Sociale Europeo 466 partecipanti partecipanti Giugno/Luglio 2013 Giugno 2013 Marzo 2014 Novembre 2013 Marzo 2014  3 seminari, ciascuno articolato in 5 workshop realizzati 7 incontri provinciali settoriali in LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DA ESPERIENZA E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE corso di realizzazione 19 seminari tematici e 14 focus group 12 dicembre 2013 ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO MESTRE in corso di realizzazione Gli esiti dei tavoli di lavoro sono disponibili sul portale www.venetoformatori.it 8 Focus Group con le imprese venete  Marketing – strategie e percorsi per il mercato globale  Lean – nuovi modelli organizzativi per la competitività  Ambiente – innovazione e gestione sostenibile 13
  • 14. Incontro provinciale settoriale SETTORE DEL VETRO ARTIGIANALE E ARTISTICO Il 5° incontro provinciale Settore dell'Artigianato Artistico - “LA FORMAZIONE A TUTELA E RAFFORZAMENTO DEL SAPERE ARTIGIANALE ED ARTISTICO:COME CONIUGARE CREATIVITÀ, INNOVAZIONE E MERCATO ” 9 dicembre 2013 PALAZZO GRANDI STAZIONI VENEZIA Dalle ore 15.45 14
  • 15. Seminario tematico LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE  Il seminario di dialogo con il territorio “LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DA ESPERIENZA E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE”  È rivolto a referenti del sistema dell’education, dei servizi per il lavoro, delle imprese e delle parti sociali  E’ finalizzato a fornire informazioni sul quadro europeo e nazionale relativo alla certificazione e validazione degli apprendimenti alla luce del D.lgs. 13/2013  E a identificare suggerimenti e spunti utili per la trattazione del tema certificazione nella programmazione regionale 2014-2020 12 dicembre 2013 ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO MESTRE Dalle ore 9 alle ore 18 15
  • 16. VERSO IL POR 2014-2020 CONTRIBUISCI ANCHE TU!  All'interno del portale www.venetoformatori.it, nella sezione dedicata alla Programmazione 2014-2020, è possibile proporre osservazioni e contributi sui temi prioritari per il Fondo Sociale Europeo 16
  • 17. NOVITÀ PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO DGR N. 2020 DEL 04/11/2013 IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA DGR N. 1965 DEL 29/10/2013 IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE DGR N. 2092 DEL 19/11/2013 TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DGR N. 1437 DEL 06/08/2013 17
  • 18. STATO DELL’ARTE 1/3 Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, gli arrivi Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, gli arrivi in Europa, sono destinati ad aumentare in Europa, sono destinati ad aumentare 2011: Dati ISTAT, Veneto prima regione turistica in Italia con 60 2011: Dati ISTAT, Veneto prima regione turistica in Italia con 60 milioni di presenze milioni di presenze 2012: Elaborazione della Direzione del Sistema Statistico Regionale 2012: Elaborazione della Direzione del Sistema Statistico Regionale su dati ISTAT, Veneto prima regione turistica con circa 63 milioni di su dati ISTAT, Veneto prima regione turistica con circa 63 milioni di presenze presenze 18
  • 19. STATO DELL’ARTE 2/3 Stato dell’arte dell’attuazione del protocollo d’intesa tra Regione Veneto – USR Assoturismo Veneto - Confturismo Veneto - Federturismo Veneto “Per lo sviluppo di politiche regionali della scuola e della formazione in materia di attività turistiche integrate” 18 dicembre 2012 19
  • 20. STATO DELL’ARTE 3/3 …è fondamentale disporre di operatori formati ad un’autentica cultura dell’ospitalità, in grado di offrire al turista non solo un’accoglienza di qualità, ma la concreta percezione della ricchezza dell’offerta culturale ed enogastronomica dei territori di visita… 20
  • 21. OBIETTIVI Avvicinare l’offerta formativa ai fabbisogni professionali e formativi del settore Asse I Occupabilità Attuando politiche del lavoro attive e preventive di contrasto alla disoccupazione Asse II Adattabilità Favorendo l’innovazione e la produttività aziendale e sviluppando nuovi modelli organizzativi e del lavoro. 21
  • 22. FINALITÀ INTERVENTI Accompagnamento alle trasformazioni aziendali Gestione dei cambiamenti e sviluppo di servizi Promozione dell’innovazione - Risorse umane preparate - Investimenti produttivi Mantenimento e creazione dell’occupazione 22
  • 23. FINALITÀ 1/3 Interventi di aggiornamento e/o perfezionamento rivolti al management, ai titolari delle imprese alle professionalità per favorire lo sviluppo dell’impresa attraverso percorsi di innovazione organizzativa, di prodotto e di processo Interventi di qualificazione Interventi di qualificazione professionale per giovani professionale per giovani per lo sviluppo di competenze per lo sviluppo di competenze (linguistiche, informatiche…) (linguistiche, informatiche …) certificate di nuovi professionisti, certificate di nuovi da inserire nel mercato del professionisti, da inserire nel lavoro per cogliere le nuove mercato del lavoro per cogliere le opportunità di crescita. nuove opportunità di crescita. 23
  • 24. FINALITÀ 2/3 Interventi di aggiornamento e/o perfezionamento rivolti a manager attraverso percorsi innovazione organizzativa, prodotto e di processo titolari di di lavoratori per favorire per favorire lo sviluppo lo sviluppo dell’impresa dell’impresa 24
  • 25. FINALITÀ 3/3 Interventi di qualificazione professionale rivolti a giovani diplomati/laureati attraverso percorsi di formazione, di alto livello, con stage obbligatorio, preferibilmente all’estero per favorire per favorire l’occupabilità l’occupabilità 25
  • 26. AM BITI DI INTERVENTO PRIORITARI Sviluppo e certificazione competenze linguistiche Sviluppo e certificazione competenze linguistiche Figure professionali emergenti Figure professionali emergenti Implementazione web marketing Implementazione web marketing Conoscenza e consapevolezza del territorio Conoscenza e consapevolezza del territorio Sviluppo competenze manageriali Sviluppo competenze manageriali Interventi formativi Executive housekeeper Interventi formativi Executive housekeeper 26
  • 27. ATTIVITA’ TIPOLOGIA INTERVENTI Interventi di aggiornamento di breve durata Interventi di aggiornamento e perfezionamento tematico di media durata Percorsi di qualificazione professionale DURATA IN ORE DESTINATARI 16 – 30 Utenza occupata Utenza disoccupata 32 - 50 600 (300+300) Utenza occupata Utenza disoccupata 27
  • 28. BENEFICIARI Le imprese private in forma singola, consortile o in partenariato che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto Gli Organismi di Formazione accreditati o che hanno presentato istanza di accreditamento in Veneto per la: formazione continua (progetti per utenza occupata) formazione superiore (progetti per utenza disoccupata) 28
  • 29. PROGETTI PRESENTABILI L’impresa privata, singolarmente o in partenariato, può presentare 1 progetto Gli Organismi di Formazione possono presentare al massimo 2 progetti (1 occupati /1 disoccupati) 29
  • 30. PARTENARIATI Per ii soggetti proponenti (OdF) sono Per soggetti proponenti (OdF) sono previsti previsti 2 partenariati particolarmente 2 partenariati particolarmente significativi significativi 1 1 Partenariato aziendale Partenariato operativo con imprese con sottoscrittori protocollo OBBLIGATORIO PREMIANTE 30
  • 31. PARTENARIATI AZIENDALI (facoltativi) Possono essere attivate partnership qualificate funzionali agli obiettivi progettuali con: organizzazioni sindacali camere di commercio enti bilaterali organizzazioni di distretto università e enti di formazione 31
  • 32. RISORSE Risorse impegnate € 3.000.000 di cui: Asse II - Occupabilita' € 1.000.000,00 Asse I - Adattabilità € 2.000.000,00 32
  • 33. COFINANZIAMENTO PROGETTI OCCUPATI NON OBBLIGATORIO DA PARTE DELLE IMPRESE (Regime de minimis) MA criterio di premialità in fase di valutazione per: realizzazione di ulteriori interventi analoghi per tipologia e/o destinatari realizzazione di attività non esplicitamente previste dalla Direttiva 33
  • 34. MODALITÀ RICONOSCIMENTO COSTI: U.C.S. DISOCCUPATI formazione formazione €93,30 ora/attività €4,10 ora/allievo stage €4,70 ora/allievo Servizi supporto all’utenza (viaggio, vitto, alloggio) Parametri mobilità trasnazionale Variabili a seconda del paese di destinazione Variabili a seconda del paese di destinazione 34
  • 35. MODALITÀ RICONOSCIMENTO COSTI: U.C.S. OCCUPATI formazione formazione piccoli gruppi (max 5) da 6 a 20 €110 ora/attività + €164 ora/attività € 9 ora/allievo Solo Unità di costo standard 35
  • 36. Sicurezza e D.Lgs 81/08, art. 37 Immediata possibilità d’inserimento per disoccupati senza oneri per il datore di lavoro in materia di sicurezza Costituisce credito formativo permanente … Costituisce credito formativo permanente … la formazione specifica di settore derivante dalla la formazione specifica di settore derivante dalla frequenza di corsi di formazione professionale frequenza di corsi di formazione professionale presso presso enti di formazione professionale accreditati … enti di formazione professionale accreditati … che che abbiano contenuti e durata conformi al presente abbiano contenuti e durata conformi al presente Accordo … (art. 4, Accordo CSR 21/12/2011) Accordo … (art. 4, Accordo CSR 21/12/2011) 36
  • 37. NOVITÀ PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO DGR N. 2020 DEL 04/11/2013 IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA DGR N. 1965 DEL 29/10/2013 IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE DGR N. 2092 DEL 19/11/2013 TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DGR N. 1437 DEL 06/08/2013 37
  • 38. SVILUPPO DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE A “SCUOLA”  Investire nell’educazione all’imprenditorialità per lo sviluppo di competenze quali ad es. spirito di iniziativa, capacità di lavorare in squadra, senso di responsabilità, ecc FINALITÀ  Stimolare negli studenti un modo di pensare creativo, innovativo e imprenditoriale, confrontandosi con i diversi meccanismi tipici di un’impresa  Facilitare la conoscenza del mondo delle imprese, favorendo l’incontro intergenerazionale tra mondo giovanile e tessuto imprenditoriale artigiano  Promuovere l’artigianato veneto, diffondendo la conoscenza sia dei mestieri della tradizione che di quelli più nuovi 38
  • 39. PROGETTI  Basati su metodologie innovative di didattica laboratoriale e finalizzati a far apprendere attraverso l’esperienza diretta (visite aziendali, simulazione d’impresa, etc.)  Rivolti a studenti degli ultimi anni della formazione professionale e degli Istituti Professionali afferenti ad alcune macroaree tematiche individuate  Progettati e realizzati in sinergia con le imprese territoriali operanti nel settore dell’artigianato 39
  • 40. DESTINATARI Istituti Professionali e i CFP/Enti della formazione Iniziale veneti che presentano indirizzi di studio afferenti ad una o più delle precedenti aree tematiche Le istituzioni formative (Istituti Professionali CFP/enti di formazione iniziale) potranno aderire come partner successivamente all’approvazione dei progetti, dopo una fase promozionale, la cui regia sarà a cura della Regione del Veneto – Direzione Formazione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale 40
  • 41. AREE TEMATICHE Gli interventi progettuali dovranno concentrarsi su una sola delle seguenti macroaree tematiche :  Artigianato - produzioni varie (legno/marmo/edilizia)  Elettronica/elettrotecnica  Energia  Enogastronomia  Grafica e comunicazioni  Meccanica/meccatronica  Moda Sarà finanziato un unico progetto a valenza regionale per ciascuna area tematica 41
  • 42. POSTI DISPONIBILI PER MACROAREA AREA TEMATICA (DI DETTAGLIO) CARATTERISTICA SCUOLA SUB TOTALE ISTITUTI PER MACROAREA artigianato - produzioni varie (legno/marmo/edilizia) Istituto Professionale 29 CFP/Enti di Formazione Iniziale 15 Istituto Professionale 24 CFP/Enti di Formazione Iniziale 27 Istituto Professionale 16 CFP/Enti di Formazione Iniziale 6 Istituto Professionale 22 CFP/Enti di Formazione Iniziale 5 Istituto Professionale 11 CFP/Enti di Formazione Iniziale 14 Istituto Professionale 35 CFP/Enti di Formazione Iniziale 24 Istituto Professionale 12 CFP/Enti di Formazione Iniziale 4 elettronica/elettrotecnica energia enogastronomia grafica e comunicazioni meccanica/meccatronica moda Totale Istituti per provincia TOTALE ISTITUTI PER MACROAREA POSTI DISPONIBILI PER MACROAREA 44 20 51 24 22 12 27 12 25 12 59 30 16 8 244 118 42
  • 43. RISORSE € 1.500.000,00 - Asse Capitale Umano del POR FSE 2007-2013 MACROSETTORE NUMERO POSTI DISPONIBI LI BUDGET RISERVATO ISTITUTO/CFP COSTO SERVIZI TOTALE artigianato - produzioni varie (legno/marmo/edilizia) 20 € 90.000,00 € 160.000,00 € 250.000,00 elettronica/elettrotecnica 24 € 108.000,00 € 188.000,00 € 296.000,00 energia 12 € 54.000,00 € 105.000,00 € 159.000,00 enogastronomia 12 € 54.000,00 € 105.000,00 € 159.000,00 grafica e comunicazioni 12 € 54.000,00 € 105.000,00 € 159.000,00 meccanica/meccatronica 30 € 135.000,00 € 230.000,00 € 365.000,00 moda 8 € 36.000,00 € 76.000,00 € 112.000,00 Totale complessivo 118 € 531.000,00 € 969.000,00 € 1.500.000,00 43
  • 44. I PROGETTI FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA Momenti di incontro con le imprese FASE 2: L’IMPRESA ENTRA A SCUOLA Attività di orientamento all’imprenditoria FASE 3: FACCIAMO IMPRESA La costruzione del business plan FASE 4: FACCIAMO IMPRESA Concorso di idee tra le scuole 44
  • 45. FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA 1/2 Momenti di incontro con le imprese che coinvolgano sia gli studenti sia gli insegnanti Consentire di entrare in contatto con il mondo dell’impresa, con particolare riferimento alle eccellenze della tradizione e dell’innovazione dell’artigianato veneto attinenti alla macroarea tematica su cui insiste il progetto Vivere in prima persona l’esperienza di essere imprenditore, confrontandosi con le reali dinamiche e problematiche del fare impresa INSEGNANTI INSEGNANTI “Imprenditore per un giorno” “Imprenditore per un giorno” due giornate per ciascuna scuola due giornate per ciascuna scuola aderente al progetto aderente al progetto STUDENTI STUDENTI 11visita aziendale per ciascuna scuola visita aziendale per ciascuna scuola presso realtà artigiane venete presso realtà artigiane venete 45
  • 46. FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA 2/2 Partenariati aziendali con le imprese artigiane sin dalla fase di presentazione delle proposte progettuali Ogni scuola aderente dovrà partecipare alle attività di incontro con le imprese sia con gli studenti che con gli insegnanti Potrà valutare la possibilità di partecipare ad un numero maggiore di attività (rispetto al minimo previsto) 46
  • 47. FASE 2: L’IMPRESA ENTRA A SCUOLA ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ALL’IMPRENDITORIA  avvicinare i giovani alla cultura d’impresa e all’autoimprenditoria  favorire un modo di pensare creativo e innovativo per valorizzare le competenze di ciascuno Momenti di incontro con esperti, testimonial aziendali e/o imprenditori per:  conoscere il mondo dell’impresa  valutare le proprie attitudini imprenditoriali  sviluppare lo spirito di iniziativa  valorizzare le competenze trasversali (innovatività, leadership, capacità di lavorare in gruppo, ecc.)  individuare nuove idee di impresa da analizzare ed elaborare nelle fasi successive del progetto 47
  • 48. FASE 3: FACCIAM O IM PRESA COSTRUZIONE DI UN BUSINESS PLAN Attività di formazione che deve fornire ai destinatari nozioni di marketing, elementi di finanza, informazioni sugli adempimenti necessari all’avvio di impresa, sulle agevolazioni comunitarie, nazionali e regionali a sostegno dell’impresa  Analisi fattibilità delle proprie idee d’impresa  Individuazione diverse azioni da mettere in campo per la loro realizzazione  Redazione di un vero business plan (quale punto di partenza per la buona riuscita di un progetto imprenditoriale) Particolare attenzione dovrà essere riservata ai temi che permettano il recupero dei mestieri più tradizionali ed artistici sia in un’ottica di trasmissione di competenze intergenerazionali, sia di innovazione e costruzione attraverso il ricorso e l’utilizzo delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie 48
  • 49. FASE 4: FACCIAM O IM PRESA CONCORSO DI IDEE TRA LE SCUOLE CONCORSO DI IDEE Attraverso il concorso i destinatari potranno mettere alla prova la loro capacità di avviare e portare avanti un progetto imprenditoriale, sviluppando nuove idee o rinnovando, in un’ottica di modernità e globalizzazione, imprese artigianali della tradizione Realizzazione di pitch che illustrino le diverse idee imprenditoriali Realizzazione del concorso, che prevede sezioni diverse per ogni area tematica e la selezione dei progetti da parte di giuria creata ad hoc Premiazione del concorso e presentazione delle diverse idee di impresa e di business plan all’interno di una manifestazione fieristica a valenza regionale riguardante il mondo della formazione Le idee particolarmente meritevoli accompagnate in una fase di realizzazione concreta che preveda anche la loro commercializzazione su piccola scala o l’avvio di una collaborazione con imprese interessate alla loro produzione su una scala più vasta. 49
  • 50. CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITÀ Tutte le attività hanno un forte carattere sperimentale e devono essere realizzate in un’ottica di elaborazione di un modello replicabile anche al termine delle attività progettuali, fornendo alle istituzioni formative gli strumenti operativi per realizzare attività di educazione all’imprenditorialità all’interno del curriculum scolastico Privilegiare la partecipazione attiva degli studenti coinvolti superando la tradizionale formazione d’aula (ex cattedra) Realizzare l’attività all’interno del curriculo in orario scolastico e/o extrascolastico Incentivare lo scambio tra gli studenti della formazione professionale e gli studenti degli Istituti Professionali (terzo, quarto e quinto anno), prevedendo, se possibile, attività congiunte tra le diverse istituzioni formative 50
  • 51. ALCUNE NOTE OPERATIVE Le fasi 2 e 3 dovranno avere complessivamente una durata minima di 40 ore e potranno essere realizzate prevedendo interventi di durata variabile (min 2 – max 8 ore), variamente combinati tra loro, fino al raggiungimento del monte ore minimo complessivo previsto Le fasi 2 e 3 possono essere svolte anche in orario scolastico, ma dovranno comunque prevedere il ricorso a personale esterno qualificato. Ogni istituzione formativa potrà individuare uno o più docenti di riferimento per la realizzazione delle attività, che affiancheranno i consulenti esterni Prevedere la partecipazione di gruppi di studenti accompagnati da un docente di riferimento ed essere realizzata con il contributo non solo di esperti qualificati ma anche di imprenditori, che potranno avvallare l’idea imprenditoriale (in un’ottica di avvicinamento tra scuola e impresa) 51
  • 52. PRIORITÀ  attività di incontro con l’impresa in numero maggiore rispetto al minimo previsto  coinvolgimento di aziende artigiane eccellenti  partenariato con soggetti in possesso di un’esperienza specifica nella redazione di business plan, in attività innovative di promozione dell’imprenditoria tra i giovani anche attraverso la realizzazione di concorsi di idee e l’indizione di premi  coinvolgimento di società di comunicazione esperte di new media e strumenti creativi di comunicazione (audio, video, ecc.)  partenariato con Confartigianato Imprese Veneto 52
  • 53. SOGGETTI PROPONENTI  soggetti accreditati per l'ambito della formazione superiore  soggetti che hanno già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione superiore Gli Istituti Professionali e i CFP non possono presentare candidatura in qualità di soggetti proponenti, anche se accreditati, in quanto destinatari delle attività 53
  • 54. PARTENARIATO  IO OR T IGA L BB O Aziendale con imprese artigiane che devono svolgere una funzione attiva collaborando nelle fasi di progettazione e di docenza e/o codocenza. Il numero di partner aziendali deve essere congruente con le attività minime previste  Soggetti in possesso di un’esperienza TE AN I EM PR IVO TAT OL FAC specifica nella redazione di business plan, in attività innovative di promozione dell’imprenditoria tra i giovani anche attraverso la realizzazione di concorsi di idee e l’indizione di premi  Società di comunicazione esperte di new media e strumenti creativi di comunicazione (audio, video, ecc.)  Confartigianato Veneto Servizi per il Lavoro, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, camere di commercio, enti bilaterali, università, istituti di ricerca 54
  • 55. NOVITÀ PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO DGR N. 2020 DEL 04/11/2013 IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA DGR N. 1965 DEL 29/10/2013 IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE DGR N. 2092 DEL 19/11/2013 TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DGR N. 1437 DEL 06/08/2013 55
  • 56. IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività previste dal Protocollo “GIOTTO A BOTTEGA DA CIMABUE – La trasmissione dei saperi” stipulato tra Regione del Veneto, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Confartigianato Imprese Veneto e Veneto Sviluppo Spa. La Direttiva intende: •Sostenere la realizzazione di azioni di sostegno allo start-up d’impresa o al trasferimento di aziende esistenti, la promozione di azioni formative ed esperienze di tirocinio che, in un’ottica di orientamento all’imprenditoria e all’autoimprenditorialità, possano sfociare nell’avvio di nuove imprese •Creare ambienti per lo sviluppo di idee e modelli imprenditoriali, di competenze che combinino creatività e capacità di “messa in opera”, che permetta ai giovani con un buon grado di istruzione di base di trovare o crearsi occasioni di lavoro adatte a loro 56
  • 57. TIPOLOGIE PROGETTUALI Tipologia 1 - NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE Tipologia 2 - IMPRENDIAMO: CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITA’ DI LAVORO Progetti basati su specifiche idee imprenditoriali già individuate sin dalla fase di presentazione, per sostenere l’avvio di nuove imprese di qualsiasi dimensione e forma giuridica. Progetti che mirano a sostenere i nell’elaborazione di nuove idee accompagnandoli anche nella fase di start-up. I progetti potranno comporsi delle seguenti parti: attività di accompagnamento all’avvio d’impresa; attività di supporto allo start-up d’impresa I progetti potranno comporsi delle seguenti parti: formazione (obbligatoria); accompagnamento all’avvio d’impresa (obbligatoria); tirocini (facoltativa); supporto allo start-up d’impresa (obbligatoria) destinatari d’impresa, 57
  • 58. DESTINATARI DESTINATARI CARATTERISTICHE SPECIFICHE DISOCCUPATI INOCCUPATI NON OCCUPATI Si precisano le seguenti definizioni: “non occupati”: soggetti privi di lavoro che non intendono usufruire dei servizi erogati dai centri per l’impiego; “inoccupati”: i soggetti privi di lavoro che non hanno mai svolto attività lavorativa; “disoccupati”: soggetti privi di lavoro, che siano immediatamente disponibili allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti. OCCUPATI I soggetti occupati potranno essere coinvolti esclusivamente in progetti rivolti ad utenza mista (soggetti disoccupati e occupati). Non potranno essere presentati progetti rivolti a sola utenza occupata. Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed avere assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente 58
  • 59. PRIORITA’ Verranno privilegiati i progetti che prevedono:  sviluppo di tematiche collegate alle nuove tecnologie e alla green economy;  azioni a supporto dell’avvio d’impresa nel settore artigiano e a sostegno della nascita di un nuovo modello di artigianato;  la valorizzazione, riscoperta e/o innovazione dei mestieri della tradizione in particolare quelli collegati all’artigianato artistico o tipico;  il coinvolgimento di aziende artigiane;  il partenariato con Confartigianato Imprese Veneto e/o con Banche e/o altri Istituti finanziari;  il recupero di edifici storici e/o spazi dismessi e/o lo sviluppo di distretti creativi o la creazione di spazi di co-working 59
  • 60. ATTIVITA’ PREVISTE 1/3 ATTIVITA’ AZIONI TIPOLOGIA INTERVENTI Definizione dell’idea imprenditoriale assistenza/ consulenza action research Acquisizione conoscenze/competenze project work visite di studio visite aziendali Interventi formativi di specializzazione e/o a qualifica Studi di fattibilità Coaching borsa di studio per ricercatori Acquisizione di banche dati, …. Spese per perizie tecniche Spese tecniche per la progettazione di impianti Ricerche di mercato Counseling borsa di studio per ricercatori Acquisizione di ricerche di mercato/banche dati ACCOMPAGNAMENTO ALL’AVVIO D’IMPRESA 60
  • 61. ATTIVITA’ PREVISTE 2/3 ATTIVITA’ AZIONI TIPOLOGIA INTERVENTI Azioni di marketing territoriale e piani di comunicazione assistenza/ consulenza Spese promozionali Predisposizione di domande di richiesta di strumenti agevolativi assistenza/ consulenza Supporto alla ricerca di partner tecnologici e produttivi coaching Supporto in materia di proprietà intellettuale assistenza/ consulenza Spese per l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze,…. ACCOMPAGNAMENTO ALL’AVVIO D’IMPRESA 61
  • 62. ATTIVITA’ PREVISTE 3/3 ATTIVITA’ TIPOLOGIA INTERVENTI Spese di costituzione e registrazione Acquisizioni Opere immobili edili relative ad interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria Locazione SUPPORTO ALLO START UP D’IMPRESA immobili ad uso esclusivo dell'attività produttiva Acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature Acquisto di hardware e di software (ad esclusione dei software di office automation) Acquisto di mezzi mobili ad uso esclusivo aziendale (escluse autovetture) Canoni di leasing/affitto/ noleggio/licenza d'uso dei beni di cui alle precedenti tipologie Spese tecniche per direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti 62
  • 63. CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITA’ DI LAVORO: ATTIVITA’ PREVISTE ATTIVITA’ TIPOLOGIA INTERVENTI Perfezionamento tematico di breve durata (2 – 16 ore) FORMAZIONE (obbligatoria) Perfezionamento tematico di media durata (16 – 50 ore) Perfezionamento tematico di lunga durata (50 – 160 ore) Learning week (40 ore) ACCOMPAGNAMENTO ALL’AVVIO D’IMPRESA (obbligatoria) TIROCINI (facoltativa) Come per progetti di Tipologia 1 Inserimento/reinserimento lavorativo curricolare orientamento SUPPORTO ALLO START UP D’IMPRESA (obbligatoria) Come per progetti di Tipologia 1 63
  • 64. SOGGETTI PROPONENTI  i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della formazione superiore;  i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione superiore ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004. 64
  • 65. PARTENARIATO TIPOLOGIA PROGETTO TIPOLOGIA INTERVENTI PREVISTI Interventi formativi a qualifica - Tirocinio NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE Borsa di studio per ricercatore PARTENARIATO OBBLIGATORIO Partenariato aziendale Università/centro di ricerca   Borsa di studio per ricercatore Interventi formativi a qualifica - Tirocinio Confartigianato Imprese Veneto Banche e/o altri istituti finanziari Università/centro di ricerca Partenariato aziendale Borsa di studio per ricercatore IMPRENDIAMO: CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO PARTENARIATO PREMIANTE Università/centro di ricerca Borsa di studio per ricercatore Università/centro di ricerca   Tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo Tirocinio curriculare  Confartigianato Imprese Veneto Banche e/o altri istituti finanziari Aziende artigiane Partenariato aziendale + Servizio per il lavoro (pubblico o privato) Partenariato aziendale 65
  • 66. TERMINI DI PRESENTAZIONE SPORTELLO PERIODO DI APERTURA ESITI ISTRUTTORIA 1 1-15 dicembre 2013 31 gennaio 2014 2 1-31 gennaio 2014 28 febbraio 2014 3 1-28 febbraio 2014 31 marzo 2014 4 1-31 marzo 2014 30 aprile 2014 Le attività formative devono necessariamente concludersi entro il 30/09/2014 indipendentemente dallo sportello in cui saranno presentati e finanziati i progetti. Tale scadenza non si riferisce alle attività di tirocinio. Tutte le attività progettuali e le acquisizioni di beni e servizi dovranno concludersi entro un anno dalla data di avvio del progetto e comunque entro e non oltre il 30/04/2015 66
  • 67. RISORSE DISPONIBILI Asse ADATTABILITA’ € 1.000.000,00 Asse OCCUPABILITA’ € 1.000.000,00 I progetti rivolti ad utenza mista (soggetti occupati e disoccupati) afferiranno all’Asse Adattabilità, i progetti per sola utenza disoccupata afferiranno all’Asse Occupabilità. Non possono essere presentati progetti rivolti a sola utenza occupata. 67
  • 68. INCENTIVI ALLO start-up D’IM PRESA Per i progetti che prevedono lo start-up d’impresa o che prevedono anche una parte dedicata al recupero dei mestieri tradizionali attraverso l’innovazione di linee di produzione obsolete o in disuso, il cambio di destinazione d’uso di strutture dismesse, lo sviluppo di distretti creativi è possibile richiedere un incentivo per il finanziamento di tipologie di spesa a valere sul FESR utili all’avvio della nuova impresa. Le spese saranno riconoscibili solo per le imprese effettivamente costituite (con qualsiasi forma societaria) entro la durata del progetto. Si precisa che saranno ammesse alle agevolazioni le imprese costituite aventi sede operativa nel territorio della Regione del Veneto, e pertanto non saranno riconosciuti contributi per spese afferenti sedi legali/operative fuori dal territorio della regione veneto. Il contributo per lo start-up di impresa, a valere sul FSE in sinergia con il FESR, sarà erogato, quindi, in presenza dei seguenti requisiti:  essere costituita nel periodo di durata del progetto;  iscrizione alla C.C.I.A.A;  atto costitutivo;  business plan. 68
  • 69. SPESE AMMISSIBILI AL FESR 1/4 - - Spese di costituzione e registrazione, sono ammesse le spese relative alle prestazioni notarili/di commercialisti finalizzate alla costituzione dell’impresa escluso l’avviamento Spese promozionali: in particolare, sono ammissibili i costi/spese relativi/e ad acquisizione ed attuazione di campagne promozionali, di spot video e radio, brochure, locandine, volantini, etc… FINO AD UN MASSIMO DI EURO 5.000,00 Acquisizione immobili Spese relative ad opere edili relative ad interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, anche di edifici in disuso (sono esclusi i lavori in economia) Locazione immobili ad uso esclusivo dell'attività produttiva (limitatamente al periodo del progetto) Acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature 40% Acquisto di hardware e di software (ad esclusione dei software di office automation) del contributo Acquisto di mezzi mobili ad uso esclusivo aziendale (escluse autovetture) Canoni di leasing/affitto/noleggio/licenza d'uso dei beni di cui alle precedenti tipologie (limitatamente al periodo del progetto) Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, certificazione degli impianti e perizie tecniche pubblico 70% DEL VALORE IMPONIBILE DEL BENE ACQUISTATO totale del progetto Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di Know-how o di conoscenze tecniche non brevettate 69
  • 70. SPESE AMMISSIBILI AL FESR 2/4 LIMITI PREVISTI  valore complessivo della quota FESR non superiore al 40% del contributo pubblico totale del progetto; agevolazione assegnata in misura pari al 70% del costo, al netto dell'IVA, ammesso a contributo per ciascun bene (es. in caso di acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva pari a euro 4.400, 00 per un totale di euro 24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 14.000,00) per i progetti del settore primario (disciplinati dal Regolamento CE 1857/06 art. 4), il costo ammissibile di ciascun bene non può essere superiore al 40% del valore del bene al netto dell'IVA (es. in caso di acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva pari a euro 4.400, 00 per un totale di euro 24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 8.000,00). acquisizione di beni e servizi effettuata secondo quanto previsto dal punto 4 dell’allegato C “adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività” fermo restando quanto previsto dal D.P.R. 196/2008 in materia di acquisizioni di terreni ed edifici, in ogni caso limitatamente all’attestazione del valore di mercato del bene 70
  • 71. SPESE AMMISSIBILI AL FESR 3/4 REQUISIT REQUISIT II Devono essere imputate al progetto le spese effettivamente sostenute (c.d. “rendicontazione a costi reali”) , fermo restando quanto previsto dal DPR 196/2008. I costi devono essere riferiti a beni necessari alla realizzazione del progetto, dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni. ESCLUSION ESCLUSION II  spese finalizzate al mero adeguamento degli impianti dell’impresa a norme di legge che li rendano obbligatori;  aggiornamento del software di contabilità ed altre attività routinarie e/o di normale aggiornamento dei sistemi dell’impresa;  IVA relativa all'acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale oggetto di finanziamento nell’ambito della tipologia FESR;  lavori in economia. 71
  • 72. SPESE AMMISSIBILI AL FESR 4/4 AMMISSIBILITÀ AMMISSIBILITÀ I beni e i servizi devono essere acquisiti da fonti esterne mediante una transazione effettuata a prezzi e condizioni di mercato e in assenza di conflitto di interessi tra le parti contraenti. In caso di concessione di ulteriori strumenti agevolativi, ad esempio da parte di Veneto Sviluppo, particolare attenzione dovrà essere posta al cumulo dei finanziamenti, in modo da rispettare le intensità massime di aiuto previste dai Regolamenti comunitari in materia di aiuti di stato (vedi punto “Rispetto delle norme regolamentari in tema di aiuti”). Non potranno essere ammesse al finanziamento le spese collegate a fatturazione e/o la vendita alle imprese beneficiarie dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze e/o di tutte le altre tipologie di spesa agevolate da parte di imprese, società o enti con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza, o che siano legati da vincoli di parentela con l’imprenditore, con i titolari di cariche sociali o con il titolare dello studio professionale di livello inferiore al terzo grado. 72
  • 73. NOVITÀ PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO DGR N. 2020 DEL 04/11/2013 IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA DGR N. 1965 DEL 29/10/2013 IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE DGR N. 2092 DEL 19/11/2013 TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DGR N. 1437 DEL 06/08/2013 73
  • 74. OBIETTIVI  Far acquisire competenze tecnico-professionali sia per figure di tipo operativo che per valorizzare i mestieri della tradizione a soggetti in possesso di almeno la QUALIFICA in uscita dai percorsi triennali di istruzione e formazione ATTRAVERSO Tirocini di qualità, intesi come periodo limitato in cui fare esperienza pratica in un luogo di lavoro durante o dopo il percorso formativo con l’obiettivo di agevolare l’inserimento lavorativo o il reinserimento nel mercato del lavoro. 74
  • 75. SOGGETTO PROPONENTE E PARTENARIATO SOGGETTO PROPONENTE TIPOLOGIA DESTINATARI Soggetti accreditati o in via di accreditamento per la formazione superiore/obbligo formativo ex-allievi (chi ha terminato nei 12 mesi precedenti un percorso di studi) in uscita dai propri percorsi di istruzione e formazione professionale Soggetti accreditati o in via di accreditamento per la formazione superiore altri disoccupati (non rientranti nella tipologia di ex-allievi del proponente) TIPOLOGIA DI PARTENARIATO OBBLIGATORIO • aziendale con almeno un datore di lavoro privato • almeno un Servizio per l’impiego o Agenzia per il Lavoro; aziendale con almeno un datore di lavoro privato • • Soggetti accreditati o in via di accreditamento per la formazione superiore soggetti in condizione di svantaggio • con almeno una Cooperativa Sociale di tipo A (regolarmente iscritta nell’albo regionale delle cooperative sociali); aziendale con almeno un datore di lavoro privato 75
  • 76. SOGGETTO PROPONENTE Ciascun soggetto proponente potrà presentare complessivamente progetti per un importo massimo di € 300.000,00 che verrà calcolato su tutti i progetti presentati e non solo su quelli finanziati. IL BUDGET PREPONDERANTE DEVE SEMPRE RIMANERE IN CAPO AL SOGGETTO PROPONENTE ESEMPIO: Importo finanziato € 100.000,00 3 partner operativi Quota minima in carico al soggetto proponente € 34.000,00 Partner 1 € 22.000,00 Partner 2 € 22.000,00 Partner 3 € 22.000,00 DAL BUDGET DEVE ESSERE ESCLUSA L’INDENNITA’ DI FREQUENZA INDICE DI VARIAZIONE Le variazioni di partner aziendali saranno monitorate e porteranno a determinare un “indice di variazione”, utilizzabile per l’accesso ai successivi sportelli, che sarà calcolato percentualmente sulla base dei risultati raggiunti da ciascun soggetto proponente. L’indice di variazione sarà applicato a partire dal 6° sportello, quindi: dal 6° sportello saranno presi i considerazione i progetti del 1° sportello, dal 7° quelli del 1° e 2° e via di seguito. 76
  • 77. QUANTI PROGETTI E’ POSSIBILE RIPRESENTARE? stessa apertura di sportello ed in quelle successive non potranno essere ripresentati, sia da parte dello stesso Ente che di Enti diversi, progetti strutturalmente analoghi, sia nell’articolazione che nei contenuti, che risultano differenziarsi per la presenza di partner diversi. se però un progetto presentato coinvolge un numero di destinatari superiore a 15, sarà possibile presentare lo stesso identico progetto per i destinatari in esubero, purché venga esplicitato il riferimento a quello precedentemente presentato. quelli che hanno ottenuto un punteggio pari almeno a 40 punti potranno essere ripresentati col coinvolgimento di nuovi partner aziendali e con esplicita motivazione alla ripresentazione. 77
  • 78. STRUTTURA ATTIVITÀ 1/2 ATTIVITÀ OBBLIGATORIA Attività di orientamento DURATA IN ORE MINIMO MASSIMO 4 16 120 180 se Attività di formazione Attività di tirocinio ATTIVITÀ OPZIONALE 16 2 mesi MODALITÀ DI EROGAZIONE Individuale Di gruppo (min 2 - max 12 partecipanti) aggiuntivo del modulo lingua straniera di durata fino a 60 ore Individuale (max 20 ore) Unico gruppo (min 3 – max 15 partecipanti ) 4 mesi Individuale DURATA IN ORE MINIMO MASSIMO Non definito 12 MODALITÀ DI EROGAZIONE Attività di accompagnamento Per coloro che hanno sottoscritto Patto di Prima Occupazione/Patto di Occupazione Individuale 78
  • 79. STRUTTURA ATTIVITÀ 2/2 INDENNITÀ DI FREQUENZA PER TIROCINIO:  tutti soggetti destinatari: fino a 3,00 € ora/partecipante  donne/uomini che abbiano ISEE (relativa al 2012 dichiarata nel 2013) inferiore od uguale ad € 20.000,00: fino a 6,00 € ora/partecipante. ATTENZIONE L’impegno orario previsto dal tirocinio non dovrà superare l’orario settimanale previsto dal contratto o accordo collettivo applicato dal soggetto ospitante (art. 9 All. A Dgr 1324/13) La differenza tra quota rendicontabile dall’Ente e soglia minima prevista dalla DGR 1324/13 (indennità di partecipazione non inferiore a € 400,00 lordi mensili, riconducibili a € 300,00 lordi mensili, qualora si preveda la corresponsione di buoni pasto o l’erogazione del servizio mensa) sarà a carico dell’azienda che ospita il tirocinante. Per i tirocini fino ad 80 ore l’indennità è ridotta del 50% (art.14 All. A Dgr 1324/13) 79
  • 80. STRUTTURA ATTIVITÀ: Esempi di calcolo indennità mensile tirocinio PROGETTO CON 270 ORE DI TIROCINIO E INDENNITA’ DI FREQUENZA DI € 3/ORA* DURAT A MESI ORE TIROCINIO AL MESE 90 DURAT A MESI PROGETTO CON 420 ORE DI TIROCINIO E INDENNITA’ DI FREQUENZA DI € 3/ORA* 4 CALCOLO INDENNITA’ MENSILE RENDICONTABILE DALL’ENTE ORE TIROCINIO AL MESE 3 120 € 270,00 (€ 3,00 *90 h) PREVISTA DA DGR 1324/13 € 400,00 INDENNITA’ A CARICO DELL’AZIENDA OSPITANTE € 130,00 (€ 400,00 - € 270,00) CALCOLO INDENNITA’ MENSILE RENDICONTABILE DALL’ENTE € 420,00 (€ 3,00 *140 h) PREVISTA DA DGR 1324/13 € 400,00 *Ipotesi di utenti che, per le loro condizioni economiche, hanno diritto ad un’indennità di frequenza pari a € 3/ora INDENNITA’ A CARICO DELL’AZIENDA OSPITANTE € 0,00 in quanto coperta completamente dal finanziamento pubblico . 80
  • 81. COSTI STANDARD ATTIVITA’ Valore Unità di costo standard (UCS) CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO ATTIVITÀ DI FORMAZIONE Individuale € 38,00 Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario Di gruppo € 15,00 Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario Individuale € 38,00 ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO E DI RICERCA ATTIVA DEL LAVORO Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario Di gruppo € 93,30 ora/attività Per gruppi di utenti – rispetto numero minimo di utenti formati +4,10 ora/allievo ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO Individuale € 38,00 Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario Al soggetto proponente saranno riconosciuti € 4,70 per ora di tirocinio frequentata dal tirocinante , a copertura dei costi che l’ente deve sostenere per la realizzazione del tirocinio. . 81
  • 82. PRIORITÀ Saranno premiati in termini di valutazione:  Progetti che coinvolgono imprese che si sono impegnate ad assumere uno o più destinatari, sottoscrivendo il Patto di Prima Occupazione/Patto di Occupazione;  Progetti che prevedono fino a 60 ore aggiuntive per l’insegnamento di una disciplina in una lingua straniera;  Progetti che prevedono attività all’estero e in altre regioni e che comportano la mobilità geografica degli utenti. E’ consigliato che ciascuna UFC (Unità Formativa Capitalizzabile) abbia durata breve e comunque non superiore alle 16 ore (cfr Guida alla progettazione). 82
  • 83. DATI DI SINTESI: PRIMI 4 SPORTELLI SPORTELL O RICHIESTO FINANZIATO 1 € 215.177,20 € 73.206,00 2 € 116.260,60 € 116.260,60 3 € 596.315,60 € 565.220,80 4 € 751.030,60 € 679.014,20 5 € 454.625,40 TOTALE € 2.133.409,40 € 1.433.701,60 CAUSALI DI INAMMISSIBILITA’ RIPRESENTAZIONE PROGETTO RISPETTO CARATTERISTICHE PROGETTUALI NUMERO PROGETTI PERVENUTI 28 AMMESSI E FINANZIATI 25 NON AMMESSI 3 83
  • 84. IN SINTESI PROGETTI FORMATIVI MASSIMO € 300.000,00 PER SOGGETTO PROPONENTE Indice di variazione Indice di variazione SI APPLICA DAL 6 SPORTELLO Profili professionali di tipo Profili professionali di tipo tecnico-operativo tecnico-operativo TITOLO MINIMO DI STUDIO: QUALIFICA FORMAZIONE IN AULA TIROCINIO IN AZIENDA Mestieri della tradizione Mestieri della tradizione INTERVENTI INTEGRATI VOLTI AD OFFRIRE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO O IL RINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO 84
  • 85. TROVA SUBITO LE INFORMAZIONI CHE CERCHI  Leggi il bando: www.regione.veneto.it Percorsi “Formazione” – “Attività FSE”  Controlla le FAQ: www.piusaipiuvai.it/faq.html  Chiedi informazioni: bandifse.formazione@regione.veneto.it  Contattaci via Skype: “ImpresaInRegione” (dal lunedì al venerdì 10.00 – 12.00) 85
  • 86. INFO CONTATTI INFO CONTATTI PER TIPOLOGIA DIRETTIVA DIRETTIVA NOMINATIVO DI RIFERIMENTO TELEFONO Settore Turismo Marin Valentina Minto Mirella 041-2795238 041-2795090 Giotto Scuola Denevi Stefania 041-2795020 Giotto Imprese Perin Irene 041-2795068 Tirocini di Inserimento Vigna Alessandra 041-2795143 Work Experience Silvestrini Arianna 041-2795133 Rilanciare l’Impresa Veneta Noventa Francesca 041-2795016 86

Editor's Notes

  1. APERTURA PRIMO SPORTELLO 1 SETTEMBRE 2013 CHIUSURA 4 SPORTELLO 31 OTTOBRE ED ISTRUTTORIA 15 NOVEMBRE 2013