Nuova "Nota di Santo" sugli spettacoli del 22 Giugno e 5 Luglio 2013 in Piazza Pontida. Coro di voci bianche, orchestra giovanile, Ensemble vocale e strumentale "Gli Harmonici", "Arhat Teatro".
La raccolta di saggi dedicati alla musica per cinema a cura di Mariangela Ungaro.
Opera edita da Pluriversum edizioni in 5 volumi
#musicaperfilm #cinemadascolto #musica #saggistica #colonnasonora #mariangelaungaro
CINEMA D'ASCOLTO I VOL. ora in vendita!
Con Antonio Di Bartolomeo presso Pluriversum Edizioni
Il presente lavoro si pone come indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare.Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.
Il primo volume è acquistabile a questo link in assoluta sicurezza
https://www.amazon.it/dp/8885751040/ref=cm_sw_r_wa_awdb_V.E0zb68SFY34
La musica ha il potere di creare o distruggere un film.
La combinazione nel tempo di dinamica, caratteri strumentali e timbrici, volumi, cellule ritmiche, forma, gesti e struttura della composizione, generano tutto il mondo musicale del brano che ascoltiamo e tutte le sue avventure, i suoi sviluppi, le sue tragedie, nemmeno stessimo celebrando una metafora della vita di ciascuno di noi.
Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali... Perché erano già in noi e lo sono da sempre.
Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, aldilà della “razza”, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale.
Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica.
Ascoltando un film lo si comprende davvero.
Ringrazio di cuore tutte le persone che con il loro affetto mi hanno sempre sostenuta e spronata.
Seguiranno altri 4 volumi.
Grazie.
Mariangela Ungaro
https://youtu.be/bCDx63HCmPc
http://scuolawebpertutti.blogspot.it/2017/10/cinema-dascolto-musica-e-cinema.html
Gazzetta del mezzogiorno - I Bluealma col rock sinfonico nel solco leggendari...Blue Alma
I Bluealma sono la band della settimana presente nella rubrica "Salento in Musica" del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" con un' interessante intervista alla band salentina.
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Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali... Perché erano già in noi e lo sono da sempre.
Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, aldilà della “razza”, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale.
Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica.
Ascoltando un film lo si comprende davvero.
Ringrazio di cuore tutte le persone che con il loro affetto mi hanno sempre sostenuta e spronata.
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Grazie.
Mariangela Ungaro
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http://scuolawebpertutti.blogspot.it/2017/10/cinema-dascolto-musica-e-cinema.html
Gazzetta del mezzogiorno - I Bluealma col rock sinfonico nel solco leggendari...Blue Alma
I Bluealma sono la band della settimana presente nella rubrica "Salento in Musica" del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" con un' interessante intervista alla band salentina.
Ontologia dell’opera d’arte mah…essere per la salvezza dell’essere significa essere per la salvezza dell’arte? E l’opera d’arte aiuterà l’essere a salvarsi? Mah… solo l’opera d’arte ci può salvare? E solo l’arte salverà l’essere o il mito ontoteologico della salvezza della mondità? Solo l’arte ci potrà salvare? Solo il mito dell’opera d’arte può salvare il mito delle muse della poiesis o dell’ontopoiesis? Ma l’arte è anche la salvezza del musagete, quale essere divinità che si dà all’arte o dà all’arte la fondatezza del mito? O che disvela con l’arte l’ontologia ontopoietica dell’opera dell’esser-arte-nella mondità come nella mondanità, o esser-arte-per-la-morte dell’arte…  Già nelle origini della ermeneutica poetica la mimesis disvela la fondatezza della physis: aldilà della classicità simulativa, imitativa, clonante, tautologica, la mimesis quale apprensività attraverso lo sguardo, cattura con la vista, con gli occhi l’essere che si disvela nella sua physis. E’ l’esserci che com-prende contemplando l’eventuarsi della physis dell’essere, della natura dell’essere, dell’essere-nella-mondità. E’ la mimesis del disvelarsi dell’essere poetante…o l’ontologia dell’icona della physis quale ontologia dell’ikona dell’essere nel mondo. O l’ontologia della temporalità della physis che si disvela nel mondo quale spazialità immaginaria nella radura immaginaria ove s’eventua quale opera d’arte immaginaria… anzi l’ontologia fluttuante dell’essenza dell’essere poetante dà senso e dà alla luce la physis, non la imita o la modella o la ricorda, la divela quand’era abbandonata nell’oblio dalla fuga precipitosa degli dei epistemici, mitici, tecnici, ontoteologici quali il deus ex machina, la macchina poetica aristotelica. E’ indispensabile intraprendere gli studi e le ricerche dell’ontologia dell’opera d’arte, giacchè nel nuovo millennio tutte le configurazioni del sapere epistemico, ma anche le ontologie ermeneutiche, hanno evidenziato i propri confini aldiqua dell’essere-opera-d’arte, per concentrarsi solo sull’ontica, sulle entità narrate o sulle superentità ontoteologiche. L’epistemica dell’opera d’arte si è confinata nella sua ortogonalità calcolante, l’interpretanza ermeneutica ed intenzionale non si cura di offrire una fondatezza né alla nuova epistemica, né alla matesis virtuale, né alla physis immaginaria, né alla temporalità ontologica, men che mai dà fondamenta stabili alla struttura ontologica dell’opera d’arte. Solo il pensiero della disvelatezza resiste, o persiste nella sua re-esistenza, sostenuto dalla sua struttura ontologica fondata sull’essenza dell’essere-opera-d’arte-nel-mondo-per-la-morte. Ma la sua origine, o originalità o singolarità, non dispiega la sua pregnanza oltre la soglia del pensiero poetante che contempla poeticamente l’opera d’arte o la interpreta infinitamente nella temporalità kairos-logica più tosto che cronologica. Per raggiungere anche i sentieri interrotti della physis poetante dell’opera d’arte e quindi anche la fondatezza non tecnica della teknè, o il fondamento non epistemico dell’epistemica, la physis dell’opera d’arte si dovrà eventuare nella struttura ontologica dell’essere animati, aldilà dall’essere solo opera inanimata, per gettare le fondamenta nella radura, nel vuoto quantico epistemico, della topologia fluttuante dell’essere opera d’arte che si dà alla mondità per inter-essere o inter-esserci opera d’arte dell’essere animato che getta quale icona dell’essere-nel-mondo-della-morte-dell’arte. Può l’ontolgia dell’opera d’arte raccogliere gli eventi gettati nel sentiero dell’essere ed intraprendere la biforcazione dell’oltre che conduce alla radura, alla spazialità topologica sgombra dalle temporalità epistemiche o anche ermeneutiche, per approdare alla libera luce senza fondo, senz
Calendario degli eventi organizzati nell'ambito della rassegna culturale MateRadio, in programma a Matera dal 21 al 23 settembre 2012, in collaborazione con Radio3
Zapaterías Axel y Toñito te ofrece los modelos TOMS disponibles en bodega y listos para ser llevados hasta la puerta de tu hogar.
El tiempo de llegada es de 2 a 3 días hábiles, utilizamos ESTEFETA para una entrega mas rápida y segura.
Moses led the Israelites through the wilderness as they journeyed to the promised land of Canaan. God demonstrated his faithfulness by providing miracles like water from a rock and manna to eat. At Mount Sinai, God appeared amid thunder and lightning and gave Moses the Ten Commandments, establishing a covenant between God and the Israelites. Moses shared the laws with the people, who agreed to follow them.
Ontologia dell’opera d’arte mah…essere per la salvezza dell’essere significa essere per la salvezza dell’arte? E l’opera d’arte aiuterà l’essere a salvarsi? Mah… solo l’opera d’arte ci può salvare? E solo l’arte salverà l’essere o il mito ontoteologico della salvezza della mondità? Solo l’arte ci potrà salvare? Solo il mito dell’opera d’arte può salvare il mito delle muse della poiesis o dell’ontopoiesis? Ma l’arte è anche la salvezza del musagete, quale essere divinità che si dà all’arte o dà all’arte la fondatezza del mito? O che disvela con l’arte l’ontologia ontopoietica dell’opera dell’esser-arte-nella mondità come nella mondanità, o esser-arte-per-la-morte dell’arte…  Già nelle origini della ermeneutica poetica la mimesis disvela la fondatezza della physis: aldilà della classicità simulativa, imitativa, clonante, tautologica, la mimesis quale apprensività attraverso lo sguardo, cattura con la vista, con gli occhi l’essere che si disvela nella sua physis. E’ l’esserci che com-prende contemplando l’eventuarsi della physis dell’essere, della natura dell’essere, dell’essere-nella-mondità. E’ la mimesis del disvelarsi dell’essere poetante…o l’ontologia dell’icona della physis quale ontologia dell’ikona dell’essere nel mondo. O l’ontologia della temporalità della physis che si disvela nel mondo quale spazialità immaginaria nella radura immaginaria ove s’eventua quale opera d’arte immaginaria… anzi l’ontologia fluttuante dell’essenza dell’essere poetante dà senso e dà alla luce la physis, non la imita o la modella o la ricorda, la divela quand’era abbandonata nell’oblio dalla fuga precipitosa degli dei epistemici, mitici, tecnici, ontoteologici quali il deus ex machina, la macchina poetica aristotelica. E’ indispensabile intraprendere gli studi e le ricerche dell’ontologia dell’opera d’arte, giacchè nel nuovo millennio tutte le configurazioni del sapere epistemico, ma anche le ontologie ermeneutiche, hanno evidenziato i propri confini aldiqua dell’essere-opera-d’arte, per concentrarsi solo sull’ontica, sulle entità narrate o sulle superentità ontoteologiche. L’epistemica dell’opera d’arte si è confinata nella sua ortogonalità calcolante, l’interpretanza ermeneutica ed intenzionale non si cura di offrire una fondatezza né alla nuova epistemica, né alla matesis virtuale, né alla physis immaginaria, né alla temporalità ontologica, men che mai dà fondamenta stabili alla struttura ontologica dell’opera d’arte. Solo il pensiero della disvelatezza resiste, o persiste nella sua re-esistenza, sostenuto dalla sua struttura ontologica fondata sull’essenza dell’essere-opera-d’arte-nel-mondo-per-la-morte. Ma la sua origine, o originalità o singolarità, non dispiega la sua pregnanza oltre la soglia del pensiero poetante che contempla poeticamente l’opera d’arte o la interpreta infinitamente nella temporalità kairos-logica più tosto che cronologica. Per raggiungere anche i sentieri interrotti della physis poetante dell’opera d’arte e quindi anche la fondatezza non tecnica della teknè, o il fondamento non epistemico dell’epistemica, la physis dell’opera d’arte si dovrà eventuare nella struttura ontologica dell’essere animati, aldilà dall’essere solo opera inanimata, per gettare le fondamenta nella radura, nel vuoto quantico epistemico, della topologia fluttuante dell’essere opera d’arte che si dà alla mondità per inter-essere o inter-esserci opera d’arte dell’essere animato che getta quale icona dell’essere-nel-mondo-della-morte-dell’arte. Può l’ontolgia dell’opera d’arte raccogliere gli eventi gettati nel sentiero dell’essere ed intraprendere la biforcazione dell’oltre che conduce alla radura, alla spazialità topologica sgombra dalle temporalità epistemiche o anche ermeneutiche, per approdare alla libera luce senza fondo, senz
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Moses led the Israelites through the wilderness as they journeyed to the promised land of Canaan. God demonstrated his faithfulness by providing miracles like water from a rock and manna to eat. At Mount Sinai, God appeared amid thunder and lightning and gave Moses the Ten Commandments, establishing a covenant between God and the Israelites. Moses shared the laws with the people, who agreed to follow them.
O documento apresenta propostas para uma conferência estadual divididas em cinco eixos principais: 1) direito à comunicação e liberdade de expressão, 2) direito à participação política e cidadania, 3) direito à educação, cultura e esporte, 4) direito à saúde, sustentabilidade e meio ambiente, 5) direito à diversidade, igualdade, segurança pública e acesso à justiça. As propostas incluem ampliar o acesso à internet no meio rural, promover a participação política da juventude, garantir educação e
Conferência Territorial das Juventudes Rurais -Alto SertãoWendell Oliveira
O documento repete várias vezes a frase "CONFERÊNCIA TERRITORIAL DAS JUVENTUDES RURAIS ALTO SERTÃO", sugerindo que se trata da agenda ou atas de uma conferência sobre juventude rural na região do Alto Sertão.
The document summarizes changes to the licensing of Houses in Multiple Occupation (HMOs) in the UK. It discusses that over 600 licenses have been issued but some have been revoked. The application process now involves inspecting properties before issuing licenses. Licenses cannot be transferred to new owners who must apply for a new license. License details like layouts and occupancy can be varied. Owners must update contact records annually and ensure properties meet management regulations. Changes to planning regulations require further guidance and future changes may include online applications, national fees, and landlord registration.
SSMENTORS provides personality assessment and mentoring training to help people develop resilience, maturity, and independence. They use experiential learning techniques like outdoor activities at their facility near Sultanpur Bird Sanctuary to improve skills like communication, problem solving, leadership, and teamwork. Their training is meant to help people achieve self-improvement, self-confidence, and overall holistic development through reflection on experiences during activities facilitated by their experienced staff.
Accelerating bottom-up approach on green growth and eco-innovationJuhern Kim
This file was presented by Mr. Juhern Kim at the Asia-Europe Environment Forum under the title of Sustainable Development Assessment:Towards Measurable Goals in November 2012, hosted by Asia-Europe Foundation in Singapore.
This document provides information on various festivals taking place in London during 2012, including Film4 Summer Screen, Foodies Festival, Notting Hill Carnival, Thames Festival, Open House London, The Cake and Bake Show, Soho Literary Festival, Photomonth, and the Lord Mayor's Show. The festivals showcase films, food, music, architecture, baking, literature, photography, and the inauguration of the new Mayor of London. Many of the festivals are free or require tickets and take place from August to November in locations across London.
MS-DOS was first released in 1981 and was the dominant operating system for personal computers until the mid-1990s. It provided basic file management and program execution capabilities through command line commands. Some key commands included DIR to list files, COPY to copy files, DEL to delete files, EDIT to edit text files, and CD to change directories. MS-DOS also supported wildcards, file attributes, path names, and other features to help users organize and manage files and folders through the command prompt.
El documento describe varias ideas para generar energía eléctrica de forma alternativa, como usar mecanismos de relojes o bombas de agua accionados por el tráfico o el viento para hacer girar generadores. También propone usar imanes para hacer girar un disco y generar electricidad de manera silenciosa y sin contaminar. El autor cree que estas ideas podrían ayudar a Dominicana a no depender del petróleo y acabar con los apagones.
The first document describes using iPads and a ladder of feedback structure to provide peer feedback without teachers. Students were motivated by the video camera and accountable for their feedback.
The second document discusses using iPad interviews to establish student goals at the beginning of the year that can be revisited. The camera presence made students think critically.
The third describes using PenUltimate on iPads to provide frequent teacher feedback to every student between classes. Printouts allow students to review comments.
The fourth discusses using a rubric on iPads to structure high-quality student peer feedback, improving performances and feedback quality over time.
The document discusses the results of a study on the impact of COVID-19 lockdowns on air pollution. Researchers analyzed data from dozens of countries and found that lockdowns led to an average decline of nearly 30% in nitrogen dioxide levels across major cities. However, they also observed that the reductions in air pollution were temporary and that levels began to rise again as restrictions eased and human activity increased.
This document summarizes the introduction and impact of technology over the past 3 months at Arts Achieve schools. It notes that 2,601 visits have been made to the program's Ning network site. Technology bundles including iPads, projectors, and accessories were distributed to classrooms in February/March. Specialist workshops were held at Cooper-Hewitt. Over 33 tech issues have been reported and resolved. The impact has included documenting and sharing student work, boosting engagement and motivation, and enhancing formative assessment. Specialists have created over 148 videos and 552 photos that have been shared. Most specialists use the new iPads in class daily and say the new tech skills will impact their teaching. The upcoming
Teatro Ristori Cividale - Campagna abbonamenti 2013/2014Comunicatecivi
Il libretto stampa del Teatro Ristori di Cividale, con l'elenco degli spettacoli, la loro descrizione ed i prezzi degli abbonamenti alla stagione 2013/2014.
Cori a Palazzo - XXVIII festival internazionale di musica vocale e canto corale a cura del coro Ricercare Ensemble
Dopo il successo di pubblico e critica delle precedenti edizioni, pur non esenti dalle difficoltà del momento di crisi e ora anche segnati e scossi dal terremoto, ecco ugualmente e puntualmente presente, con la voglia di Musica e di vita per un ritorno alla normalità, il festival internazionale di musica vocale e canto corale “CORI a PALAZZO” , giunto alla ventottesima edizione che vedrà protagonisti a Mantova e Revere, dal 11 giugno al 6 luglio il coro e la musica vocale , offerti dalla associazione musicale “Ricercare Ensemble” che si avvarrà del sostegno e la collaborazione della Provincia di Mantova, del Comune di Mantova, del Comune di Revere, dell’Associazione Pro Loco Revere e di Gheda Petfood nutrition and care.
Cori a Palazzo sarà ancora una volta un caleidoscopio di proposte e stili accomunati dalla presenza delle voci e del cantare insieme, che vanno dalla musica classica (barocca, rinascimentale e contemporanea), al jazz, alla world music, alla musica della tradizione popolare., con il contributo di interpreti e programmi selezionati, forte di una lunga esperienza con oltre centotrentacinque gruppi italiani e stranieri sin’ora ospitati (cecoslovacchi, americani, svedesi, tedeschi, francesi, danesi, austriaci, svizzeri, russi, israeliani, estoni, norvegesi, giapponesi, americani, inglesi), e con più di 2300 esecutori scelti senza preclusione di stili ma solo per la loro provata e accreditata qualità artistica.
Nota di Santo Concerti Brescia e Milano novembre 2013Fabio Alberti
Nota di Santo relativa ai concerti di Brescia (Anniversario fondatrice Congregazione Ancelle della Carità), 5 ottobre 2013 e di Milano (Opera San Francesco), 9 novembre 2013.
The document announces a Christmas event schedule starting at 3pm with a magical atmosphere, followed by a performance of "Il Figlio di Babbo Natale" (The Son of Santa Claus) at 4:30pm, and concluding with a performance by "Gli Harmonici" (The Harmonics) at 9pm, wishing all a Merry Christmas.
Concerti del coro voci bianche, orchestra giovanile, Ensemble Vocale ed Ensemble Strumentale "Gli Harmonici". Piazza Pontida, Bergamo "Appuntamenti sotto le stelle 2013" - 21 Giugno e 5 Luglio 2013 ore 21.00
Gli Harmonici alle Jornades Cantemus di Sant Cugat
Nota di Santo "Concerti di Piazza Pontida 2013"
1. MAGIA
DI
VOCI,
SUONI
E
TEATRO
SOTTO
LE
STELLE
DI
PIAZZA
PONTIDA
Due
splendide
serate
(il
22
giugno
e
il
5
luglio)
musicali
hanno
visto
protagoniste
le
diverse
formazioni
“Harmonici”
della
nostra
Associazione,
che
si
sono
esibite
in
concerto
all’aperto,
nella
suggestiva
cornice
di
Piazza
Pontida,
ospiti
della
rassegna
estiva
promossa
dal
Ducato
dell’omonima
storica
piazza.
In
entrambe
le
serate,
interpreti
e
direttori
hanno
ricevuto
unanimi
consensi
da
un
folto
pubblico
che
ha
seguito
i
concerti
con
grande
interesse.
Qualche
trascurabile
inconveniente
(gli
avventori
non
troppo
silenziosi
dei
bar
adiacenti,
acustica
non
proprio
ideale
in
uno
spazio
con
interferenze
meccaniche
sonore,
che
hanno
molto
impegnato
il
supporto
tecnologico
prestato
dal
nostro
Manuel).
Il
22
giugno,
sul
palcoscenico
improvvisato
dall’organizzazione,
si
sono
alternati
il
Coro
di
Voci
Bianche
e
l’Orchestra
Giovanile,
che
si
sono
ottimamente
distinti
per
concentrazione
ed
impegno
individuale
e
collettivo,
offrendo
una
pregevole
prestazione,
connotata
da
equilibrio
ed
efficacia
interpretativa,
cresciuti
musicalmente
e
ben
condotti,
come
sempre,
dalla
direzione
di
Anna
Facoetti
e
Fabio
Alberti.
Mi
sembra
opportuno
spendere
qualche
parola
in
più
sulla
serata
del
5
luglio,
poiché
l’evento
ha
rappresentato
una
importante
novità
nel
percorso
di
sviluppo
delle
diverse
attività
dell’Associazione
“Dire,
Fare,
Musicare”.
Abbiamo
assistito
alla
prima
uscita
pubblica
di
una
neo-‐
formazione
(Ensemble
Corale
e
Strumentale
Giovanile
Gli
Harmonici)
,
che
pur
trattandosi
sempre
di
un’emanazione
diretta
degli
“Harmonici”,
ci
è
apparso
un
gruppo
“fresco”,
sicuro,
disinvolto
nel
reggere
l’attenzione
del
pubblico
(compiaciuto
anche
del
“look”
da
gala
di
musicisti
e
cantori),
pronto
anch’esso
per
iniziare
ad
affrontare
nuove
e
stimolanti
esperienze.
L’esecuzione
del
concerto
è
stato
diviso
in
due
parti,
con
un
intermezzo
in
cui
“Arhat
Teatro”,
altro
ospite
della
manifestazione,
ha
presentato
“Fiori”,
una
piccola
gemma
teatrale,
che
ha
aggiunto
altra
magia
sotto
le
stelle
della
piazza.
2. Tornando
al
concerto,
occorre
sottolineare
che
il
repertorio
molto
accattivante
eseguito
dall’Ensemble
è
frutto
della
ormai
riconosciuta
sensibilità
che
Fabio
Alberti,
nel
corso
della
sua
“ricerca”
didattica,
esprime
verso
ogni
dimensione
delle
diverse
esperienze
che
le
impronte
storiche
internazionali
della
Musica
hanno
impresso
nel
corso
dei
secoli,
ma
senza
mai
trascurare
richiami
ad
importanti
riferimenti
dell’epoca
contemporanea.
Egli
stesso
ha
preparato
gli
arrangiamenti
necessari
per
le
diverse
sezioni
strumentali,
completando
un’orchestrazione,
a
mio
avviso,
molto
ben
riuscita.
Linee
e
colori
musicali
cangianti,
sfumature,
suoni
vocali
e
strumentali
sono
stati
percepiti,
nonostante
qualche
interferenza,
in
una
fusione
che
ha
creato
una
delicata
eco
sonora,
integrata
pure
da
una
calibrata
dimensione
ritmica,
che
ha
connotato
in
particolare
alcuni
dei
brani
eseguiti
in
programma.
I
testi
delle
Canzoni
e
delle
Ballate
sono
in
lingua
originale,
per
cui,
alternandosi,
i
componenti
del
Gruppo
hanno
preventivamente
esposto
la
traduzione
in
lingua
italiana,
in
modo
che
l’ascoltatore
potesse
comprendere
e
percepire
che
quella
Musica
è
l’emanazione
diretta
del
mondo
dell’anima
e
delle
parole
dei
testi,
espressa
con
immediatezza
comunicativa,
sia
che
si
tratti
di
gioia,
di
dolore
o
di
piacere
del
vivere
quotidiano.
L’esplorazione
dei
diversi
mondi
musicali
ha
contemplato
popolari
ballate
rinascimentali,
di
cui
una,
“Geordie”,
è
divenuta
notissima
attraverso
la
versione
interpretata
da
Joan
Baez
e
da
Fabrizio
De
André,
poi,
attraenti
ritmi
sudamericani,
un
canto
Yddish,
una
versione
“Vocal
Jazz”
del
famoso
What
a
wonderful
world,
fino
alla
conclusione
del
concerto
con
un
malinconico
canto
popolare
svedese.
Espongo
qui
anche
un
breve
commento
sullo
spettacolo
di
Arhat
Teatro,
di
cui
il
regista
Gigi
Castelli
e
l’attore
Samuele
Farina
sono
da
lungo
tempo
amici
e
partners
artistici
degli
Harmonici.
Forse,
qualche
spettatore
(componente
della
nostra
Associazione),
non
abituato
a
questa
forma
di
spettacolazione
sarà
rimasto
un
poco
“disorientato”,
perciò
è
necessario
precisare,
in
estrema
sintesi,
che
la
scrittura,
la
forma
e
il
linguaggio
teatrale
esercitato
da
Arhat
si
devono
annoverare
tra
le
metodologie
delle
scuole
teatrali
che
vanno
sotto
il
nome
di
“Terzo
Teatro”,
che,
tra
le
altre
cose,
basa
l’attività
di
lavoro
sul
training
laboratoriale,
sulla
ricerca
continua
delle
potenzialità
espressive
del
corpo,
svincolato
dai
canoni
esclusivamente
improntati
sul
“Teatro
della
parola”
e
che
utilizza
anche
la
danza.
3. Lo
spettacolo
“Fiori”
è
stato
dedicato
al
grande
scrittore
francese
Baudelaire,
che
scrisse
la
famosa
opera
letteraria
“I
fiori
del
male”.
Danze,
sguardi,
gesti,
tensione
muscolare,
interazione
con
i
numerosi
oggetti
scenici
carichi
di
connotazione
simbolica
provocano
nello
spettatore
evocazione
di
momenti
emotivi
diversi,
associazione
di
ricordi,
o
viaggi
dell’immaginazione
di
ognuno.
La
precisa
padronanza
corporea
dell’attore
riesce
a
fissare
e
ad
isolare
staticamente
istanti
di
immediato
impatto
estetico,
ma
concatenati
sempre
in
un
fluire
narrativo
drammaturgico
di
suggestivo
fascino
e
di
intensa
liricità.
Temi
struggenti,
evanescenze,
sfumature,
contorni
sognanti
diventano
Poesia.
Il
grande
compositore
e
musicista
Bernstein
affermava
che
“Fare
Musica
è
comunicare,
comunicare
agli
altri
la
gioia
e
il
dolore
di
viverla”.
Anche
fare
deve
comunicare
e
far
rivivere
emozioni,
perciò,
quale
migliore
connubio
di
Musica
e
Teatro
all’interno
dello
stesso
evento?
Santo
Giancotti