Un approfondimento che permette di rivedere e riascoltare le argomentazioni discusse nel Seminario “"INVESTIRE ITALIANO - Come investire in minibond” organizzato da Epic Sim e tenutosi giovedì 11.12.2014. Con l’aiuto di Andrea Crovetto (co-fondatore e CEO di Epic SIM) si sono analizzate dapprima la genesi e lo stato attuale del mercato dei minibond per poi approfondire le principali caratteristiche, nonché vantaggi e rischi di investire in questi strumenti. Si e poi passati ad approfondire i requisiti richiesti agli investitori da MIFID/Consob, le modalità operative e le caratteristiche e della piattaforma digitale Epic che ha essenzialmente la funzione di punto di contatto tra investitori qualificati e aziende.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/06/2019MiniBondItaly.it
RAGGIUNTE LE 366 EMISSIONI SUL MERCATO EXTRAMOT PRO: 306 quelle di taglio inferiore ai € 50M, con controvalori in aumento su base annua
I primi sei mesi del 2019 si chiudono con un totale di 366 emissioni sul mercato ExtraMOT Pro, di cui 306 minibond, ovvero emissioni con di taglio inferiore a € 50M. Il mercato si conferma in costante crescita: anche nel secondo trimestre 2019 il numero dei minibond risulta in linea con il trimestre precedente e con il secondo trimestre 2018, mentre il controvalore, su base annua, risulta quasi doppio.
Questa dinamicità dimostra che le piccole e medie imprese continuano a ritenere i minibond uno strumento molto efficace, soprattutto in ottica di un percorso di crescita più ampio.
Un approfondimento che permette di rivedere e riascoltare le argomentazioni discusse nel Seminario “"INVESTIRE ITALIANO - Come investire in minibond” organizzato da Epic Sim e tenutosi giovedì 11.12.2014. Con l’aiuto di Andrea Crovetto (co-fondatore e CEO di Epic SIM) si sono analizzate dapprima la genesi e lo stato attuale del mercato dei minibond per poi approfondire le principali caratteristiche, nonché vantaggi e rischi di investire in questi strumenti. Si e poi passati ad approfondire i requisiti richiesti agli investitori da MIFID/Consob, le modalità operative e le caratteristiche e della piattaforma digitale Epic che ha essenzialmente la funzione di punto di contatto tra investitori qualificati e aziende.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/06/2019MiniBondItaly.it
RAGGIUNTE LE 366 EMISSIONI SUL MERCATO EXTRAMOT PRO: 306 quelle di taglio inferiore ai € 50M, con controvalori in aumento su base annua
I primi sei mesi del 2019 si chiudono con un totale di 366 emissioni sul mercato ExtraMOT Pro, di cui 306 minibond, ovvero emissioni con di taglio inferiore a € 50M. Il mercato si conferma in costante crescita: anche nel secondo trimestre 2019 il numero dei minibond risulta in linea con il trimestre precedente e con il secondo trimestre 2018, mentre il controvalore, su base annua, risulta quasi doppio.
Questa dinamicità dimostra che le piccole e medie imprese continuano a ritenere i minibond uno strumento molto efficace, soprattutto in ottica di un percorso di crescita più ampio.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2019MiniBondItaly.it
MINIBOND: RAGGIUNTE LE 313 EMISSIONI E BORSA ITALIANA ANNUNCIA L’EXTRAMOT PRO3
Nel corso del terzo trimestre 2019 si registrano 7 nuovi minibond (emissioni di taglio fino a € 50M) quotati in Borsa Italiana, per un controvalore di 28 milioni di euro. Complessivamente il numero di minibond quotati dal 2013 a fine settembre 2019 raggiunge quota 313, per un controvalore complessivo di 2.152 milioni di euro.
Una importante novità ha caratterizzato quest’ultimo trimestre: il 16 settembre 2019 è stato inaugurato ExtraMOT Pro3, il nuovo segmento obbligazionario di Borsa Italiana per la crescita, dedicato a PMI e società non quotate, o aventi un valore di emissione non superiore a € 50M.
“ExtraMot Pro3 è nato con l’obiettivo di permettere alle società non quotate di ampliare la propria platea di interlocutori finanziari a supporto dei loro piani di crescita, anche attraverso l’emissione di minibond. Crediamo che la quotazione su ExtraMot Pro3 rappresenti un volano per lo sviluppo delle società italiane e spesso un primo ingresso sui mercati dei capitali oltre a essere un’importante opportunità di visibilità e internazionalizzazione per cogliere al meglio le sfide del mercato”, ha detto Pietro Poletto, responsabile dei mercati obbligazionari di Borsa Italiana durante la presentazione a Piazza Affari del 24 settembre (fonte Bebeez.it).
Al lancio sono stati trasferiti sul nuovo segmento 157 strumenti per 114 emittenti, per un ammontare complessivo superiore ai € 5M. Si noti come alcune società, pur rientrando tra quelle idonee, abbiano preferito restare sul segmento professionale.
A seguito di questa modifica, abbiano deciso di apportare anche noi una importante innovazione al nostro Barometro, scegliendo di concentrarci sui soli minibond (emissioni di taglio fino a € 50M).
Barometro minibond - Evoluzione del mercato al 31 ottobre 2014MiniBondItaly.it
L’approfondimento presenta sinteticamente il quadro completo del mercato dei mini-bond in Italia. I principali indicatori al 31 Ottobre 2014.
- Emessi 79 minibond per un controvalore totale di poco meno di 4.500 M€
- L’85% del totale emesso è relativo a operazioni di taglio superiore a 50 M€ e più del 75% a operazioni di taglio superiore a 150 M€
- Il 15% del totale emesso (63 minibond in totale) è relativo a minibond di taglio non superiore a 50 M€
Il documento analizza le principali caratteristiche delle emissioni di taglio non superiore a 50 M€ (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso, …) e fornisce un “Identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
- L’Identikit al 31 ottobre 2014: Mini bond di 10 M€ con scadenza a poco meno di 6 anni e mezzo, con rimborso bullet o amortizing (50% dei casi in un modo e 50% nell’altro), 6% di tasso di interesse e in rari casi (circa 1 volta ogni 5 emissioni) presenza di garanzie accessorie o disponibilità del rating dell’emittente
Il “Barometro Minibond” fornisce in poche pagine tutte le informazioni necessarie agli operatori di questo mercato. Un aggiornamento periodico del documento consentirà di valutarne l’andamento e i principali trend evolutivi.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 è pari a € 34,1M, contro € 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori dell’economia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. € 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a € 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di € 1.108M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore all’origine di € 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore (€ 15M contro € 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a € 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del Minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
Mercati finanziari 2019: usa, banche centrali e debito pubblicoGiacomo Saver
https://www.segretibancari.com
Gli Usa continuano a correre, Zona Euro in miglioramento e mercati emergenti in ripresa. Una nube però addensa l'orizzonte: il grande debito pubblico italiano.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/03/2019MiniBondItaly.it
Sono 11 le nuove emissioni quotate all’ExtraMOT Pro – di cui 9 con taglio inferiore a €50M (minibond) – in questi primi tre mesi del 2019. Arriviamo così a un totale di 356 strumenti per un controvalore di €20.799M, di cui 297 minibond, per un controvalore pari a €2.081M. Un inizio anno che potrebbe farci prevedere volumi abbastanza simili a quelli dell’anno precedente.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2021MiniBondItaly.it
Alla fine del primo trimestre del 2021 il Barometro Minibond Market Trends raccoglie un totale di 353 emissioni complessivamente quotati su Borsa Italiana dall’inizio del mercato ad oggi, per un controvalore corrispondente di € 2.351M.
In questi primi tre mesi dell’anno è stata registrata una sola emissione da parte di una società attiva nel settore Consumer & Retail, che aveva già fatto ricorso al mercato dei minibond.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS DATI AGGIORNATI AL 31/03/2020MiniBondItaly.it
IL 2020 SI APRE CON UN TOTALE DI 335 MINIBOND
FRENANO LE NUOVE EMISSIONI A CAUSA DELLA PANDEMIA
Sono 4 le nuove emissioni quotate di ammontare fino a EUR 50M in questi primi tre mesi del 2020. Arriviamo così a un totale di 335 strumenti per un controvalore di €2.249M. Un inizio anno sottotono che riflette l’attuale situazione di incertezza dei mercati causata dal coronavirus e che potrebbe farci prevedere ancora per il secondo trimestre volumi ridotti rispetto a quelli dell’anno precedente.
Lo strumento dei minibond rimane in ogni caso una importante fonte di finanziamento complementare al credito bancario, che potrà rappresentare un’importante porta di accesso al mercato del credito per le PMI, specie in presenza di eventuali difficoltà dei canali di finanziamento tradizionali.
Le nuove emissioni di questo primo trimestre sono legate ad aziende appartenenti ai settori Automotive, Healthcare & Social work e Financial Services, per un controvalore complessivo di €29M. Di particolare interesse il caso di Antonio Carraro S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di trattori e macchine agricole speciali che quota il suo primo minibond sul segmento ExtraMOT PRO3, per un controvalore complessivo di €12M.
Di seguito riportiamo i principali trends evidenziati in questo trimestre:
o Al 31.03.2020 i minibond hanno raggiunto quota 335, per un controvalore complessivo pari a € 2.249M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 31.03.2020 168 emissioni, per un controvalore di € 1.183M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 27 emissioni, per un controvalore all’origine di € 217M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono diminuite rispetto a quelle del precedente (4 contro 18) e anche l'ammontare risulta inferiore (€ 36M contro € 61M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2019, resta tuttavia stabile sia il taglio medio, che al 31.03.2020 risulta pari a € 6,67M, e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,67M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 86,7M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/12/2018MiniBondItaly.it
Il 2018 si è chiuso con 53 nuove emissioni, per un ammontare pari a circa 4,5 miliardi di euro. Le emissioni di taglio inferiore a 50 milioni di euro sono state 45, per un ammontare superiore ai 100 milioni di euro. Complessivamente, l’ExtraMot Pro raggiunge 345 emissioni dalla sua apertura, per un ammontare pari a circa 19 miliardi di euro.
Moneyfarm, Milano 11 febbraio 2020
Relatori:
Giovanni Daprà e Paolo Galvani, Fondatori Moneyfarm
Richard Flax, Chief Investment Officer Moneyfarm
Andrea Carbone, Partner Progetica
Antonio Fratta Pasini, Chief Commercial Officer Moneyfarm
Prelios - Real Estate Pills del 2 marzo 2015Prelios
Milano - Economia & Immobiliare - Tra le pillole di questa settimana: Borsa: spread Btp-Bund sotto i 100 punti Lo spread tra Btp e Bund è in oscillazione su quota 100, con il rendimento del 10 anni italiano all'1,33%. Il differenziale tra i titoli di Grecia e Germania...
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2020MiniBondItaly.it
Il terzo trimestre del 2020 si chiude con un totale di 345 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.283M.
Cinque le nuove emissioni del trimestre (stesso numero registrato nel periodo aprile-giugno 2020), per un controvalore pari a EUR 15,5M, cui si sommano EUR 3M di size increase di emissioni precedenti.
mini bond: MinibondItaly appofondimento - Osservatorio Mini-Bond II Report it...MiniBondItaly.it
In questa ricerca definiamo i ‘mini-bond’
come titoli di debito (obbligazioni e cambiali
finanziarie con scadenza fino a 36
mesi) emessi da società quotate o non quotate
in Borsa, in virtù delle recenti innovazioni
normative introdotte dal Decreto
‘Sviluppo’ in avanti.
MinibondItaly - BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31.12....MiniBondItaly.it
IL 2015 E’ STATO L’ANNO DEI MINIBOND: MERCATO IN COSTANTE CRESCITA GRAZIE A OPERAZIONI DI "PICCOLO TAGLIO"
I dati ufficiali ci mostrano che nel 2015 il mercato del credito bancario per le PMI non è ancora ripartito, ma un interessante canale di finanziamento alternativo e complementare sta progressivamente prendendo piede. Le piccole e medie imprese italiane hanno trovato nei Minibond dei preziosi alleati per facilitare il loro sviluppo e hanno imparato a sfruttare al meglio le potenzialità di questi nuovi strumenti di debito.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/12/2020MiniBondItaly.it
In un anno a dir poco difficile per tutti i settori, il mercato dei minibond (emisisoni fino a € 50M) non si è fermato, né si può dire abbia subito una battuta d’arresto.
Il trend è rimasto costante per tutto il 2020, con un recupero nell’ultimo trimestre, specie per quanto riguarda l’ammontare, di poco superiore anche rispetto a quanto registrato nell’ultimo trimestre 2019. Nel periodo ottobre-dicembre 2020 contiamo infatti 7 emissioni quotate sull’ExtraMOT Pro3, il segmento di Borsa Italiana dedicato ai minibond (contro le 4/5 dei trimestri precedenti), per un controvalore di € 63M (€ 61M il corrispondente dato del 2019).
Report OID - Sofferenze Bancarie e Aste Immobiliari 2016Gerardo Paterna
Le aste immobiliari in Italia e le sofferenze del sistema creditizio e bancario rilevati a settembre 2016. Ripartizione geografica per tipologia immobiliare, incidenza aste per regione.
Autori: Gerardo Paterna, Cristian Pastorino, OID - Osservatorio Immobiliare Digitale
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2019MiniBondItaly.it
MINIBOND: RAGGIUNTE LE 313 EMISSIONI E BORSA ITALIANA ANNUNCIA L’EXTRAMOT PRO3
Nel corso del terzo trimestre 2019 si registrano 7 nuovi minibond (emissioni di taglio fino a € 50M) quotati in Borsa Italiana, per un controvalore di 28 milioni di euro. Complessivamente il numero di minibond quotati dal 2013 a fine settembre 2019 raggiunge quota 313, per un controvalore complessivo di 2.152 milioni di euro.
Una importante novità ha caratterizzato quest’ultimo trimestre: il 16 settembre 2019 è stato inaugurato ExtraMOT Pro3, il nuovo segmento obbligazionario di Borsa Italiana per la crescita, dedicato a PMI e società non quotate, o aventi un valore di emissione non superiore a € 50M.
“ExtraMot Pro3 è nato con l’obiettivo di permettere alle società non quotate di ampliare la propria platea di interlocutori finanziari a supporto dei loro piani di crescita, anche attraverso l’emissione di minibond. Crediamo che la quotazione su ExtraMot Pro3 rappresenti un volano per lo sviluppo delle società italiane e spesso un primo ingresso sui mercati dei capitali oltre a essere un’importante opportunità di visibilità e internazionalizzazione per cogliere al meglio le sfide del mercato”, ha detto Pietro Poletto, responsabile dei mercati obbligazionari di Borsa Italiana durante la presentazione a Piazza Affari del 24 settembre (fonte Bebeez.it).
Al lancio sono stati trasferiti sul nuovo segmento 157 strumenti per 114 emittenti, per un ammontare complessivo superiore ai € 5M. Si noti come alcune società, pur rientrando tra quelle idonee, abbiano preferito restare sul segmento professionale.
A seguito di questa modifica, abbiano deciso di apportare anche noi una importante innovazione al nostro Barometro, scegliendo di concentrarci sui soli minibond (emissioni di taglio fino a € 50M).
Barometro minibond - Evoluzione del mercato al 31 ottobre 2014MiniBondItaly.it
L’approfondimento presenta sinteticamente il quadro completo del mercato dei mini-bond in Italia. I principali indicatori al 31 Ottobre 2014.
- Emessi 79 minibond per un controvalore totale di poco meno di 4.500 M€
- L’85% del totale emesso è relativo a operazioni di taglio superiore a 50 M€ e più del 75% a operazioni di taglio superiore a 150 M€
- Il 15% del totale emesso (63 minibond in totale) è relativo a minibond di taglio non superiore a 50 M€
Il documento analizza le principali caratteristiche delle emissioni di taglio non superiore a 50 M€ (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso, …) e fornisce un “Identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
- L’Identikit al 31 ottobre 2014: Mini bond di 10 M€ con scadenza a poco meno di 6 anni e mezzo, con rimborso bullet o amortizing (50% dei casi in un modo e 50% nell’altro), 6% di tasso di interesse e in rari casi (circa 1 volta ogni 5 emissioni) presenza di garanzie accessorie o disponibilità del rating dell’emittente
Il “Barometro Minibond” fornisce in poche pagine tutte le informazioni necessarie agli operatori di questo mercato. Un aggiornamento periodico del documento consentirà di valutarne l’andamento e i principali trend evolutivi.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 è pari a € 34,1M, contro € 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori dell’economia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. € 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a € 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di € 1.108M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore all’origine di € 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore (€ 15M contro € 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a € 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del Minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
Mercati finanziari 2019: usa, banche centrali e debito pubblicoGiacomo Saver
https://www.segretibancari.com
Gli Usa continuano a correre, Zona Euro in miglioramento e mercati emergenti in ripresa. Una nube però addensa l'orizzonte: il grande debito pubblico italiano.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/03/2019MiniBondItaly.it
Sono 11 le nuove emissioni quotate all’ExtraMOT Pro – di cui 9 con taglio inferiore a €50M (minibond) – in questi primi tre mesi del 2019. Arriviamo così a un totale di 356 strumenti per un controvalore di €20.799M, di cui 297 minibond, per un controvalore pari a €2.081M. Un inizio anno che potrebbe farci prevedere volumi abbastanza simili a quelli dell’anno precedente.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2021MiniBondItaly.it
Alla fine del primo trimestre del 2021 il Barometro Minibond Market Trends raccoglie un totale di 353 emissioni complessivamente quotati su Borsa Italiana dall’inizio del mercato ad oggi, per un controvalore corrispondente di € 2.351M.
In questi primi tre mesi dell’anno è stata registrata una sola emissione da parte di una società attiva nel settore Consumer & Retail, che aveva già fatto ricorso al mercato dei minibond.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS DATI AGGIORNATI AL 31/03/2020MiniBondItaly.it
IL 2020 SI APRE CON UN TOTALE DI 335 MINIBOND
FRENANO LE NUOVE EMISSIONI A CAUSA DELLA PANDEMIA
Sono 4 le nuove emissioni quotate di ammontare fino a EUR 50M in questi primi tre mesi del 2020. Arriviamo così a un totale di 335 strumenti per un controvalore di €2.249M. Un inizio anno sottotono che riflette l’attuale situazione di incertezza dei mercati causata dal coronavirus e che potrebbe farci prevedere ancora per il secondo trimestre volumi ridotti rispetto a quelli dell’anno precedente.
Lo strumento dei minibond rimane in ogni caso una importante fonte di finanziamento complementare al credito bancario, che potrà rappresentare un’importante porta di accesso al mercato del credito per le PMI, specie in presenza di eventuali difficoltà dei canali di finanziamento tradizionali.
Le nuove emissioni di questo primo trimestre sono legate ad aziende appartenenti ai settori Automotive, Healthcare & Social work e Financial Services, per un controvalore complessivo di €29M. Di particolare interesse il caso di Antonio Carraro S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di trattori e macchine agricole speciali che quota il suo primo minibond sul segmento ExtraMOT PRO3, per un controvalore complessivo di €12M.
Di seguito riportiamo i principali trends evidenziati in questo trimestre:
o Al 31.03.2020 i minibond hanno raggiunto quota 335, per un controvalore complessivo pari a € 2.249M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 31.03.2020 168 emissioni, per un controvalore di € 1.183M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 27 emissioni, per un controvalore all’origine di € 217M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono diminuite rispetto a quelle del precedente (4 contro 18) e anche l'ammontare risulta inferiore (€ 36M contro € 61M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2019, resta tuttavia stabile sia il taglio medio, che al 31.03.2020 risulta pari a € 6,67M, e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,67M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 86,7M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/12/2018MiniBondItaly.it
Il 2018 si è chiuso con 53 nuove emissioni, per un ammontare pari a circa 4,5 miliardi di euro. Le emissioni di taglio inferiore a 50 milioni di euro sono state 45, per un ammontare superiore ai 100 milioni di euro. Complessivamente, l’ExtraMot Pro raggiunge 345 emissioni dalla sua apertura, per un ammontare pari a circa 19 miliardi di euro.
Moneyfarm, Milano 11 febbraio 2020
Relatori:
Giovanni Daprà e Paolo Galvani, Fondatori Moneyfarm
Richard Flax, Chief Investment Officer Moneyfarm
Andrea Carbone, Partner Progetica
Antonio Fratta Pasini, Chief Commercial Officer Moneyfarm
Prelios - Real Estate Pills del 2 marzo 2015Prelios
Milano - Economia & Immobiliare - Tra le pillole di questa settimana: Borsa: spread Btp-Bund sotto i 100 punti Lo spread tra Btp e Bund è in oscillazione su quota 100, con il rendimento del 10 anni italiano all'1,33%. Il differenziale tra i titoli di Grecia e Germania...
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2020MiniBondItaly.it
Il terzo trimestre del 2020 si chiude con un totale di 345 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.283M.
Cinque le nuove emissioni del trimestre (stesso numero registrato nel periodo aprile-giugno 2020), per un controvalore pari a EUR 15,5M, cui si sommano EUR 3M di size increase di emissioni precedenti.
mini bond: MinibondItaly appofondimento - Osservatorio Mini-Bond II Report it...MiniBondItaly.it
In questa ricerca definiamo i ‘mini-bond’
come titoli di debito (obbligazioni e cambiali
finanziarie con scadenza fino a 36
mesi) emessi da società quotate o non quotate
in Borsa, in virtù delle recenti innovazioni
normative introdotte dal Decreto
‘Sviluppo’ in avanti.
MinibondItaly - BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31.12....MiniBondItaly.it
IL 2015 E’ STATO L’ANNO DEI MINIBOND: MERCATO IN COSTANTE CRESCITA GRAZIE A OPERAZIONI DI "PICCOLO TAGLIO"
I dati ufficiali ci mostrano che nel 2015 il mercato del credito bancario per le PMI non è ancora ripartito, ma un interessante canale di finanziamento alternativo e complementare sta progressivamente prendendo piede. Le piccole e medie imprese italiane hanno trovato nei Minibond dei preziosi alleati per facilitare il loro sviluppo e hanno imparato a sfruttare al meglio le potenzialità di questi nuovi strumenti di debito.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/12/2020MiniBondItaly.it
In un anno a dir poco difficile per tutti i settori, il mercato dei minibond (emisisoni fino a € 50M) non si è fermato, né si può dire abbia subito una battuta d’arresto.
Il trend è rimasto costante per tutto il 2020, con un recupero nell’ultimo trimestre, specie per quanto riguarda l’ammontare, di poco superiore anche rispetto a quanto registrato nell’ultimo trimestre 2019. Nel periodo ottobre-dicembre 2020 contiamo infatti 7 emissioni quotate sull’ExtraMOT Pro3, il segmento di Borsa Italiana dedicato ai minibond (contro le 4/5 dei trimestri precedenti), per un controvalore di € 63M (€ 61M il corrispondente dato del 2019).
Report OID - Sofferenze Bancarie e Aste Immobiliari 2016Gerardo Paterna
Le aste immobiliari in Italia e le sofferenze del sistema creditizio e bancario rilevati a settembre 2016. Ripartizione geografica per tipologia immobiliare, incidenza aste per regione.
Autori: Gerardo Paterna, Cristian Pastorino, OID - Osservatorio Immobiliare Digitale
Introduzione al Rapporto ACT sugli Strumenti FinanziariSalvatore Vescina
Il primo Rapporto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei
Tra le mie più recenti attività è il coordinamento del primo Rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei, pubblicato sul sito web dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il report, redatto con Rosanna Romano e Federico Tomassi, verte sui meccanismi di stimolo dell’economia reale che si sostanziano in prestiti, garanzie e partecipazioni al capitale di rischio i quali richiedono insieme alle competenze e alle risorse pubbliche quelle degli intermediari finanziari (banche, confidi, Sgr, ecc.) che, assumendo una porzione di rischio, compiono le scelte allocative sui singoli prenditori. Il perimetro di queste misure, previsto dai POR e dai PON (Programmi Operativi Regionali e Nazionali) è molto vasto e ricomprende misure come il Fondo di garanzia per le PMI e la quasi totalità degli incentivi veicolati tramite banche e confidi.
Il Rapporto è pubblicato sul sito web dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, insieme all'allegato statistico e contiene gli iperlink a una serie di documenti di lavoro (Cfr. Riquadro 4.1.).
http://www.agenziacoesione.gov.it/it/politiche_e_attivita/programmazione_2014-2020/Strumenti_finanziari/Strumenti_finanziari.html
In questo numero:
- Prima pagina - Banche Armate
- pag. 3 - Cosa succede al Monte dei Paschi?
- pag. 5 - In nome del popolo italiano - - - Iscriviti alla FISAC
- pag. 6 - Cosa succede in IntesaSanPaolo?
- pag. 8 - Abbecedario della crisi: Banche
- pag. 9 - Emergenza terremoto
IdeaFIMIT, Ad Massimo Brunelli, è la società di gestione del risparmio, leader in Italia, specializzata in fondi di investimento immobiliare. Ad oggi IDeA FIMIT è attiva in ogni fase della filiera di creazione e gestione dei fondi immobiliari, dalla ricerca e sviluppo di nuove opportunità di investimento all’asset management di portafogli immobiliari complessi.
IDeA Fimit annovera un’ampia platea di investitori ed è il partner privilegiato delle più importanti forme di previdenza italiana: conta circa 80 investitori istituzionali e oltre 70.000 investitori retail.
www.ideafimit.it
Le banche al servizio del paese.
La finanza e il credito sono elementi fondamentali per
ritrovare la via della crescita e dell’occupazione. In questa
cornice definiamo le banche attività produttive private di
interesse pubblico.
FISAC e CGIL avanzano sette proposte per quattro obiettivi
che siano parte integrante di un programma di interventi
più ampio come il Piano del Lavoro già definito dalla CGIL.
Un manifesto a sostegno della crescita dell’economia reale,
dell’etica della finanza, per la legalità e per l’eguaglianza.
Un settore, quello del credito, che pur essendo specchio
reale della crisi del paese e che vive come l’industria negli
anni ’80 una profonda ristrutturazione tra crisi e
innovazione immaginiamo al servizio del paese.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/09/2018MiniBondItaly.it
Sono 13 le emissioni quotate sul Mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana in questo ultimo trimestre, di cui 11 di taglio inferiore a €50M, in leggero aumento rispetto al trimestre precedente sia come numero (9 le emissioni tra aprile e giugno 2018) che come ammontare (22 milioni € contro 20).
Tra queste, solo per citarne alcune, il minibond da 3 milioni di Euro emesso da Tasca d’Almerita, eccellenza del settore vinicolo, che insieme a Velenosi e Mancaro incrementa il numero di cantine che si rivolgono all’uso di tale strumento finanziario. Da segnalare anche il collocamento del minibond di Ricci Spa lo scorso settembre, condotto direttamente sulla piattaforma ExtraMot Pro (e primo di questo tipo) e il minibond da un milione di Euro di Ett Spa, società genovese specializzata in information technology e new media.
MINIBONDITALY: BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - DATI AGGIORNATI AL 30.06.2...Andrea Silvello
Anche questo trimestre i minibond si confermano leader dei finanziamenti delle Pmi: il nuovo minibond da 15 milioni di GPI, tra i principali operatori in Italia nel settore dell’information technology per la sanità e per il sociale; un milione di euro quotato da Boni Spa e un collocamento da 8milioni di euro di Yatchtline Arredomare 1618; solo per citare tre delle tredici emissioni dell’ultimo periodo.
Minibond: un'intervista di Andrea Silvello sul nuovo numero di Uomo&ManagerMiniBondItaly.it
COSA SONO I MINIBOND? COSA POSSONO
APPORTARE AD UN’AZIENDA?
IL FONDATORE DEL SITO WEB
MINIBONDITALY.IT, SPECIALIZZATO SULL’ARGOMENTO,
CI RACCONTA COME QUESTA
REALTÀ STIA (LENTAMENTE)
PRENDENDO PIEDE.
1. MPS-ANTONVENETA Paolo Barrai Studio di consulenza Finanziaria Via Socrate, 26 20100 Milano 02.26005366 [email_address] com http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/ http://mercatoliberonews.blogspot.com/ http://1000percambiare.blogspot.com/ UN ANNO DOPO ! Siena 21 novembre 2008
5. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! 8 Novembre 2007 L’annuncio! Mps annuncia l’acquisto di Banca Antonveneta da Banco Santander per 9 miliardi di euro. Dichiarazione di Mussari (novembre 2007) Per rinforzare i contorni del progetto Mussari ha dichiarato nuovi ambiziosi obiettivi come quello di portare nel 2009 l’utile di Antonveneta a 700 milioni “ crollasse il mondo ”.
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7. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! IL MISTERO DEL CONTRATTO Il contratto di vendita di Antonveneta fra Santander e MPS è stato tenuto segreto 9 Miliardi di cui NON sapremo mai nulla!!!
8. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Un’operazione voluta dall’establishment Benedizione del PD sull’operazione Rapporti ottimi con Mediobanca (a caro prezzo) Rapporti ottimi con i Media Rapporti ottimi con IntesaSanPaolo (a caro prezzo) Azionista forte (Caltagirone)
10. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Il Rapporto con Mediobanca costa! La Fondazione comprò 1,92% di Mediobanca a novembre 2007 (Prezzo pagato circa 16.00 –costo circa 245 milioni, oggi quota 8,5 euro – perdita di circa 125 milioni di euro ) La Fondazione Mps non esclude di aumentare ulteriormente la propria quota: "La Fondazione ha individuato opportunità di investimento strategico in azioni di Mediobanca, ha sottolineato Mancini, ad oggi la Fondazione ha circa l'1,90%". E a chi gli chiedeva se ci fosse l'intenzione a salire oltre il 2%, Mancini ha risposto: " non poniamo limiti alla provvidenza ". "E' un investimento destinato ad essere stabile, in quanto ha natura patrimoniale". (Inverno 2008)
13. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Santander entra in Mps con l'1% del capitale di Cesare Peruzzi | 7 Marzo 2008 «Senza l'operazione Antonveneta, il Montepaschi sarebbe andato incontro a un declino inevitabile», ha detto a chiare lettere Mussari. «Stare fermi significava in prospettiva mettere in discussione l'indipendenza del Monte – ha continuato –. In questi ultimi anni il mercato è cambiato rapidamente e la distanza con i competitori è aumentata. Eravamo condannati a crescere. E non c'è crescita senza rischio
15. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Mussari: Mps non ha bisogno di ricapitalizzazioni (La Stampa) 18 NOVEMBRE 2008 Giuseppe Mussari, presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena, ha affermato oggi che la banca senese non ha bisogno di rafforzare i propri ratios perché è sufficientemente patrimonializzata . Le dichiarazioni di Mussari, fatte a margine della Giornata del Risparmio, giungono in un momento particolarmente caldo del dibattito sulla necessità o meno di ricapitalizzare le banche italiane con interventi pubblici. Oltretutto va ricordato che sulla solidità patrimoniale di Mps sono stati avanzati diversi dubbi dopo la conquista dell'Antonveneta che ha richiesto un notevole impegno finanziario per il gruppo.
16. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Roma, 15 nov - - Mps potrebbe attingere ai fondi pubblici per almeno un miliardo . A spiegarlo, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore', è il direttore generale Antonio Vigni precisando anche come un'operazione di questo tipo sarebbe realizzata d'intesa con le altre principali banche del Paese.
17. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Comunita’ finanziaria /Broker Obiettivo di prezzo compreso fra 1,30 e 1,90 euro Negli ultimi 10 giorni molte banche Hanno visto al ribasso il giudizio!!!
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22. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! SVENDITA GIOIELLI FINSOE Vende il 13% per 234 milioni di euro. Vende Palazzo Portinari Salviati per 44 Milioni a Sansedoni. Banca del Monte di Parma per 191 milioni (le vendite comportano minori incassi da commissioni/dividendi)
23. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! SVENDITA GIOIELLI Valorizzazioni Immobiliari ceduta per 100 milioni Lehman Brothers (50%) e Sansedoni (50%) Soci Sansedoni: 48% fondazione 16% MPS MPS Gestione Crediti Banca 30 milioni 30% a Lehman e a Caf.
24. SVENDITA GIOIELLI Ceduto il 67% dell’Asset Management al fondo Clessidra. Per soli 360 milioni. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo!
25. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! SVENDITA GIOIELLI Tenuta di Marinella Svenduta per 65 milioni il 75% (e si impegna a costruire…..)
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27. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! FALLIMENTO FINGRUPPO MPS si è opposta al fallimento di Fingruppo
28. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! TRIMESTRALE TIER 1? Al 30 settembre (prima del crollo dei mercati) al 5,2. Mercato Libero concorda con Deutsche Bank e DKB che valutano il core Tier 1 al 4.7% (nel 2007 era il 6%) Nel calcolo del Tier MPS considera il 90% degli utili 2008 come non distribuibili come dividendo ma da considerare come capitale
29. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! -NELLA TRIMESTRALE SI EVINCE CHE IL DIVIDENDO POTREBBE NON ESSERE PAGATO NEL 2009. (guardando il calcolo del Tier1). - E le cedole del SUBORDINATO???
30. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! TRIMESTRALE -6.400.000 clienti. Clienti che non comprano più prodotti a valore aggiunto - Nuova raccolta : grazie alla emissione di obbligazioni Con un costo esorbitante legato all’euribor (subordinato). Nuova raccolta bloccata in obbligazioni (commissioni prese in anticipo)
31. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Trimestrale Deterioramento crediti in sofferenza e incagliati: 519 milioni Raccolta dall’interbancario per 8,3 miliardi di euro!!!
32. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! TRIMESTRALE Margine di interesse 2.751,3 +9,7% (-6,1% rispetto al 2 trimestre) Commissioni nette 1.171,6 -5,7% ( asset management ora venduto) Divid. e Proventi simili 42.0 (contro i 118 ) Negoziaz. Attità finanz. 49.0 (senza IAS39 -58 2007 +234) Margine interesse alto: hanno allargato la forbice Commissioni crollate
33. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! TRIMESTRALE Risultato operativo netto 941 (-23,0%) Utile netto 672 (-16,8%) Utile netto Primo trimestre 190 Secondo Trimestre 332 Terzo Trimestre 118
34. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! TRIMESTRALE Banca Toscana Utile netto 9 mesi : 115 milioni (se la vende tale profitto sparirà). L’utile della Banca Toscana supera l’utile dell’intera Banca Antonveneta!!!
35. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! TRIMESTRALE Montepaschi perde nel terzo trimestre 35 milioni per il fallimento della Lehman SARANNO SUFFICIENTI?
36. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! Santander Mediobanca Generali Mussari stretto in Una morsa micidiale
39. FONDAZIONE MPS PATRIMONIO AL 31/12/2007 6,38 miliardi di euro 1) BMps, iscritta ad un valore di carico di 1,92 miliardi di euro . N. Azioni 1.774.000.000 Il valore di mercato delle sole azioni ordinarie al 31 dicembre 2007 era di 6,5 miliardi di euro , con una plusvalenza teorica di circa 4,6 miliardi . (prezzo a 3,6)!!! (ma nel 2007 il titolo ha toccato i 5 euro) Oggi: N. Azioni 3.548.000.000 Esborso 2,661.000.000 (1,774 x 1,5) Patrimonio (con MPS a 1,3): 3.312.400.000 PERDITA (6,5 + 2,66) – 4,4 = 4.75 MILIARDI BRUCIATI IN UN ANNO!!! .
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41. FONDAZIONE MPS Altre partecipazioni: -Mediobanca (16,20 – 8,3) Valore 256 milioni (Perdita 125) -Intesa (4,57 – 2,18) Valore 225 milioni (Perdita 118) -Sansedoni -Cassa Depositi e Prestiti
42. FONDAZIONE MPS MISTERO DEL FRESH In ottobre ignoti investitori hanno convertito 139 milioni di Euro di un obbligazione Fresh MPS al prezzo di 2,63 (circa 1% del capitale). Chi sono??? La fondazione ha sottoscritto 550 milioni di fresh Convertibili nel 2008 e altri 340 milioni nel 2004.
43. FONDAZIONE MPS MISTERO DEI CONTI D’ORDINE 2007 GARANZIE E IMPEGNI 544 MILIONI CONTI D’ORDINE 2008 GARANZIE E IMPEGNI ???
44. FONDAZIONE MPS Patrimonio FONDAZIONE Investito al 101,5% in MPS (pari al 90% del proprio attivo patrimoniale (comprende le erogazioni già deliberate ed i fondi di varia natura accantonati).
45. FONDAZIONE MPS -Erogato 233 MILIONI Nel 2007 ha incassato cedole da obbligazionario per 180 milioni Nel 2008 ha incassato 0,21 euro per azione: 240 milioni
46. FONDAZIONE MPS MPS: MANCINI, PENSO VERTICI BANCA SARANNO CONFERMATI IN 2009 (ASCA) - Siena, 28 ago - Nell'aprile 2009 scade il mandato dei vertici di Banca Monte dei Paschi di Siena e il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini lancia l'ipotesi di confermare il presidente Giuseppe Mussari. ''Il presidente Giuseppe Mussari fino a oggi ha operato bene e per me ci sara' una conferma dei vertici della Banca'', ha spiegato Mancini rispondendo a una domanda dei giornalisti a margine dell'assemblea di Rocca Salimbeni. Tra l'altro il prossimo agosto scade anche il mandato del numero uno della Fondazione senese e Mancini si dichiara ''pronto e disponibile'' se ''ci saranno le condizioni politiche'' per una sua conferma. Anche se, tiene a sottolineare, la valutazione sara' fatta dagli enti preposti.
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48. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! La Banca -Senza Soldi (tier 1 sacrificato) -Debiti rimangono, attivi sono svalutati -Business povero (no vendita prodotti ad alto valore aggiunto) Rischio 2009- 2010: -Aumento di Capitale -No pagamento cedole subordinato -Svalutazione attivi (acquisto Antonveneta) -No dividendi -Maggiore rischio su crediti inesigibili
49. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! LA FONDAZIONE Senza Capitali Senza Dividendi Debito? Rischi 2009-2010: -Aumento di Capitale MPS: Fondazione scende sotto il 50% -Riduzione concentrazione Patrimonio (per legge): Obbligo di vendita quota -Mancanza di Risorse per territorio: Vendita quota.
50. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! PERICOLO Economia continui a rallentare MPS continua a indebolirsi Fondazione non ha più soldi
51. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! La Crisi dei mercati pone a serio rischio la stabilità futura di MPS, della Fondazione e della città di Siena stessa. Tutti gli economisti e i governatori delle banche centrali ritengono che la crisi economico-finanziario durerà a lungo nei mercati La situazione Italiana è particolarmente fragile (debito fuori controllo, impoverimento del ceto medio, spread Bund BTP sotto tensione) La concentrazione degli investimenti in Italia da parte di MPS e la bassa profittabilità attesa nel settore bancario rendono difficile l’attuazione di piani industriali aggressivi.
52. MPS-ANTONVENETA Un anno dopo! PROPOSTA INDECENTE: Una NEWCO pronta a intervenire A difesa della senesità!!! CORAGGIO!!!