Lettera al prefetto sul rendiconto 2013 del Comune di MassafraPd Massafra
Lettera al prefetto sul rendiconto 2013 del Comune di Massafra di Vito Miccolis per il Partito democratico , Maurizio Baccaro per il SEL e Giuseppe Cofano per CdC
Lezione n. 01 (2 ore) - Simulazione di prova scritta con domande a risposta a...Simone Chiarelli
Lezione n. 01 (2 ore) - Simulazione di prova scritta con domande a risposta aperta (prima prova dei concorsi): redazione guidata di prova d’esame mediante la compilazione, individuazione dei contenuti essenziali e dello schema/traccia da seguire (parte 1)
Lettera al prefetto sul rendiconto 2013 del Comune di MassafraPd Massafra
Lettera al prefetto sul rendiconto 2013 del Comune di Massafra di Vito Miccolis per il Partito democratico , Maurizio Baccaro per il SEL e Giuseppe Cofano per CdC
Lezione n. 01 (2 ore) - Simulazione di prova scritta con domande a risposta a...Simone Chiarelli
Lezione n. 01 (2 ore) - Simulazione di prova scritta con domande a risposta aperta (prima prova dei concorsi): redazione guidata di prova d’esame mediante la compilazione, individuazione dei contenuti essenziali e dello schema/traccia da seguire (parte 1)
Delibera 109 della Giunta di San Giuliano Milanese, in data 28.4.2015 relativa SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO - INDIRIZZI NELLE MORE DI ADOZIONE DEI
PROVVEDIMENTI DI RIEQUILIBRIO DEL BILANCIO DI
PREVISIONE 2015
Elenco Comuni ad Emergenza Abitativa dove è possibile utilizzare i Contratti ...Affittoprotetto.it
Il Comune di Formia è tra quelli indicati ad Emergenza Abitativa dove è possibile utilizzare i Contratti di Locazione detti Concordati o Agevolati che permettono una tassazione fissa del 10% (cedolare secca) per il proprietario e una detrazione fiscale per l'inquilino a basso reddito.
06 app.ne reg.to trasparenza situazione patrimoniale eletti Maria Vaudo
Approvazione "Regolamento per la pubblicità e la trasparenza della situazione patrimoniale e reddituale dei componenti degli organi di indirizzo politico titolari di cariche elettive e di governo e relativo sistema sanzionatorio".
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
Scarpinato continuò ad indagare finché non lasciò Palermo per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Cosa accadde dopo la sua uscita?
CONTINUA SU……..
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/termovalorizzatori-in-sicilia-gli.html
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Dipendenti comissione di valutazione determinazione della commissione straord...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Delibera 109 della Giunta di San Giuliano Milanese, in data 28.4.2015 relativa SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO - INDIRIZZI NELLE MORE DI ADOZIONE DEI
PROVVEDIMENTI DI RIEQUILIBRIO DEL BILANCIO DI
PREVISIONE 2015
Elenco Comuni ad Emergenza Abitativa dove è possibile utilizzare i Contratti ...Affittoprotetto.it
Il Comune di Formia è tra quelli indicati ad Emergenza Abitativa dove è possibile utilizzare i Contratti di Locazione detti Concordati o Agevolati che permettono una tassazione fissa del 10% (cedolare secca) per il proprietario e una detrazione fiscale per l'inquilino a basso reddito.
06 app.ne reg.to trasparenza situazione patrimoniale eletti Maria Vaudo
Approvazione "Regolamento per la pubblicità e la trasparenza della situazione patrimoniale e reddituale dei componenti degli organi di indirizzo politico titolari di cariche elettive e di governo e relativo sistema sanzionatorio".
Sicilia: spunta una tangente di 38 milioni per i termovalorizzatori (mai costruiti)
Per entrare nell'affare dei termovalorizzatori bisognava pagare: «Non possiamo escludere azioni di corruzione ed eventi penalmente rilevanti nell'ambito delle trattative connesse ai progetti siciliani». A lanciare l'allarme era stata la società di revisione Ernst & Young al termine di un audit che le era stato commissionato da Gea, il colosso tedesco quotato in Borsa che avrebbe dovuto fornire chiavi in mano, con l'italiana Pianimpianti, tre dei quattro maxi-inceneritori che avrebbero dovuto produrre elettricità bruciando rifiuti.
ECOMAFIE - Ha trovato invece riscontro la segnalazione di Roberto Scarpinato, oggi procuratore generale, che alla Commissione sulle ecomafie parlò di una cordata di politici, imprenditori, mafiosi e professionisti per gli appalti della discarica di Bellolampo. Il contesto è stato ricostruito attraverso indagini mirate. Più complesso il contenzioso scaturito dalla gara per Bellolampo prima annullata, poi di nuovo bandita e vinta da un consorzio di imprese che fanno capo alla Falck. La stessa Falck ha fatto ricorso contestando un onere improprio: il giudizio è in fase di appello dopo una sentenza negativa del Tar. Altri giudizi non ancora definiti riguardano altri aspetti del contenzioso amministrativo.
L'audizione di Scarpinato. Il 12 ottobre 2007 il magistrato che aveva collaborato con Falcone e Borsellino partecipò a un'audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie, presieduta da Gaetano Pecorella. In quella sede lanciò l'allarme sull'impianto che Pea avrebbe dovuto realizzare a Bellolampo: osservò «come l'organizzazione mafiosa fosse incisivamente intervenuta per acquisire il controllo economico dell'intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani in tutta la Sicilia» e denunciò la «cooperazione di mafiosi, politici, professionisti e imprenditori anche non siciliani, finalizzata ad aggiudicarsi il monopolio degli appalti della discarica di Bellolampo per la progettazione e la realizzazione di un inceneritore».
Scarpinato continuò ad indagare finché non lasciò Palermo per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Cosa accadde dopo la sua uscita?
CONTINUA SU……..
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INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Dipendenti comissione di valutazione determinazione della commissione straord...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Riparti Palau
APPROVAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2010, DELLA
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2010/2012 E DEL
PIANO TRIENNALE DELLE OO.PP.
Legge regione sicilia 4 2013 art 20 comma 5 art. 20 opere interne lr4.2003Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA Coordinatore PIANO QUALITA 'DELL'ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO E DA 27 ALTRE FONTI "puo ritenersi accertato il Che Il Piano (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva in sé non ERRORI comunque vistose copiature di UN piano di Altra Regione. Appare Evidente Che Gli ERRORI del Piano Regionale per la Tutela della Qualità dell'Aria non potevano Essere Semplici refusi, Giacchè non potrebbe giustificarsi Logicamente la Creazione ad hoc di Una Commissione Composta da tre soggetti Che ha Lavorato a quattro MESI la correzione di Elaborato di APPENA 385 pages Compresi Gli Allegati. Nello Stesso decreto di correzione Relativo al piano SI Legge di Comunità Montane argini DI Fiumi e Canali Intero territorio pianeggiante della Regione, bacino archeologico padano. Puo pertanto ritenersi accertato il Che Il Piano conteneva in sé non ERRORI, comunque vistose copiature di un piano di Altra Regione .... Tribunale di Palermo Sentenza di condanna a SALVATORE ANZA? Alla pena di 1 anno e 8 Mesi di reclusione n. 5455/18 ottobre 2012 http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Art Bonus Decreto Legge 31 maggio 2014 83
Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo
sviluppo della cultura e il rilancio del turismo
Estratto da modello organizz Amga Legnano – cda 24 giugno 2014 rev. 17 febbra...GMarazzini
Estratto da modello organizzativo Amga Legnano SpA – cda 24 giugno 2014 rev. 17 febbraio 2015. Punto 4.5: regolamento dell’odv – obblighi e modalità di informazioni nei confronti odv. – segnalazioni obbligatorie.
Deliberazione C.C. Legnano n. 44 del 09 07-2013GMarazzini
Deliberazione C.C. Legnano n. 44 del 09 07 2013 - APPROVAZIONE CONVENZIONE EX ART. 30 TUEL PER ESERCIZIO CONGIUNTO CONTROLLO ANALOGO DEI SOCI AMGA LEGNANO SPA E RELATIVO GRUPPO, E MODIFICHE ALLO STATUTO DI AMGA LEGNANO SPA AI FINI ADEGUAMENTO ALLA DISCIPLINA U.E. IN MATERIA DI IN
HOUSE PROVIDING.
Modifica regolamento cc proposta numero ccseg 1 2013
1. Proposta numero CCSEG 1 / 2013
MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE E IL
FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. AGGIUNTA DELL’ART.
37 BIS “STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE
ELETTIVE E DI GOVERNO”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio
comunale approvato con propria deliberazione n. 42 del 18 giugno 2001 e
modificato con successiva deliberazione n. 172 del 21 ottobre 2008;
Visto l’art. 3 del DL 174 del 10 ottobre 2012 convertito con legge n. 213 del 7
dicembre 2012 che, inserendo l’art. 41 bis al TUEL D.Lgs. 267/2000, detta
nuove norme in merito alla pubblicità dello stato patrimoniale dei titolari di
cariche pubbliche elettive e di governo degli enti locali con popolazione
superiore a 15.000 abitanti;
Dato atto che con propria deliberazione n. 248 del 26.7.1988 il Consiglio
comunale aveva approvato le “Disposizioni per la pubblicità della situazione
patrimoniale dei titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti
nell’ambito del Comune di Legnano in attuazione della Legge 441/1982”;
Ritenuto di inserire nel Regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del
Consiglio comunale un articolo apposito che disciplini le modalità di pubblicità e
trasparenza inserendolo nel Capo III – Obblighi – art. 37 bis, “Stato patrimoniale
dei titolari di cariche pubbliche”, che si allega alla presente deliberazione quale
parte integrante e sostanziale;
Dato, inoltre, atto che il comma 2 dell’art. 3 del DL 174/2012 stabilisce che gli
enti locali sono tenuti a prevedere sanzioni amministrative per la mancata o
parziale ottemperanza all’obbligo previsto da un minimo di euro duemila a un
massimo di euro ventimila;
Visto l’art. 8 del Regolamento per l’applicazione delle sanzioni amministrative
approvato con deliberazione CC 71 del 28 ottobre 2003 che prevede che i
provvedimenti sanzionatori sono adottati dal Dirigente del Settore competente
in materia;
Dato atto che:
− ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.E.L. sulla presente proposta di
deliberazione, il Segretario Generale ha espresso parere favorevole in
ordine alla regolarità tecnica della stessa, acquisito agli atti;
− la presente deliberazione non comporta spesa e non necessita, pertanto,
del parere di regolarità contabile;
2. Visto il parere espresso dalla Commissione consiliare 1ª “Affari Generali,
macchina comunale, sviluppo partecipativo” in data …………, depositato agli
atti;
Con voti………….., rilevati mediante dispositivo elettronico
DELIBERA
1. di approvare la modifica al Regolamento per l’organizzazione e il
funzionamento del Consiglio comunale aggiungendo, al Capo III, l’art. 37
bis come di seguito riportato:
“”””””
ART. 37 bis – STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE
PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
1. Al fine di garantire la pubblicità e la trasparenza dello stato
patrimoniale dei titolari di cariche elettive ogni consigliere trasmette
all’ufficio segreteria generale, con cadenza annuale nonché
all’inizio e alla fine del mandato una dichiarazione riguardante:
i dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi
annualmente dichiarati;
i beni immobili e mobili registrati posseduti;
le partecipazioni in società quotate e non quotate;
la consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di
Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di
investimento, sicav o intestazioni fiduciarie,
2. Le dichiarazioni, relative ai redditi dell’anno precedente, sono
trasmesse: a inizio mandato entro 30 giorni dalla proclamazione
degli eletti, a fine mandato, entro il 30° giorno precedente la data
fissata per le consultazioni elettorali e annualmente entro il 30
settembre;
3. La mancata trasmissione della dichiarazione entro i termini di cui
sopra comporta la sanzione amministrativa da un minimo di euro
3.000,00 ad un massimo di euro 6.000,00 **(la legge stabilisce da
2.000 a 20.000). La trasmissione parziale comporta la sanzione
amministrativa da un minimo di euro 2.000,00 ad un massimo di
euro 3.000,00;
4. Le sanzioni sono irrogate secondo quanto previsto dal
Regolamento per l’applicazione delle sanzioni amministrative
vigente dal Dirigente del settore competente;
5. La pubblicazione delle dichiarazioni acquisite nel termine di cui al
precedente comma 2 è effettuata sul sito istituzionale dell’ente,
nella sezione Trasparenza, valutazione e merito entro il 30 ottobre
di ogni anno.
“”””””
3. 2. di dare atto che le disposizioni del suddetto art. 37 bis trovano applicazione
anche nei confronti degli assessori comunali e degli amministratori di enti ed
aziende dipendenti dal Comune egli Amministratori di società al cui capitale il
Comune partecipi in qualsiasi forma in misura superiore al 15%;
3. di dare atto che la presente deliberazione annulla e sostituisce integralmente
tutte le disposizioni approvate con deliberazione CC n. 248 del 26.7.1988 che
si intende annullata.