I climi sul pianeta. Fattori, elementi e classificazione. Per esercitarsi, usare l'Atlante "Marble" (leggere post su La Scuoleria http://scuoleria.blogspot.com/2010/10/geografia-studiare-con-kde-marble.html )
I climi sul pianeta. Fattori, elementi e classificazione. Per esercitarsi, usare l'Atlante "Marble" (leggere post su La Scuoleria http://scuoleria.blogspot.com/2010/10/geografia-studiare-con-kde-marble.html )
Modellazione Ecoidrologica della Tundra: Fusione del Permafrost, Termocarsism...pietro richelli
La struttura della vegetazione nella tundra è il frutto dell’interazione di una serie di processi climatici, idrologici ed ecologici connessi con il degrado del permafrost e lo sviluppo di termocarsismo che questo lavoro intende analizzare. Gli scenari di cambiamento climatico prevedono che alle alte latitudini l’innalzamento delle temperature sarà maggiore che altrove. Il permafrost, terreno congelato che caratterizza tali regioni del pianeta, risente del surriscaldamento climatico ed è soggetto ad un generale processo di degrado ed assottigliamento. La fusione del permafrost e il conseguente ispessimento dello strato attivo causano una serie di fenomeni geomorfologici che alterano la topografia e l’idrologia dei terreni in superficie. Il più comune di questi consiste in una serie di superfici irregolari, depressioni e calanchi causati dal cedimento differenziale del terreno e va sotto il nome di termocarsismo. La tundra, bioma caratterizzante le regioni dove è presente il permafrost, risente dei cambiamenti climatici sia direttamente attraverso l’innalzamento della temperatura, sia indirettamente per l’azione su microtopografia del terreno e l’alterazione della distribuzione di acqua e nutrienti. Sono presenti osservazioni in letteratura che documentano mutamenti nella composizione della vegetazione: si tratta spesso di sviluppi della biomassa di muschi e licheni a scapito di quella delle piante vascolari. L’obiettivo di questo lavoro è modellare il complesso sistema descritto sopra focalizzandosi sull’impatto del termocarsismo sull’idrologia del terreno e sul rapporto tra essa e la distribuzione spaziale della vegetazione. Il modello, implementato con NetLogo, è stato poi simulato su un orizzonte temporale di 20 anni e con diversi tassi di degrado del permafrost in linea con quelli previsti dai rapporti dell’IPCC, e poi confrontato qualitativamente con dei dati di vegetazione osservati a Healy, sito dell’Alaska centro- meridionale. Da tale confronto è emerso come solo con velocità di degrado del permafrost ottimistiche dal punto di vista dei cambiamenti climatici (2 cm/anno), si ha una lieve manifestazione del fenomeno termocarsico e una accettabile variazione della struttura dell’ecosistema. Con tassi di degrado del permafrost maggiore (3.5 - 5 cm/anno) sono presenti estese caratteristiche termocarsiche e ampi mutamenti nella composizione di specie vegetali.
2. La meteorologia. La meteorologia è una branca delle scienze che studia i fenomeni fisici che avvengono nell'atmosfera terrestre e responsabili del tempo atmosferico . Lo studio dell'atmosfera è lo studio dei suoi parametri fondamentali :temperatura dell'aria,umidità atmosferica,pressione atmosferica ,radiazione solare,vento e dei processi fisici che intercorrono tra essi. La differenza tra meteo e clima METEO Le condizioni atmosferiche osservabili in una località in un determinato momento consentono di elaborare una previsione METEO valida per i giorni immediatamente successivi.In questi casi,si prendono in considerazione le condizioni meteo delle regioni limitrofe,la dinamica delle zone di alta e bassa pressione atmosferica,la temperatura,le precipitazioni,l'irradiazione solare, i venti, la nebulosità,l' igrometria,la morfologia del territorio ed ulteriori fattori di breve periodo. La scienza che studia l' atmosfera terrestre ed i fenomeni meteo del tempo atmosferico è la meteorologia. CLIMA Quando si analizzano le condizioni del tempo in una località per molti decenni si determina il CLIMA del luogo.La scienza che studia il clima è la CLIMATOLOGIA.
3. LA STORIA. Il termine deriva dal Greco meteoros lego che significa "discorso razionale intorno agli oggetti alti". Gli oggetti che cadono dal cielo più frequentemente sul nostro pianeta sono le idrometeore, vale a dire particelle costituite da acqua nella sua forma liquida(pioggia) o solida (neve grandine).Nella Meteorologia si studiano fenomeni di breve durata con l'obiettivo di fornire previsioni su determinati eventi futuri, ma anche quello di registrare l'andamento climatico osservando i parametri atmosferici sul lungo periodo. STRUMENTI. Gli strumenti usati in meteorologia sono: - radiometri e scatterometrisu satelliti che misurano l'energia elettromagnetica - palloni sonda che attraversano verticalmente l'atmosfera per ottenere profili di pressione,temperatura,umidità e vento - radar meteorologici che irradiano energia elettromagnetica e ricavano informazioni analizzando il segnale che l'atmosfera riflette Termometri,anemometri,barometri,pluviografi,ecc. IL TERMOMETRO. Il termometro è uno strumento per misurare la temperatura. A seconda della proprietà usata i termometri sfruttano il terzo principio della termodinamica oppure altre proprietà macroscopiche che sfruttano relazioni con la temperatura. Il primo termometro fu realizzato da Daniel Fahrenheit nel 1709 ad alcol a cui seguì quello a mercurio nel 1714. Nel 1742 anche Anders Celsius inventò un termometro in scala centigrada che è in uso oggi
4. LA TEMPERATURA. La temperatura è la proprietà che caratterizza lo stato termico di due sistemi in relazione alla direzione del flusso di calore che nasce fra di essi. La temperatura è la proprietà che regola il trasferimento di energia termica da un sistema all'altro. Quando esiste una differenza di temperatura, il calore tenderà a muoversi dal sistema a temperatura più alta verso il sistema con temperatura più bassa fino al raggiungimento dell'equilibrio termico IL RISCALDAMENTO GLOBALE E L'ESCURSIONE TERMICA. Il riscaldamento globale è un'espressione per indicare le fasi di aumento della temperatura media dell'atmosfera terrestre e degli oceani dovute a cause naturali ma spesso viene usata come sinonimo di surriscaldamento climatico. L'escursione termica è la differenza fra la temperatura più alta e quella più bassa in un dato intervallo di tempo e in un determinato luogo.
5. FENOMENI METEOROLOGICI. L'atmosfera terrestre è un gigantesco sistema fluidodinamico mosso da una sorgente di energia termica sotto forma di radiazioni che è il Sole. La natura dell'atmosfera si esplica attraverso una serie innumerevole di fenomeni atmosferici tra cui: - processi di redistribuzione del calore attraverso i venti e la circolazione generale dell'atmosfera - processi atmosferici coinvolti nel ciclo dell'acqua quali condensazione,nubi,precipitazioni e fenomeni ad essi associati. PREVISIONI METEOROLOGICHE. Le previsioni meteorologiche si ottengono solitamente dalla seguente procedura: 1) osservazione e misurazione dei fenomeni atmosferici e delle variabili ad essi legati 2 ) trascrizione, studio e elaborazione dei dati rilevati 3 ) prognosi futura a partire dalle osservazioni tramite l'uso di modelli matematici (previsione)
6. EFFETTO SERRA E FENOMENO DELL'AFA. Il monossido di carbonio è l'inquinante gassoso più abbondante nell'atmosfera. E' un gas inodore e incolore e viene generato durante la combustione di materiali organici quando la quantità di ossigeno a disposizione è insufficiente. La principale sorgente di CO è rappresentata dal traffico veicolare, in particolare dai gas di scarico dei veicoli a benzina. La concentrazione di inquinamento atmosferico produce effetti sul clima specie attraverso il buco dell'ozono e il cosiddetto effetto serra. Le radiazioni solari passano attraverso l'atmosfera fino alla superficie terrestre che le rimbalza verso lo spazio ma la maggior parte di queste vengono nuovamente riflesse verso il basso dai gas serra causando un aumento delle temperature. Il fenomeno dell'afa si verifica nei mesi estivi quando ci sono masse d'aria a lenta circolazione, mancanza di vento e temperature elevate. L'afa comporta una percezione della temperatura superiore a quella reale dovuta al tasso di umidità che non permette una giusta sudorazione e quindi la corretta perdita di calore al nostro corpo. Il fenomeno è più intenso quanto più elevato è il rapporto tra umidità e temperatura.