1. MARIO ROSSI
La vita di chi lavora dovrebbe essere assicurata in ogni modo, ma purtroppo
ogni giorno accadono vari incidenti sul lavoro.
A volte, sono i lavoratori che non rispettano le elementari regole da seguire
come usare il casco; a volte, è l'azienda che non fornisce tutte le sicurezze
necessarie per i propri lavoratori per risparmiare; a volte, purtroppo, è solo
questione di sfortuna.
Una delle tante storie di incidenti sul lavoro è quella di Mario Rossi, un
uomo come tanti, un gran lavoratore, ma che per una sua mancanza perde
accidentalmente la vita.
Mario è un padre di famiglia, ha due bambini e una moglie "a carico" e, ogni
giorno, guadagna il pane per i propri cari. Tutto fila liscio: Mario lavora
regolarmente come muratore, ha un discreto stipendio e questa è una vera
fortuna, in questi tempi di crisi.
Quest'uomo, però, ha un brutto vizio: non utilizza il casco. Anche se la sua
azienda gli fornisce tutta l'attrezzatura necessaria oltre al casco, lui proprio
non l'indossa mai: "Cos'è quest'armatura? non mi lascia libero di muovermi!
Io sono come il vento, non mi potete imprigionare.".
Un giorno, però, uno come tanti, la fortuna non assiste Mario che perde la
vita. E' su un'impalcatura quando, mentre sta togliendo un mattone
danneggiato per sostituirlo con un altro, il resto del muretto crolla ed un
paio di mattoni gli cadono in testa ferendolo. Le ultime parole di Mario,
quella mattina, sono state le solite: "Quest'attrezzatura è inutile! Non la
indosso, anche perchè ho caldo!" Gli altri colleghi di lavoro gli hanno
risposto come al solito così: "Mario, utilizza l'attrezzatura: meglio soffrire un
po' il caldo che rischiare di farsi male e perdere la vita!!!" Ma Mario è un
tipo cocciuto e non ne vuole sapere.
2. Gli altri lavoratori raccontano che hanno sentito solo un forte rumore e che
hanno trovato Mario per terra con la testa insanguinata. I medici dicono che
è andato in coma. Qualche giorno dopo, è andato via, forse in cielo, per chi
ci crede, o chissà dove. Qui rimangono due bambini che sono troppo piccoli
per capire e una moglie che non vuole capire.
Resta il fatto che perdere la vita in questo modo è davvero assurdo e
dovremmo pensare di più a come agiamo. Mario Rossi, infatti, è uno dei
tanti.
Mario Rossi potrei essere io.
Mario Rossi potresti essere tu.
Un piccolo accorgimento non ti farà essere immortale, ma potrà restituirti
ogni sera all’abbraccio dei tuoi. La vita è il dono più grande che si possa
avere e non dobbiamo distruggerla in nessun modo.