La informática médica se preocupa por mejorar el uso de la información en medicina independientemente de su origen. Una solución propuesta es el uso de computadoras y tecnologías afines. Relacionar la informática médica con la administración permitirá lograr incrementos en la productividad, calidad y eficiencia en la actividad de salud. Los desafíos incluyen preparar al personal de salud sobre nuevas tecnologías de la información y aplicarlas de forma eficiente en su labor diaria para optimizar el funcionamiento del sector.
La informática médica se preocupa por mejorar el uso de la información en medicina independientemente de su origen. Una solución propuesta es el uso de computadoras y tecnologías afines. Relacionar la informática médica con la administración permitirá lograr incrementos en la productividad, calidad y eficiencia en la actividad de salud. Los desafíos incluyen preparar al personal de salud sobre nuevas tecnologías de la información y aplicarlas de forma eficiente en su labor diaria para optimizar el funcionamiento del sector.
R. VILLANO - PORTFOLIO FOTOGRAFICO Vol. 1: Cityscape (IT-2019)Raimondo Villano
In questi lavori si rivolge l’attenzione allo spazio fisico, inteso come ‘topos’ di immagini simboliche, situate sull’ambiguo crinale tra realtà e rappresentazione, talora con uno sguardo soggettivo originale o creativo talora con una visione in modalità oggettiva che limita l’interpretazione del fotografo. Nel primo caso, con una libertà di osservazione che si avvale della macchina fotografica come mezzo evocativo o creativo accentuando la personale vocazione concettuale dell'autore ed esaltando le sollecitazioni interpretative prospettiche ed estetiche, l'A. realizza immagini di potenziale stimolazione della curiosità dell’osservatore nella scoperta o ri-scoperta del circostante, tentando di leggere un quotidiano visivo che sovente non si nota, benché sia a portata di sguardo quotidianamente. La ricerca si concentrata anche su prospettive e scorci che affiancano, uniscono o intrecciano architetture diverse. Il punto di vista, spesso tendenzialmente estetico e artistico più che meramente descrittivo, è strettamente in intreccio e dialogo continuo con visioni evocative ed estetiche e volto ad affermare prospettive diverse anche in grado di narrare evoluzioni e caratteristiche di un’area urbanistica. In diversi casi, infine, di architetture e proiezioni di edifici l'autore ne cattura o ne esalta l’accattivante o suggestivo scenario d’intersezione di giochi di luci ed ombre. Nel secondo caso, invece, con uno sguardo che osserva un formalismo fondato su un uso convenzionale della macchina fotografica come mezzo descrittivo, ogni preesistenza urbana è ripresa con una modalità oggettiva che riduce al minimo l’interpretazione del fotografo.
Alberto Magnaghi - Dalla partecipazione all’autogoverno della comunità locale...Marco Garoffolo
Caricato PDF per condividerlo con i Social per il progetto di www.salviamoilpaesaggio.net trovate l'originale
http://www.societadeiterritorialisti.it/images/DOCUMENTI/100615_amagnaghi_saggio_dd_per_sdt.pdf
R. VILLANO - PORTFOLIO FOTOGRAFICO Vol. 1: Cityscape (IT-2019)Raimondo Villano
In questi lavori si rivolge l’attenzione allo spazio fisico, inteso come ‘topos’ di immagini simboliche, situate sull’ambiguo crinale tra realtà e rappresentazione, talora con uno sguardo soggettivo originale o creativo talora con una visione in modalità oggettiva che limita l’interpretazione del fotografo. Nel primo caso, con una libertà di osservazione che si avvale della macchina fotografica come mezzo evocativo o creativo accentuando la personale vocazione concettuale dell'autore ed esaltando le sollecitazioni interpretative prospettiche ed estetiche, l'A. realizza immagini di potenziale stimolazione della curiosità dell’osservatore nella scoperta o ri-scoperta del circostante, tentando di leggere un quotidiano visivo che sovente non si nota, benché sia a portata di sguardo quotidianamente. La ricerca si concentrata anche su prospettive e scorci che affiancano, uniscono o intrecciano architetture diverse. Il punto di vista, spesso tendenzialmente estetico e artistico più che meramente descrittivo, è strettamente in intreccio e dialogo continuo con visioni evocative ed estetiche e volto ad affermare prospettive diverse anche in grado di narrare evoluzioni e caratteristiche di un’area urbanistica. In diversi casi, infine, di architetture e proiezioni di edifici l'autore ne cattura o ne esalta l’accattivante o suggestivo scenario d’intersezione di giochi di luci ed ombre. Nel secondo caso, invece, con uno sguardo che osserva un formalismo fondato su un uso convenzionale della macchina fotografica come mezzo descrittivo, ogni preesistenza urbana è ripresa con una modalità oggettiva che riduce al minimo l’interpretazione del fotografo.
Alberto Magnaghi - Dalla partecipazione all’autogoverno della comunità locale...Marco Garoffolo
Caricato PDF per condividerlo con i Social per il progetto di www.salviamoilpaesaggio.net trovate l'originale
http://www.societadeiterritorialisti.it/images/DOCUMENTI/100615_amagnaghi_saggio_dd_per_sdt.pdf
1. Associazione Pro Loco 66Antonio l)onvito"
Gioia del Colle (Bari))
Iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di
Promozione Sociale
no 56 Legge 383/00 * dal 19 ottobre 2004
Prot. N. I4l20l4 Gioia del Colle 0310812014
Spett. le Presidente
Oggetto: Incontro con le associazioni del territorio. Invito.
Saper leggere il presente cercando di prevedere il futuro dovrebbe essere 1a qualità
principe di un politico, ma anche 1o sforzo doveroso di un volontario.
Purtroppo nel mondo associativo persiste tutt'ora un atteggiamento da recinto ed
una visione autoreferenziale delle cose come delle strutture, che condizionano il decollo reale delle
nostre Associazioni e compromettono quel ruolo creativo e propositivo, che non sarebbe altro che
una interpr etazione quasi obbli gata e lineare dell' attualità.
Cio penalizza non solo la singola associazione ma soprattutto la valorrzzazione e
promozione delf intero ter:ritorio. In un mondo in cui il particolare ha valore solo se rivestito
dall'universale, non è piu possibile fermarsi al proprio "orticello", limite incomprensibile che
indubbiamente penahzza, mortifica ed esclude le pur positive potenzialità della singola
Associazione. Di fatto, così facendo, si sta smarrendo l'autentico senso di appartenenzaal territorio
e trasformando la dedizione dell'associazione in una identiflcazione della stessa con il proprio ego.
I1 risultato è un intimo senso di smarrimento e di disorientamento; il pome in essere una prassi
precaria, strumentale a personali posizioni e atteggiamenti, con l'affidamento spesso delle azioni
culturali e/o turistiche a veri e propri awenturieri a discapito di valori non mutuabili quali l'onestà,
la corr ettezza, la tr aspar enza.
A seguito di queste mie consideruzioni e rimanendo fermo nel credere che solo il
criterio assembleare, la sinergia delle potenzialità, l'amore disinteressato per i propri luoghi e la
propria comunità possano essere vincenti, ritengo sia giunto il momento di incontrarci fra tutte
quante le Associazioni che ancora amano quel tanto bistrattato "bene comune".
Vi invito. pefianto, a partecipare ad un confronto propositivo in data 11 agosto
2014 alle ore 18,30, presso la sede dell'Uffrcio I.A.T. in Via Vittorio Emanuele n. 1 1.
via Santa Maria Maddalena,9 Gioia del Colle (Ba) C.F. 82003650726
Tel +39 0803434772-
p roloco. gioia@litrerejl
www.prolocogioia.altervista.com
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