Da GIOTTO a CARAVAGGIO - Testimonianze di fede nell'arteUmberto Giordano
Come gli Artisti hanno rappresentato immagini sacre, nel corso dei secoli, con spirito religioso, con particolare riferimento a Giotto, Leonardo, Michelangelo e Caravaggio
Da GIOTTO a CARAVAGGIO - Testimonianze di fede nell'arteUmberto Giordano
Come gli Artisti hanno rappresentato immagini sacre, nel corso dei secoli, con spirito religioso, con particolare riferimento a Giotto, Leonardo, Michelangelo e Caravaggio
Saturno contro. All’ombra dei giganti del Rinascimento. 1. Leonardo da VinciErika Vecchietti
Corso tenuto presso l'Università per la Formazione Permanente degli Adulti GIOVANNA BOSI MARAMOTTI, Ravenna (2012).
Le due facce dell'epoca d'oro dell'arte italiana: il pieno Rinascimento. A fianco delle straordinarie ed esplosive esperienze dei tre grandi geni (Leonardo, Michelangelo e Raffaello) scopriremo quello che la critica chiama “antirinascimento”, ossia una serie di correnti anticlassiche (manieriste, espressioniste, allegoriche e simboliche) che nel panorama culturale del '500 convivono e si intrecciano con le meglio conosciute espressioni del “classicismo” e dell'ordine razionale.
E sorge anche una nuova e inconsueta immagine dell'artista, inteso come personaggio eccentrico e “marginale”, la cui dote creativa è, secondo l'astrologia, ascritta all'influsso di un pianeta capriccioso e caratteriale: Saturno.
Approfondiremo quindi le tematiche del Rinascimento e dell'“antirinascimento”, dei grandi artisti del panorama “ufficiale” e dei meno conosciuti, ma non meno interessanti, artisti “saturnini”, portatori di aspetti eccentrici e trasgressivi del capriccioso, del grottesco, del mostruoso e del deforme che hanno popolato l'immaginazione del Cinquecento.
Saturno contro. All’ombra dei giganti del Rinascimento. 1. Leonardo da VinciErika Vecchietti
Corso tenuto presso l'Università per la Formazione Permanente degli Adulti GIOVANNA BOSI MARAMOTTI, Ravenna (2012).
Le due facce dell'epoca d'oro dell'arte italiana: il pieno Rinascimento. A fianco delle straordinarie ed esplosive esperienze dei tre grandi geni (Leonardo, Michelangelo e Raffaello) scopriremo quello che la critica chiama “antirinascimento”, ossia una serie di correnti anticlassiche (manieriste, espressioniste, allegoriche e simboliche) che nel panorama culturale del '500 convivono e si intrecciano con le meglio conosciute espressioni del “classicismo” e dell'ordine razionale.
E sorge anche una nuova e inconsueta immagine dell'artista, inteso come personaggio eccentrico e “marginale”, la cui dote creativa è, secondo l'astrologia, ascritta all'influsso di un pianeta capriccioso e caratteriale: Saturno.
Approfondiremo quindi le tematiche del Rinascimento e dell'“antirinascimento”, dei grandi artisti del panorama “ufficiale” e dei meno conosciuti, ma non meno interessanti, artisti “saturnini”, portatori di aspetti eccentrici e trasgressivi del capriccioso, del grottesco, del mostruoso e del deforme che hanno popolato l'immaginazione del Cinquecento.
2. Le parole dell’arte –
SPIEGA IL SIGNIFICATO - COS’È?
Una pittura?
Un’opera d’arte?
Un artista?
Un committente?
Un pittore?
Un orafo?
Un dipinto?
Un quadro?
Un ritratto?
Un soggetto?
3. IL GENERE PITTORICO (pag.5)
• Allegoria
• Natura morta
• Ritratto
• Scena sacra
• Autoritratto
• Paesaggio
=> opera che rappresenta
un concetto.
Dipinto di fiori o frutta
Dipinto di un persona
Opera d’arte sulla
religione
Dipinto dell’artista
stesso
Dipinto di un ambiente
4.
5.
6. Donatello, the bronze
David (1440s?)
Museo Nazionale del
Bargello
h.158 cm
CHI È IL
COMMITTENTE?
LO SAPETE?
Cosimo de’Medici
7. Le tecniche pittoriche
Su parete
• Affresco
• Mosaico
• Murale
• graffiti
Su carta
• Disegno
• Acquerello
• Miniatura
• Acquaforte (etching =
The art of producing an
image from a metal plate
into which an image or
text has been etched
with acid.)
Su tavola /
tela
• Pittura a olio
• Pittura a
tempera
• Pittura ad
acrilico
12. Andrea del Verrocchio (1435-1488) e Leonardo da Vinci, Il Battesimo di Cristo,
ca 1470-1475, tempera e olio su tavola, 180 x 152,5 cm.
Firenze, Galleria degli Uffizi
13. • Leonardo viene mandato, da
giovane, nella bottega del pittore
Andrea del Verrocchio, dove
collabora con il suo maestro a
dipingere il Battesimo di Cristo.
• Soggetto dell’opera:
• San Giovanni Battista sta
battezzando Gesù nelle acque del
fiume Giordano, mentre due
angeli assistono in ginocchio
all’evento.
• Leonardo dipinse l’angelo di
sinistra.
14. Sant’Anna, la Vergine, il Bambino e San Giovannino ,
ca 1508-1510, disegno a carboncino, matita nera, biacca e sfumino su carta,
141,5 x 104 cm. Londra, National Gallery
15. • Soggetto dell’opera:
• Nel deserto Gesù, insieme
alla Madonna e a
Sant’Anna, incontra San
Giovanni Battista fanciullo.
• Leonardo traccia una catena
di sguardi tra i personaggi:
Sant’Anna guarda la
Madonna, che a sua volta
guarda Gesù, mentre
quest’ultimo è rivolto,
benedicendolo, verso San
Giovannino.
16. • I due elementi più importanti dell’arte
figurativa di Leonardo sono:
• Il contrapposto (counterpoise)
• Lo sfumato (tecnica di blending, fading)
17. Il contrapposto
• Il contrapposto consiste in una
torsione o rotazione del corpo
su due direzioni opposte.
• Notiamo come le gambe della
Madonna siano rivolte verso la
nostra sinistra, mentre il suo
busto lo sia a destra.
• Possiamo scoprire molti
esempi di contrapposto
osservando bene le opere
realizzate da Leonardo.
18. Sant’Anna, la Vergine, il Bambino, ca 1502-1513, olio su tavola, 168,5 x 130 cm.
Parigi, Museo del Louvre
19.
20. Lo sfumato
Lo sfumato, che
rappresenta l’innovazione
più importante di
Leonardo, consiste nel
passaggio graduale
dall’ombra alla luce,
sfumando i contorni.
the technique of blending
colors, without the use of
lines or borders "in the
manner of smoke".
21. The technique was used not
only to give an elusive and
illusionistic rendering of the
human face but also to create
rich atmospheric effects.
The technique is a fine shading
meant to produce a soft transition
between colors and tones, in order
to achieve a more believable
image. It is most often used by
making subtle gradations from
areas of light to areas of dark.
22.
23. Adorazione dei Magi, ca 1481-1482, tempera e olio su tavola, 243 x 246 cm.
Firenze, Galleria degli Uffizi
24. • Soggetto dell’opera:
• Adorazione del Bambino Gesù da
parte dei Magi.
• Il dipinto non è stato finito.
• La scena è raffigurata da
Leonardo all’aperto.
25. La Vergine delle rocce, ca 1483-1486, olio su tavola trasportato su tela,
198x123 cm. Parigi, Museo del Louvre
• Leonardo forma
una piramide
con le figure.
26. Soggetto dell’opera
• Soggetto dell’opera:
• La Vergine, il Bambino, San
Giovannino e un angelo si trovano
all’interno di un ambiente ombroso e
roccioso.
• Osserviamo i riflessi di luce prodotti
dalle foglie dei cespugli erbosi, che
illuminano la composizione.
• Leonardo era molto interessato al
fenomeno della natura, che cercava
di riprodurre scrupolosamente nelle
sue opere.
• Egli prestava, inoltre, particolare
attenzione alla figura umana.
27. Il Cenacolo, ca 1495-1497, tempera e olio su intonaco,
460 x 880 cm. Milano, Refettorio di Santa Maria delle Grazie
28. • Soggetto dell’opera:
• Ultima cena di Cristo con gli
Apostoli.
• Gesù ha appena annunciato
che uno di loro lo tradirà.
• I dodici Apostoli sono
raffigurati dalla stessa parte
del tavolo, sei alla destra e sei
alla sinistra di Gesù, che
quindi si trova in mezzo a loro.
29.
30.
31. Monna Lisa (La Gioconda),1505-1514, olio su tavola, 77 x 53 cm.
Parigi, Museo del Louvre
32. • La Gioconda è il dipinto più
famoso del mondo.
• Soggetto dell’opera:
• La donna ritratta è, secondo
quanto scrive Giorgio Vasari nel
XVI secolo, Monna Lisa
Gherardini, moglie del mercante
fiorentino Francesco del
Giocondo, ma questa
attribuzione è molto dubbia.
• La giovane è in posa davanti ad
un parapetto (railing), raffigurata
di tre quarti, mentre dietro di lei
è presente un paesaggio roccioso.
33. • La donna volge lo sguardo verso
lo spettatore, seguendolo
ovunque egli si sposti, e
sorridendo lievemente.
• Leonardo ha velato nell’ombra gli
angoli della bocca e degli occhi,
tramite la tecnica dello sfumato,
lasciando allo spettatore un
senso di inafferrabilità e
suscitando l’impressione che la
figura sia veramente viva.
34. Ritratto di Ginevra Benci, 1474, olio su tavola, 39 x 37 cm.
Washington, National Gallery of Art
35. Dama con l’ermellino, 1488-1490, olio su tavola, 55 × 40 cm.
Cracovia, Czartoryski Muzeum
36.
37. • Bibliografia.
• G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itineario nell’arte. Da Giotto all’età barocca, vol. 2,
Zanichelli, Bologna 2008
• C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell’Arte Italiana, vol. 3, Electa, Milano 1990
• Fonti iconografiche (url identificativo).
• (tutte le immagini sono state reperite sul sito web “Wikipedia” )
• Slide 1: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Leonardo_self.jpg
• Slide 2: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Andrea_del_Verrocchio_002.jpg
• Slide 4: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Leonardo_-_St._Anne_cartoon.jpg
• Slide 8: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Leonardo_da_Vinci_020.jpg
• Slide 9: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Leonardo_da_Vinci_021.jpg
• Slide 9: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Vierge,_Enfant_J%C3%A9sus_et_sainte_Anne_-_d%C3%A9tail.jpg
• Slide 10: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mona_Lisa_detail_eyes.jpg
• Slide 11: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mona_Lisa_detail_mouth.jpg
• Slide 11: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mona_Lisa_detail_hands.jpg
• Slide 12: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Leonardo_Magi_480.jpg