E’ stata approvata il 29/12/2022 la Legge di Bilancio 2023 (LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197) che introduce alcune novità nell’ambito delle agevolazioni ed incentivi per le imprese.
Per analizzare le principali novità previste per il 2023 abbiamo organizzato un seminario on line di approfondimento.
Per la scheda completa ed il webinar di approfondimento:
https://www.reteagevolazioni.it/legge-di-bilancio-2023/
2. Approvata il 29/12/2022
LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197
Gran parte delle risorse assorbite per la
mitigazione dei costi dell’energia/
LEGGE DI BILANCIO 2023
Schede di riepilogo sintetiche senza carattere di ufficialità ed esaustività
con obiettivo di informazione generale. Per approfondimenti occorre
fare esclusivo riferimento al bando e alla normativa ufficiale.
3. Mi occupo di incentivi ed agevolazioni per le
aziende manifatturiere
• Perizie industria 4.0
• Patent Box
• Pratiche per il credito di imposta R&S
• Bandi Nazionali (INVITALIA, SIMEST, INAIL,..)
• Bandi Regionali
• Formazione Finanziata/
CHI SONO
4. Vengono prorogati al 1° trimestre 2023 e vengono aumentate le
percentuali dei crediti di imposta destinati alle aziende per l’acquisto di
energia elettrica e gas.
Le nuove aliquote sono:
• 45% – per le imprese energivore
• 35% – per imprese non energivore con contatori di energia elettrica
pari o superiore a 4,5 kW
• 45% – per imprese gasivore e non gasivore
Confermato anche il bonus carburante per imprese agricole e per la pesca,
oltre al credito d’imposta per gli autotrasportatori/
CREDITO D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA E
GAS NATURALE (comma 2)
5. Rifinanziata con 30 milioni per il 2023 e 40 per ciascuno degli anni dal 2024
al 2026 la Nuova Sabatini
La legge di bilancio introduce inoltre un proroga di 6 mesi del termine di
ultimazione degli investimenti.
Per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio
2022 al 30 giugno 2023, il termine di dodici mesi per l’ultimazione degli
investimenti, previsto dai decreti attuativi adottati ai sensi dell’articolo 2,
comma 5, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è prorogato per ulteriori sei
mesi/
RIFINANZIATA LA NUOVA SABATINI (comma 414)
6. Contributo in conto impianti e garanzia Fondo di Garanzia per Piccole e
Medie Imprese PMI
(Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse
del 2,75%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento)
• del 7,72% investimenti ordinari
• del 10,08% investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di
tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd.
“industria 4.0”).
• del 10,08% per “investimenti green”
• del 15,74% per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti
nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
Sardegna e Sicilia/
NUOVA SABATINI
7. Per completare gli investimenti in beni strumentali 4.0 prenotati entro il
31/12/2022 c’è tempo fino al 30/09/2023/
PROROGA COMPLETAMENTO INVESTIMENTI 4.0 (comma 423)
8. Credito di imposta del:
• 40% per la quota di investimento fino a 2,5 milioni di euro
• 20% per la quota di investimento oltre i 2,5 milioni di euro e fino ai 10
milioni di euro
• 10% per la quota di investimento oltre i 10 milioni di euro e fino ai 20
milioni di euro
In 3 quote annuali a decorrere dall’anno dell’avvenuta interconnessione
Investimenti effettuati fino al 31/12/2022 ovvero entro il 30/09/2023 se
ordine accettato e acconto del 20% entro il 31/12/2022/
CREDITO DI IMPOSTA INDUSTRIA 4.0 - 2022
9. Credito di imposta del:
• 20% per la quota di investimento fino a 2,5 milioni di euro
• 10% per la quota di investimento oltre i 2,5 milioni di euro e fino ai 10
milioni di euro
• 5% per la quota di investimento oltre i 10 milioni di euro e fino ai 20
milioni di euro
In 3 quote annuali a decorrere dall’anno dell’avvenuta interconnessione
Investimenti effettuati fino al 31/12/2025 ovvero entro il 30/06/2026 se
ordine accettato e acconto del 20% entro il 31/12/2025/
CREDITO DI IMPOSTA INDUSTRIA 4.0 – 2023 - 2025
10. Nessuna proroga per beni ordinari e
investimento entro il 30/6 con ordine entro il 31/12/2022
Nessuna proroga per i software ordinari e 4.0 (6% e 50%)
investimento entro il 30/6 con ordine entro il 31/12/2022
Dal 2023 solo software 4.0 con aliquota 20%
Nessuna proroga per la Formazione 4.0/
COSA MANCA ?
11. Sono prorogate al 31/12/2023:
• credito di imposta per investimenti (acquisto di beni strumentali nuovi,
quali macchinari, impianti e attrezzature varie) destinati a strutture
produttive nelle regioni del Mezzogiorno;
• credito di imposta per investimenti nelle ZES (Zone economiche
speciali);
• credito di imposta “potenziato” per investimenti in ricerca e sviluppo in
favore delle imprese operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria,
Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
• credito di imposta gli impianti di compostaggio presso i centri
agroalimentari presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania,
Molise, Puglia e Sicilia/
PROROGA DELLE AGEVOLAZIONI PER IL SUD
(comma 265 – 269)
12. Proroga al 30 novembre 2023 del termine per il riversamento del credito
d’imposta ricerca e sviluppo per i soggetti che hanno utilizzato tale credito
indebitamente in compensazione.
Viene anche modifica la disciplina delle certificazioni che le imprese
possono richiedere per attestare la qualificazione dei propri investimenti
nell’ambito di attività ammesse a crediti di imposta, prevedendo che tali
certificazioni possono essere richieste a condizione che le violazioni relative
all’utilizzo dei crediti d’imposta, nei medesimi periodi, non siano state già
constatate con il processo verbale di constatazione/
PROROGA DEL RIVERSAMENTO CREDITO DI IMPOSTA R&S
(commi 271 – 272)
13. Sono prorogati al 31 dicembre 2023 il termine finale di applicazione della
disciplina transitoria (gratuità) del Fondo di garanzia per le piccole e medie
imprese e il termine finale di applicazione del sostegno speciale e
temporaneo, da parte dello stesso Fondo, istituito nel contesto delle misure
di contrasto degli effetti della crisi ucraina.
La dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese è
incrementato di 720 milioni di euro per l’anno 2023/
PROROGA E RIFINANZIAMENTO FONDO DI GARANZIA PMI
(comma 392)
14. Prorogato al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta al 50% per le spese di
consulenza relative alla quotazione delle PMI.
Viene anche aumentato l’importo massimo dell’agevolazione che sale a
500.000 euro/
PROROGA CREDITO DI IMPOSTA QUOTAZIONE PMI
(comma 395)
15. Per il finanziamento degli interventi a sostegno della nascita e dello
sviluppo di imprese cooperative costituite dai lavoratori per il recupero di
aziende in crisi e per i processi di ristrutturazione o riconversione
industriale, la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile è
incrementata di 1,5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro
annui a decorrere dall’anno 2024/
RIFINANZIATO IL FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE
(comma 419)
16. Al fine di favorire lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati
all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e
dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie
disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine,
di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0,
per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze
chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti, è istituito il Fondo per
l’innovazione in agricoltura, con una dotazione di 75 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.
Nella forma di: voucher, contributi a fondo perduto e di garanzie su
finanziamenti, nonché per la sottoscrizione di quote o di azioni di uno o più
fondi per il venture capital/
FONDO PER L’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA (comma 428)
17. Prorogato al 2023 e 2024 il credito d’imposta del 36% delle spese
sostenute ed entro il limite di 20.000 euro per ciascun beneficiario, per
l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata.
Per le imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali provenienti
dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero che
acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa
UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta,
dell’alluminio e del vetro è riconosciuto, per ciascuno degli anni 2023 e
2024, un credito d’imposta del 36% delle spese sostenute con un limite di
euro 20.000/
CREDITO DI IMPOSTA ACQUISTO MATERIALI RICICLATI
(comma 685)
18. Viene istituita la Fondazione Centro Italiano per il Design dei Circuiti
Integrati a Semiconduttore.
La Fondazione avrà una dotazione in conto capitale di 10 milioni per il 2023
e 25 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030 con l’obiettivo di
• promuovere la progettazione e lo sviluppo di circuiti integrati,
• rafforzare il sistema della formazione professionale nel campo della
microelettronica e
• assicurare la costituzione di una rete di universita', centri di ricerca
e imprese che favorisca l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel
settore/
CENTRO ITALIANO PER IL DESIGN DEI CIRCUITI INTEGRATI A
SEMICONDUTTORE (comma 404)
19. Viene incrementato di 3 milioni per il 2023 e 5 milioni a decorrere dal 2024
il Fondo Imprese Culturali e Creative che ha l’obiettivo di promuovere la
nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore creativo/
RIFINANZIATO IL FONDO IMPRESE CULTURALI E CREATIVE
20. Viene rifinanziato con 1,5 milioni di euro il fondo destinato alle imprese
della ceramica e del vetro di Murano con 1,5 milioni di euro/
RIFINANZIATO IL FONDO PER LA CERAMICA ED IL VETRO DI
MURANO (comma 52)
21. Viene innalzata a 85.000 euro dai precedenti 65.000 euro la soglia di ricavi
e compensi che consente di applicare un’imposta forfettaria del 15%.
Viene prevista l’immediata uscita dal regime agevolato nel caso si superino i
100.000 euro di ricavi e compensi/
REGIME FORFETTARIO FINO A 85.000 EURO (comma 54)
22. Viene introdotto in via sperimentale per il 2023 la “tassa piatta
incrementale” che consente alle persone fisiche titolari di reddito
d’impresa e/o di lavoro autonomo che non applicano il regime forfettario,
una tassa piatta al 15% da applicare alla parte degli aumenti di reddito
calcolata rispetto al reddito massimo registrato nei tre anni precedenti
con una decurtazione del 5%/
TASSA PIATTA INCREMENTALE (comma 55)
23. • Necessari numerosi decreti attuativi
• Il Ministro Urso ha «promesso» il
mantenimento dei Crediti di Imposta industria
4.0. Interlocuzione in corso con Commissione
Europea
• Tensioni costi energetici in diminuzione
• Possibile «manovrina» in primavera/
CONCLUSIONI
24. franco@ReteAgevolazioni.it
www.ReteAgevolazioni.it
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webinar
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Schede di riepilogo sintetiche senza carattere
di ufficialità ed esaustività con obiettivo di
informazione generale. Per approfondimenti
occorre fare esclusivo riferimento al bando e
alla normativa ufficiale.