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LDAP
LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
Simone Piccardi
Truelite Srl
Via Monferrato, 6 Firenze
www.truelite.it
29 marzo 2012
Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
Sommario
LDAP
1 LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
Sommario
LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Cos’`e LDAP
un protocollo di comunicazione, indipendente dalla
piattaforma hardware e software, per interrogare un directory
server
un derivato del protocollo DAP (X.500 OSI), considerato al
tempo troppo complesso per la realizzazione su computer
una rappresentazione di dati in forma di directory che
consente ricerche generiche, ottimizzata per la velocit`a di
risposta
Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
Sommario
LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Cos’`e una directory
un insieme di oggetti e relativi attributi organizzato
gerarchicamente, in maniera analoga a file e directory di un
filesystem
non `e un database relazionale, gli oggetti possono avere un
numero variabile di attributi e contenere pi`u valori per lo
stesso attributo
un directory server `e ottimizzato per la velocit`a di risposta
con un numero molto alto di ricerche rispetto al numero di
aggiornamenti
Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
Sommario
LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Come `e fatta una directory
I dati sono organizzati in un albero (DIT):
Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
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LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Com’`e fatto un oggetto
Un oggetto espresso in formato LDIF:
dn: uid=piccardi,ou=People,dc=truelite,dc=it
cn: Simone Piccardi
objectClass: account
objectClass: posixAccount
objectClass: top
objectClass: shadowAccount
loginShell: /bin/bash
uidNumber: 1002
gidNumber: 1002
homeDirectory: /home/piccardi
uid: piccardi
description: IT Manager
o: Truelite
ou: sistemi
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LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Perch´e LDAP
un directory server `e ottimizzato per la velocit`a di risposta e
per un rapporto molto alto fra ricerche e aggiornamenti
consente una distribuzione dei dati su pi`u server mantenendo
una gerarchia unificata (analogo al DNS)
l’organizzazione gerarchica (ad albero) dei dati e gli oggetti
con un numero variabile di attributi e valori multipli possono
risultare pi`u conformi a certe esigenze
la standardizzazione di alcuni tipi di dato rende pi`u semplice
la loro centralizzazione su LDAP rispetto ad un database
relazionale.
Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
Sommario
LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Nomenclatura/1
DIT o data information tree, la struttura ad albero su cui sono
organizzati i dati di un albero LDAP
LDIF o LDAP data interchange format, formato testuale in cui
posso essere rappresentati gli oggetti contenuti in un albero
DN o disintinguished name; `e l’identificatore di un oggetto,
costituito dalla base di ricerca e da un attributo dello stesso
che lo renda unico rispetto a tutti gli oggetti sulla stessa base:
uid=piccardi,dc=truelite,dc=it
RDN o relative disintinguished name `e l’attributo che identifica
univocamente un oggetto rispetto ad una data base di ricerca:
uid=piccardi
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LDAP
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Nomenclatura/2
base da solo rappresenta la radice dell’albero dei dati presenti su un
directory server, si chiama invece base di ricerca il punto
dell’albero dei dati da cui si fa iniziare la ricerca stessa
scope o profondit`a, indica quanto scendere nell’albero nell’eseguire
una ricerca, assume i valori base, che non scende oltre la base
indicata, one che scende anche al livello successivo, sub che
esamina tutta la parte di albero sottostante
filtro una espressione che permette di eseguire una selezione (lato
server) degli oggetti restituiti come risultati di una ricerca
schema un file che contiene la definizione dei tipi di oggetti (le
objectclass) e dei relativi attributi (attributes) da poter
inserire nel directory server
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LDAP
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Gli schema
uno schema definisce una o pi`u classi di oggetti (objectclass)
che possono far parte di un DIT, specificando quale tipo di
dati questi contengono (gli attributi)
ogni objectclass ed ogni attributo hanno un nome che deve
essere univocamente determinato a livello globale
lo schema definisce le modalit`a con cui si confrontano i valori
degli attributi (es. case sensitive o case insensitive)
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
Gli Object IDentifier (OID)
ogni elemento di uno schema (objectclass o attributo) `e
identificato da un OID globalmente unico
se si vuole creare uno schema occorre farsi assegnare dalla
IANA un OID, gratis all’indirizzo:
http://www.iana.org/cgi-bin/enterprise.pl
esiste la gerarchia di OID 1.1.x che `e libera e pu`o essere
utilizzata per sperimentare propri schema
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Le caratteristiche delle objectclass
sono gli elementi di uno schema che definiscono attributi
obbligatori e opzionali di un oggetto, sono identificate da un
OID e da un nome
un oggetto pu`o appartenere a diverse objectclass, ottenendo la
“somma” degli attributi definiti dalle stesse
si possono definire objectclass derivate di una objectclass di
livello superiore, che ereditano gli attributi definiti da questa e
ne definiscono di nuovi
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
Un esempio di objectclass
La voce che definisce la classe posixAccount:
objectclass ( 1.3.6.1.1.1.2.0 NAME 'posixAccount'
SUP top AUXILIARY
DESC 'Abstraction of an account with POSIX attributes'
MUST ( cn $ uid $ uidNumber $ gidNumber $ homeDirectory )
MAY ( userPassword $ loginShell $ gecos $ description ) )
Attributo
obbligatorio
Attributo
opzionale
Classe
genitrice
Nome
(alias dell'OID)
Tipo
OID
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
Le caratteristiche degli attributi
definiscono un tipo di dato membro di un oggetto, vengono
identificati da un OID e da un nome
a seconda di quanto specificato in una objectclass gli attributi
possono essere obbligatori o opzionali
un attributo pu`o comparire una sola o pi`u volte come membro
di un oggetto
al tipo di dato definito da un attributo si pu`o associare un
criterio di corrispondenza che indica come controllarne il valore
ogni attributo per cui sia specificato un criterio di
corrispondenza `e soggetto alla relativa sintassi
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Un esempio di attributo
La voce che definisce l’attributo homeDirectory
attributetype ( 1.3.6.1.1.1.1.3 NAME 'homeDirectory'
DESC 'The absolute path to the home directory'
EQUALITY caseExactIA5Match
SYNTAX 1.3.6.1.4.1.1466.115.121.1.26 SINGLE-VALUE )
OID della
sintassi
Quaficatore del
tipo di dato
Tipo di
corrispondenza
Nome
(alias dell'OID)
Qualificatore della
corrispondenza
OID
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
I tipi di objectclass
STRUCTURAL: definisce le caratteristiche di base di un oggetto,
che pu`o appartenere ad una sola classe di questo tipo
AUXILIARY: definisce degli attributi ulteriori di un oggetto, a
supplemento di quelli di una classe STRUCTURAL; un oggetto
pu`o appartenere a pi`u classi di questo tipo
ABSTRACT: sono classi speciali usate soltanto per definire il
modello di dati di LDAP, come top e alias
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
La strutturazione del DIT
ogni DIT deve avere una radice, la cosiddetta base dell’albero,
che ogni DN dovr`a contenere
in genere si usa la stessa struttura dei nomi a dominio con gli
oggetti di classe domainComponent (ad esempio
dc=truelite,dc=it)
`e possibile partizionare un DIT su pi`u server attraverso il
meccanismo dei referral
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Esempi di utilizzo
Il partizionamento
Esempio di partizionamento di un DIT su tre server:
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Esempi di utilizzo
Regole per il partizionamento
Si pu`o eseguire il partizionamento solo suddividendo un DIT in vari
rami di albero, vale a dire che:
tutti gli oggetti posti in una partizione devono derivare da un
antenato comune
l’antenato comune deve essere presente nella partizione come
radice della partizione stessa
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Esempi di utilizzo
Tipologie di riferimenti
Ci sono due tipi di riferimenti (referral):
riferimento superiore, quando si esegue una richiesta per un
oggetto che sta al di sopra o fuori dall’ambito del DIT gestito
dal server (a chi inviare la richiesta `e specificato nella
configurazione del server)
riferimento inferiore, quando si esegue una richiesta per un
oggetto che `e stato inserito in una partizione diversa, in tal
caso viene usato un oggetto di tipo referral:
dn: ou=sistemi,dc=truelite,dc=it
objectClass: referral
objectClass: extensibleObject
dc: subtree
ref: ldaps://ldap2.truelite.it/ou=sistemi,dc=truelite,dc=it/
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
LDAP come protocollo di rete
prevede la comunicazione fra un client ed un server con un
protocollo standardizzato la prima volta dall’RFC 1777
evolutosi attraverso diverse versioni, quella corrente `e la terza
(LDAPv3), solo applicazioni obsolete usano la precedente
LDAPv2.
gli `e stata riservata la porta 389 per la comunicazione in
chiaro e la porta 636 per la comunicazione su SSL
sono definite le rispettive URL generalizzate
ldap://ldap.server.ex/ e ldaps://ldap.server.ex/
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Le sessioni su LDAP
Una sessione di lavoro con LDAP `e suddivisa in tre fasi
apertura della connessione (e collegamento)
esecuzione di una o pi`u richieste
chiusura della connessione
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
L’apertura della connessione
´E suddivisa in due fasi distinte, eseguite in sequenza:
connessione al server: pu`o essere effettuata in chiaro, su SSL,
e con TLS su una sessione in chiaro, ad esempio per SSL:
ldapsearch -x -H ldaps://ldap.truelite.it
collegamento al server: consiste nell’autenticazione presso il
server, ad esempio:
ldapsearch -x -D"cn=admin,dc=truelite,dc=it" -w pwdsegreta
(il collegamento pu`o essere anche fatto in forma anonima, eseguendolo senza
inviare utente e password)
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
Esecuzione delle richieste
il client invia una ricerca, specificando la base della stessa, un
eventuale filtro, e quali attributi cercare; ad esempio:
ldapsearch -x ’(uid=piccardi)’ homeDirectory loginShell
se non si specifica una base di ricerca viene usata la radice
dell’albero
il server restituisce i risultati corrispondenti al filtro di ricerca
sempre una voce alla volta
vengono restituiti solo gli attributi accessibili all’utente per
conto del quale si `e eseguito il collegamento
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LDAP
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Gestione della connessione
una volta stabilita, una connessione viene mantenuta attiva e
pu`o essere utilizzata per eseguire pi`u ricerche (anche in
maniera concorrente)
in caso di pi`u ricerche attive sulla stessa connessione i risultati
vengono restituiti in maniera asincrona (ma restano associati
a ciascuna ricerca)
completate le operazioni la chiusura avviene in due fasi, lo
scollegamento dal server (unbind) e la chiusura della
connessione di rete
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LDAP
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
Struttura di una richiesta
Comprende sempre un filtro ed una lista di attributi:
se non viene specificato nessun filtro il default `e
(objectclass=*) che indica tutti gli oggetti presenti
nell’albero
se non viene richiesto nessun attributo vengono restituiti tutti
quelli leggibili (a seconda dei permessi assegnati all’utente con
cui si `e collegati)
pu`o essere indicata una profondit`a (scope) della ricerca
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Esempi di utilizzo
Struttura di un filtro
Sempre nella forma di una espressione fra parentesi tonde
per gli attributi si possono usare le condizioni “=”, “~=”, “>=”,
“<=” posto che ci siano i rispettivi criteri di corrispondenza
si pu`o selezionare per tipo di oggetto invece che per valore
degli attributi con objectclass=nomeclasse
`e supportato il carattere jolly “*” per i dati che prevedono
valori in forma di stringhe
pi`u espressioni possono essere combinate con gli operatori “|”
(OR), “&” (AND) o negate con“!” (NOT).
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
Un esempio concreto
Una ricerca eseguita attraverso il programma ldapsearch:
ldapsearch -x -H ldaps://ldap.truelite.it 
-D "cn=admin,dc=truelite,dc=it" -w passwordsegreta 
-b "ou=people,dc=truelite,dc=it" -s sub 
'(|(uid=a*)(uid=b*))' homeDirectory loginShell
Filtro di
ricerca
Lista degli
attributi
Base della
ricerca
Utente per il
collegamento
Profondità
della ricerca
URL del server
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Il protocollo
Esempi di utilizzo
Rubrica centralizzata
Con la objectclass organizationalPerson su pu`o centralizzare
un indirizzario con dati come come:
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Autenticazioni utenti Unix
Con le objectclass posixAccount, shadowAccount e posixGroup
per centralizzare i dati degli utenti e dei gruppi come:
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LDAP
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Autenticazioni utenti
Una volta inseriti gli i dati degli utenti unix su LDAP questi
possono essere riusati anche per:
Pagine web ad accesso autenticato (Apache)
Autenticazione utenti per proxy web (Squid)
Autenticazione utenti per IMAP/POP (Courier, Dovecot)
Autenticazione utenti per RADIUS (FreeRadius)
Autenticazione applicazioni web (Drupal, Wordpress, ecc.)
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Autenticazioni utenti Windows
Se alle precedenti per unix si aggiungono le objectclass distribuite
da Samba si possono autenticare in maniera centralizzata anche gli
utenti Windows e gestire un PDC con informazioni come:
Password in formato Windows (e relative informazioni)
Macchine nel dominio
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Dati dell’account
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LDAP
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Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Gestione centralizzata informazioni
Possono essere centralizzati su LDAP informazioni generiche,
facendo riferimento a delle objectclass specifiche:
Domini e indirizzi di posta elettronica
Dati delle zone di un dominio DNS
Attributi di un KDC Kerberos
Ed in generale qualunque cosa sia definita in uno “schema”
adeguato alle proprie esigenze.
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LDAP
Panoramica
Il modello dei dati
Il protocollo
Esempi di utilizzo
Alcuni link interessanti
http://www.openldap.org
http://labs.truelite.it/truedoc
http://www.wikipedia.org/wiki/LDAP
Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a

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Tecnologie di virtualizzazione per il consolidamento dei server
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LDAP: caratteristiche e funzionalità

  • 1. Sommario LDAP LDAP: caratteristiche e funzionalit`a Simone Piccardi Truelite Srl Via Monferrato, 6 Firenze www.truelite.it 29 marzo 2012 Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 2. Sommario LDAP 1 LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 3. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Cos’`e LDAP un protocollo di comunicazione, indipendente dalla piattaforma hardware e software, per interrogare un directory server un derivato del protocollo DAP (X.500 OSI), considerato al tempo troppo complesso per la realizzazione su computer una rappresentazione di dati in forma di directory che consente ricerche generiche, ottimizzata per la velocit`a di risposta Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 4. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Cos’`e una directory un insieme di oggetti e relativi attributi organizzato gerarchicamente, in maniera analoga a file e directory di un filesystem non `e un database relazionale, gli oggetti possono avere un numero variabile di attributi e contenere pi`u valori per lo stesso attributo un directory server `e ottimizzato per la velocit`a di risposta con un numero molto alto di ricerche rispetto al numero di aggiornamenti Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 5. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Come `e fatta una directory I dati sono organizzati in un albero (DIT): Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 6. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Com’`e fatto un oggetto Un oggetto espresso in formato LDIF: dn: uid=piccardi,ou=People,dc=truelite,dc=it cn: Simone Piccardi objectClass: account objectClass: posixAccount objectClass: top objectClass: shadowAccount loginShell: /bin/bash uidNumber: 1002 gidNumber: 1002 homeDirectory: /home/piccardi uid: piccardi description: IT Manager o: Truelite ou: sistemi Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 7. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Perch´e LDAP un directory server `e ottimizzato per la velocit`a di risposta e per un rapporto molto alto fra ricerche e aggiornamenti consente una distribuzione dei dati su pi`u server mantenendo una gerarchia unificata (analogo al DNS) l’organizzazione gerarchica (ad albero) dei dati e gli oggetti con un numero variabile di attributi e valori multipli possono risultare pi`u conformi a certe esigenze la standardizzazione di alcuni tipi di dato rende pi`u semplice la loro centralizzazione su LDAP rispetto ad un database relazionale. Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 8. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Nomenclatura/1 DIT o data information tree, la struttura ad albero su cui sono organizzati i dati di un albero LDAP LDIF o LDAP data interchange format, formato testuale in cui posso essere rappresentati gli oggetti contenuti in un albero DN o disintinguished name; `e l’identificatore di un oggetto, costituito dalla base di ricerca e da un attributo dello stesso che lo renda unico rispetto a tutti gli oggetti sulla stessa base: uid=piccardi,dc=truelite,dc=it RDN o relative disintinguished name `e l’attributo che identifica univocamente un oggetto rispetto ad una data base di ricerca: uid=piccardi Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 9. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Nomenclatura/2 base da solo rappresenta la radice dell’albero dei dati presenti su un directory server, si chiama invece base di ricerca il punto dell’albero dei dati da cui si fa iniziare la ricerca stessa scope o profondit`a, indica quanto scendere nell’albero nell’eseguire una ricerca, assume i valori base, che non scende oltre la base indicata, one che scende anche al livello successivo, sub che esamina tutta la parte di albero sottostante filtro una espressione che permette di eseguire una selezione (lato server) degli oggetti restituiti come risultati di una ricerca schema un file che contiene la definizione dei tipi di oggetti (le objectclass) e dei relativi attributi (attributes) da poter inserire nel directory server Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 10. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Gli schema uno schema definisce una o pi`u classi di oggetti (objectclass) che possono far parte di un DIT, specificando quale tipo di dati questi contengono (gli attributi) ogni objectclass ed ogni attributo hanno un nome che deve essere univocamente determinato a livello globale lo schema definisce le modalit`a con cui si confrontano i valori degli attributi (es. case sensitive o case insensitive) Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 11. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Gli Object IDentifier (OID) ogni elemento di uno schema (objectclass o attributo) `e identificato da un OID globalmente unico se si vuole creare uno schema occorre farsi assegnare dalla IANA un OID, gratis all’indirizzo: http://www.iana.org/cgi-bin/enterprise.pl esiste la gerarchia di OID 1.1.x che `e libera e pu`o essere utilizzata per sperimentare propri schema Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 12. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Le caratteristiche delle objectclass sono gli elementi di uno schema che definiscono attributi obbligatori e opzionali di un oggetto, sono identificate da un OID e da un nome un oggetto pu`o appartenere a diverse objectclass, ottenendo la “somma” degli attributi definiti dalle stesse si possono definire objectclass derivate di una objectclass di livello superiore, che ereditano gli attributi definiti da questa e ne definiscono di nuovi Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 13. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Un esempio di objectclass La voce che definisce la classe posixAccount: objectclass ( 1.3.6.1.1.1.2.0 NAME 'posixAccount' SUP top AUXILIARY DESC 'Abstraction of an account with POSIX attributes' MUST ( cn $ uid $ uidNumber $ gidNumber $ homeDirectory ) MAY ( userPassword $ loginShell $ gecos $ description ) ) Attributo obbligatorio Attributo opzionale Classe genitrice Nome (alias dell'OID) Tipo OID Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 14. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Le caratteristiche degli attributi definiscono un tipo di dato membro di un oggetto, vengono identificati da un OID e da un nome a seconda di quanto specificato in una objectclass gli attributi possono essere obbligatori o opzionali un attributo pu`o comparire una sola o pi`u volte come membro di un oggetto al tipo di dato definito da un attributo si pu`o associare un criterio di corrispondenza che indica come controllarne il valore ogni attributo per cui sia specificato un criterio di corrispondenza `e soggetto alla relativa sintassi Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 15. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Un esempio di attributo La voce che definisce l’attributo homeDirectory attributetype ( 1.3.6.1.1.1.1.3 NAME 'homeDirectory' DESC 'The absolute path to the home directory' EQUALITY caseExactIA5Match SYNTAX 1.3.6.1.4.1.1466.115.121.1.26 SINGLE-VALUE ) OID della sintassi Quaficatore del tipo di dato Tipo di corrispondenza Nome (alias dell'OID) Qualificatore della corrispondenza OID Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 16. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo I tipi di objectclass STRUCTURAL: definisce le caratteristiche di base di un oggetto, che pu`o appartenere ad una sola classe di questo tipo AUXILIARY: definisce degli attributi ulteriori di un oggetto, a supplemento di quelli di una classe STRUCTURAL; un oggetto pu`o appartenere a pi`u classi di questo tipo ABSTRACT: sono classi speciali usate soltanto per definire il modello di dati di LDAP, come top e alias Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 17. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo La strutturazione del DIT ogni DIT deve avere una radice, la cosiddetta base dell’albero, che ogni DN dovr`a contenere in genere si usa la stessa struttura dei nomi a dominio con gli oggetti di classe domainComponent (ad esempio dc=truelite,dc=it) `e possibile partizionare un DIT su pi`u server attraverso il meccanismo dei referral Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 18. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Il partizionamento Esempio di partizionamento di un DIT su tre server: Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 19. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Regole per il partizionamento Si pu`o eseguire il partizionamento solo suddividendo un DIT in vari rami di albero, vale a dire che: tutti gli oggetti posti in una partizione devono derivare da un antenato comune l’antenato comune deve essere presente nella partizione come radice della partizione stessa Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 20. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Tipologie di riferimenti Ci sono due tipi di riferimenti (referral): riferimento superiore, quando si esegue una richiesta per un oggetto che sta al di sopra o fuori dall’ambito del DIT gestito dal server (a chi inviare la richiesta `e specificato nella configurazione del server) riferimento inferiore, quando si esegue una richiesta per un oggetto che `e stato inserito in una partizione diversa, in tal caso viene usato un oggetto di tipo referral: dn: ou=sistemi,dc=truelite,dc=it objectClass: referral objectClass: extensibleObject dc: subtree ref: ldaps://ldap2.truelite.it/ou=sistemi,dc=truelite,dc=it/ Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 21. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo LDAP come protocollo di rete prevede la comunicazione fra un client ed un server con un protocollo standardizzato la prima volta dall’RFC 1777 evolutosi attraverso diverse versioni, quella corrente `e la terza (LDAPv3), solo applicazioni obsolete usano la precedente LDAPv2. gli `e stata riservata la porta 389 per la comunicazione in chiaro e la porta 636 per la comunicazione su SSL sono definite le rispettive URL generalizzate ldap://ldap.server.ex/ e ldaps://ldap.server.ex/ Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 22. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Le sessioni su LDAP Una sessione di lavoro con LDAP `e suddivisa in tre fasi apertura della connessione (e collegamento) esecuzione di una o pi`u richieste chiusura della connessione Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 23. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo L’apertura della connessione ´E suddivisa in due fasi distinte, eseguite in sequenza: connessione al server: pu`o essere effettuata in chiaro, su SSL, e con TLS su una sessione in chiaro, ad esempio per SSL: ldapsearch -x -H ldaps://ldap.truelite.it collegamento al server: consiste nell’autenticazione presso il server, ad esempio: ldapsearch -x -D"cn=admin,dc=truelite,dc=it" -w pwdsegreta (il collegamento pu`o essere anche fatto in forma anonima, eseguendolo senza inviare utente e password) Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 24. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Esecuzione delle richieste il client invia una ricerca, specificando la base della stessa, un eventuale filtro, e quali attributi cercare; ad esempio: ldapsearch -x ’(uid=piccardi)’ homeDirectory loginShell se non si specifica una base di ricerca viene usata la radice dell’albero il server restituisce i risultati corrispondenti al filtro di ricerca sempre una voce alla volta vengono restituiti solo gli attributi accessibili all’utente per conto del quale si `e eseguito il collegamento Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 25. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Gestione della connessione una volta stabilita, una connessione viene mantenuta attiva e pu`o essere utilizzata per eseguire pi`u ricerche (anche in maniera concorrente) in caso di pi`u ricerche attive sulla stessa connessione i risultati vengono restituiti in maniera asincrona (ma restano associati a ciascuna ricerca) completate le operazioni la chiusura avviene in due fasi, lo scollegamento dal server (unbind) e la chiusura della connessione di rete Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 26. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Struttura di una richiesta Comprende sempre un filtro ed una lista di attributi: se non viene specificato nessun filtro il default `e (objectclass=*) che indica tutti gli oggetti presenti nell’albero se non viene richiesto nessun attributo vengono restituiti tutti quelli leggibili (a seconda dei permessi assegnati all’utente con cui si `e collegati) pu`o essere indicata una profondit`a (scope) della ricerca Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 27. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Struttura di un filtro Sempre nella forma di una espressione fra parentesi tonde per gli attributi si possono usare le condizioni “=”, “~=”, “>=”, “<=” posto che ci siano i rispettivi criteri di corrispondenza si pu`o selezionare per tipo di oggetto invece che per valore degli attributi con objectclass=nomeclasse `e supportato il carattere jolly “*” per i dati che prevedono valori in forma di stringhe pi`u espressioni possono essere combinate con gli operatori “|” (OR), “&” (AND) o negate con“!” (NOT). Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 28. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Un esempio concreto Una ricerca eseguita attraverso il programma ldapsearch: ldapsearch -x -H ldaps://ldap.truelite.it -D "cn=admin,dc=truelite,dc=it" -w passwordsegreta -b "ou=people,dc=truelite,dc=it" -s sub '(|(uid=a*)(uid=b*))' homeDirectory loginShell Filtro di ricerca Lista degli attributi Base della ricerca Utente per il collegamento Profondità della ricerca URL del server Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 29. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Rubrica centralizzata Con la objectclass organizationalPerson su pu`o centralizzare un indirizzario con dati come come: Nome e Cognome Istituzione Indirizzo e telefono email e homepage Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 30. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Autenticazioni utenti Unix Con le objectclass posixAccount, shadowAccount e posixGroup per centralizzare i dati degli utenti e dei gruppi come: Username e UID Password (e relative informazioni di scadenza) Gruppi e GID Dati dell’account (home directory, shell, ...) Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 31. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Autenticazioni utenti Una volta inseriti gli i dati degli utenti unix su LDAP questi possono essere riusati anche per: Pagine web ad accesso autenticato (Apache) Autenticazione utenti per proxy web (Squid) Autenticazione utenti per IMAP/POP (Courier, Dovecot) Autenticazione utenti per RADIUS (FreeRadius) Autenticazione applicazioni web (Drupal, Wordpress, ecc.) Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 32. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Autenticazioni utenti Windows Se alle precedenti per unix si aggiungono le objectclass distribuite da Samba si possono autenticare in maniera centralizzata anche gli utenti Windows e gestire un PDC con informazioni come: Password in formato Windows (e relative informazioni) Macchine nel dominio Gruppi Windows Dati dell’account Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 33. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Gestione centralizzata informazioni Possono essere centralizzati su LDAP informazioni generiche, facendo riferimento a delle objectclass specifiche: Domini e indirizzi di posta elettronica Dati delle zone di un dominio DNS Attributi di un KDC Kerberos Ed in generale qualunque cosa sia definita in uno “schema” adeguato alle proprie esigenze. Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a
  • 34. Sommario LDAP Panoramica Il modello dei dati Il protocollo Esempi di utilizzo Alcuni link interessanti http://www.openldap.org http://labs.truelite.it/truedoc http://www.wikipedia.org/wiki/LDAP Simone Piccardi LDAP: caratteristiche e funzionalit`a