Stefano Alini; Irma Cavallotti; Edoardo Bollati; Filippo Servalli
RadiciGroup; ICA
Rimini, 6 Novembre 2014
Strumenti per la valutazione della sostenibilità di prodotti/processi: environmental and social LCA, life cycle costing, environmental footprint, carbon & water footprint, energy, MFA
Promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizz...RadiciGroup
Conclusione del progetto
Stefano Alini; Irma Cavallotti; Pio Gazzini; Luciano Guida
Radici Chimica S.p.A; ICA
Rimini, 5 Novembre 2014 - Stati Generali Della Green Economy
Dalla carbon footprint all'environmental footprint: stato dell’arte, indirizzi europei e prospettive future per le imprese italiane
Il programma Energia 2014 e il 3° Workshop SPICE RadiciGroup
L’esperienza del Gruppo Radici nell’applicazione della metodologia six-sigma applicata all’efficienza energetica.
Il fattore umano come chiave di successo, anche per l’efficienza energetica.
Milano, 6 maggio 2014 - Federchimica
La Sperimentazione della Metodologia PEF (Product Environmental Footprint) pe...RadiciGroup
La Sperimentazione della Metodologia PEF (Product Environmental Footprint) per Valorizzare la Sostenibilità Ambientale - Stefano Alini, Accoriniti Pasquale, Irma Cavallotti, Edoardo Bollati, Marta Ferreri, Filippo Servalli,
Radici Chimica S.p.A.; ICA s.r.l; Radici Partecipazioni S.p.A. - Metodologie, modelli e indicatori per la valutazione dell’impatto ambientale e della sostenibilità - XV Congresso Nazionale Chimica dell'Ambiente e dei BeniCulturali - Bergamo, 16 Giugno 2015
Case History: un'impresa di dimensioni medio grandi. Il percorso di RadiciGroup.
By Antonio Rottigni, Servalli Filippo, Stefano Alini, Mariateresa Betti, Monica Pollastri.
4 Maggio 2016 - Corso Certiquality - Cineas "La nuova edizione della norma ISO 9001 e la Gestione del Rischio applicate al settore della Chimica
Progetto di comunicazione "No Green Washing"RadiciGroup
Progetto di comunicazione "No Green Washing" by Maria Teresa Betti, Sustainable Communication Professional @ RadiciGroup - 2° Convegno Nazionale "La sostenibilità ambientale nella filiera delle costruzioni" - Mestre 18 Novembre 2016
Promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizz...RadiciGroup
Conclusione del progetto
Stefano Alini; Irma Cavallotti; Pio Gazzini; Luciano Guida
Radici Chimica S.p.A; ICA
Rimini, 5 Novembre 2014 - Stati Generali Della Green Economy
Dalla carbon footprint all'environmental footprint: stato dell’arte, indirizzi europei e prospettive future per le imprese italiane
Il programma Energia 2014 e il 3° Workshop SPICE RadiciGroup
L’esperienza del Gruppo Radici nell’applicazione della metodologia six-sigma applicata all’efficienza energetica.
Il fattore umano come chiave di successo, anche per l’efficienza energetica.
Milano, 6 maggio 2014 - Federchimica
La Sperimentazione della Metodologia PEF (Product Environmental Footprint) pe...RadiciGroup
La Sperimentazione della Metodologia PEF (Product Environmental Footprint) per Valorizzare la Sostenibilità Ambientale - Stefano Alini, Accoriniti Pasquale, Irma Cavallotti, Edoardo Bollati, Marta Ferreri, Filippo Servalli,
Radici Chimica S.p.A.; ICA s.r.l; Radici Partecipazioni S.p.A. - Metodologie, modelli e indicatori per la valutazione dell’impatto ambientale e della sostenibilità - XV Congresso Nazionale Chimica dell'Ambiente e dei BeniCulturali - Bergamo, 16 Giugno 2015
Case History: un'impresa di dimensioni medio grandi. Il percorso di RadiciGroup.
By Antonio Rottigni, Servalli Filippo, Stefano Alini, Mariateresa Betti, Monica Pollastri.
4 Maggio 2016 - Corso Certiquality - Cineas "La nuova edizione della norma ISO 9001 e la Gestione del Rischio applicate al settore della Chimica
Progetto di comunicazione "No Green Washing"RadiciGroup
Progetto di comunicazione "No Green Washing" by Maria Teresa Betti, Sustainable Communication Professional @ RadiciGroup - 2° Convegno Nazionale "La sostenibilità ambientale nella filiera delle costruzioni" - Mestre 18 Novembre 2016
PER IL CLIMA è la prima etichetta in Italia che comunica la quantità di gas a effetto serra generate da un prodotto o da un servizio durante una o più fasi del suo ciclo di vita.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
La filiera sostenibile del tessile italiano: dai polimeri ai tessutiRadiciGroup
Filippo Servalli, Corporate Marketing Director @RadiciGroup 11° Workshop di R&S di Federchimica - "Come la Ricerca e l'Innovazione possono contribuire agli obiettivi dell'Economia Circolare"
Recaps Matthew Conser, Broker with Conser Commercial's work with the Benton Habitat for Humanity to assist them in a land swap transaction. This transaction greatly improved Habitat's ability to grow and continue to achieve its mission to provide affordable housing for those in need.
PER IL CLIMA è la prima etichetta in Italia che comunica la quantità di gas a effetto serra generate da un prodotto o da un servizio durante una o più fasi del suo ciclo di vita.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
La filiera sostenibile del tessile italiano: dai polimeri ai tessutiRadiciGroup
Filippo Servalli, Corporate Marketing Director @RadiciGroup 11° Workshop di R&S di Federchimica - "Come la Ricerca e l'Innovazione possono contribuire agli obiettivi dell'Economia Circolare"
Recaps Matthew Conser, Broker with Conser Commercial's work with the Benton Habitat for Humanity to assist them in a land swap transaction. This transaction greatly improved Habitat's ability to grow and continue to achieve its mission to provide affordable housing for those in need.
Terzo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di F. Iraldo e R. Iovino: Green and circular marketing
Loghi e certificazioni, principi generali per la comunicazione ambientale del prodotto ed esempi di certificazione
Introduzione all'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA)Geosolution Srl
L'analisi del ciclo di vita (LCA) è una metodologia scientifica che quantifica e valuta gli impatti di un servizio o prodotto lungo tutte le fasi di vita. Si può partire dall'estrazione delle materie prime (cradle) o dalle fasi di produzione (gate-cancello della fabbrica), fino ad arrivare alla fine della produzione (gate), alla fine vita (grave), o tenere conto del riciclo e quindi del ritorno del prodotto nel ciclo (to cradle). La LCA è un'analisi complessa, ma sempre più importante per le aziende per poter migliorare le varie fasi produttive, dal punto di vista non solo ambientale ma anche per risparmiare risorse.
Quindi: quali sono gli obiettivi, le fasi, e le applicazioni della LCA? Come effettuare una analisi LCA? Quali strumenti informatici utilizzare?
Vinitaly 2013: la filiera vitivinicola fra biologico, sostenibilità ambiental...ccpbsrl
All’interno di Vinitaly 2013, CCPB e Certiquality presentano un convegno sulla filiera vitivinicola. Martedì 9 aprile, ore 10, nella Sala Respighi, primo piano del Palaexpo di Verona Fiere. Tema centrale come il metodo biologico, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale concorrono e lavorano insieme nella produzione del vino.
Le relazioni di:
Ettore Capri, Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile OPERA Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza, presenta una relazione sugli “Uno, cento, mille modelli di sviluppo sostenibile”
Giorgio Ragaglini e Simona Bosco, Land Lab. Scuola Superiore di S. Anna – Pisa, illustrano le “Analisi della sostenibilità ambientale della filiera di produzione del vino”
Santina Modafferi, Certiquality, descrive il “Certificare la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale: i benefici”
Fabrizio Piva e Giuseppe Garcea, CCPB, parlano del “Certificare il biologico e la sostenibilità: due modelli per uno stesso obiettivo”
Stefano Tagliavini, SCAM SpA – Modena, interviene sulla “Sostenibilità e valorizzazione della filiera vitivinicola: il percorso EPD di SCAM”.
Innovazione e sostenibilità green - Gabriella ChiellinoeAmbiente
II Workshop
“GREEN MARKETING”
Venerdì 16 novembre 2012
Intervento di Gabriella Chiellino, AD eAmbiente Srl
Progetto Green Rose Sostenibilità e Sviluppo Competitivo
Valutazione e certificazione della prestazione ambientale in agricolturaccpbsrl
Scam ha organizzato il convegno "Sostenibilità e Valorizzazione delle filiere Agricole: prospettive e sfide future". Scam produce fertilizzanti organo-minerali, distinguendosi per la ricerca di "un'agricoltura virtuosa e di qualità".
Qui sotto la relazione di Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB, che ha proposto una definizione di sostenibilità in agricoltura e i modi in cui raggiungerla, tra questi i servizi di certificazione ambientale.
RadiciGroup for Sustainability Report - Key Elements - Italiano RadiciGroup
RadiciGroup for Sustainability Report - Key Elements - Italiano
Sustainability is our Great Beauty
Data source: RADICIGROUP SUSTAINABILITY REPORT 2014 - www.radicigroup.com
CARATTERISTICHE DESCRITTIVE
-TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI
-TIPOLOGIE DI LAYOUT
-CARATTERI PRESTAZIONALI
-QUALITÀ DEI PRODOTTI, PROCESSI E DELLE ORGANIZZAZIONI
SISTEMI E STRUMENTI DI CERTIFICAZIONE IN UN’OTTICA DI MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI SERVIZI INFORMATICI.
CARATTERISTICHE PROGETTUALI
-DIMENSIONAMENTO
-ANALISI TECNICO-ECONOMICA
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
-ANALISI DI PROCESSO
-GESTIONE DELLE SCORTE
-PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE OPERATIONS
APPROFONDIMENTI:
LOGISTICA E TRASPORTI
OPERATIONS STRATEGY
Il 15 settembre 2015 è stata pubblicata l’ultima versione della norma ISO 14001 “SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE – Requisiti e guida per l’uso”, una delle più utilizzate al mondo, che specifica i requisiti per l’adozione di un sistema di gestione per l’ambiente all'interno di un’organizzazione, al fine di aumentarne le prestazioni ambientali e fornire valore aggiunto sia alle parti interessate (contesto e utenti finali del prodotto/servizio), sia all'organizzazione stessa.
Presentazione standard ESP, l’autocertificazione di eco-sostenibilità a cura ...Solljus Italia
ESP si ispira agli obiettivi della politica sociale e della strategia a favore dello sviluppo sostenibile dell’Unione Europea (Comunicazione della Commissione del 22 marzo 2006). L’adesione al suo protocollo favorisce un impatto positivo sull’innovazione, la competitività e la creazione di posti di lavoro.
La legislazione ambientale a sostegno della sostenibilità di impresa dal che...PAOLA FIORE
Workshop ”La Legislazione Ambientale a Sostegno della Sostenibilità di Impresa: Dal Check-Up Normativo al Risk Assessment“, in programma durante la seconda sessione pomeridiana delle ore 15.00 della 1° SAP ITALIA SUSTAINABILITY CONFERENCE, del 13 ottobre 2011 presso la sede di SAP Italia a Vimercate (Milano).
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla praticaRomagna Tech
"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
Similar to La Sperimentazione della Metodologia PEF (Product Environmental Footprint) per Valorizzare la Sostenibilità Ambientale (20)
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica
La Sperimentazione della Metodologia PEF (Product Environmental Footprint) per Valorizzare la Sostenibilità Ambientale
1. La Sperimentazione della Metodologia PEF (Product Environmental Footprint)
per Valorizzare la Sostenibilità Ambientale
Stefano Alini1; Irma Cavallotti2, Edoardo Bollati2, Filippo Servalli1
1 RadiciGroup; 2 ICA
Rimini, 6 Novembre 2014
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ DI PRODOTTI/PROCESSI:
ENVIRONMENTAL AND SOCIAL LCA, LIFE CYCLE COSTING, ENVIRONMENTAL FOOTPRINT,
CARBON & WATER FOOTPRINT, EMERGY, MFA
#radicigroup
3. Percorso 2:
CSR – Corporate
Social Responsibility
Ambiente & Sostenibilità
Percorso 3:
Impronta Ambientale
di Prodotto e
Organizzazione
#radicigroup
23
10
8
3
2
Percorso 1:
Sistemi di Gestione
Certificati
Il percorso di RadiciGroup
Fibre
Chimica Plastica
Macro aree di
business di
RadiciGroup
4. QUANTE “ETICHETTE AMBIENTALI” SONO
DISPONIBILI?
Nel mondo esistono più di 400 etichette ambientali
Solo per i GHG esistono 80 metodi di reporting
… CHE VALORE HANNO??!
...QUALE SCELGO???!
…COSA È «SOSTENIBILE»?
#radicigroup
5. QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI QUESTA
CONFUSIONE?
Per convincere i mercati a premiare i prodotti green, a maggior ragione nei periodi di crisi,
occorrono motivazioni credibili e fondate, e molto spesso le imprese non sono in grado di
fornirle.
Fra i tanti indicatori che fotografano questa lacuna, ve n’è uno particolarmente significativo,
sviluppato da National Geographic. Il “Greendex” 2013 dimostra che la prima ragione in
assoluto, per cui i 14.000 consumatori intervistati non scelgono prodotti
“sostenibili”, è l’inaffidabilità chiaramente percepita nelle dichiarazioni dei
produttori (che farebbero “false claims”).
Si tratta del ben noto fenomeno del greenwashing, ovvero della propensione delle
strategie di marketing a valorizzare una presunta reputazione ambientale, non supportata
da un impegno reale e da performance migliori rispetto ai concorrenti.
#radicigroup
6. COSA VUOLE IL CLIENTE??
• Migliore qualità
• Maggiore sicurezza
• Sentirsi soddisfatto
• Risparmiare denaro
#radicigroup
7. Quanto è importante per il cliente di RadiciGroup l’attenzione alla sostenibilità?
Quanto è importante misurare PEF e OEF?
importance
#radicigroup
116
17,4%
274
41,1%
213
32,0%
39
5,9%
importance
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Voto 6 Voto 5 Voto 4 Voto 3 Voto 2 Voto 1 . No Answer
5%
24%
30%
24%
17% Altro
Materiali riciclati
Prodotti riciclabili
Uso di materiali da fonti
rinnovabili
Uso di energia da fonti
rinnovabili
Quali sono gli aspetti più importanti?
75
11,3%
222
33,3%
216
32,4%
74
11,1%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Voto 6 Voto 5 Voto 4 Voto 3 Voto 2 Voto 1 . No Answer
8. COSA E’ SOSTENIBILE??
Come dimostro che il mio prodotto o la mia società è
«sostenibile»?
Se scelgo un approccio, sarà accettato da tutti?
Devo dimostrare di essere sostenibile in modo
differente per i le varie tipologie di cliente?
I clienti capiscono le mie rivendicazioni?
Sostenibile, significa più costoso?
#radicigroup
9. SVILUPPO NEL CONTESTO EUROPEO
Le metodologie relative alla «Organisation Environmental Footprint» (OEF)
e alla «Product Environmental Footprint» (PEF) nascono quindi per
rispondere al bisogno di una metodologia comune che consenta agli Stati
membri e ai settori privati di valutare, dichiarare e commercializzare le
performances ambientali di prodotti, servizi e compagnie.
#radicigroup
10. COSA SONO PEF E OEF?
“L’impronta ambientale di un
prodotto/organizzazione
è una misura, fondata su una valutazione
multi-criteria, delle prestazioni ambientali di
un bene o di un servizio lungo tutto il
“ciclo di vita” ed è “calcolata principalmente
al fine di ridurre gli impatti ambientali di tale
bene o servizio, considerando tutte le attività
della catena di fornitura (supply chain):
dall’estrazione delle materie prime,
attraverso la produzione e l’uso, fino alla gestione
del fine-vita”.
#radicigroup
12. Gli obiettivi specifici dello studio OEF/PEF in RadiciGroup sono:
• Ottenere valori di impatto ambientale affidabili relativi alla
PA66,
•Sperimentare le metodologie di valutazione.
•Fornire le basi per individuare eventuali aree di miglioramento
all’interno dello stabilimento e nella catena di fornitura delle
materie prime a monte.
#radicigroup
OBIETTIVI DELLO STUDIO
14. AMBITO DELLO STUDIO: CATEGORIE DI IMPATTO E
METODI DI VALUTAZIONE
Nello studio sono state prese in considerazione tutte le categorie di impatto
previste dalla Raccomandazione della Commissione 2013/179/UE, con i
rispettivi metodi di calcolo e indicatori di categoria.
Categorie di impatto:
1. Cambiamenti climatici
2. Riduzione dello strato di ozono
3. Ecotossicità per ambiente acquatico di acqua dolce
4. Tossicità per gli esseri umani – effetti cancerogeni
5. Tossicità per gli esseri umani – effetti non
#radicigroup
cancerogeni
6. Particolato/smog provocato dalle emissioni di
sostanze inorganiche
7. Radiazione ionizzante – effetti sulla salute umana
Categorie di impatto:
8. Formazione di ozono fotochimico
9. Acidificazione
10. Eutrofizzazione – terrestre
11. Eutrofizzazione – acquatica
12. Impoverimento delle risorse – acqua
13. Impoverimento delle risorse – minerali,
fossili
14. Trasformazione del terreno
17. VALUTAZIONE DI IMPATTO DELL’IMPRONTA AMBIENTALE
In questa fase sono state calcolate le prestazioni ambientali
associate all’azienda nel suo complesso (OEF) e ai singoli
prodotti (PEF), associando a ciascuna voce di consumo e
di emissione inserita nei profili input/output gli opportuni
fattori di caratterizzazione a seconda che esse
contribuiscano o meno al valore della specifica categoria di
impatto considerata.
#radicigroup
19. #radicigroup
CONFRONTO 2014 Vs 2011
La PEF esprime il
valore di ogni
categoria d’impatto
relativamente a 1 kg
di ciascun singolo
prodotto (risultati
PEF). A titolo di
esempio riporto il
GWP in confronto al
benchmark
espresso in %
21. STIMA DELL’INCERTEZZA
Al fine di valutare la fondatezza e l’applicabilità dei risultati dello studio è stata condotta
una stima dell’incertezza attraverso l’Analisi Montecarlo. Di seguito sono mostrati i
risultati per il PA 6.6, assunti come rappresentativi in quanto trattasi del prodotto situato
più a valle nella filiera produttiva.
#radicigroup
23. OPPORTUNITA’ DI VALORIZZAZIONE
Strumento per dimostrare, con una metodologia riconosciuta e con valori
oggettivi, il raggiungimento dei progetti di miglioramento ambientale
(ISO 14001)
Progetti finanziati di R&D
Fondo Rotativo Protocollo di Kyoto
#radicigroup
25. #radicigroup
CONCLUSIONI
• L’utilizzo della metodologia PEF ha consentito di monitorare
tutte le matrici ambientali e anche gli aspetti legati alla
tossicità umana delle emissioni.
• L’analisi LCA con approccio PEF si è rivelato utile per
individuare altre possibili aree di miglioramento all’interno
dello stabilimento ed è quindi un ottimo strumento di
supporto alle decisioni. Richiede tuttavia un approccio
sequenziale.
26. CONCLUSIONI
• L’approccio PEF dovrebbe fornire dati comparabili e riproducibili
per confrontare i prodotti immessi sul mercato.
• La PEF si presenta come un ottimo strumento per comunicare i
valori d’impatto ai Downstream User e consentire anche a loro di
calcolare la PEF sui prodotti che vengono effettivamente immessi
sul mercato per l’utente finale.
• LCA (PEF) Può essere uno strumento anche di supply chain
#radicigroup
optimization.
27. GRAZIE PER L’ATTENZIONE
stefano.alini@radicigroupcom
sustainability@radicigroup.com
#radicigroup
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www.radicigroup.com