La violenza di genere non ha passaporto, non ha residenza, né fede religiosa: la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente disuguali tra uomini e donne e produce danni e sofferenze fisiche, sessuali e/o psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione e la privazione arbitraria di qualunque forma di libertà, fino ad arrivare al furto irreparabile della vita stessa.
La violenza di genere non ha passaporto, non ha residenza, né fede religiosa: la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente disuguali tra uomini e donne e produce danni e sofferenze fisiche, sessuali e/o psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione e la privazione arbitraria di qualunque forma di libertà, fino ad arrivare al furto irreparabile della vita stessa.
La Senatrice Cinzia Bonfrisco interviene all’incontro dei candidati veronesi con la Confederazione nazionale dell’artigianato, piccola e media impresa. “Il credito dovrà per forza cambiare” afferma la Senatrice Bonfrisco, “c’è una spesa pubblica buona, che garantisce i servizi, è da eliminare quella improduttiva e diminuire la burocrazia. Puntare sulle defiscalizzazioni e sul project financing”.
“Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”. La Senatrice Bonfrisco interviene per difendere il patrimonio degli italiani, pubblico e privato. Risorse per gli ammortizzatori sociali, aiuti alle imprese, abolizione dell’IMU sulla prima casa e tasse alte a chi porta il lavoro fuori dall’Italia.
L'equity swap, ha sostenuto Michele Briamonte legale di Grande Stevens, era un contratto finanziario standard, che all'epoca dei fatti non aveva obblighi di comunicazione al mercato. Briamonte è inoltre tornato sulla questione costituzionale del ''ne bis in idem'', ovvero dell'impossibilità di essere giudicati due volte per gli stessi fatti.
Al salone della sede di Confindustria dall'Associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda (Aidda), confronto tra candidate e proposte trasversali ai partiti. In politica, la “quota” utile è la meritocrazia, serve parità anche nei salari. La Senatrice Bonfrisco “mondo ancora di soli uomini”.
Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anni chiamando a raccolta le penne nere della zona Mincio. Grande partecipazione al raduno organizzato per celebrare l’anniversario del gruppo. Tra le autorità presenti, la Senatrice Bonfrisco.
Confcooperative Verona, Palazzo della Gran Guardia, riproporre il modello delle cooperative in chiave moderna per dare una risposta alla crisi valoriale, prima che finanziaria ed economica, che ha destabilizzato i mercati internazionali negli ultimi anni. La Senatrice del PdL Cinzia Bonfrisco ha dipinto la cooperazione come un’economia “umana, solidale, dove il progresso non è fatto solo di finanza ma anche di economia reale, e dove la persona è considerata il valore fondante”.
Rivalta, inaugurata la scuola materna di Città di Brentino Belluno, costruita in soli dieci mesi. Classi a prova di sicurezza, fatte con materiali eco-sostenibili, scaldate e illuminate con energia da fonti alternative. All’evento ha partecipato, tra gli altri, la Senatrice Cinzia Bonfrisco.
Bonfrisco: JP Morgan vuole parlarci dei suoi derivati piazzati nei Paesi europei invece che inventare analisi utili ai suoi interessi? A quando un presidente del Consiglio che difende il suo Paese invece che farsi coccolare dalle banche straniere? Nota della Senatrice Bonfrisco su caso JP Morgan.
«C’è il Paschi di ieri e quello di oggi», commenta il consigliere indipendente della banca Michele Briamonte. «A Siena il cambiamento è iniziato con l’arrivo di Profumo e Viola e il rinnovo del cda – aggiunge -. Oggi la banca è stabile e in pieno rilancio». Per quanto riguarda il passato, la parola passa al consiglio del 6 febbraio.
Soave, si incontrano centinaia di persone tra reduci, politici, militari, bambini, ragazzi, in ricordo dei 120 mila morti della Campagna di Russia. I piccoli della prima elementare della Ippolito Nievo di Soave hanno portato in omaggio dei garofani. Il presidente Schifani ha inviato al sindaco la medaglia del Senato, consegnata dalla Senatrice Bonfrisco.
Arena di Verona, Cinzia Bonfrisco (Pdl), componente della commissione bilancio del Senato, esprime “grande soddisfazione per l’emendamento approvato. Il Parlamento ha svolto un buon lavoro importante”.
Per l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, le scoperte sono giunte dopo cinque anni di studi di Eni nell’Africa dell’Est, dove si era finora trovato poco gas e altrettanto poco petrolio. “Pur essendo il Mozambico un paese giovane, ci è sembrato che le possibilità di trovare qualcosa fossero ragionevoli, circa del 20 per cento”, ha detto Scaroni nel corso di un’intervista a Milano. “Ovviamente è una situazione di alto rischio/alto rendimento”.
Banca centrale europea. Alla luce della mancata nomina per il board della Bce del lussemburghese Mersch, la deputata Anna Paola Concia (Pd) e la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco (Pdl) hanno scritto una lettera a Mario Monti per chiedere un “riequilibrio di genere” nel board della Bce. In prima linea la Senatrice Bonfrisco che ribadisce l’importanza del tema del riequilibrio della rappresentanza di genere in tutte le sedi istituzionali nazionali e sovranazionali.
Soave, riconoscimenti del presidente della Repubblica e del Senato per il pellegrinaggio nazionale dedicato ai caduti. Commemorazione a 70 anni dalla tragica battaglia che si combatté nel gennaio ‘43 e permise la ritirata dalla Russia. Il monumento riproduce il sottopasso ferroviario di Nikolajewka, punto d’inizio della storica ritirata. Presenti tra gli altri il sottosegretario alla difesa, Gianluigi Magri, la senatrice Cinzia Bonfrisco, il parlamentare Alberto Giorgetti, l’assessore regionale Massimo Giorgetti e il presidente della Provincia, Giovanni Miozzi.
MIUR lancia il portale noisiamopari.it per sostenere le “pari opportunità” e per la lotta contro la discriminazione. Il Portale noisiamopari.it, sostenuto dall'attenzione e dall'impegno del Sottosegretario all'Istruzione, Marco Rossi Doria, è suddiviso in sezioni utili per approfondire i fenomeni e conoscere i progetti e le iniziative realizzate.
Rai lancia la prima piattaforma web dedicata alla fiction, ai documentari e alle serie Tv, con sottotitoli in inglese, francese e arabo: “Terramed Plus”. Un progetto internazionale, realizzato in partenariato con cinque televisioni pubbliche del Mediterraneo, cofinanziato dell’UE nell’ambito del Programma Euromed Audiovisuel III. «Il catalogo sarà continuamente alimentato dalle televisioni pubbliche algerina, francese, spagnola, marocchina, dal canale franco-tedesco Arte, e dalla Rai che, con RaiNews, è capofila del consorzio» ha dichiarato Marco Simeon, Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della Rai.
Il mercato della pubblicità alle porte di una rivoluzione: l’Adv tabellare scalzata da nuovi strumenti di comunicazione basati sulla web reputation. Si fanno strada i professionisti della Rete. Il punto di Pier Domenico Garrone, co-fondatore del think-tank blog “Il Comunicatore Italiano” su Corriere delle Comunicazioni.
La Senatrice Cinzia Bonfrisco interviene all’incontro dei candidati veronesi con la Confederazione nazionale dell’artigianato, piccola e media impresa. “Il credito dovrà per forza cambiare” afferma la Senatrice Bonfrisco, “c’è una spesa pubblica buona, che garantisce i servizi, è da eliminare quella improduttiva e diminuire la burocrazia. Puntare sulle defiscalizzazioni e sul project financing”.
“Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”. La Senatrice Bonfrisco interviene per difendere il patrimonio degli italiani, pubblico e privato. Risorse per gli ammortizzatori sociali, aiuti alle imprese, abolizione dell’IMU sulla prima casa e tasse alte a chi porta il lavoro fuori dall’Italia.
L'equity swap, ha sostenuto Michele Briamonte legale di Grande Stevens, era un contratto finanziario standard, che all'epoca dei fatti non aveva obblighi di comunicazione al mercato. Briamonte è inoltre tornato sulla questione costituzionale del ''ne bis in idem'', ovvero dell'impossibilità di essere giudicati due volte per gli stessi fatti.
Al salone della sede di Confindustria dall'Associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda (Aidda), confronto tra candidate e proposte trasversali ai partiti. In politica, la “quota” utile è la meritocrazia, serve parità anche nei salari. La Senatrice Bonfrisco “mondo ancora di soli uomini”.
Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anni chiamando a raccolta le penne nere della zona Mincio. Grande partecipazione al raduno organizzato per celebrare l’anniversario del gruppo. Tra le autorità presenti, la Senatrice Bonfrisco.
Confcooperative Verona, Palazzo della Gran Guardia, riproporre il modello delle cooperative in chiave moderna per dare una risposta alla crisi valoriale, prima che finanziaria ed economica, che ha destabilizzato i mercati internazionali negli ultimi anni. La Senatrice del PdL Cinzia Bonfrisco ha dipinto la cooperazione come un’economia “umana, solidale, dove il progresso non è fatto solo di finanza ma anche di economia reale, e dove la persona è considerata il valore fondante”.
Rivalta, inaugurata la scuola materna di Città di Brentino Belluno, costruita in soli dieci mesi. Classi a prova di sicurezza, fatte con materiali eco-sostenibili, scaldate e illuminate con energia da fonti alternative. All’evento ha partecipato, tra gli altri, la Senatrice Cinzia Bonfrisco.
Bonfrisco: JP Morgan vuole parlarci dei suoi derivati piazzati nei Paesi europei invece che inventare analisi utili ai suoi interessi? A quando un presidente del Consiglio che difende il suo Paese invece che farsi coccolare dalle banche straniere? Nota della Senatrice Bonfrisco su caso JP Morgan.
«C’è il Paschi di ieri e quello di oggi», commenta il consigliere indipendente della banca Michele Briamonte. «A Siena il cambiamento è iniziato con l’arrivo di Profumo e Viola e il rinnovo del cda – aggiunge -. Oggi la banca è stabile e in pieno rilancio». Per quanto riguarda il passato, la parola passa al consiglio del 6 febbraio.
Soave, si incontrano centinaia di persone tra reduci, politici, militari, bambini, ragazzi, in ricordo dei 120 mila morti della Campagna di Russia. I piccoli della prima elementare della Ippolito Nievo di Soave hanno portato in omaggio dei garofani. Il presidente Schifani ha inviato al sindaco la medaglia del Senato, consegnata dalla Senatrice Bonfrisco.
Arena di Verona, Cinzia Bonfrisco (Pdl), componente della commissione bilancio del Senato, esprime “grande soddisfazione per l’emendamento approvato. Il Parlamento ha svolto un buon lavoro importante”.
Per l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, le scoperte sono giunte dopo cinque anni di studi di Eni nell’Africa dell’Est, dove si era finora trovato poco gas e altrettanto poco petrolio. “Pur essendo il Mozambico un paese giovane, ci è sembrato che le possibilità di trovare qualcosa fossero ragionevoli, circa del 20 per cento”, ha detto Scaroni nel corso di un’intervista a Milano. “Ovviamente è una situazione di alto rischio/alto rendimento”.
Banca centrale europea. Alla luce della mancata nomina per il board della Bce del lussemburghese Mersch, la deputata Anna Paola Concia (Pd) e la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco (Pdl) hanno scritto una lettera a Mario Monti per chiedere un “riequilibrio di genere” nel board della Bce. In prima linea la Senatrice Bonfrisco che ribadisce l’importanza del tema del riequilibrio della rappresentanza di genere in tutte le sedi istituzionali nazionali e sovranazionali.
Soave, riconoscimenti del presidente della Repubblica e del Senato per il pellegrinaggio nazionale dedicato ai caduti. Commemorazione a 70 anni dalla tragica battaglia che si combatté nel gennaio ‘43 e permise la ritirata dalla Russia. Il monumento riproduce il sottopasso ferroviario di Nikolajewka, punto d’inizio della storica ritirata. Presenti tra gli altri il sottosegretario alla difesa, Gianluigi Magri, la senatrice Cinzia Bonfrisco, il parlamentare Alberto Giorgetti, l’assessore regionale Massimo Giorgetti e il presidente della Provincia, Giovanni Miozzi.
MIUR lancia il portale noisiamopari.it per sostenere le “pari opportunità” e per la lotta contro la discriminazione. Il Portale noisiamopari.it, sostenuto dall'attenzione e dall'impegno del Sottosegretario all'Istruzione, Marco Rossi Doria, è suddiviso in sezioni utili per approfondire i fenomeni e conoscere i progetti e le iniziative realizzate.
Rai lancia la prima piattaforma web dedicata alla fiction, ai documentari e alle serie Tv, con sottotitoli in inglese, francese e arabo: “Terramed Plus”. Un progetto internazionale, realizzato in partenariato con cinque televisioni pubbliche del Mediterraneo, cofinanziato dell’UE nell’ambito del Programma Euromed Audiovisuel III. «Il catalogo sarà continuamente alimentato dalle televisioni pubbliche algerina, francese, spagnola, marocchina, dal canale franco-tedesco Arte, e dalla Rai che, con RaiNews, è capofila del consorzio» ha dichiarato Marco Simeon, Direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della Rai.
Il mercato della pubblicità alle porte di una rivoluzione: l’Adv tabellare scalzata da nuovi strumenti di comunicazione basati sulla web reputation. Si fanno strada i professionisti della Rete. Il punto di Pier Domenico Garrone, co-fondatore del think-tank blog “Il Comunicatore Italiano” su Corriere delle Comunicazioni.
Marco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del Mediterraneo
Nicola Procaccini : La Cina senza donne
1. Infanticidi. La Cina si scopre senza donne
di Nicola Procaccini
Le regole della pianificazione sociale in Cina sono chiarissime: una coppia, un figlio. Chi si rifiuta e
partorisce anche solo un figlio in più viene punito. Mao Hengfeng, madre di due bambini, è stata
condannata a diciotto mesi di lavori forzati, fatta oggetto di torture e soprusi, si trova in un campo di
rieducazione statale a Shangai, dopo esser passata per l’ospedale psichiatrico ed essere stata
sottoposta ad elettroshock. Di questa donna conosciamo il nome e la vicenda (è stata anche
licenziata dalla fabbrica di sapone dove lavorava…) perché Human Rights in Cina (HRIC) sta
conducendo una campagna in favore della sua liberazione, ma di quante altre cinesi non
conosciamo il dramma.
Ha fatto notizia in occidente l’allarme lanciato da Xie Zhenming, vice direttore della Commissione
Statale per la Pianificazione Familiare, ente nazionale che mette i brividi già dal nome. “Circa
trenta milioni di uomini cinesi rischiano di restare single – ha dichiarato Xie Zhenming – sono
troppo poche le donne in rapporto agli uomini: bisogna prendere provvedimenti prima che la
situazione ci sfugga di mano”. A molti è sembrata quasi una notizia di costume, a coloro che
osservano costantemente la realtà del continente asiatico è parsa soltanto la conferma di un
genocidio. L’infanticidio delle bambine cinesi, il loro abbandono, l’aborto selettivo dei feti di sesso
femminile sono tutti fenomeni generati dalla “politica del figlio unico” inaugurata da Deng
Xiaoping già nel 1978 e rigidamente applicata ancora oggi. In paesi dalle condizioni sanitarie
precarie come la Cina il numero delle donne dovrebbe essere molto superiore a quello riscontrato
ufficialmente, perché la bambine sono più robuste alla nascita rispetto ai maschi. Lo sbilanciamento
in favore dei maschi è determinato dal piano governativo di controllo delle nascite che spinge le
coppie ad eliminare le figlie femmine o a non registrarle alla nascita affinché sia maschio l’unico
figlio a loro consentito. Alla base di questo non ci sono tradizioni obsolete ma delle ragioni assai
pratiche. La femmina è meno utile alla famiglia, soprattutto nelle zone rurali, perché più fragile per
il duro lavoro nei campi e rappresenta un onere economico importante per i suoi genitori, tanto da
discriminare le bambine e privilegiare i maschi nell’alimentazione, nell’assistenza sanitaria e
nell’istruzione. Le bambine non registrate, semplicemente, non esistono, non hanno diritto ad
andare a scuola, ad una vita dignitosa, sono condannate alla subordinazione al marito, alla
mancanza di opportunità lavorative, allo sfruttamento e spesso alla prostituzione. Bambine, queste,
che almeno hanno avuto l’opportunità di sopravvivere, diversamente da quelle soppresse appena
nate. L’agenzia “Asia News” a questo quadro raccapricciante aggiunge il traffico di esseri umani.
La penuria di donne spinge sempre più gli uomini che non riescono a trovare moglie a ricorrere al
traffico delle donne (spesso minorenni) con nazioni altrettanto disastrate come la Corea del Nord.
Molti genitori, per ottenere i permessi di residenza, sono disposti ad abbandonare nelle strade i loro
piccoli creando così un grandissimo numero di bambini di strada privi di qualsiasi tipo di protezione
che vanno ad affollare gli orfanotrofi o finiscono in balia della criminalità, del lavoro minorile, del
mercato della prostituzione o della vendita degli organi.
I bambini che affollano gli orfanotrofi, per lo più, sono secondogeniti mai dichiarati ed abbandonati
o primogeniti portatori di handicap. Norma Mayer, una reporter americana, ha visto con i suoi occhi
in un orfanotrofio di Harbin, 170 bambini in condizioni terrificanti di denutrizione. Di questi, 120
erano bambine. Alcune vengono trovate dagli operatori della nettezza urbana nei depositi di
immondizia delle metropoli. Le più fortunate sono ancora vive. Dominique Musorrafiti su “Cina
2. Oggi” racconta di una coraggiosa spazzina di Pechino, Chen Rong, che ha trovato ben cinque
neonate abbandonate. “Le ha portate tutte nella sua piccola stanza e con suo marito ha cercato di
fare qualcosa di concreto per loro. Una delle bambine è morta – scrive la Musorrafiti - prima che
riuscisse ad arrivare a casa e così un suo collega ha preso i suoi abiti prima di lasciarla morire.
Chen in quel momento fu l'unica a voler portar via la bimba, poiché non sopportava di vederla
morire così”.
I demografi governativi raccomandano di stabilizzare la popolazione a quota un miliardo e trecento
milioni, un obiettivo che può essere raggiunto solo con l’adozione di misure severe ed inflessibili.
La sproporzione fra i sessi è un grave problema nazionale. Recentemente, il governo di Pechino ha
adottato delle misure incentivanti per i genitori di figlie femmine, ma non ha intaccato “la politica
del figlio unico”; pochissimi ottengono il permesso per un secondo figlio e sono sempre i funzionari
del Partito Comunista Cinese.
Ufficialmente la coercizione nella pianificazione delle nascite non è permessa, ma la realtà in Cina è
ben diversa. E’ la realtà documentata da Amnesty International: “Donne incinte “fuori quota” sono
state prelevate nelle loro abitazioni, costrette ad abortire e sterilizzate. Chi rifiuta di seguire le
raccomandazioni viene minacciato e perseguitato dalla polizia. Alcuni neonati “fuori quota” sono
stati uccisi dai medici in seguito a pressioni ufficiali. Le case delle coppie che non obbediscono alle
regole della pianificazione sono state demolite. I parenti di coloro che non possono pagare le multe
per chi ha troppi bambini sono stati trattenuti fino al pagamento della sanzione. Chi aiuta le
famiglie con i figli “fuori quota” viene severamente punito. Inoltre – conclude il documento di
Amnesty International - chi commette violazioni dei diritti umani, mentre applica la politica di
controllo delle nascite, non viene mai punito”. E’ un altro dramma nella brutale realtà della Cina di
oggi, è la questione dei diritti umani dimenticata dai Paesi occidentali. Non si tratta di dazi
doganali, di valute finanziarie e di scambi commerciali, non è una questione economica. Quindi, è
un dramma che non c’è.
Pubblicato dell’Indipendente del 26 maggio 2005