Conoscere gli acquedotti tecniche di rilievo, mappatura e informatizzazioneServizi a rete
ARGOMENTI DELLA PRESENTAZIONE
- premessa generale
- rilievo geometrico e topografico con GPS
- strumentazione di ricerca
- informatizzazione e restituzione del dato
- applicazioni pratiche
Gestione da remoto e automazione, una sfida sempre più centrale - AquavistaServizi a rete
Gestione da remoto e automazione, una sfida sempre più centrale. Quando la gestione remota degli impianti, l'ottimizzazione delle performance e la riduzione dei consumi diventano una necessità fondamentale.
Con Maurizio Mastretta, Municipal Sales Manager di Veolia Water Technologies Italia
Conoscere gli acquedotti tecniche di rilievo, mappatura e informatizzazioneServizi a rete
ARGOMENTI DELLA PRESENTAZIONE
- premessa generale
- rilievo geometrico e topografico con GPS
- strumentazione di ricerca
- informatizzazione e restituzione del dato
- applicazioni pratiche
Gestione da remoto e automazione, una sfida sempre più centrale - AquavistaServizi a rete
Gestione da remoto e automazione, una sfida sempre più centrale. Quando la gestione remota degli impianti, l'ottimizzazione delle performance e la riduzione dei consumi diventano una necessità fondamentale.
Con Maurizio Mastretta, Municipal Sales Manager di Veolia Water Technologies Italia
Slide a supporto dell'intervento di Paolo Papeschi - Componente della Commissione Tecnica Permanente IATT
Indagini Conoscitive - al convegno "Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale" del 12 luglio 2017, organizzato da UNI, IATT e Unindustria
Il sistema informativo web gis per il monitoraggio ambientale del ponGruppo CLAS
Presentazione sull'elaborazione dei dati nell’ambito del Sistema Informativo per il Monitoraggio Ambientale del PON Reti e Mobilità 2007-2013 nel corso di un evento promosso dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 in occasione di Forum P.A. presso il Palazzo dei Congressi di Roma. L'iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività di comunicazione del Programma gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali.
Slide a supporto dell'intervento di Paolo Papeschi - Componente della Commissione Tecnica Permanente IATT
Indagini Conoscitive - al convegno "Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale" del 12 luglio 2017, organizzato da UNI, IATT e Unindustria
Il sistema informativo web gis per il monitoraggio ambientale del ponGruppo CLAS
Presentazione sull'elaborazione dei dati nell’ambito del Sistema Informativo per il Monitoraggio Ambientale del PON Reti e Mobilità 2007-2013 nel corso di un evento promosso dal PON Reti e Mobilità 2007-2013 in occasione di Forum P.A. presso il Palazzo dei Congressi di Roma. L'iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività di comunicazione del Programma gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali.
La manutenzione predittiva per evitare cedimenti strutturali: il caso di Viva...Servizi a rete
Webinar 11 febbraio 2021
Oggi, i fenomeni geologici naturali (subsidenza) o fenomeni indotti dall’attività antropica causano cedimenti strutturali che provocano ingenti danni, interruzione dei servizi di pubblica utilità. Le Utilities, infatti, spendono gran parte del loro budget alla ricerca di soluzioni per prevenire le conseguenze derivanti da tali situazioni. Attraverso i sistemi di monitoraggio satellitare è possibile adottare una manutenzione di tipo predittivo, per supportare le operazioni quotidiane di manutenzione sulle fognature e sulle condotte sotterranee rilevando le condotte a maggiore rischio.
Progetto NUR_WAY - Stato di avanzamento del progetto a settembre 2019 (prima ...Sardegna Ricerche
Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a settembre 2019 (prima parte).
NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.
Il Sistema Informativo Territoriale Ambientale transfrontaliero ECODONET: una...Marco Palazzo
Riassunto
Il progetto Eco.D.O.-net (Ecosystem Database Observatory-network), finanziato nel Programma
Interreg IIIA, nasce per la difesa, gestione e monitoraggio degli ecosistemi che si affacciano sul
mare tra Grecia e Italia (Acherontas, Kalamas e Torre Guaceto). Il cuore dell'osservatorio virtuale
(www.ecodonet.gr) è un Web-GIS, distribuito fra Italia e Grecia, in cui sono consultabili i risultati
dei campionamenti effettuati nella fase acquosa degli ecosistemi e circa 1000 kmq di immagini
satellitari QuickBird, oltre a numerosi layer di base. Tutti i dati campionati sono gestiti mediante un
RDBMS PostgreSQL/PostGIS. Il Web-GIS è stato realizzato utilizzando Cartoweb 3.4
(www.cartoweb.org), un framework basato su UMN MapServer e rilasciato con licenza GNU GPL.
Tra le caratteristiche che hanno determinato la scelta di Cartoweb si annoverano il supporto per la
definizione di una gerarchia di layer arbitrariamente complessa, il supporto per le query spaziali
persistenti, il supporto per l'editing mediante web browser, il controllo selettivo dell'accesso a dati e
funzioni basato su ruoli ed utenti, la capacità di generare mappe PDF completamente
personalizzabili, la possibilità di essere configurato come un SOAP web service per avere il frontend
server su una macchina e la generazione di mappe su un'altra. Risultato del progetto è stato un
Web-GIS basato su software Open Source caratterizzato da ricchezza funzionale, robustezza
architetturale, modularità e performance paragonabili ad analoghe soluzioni basate su software
proprietario. Il Web-GIS sarà fruibile a breve anche mediante chioschi installati presso il porto di
Igoumenitsa e presso i centri d'informazione ambientale di Sagiada e Ammoudia. Ulteriore sviluppo
atteso del progetto è la sua estensione ad altri ecosistemi dell'Epiro e della Puglia e la costituzione
di una rete virtuale di monitoraggio costituita da volontari e stakeholder pubblici e privati
(Community Based Ecosystem Monitoring Network).
13a Conferenza Nazionale ASITA, 1 – 4 dicembre 2009, Fiera del Levante Bari
The document contains a feasibility study of an intelligent waste management system curated by Alessio Sechi, a student passionate about problem solving.
Graziano Antonielli, Giuliano Antonielli - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
GWT 2014: Energy Conference - 04 La gestione del processo di acquisizione e g...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Energy Conference.
Milano, 27 maggio 2014.
La gestione del processo di acquisizione e gestione dati
Simone Colla, Hexagon Geospatial
AUTOSTRADE PER L’ITALIA TESTA IL GEORADAR 3D DI CODEVINTEC ITALIANA CHE RISCUOTE SEMPRE PIÙ INTERESSE. IL SUCCESSO È DOVUTO ALLA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI: RICERCA DI ORDIGNI BELLICI INESPLOSI, MAPPATURA DEI SOTTOSERVIZI, INDAGINI STRUTTURALI, PAVIMENTAZIONI STRADALI, GALLERIE E PONTI.
Progetto W.I.S.E. – Wastewater Integrated System EnhancementRadarmeteo srl
W.I.S.E. è un software per la previsione delle alluvioni lampo (flash flood) e del conseguente comportamento dei sistemi idrici e fognari, che ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di controllo in real-time delle acque di scarico, individuando le criticità puntuali e consentendo di migliorare notevolmente il comportamento della rete in presenza di eventi precipitativi intensi.
I risultati delle simulazioni modellistiche e dei test operativi permetteranno, su ogni area presa in considerazione (ed adeguatamente modellata e monitorata), non solo di sapere come si comporterà la rete esistente in situazioni di precipitazioni intense, ma anche di analizzarne il comportamento nella fase di ampliamento e/o di modifica, entrando quindi come elemento chiave anche nella fase di progettazione. Diverse sono le caratteristiche innovative di questo progetto, che lo differenziano da altre sperimentazioni simili:
- i dati immessi nel modello provengono, oltre che da strumenti standard (pluviometri delle stazioni meteorologiche al suolo), anche dal radar meteorologico e da sensoristica low-cost appositamente progettata per essere distribuita e posizionata lungo la rete;
- la modellistica (meteorologica ed idrologica) utilizzata nelle simulazioni è tra le più avanzate attualmente disponibili nel mercato;
- il sistema permette di confrontare diverse strategie di intervento sulla rete al fine di utilizzare quella che meglio si adatta allo scenario previsto.
Nell’ambito del progetto è stato elaborato un caso studio su di un’area pilota (Villaganzerla in provincia di Vicenza – nella foto), individuata grazie alla collaborazione con Acque Vicentine (www.acquevicentine.it), il quale ha prodotto alcuni risultati inerenti il rischio idraulico. WISE quindi permetterà, concretamente, di:
- ottimizzare il funzionamento ed il controllo delle reti esistenti;
- ridurre i costi di manutenzione delle reti;
- ridurre i costi di adeguamento delle reti;
- definire nuovi standard progettuali che integrino la possibilità di operare su nuove condizioni limite, per ridurre i costi di impianto;
- integrare gli output con altre tipologie di dato per la gestione delle future smart cities.
Il progetto è stato finanziato dall’UE, tramite la Regione Veneto, con DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 all’interno del Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR (2007-2013), obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione (CRO)”, attuazione dell’Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale” – bando N. 2/2013 per “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale”.
Progetto W.I.S.E. – Wastewater Integrated System Enhancement
L. Dei Cas - NHAZCA Open Day
1. NHAZCA OPEN DAY
ROMA
31 – 01 – 2013
Le reti di monitoraggio geologico in Lombardia ed il progetto di
acquisizione di tutti i dati disponibili creando un archivio condiviso
L. Dei Cas
ARPA Lombardia
2. Problematica / Tematica
In Lombardia 26 reti di monitoraggio sono gestite
direttamente da ARPA.
12 di queste aree dispongono di soglie utilizzate per la
gestione delle criticità ai fini di Protezione Civile.
La strumentazione utilizzata spazia da quella classica
(estensimetri, inclinometri in foro e da parete,
piezometri, stazioni totali ed antenne GPS) a quella
di ultima generazione (radar da terra e catene
inclinometriche DMS)
I sensori con acquisizione in automatico sono 420 a
cui si devono aggiungere 120 punti che vengono
periodicamente misurati in manuale.
Complessivamente il CMG acquisisce, valuta e valida
12.382.260 dati all’anno. - uniformare le modalità di acquisizione dei dati
La rete gestita da ARPA rappresenta però solo una - creare un archivio condiviso definendo modalità
parte dei monitoraggi geologici presenti in di validazione
Lombardia. - rendere facilmente disponibili i dati in
Anche in ragione di ciò si rende necessario: consultazione
Roma 31 - 01 - 2013 NHAZCA OPEN DAY LUCA DEI CAS
3. Soluzione adottata
Con DGR del 14 dicembre 2011 sono state adottate apposite linee
guida per la progettazione, esecuzione, gestione e manutenzione
dei sistemi di monitoraggio in Lombardia.
PARTE PRIMA : Installazione di nuovi sistemi.
Criteri progettuali anche in relazione agli scenari di rischio
a supporto di piani di Protezione Civile, contenuti delle
successive fasi di progetto, definizione della
strumentazione di controllo (strumentazione geotecnica
superficiale, strumentazione geotecnica in fori di
sondaggio, strumentazione topografica, strumentazione per
l’acquisizione e trasmissione dati, cablaggi, supporti e
accessori di installazione, procedure autorizzative per
l’impianto di reti di monitoraggio, esecuzione di misure
manuali, cenni sui sistemi radar da terra)
PARTE SECONDA : Manutenzione
Manutenzione preventiva correttiva, straordinaria ed
evolutiva. Recupero e riattivazione sistemi di monitoraggio
preesistenti
PARTE TERZA : Gestione dei dati e delle anagrafiche.
File dati e formato di scambio, anagrafiche
Roma 31 - 01 - 2013 NHAZCA OPEN DAY LUCA DEI CAS
4. Considerazione riflessioni e domande aperte
L’osservanza delle line guida costituirà criterio di priorità per il finanziamento dei sistemi
di monitoraggio.
In particolare l’uniformarsi ad uno standard prefissato sia per l’acquisizione dei dati che
per i files di archiviazione e le anagrafiche renderà semplice il trasferimento di ogni tipo di
dato alla banca dati regionale.
Una volta a regime quanto sopra permetterà la continua implementazione della banca dati
regionale ed una più agevole interscambiabilità nella gestione delle reti di monitoraggio
(es da e fra Regione ed EE.LL).
Per una piena interscambiabilità nella gestione delle reti di monitoraggio resta aperta la
questione dei files di configurazione relativi alla programmazione dei data logger sottesi
ad ogni rete di monitoraggio.
Una possibilità migliorativa è ora legata all’applicabilità di indirizzare tecnici e progettisti
verso software di programmazione completamente trasparenti ed aperti in cui a qualsiasi
utente sia assicurata libertà di utilizzo e modifica .
Legge 134 del 7 agosto 2012 modifica l’articolo 68 del Codice dell’amministrazione digitale che ora specifica come : «
Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico dimostri l'impossibilita' di accedere a soluzioni open source o
gia' sviluppate all'interno della pubblica amministrazione ad un prezzo inferiore, e' consentita l'acquisizione di programmi
informatici di tipo proprietario…»
Roma 31 - 01 - 2013 NHAZCA OPEN DAY LUCA DEI CAS