2. MODS – Proposta di agenda Meeting
15 gennaio 2014
Questa presentazione è stata redatta come una guida per illustrare quanto
sviluppato fino ad oggi dal partenariato MODSLAB sul progetto MODS. Gli argomenti
proposti sono i seguenti:
1.Sintesi progetto, PDA
2.SAL Tecnico funzionalità in co-progettazione
3.Utenza finale identificata per la sperimentazione
4.Demo LAB fase 1 – Veglia Idrogeologica sui presidi Idraulici
5.GANTT: Milestone ed eventi previsti dal piano di comunicazione (FG/WS/FM)
4. MODS – Le richieste di fabbisogno
Manifestazioni di interesse espresse nel dominio «Ambiente,
Sicurezza e Tutela Territoriale»
RFB_393
OTTIMIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI RACCOLTA DELLE
INFORMAZIONI ATTRAVERSO SISTEMI INTERATTIVI
RFB_394
VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
SULLA BASE DELL’INTERPRETAZIONE DEI DATI
5. MODS – Stakeholder e partner
Proponente
Esecutori progetto
sperimentazione
Utenti finali
Living Labs
IRSA-CNR
Lab. di ricerca
P7KIIM1
Protezione civile
RFB 393/394
ASSOCODIPUGLIA
DJUT887
DEMO LAB
6. MODS – Il Progetto
Durata 12 mesi: 21/08/13 – 20/08/14
Piattaforma di comunicazione multicanale e interattiva basata su un Data Ware House
Scientifico (S-DWH) di tipo “Open Standard” per utilizzo in ambito Protezione Civile.
Obiettivi generali:
•aggregare dati provenienti da sorgenti diverse (etorogenee nel formato e nei protocolli
di scambio, da armonizzare e validare) al fine di creare nuovo contenuto informativo
•consentire l'accesso e l'interscambio di dati attraverso protocolli standard e aperti
•interfacciamento con dispositivi mobile (tablet/smartphone) per acquisire dati dal
campo in modalità interattiva dai presidi territoriali => forte coinvolgimento attori
interessati alle situazioni di rischio
•creazione di strumenti di smart monitoring per l’estrazione e l’analisi dei dati per scopi di
monitoraggio ambientale a livello control room e periferico integrati con l'esistente (es.
DEWETRA) - preannuncio, monitoraggio, sorveglianza e vigilanza in tempo reale degli
eventi e dei livelli di rischio attesi
10. MODS – Ipotesi funzionalità base
(elaborate da PDA)
• DWH: database unificato che consente l’interscambio e
l’unificazione/aggregazione dei dati (esecuzione operativa
protocollo di interscambio dati tra Assessorati)
• Nuovi canali interattivi: applicazioni esterne (mobile e web) per
il monitoraggio attivo del territorio
• DSS e strumenti di smart monitoring: di tipo preventivo con
valutazione dei rischi potenziali (tipologie di layer)
• ReWARE: registrazione degli eventi segnalati dai presidi
territoriali
11. MODS - Aggregazione e interscambio
(da PDA)
Interscambio dati
tra enti con
standard
Favorire il
coinvolgimento
con il campo
Scalabilità, con altre
fonti(demo lab)
Accordo ufficiale tra gli assessorati Agricoltura e
Protezione Civile con Delibera della giunta
regionale n. 352 del 07/03/2013 relativo al
protocollo di intesa sullo scambio reciproco dei dati
di interesse territoriale. (INSPIRE COMPLIANT)
Valore aggiunto DB
unificato, nuove
informazioni
Servizi integrati e
infrastrutture
distribuite sul
territorio
12. SAL – DWH (co-design)
• Studio delle sorgenti di dati per il DEMO LAB (primo STEP)
• Rete stazioni in telemetria Assocodipuglia
• Rete stazioni Protezione Civile (telemetria e non)
• Dati dai presidi idraulici (canale interattivo)
• Dati di previsione del rischio idrogeologico (mappe allertamento)
• Realizzata struttura MODS-BASE (DWH DB interno)
• 60 oggetti DB tra tabelle entità + relazioni e viste
• 12 tools script per lo startup-riconfigurazione del DB
• Realizzata architettura MODS-SOA (DWH interfacce verso l’esterno)
• Framework di programmazione di web services di tipo RESTful
13. SAL – DWH : Sorgenti in telemisura
(analisi dei requisiti partecipata)
ASSOCODIPUGLIA (rete agrometeo)
•94 stazioni agrometeorologiche
Protezione Civile (rete di monitoraggio)
•171 stazioni termo/pluvio metriche
•di cui 27 idrometriche
14. SAL – DWH : Sorgenti in telemisura
Risorse rilevamento dati Regione Puglia
•94 Assocodipuglia/ 1085 grandezze
•171 Protezione Civile/ 414 grandezze
•265 POI totali / 1499 grandezze totali
• (di interesse per il demo lab
termometriche/pluviometriche)
15. SAL – DWH : Sorgenti in telemisura
(idrometri)
Utilizzo del nuovo canale
interattivo (mobile) per il
monitoraggio «attivo» del
territorio
17. SAL – DWH: Approccio Feed Based
(PDA)
[PDA] […]
framework per
la creazione di
“Feed” da
esporre come
servizi sicuri
sul web al fine
di fornire le
modalità
aperte per il
popolamento
della banca
dati.
18. SAL – DWH: MODS-SOA (Architettura)
• Web Services di tipo
RESTful per:
• Data Retrieve
• Data Entry (feed
based)
• Interfaccia middleware
che rende il DWH:
• Aperto e sicuro
• Standard
(protocollo e
formato)
• Scalabile
• Autoconsistente
• Semplice da
interfacciare
(client HTTP)
curl -i -X POST -H 'Content-Type: application/json' -d
'{"station": "P_IDR_03", "timestamp": "2013-12-17 15:28", "lat":
"40.457779", "lon": "17.322500", "hydro_value": "15"}'
http://151.8.228.136/mods_mvc/api/hydrometer_mobile
19. MODS – Interattività
caratterizzazione dinamica dei luoghi attraverso una
scheda di
segnalazione dettagliata che l’utente sul campo potrà
compilare attraverso applicazioni esterne sia
in versione mobile che web
Indicazione sulle azioni conseguenti alla segnalazione queste
potranno essere di 2 tipologie:
1. Informative, riguardanti il monitoraggio complessivo
effettuato anche da altri utenti
2. Sperimentali del DSS preventivo succitato in versione
“alfa release” (sperimentazione pura)
21. MODS – DSS e Smart Monitoring
Il DSS proposto nell’ambito del progetto MODS è di tipo PREVENTIVO
con valutazione dei rischi potenziali.
Si baserà sulla valutazione dei dati di “modificazione del territorio”
ottenuti tramite la “conoscenza” inserita da utenti che contribuiscono a
monitorare il territorio incrociati con dati ambientali al fine di
evidenziare, attraverso gli strumenti di smart monitoring, potenziali
situazioni di rischio futuro.
22. MODS – DSS e Smart Monitoring
Principali funzionalità
• Accesso riservato
• Monitoraggio dello
stato delle zone di
allerta
• Visualizzazione e
consultazione dati
della rete di
monitoraggio (da
DWH)
• Elaborazioni
grafiche dati
• Centralizzazione
della consultazione
informativa dei
livelli tematici
cartografci
23. MODS – DSS e Smart Monitoring
Gestione livelli informativi
24. MODS – DSS e Smart Monitoring
Consultazione e visualizzazione dati
25. MODS – DSS e Smart Monitoring
Architettura
• Architettura tre livelli
• Interazione con DWH
per scambio dati
attraverso
“connettori” basati
su protocolli aperti
HTTPS/JSON
• Cuore del sistema è il
modulo GIS che
consente di
monitorare il
territorio di
pertinenza in
maniera
centralizzata
26. MODS – ReWARE
Il progetto prevede la realizzazione del sottosistema ReWARE
(Recording Weather Alert and Relavant Events) che consentirà di
registrare gli eventi segnalati dai presidi territoriali sotto forma di
informazioni geolocalizzate quali foto, testi di allertamento, dati
stimati su condizioni avverse.
Questi dati consentiranno poi una valutazione a posteriori (report)
degli scenari di emergenza/rischio attraverso la sovrapposizione di
layer collegati (es. dati rilevati dalla rete di stazioni meteo unificata
assocodipuglia-prociv) o anche come supporto redazionale a
margine di una relazione post-evento.
27. MODS – ReWARE
Inserimento
Area (GPS)
Osservazioni territorio (foto)
Metadati a corredo
Modificazioni/danni
Analisi (ricerca)
Report
29. MODS – Utenza finale
Al fine di poter coinvolgere un bacino molto ampio di utenti finali (RFB
393) l’accesso al demo lab sarà consentito al pubblico che potrà così
registrarsi e manifestare l’interesse a partecipare al progetto.
Il livello di interazione sarà poi deciso in funzione della pertinenza
“professionale” in materia di ambiente e tutela del territorio. Le risorse
disponibili saranno strutturate su 3 macrolivelli:
1. Forum, open-comunity e presentazione dei risultati di progetto
(aperta a tutti).
2. Data entry (mobile/web) per il monitoraggio dinamico del
territorio (utenza professionale).
3. Ouptut DSS preventivo (cerchia di utenti professionali,
sperimentazione).
30. MODS – Utenza finale (2)
L’utenza finale destinataria degli strumenti di monitoraggio del territorio,
siano essi in versioni mobile che web, dovrebbe essere di tipo
“professionale” (operatori di settore) e non “generica” in quanto va
considerato l’onere delle validazione delle informazioni inserite
(volontari, geologi, ingegneri, architetti, geometri, altri operatori aventi
familiarità con le tematiche del territorio e dell’ambiente).
Le segnalazioni andranno registrate su moduli pre-strutturati al fine di
agevolarne la classificazione, interpretazione, indirizzamento.
Un potenziale bacino di utenza finale è rappresentato dai Presidi
Territoriali, opportunamente istruiti dalla Protezione Civile.
32. MODS – Demo Lab (www.modslab.it)
Implementazione della soluzione
MODS su infrastruttura ICT presso il
CNR allo scopo di coinvolgere gli
utenti nelle varie fasi del progetto e
agevolare la dimostrazione e la
diffusione dei risultati:
•interscambio dei dati territoriali e
aggregazione delle stesse in una base
dati comune (S-DWH);
•utilizzo di una piattaforma
multicanale con caratteristiche di
tipo mobile;
•utilizzo di applicazioni di smartmonitoring per scopi di protezione
civile.
33. VEGLIA IDROLOGICA:
CREAZIONE DI UN SISTEMA DI ALLERTA
AGGIORNABILE IN TEMPO REALE E
IMMEDIATO
NELLA
LETTURA
E
NELL’ANALISI TECNICA
RETE DI MONITORAGGIO ASSOCODIPUGLIA :
DATI PLUVIOMETRICI
RETE DI MONITORAGGIO PROTEZIONE CIVILE:
DATI PLUVIOMETRICI
DATI IDROMETRICI
SMART MONITORING
40. MODS – Eventi e comunicazione
Focus Group con GDL con tutti i partner
Presso la sede regionale della Protezione Civile
OrientGate - Bari
Smart City Exibition 2013 - Bologna
41. MODS – Eventi e comunicazione (SAL)
Eventi
Previsti
Focus
Group
Panel
Forum
4
5
Workshop
10
2013-10-16/18 Smart City Exibition 2013 con
presentazione LL MODS a stakeholder
X
2013-10-24 partecipazione Orient Gate con
presentazione LL MODS
X
2013-11-07 GDL Meeting Protezione Civile e
Focus Group NR.1 CO-DESIGN
X
2013-11-15 GDL Meeting ristretto Protezione
Civile FG dedicato azioni iniziali
X
2014-02-04 Workshop/Forum su utilizzo
MODS per rischio idrogeologico
X
X
42. MODS – Strumenti di comunicazione
Portale http://www.modslab.it/
Direttive INSPIRE 15/05/2007 (infrastruttura di informazione territoriale della Comunità Europea)
Comitato per le regole tecniche dei dati territoriali (art. 59 DLgs 82/2005)
ex art. 3 legge 100/2012 (definizione del concetto di “identificazione degli scenari di rischio probabili”)
ex art. 6 Legge 255/1992 (forte coinvolgimento tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella valutazione delle situazioni di rischio ed emergenza)
cyber(e)-infrastructures ambientali in piena coerenza con gli standard internazionali (i.e. GEOSS, INSPIRE, GMES, SEIS)
SMND (Servizio Meteo Nazionale Distribuito) - la Direttiva Pcm del 27-2-2004, ribadisce la centralità del sistema dei Centri funzionali nazionali e regionali
45 tabelle comprese le relazioni
10 viste
Valore aggiunto della soluzione interscambio e unificazione delle informazioni. Quello che è utile ad un ente lo è in modalità differenti per altro.