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BREVE
           INTRODUZIONE
              ALLA ISO
                    Relatore:
               Dott. Luca Carollo




28/02/13         Dott. Luca Carollo   1
.... cosa significa ISO?
  Il termine "ISO" non è un acronimo . Il termine "ISO" deriva
  invece dal greco ἴ σος (pronuncia: isos), il cui significato sta
  per "uguale". La scelta di un termine di origine greca anziché di un
  acronimo era dettata dalla ricerca di un'abbreviazione che avesse
  carattere di universalità (l'acronimo è invece solitamente legato alla
  lingua rispetto alla quale viene usato).
  L'Organizzazione internazionale per la normazione
  (International Organization for Standardization in inglese, Organisation
  internationale de normalisation in francese), abbreviazione ISO, è la più
  importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme
  tecniche. Fondata il 23 febbraio 1947, ha il suo quartier generale a
  Ginevra in Svizzera.
  Membri dell'ISO sono gli organismi nazionali di standardizzazione di 162
  Paesi del mondo. In Italia le norme ISO vengono recepite, armonizzate e
  diffuse dall'UNI, il membro che partecipa in rappresentanza dell'Italia
  all'attività normativa dell'ISO.




28/02/13                         Dott. Luca Carollo                           2
.... nascita di una ISO
  Fase   di proposta: Proposta presentata da Membri ISO, Segretariati TC o SC,
  Organismi internazionali, Comitato di coordinamento tecnico (TMB), Segretario
  Generale ISO
  Fase di elaborazione: Inserimento nel programma di lavoro di un comitato tecnico

  competente, assegnazione a un WG / istituzione di un nuovo working group con Invio di
  esperti da parte di organismi nazionali di normazione, formulazione del campo
  d’applicazione
  Fase di comitato: il gruppo di lavoro elabora una bozza, ci sono tre mesi di

  tempo per la presentazione di commenti da parte degli organismi nazionali di
  normazione rappresentati nel comitato tecnico, con l’elaborazione di una Bozza di
  norma internazionale
  Fase d’inchiesta: Inchiesta pubblica presso tutti i membri ISO, pubblicazione

  nazionale come bozza (per es. DIN ISO), commenti nazionali dei gruppi interessati,
  presa in esame delle obiezioni, decisione circa voto e commenti. Votazione ed eventuale
  inserimento dei commenti pervenuti.
  Fase di approvazione: La bozza finale di norma internazionale viene presentata e

  votata
  Fase di pubblicazione: La norma viene pubblicata come ISO in inglese e francese

  (una versione modificata può essere recepita come norma puramente nazionale)
  Recepimento volontario DIN ISO



28/02/13                               Dott. Luca Carollo                                   3
.... esempi di standard
 ISO    1 temperatura di riferimento per le misurazioni geometriche
  ISO 16 frequenza di riferimento per le note musicali

  ISO 31 quantità e unità di misura

  ISO 216 dimensioni dei fogli di carta di tipo Ax e Bx

  ISO 2108 standard internazionale di numerazione dei libri (codice ISBN)

  ISO 2409 Pitture e vernici - Collaudo a graffi incrociati

  ISO 2451 Noci di cocco - specifiche dei requisiti per le noci di cocco

  ISO 9001 gestione della qualità

  ISO 9069 strumenti di supporto all'SGML -- SGML Document Interchange Format (SDIF)

  ISO/IEC 9075 SQL

  ISO/IEC 9126 - Standard di qualità software

  ISO 9362 Codice di Identificazione Bancaria o sistema BIC

  ISO/IEC 9579 accesso remoto a database per SQL

  ISO 9660 filesystem per CD-ROM

  ISO/IEC 9899 linguaggio di programmazione C

  ISO/IEC 17025 Sistema di gestione qualità dei laboratori di prova e taratura

  ISO 17799 Informatica: Codice di condotta per la gestione della sicurezza del'informazione

  ISO 18000 RFID: Parte 1, generale; parti 2-7, specifiche per le varie bande di frequenza[1]

  [2]
  ISO/IEC 23270:2003 linguaggio di programmazione C#

  ISO/IEC 27001 sulla sicurezza delle informazioni
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AZIENDE CERTIFICATE IN ITALIA
                                                                                  UNI
                                                                                   EN
   Aziende Certificate al 01-10-                                                  ISO
              2012                 UNI EN 9100 9110 EN 9120 CEI EN ISO 13485 3834 9001
                                        UNI EN UNI     UNI       UNI EN ISO
                                                                          AVSQ MIA       UNI EN ISO 14001 UNI CEI ISO/IEC 270
                                                                                                  BS OHSAS 18001   ISO/IEC 200
                                   29
           Totale        84760     1      11     24      1370      1100    2     81915    8546     2773     211         2
                                                                                                                         
        Abruzzo           2397     4      -       -       22        48     -      2304    304       147      2          -
       Basilicata         1018     1      -       -        7         6     -      964     151       61       5          -
       Calabria           2328      -     -       -       22        28     -      2260    182       59       5          -
       Campania           7673     59     1       3       97        73     -      7403    833       221      10         1
       ESTERO             4318     45     -       4       74        32     -      4023    628       261      53         -
   Emilia-Romagna         7151     18     -       1       182       118    -      6859    815       360      18         1
    Friuli-Venezia
        Giulia            2014     4      -       -       27        39     -      1913    233       104      5          -
           Lazio          8190     29     7       3       128       49     -      7948    607       336      51         1
        Liguria           2096     6      -       3       32        23     -      1906    356       128      15         2
      Lombardia          16263     55     1       7       360       153    1     15808    1379      579      42         1
        Marche            2271     3      1       -       34        69     -      2171    296       129      4          -




28/02/13                                              Dott. Luca Carollo                                            5
AZIENDE CERTIFICATE IN ITALIA
                                                                                                          UNI
                                                    UNI       UNI                                         CEI    ISO/IE
                             UNI    UNI    UNI    CEI EN       EN      AVS    UNI     UNI EN     BS     ISO/IE     C
    Aziende Certificate al    EN     EN     EN      ISO       ISO       Q    EN ISO     ISO    OHSAS       C     20000-
         01-10-2012          9100   9110   9120    13485      3834     MIA    9001     14001    18001    27001     1
                      8476
       Totale          0     291     11     24      1370      1100      2    81915     8546     2773     211         2
                                                                                                                      
       Molise          521    -      -      -         2         4       -     487       84       43       1          -
      Piemonte        6387   44      1      3        76        63       1     6130     768      264      14          1
     Prov. Aut.
      Bolzano          511    -      -      -         5         5       -     493       43       28       -          -
     Prov. Aut.
      Trento          1125    1      -      -         5        13       -     1067     132       40       2          -
       Puglia         4186   28      -      -        42        84       -     3987     522      141       9          1
      Sardegna        1640    -      -      -        20        12       -     1574     176       71       2          -
       Sicilia        5509    3      -      -        74        61       -     5301     487      130       6          1
      Toscana         5150   10      1      1        90        42       -     4908     614      271       9          1
      Umbria          1737   12      -      -        20        46       -     1638     222      116       2          1
    Valle d'Aosta      217    -      -      -         2         -       -     193       44       12       1          -
       Veneto         9148   10      -      -       143        147      -     8872     838      355      24          1




28/02/13                                          Dott. Luca Carollo                                             6
Le norme ISO 9000 e i SGQ

     ISO 9005 :2005 definisce il “Vocabolario” e fissa i
     principi
     ISO 9004 :2000 è una guida per lo sviluppo del
     miglioramento del SGQ
           Il 2-11-2009, l’ISO ha pubblicato la nuova ISO 9004:2009
           “Quality management systems - Guidelines for
           sustainable growth”.
     ISO 9001 :2008 Si applica esclusivamente ai
     rapporti con il cliente ed è norma di certificazione
     del SGQ
     La ISO 19011:2003 Definisce le regole per la
     certificazione degli SGQ
28/02/13                        Dott. Luca Carollo                7
Relazione tra 9001 e 9004
    Entrambe relative al SGQ progettate per essere
    complementari, ma anche per essere utilizzate
    separatamente.

    La ISO 9001 specifica i requisiti di un SGQ da usare
    all’interno di un organizzazione, sia per la
    certificazione che per scopi contrattuali. Focus sulla
    efficacia del SGQ nel soddisfare i requisiti del cliente.

    La ISO 9004:2000 fornisce un orientamento più
    ampio, con particolare riguardo al miglioramento
    continuo delle prestazioni dell’organizzazione e del
    soddisfacimento delle aspettative delle parti
    interessate. E’ stata pubblicata la nuova ISO
    9004:2009 “Quality management systems - Guidelines
    for sustainable growth”.
28/02/13                   Dott. Luca Carollo                   8
….. da ISO 9001:2008

                    Efficacia
            “grado di realizzazione
           delle attività pianificate e
             di conseguimento dei
              risultati pianificati”

28/02/13              Dott. Luca Carollo   9
….. da ISO 9001:2008

                  Efficienza
           “rapporto tra i risultati
             ottenuti e le risorse
           utilizzate per ottenerli”



28/02/13            Dott. Luca Carollo   10
CHE COSA E’ LA
             QUALITA’?

28/02/13        Dott. Luca Carollo   11
….. da dizionario
  1 Proprietà caratteristica di qualcuno o di qualcosa; attributo: la parola è una q. dell'uomo; la bellezza è
  una q. fisica
  || In qualità di, con il grado di, con l'incarico di: lo hanno assunto in q. di dirigente
  || Qualità negative, difetti, vizi
  2 Caratteristica distintiva di una persona o di una cosa, suscettibile di giudizio o di valutazione, spec.
  riguardo al grado di perfezione, di capacità, di utilità: una stoffa di ottima q.; la q. scadente di un lavoro;
  guardare più alla q. che alla quantità delle cose; non ha le q. necessarie per fare il commerciante
  || Pregio, merito: è molto stimato per le sue q.; una ragazza piena di q.; la q. del suo lavoro è evidente
  || Controllo di qualità, indagine statistica volta a controllare e assicurare la conformità dei prodotti al
  modello stabilito
  || Di prima qualità, ottimo
  || Di qualità, buono, ottimo: prodotto di q.
  || Qualità totale, filosofia aziendale basata sull'attenzione all'aspetto qualitativo dell'attività dell'azienda in
  tutte le sue componenti, tendente a elaborare particolari strategie di organizzazione e di produzione,
  affinché la qualità interna si rifletta sulla qualità del prodotto
  || Qualità della vita, complesso dei fattori che determinano condizioni di vita di benessere complessivo,
  considerato in relazione all'ambiente, al livello culturale, al rapporto tra individuo e mondo esterno e a ogni
  altro aspetto della vita personale e collettiva
  || Salto di qualità, rilevante cambiamento in meglio
  SIN. virtù
  3 Sorta, specie, varietà: frutta di due q.; c'era gente di ogni q.
  4 lett. Modo di essere peculiare, caratteristico
  5 FILOS Aspetto formale di una data realtà
  || Qualità di una proposizione, il suo carattere affermativo o negativo
  6 LING Timbro proprio di una vocale


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….. nel tempo

    Anni       La Qualità è                        Conseguenze
      50        UN LUSSO                            QUANTITA’
                                                QUANTITA’ CONTRO
      60       UN COSTO
                                                    QUALITA’
            UNO STRUMENTO DI
      70         VENDITA
                                              QUANTITA’ CON QUALITA’

            UNO STRUMENTO DI                    PREVALENTEMENTE
      80        PROFITTO                            QUALITA’
            UNO STRUMENTO DI
      90     SOPRAVVIVENZA
                                              PRIMA DI TUTTO QUALITA’

                                                   STRATEGIE E
            UNO STRUMENTO DI
      00        GESTIONE
                                                 MIGLIORAMENTO
                                                    CONTINUO
28/02/13                 Dott. Luca Carollo                         13
….. da ISO 9001:2008

              La qualità è quindi una
                  Caratteristica
             -oggettiva: aspetti tecnici

           -soggettiva: soddisfazione di

                     aspettative
28/02/13              Dott. Luca Carollo   14
….. è una caratteristica




             Realizzazione/Attesa



28/02/13           Dott. Luca Carollo   15
LA QUALITA’ DEI PRODOTTI

       PRIMARIO                        TUTELA SICUREZZA
                                           E SALUTE


                                       REGOLE TECNICHE
                                           COGENTI

                                       REGOLE TECNICHE
                                         VOLONTARIE


                                       SILUPPO SOCIETA’
      ACCESSORIO
                                          E BENESSERE
28/02/13          Dott. Luca Carollo          16
LE QUATTRO
           QUALITA’
 C            cliente                                        C
 o
                                                             o
 m
                                                  Qualità    m
 p         Qualità attesa   soddisfazione
                                                 percepita   u
 r
                                                             n
 e
                                                             i
 n         organizzazione                         cliente
                                                             c
 d
                                                             a
 e
              Qualità                            Qualità     r
 r                             processo
            progettata                           Erogata     e
 e

                              Realizzare
28/02/13                    Dott. Luca Carollo               17
Qualità in una organizzazione

      In azienda vanno individuati 5 aspetti della qualità:

      Politicadella qualità
      Gestione per la qualità
      Controllo della qualità
      Assicurazione della qualità
      Miglioramento della qualità




 28/02/13                          Dott. Luca Carollo         18
….. da ISO 9001:2008

                 Politica della qualità
            “obiettivi ed indirizzi
                      generali di una
             organizzazione, relativi
            alla qualità, espressi in
              modo formale dall’alta
                           direzione”
28/02/13           Dott. Luca Carollo   19
….. da ISO 9001:2008

            Gestione per la qualità
     “attività coordinate per
     guidare e tenere sotto
     controllo un’organizzazione
     in
     materia di qualità”
28/02/13            Dott. Luca Carollo   20
….. da ISO 9001:2008

            Controllo della qualità
             “parte della gestione
                               per
               la qualità mirata a
             soddisfare i requisiti
28/02/13
                    per la qualità”
                    Dott. Luca Carollo   21
….. da ISO 9001:2008

           Assicurazione della qualità
     “Ha l’obiettivo di garantire al
        cliente il rispetto delle
        specifiche di fornitura
     mediante la prevenzione
      delle non conformità e
        l’eliminazione delle cause”
28/02/13             Dott. Luca Carollo   22
….. da ISO 9001:2008

    Miglioramento della
    qualità
    “parte della gestione per
    la qualità mirata ad
    accrescere la capacità di
    soddisfare i requisiti per la
    qualità”
28/02/13          Dott. Luca Carollo   23
….. Approccio PDCA
             P LAN
    Analisi dei requisiti espliciti ed impliciti del cliente …

             DO
    Applicazione di quanto individuato in fase PLAN

             CHECK
    Conduzione di verifiche ispettive interne …

             ACT
    Definizione di progetti di miglioramento




28/02/13                            Dott. Luca Carollo           24
MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI
GESTIONE PER LA QUALITA’


                         RESPONSABILITA’
                         DELLA DIREZIONE
                                                           S
C                                                          o   C
                                                           d
L                                                          d   L
                                        MISURAZIONI,       i
I   R   GESTIONE DELLE
                                          ANALISI,         s   I
    i       RISORSE                                        f
E   c
                                       MIGLIORAMENTO       a   E
                                                           z
N   h                                                      i   N
    i                                                      o
T   e                                                      n   T
                                                           e
E   s       INPUT        Realizzazione
                                                   Prodotti    E
    t                        del                   Servizi
    e                     prodotto         OUTPUT

                          PROCESSO

 28/02/13           Dott. Luca Carollo         25
….. da ISO 9001:2008
                   Processo
           “insieme di attività
       correlate o interagenti che
        trasformano elementi in
         entrata in elementi in
                 uscita”
                    Prodotto
           “risultato di un processo”
28/02/13             Dott. Luca Carollo   26
Gestione delle attività per
processi
                                   EFFICACIA
            PROCEDURA                (9001)




INGRESSO                           USCITA         Risultato
                                                 di processo
           PROCESSO

           MONITORAGGIO             EFFICIENZA
           E MISURAZIONI              (9004)
28/02/13      Dott. Luca Carollo            27
….. da ISO 9001:2008

                    Efficacia
            “grado di realizzazione
           delle attività pianificate e
             di conseguimento dei
              risultati pianificati”

28/02/13              Dott. Luca Carollo   28
….. da ISO 9001:2008

                  Efficienza
           “rapporto tra i risultati
             ottenuti e le risorse
           utilizzate per ottenerli”



28/02/13            Dott. Luca Carollo   29
Classificazione dei processi

     Principali: i processi operativi che caratterizzano l’attività
     dell'azienda;
        Esempi: Sviluppo di un nuovo prodotto;
        Produzione dei beni o erogazione dei servizi, in tutto il ciclo di vita del
        prodotto servizio;
        Eventuali servizi postvendita;
     Di Supporto: i processi che permettono a quelli principali di
     funzionare;
        Processi di gestione delle informazioni sulle attività;
        Processi legati alla amministrazione;
        Gestione delle Risorse Umane (formazione, addestramento)
     Strategici: i processi che permettono di guidare l'organizzazione e gli
     forniscono le necessarie risorse :
        Definizione della Politica e degli obiettivi;
        Pianificazione e Gestione delle Risorse Umane e materiali,
        Definizione Obiettivi generali e monitoraggio dei risultati.


28/02/13                            Dott. Luca Carollo                           30
….. da ISO 9004:2009
                      8 principi

            ORIENTAMENTO AL CLIENTE
“Fidelizzazione” dei clienti già acquisiti

Miglioramento dell’immagine aziendale
e della bontà dei prodotti/servizi
                  Aumento delle quote
                  di mercato e dei profitti


 28/02/13           Dott. Luca Carollo        31
….. da ISO 9004:2009
                       8 principi
                   LEADERSHIP
Miglioramento della comunicazione
interna
Coinvolgimento del personale nella
realizzazione degli obiettivi aziendali
           Miglioramento del clima aziendale
Valutazione delle attività per
renderle coerenti tra di loro
28/02/13             Dott. Luca Carollo        32
….. da ISO 9004:2009
                       8 principi
           COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE
 Coinvolgimento e motivazione
 del personale in un’ottica di
 miglioramento continuo
 Condivisione delle
 conoscenze ed esperienze tra i
 dipendenti
 Responsabilizzazione del
 personale in riferimento ai
 traguardi assegnati
28/02/13             Dott. Luca Carollo   33
….. da ISO 9004:2009
                    8 principi
           GESTIONE DELLE ATTIVITÀ
                PER PROCESSI
Ottimizzazione delle risorse
ed eliminazione degli sprechi

Diminuzione dei costi

Controllo sui risultati
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….. da ISO 9004:2009
                      8 principi
           ORIENTAMENTO AI SISTEMI DI
                   GESTIONE
Miglioramento nell’integrazione
dei processi
Capacità di focalizzare i processi
chiave
Miglioramento dell’immagine
dell’Organizzazione
28/02/13            Dott. Luca Carollo   35
….. da ISO 9004:2009
                     8 principi
           MIGLIORAMENTO CONTINUO

 Migliori prestazioni del sistema

        Migliore capacità di
 perseguire gli obiettivi strategici

 Maggiore flessibilità della
 struttura agli stimoli esterni
28/02/13           Dott. Luca Carollo   36
….. da ISO 9004:2009
                       8 principi
           DECISIONI BASATE SU DATI DI FATTO

Migliore capacità decisionale
nell’ambito di problematiche
complesse

Capacità di modificare
precedenti decisioni al variare
dei dati di partenza
28/02/13             Dott. Luca Carollo    37
….. da ISO 9004:2009
                      8 principi
                RAPPORTO DI RECIPROCO
              BENEFICIO CON I FORNITORI
           Capacità di adattamento per
           entrambe le Organizzazioni

 Interesse comune nello stabilire
 rapporti di reciproca utilità

 Ottimizzazione di costi e risorse
28/02/13            Dott. Luca Carollo   38
riepilogando…
    ISO significa uguale, UNIVERSALE

    La QUALITA’ è una
    CARATTERISTICA relativa,
    REALIZZAZIONE/ATTESA

    L’approccio PDCA, strutturato per
    PROCESSI, permette un
    MIGLIORAMENTO CONTINUO del
    sistema

28/02/13         Dott. Luca Carollo   39
EN 9100 Certificazione Aerospaziale

    E’ la norma internazionale adottata da tutti i costruttori aerospaziali per
    la scelta dei propri fornitori di componenti destinati a tale settore. E’ di
    fatto una norma obbligatoria per chi decida di rivolgersi al settore
    aeronautico e spaziale. Lo schema ricade sotto accreditamento della
    OASIS e si basa sulla costruzione di un sistema ISO 9001 con un’analisi
    spinta dei rischi connessi alla produzione e con una forte rilevazione
    statistica il cui scopo è ridurre al minimo il rischio di difettosità (analisi
    FMEA).
    AB Certificazione promuove tale sistema in partnership con altro
    organismo internazionale espressamente accreditato per tale schema.
    Nel settore aerospaziale è applicato in maniera sistematico il concetto di
    "cerchio della qualità" in cui qualsiasi azienda che opera per un
    costruttore aeronautico deve utilizzare obbligatoriamente sub fornitori
    che a loro volta utilizzino un sistema ISO EN 9100.




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EN 91XX Certificazione Aerospaziale
    La EN/AS 9100 “Requisiti per le organizzazioni dell’aeronautica, dello
    spazio e della difesa” rappresenta il modello per i sistemi qualità delle
    imprese che progettano, producono e installano.
    La EN/AS 9110 “Requisiti per le organizzazioni di manutenzione
    aeronautiche” specifica i requisiti di un modello di sistema qualità
    applicabile alle organizzazioni che effettuano la manutenzione nel
    settore aerospaziale.
    La EN/AS 9120 “Requisiti per i distributori nell’aeronautica, nello spazio
    e nella difesa” specifica i requisiti di un modello di sistema gestione per
    la qualità applicabile alle organizzazioni che distribuiscono/vendono
    parti, componenti e materiali (distributori - grossisti).




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ISO 13485 Dispositivi medici

    La ISO 13485 specifica i requisiti per un sistema di gestione della qualità
    nei casi in cui un'organizzazione deve dimostrare la sua capacità nel
    fornire dispositivi medici e relativi servizi che incontrino i requisiti dei
    clienti e soddisfino le necessità normative riguardanti i dispositivi medici
    e relativi servizi.
    Tale norma include molti principi della ISO 9001 integrati da alcuni
    requisiti specifici dei dispositivi medici e ne esclude altri che non sono
    adatti al fine della regolamentazione.
    Per questo motivo le organizzazioni che sono conformi alla ISO 13485
    non possono esigere la conformità alla ISO 9001 e viceversa, a meno che i
    loro sistemi di Quality Management non siano specificamente conformi
    ai requisiti di entrambe le norme.




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UNI EN ISO 3834
    Le norme della serie ISO 3834 stabiliscono i requisiti di qualità per la
    corretta gestione del processo di saldatura, identificando le condizioni
    per cui un fabbricante riesamina in modo competente ed efficace i
    requisiti contrattuali relativi a una commessa, e mette in atto un
    insieme di azioni per sviluppare un ciclo di produzione e di
    controllo/ispezione coerente con i livelli di qualità attesi.




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AVSQ MIA
    L’AVSQ-MIA è rivolto alle aziende costruttrici di Macchine, Impianti,
    Attrezzature (MIA).
    La certificazione ISO/TS 16949 è diventata un punto di riferimento per
    chi fornisce componenti destinati ad equipaggiare autoveicoli o servizi ad
    essi connessi.
    L’esigenza di esprimere requisiti di settore si è estesa anche ai fornitori
    di macchine, impianti ed attrezzature per la fabbricazione ed il controllo
    di prodotti e servizi.




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UNI EN ISO 14001
    La sigla ISO 14001 identifica uno standard di gestione ambientale
    (SGA) che fissa i requisiti di un «sistema di gestione ambientale» di una
    qualsiasi organizzazione e fa parte della serie ISO 14000 sviluppate
    dall'"ISO/TC 207". Lo standard può essere utilizzato per la certificazione,
    per una auto-dichiarazione oppure semplicemente come linea guida per
    stabilire, attuare e migliorare un sistema di gestione ambientale.




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BS OHSAS 18001
    La norma OHSAS 18001:1999 è stata emanata dal BSI nel 1999 e rivista
    nel 2007, così da poter disporre di uno standard per il quale potesse
    essere rilasciata una certificazione di conformità. La certificazione
    OHSAS attesta l'applicazione volontaria, all'interno di
    un'organizzazione, di un sistema che permette di garantire un adeguato
    controllo riguardo alla Sicurezza e la Salute dei Lavoratori, oltre al
    rispetto delle norme cogenti.
    L'acronimo OHSAS sta per Occupational Health and Safety Assessment
    Series ed identifica uno standard internazionale per un sistema di
    gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori.
    Il sistema di gestione regolato dalla norma OHSAS è spesso costruito
    integrandolo con il sistema di gestione ambientale, ispirato alla Norma
    14001: la Sicurezza e l'Ambiente sono infatti strettamente collegati tra
    loro




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ISO/IEC 27001
    Lo Standard UNI CEI ISO/IEC 27001:2006 (Tecnologia delle
    informazioni - Tecniche di sicurezza - Sistemi di gestione della sicurezza
    delle informazioni - Requisiti) è una norma internazionale che definisce i
    requisiti per impostare e gestire un Sistema di Gestione della Sicurezza
    delle Informazioni (SGSI o ISMS dall'inglese Information Security
    Management System), ed include aspetti relativi alla sicurezza logica,
    fisica ed organizzativa.




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ISO/IEC 20000
    Lo standard ISO/IEC 20000:2005 è il primo standard internazionale per
    la Gestione dei Servizi Informatici.
    Rappresenta uno strumento di riferimento per l’organizzazione dei
    servizi informatici che mira al miglioramento dell’erogazione/fruizione
    dei servizi IT, ponendosi come obiettivo il raggiungimento della massima
    qualità dei servizi erogati e un massimo contenimento di costi.




28/02/13                         Dott. Luca Carollo                        48
….. Plan
    Analisi dell’applicabilità dei requisiti normativi stabiliti
    dalla norma UNI EN ISO 9001:2000
    Analisi dei requisiti stabiliti dalla Direzione

    Analisi dei requisiti espliciti ed impliciti del cliente

    Analisi dei requisiti cogenti, per i prodotti, le strutture, il
    personale
    Definizione dei processi aziendali

    Definizione della documentazione di pianificazione

    Definizione della documentazione di registrazione

    Definizione della Politica della Qualità aziendale

    Individuazione degli obiettivi




28/02/13                    Dott. Luca Carollo                 49
….. Do


    Applicazione   di quanto individuato in fase PLAN




28/02/13                   Dott. Luca Carollo            50
….. Check
 Attività di misurazione e monitoraggio
 Taratura degli strumenti impiegati per le misure critiche
 Analisi dei dati
 Analisi delle NC
 Analisi dei reclami
 Conduzione di verifiche ispettive interne
 Verifica dell’efficacia di AC, AP, progetti di miglioramento
 Analisi statistica dei dati di misurazione e monitoraggio dei prodotti e
 dei processi
 Misurazione dell’efficacia dei processi
 Misurazione del grado di soddisfazione del cliente
 Verifiche Ispettive Interne
 Verifiche Ispettive da clienti
 Verifiche Ispettive da organismi di controllo ufficiali
 Riesame del SGQ da parte della direzione
 Certificazione del SGQ da parte di un Istituto terzo


28/02/13                      Dott. Luca Carollo                     51
….. Act

    Aggiornamento   della politica per la qualità
    Individuazione delle AP/AC

    Definizione di progetti di miglioramento

    Definizione degli investimenti




28/02/13                   Dott. Luca Carollo        52

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Introduzione iso

  • 1. BREVE INTRODUZIONE ALLA ISO Relatore: Dott. Luca Carollo 28/02/13 Dott. Luca Carollo 1
  • 2. .... cosa significa ISO? Il termine "ISO" non è un acronimo . Il termine "ISO" deriva invece dal greco ἴ σος (pronuncia: isos), il cui significato sta per "uguale". La scelta di un termine di origine greca anziché di un acronimo era dettata dalla ricerca di un'abbreviazione che avesse carattere di universalità (l'acronimo è invece solitamente legato alla lingua rispetto alla quale viene usato). L'Organizzazione internazionale per la normazione (International Organization for Standardization in inglese, Organisation internationale de normalisation in francese), abbreviazione ISO, è la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche. Fondata il 23 febbraio 1947, ha il suo quartier generale a Ginevra in Svizzera. Membri dell'ISO sono gli organismi nazionali di standardizzazione di 162 Paesi del mondo. In Italia le norme ISO vengono recepite, armonizzate e diffuse dall'UNI, il membro che partecipa in rappresentanza dell'Italia all'attività normativa dell'ISO. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 2
  • 3. .... nascita di una ISO Fase di proposta: Proposta presentata da Membri ISO, Segretariati TC o SC, Organismi internazionali, Comitato di coordinamento tecnico (TMB), Segretario Generale ISO Fase di elaborazione: Inserimento nel programma di lavoro di un comitato tecnico competente, assegnazione a un WG / istituzione di un nuovo working group con Invio di esperti da parte di organismi nazionali di normazione, formulazione del campo d’applicazione Fase di comitato: il gruppo di lavoro elabora una bozza, ci sono tre mesi di tempo per la presentazione di commenti da parte degli organismi nazionali di normazione rappresentati nel comitato tecnico, con l’elaborazione di una Bozza di norma internazionale Fase d’inchiesta: Inchiesta pubblica presso tutti i membri ISO, pubblicazione nazionale come bozza (per es. DIN ISO), commenti nazionali dei gruppi interessati, presa in esame delle obiezioni, decisione circa voto e commenti. Votazione ed eventuale inserimento dei commenti pervenuti. Fase di approvazione: La bozza finale di norma internazionale viene presentata e votata Fase di pubblicazione: La norma viene pubblicata come ISO in inglese e francese (una versione modificata può essere recepita come norma puramente nazionale) Recepimento volontario DIN ISO 28/02/13 Dott. Luca Carollo 3
  • 4. .... esempi di standard ISO 1 temperatura di riferimento per le misurazioni geometriche ISO 16 frequenza di riferimento per le note musicali ISO 31 quantità e unità di misura ISO 216 dimensioni dei fogli di carta di tipo Ax e Bx ISO 2108 standard internazionale di numerazione dei libri (codice ISBN) ISO 2409 Pitture e vernici - Collaudo a graffi incrociati ISO 2451 Noci di cocco - specifiche dei requisiti per le noci di cocco ISO 9001 gestione della qualità ISO 9069 strumenti di supporto all'SGML -- SGML Document Interchange Format (SDIF) ISO/IEC 9075 SQL ISO/IEC 9126 - Standard di qualità software ISO 9362 Codice di Identificazione Bancaria o sistema BIC ISO/IEC 9579 accesso remoto a database per SQL ISO 9660 filesystem per CD-ROM ISO/IEC 9899 linguaggio di programmazione C ISO/IEC 17025 Sistema di gestione qualità dei laboratori di prova e taratura ISO 17799 Informatica: Codice di condotta per la gestione della sicurezza del'informazione ISO 18000 RFID: Parte 1, generale; parti 2-7, specifiche per le varie bande di frequenza[1] [2] ISO/IEC 23270:2003 linguaggio di programmazione C# ISO/IEC 27001 sulla sicurezza delle informazioni 28/02/13 Dott. Luca Carollo 4
  • 5. AZIENDE CERTIFICATE IN ITALIA UNI EN Aziende Certificate al 01-10- ISO 2012 UNI EN 9100 9110 EN 9120 CEI EN ISO 13485 3834 9001 UNI EN UNI UNI UNI EN ISO AVSQ MIA UNI EN ISO 14001 UNI CEI ISO/IEC 270 BS OHSAS 18001 ISO/IEC 200 29 Totale 84760 1 11 24 1370 1100 2 81915 8546 2773 211 2                           Abruzzo 2397 4 - - 22 48 - 2304 304 147 2 - Basilicata 1018 1 - - 7 6 - 964 151 61 5 - Calabria 2328 - - - 22 28 - 2260 182 59 5 - Campania 7673 59 1 3 97 73 - 7403 833 221 10 1 ESTERO 4318 45 - 4 74 32 - 4023 628 261 53 - Emilia-Romagna 7151 18 - 1 182 118 - 6859 815 360 18 1 Friuli-Venezia Giulia 2014 4 - - 27 39 - 1913 233 104 5 - Lazio 8190 29 7 3 128 49 - 7948 607 336 51 1 Liguria 2096 6 - 3 32 23 - 1906 356 128 15 2 Lombardia 16263 55 1 7 360 153 1 15808 1379 579 42 1 Marche 2271 3 1 - 34 69 - 2171 296 129 4 - 28/02/13 Dott. Luca Carollo 5
  • 6. AZIENDE CERTIFICATE IN ITALIA UNI UNI UNI CEI ISO/IE UNI UNI UNI CEI EN EN AVS UNI UNI EN BS ISO/IE C Aziende Certificate al EN EN EN ISO ISO Q EN ISO ISO OHSAS C 20000- 01-10-2012 9100 9110 9120 13485 3834 MIA 9001 14001 18001 27001 1 8476 Totale 0 291 11 24 1370 1100 2 81915 8546 2773 211 2                           Molise 521 - - - 2 4 - 487 84 43 1 - Piemonte 6387 44 1 3 76 63 1 6130 768 264 14 1 Prov. Aut. Bolzano 511 - - - 5 5 - 493 43 28 - - Prov. Aut. Trento 1125 1 - - 5 13 - 1067 132 40 2 - Puglia 4186 28 - - 42 84 - 3987 522 141 9 1 Sardegna 1640 - - - 20 12 - 1574 176 71 2 - Sicilia 5509 3 - - 74 61 - 5301 487 130 6 1 Toscana 5150 10 1 1 90 42 - 4908 614 271 9 1 Umbria 1737 12 - - 20 46 - 1638 222 116 2 1 Valle d'Aosta 217 - - - 2 - - 193 44 12 1 - Veneto 9148 10 - - 143 147 - 8872 838 355 24 1 28/02/13 Dott. Luca Carollo 6
  • 7. Le norme ISO 9000 e i SGQ ISO 9005 :2005 definisce il “Vocabolario” e fissa i principi ISO 9004 :2000 è una guida per lo sviluppo del miglioramento del SGQ Il 2-11-2009, l’ISO ha pubblicato la nuova ISO 9004:2009 “Quality management systems - Guidelines for sustainable growth”. ISO 9001 :2008 Si applica esclusivamente ai rapporti con il cliente ed è norma di certificazione del SGQ La ISO 19011:2003 Definisce le regole per la certificazione degli SGQ 28/02/13 Dott. Luca Carollo 7
  • 8. Relazione tra 9001 e 9004 Entrambe relative al SGQ progettate per essere complementari, ma anche per essere utilizzate separatamente. La ISO 9001 specifica i requisiti di un SGQ da usare all’interno di un organizzazione, sia per la certificazione che per scopi contrattuali. Focus sulla efficacia del SGQ nel soddisfare i requisiti del cliente. La ISO 9004:2000 fornisce un orientamento più ampio, con particolare riguardo al miglioramento continuo delle prestazioni dell’organizzazione e del soddisfacimento delle aspettative delle parti interessate. E’ stata pubblicata la nuova ISO 9004:2009 “Quality management systems - Guidelines for sustainable growth”. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 8
  • 9. ….. da ISO 9001:2008 Efficacia “grado di realizzazione delle attività pianificate e di conseguimento dei risultati pianificati” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 9
  • 10. ….. da ISO 9001:2008 Efficienza “rapporto tra i risultati ottenuti e le risorse utilizzate per ottenerli” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 10
  • 11. CHE COSA E’ LA QUALITA’? 28/02/13 Dott. Luca Carollo 11
  • 12. ….. da dizionario 1 Proprietà caratteristica di qualcuno o di qualcosa; attributo: la parola è una q. dell'uomo; la bellezza è una q. fisica || In qualità di, con il grado di, con l'incarico di: lo hanno assunto in q. di dirigente || Qualità negative, difetti, vizi 2 Caratteristica distintiva di una persona o di una cosa, suscettibile di giudizio o di valutazione, spec. riguardo al grado di perfezione, di capacità, di utilità: una stoffa di ottima q.; la q. scadente di un lavoro; guardare più alla q. che alla quantità delle cose; non ha le q. necessarie per fare il commerciante || Pregio, merito: è molto stimato per le sue q.; una ragazza piena di q.; la q. del suo lavoro è evidente || Controllo di qualità, indagine statistica volta a controllare e assicurare la conformità dei prodotti al modello stabilito || Di prima qualità, ottimo || Di qualità, buono, ottimo: prodotto di q. || Qualità totale, filosofia aziendale basata sull'attenzione all'aspetto qualitativo dell'attività dell'azienda in tutte le sue componenti, tendente a elaborare particolari strategie di organizzazione e di produzione, affinché la qualità interna si rifletta sulla qualità del prodotto || Qualità della vita, complesso dei fattori che determinano condizioni di vita di benessere complessivo, considerato in relazione all'ambiente, al livello culturale, al rapporto tra individuo e mondo esterno e a ogni altro aspetto della vita personale e collettiva || Salto di qualità, rilevante cambiamento in meglio SIN. virtù 3 Sorta, specie, varietà: frutta di due q.; c'era gente di ogni q. 4 lett. Modo di essere peculiare, caratteristico 5 FILOS Aspetto formale di una data realtà || Qualità di una proposizione, il suo carattere affermativo o negativo 6 LING Timbro proprio di una vocale 28/02/13 Dott. Luca Carollo 12
  • 13. ….. nel tempo Anni La Qualità è Conseguenze 50 UN LUSSO QUANTITA’ QUANTITA’ CONTRO 60 UN COSTO QUALITA’ UNO STRUMENTO DI 70 VENDITA QUANTITA’ CON QUALITA’ UNO STRUMENTO DI PREVALENTEMENTE 80 PROFITTO QUALITA’ UNO STRUMENTO DI 90 SOPRAVVIVENZA PRIMA DI TUTTO QUALITA’ STRATEGIE E UNO STRUMENTO DI 00 GESTIONE MIGLIORAMENTO CONTINUO 28/02/13 Dott. Luca Carollo 13
  • 14. ….. da ISO 9001:2008 La qualità è quindi una Caratteristica -oggettiva: aspetti tecnici -soggettiva: soddisfazione di aspettative 28/02/13 Dott. Luca Carollo 14
  • 15. ….. è una caratteristica Realizzazione/Attesa 28/02/13 Dott. Luca Carollo 15
  • 16. LA QUALITA’ DEI PRODOTTI PRIMARIO TUTELA SICUREZZA E SALUTE REGOLE TECNICHE COGENTI REGOLE TECNICHE VOLONTARIE SILUPPO SOCIETA’ ACCESSORIO E BENESSERE 28/02/13 Dott. Luca Carollo 16
  • 17. LE QUATTRO QUALITA’ C cliente C o o m Qualità m p Qualità attesa soddisfazione percepita u r n e i n organizzazione cliente c d a e Qualità Qualità r r processo progettata Erogata e e Realizzare 28/02/13 Dott. Luca Carollo 17
  • 18. Qualità in una organizzazione In azienda vanno individuati 5 aspetti della qualità: Politicadella qualità Gestione per la qualità Controllo della qualità Assicurazione della qualità Miglioramento della qualità 28/02/13 Dott. Luca Carollo 18
  • 19. ….. da ISO 9001:2008 Politica della qualità “obiettivi ed indirizzi generali di una organizzazione, relativi alla qualità, espressi in modo formale dall’alta direzione” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 19
  • 20. ….. da ISO 9001:2008 Gestione per la qualità “attività coordinate per guidare e tenere sotto controllo un’organizzazione in materia di qualità” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 20
  • 21. ….. da ISO 9001:2008 Controllo della qualità “parte della gestione per la qualità mirata a soddisfare i requisiti 28/02/13 per la qualità” Dott. Luca Carollo 21
  • 22. ….. da ISO 9001:2008 Assicurazione della qualità “Ha l’obiettivo di garantire al cliente il rispetto delle specifiche di fornitura mediante la prevenzione delle non conformità e l’eliminazione delle cause” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 22
  • 23. ….. da ISO 9001:2008 Miglioramento della qualità “parte della gestione per la qualità mirata ad accrescere la capacità di soddisfare i requisiti per la qualità” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 23
  • 24. ….. Approccio PDCA P LAN Analisi dei requisiti espliciti ed impliciti del cliente … DO Applicazione di quanto individuato in fase PLAN CHECK Conduzione di verifiche ispettive interne … ACT Definizione di progetti di miglioramento 28/02/13 Dott. Luca Carollo 24
  • 25. MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’ RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE S C o C d L d L MISURAZIONI, i I R GESTIONE DELLE ANALISI, s I i RISORSE f E c MIGLIORAMENTO a E z N h i N i o T e n T e E s INPUT Realizzazione Prodotti E t del Servizi e prodotto OUTPUT PROCESSO 28/02/13 Dott. Luca Carollo 25
  • 26. ….. da ISO 9001:2008 Processo “insieme di attività correlate o interagenti che trasformano elementi in entrata in elementi in uscita” Prodotto “risultato di un processo” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 26
  • 27. Gestione delle attività per processi EFFICACIA PROCEDURA (9001) INGRESSO USCITA Risultato di processo PROCESSO MONITORAGGIO EFFICIENZA E MISURAZIONI (9004) 28/02/13 Dott. Luca Carollo 27
  • 28. ….. da ISO 9001:2008 Efficacia “grado di realizzazione delle attività pianificate e di conseguimento dei risultati pianificati” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 28
  • 29. ….. da ISO 9001:2008 Efficienza “rapporto tra i risultati ottenuti e le risorse utilizzate per ottenerli” 28/02/13 Dott. Luca Carollo 29
  • 30. Classificazione dei processi Principali: i processi operativi che caratterizzano l’attività dell'azienda; Esempi: Sviluppo di un nuovo prodotto; Produzione dei beni o erogazione dei servizi, in tutto il ciclo di vita del prodotto servizio; Eventuali servizi postvendita; Di Supporto: i processi che permettono a quelli principali di funzionare; Processi di gestione delle informazioni sulle attività; Processi legati alla amministrazione; Gestione delle Risorse Umane (formazione, addestramento) Strategici: i processi che permettono di guidare l'organizzazione e gli forniscono le necessarie risorse : Definizione della Politica e degli obiettivi; Pianificazione e Gestione delle Risorse Umane e materiali, Definizione Obiettivi generali e monitoraggio dei risultati. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 30
  • 31. ….. da ISO 9004:2009 8 principi ORIENTAMENTO AL CLIENTE “Fidelizzazione” dei clienti già acquisiti Miglioramento dell’immagine aziendale e della bontà dei prodotti/servizi Aumento delle quote di mercato e dei profitti 28/02/13 Dott. Luca Carollo 31
  • 32. ….. da ISO 9004:2009 8 principi LEADERSHIP Miglioramento della comunicazione interna Coinvolgimento del personale nella realizzazione degli obiettivi aziendali Miglioramento del clima aziendale Valutazione delle attività per renderle coerenti tra di loro 28/02/13 Dott. Luca Carollo 32
  • 33. ….. da ISO 9004:2009 8 principi COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE Coinvolgimento e motivazione del personale in un’ottica di miglioramento continuo Condivisione delle conoscenze ed esperienze tra i dipendenti Responsabilizzazione del personale in riferimento ai traguardi assegnati 28/02/13 Dott. Luca Carollo 33
  • 34. ….. da ISO 9004:2009 8 principi GESTIONE DELLE ATTIVITÀ PER PROCESSI Ottimizzazione delle risorse ed eliminazione degli sprechi Diminuzione dei costi Controllo sui risultati 28/02/13 Dott. Luca Carollo 34
  • 35. ….. da ISO 9004:2009 8 principi ORIENTAMENTO AI SISTEMI DI GESTIONE Miglioramento nell’integrazione dei processi Capacità di focalizzare i processi chiave Miglioramento dell’immagine dell’Organizzazione 28/02/13 Dott. Luca Carollo 35
  • 36. ….. da ISO 9004:2009 8 principi MIGLIORAMENTO CONTINUO Migliori prestazioni del sistema Migliore capacità di perseguire gli obiettivi strategici Maggiore flessibilità della struttura agli stimoli esterni 28/02/13 Dott. Luca Carollo 36
  • 37. ….. da ISO 9004:2009 8 principi DECISIONI BASATE SU DATI DI FATTO Migliore capacità decisionale nell’ambito di problematiche complesse Capacità di modificare precedenti decisioni al variare dei dati di partenza 28/02/13 Dott. Luca Carollo 37
  • 38. ….. da ISO 9004:2009 8 principi RAPPORTO DI RECIPROCO BENEFICIO CON I FORNITORI Capacità di adattamento per entrambe le Organizzazioni Interesse comune nello stabilire rapporti di reciproca utilità Ottimizzazione di costi e risorse 28/02/13 Dott. Luca Carollo 38
  • 39. riepilogando… ISO significa uguale, UNIVERSALE La QUALITA’ è una CARATTERISTICA relativa, REALIZZAZIONE/ATTESA L’approccio PDCA, strutturato per PROCESSI, permette un MIGLIORAMENTO CONTINUO del sistema 28/02/13 Dott. Luca Carollo 39
  • 40. EN 9100 Certificazione Aerospaziale E’ la norma internazionale adottata da tutti i costruttori aerospaziali per la scelta dei propri fornitori di componenti destinati a tale settore. E’ di fatto una norma obbligatoria per chi decida di rivolgersi al settore aeronautico e spaziale. Lo schema ricade sotto accreditamento della OASIS e si basa sulla costruzione di un sistema ISO 9001 con un’analisi spinta dei rischi connessi alla produzione e con una forte rilevazione statistica il cui scopo è ridurre al minimo il rischio di difettosità (analisi FMEA). AB Certificazione promuove tale sistema in partnership con altro organismo internazionale espressamente accreditato per tale schema. Nel settore aerospaziale è applicato in maniera sistematico il concetto di "cerchio della qualità" in cui qualsiasi azienda che opera per un costruttore aeronautico deve utilizzare obbligatoriamente sub fornitori che a loro volta utilizzino un sistema ISO EN 9100. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 40
  • 41. EN 91XX Certificazione Aerospaziale La EN/AS 9100 “Requisiti per le organizzazioni dell’aeronautica, dello spazio e della difesa” rappresenta il modello per i sistemi qualità delle imprese che progettano, producono e installano. La EN/AS 9110 “Requisiti per le organizzazioni di manutenzione aeronautiche” specifica i requisiti di un modello di sistema qualità applicabile alle organizzazioni che effettuano la manutenzione nel settore aerospaziale. La EN/AS 9120 “Requisiti per i distributori nell’aeronautica, nello spazio e nella difesa” specifica i requisiti di un modello di sistema gestione per la qualità applicabile alle organizzazioni che distribuiscono/vendono parti, componenti e materiali (distributori - grossisti). 28/02/13 Dott. Luca Carollo 41
  • 42. ISO 13485 Dispositivi medici La ISO 13485 specifica i requisiti per un sistema di gestione della qualità nei casi in cui un'organizzazione deve dimostrare la sua capacità nel fornire dispositivi medici e relativi servizi che incontrino i requisiti dei clienti e soddisfino le necessità normative riguardanti i dispositivi medici e relativi servizi. Tale norma include molti principi della ISO 9001 integrati da alcuni requisiti specifici dei dispositivi medici e ne esclude altri che non sono adatti al fine della regolamentazione. Per questo motivo le organizzazioni che sono conformi alla ISO 13485 non possono esigere la conformità alla ISO 9001 e viceversa, a meno che i loro sistemi di Quality Management non siano specificamente conformi ai requisiti di entrambe le norme. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 42
  • 43. UNI EN ISO 3834 Le norme della serie ISO 3834 stabiliscono i requisiti di qualità per la corretta gestione del processo di saldatura, identificando le condizioni per cui un fabbricante riesamina in modo competente ed efficace i requisiti contrattuali relativi a una commessa, e mette in atto un insieme di azioni per sviluppare un ciclo di produzione e di controllo/ispezione coerente con i livelli di qualità attesi. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 43
  • 44. AVSQ MIA L’AVSQ-MIA è rivolto alle aziende costruttrici di Macchine, Impianti, Attrezzature (MIA). La certificazione ISO/TS 16949 è diventata un punto di riferimento per chi fornisce componenti destinati ad equipaggiare autoveicoli o servizi ad essi connessi. L’esigenza di esprimere requisiti di settore si è estesa anche ai fornitori di macchine, impianti ed attrezzature per la fabbricazione ed il controllo di prodotti e servizi. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 44
  • 45. UNI EN ISO 14001 La sigla ISO 14001 identifica uno standard di gestione ambientale (SGA) che fissa i requisiti di un «sistema di gestione ambientale» di una qualsiasi organizzazione e fa parte della serie ISO 14000 sviluppate dall'"ISO/TC 207". Lo standard può essere utilizzato per la certificazione, per una auto-dichiarazione oppure semplicemente come linea guida per stabilire, attuare e migliorare un sistema di gestione ambientale. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 45
  • 46. BS OHSAS 18001 La norma OHSAS 18001:1999 è stata emanata dal BSI nel 1999 e rivista nel 2007, così da poter disporre di uno standard per il quale potesse essere rilasciata una certificazione di conformità. La certificazione OHSAS attesta l'applicazione volontaria, all'interno di un'organizzazione, di un sistema che permette di garantire un adeguato controllo riguardo alla Sicurezza e la Salute dei Lavoratori, oltre al rispetto delle norme cogenti. L'acronimo OHSAS sta per Occupational Health and Safety Assessment Series ed identifica uno standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori. Il sistema di gestione regolato dalla norma OHSAS è spesso costruito integrandolo con il sistema di gestione ambientale, ispirato alla Norma 14001: la Sicurezza e l'Ambiente sono infatti strettamente collegati tra loro 28/02/13 Dott. Luca Carollo 46
  • 47. ISO/IEC 27001 Lo Standard UNI CEI ISO/IEC 27001:2006 (Tecnologia delle informazioni - Tecniche di sicurezza - Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni - Requisiti) è una norma internazionale che definisce i requisiti per impostare e gestire un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI o ISMS dall'inglese Information Security Management System), ed include aspetti relativi alla sicurezza logica, fisica ed organizzativa. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 47
  • 48. ISO/IEC 20000 Lo standard ISO/IEC 20000:2005 è il primo standard internazionale per la Gestione dei Servizi Informatici. Rappresenta uno strumento di riferimento per l’organizzazione dei servizi informatici che mira al miglioramento dell’erogazione/fruizione dei servizi IT, ponendosi come obiettivo il raggiungimento della massima qualità dei servizi erogati e un massimo contenimento di costi. 28/02/13 Dott. Luca Carollo 48
  • 49. ….. Plan Analisi dell’applicabilità dei requisiti normativi stabiliti dalla norma UNI EN ISO 9001:2000 Analisi dei requisiti stabiliti dalla Direzione Analisi dei requisiti espliciti ed impliciti del cliente Analisi dei requisiti cogenti, per i prodotti, le strutture, il personale Definizione dei processi aziendali Definizione della documentazione di pianificazione Definizione della documentazione di registrazione Definizione della Politica della Qualità aziendale Individuazione degli obiettivi 28/02/13 Dott. Luca Carollo 49
  • 50. ….. Do Applicazione di quanto individuato in fase PLAN 28/02/13 Dott. Luca Carollo 50
  • 51. ….. Check Attività di misurazione e monitoraggio Taratura degli strumenti impiegati per le misure critiche Analisi dei dati Analisi delle NC Analisi dei reclami Conduzione di verifiche ispettive interne Verifica dell’efficacia di AC, AP, progetti di miglioramento Analisi statistica dei dati di misurazione e monitoraggio dei prodotti e dei processi Misurazione dell’efficacia dei processi Misurazione del grado di soddisfazione del cliente Verifiche Ispettive Interne Verifiche Ispettive da clienti Verifiche Ispettive da organismi di controllo ufficiali Riesame del SGQ da parte della direzione Certificazione del SGQ da parte di un Istituto terzo 28/02/13 Dott. Luca Carollo 51
  • 52. ….. Act Aggiornamento della politica per la qualità Individuazione delle AP/AC Definizione di progetti di miglioramento Definizione degli investimenti 28/02/13 Dott. Luca Carollo 52