Intervento di Lisa Rizzato, Milano 10 dicembre 2015
Intervento dell'arch. Simone Ciuffini, Simone Ciuffini architetture e design
1. 27 ottobre 2015
Design dedicato al benessere e all’igiene
SIMONE CIUFFINI ARCHITETTO
BENESSERE QUOTIDIANO, MICROSPA
2.
3. Le mie prime esperienze nell’ambito lavorativo sono state in due
settori della progettazione architettonica:
Quello abitativo residenziale e quello dei saloni di bellezza, di
piccole medie e grandi dimensioni.
4. Le mie prime esperienze nell’ambito lavorativo sono state in due
settori della progettazione architettonica:
Quello abitativo residenziale e quello dei saloni di bellezza, di
piccole medie e grandi dimensioni.
5. Dopo una breve
specializzazione
con una azienda
leader nel
settore con la
quale ho
collaborato a
stretto contatto
per più di un
anno, ho
intrapreso la
carriera come
responsabile di
settore presso
una azienda
fiorentina
6. Dopo una breve
specializzazione
con una azienda
leader nel
settore con la
quale ho
collaborato a
stretto contatto
per più di un
anno, ho
intrapreso la
carriera come
responsabile di
settore presso
una azienda
fiorentina
7. Ho scelto
questa
occasione per
mostrarvi
come a mio
parere si sono
evoluti i saloni
di parrucchieri
in questi ultimi
quindici anni e
come, grazie
all’evoluzione
design siano
questi negozi
in grado di
offrire il
massimo
confort al
cliente.
8. Ho scelto
questa
occasione per
mostrarvi
come, a mio
parere, si sono
evoluti i saloni
di parrucchieri
in questi ultimi
quindici anni e
come, grazie
all’evoluzione
design siano
questi negozi
in grado di
offrire il
massimo
confort al
cliente.
9. La sfida più
grossa, secondo
la mia
esperienza, è
quella di
trasformare i
negozi di piccola
scala, usati nel
quotidiano da
tutte le classi
sociali, in piccole
micro spa, da
ritrovare anche
in quegli
ambienti che tutti
noi tutti giorni
utilizziamo
freneticamente
senza sfruttare al
10. La sfida più
grossa, secondo
la mia
esperienza, è
quella di
trasformare i
negozi di piccola
scala, usati nel
quotidiano da
tutte le classi
sociali, in piccole
micro spa, da
ritrovare anche
in quegli
ambienti che tutti
noi tutti giorni
utilizziamo
freneticamente
senza sfruttare al
19. L’approccio con la clientela era finalizzato alla semplice prestazione, il cliente
era fidelizzato dalla mancanza di comparazione e feedback che oggi invece
hanno un’importanza molto rilevante.
20. Le motivazioni del cattivo
mantenimento dei saloni
possono essere riconducibili
alle limitate possibilità
economiche dei proprietari ed
in parte perché la tipologia di
vendita ed accoglienza clienti
questo richiedeva, cattive
abitudini
21. La definizione di area lavaggi, taglio, piega… e tutto quello che riguardava la
cura della persona era mischiato un con l’altro, non c’era differenza tra le
varie tipologie di lavoro e di intervento sul cliente.
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23. Un altro aspetto importante era la
completa mancanza di un’area di
vendita commerciale, che invece
oggi ha tanta importanza. Inffatti
parte dei ricavi provengono dalla
vendita dei prodotti in
abbinamento al trattamento.
43. Via via con il passare degli anni e dell’esperienza, mi sono accorto come
invece risultava importante il differenziare oltre che virtualmente le aree di
lavoro, anche il colore e la forma.
44. In questo negozio realizzato in provincia di Modena
di preciso a Rubiera, grazie naturalmente anche alla
pianta del fondo che fortunatamente lo
permetteva…..
45. abbiamo creato una zona lavaggi e tecnico sul retro
con luci colorate nei lavaggi e luce diffusa nella zona
tecnica, per la parte stilistica e di ingresso ho scelto di
la luce diffusa e fredda del neon con luce puntuale e
calda dell’alogeno.
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52. Nel 2011 il primo esperiento di cabina, in un negozio
del Forte dei Marmi, località estiva con clientela
disposta a trattamenti particolari con tampi prolungati,
in definitiva una vera e propria cabina massaggio…
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57. Negli anni successivi ci siamo spinti con l‘azienda a dividere formalmente
l’area lavaggi dal resto nel negozio in modo deciso.. Ci siamo riusciti
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62. Da qui in l’idea di come dedicare il momento esclusivo a tutti i clienti
del salone, in particolar modo in quei saloni dove la clientela è
veramente e velocemente di passaggio.
63. Abbiamo scelto di inserire la cabina in un salone ad alto flusso di
clienti, mettendo così alla prova la stessa cabina.
Il riscontro è stato ottimo.
64. Ambiente capace di regalare a qualsiasi cliente, un
momento di relax ed armonia con se stesso unito ad
un servizio rapido ed allo stesso tempo professionale.
65. Si passa difatti dal salone dinamico e giovane come
difatti è che ci lavora , dove predomina il bianco, ad
un’area di silenzio e rilassamento, area lavaggi, dove i
colori si attenuano e predomina la penombra.
66. La novità sta proprio nell’area lavaggi, un ambiente
unico nel suo genere, che catapulta il fruitore
all’interno di se stesso; le luci appositamente studiate
aiutano il cliente a rilassarsi
67. Vivere il presente senza pensare al tempo che
comunque passa inesorabile…
68. Black e whait, intenzionalmente scelti per accentuare
il passaggio tra dinamicità e rilassamento, il tutto
sfumato dalle luci rgb per una miscela emozionale.
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72. Indipendentemente dalla crisi economica o dalle idee maldestre della nostra
committenza, oggi abbiamo tutti gli strumenti per giustificare ed imporre a tutti i costi
le nostre idee.
Quello che per me conta di più, nella professione e soprattutto nella mia vita
quotidiana è di migliorarmi ogni volta, almeno l’1% rispetto a prima. Di questo non
ne posso che trarre degli ottimi benefici.
73. a chi ha seguito e a chi no…
Grazie per l’attenzione….
Editor's Notes
BREVE PRESENTAZIONE
Sono l’architetto simone ciuffini,
Le mie prime esperienze nell’ambito lavorativo sono state in due ambiti della progettazione architettonica:
Quello residenziale e quello dei saloni di bellezza, di piccole medie e grandi dimensioni.
La premessa sul titolo…
Benessere quotidiano e microspa…
Ho mirato la mia relazione a quei negozi di parrucchiere da sempre le nostre mamme le nostre mogli.. Le nostre figlie, che noi stessi frequentiamo settimanalmente…
E che con piccoli accorgimenti possono migliorare…
Breve carrellata di studi …
Naturalmente premetto che ho scelto nella selezione delle foto, le situazioni più eclatanti, i saloni che di design benessere ed igiene poco avevano a che fare, nei numerosi saloni difatti da me visitati, non tutti i negozi erano in questo stato, ma non nascondo di aver avuto pochi momenti di emozione nel vedere un bel negozio.
Per quanto mi riguarda i primi negozi, rientravano nella fase del periodo "essenziale minimale". Quindi a differenza del caos del passato si pensava a tenere tutto ordinato e nascosto.
Ho deciso quindi di individuare aree di lavoro differenti tipologicamente, uno per far sentire la differenza di lavoro che il committente prestava sul cliente, secondo perché le differenze i lavoro necessitavano poltrone e luci diverse, come diversi sono gli strumenti che in questo caso usa il parrucchiere.