Brochure Rivestimenti interni per serbatoi, cisterne e tubazioni SIKA COATING...Ivan Mirisola
EMC Ente Mediterraneo Calcestruzzo agenzia per la Sicilia dei target market Concrete, Flooring e Coating.
Contatti: ing. Mirisola Gaetano Ivan TEL.320.8709058 MAIL: ingegneremirisola@gmail.com
LE SOSTANZE CHIMICHE DI QUALSIASI TIPO possono danneggiare gravemente il calcestruzzo o l’acciaio. Pertanto è indispensabile un’adeguata protezione dalla corrosione. I nostri sistemi testati e collaudati di rivestimenti epossidici, sono la soluzione per acidi diluiti non ossidanti e soluzioni alcaline concentrate (anche fino a pH 14) e per una vasta gamma di sostanze chimiche. Il nostro sistema aggiuntivo, a base di estere vinilico, offre una protezione sicura per acidi molto concentrati e sostanze ossidanti
L’ACQUA POTABILE È IL NOSTRO BENE PIÙ PREZIOSO. Viene spesso estratta da pozzi sotterranei o pompata su lunghe distanze dalle sorgenti ed i laghi tramite tubazioni fino alle nostre città. In tutti questi processi di trasporto e stoccaggio, la priorità principale è mantenere pura l’acqua potabile. I nostri rivestimenti su supporti in acciaio o cemento offrono la sicurezza di soddisfare questi requisiti.
LE ACQUE DI SCARICO, DI VARIA PROVENIENZA E CON DIVERSA COMPOSIZIONE, danneggiano le superfici in calcestruzzo e in acciaio. La valutazione della durata a lungo termine dei materiali di rivestimento si basa in questo ambito su anni di esperienza pratica e sulla corretta valutazione dell’aggressività del liquido stoccato
I SERBATOI E I CONTENITORI possono contenere materiali tra i più diversi – liquidi infiammabili, sostanze chimiche aggressive, acque di scarico per applicazioni industriali, comunali e materiali provenienti dal settore alimentare e dell’acqua potabile – con un’influenza significativa sulla durata utile del contenitore dato il contatto diretto con l’interno. Molti di questi possono portare alla corrosione data la loro azione continua sulle pareti del serbatoio, nei casi peggiori con il pericolo di corrosione con buchi e completa rottura.
Brochure Rivestimenti interni per serbatoi, cisterne e tubazioni SIKA COATING...Ivan Mirisola
EMC Ente Mediterraneo Calcestruzzo agenzia per la Sicilia dei target market Concrete, Flooring e Coating.
Contatti: ing. Mirisola Gaetano Ivan TEL.320.8709058 MAIL: ingegneremirisola@gmail.com
LE SOSTANZE CHIMICHE DI QUALSIASI TIPO possono danneggiare gravemente il calcestruzzo o l’acciaio. Pertanto è indispensabile un’adeguata protezione dalla corrosione. I nostri sistemi testati e collaudati di rivestimenti epossidici, sono la soluzione per acidi diluiti non ossidanti e soluzioni alcaline concentrate (anche fino a pH 14) e per una vasta gamma di sostanze chimiche. Il nostro sistema aggiuntivo, a base di estere vinilico, offre una protezione sicura per acidi molto concentrati e sostanze ossidanti
L’ACQUA POTABILE È IL NOSTRO BENE PIÙ PREZIOSO. Viene spesso estratta da pozzi sotterranei o pompata su lunghe distanze dalle sorgenti ed i laghi tramite tubazioni fino alle nostre città. In tutti questi processi di trasporto e stoccaggio, la priorità principale è mantenere pura l’acqua potabile. I nostri rivestimenti su supporti in acciaio o cemento offrono la sicurezza di soddisfare questi requisiti.
LE ACQUE DI SCARICO, DI VARIA PROVENIENZA E CON DIVERSA COMPOSIZIONE, danneggiano le superfici in calcestruzzo e in acciaio. La valutazione della durata a lungo termine dei materiali di rivestimento si basa in questo ambito su anni di esperienza pratica e sulla corretta valutazione dell’aggressività del liquido stoccato
I SERBATOI E I CONTENITORI possono contenere materiali tra i più diversi – liquidi infiammabili, sostanze chimiche aggressive, acque di scarico per applicazioni industriali, comunali e materiali provenienti dal settore alimentare e dell’acqua potabile – con un’influenza significativa sulla durata utile del contenitore dato il contatto diretto con l’interno. Molti di questi possono portare alla corrosione data la loro azione continua sulle pareti del serbatoio, nei casi peggiori con il pericolo di corrosione con buchi e completa rottura.
The document discusses Goodwin's theories about conventions in music videos and how they were applied in the creator's own music video, digipak, and magazine advertisement for a single. The music video featured the artist lip syncing and performing on keyboards/stage with multiple costume changes, as well as references to other texts and synchronization of visuals to the music lyrics and beat. The digipak and ad continued the hand-drawn stop motion theme through their visuals and color scheme. Key conventions from existing examples were followed, such as focusing on the artist and including the track list/website.
The document discusses the filmmaker's horror film opening and how it uses conventions of the genre. It describes researching conventions like using the colors black and red, showing the killer/victim/setting, having a fast-paced opening with few characters in an empty setting. The film opening shows the antagonist killing a victim while the protagonist watches, and uses overlapped credits similar to Paranormal Activity. The filmmakers aimed to include common horror conventions like darkness and cloudiness without copying directly from other films.
This document lists four genres of entertainment: horror, romance, comedy, and action. It provides a short categorization of content types without descriptions or examples for each listed genre.
Breve presentazione della tipologia di controlli e prove che devono essere effettuati per poter apporre la marcatura CE su MPS derivanti dal trattamento di rifiuti da C&D
ICR ottiene la certificazione ISO 12944 per 6 cicli. La norma ISO 12944 è lo standard di riferimento più elevato al mondo per la protezione contro la corrosione delle strutture in acciaio
PIANO DITUTELA DELLE ACQUE Gestori e PTA: adempimenti richiesti, scadenze e p...eAmbiente
Analisi della nuova D.G.R.V. 842/2012 - scadenze, soluzioni e casi
pratici
Andrea Cuman
Divisione Certificazione e Controllo Ambientale - eAmbiente S.r.l.
VEGA PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
Venezia, Marghera
13 luglio 2012
Venator Italy è l’unico impianto di produzione di Biossido di Titanio presente sul territorio nazionale; il sito di Scarlino, attivo dal 1972, ha una capacità produttiva di circa 70.000 tonnellate annue.
Il complesso processo di produzione del TiO2, totalmente inorganico, ha origine dalla reazione delle due materie prime principali, l’Acido Solforico ed il minerale Titanifero.
L’intimo contatto tra questi prodotti, fase denominata Digestione Acido –Minerale, origina una soluzione ricca in Titanio che viene processata in sito sino all’ottenimento del prodotto finale TiO2.
Dalla reazione chimica tra acido e minerale si origina un flusso gassoso caratterizzato da vapore acqueo con presenza in massima parte di anidride solforosa ed acido solfidrico.
La Venator ha provveduto all’installazione di un primo abbattimento nel 1995, e dal Gennaio 2017 ha implementato un secondo stadio di abbattimento, allineato alle BREF comunitarie, costituito da una torre di lavaggio Scrubber, che, utilizzando Soda come additivo, ha consentito di abbattere sensibilmente la concentrazione delle sostanze presenti nella corrente gassosa in uscita.
Inoltre, lo sviluppo di questa nuova tecnologia ha portato alla dismissione di sei punti emissivi, permettendo il convogliamento del gas verso un unico camino monitorato in continuo con strumentazione dedicata a SOx ed H2S.
The document discusses Goodwin's theories about conventions in music videos and how they were applied in the creator's own music video, digipak, and magazine advertisement for a single. The music video featured the artist lip syncing and performing on keyboards/stage with multiple costume changes, as well as references to other texts and synchronization of visuals to the music lyrics and beat. The digipak and ad continued the hand-drawn stop motion theme through their visuals and color scheme. Key conventions from existing examples were followed, such as focusing on the artist and including the track list/website.
The document discusses the filmmaker's horror film opening and how it uses conventions of the genre. It describes researching conventions like using the colors black and red, showing the killer/victim/setting, having a fast-paced opening with few characters in an empty setting. The film opening shows the antagonist killing a victim while the protagonist watches, and uses overlapped credits similar to Paranormal Activity. The filmmakers aimed to include common horror conventions like darkness and cloudiness without copying directly from other films.
This document lists four genres of entertainment: horror, romance, comedy, and action. It provides a short categorization of content types without descriptions or examples for each listed genre.
Breve presentazione della tipologia di controlli e prove che devono essere effettuati per poter apporre la marcatura CE su MPS derivanti dal trattamento di rifiuti da C&D
ICR ottiene la certificazione ISO 12944 per 6 cicli. La norma ISO 12944 è lo standard di riferimento più elevato al mondo per la protezione contro la corrosione delle strutture in acciaio
PIANO DITUTELA DELLE ACQUE Gestori e PTA: adempimenti richiesti, scadenze e p...eAmbiente
Analisi della nuova D.G.R.V. 842/2012 - scadenze, soluzioni e casi
pratici
Andrea Cuman
Divisione Certificazione e Controllo Ambientale - eAmbiente S.r.l.
VEGA PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
Venezia, Marghera
13 luglio 2012
Venator Italy è l’unico impianto di produzione di Biossido di Titanio presente sul territorio nazionale; il sito di Scarlino, attivo dal 1972, ha una capacità produttiva di circa 70.000 tonnellate annue.
Il complesso processo di produzione del TiO2, totalmente inorganico, ha origine dalla reazione delle due materie prime principali, l’Acido Solforico ed il minerale Titanifero.
L’intimo contatto tra questi prodotti, fase denominata Digestione Acido –Minerale, origina una soluzione ricca in Titanio che viene processata in sito sino all’ottenimento del prodotto finale TiO2.
Dalla reazione chimica tra acido e minerale si origina un flusso gassoso caratterizzato da vapore acqueo con presenza in massima parte di anidride solforosa ed acido solfidrico.
La Venator ha provveduto all’installazione di un primo abbattimento nel 1995, e dal Gennaio 2017 ha implementato un secondo stadio di abbattimento, allineato alle BREF comunitarie, costituito da una torre di lavaggio Scrubber, che, utilizzando Soda come additivo, ha consentito di abbattere sensibilmente la concentrazione delle sostanze presenti nella corrente gassosa in uscita.
Inoltre, lo sviluppo di questa nuova tecnologia ha portato alla dismissione di sei punti emissivi, permettendo il convogliamento del gas verso un unico camino monitorato in continuo con strumentazione dedicata a SOx ed H2S.
Brochure Sistemi di Ripristino e Protezione del Calcestruzzo SIKA - EMC ENTE ...Ivan Mirisola
EMC Ente Mediterraneo Calcestruzzo agenzia per la Sicilia dei target market Concrete, Flooring e Coating.
Contatti: ing. Mirisola Gaetano Ivan TEL.320.8709058 MAIL: ingegneremirisola@gmail.com
Il deterioramento del calcestruzzo può essere dovuto a corrosione, danni strutturali, infiltrazioni d’acqua, cicli di gelo-disgelo, attività sismiche, aggregati reattivi, ecc. Anni di ricerche e decenni di esperienza hanno consentito a Sika di sviluppare soluzioni complete di riparazione e ripristino delle strutture in cemento armato. La consulenza e l’assistenza al cliente di Sika non è seconda a nessuno, a partire dal progetto fino alla realizzazione in situ. Tutto ciò si basa su oltre 100 anni di esperienza con progetti di piccole e grandi dimensioni in tutto il mondo.
La Normativa EN 1504 è costituita da 10 parti e caratterizzata da un approccio sistematico volto al ripristino del calcestruzzo. Le varie parti definiscono i prodotti per la protezione e la riparazione delle strutture in calcestruzzo. Sono parte integrante della Normativa anche i controlli di qualità durante la produzione e l'esecuzione delle operazioni di riparazione e protezione.
Sika è leader mondiale sul mercato e nella tecnologia relativa allo sviluppo e alla produzione di prodotti e sistemi specialistici nel campo delle costruzioni. Il "Ripristino e Protezione" delle strutture in calcestruzzo è una delle competenze chiave di Sika, con la sua gamma di prodotti che comprende additivi per calcestruzzo, sistemi resinosi per pavimenti e sistemi di rivestimento, una vasta scelta di soluzioni per le impermeabilizzazioni, soluzioni per la sigillatura ed incollaggio e per il rinforzo strutturale e anche una gamma completa di prodotti specificamente studiati per la riparazione e protezione delle strutture in calcestruzzo. Tutti questi prodotti Sika, sono in possesso di tutte le rispettive certificazioni internazionali e sono disponibili in tutto il mondo presso le varie sedi locali di Sika, presso i nostri applicatori fiduciari e presso i nostri partner della distribuzione. Nel corso degli ultimi 100 anni Sika ha acquisito esperienza e competenza in tutti gli aspetti della riparazione e protezione del calcestruzzo, con referenze documentate risalenti fino agli anni 20 del secolo scorso. Sika fornisce TUTTI i prodotti necessari per una riparazione e una protezione del calcestruzzo tecnicamente corretta, TUTTI i prodotti sono conformi ai Principi e ai Metodi definiti negli Standard Europei 1504. Essi comprendono sistemi di riparazione di danni e difetti nel calcestruzzo e anche la riparazione di danni causati dalla corrosione delle armature. Prodotti e sistemi speciali Sika sono disponibili anche per l’uso in diverse tipologie di struttura e per eseguire lavori di riparazione del calcestruzzo in tutte le diverse condizioni climatiche, di applicazione e di esposizione.
2° Presentazione del workshop finale del progetto NPFP
Applicazione di nuovi materiali e tecnologie alla costruzione di
riempitrici bevande
Sito web del progetto: www.npfp.it
La marcatura CE dei prodotti in acciaio per le costruzioni deriva da normative molto diverse tra loro.
gli ancoraggi e i fissaggi in acciaio devono essere CE e prodotti da un'azienda certificata EN1090.
I profili di ancoraggio per il calcestruzzo seguono il protocollo EAD cioè richiedono una procedura internazionale fatta dal protocollo EAD, oltre a rigidissime prove e controlli annuali eseguite da particolari istituti detti TAB per ottenere l marchio ETA-CE.
Applicazione di analisi di rischio ad una discarica per rifiuti inerti.
A cura del dott. geol. Alessio Iacobini, partner Earthwork.
Incontro Sigea, 17 febbraio 2020, Napoli
GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE DA INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DGR n.842 del 15/5...eAmbiente
PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE - DGR n. 842 del 15/5/2012
Art. 121, Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”
Ing. Mauro Gallo
Environmental Engineer
eAmbiente s.r.l.
2. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Definizione
Si definisce aggregato riciclato
l’aggregato risultante dalla
lavorazione di materiale
inorganico precedentemente
utilizzato nelle costruzioni
3. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Stato normativo attuale
Lo stato normativo attuale
prevede che gran parte dei
prodotti da costruzione
siano sottoposti
all’apposizione del marchio
CE, ovvero che il processo
produttivo ed il prodotto
stesso rispondano a
determinati requisiti di
sicurezza
4. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Stato normativo attuale
Vige l’obbligo di sottoporre a
marcatura CE anche gli
aggregati, sia naturali sia
RICICLATI.
Fino a Marzo 2008 la
normativa vigente
(UNI EN 13242:2004)
non prevedeva distinzione
di controllo tra le due
tipologie di prodotto
5. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Stato normativo attuale
Con l’entrata in vigore della
nuova norma
UNI EN 13242:2008
sono divenute obbligatorie
delle prove aggiuntive
necessarie esclusivamente
alla classificazione degli
aggregati
RICICLATI
6. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
“Allegato bolla” completo
Scheda tecnica di prodotto n° 001 aggiornata al: 06/11/08 Nome commerciale: INERTE RICICLATO
CaveTest srl
Via Dottorina, 59 - 46043 Castiglione d/S (Mn)
08
UNI EN 13242:2008
Aggregati per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l'impiego in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade
Forma delle particelle FI FI20 SI20
Dimensioni delle particelle d/D 0/40
cat. GA75 GTA10
Massa volumica delle particelle Mg/m3 2,68
Purezza
Contenuto in fini f f7
Qualità dei fini %,MB,SE 56 SE 1,0 MB
Percentuale di particelle frantumate C C50/10
Resistenza alla frammentazione/frantumazione LA LA25
Stabilità di volume V V7,5
Assorbimento/soluzione di acqua WA % WA242
Composizione/contenuto
Classificazione riciclati grossolani
Calcestruzzi Rc Rc50
Pietra naturale, calcestruzzo, vetro Rcug Rcug70
Forati, piastrelle, mattoni Rb Rb10-
Conglomerati bituminosi Ra Ra20-
Vetro Rg Rg2-
Altro X X1-
Frustoli FL FL5-
Solfati solubili in acqua - riciclati SS SS0,2
Solfati solubili in acido AS N.R.
Zolfo totale %S S1
Componenti che alterano la presa e l'indurimento Dichiarato assenti
delle miscele legate con leganti idraulici
Resistenza all'attrito MDE MDE20
Rilascio di metalli pesanti mediante lisciviazione Dichiarato nei limiti
Rilascio di altre sostanze pericolose Dichiarato nei limiti
Durabilità al gelo/disgelo F, MS F4
Origine: Riciclato
Petrografica: aggregato proveniente dalla demolizione di opere civili.
Frantumazione: Frantumato
Provenienza: Cantirei edili zona Cremona/Mantova/Brescia - Deposito: Castiglione d/S (Mn)
7. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Dettagli
Forma delle particelle FI FI20 SI20
Dimensioni delle particelle d/D 0/40
cat. GA75 GTA10
Massa volumica delle particelle Mg/m3 2,68
Purezza
Contenuto in fini f f7
Qualità dei fini %,MB,SE 56 SE 1,0 MB
Percentuale di particelle frantumate C C50/10
Resistenza alla frammentazione/frantumazione LA LA25
Stabilità di volume V V7,5
Assorbimento/soluzione di acqua WA % WA242
La prima parte dell’allegato è del tutto simile a
quanto prescritto dalla vecchia normativa
8. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Dettagli
Composizione/contenuto
Classificazione riciclati grossolani
Calcestruzzi Rc Rc50
Pietra naturale, calcestruzzo, vetro Rcug Rcug70
Forati, piastrelle, mattoni Rb Rb10-
Conglomerati bituminosi Ra Ra20-
Vetro Rg Rg2-
Altro X X1-
Frustoli FL FL5-
La seconda parte dell’allegato è la vera novità:
il produttore è tenuto a dichiarare la
composizione del RICICLATO sottoposto a
marcatura.
9. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Dettagli
La composizione dichiarata deve includere:
• Rc: Calcestruzzi
• Rc+Ru+Rg: calcestruzzo, materiale naturale,
vetro
• Rb: mattoni, piastrelle e forati
• Ra: conglomerati bituminosi
• Rg: vetro
• FL: frustoli
• X: terra, metalli, legno, plastica, gomma,
intonaco a base di gesso
Tali componenti vengono misurati come
percentuale in massa rispetto al campione
totale. I frustoli sono invece espressi come
cmc/Kg.
10. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Dettagli
Solfati solubili in acqua - riciclati SS SS0,2
Solfati solubili in acido AS N.R.
Zolfo totale %S S1
Componenti che alterano la presa e l'indurimento Dichiarato assenti
delle miscele legate con leganti idraulici
Resistenza all'attrito MDE MDE20
Rilascio di metalli pesanti mediante lisciviazione Dichiarato nei limiti
Rilascio di altre sostanze pericolose Dichiarato nei limiti
Durabilità al gelo/disgelo F, MS F4
Anche la terza parte dell’allegato, dedicata alla
caratterizzazione chimica dell’aggregato,
prevede una novità: i solfati solubili devono
essere distinti nel caso in cui un aggregato sia
naturale o riciclato.
11. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Dettagli
Nel caso in cui il contenuto in solfati di un
aggregato riciclato sia maggiore dello 0,8%
non è possibile prevedere l’impiego di tale
materiale nelle stabilizzazioni a calce.
La norma prevede quattro classi di contenuto
in solfati:
• 0,2 SS0,2
• 0,7 SS0,7
• 1,3 SS1,3
• Nessun requisito SSNR
Le altre caratteristiche chimiche da dichiarare
sono uguali alle vecchie prescrizioni.
12. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Conclusioni
La nuova norma è un grosso vantaggio per i
produttori di RICICLATI perché:
1. Hanno la possibilità di elevare l’immagine ed il
controllo dei propri prodotti
2. Possono fare riferimento ad un’unica norma chiara
e semplice
13. Laboratorio analisi materiali – Consulenza
Servizi tecnici per le costruzioni
Conclusioni
La nuova norma è altresì un grosso vantaggio
per gli utilizzatori di RICICLATI perché
tramite un unico documento possono capire
tutte le caratteristiche fondamentali del
prodotto