2° Presentazione del workshop finale del progetto NPFP
Applicazione di nuovi materiali e tecnologie alla costruzione di
riempitrici bevande
Sito web del progetto: www.npfp.it
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie”
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato”
Principali filiere coinvolte: Alimentare, Meccanica, Regolamentazione, ICT.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie” basato sull’uso integrato di tecnologie produttive a forma finita, nuovi materiali, tecnologie non convenzionali di giunzione (ad esempio incollaggio, Friction Stir Welding.).
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato” basato sull’uso integrato di metodi sperimentali e numerici.
Principali filiere coinvolte: Alimentare, Meccanica, Regolamentazione, ICT
Sito web del progetto: www.npfp.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie” basato sull’uso integrato di tecnologie produttive a forma finita, nuovi materiali, tecnologie non convenzionali di giunzione (ad esempio incollaggio, Friction Stir Welding.).
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato” basato sull’uso integrato di metodi sperimentali e numerici.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Tecnologie per il risanamento di tubazioni acquedottistiche ed irrigue di gra...Servizi a rete
Atti del convegno
Project financing e grandi gare: master plan Abbanoa 2017
Le tecnologie a basso impatto ambientale per il risanamento e rinnovamento delle reti idriche: aspetti progettuali, nuovi materiali, soluzioni tecniche.
Cagliari, 30/06/2017
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie”
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato”
Principali filiere coinvolte: Alimentare, Meccanica, Regolamentazione, ICT.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie” basato sull’uso integrato di tecnologie produttive a forma finita, nuovi materiali, tecnologie non convenzionali di giunzione (ad esempio incollaggio, Friction Stir Welding.).
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato” basato sull’uso integrato di metodi sperimentali e numerici.
Principali filiere coinvolte: Alimentare, Meccanica, Regolamentazione, ICT
Sito web del progetto: www.npfp.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie” basato sull’uso integrato di tecnologie produttive a forma finita, nuovi materiali, tecnologie non convenzionali di giunzione (ad esempio incollaggio, Friction Stir Welding.).
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato” basato sull’uso integrato di metodi sperimentali e numerici.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Tecnologie per il risanamento di tubazioni acquedottistiche ed irrigue di gra...Servizi a rete
Atti del convegno
Project financing e grandi gare: master plan Abbanoa 2017
Le tecnologie a basso impatto ambientale per il risanamento e rinnovamento delle reti idriche: aspetti progettuali, nuovi materiali, soluzioni tecniche.
Cagliari, 30/06/2017
NO-DIG: il pipe bursting per la riabilitazione di condotte ammalorateServizi a rete
Webinar 25 febbraio 2021
È sempre più necessità inderogabile, sull’intero territorio nazionale, “riabilitare” vecchie condotte per contrastare il deperimento di installazioni e materiali datati che spesso degenerano in rotture, perdite e collassamenti/ostruzioni delle linee stesse. Secondo le informazioni, la quantità di condotte ammalorate è talmente ampia da generare percentuali di perdita che il gestore delle infrastrutture non può ignorare.
Medipav segue attentamente le normative specifiche in ambito pavimentazioni industriali verificando sempre le condizioni dettate dalle normative vigenti e dai Codici di buona Pratica sviluppati all'associazione di categoria.
4° Presentazione del workshop finale del progetto NPFP
Identificazione sperimentale di modelli di scambio termico per
l'ottimizzazione di scambiatori di calore
Sito web del progetto: www.npfp.it
Gli adesivi strutturali sono quegli adesivi, a base di resine acriliche modificate, poliuretaniche, epossidiche o siliconiche, in grado di sopportare grandi sforzi meccanici e di sostituire i tradizionali metodi di giunzione con notevoli vantaggi tecnologici.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Gli adesivi strutturali sono quegli adesivi, a base di resine acriliche modificate, poliuretaniche, epossidiche o siliconiche, in grado di sopportare grandi sforzi meccanici e di sostituire i tradizionali metodi di giunzione con notevoli vantaggi tecnologici. Tra i vantaggi dell'incollaggio strutturale rispetto ai metodi di giunzione tradizionali abbiamo la distribuzione uniforme delle tensioni sull'intera superficie di incollaggio, nessuna variazione nella superficie e nella composizione dei materiali del giunto, alleggerimento, giunti sigillati, giunzione di materiali eterogenei e riduzione del rischio di corrosione.
Sito web del progetto: npfp.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Il Progetto IperCer si rivolge all’industria delle piastrelle ceramiche, in particolar modo ai produttori di lastre di grande formato in grès porcellanato. Il progetto si propone di ottimizzare ed efficientare il ciclo produttivo delle grandi lastre studiando soluzioni di processo e modellazione per l’intera filiera del grande formato attraverso un approccio integrato che si avvale anche di misure sperimentali sul campo.
Principali filiere coinvolte: Ceramica e affini, Meccanica, Efficienza Energetica, Farmaceutica
Sito web del progetto: www.ipercer.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Comportamento a fatica e frattura di metalli in manifattura additiva dopo tra...TAV VACUUM FURNACES
La Manifattura Additiva (AM) è uno dei vari processi di creazione di oggetti solidi tridimensionali da un file digitale.
A differenza dei metodi di manifattura sottrattiva che iniziano con un solido blocco di materiale e poi tagliano via l'eccesso per creare una parte finita, la produzione additiva crea una parte (o caratteristiche delle parti) strato per strato dalla geometria descritta nel modello di un progetto 3D.
Scopri come la manifattura additiva dei metalli consenta di progettare e costruire parti leggere in tempo reale e comprendi il potenziale dei trattamenti termici in vuoto per le parti stampate in 3D.
Il progetto si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie” basato sull’uso integrato di tecnologie produttive a forma finita, nuovi materiali, tecnologie non convenzionali di giunzione (ad esempio incollaggio, Friction Stir Welding.).
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato” basato sull’uso integrato di metodi sperimentali e numerici.
Principali filiere coinvolte: Alimentare, Meccanica, Regolamentazione, ICT
Sito web del progetto: npfp.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
NO-DIG: il pipe bursting per la riabilitazione di condotte ammalorateServizi a rete
Webinar 25 febbraio 2021
È sempre più necessità inderogabile, sull’intero territorio nazionale, “riabilitare” vecchie condotte per contrastare il deperimento di installazioni e materiali datati che spesso degenerano in rotture, perdite e collassamenti/ostruzioni delle linee stesse. Secondo le informazioni, la quantità di condotte ammalorate è talmente ampia da generare percentuali di perdita che il gestore delle infrastrutture non può ignorare.
Medipav segue attentamente le normative specifiche in ambito pavimentazioni industriali verificando sempre le condizioni dettate dalle normative vigenti e dai Codici di buona Pratica sviluppati all'associazione di categoria.
4° Presentazione del workshop finale del progetto NPFP
Identificazione sperimentale di modelli di scambio termico per
l'ottimizzazione di scambiatori di calore
Sito web del progetto: www.npfp.it
Gli adesivi strutturali sono quegli adesivi, a base di resine acriliche modificate, poliuretaniche, epossidiche o siliconiche, in grado di sopportare grandi sforzi meccanici e di sostituire i tradizionali metodi di giunzione con notevoli vantaggi tecnologici.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Gli adesivi strutturali sono quegli adesivi, a base di resine acriliche modificate, poliuretaniche, epossidiche o siliconiche, in grado di sopportare grandi sforzi meccanici e di sostituire i tradizionali metodi di giunzione con notevoli vantaggi tecnologici. Tra i vantaggi dell'incollaggio strutturale rispetto ai metodi di giunzione tradizionali abbiamo la distribuzione uniforme delle tensioni sull'intera superficie di incollaggio, nessuna variazione nella superficie e nella composizione dei materiali del giunto, alleggerimento, giunti sigillati, giunzione di materiali eterogenei e riduzione del rischio di corrosione.
Sito web del progetto: npfp.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Il Progetto IperCer si rivolge all’industria delle piastrelle ceramiche, in particolar modo ai produttori di lastre di grande formato in grès porcellanato. Il progetto si propone di ottimizzare ed efficientare il ciclo produttivo delle grandi lastre studiando soluzioni di processo e modellazione per l’intera filiera del grande formato attraverso un approccio integrato che si avvale anche di misure sperimentali sul campo.
Principali filiere coinvolte: Ceramica e affini, Meccanica, Efficienza Energetica, Farmaceutica
Sito web del progetto: www.ipercer.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Comportamento a fatica e frattura di metalli in manifattura additiva dopo tra...TAV VACUUM FURNACES
La Manifattura Additiva (AM) è uno dei vari processi di creazione di oggetti solidi tridimensionali da un file digitale.
A differenza dei metodi di manifattura sottrattiva che iniziano con un solido blocco di materiale e poi tagliano via l'eccesso per creare una parte finita, la produzione additiva crea una parte (o caratteristiche delle parti) strato per strato dalla geometria descritta nel modello di un progetto 3D.
Scopri come la manifattura additiva dei metalli consenta di progettare e costruire parti leggere in tempo reale e comprendi il potenziale dei trattamenti termici in vuoto per le parti stampate in 3D.
Il progetto si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie” basato sull’uso integrato di tecnologie produttive a forma finita, nuovi materiali, tecnologie non convenzionali di giunzione (ad esempio incollaggio, Friction Stir Welding.).
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato” basato sull’uso integrato di metodi sperimentali e numerici.
Principali filiere coinvolte: Alimentare, Meccanica, Regolamentazione, ICT
Sito web del progetto: npfp.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie” basato sull’uso integrato di tecnologie produttive a forma finita, nuovi materiali, tecnologie non convenzionali di giunzione (ad esempio incollaggio, Friction Stir Welding.).
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato” basato sull’uso integrato di metodi sperimentali e numerici.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Le tecnologie di costruzione additive sono solo di recente oggetto di grande interesse industriale e commerciale, specie nei settori come automotive, aeronautico e medicale. Il trend di crescita, le potenzialità applicative e la necessità di un approccio a largo spettro sono fattori che possono stimolare lo sviluppo dell’attività produttiva anche di piccole e medie aziende o comunque di aziende anche al di fuori dei comparti produttivi di avanguardia.
Sito web del progetto: npfp.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Le tecnologie di costruzione additive sono solo di recente oggetto di grande interesse industriale e commerciale, specie nei settori come automotive, aeronautico e medicale. Il trend di crescita, le potenzialità applicative e la necessità di un approccio a largo spettro sono fattori che possono stimolare lo sviluppo dell’attività produttiva anche di piccole e medie aziende o comunque di aziende anche al di fuori dei comparti produttivi di avanguardia.
Sito web del progetto: npfp.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
I sistemi 2p e 3p sono brevetti Maremmana Ecologia S.r.l. per il risanamento e per la trasformazione dei serbatoi da singola a doppia parete.
Per fronteggiare precise e sempre più esigenti richieste professionali in ambito ambientale e nel settore petrolifero e civile, nel 1996 nasce la Maremmana Ecologia Srl.
L'azienda vanta uno staff tecnico professionale, automezzi ed attrezzature all'avanguardia per garantire la migliore soluzione a qualsiasi problema ambientale.
Operativa su tutto il territorio nazionale, la Maremmana Ecologia Srl garantisce un servizio completo e professionale, affidabile, nel pieno rispetto delle normative vigenti sia in campo ambientale che di sicurezza sul lavo
Mager Air Bearings_High Precision+Reliability+Dynamic+Environment+FlexibilityMager Air Bearings
Mager designs and manufacture air bearings guide system matched with direct drive technolgy ( linear motors and torque motors) . This ensures zero friction, zero wear on components of the guide, maximum durability and reliability. Best application in packaging systems
Giovedì 6 giugno 2024 dalle ore 11:00 alle ore 12:00 si svolgerà il webinar di lancio a livello italiano delle seconda edizione delle opportunità di formazione del progetto CloudCamp4SMEs a disposizione per le Piccole e Medie Imprese a livello di cloud computing.
La seconda edizione dei corsi che partirà a giugno sarà indirizzata a:
Imprenditori
Dipendenti
Cloud Architect
Cloud Developer
Security Engineer
Security Engineer
System Operation
DevOps Engineer
I corsi sono aperti a tutte le PMI, erogati in lingua italiana e forniti a un prezzo agevolato grazie al supporto della Commissione Europea (programma Digital Europe).
Il progetto Europeo CloudCamp4SMEs è finalizzato a supportare le piccole e medie imprese (PMI) dei paesi dell’Unione Europea a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni cloud.
Giovedì 30 maggio 2024 dalle ore 11:00 alle ore 12:00 si svolgerà il webinar di lancio a livello italiano delle seconda edizione delle opportunità di formazione del progetto CloudCamp4SMEs a disposizione per le Piccole e Medie Imprese a livello di cloud computing.
La seconda edizione dei corsi che partirà a giugno sarà indirizzata a:
Imprenditori
Dipendenti
Cloud Architect
Cloud Developer
Security Engineer
Security Engineer
System Operation
DevOps Engineer
I corsi sono aperti a tutte le PMI, erogati in lingua italiana e forniti a un prezzo agevolato grazie al supporto della Commissione Europea (programma Digital Europe).
Il progetto Europeo CloudCamp4SMEs è finalizzato a supportare le piccole e medie imprese (PMI) dei paesi dell’Unione Europea a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni cloud.
Mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle ore 11:00 si è svolto presso Confindustria Emilia Area Centro (Via San Domenico 4, Bologna) la quarta tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Sesto intervento: Labanti e Nanni Industrie Grafiche
TESTIMONIANZA
Mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle ore 11:00 si è svolto presso Confindustria Emilia Area Centro (Via San Domenico 4, Bologna) la quarta tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Quinto intervento: Chimar
TESTIMONIANZA
Mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle ore 11:00 si è svolto presso Confindustria Emilia Area Centro (Via San Domenico 4, Bologna) la quarta tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Quarto intervento: Confindustria Emilia Area Centro, Confindustria Emilia-Romagna Ricerca
LE OPPORTUNITA' DEL PNRR PER L'INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE: I NUOVI SERVIZI SPECIALISTICI
Mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle ore 11:00 si è svolto presso Confindustria Emilia Area Centro (Via San Domenico 4, Bologna) la quarta tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Terzo intervento: Bi-Rex
INNOVAZIONI DIGITALI E SOSTENIBILI: LA DOPPIA TRANSIZIONE
Mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle ore 11:00 si svolgerà presso Confindustria Emila (Via San Domenico 4, 40124 Bologna) la quarta tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Le imprese potranno approfondire i nuovi servizi specialistici, a cui potranno accedere a condizioni agevolate grazie al PNRR, per configurare progetti volti a favorire innovazioni di prodotto, di processo od organizzativa.
Al tempo stesso potranno conoscere casi d’uso e buone pratiche di imprese (CHIMAR, Labanti e Nanni Industrie Grafiche, Eurocell) che, anche grazie al supporto del network Confindustria, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare transizioni innovative e sostenibili verso l’industria del futuro.
La tappa è organizzata da Confindustria Emilia Area Centro, in qualità di Antenna Territoriale, e Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (Digital Innovation Hub Emilia-Romagna di Confindustria) nell’ambito del progetto bi-rex++ e in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network.
La tappa sarà guidata dal tema “Innovazioni digitali e sostenibili: la doppia transizione” e si inserisce nel Roadshow regionale che prevede 5 tappe territoriali (da gennaio a giugno 2024).
Durante l’incontro vi sarà l’opportunità di confrontarsi con i referenti di Confindustria Emilia Area Centro a cui rivolgersi per accedere ai servizi.
I nuovi servizi proposti sono erogati nell’ambito di progetti finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU
Lunedì 18 marzo 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Unione Parmense degli Industriali (Strada al Ponte Caprazucca 6/A, Parma) la terza tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Quinto intervento: DNAPhone
TESTIMONIANZA
Lunedì 18 marzo 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Unione Parmense degli Industriali (Strada al Ponte Caprazucca 6/A, Parma) la terza tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Quarto intervento: FLO
TESTIMONIANZA
Lunedì 18 marzo 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Unione Parmense degli Industriali (Strada al Ponte Caprazucca 6/A, Parma) la terza tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Terzo intervento: GEA PROCOMAC
TESTIMONIANZA
Lunedì 18 marzo 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Unione Parmense degli Industriali (Strada al Ponte Caprazucca 6/A, Parma) la terza tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Secondo intervento: UNIONE PARMENSE DEGLI INDUSTRIALI e CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA RICERCA
LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE:
I NUOVI SERVIZI SPECIALISTICI
Lunedì 18 marzo 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Unione Parmense degli Industriali (Strada al Ponte Caprazucca 6/A, Parma) la terza tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Primo intervento: SMILE-DIH
INNOVAZIONE DIGITALE: SIMULAZIONE E DIGITAL TWIN PER EFFICIENTARE I PROCESSI
OPERATIVI AZIENDALI
Webinar | CloudCamp4SMEs: le opportunità del cloud
computing per le piccole e medie imprese
Secondo intervento: Le opportunità di formazione per le Piccole e Medie Imprese
Il progetto CloudCamp4SMEs, finanziato dall’Unione Eropea, supporterà le piccole e medie imprese (PMI) dei paesi dell’Unione a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni cloud.
Il progetto si impegna a offrire esperienze formative su misura per le PMI in 5 paesi pilota: Danimarca, Germania, Italia, Spagna e Polonia. I paesi pilota sono stati selezionati per coprire tutte le diverse fasi dell’innovazione a livello dell’UE, garantendo che la formazione risponda alle esigenze specifiche delle PMI in qualsiasi paese.
Webinar | CloudCamp4SMEs: le opportunità del cloud
computing per le piccole e medie imprese
Prima presentazione | Il progetto CloudCamp4SMEs
Il progetto CloudCamp4SMEs, finanziato dall’Unione Eropea, supporterà le piccole e medie imprese (PMI) dei paesi dell’Unione a rimanere all’avanguardia fornendo l’accesso a corsi di formazione di alta qualità e a basso costo, incentrati sulle competenze digitali richieste per le tecnologie e le soluzioni cloud.
Lunedì 18 marzo 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si svolgerà presso Unione Parmense degli Industriali (Strada al Ponte Caprazucca 6/A, 43121 Parma) la terza tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Le imprese potranno approfondire i nuovi servizi specialistici, a cui potranno accedere a condizioni agevolate grazie al PNRR, per configurare progetti volti a favorire innovazioni di prodotto, di processo od organizzative.
Al tempo stesso potranno conoscere casi d’uso e buone pratiche di imprese (Flo, DNAPhone, GEA Procomac) che, anche grazie al supporto del network Confindustria, hanno colto i vantaggi offerti dalle tecnologie digitali per realizzare transizioni innovative e sostenibili verso l’industria del futuro.
La tappa è organizzata da Unione Parmense degli Industriali, in qualità di Antenna Territoriale, SMILE-DIH e Confindustria Emilia-Romagna Ricerca (Digital Innovation Hub Emilia-Romagna di Confindustria) nell’ambito del progetto BI-REX++ e in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network.
La tappa sarà guidata dal tema “Innovazione digitale: simulazione e digital twin per efficientare i processi operativi aziendali” e si inserisce nel Roadshow regionale che prevede 5 tappe territoriali (da gennaio a maggio 2024).
Durante l’incontro vi sarà l’opportunità di confrontarsi con i referenti di Unione Parmense degli Industriali a cui rivolgersi per accedere ai servizi.
I nuovi servizi proposti sono erogati nell’ambito di progetti finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU
Venerdì 23 febbraio 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Confindustria Romagna (Via Punta di Ferro 2/A, Forlì) la seconda tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Terzo Intervento: GIGLIOLI PRODUCTION S.r.l.
TESTIMONIANZA
Venerdì 23 febbraio 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Confindustria Romagna (Via Punta di Ferro 2/A, Forlì) la seconda tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Terzo Intervento: BUCCHI S.r.l.
TESTIMONIANZA
Venerdì 23 febbraio 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Confindustria Romagna (Via Punta di Ferro 2/A, Forlì) la seconda tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Secondo Intervento: CONFINDUSTRIA
LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE:
I NUOVI SERVIZI SPECIALISTICI
Venerdì 23 febbraio 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Confindustria Romagna (Via Punta di Ferro 2/A, Forlì) la seconda tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Primo intervento: META
INNOVAZIONE DIGITALE: COME SVILUPPARE EFFICIENZA OPERATIVA NEI PROCESSI
AZIENDALI
Venerdì 23 febbraio 2024 dalle ore 15:00 alle ore 16:30 si è svolto presso Confindustria Romagna (Via Punta di Ferro 2/A, Forlì) la seconda tappa del Roadshow “VERSO L’INDUSTRIA DEL FUTURO: LE OPPORTUNITÀ DEL PNRR PER L’INNOVAZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE” dedicato a presentare i nuovi servizi specialistici che le imprese avranno a disposizione nel 2024 e nel 2025 per realizzare percorsi verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.
Quinto intervento: MIXER S.p.A.
TESTIMONIANZA
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Applicazione di nuovi materiali e tecnologie alla costruzione di riempitrici bevande
1. Applicazione di nuovi materiali e tecnologie alla
costruzione di riempitrici per bevande
Ing. Filippo Dazzi
Sidel SpA
2. NPFP 2
Collettore rotante utilizzato nelle
riempitrici: stampa 3D e componenti
ceramici massivi per una migliore
pulibilità e intervalli di manutenzione
più lunghi
3. NPFP 3
Obbiettivi
CONDIZIONI NECESSARIE
• conformità alimentare (poiché il componente si trova lungo il
circuito del prodotto)
• Specifiche funzionali della macchina
• ciclo CIP (contatto con prodotti chimici ad alta T)
Driver1: passare dalla strategia «make to stock» to «make to order»; valutare
l'applicazione della tecnologia di stampa 3D per ottenere parti non fabbricabili
mediante lavorazione all’utensile - necessario rivedere il design per beneficiare
appieno delle potenzialità di A.M.
Driver2: eliminare gli elementi di tenuta per contatto dal collettore rotante;
valutare la possibilità di utilizzare materiali ceramici con altissima resistenza
all'usura, lavorati per ottenere il grado di precisione richiesto nell'accoppiamento;
Driver3: nel caso in cui Driver 2 non venga raggiunto, aumentare la durata della
tenuta ottimizzando sia il materiale delle guarnizioni che il rivestimento / il
materiale massivo delle parti del collettore rotante;
4. NPFP 4
Collettore rotante
in rosso = rotante
Tenute
SPECIFICHE TECNICHE:
Pressioni di esercizio sino a 7bar
AISI 316L
Ingombri esterni non superiori agli attuali
Velocità di rotazione max 25 rpm
Durata tenute di almeno 12000h
Assenza di lubrificazione
Presenza di umidità
Temperatura massima in fase di sanificazione 90°C
Agenti chimicamente aggressivi
6. NPFP 6
DRIVER 1: STUDIO PER STAMPA 3D DEL COLLETTORE
canale in
stampa 3D
simulante i
canali del
collettore
Sidel ha individuato un tipo di collettore rotante la cui produzione avrebbe beneficiato della
manifattura additiva (AM).
Ad oggi infatti i canali di distribuzione richiedono fori profondi e incrociato a 90 °, il che
comporta una difficile realizzazione e pulibilità;
7. NPFP 7
Un prototipo replicante i canali a 90° è stato realizzato mediante sinterizzazione
laser in AISI 316L – EN 1.404
Parametri di rugosità monitorati Ra, Sa, Sz [µm];
CONTROL OF ROUGHNESS REQUIRED FOR HYGIENIC
CONSTRAINTS
N
S E
O
1 2
3
8. NPFP 8
RIDISEGNO DEL COLLETTORE CON UN APPROCCIO DI
DESIGN FOR ADDITIVE MANUFACTURING
Ottimizzazione della geometria per beneficiare dell’A.M. rimuovendo forme di difficile pulibilità
Studio della sequenza di consolidamento più efficiente per sopportare la masa delle zone non
auto-supportate
Soluzione 1 per la supportazione del materiale
Soluzione 2 per la supportazione del materiale
Geometrie alternative
9. NPFP 9
OUTPUT E PASSI FUTURI
Necessità di migliorare la finitura superficiale; valutazione di:
Circolazione di fluidi/fanghi abrasivi vs. elettrolucidatura per superfici interne
Abrasione meccanica per superfici esterne
Studi comparativi sulla pulibilità da effettuare:
Superficie risultante dal processo di AM
Dopo i trattamenti interni ed esterni
La finitura della superficie al momento attuale non è conforme al contatto con gli alimenti e non
può essere applicata così com'è; anche i costi della tecnologia sono ancora alti;
Ci si attende che lo sviluppo della tecnologia nei prossimi anni consenta raggiungere almeno
l'obiettivo della finitura superficiale;
10. NPFP 10
ACC. TEST BENCH
STRUCTURAL
PARTS (ROTATING)
GREEN PARTS
ACC. TEST BENCH
GASKETS PARTS
(FIXED)
RED PARTS
ACC. TEST BENCH
COATING PARTS
WHITE PARTS
SILIPPERS
DRIVER 2: PROGETTAZIONE DI UN COLLETTORE
SENZA TENUTE
Obiettivo: eliminare le guarnizioni striscianti al fine di ridurre sensibilmente le operazioni di
manutenzione sul collettore rotante;
Come alternativa «facile», si è considerato l'uso di anelli ceramici integrali anziché rivestimenti
superficiali per aumentare almeno la durata operativa delle guarnizioni;
CONTATTO SENZA GUARNIZIONI CON ANELLI CERAMICI MONTATI SU ACCIAIO
INOSSIDABILE
Sostituire i rivestimenti sulle parti del collettore su cui scorrono le guarnizioni in elastomero;
Realizzare la tenuta minimizzando il gioco tra superfici cilindriche in ceramico; ciò elimina le
guarnizioni la cui usura rappresenta il fattore più limitante per la durata del collettore;
Dimostratore su banco prova guarnizioni Sidel (Sidel reliability Lab) - non scala reale del collettore.
ACCELERATED TEST BENCH OUTLINE
11. NPFP 11
Modello EF termo-strutturale Modello CFD
Ok for per tutti i casi Co2 -> 43mg/s
CIP acqua calda ->18mg/s
CONTATTO SENZA GUARNIZIONI CON ANELLI CERAMICI MONTATI
SU ACCIAIO INOSSIDABILE: SIMULAZIONE SFORZI E PERDITE
Simulazione termomeccanica per calcolare dilatazione termica e sollecitazioni in condizioni di servizio
Simulazione CFD eseguita per quantificare le perdite che potrebbero essere raggiunte con il sistema
Secondo i risultati CFD la soluzione potrebbe essere applicata su circuito pneumatico
e ritorno CIP se le ev. perdite avvengono solo con acqua - non accettabile se si
verificano perdite chimiche
Non applicabile nel circuito CO2 (diffusione di CO2 nell'ambiente)
Non applicabile nel circuito del vuoto (rischio di contaminazione da esterno)
12. NPFP 12
Soluzione – Concetto base
Nuovo design del modulo basato su materie
prime ceramiche effettivamente disponibili
CONTATTO SENZA GUARNIZIONI CON ANELLI CERAMICI MONTATI
SU ACCIAIO INOSSIDABILE
13. NPFP 13
SVILUPPO DELL’UNIONE ACCIAIO INOX-CERAMICO MEDIANTE
SALDOBRASATURA DI PROVINI DI PICCOLE DIMENSIONI
Variabili:
1. Tipologia di materiali di interfaccia
2. Spessori dei layers
3. Giochi tra le superfici in giunzione
Si è proceduto a individuare leghe brasanti
potenzialmente idonee alla specifica
applicazione del collettore sulla base sia delle
competenze e know-how pregresso di ECOR
sia su una ricerca bibliografica.
Le soluzioni che si testeranno prevedono due
tipologie di metallizzazione:
Layer Mo-Mn + nichelatura + lega brasante
Deposizione PVD su allumina di un layer di Ti
come elemento di attivazione e interposizione
lega brasante
14. NPFP 14
SVILUPPO DEL CICLO DI SALDOBRASATURA SU PEZZI IN SCALA 1: 1
Realizzazione saldobrasature su
provini metallo-ceramici
Design superfici saldobrasatura su
campioni in scala reale
Realizzazione test shock
termico su provini saldobrasati
metallo-ceramici
Analisi dei campioni dopo i test – SEM
(in progress)
16. NPFP 16
Test block-on-ring attrito e usuraThermazyl rod (acquistato by Sidel)
UTILIZZO DI ANELLI IN CERAMICA MASSIVA COME
SUPERFICIE DI SCORRIMENTO DI GUARNIZIONI
Passaggio da una superficie di scorrimento rivestita a una superficie di scorrimento per
guarnizioni prodotta separatamente e assemblata su una parte rotante;
Validazione eseguita su scala di laboratorio mediante test tribometrici + banco prova accelerato
per guarnizioni (laboratorio affidabilità Sidel)
Prova tribologica guarnizione PTFE su rivestimento LC4 vs. Thermazyl
Thermazyl genera un tasso di usura della guarnizione molto inferiore rispetto a LC4
Le coppie resistenti generate sono corrispondentemente molto più basse;
17. NPFP 17
Tunnel a flusso laminare ridotto per
macchine riempitrici: incollaggio e
Friction Stir Welding come alternativa
alla saldatura TIG per assemblare
carpenteria in AISI 304
18. NPFP 18
Operazioni richieste per l'assemblaggio del tunnel in fase finale
La saldatura blocca qualsiasi altra operazione di montaggio sulla macchina (tubazioni, cavi)
Per gli adesivi sono necessari applicatori manuali o pneumatici e dispositivi di bloccaggio
Per saldare la macchina è necessaria saldatrice, gas inerti e prodotti chimici per il decapaggio
In termini di Lead Time (compreso il tempo di cura dell'adesivo) l'incollaggio è inferiore del 40%
rispetto alla saldatura.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
- CASO 1 CASO 2 CASO 1 CASO 2
- CONFIGURAZIONE 1 CONFIGURAZIONE 2
LEADTIME**[%]
SALDATURA
DISPOSITIVO PNEUMATICO
DISPOSITIVO MECCANICO
Incollaggio vs. saldatura TIG: benefici
18
𝐿. 𝑇. [𝑔𝑔] =
𝑡 𝐿𝐴𝑉𝑂𝑅𝑂 [ℎ]
𝑛 𝑂𝑃 ∙ ℎ 𝐿𝐴𝑉𝑂𝑅𝐴𝑇𝐼𝑉𝐸[ℎ/𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜]
+
𝑡 𝐹𝐼𝑆𝑆𝐴𝐺𝐺𝐼𝑂 [ℎ]
24
L’incollaggio richiede ca. 1/6
del tempo di lavorazione
rispetto alla saldatura**
SALDATURA TIG ADHESIVE BONDING
Pulitura lembi Pulizia superfici
Puntatura Deposizione adesivo
Saldatura Chiusura giunto
Decapaggio Polimerizzazione
19. NPFP 19
CSD Filler
WATER Filler
Tunnel a flusso laminare ridotto
SPECIFICHE TECNICHE
• Pulizia con agenti chimicamente aggressivi
• Giunzioni testa-testa o a semplice coprigiunto
• Lamiera spessore 1,5-2 mm in AISI 304
• Carichi: solo peso proprio e azioni dinamiche durante il trasporto
• Manovrabilità entro le 24 h dall’assemblaggio
• Durata: 20 anni
• TMAX 40°c (occasionalmente 70°C)
20. NPFP 20
Selezione adesivo
ANALISI DEL MERCATO
Riferimento: adesivi Henkel valutati in precedenza (2K epoxy rigido; silano-modificato flessibile)
Fornitori considerati: 3M, Sika, Dow, Elantas;
Requisiti:
• Buona adesione su acciaio inox;
• Resistenza all’acqua e resistenza chimica (v. 1.1);
• Cura a TAMBIENTE e manovrabilità entro 24h
ADESIVI FORNITI
o 3M: 7240 (2K epoxy);
o Sika: Sikaflex 221 e Sikaflex 252 (1K PU flessibile) + nastro biadesivo per fissaggio temporaneo
della giunzione;
o Elantas: Elan-tech® AS 50/AW 50 (2K epoxy)
o Dow: nessuna risposta
21. NPFP 21
Target: comportamento delle giunture a contatto con le sostanze chimiche del COP;
Condizioni di test
Sostanze chimiche: soluzione acida - Soluzione alcalina
Tempo di contatto: 1200 h (corrispondente al tempo di contatto totale per la vitadella
macchina)
Prelievi intermedi a 600-800-1000 h per monitorare l'evoluzione della resistenza;
Temperatura massima 40 ° C
6 campioni testati per tempo di immersione
Riferimento: resistenza secondo UNI 1465 / ASTM D 1002 residua dopo le fasi di immersione,
rispetto alla resistenza di campioni non invecchiati;
o Immersione completa:
‒ Meno rappresentativa del reale COP
+ Più severa per l’incollaggio
Test di invecchiamento dell’incollaggio
23. NPFP 23
Risultati test invecchiamento 2
Non invecchiato 1200 h sol. alcalina (B)
600 h 800 h 1000 h 1200 h
Adesivo 1 + primer 0/24 fallimenti spontanei
24. NPFP 24
Vantaggi rispetto alla saldatura ad arco:
Tecnica a bassa T - minore deformazione termica - nessuna zona termicamente alterata
Elevata velocità di avanzamento del mandrino
Passaggi di verifica necessari:
Resistenza meccanica dei giunti FSW
Post-trattamento necessario per il decapaggio delle zone saldate
Resistenza alla corrosione della zona saldata
Studio dell'applicazione della tecnologia all'assemblaggio del tunnel riempitrice
Per attività sperimentali utilizzate giunzioni di testa con lamiere di AISI 304 spessore 2 millimetri
Studio applicazione Friction Stir Welding
24
25. NPFP 25
25
SOL. ACIDA VE9 SOL. ACIDA VT70
Prove di resistenza meccanica eseguite secondo ASTM E8-08
Resistenza alla trazione pari al materiale base: 600 Mpa vs. 500-700 MPa dell’AISI 304
Post trattamento necessario per garantire la rimozione degli ossidi dalla zona saldata:
Il decapaggio chimico non è sufficiente per rimuovere gli ossidi superficiali e le bave residue
La molatura meccanica è necessaria per garantire una rugosità accettabile
Studio applicazione Friction Stir Welding
26. NPFP 26
OUTPUT
Il giunto saldato FSW richiede un post trattamento meccanico;
Il giunto saldato FSW (dopo il trattamento) mostra la stessa resistenza meccanica e chimica del
materiale di base
Al momento attuale, il costo della macchina FSW risulta ancora troppo elevato;
Prove di resistenza alla corrosione eseguite su campioni tagliati da lastra saldata FS da 2 mm in
AISI 304, seguendo lo stesso protocollo del test COP utilizzato per gli adesivi;
Studio applicazione Friction Stir Welding
27. NPFP 27
Progettazione dimostratore
Riempitrice per acqua piatta di dimensioni ridotte (60 valvole);
Il dimostratore consisterà nella unione completa di due moduli di tunnel
Linee guida seguite:
Massimizzare la superficie di adesione: utilizzando un'adeguata estensione della superficie, le
sollecitazioni in tensione e taglio possono essere mantenute <1 MPa
Realizzare giunti per rendere l'adesivo sollecitato in taglio e non in tensione
Mantenimento pendenze delle superfici inferiori del tunnel per drenabilità (design igienico)
Nessuna linea di giunzione adesiva esposta direttamente alla spruzzatura durante COP
Buono Debole Buono Debole
31. NPFP 31
Progettazione dimostratore
linee di saldatura per l’unione dei settori
Vista in sezione:
giunto a doppia
sovrapposizione
Lato interno Lato esterno
Modifica dei settori della centina (parte rotante) per realizzare la sovrapposizione con il
settore successivo
32. NPFP 32
Realizzazione dimostratore
Dimostratore consiste in 2 moduli della parte fissa delle protezioni – settori della parte rotante
esclusi durante il test
Colonne utilizzate per supportazione – colonna centrale costituisce parte posteriore del giunto
Assemblaggio eseguito nelle strutture Sidel
Adesivo, primer ed applicatore dal Fornitore
33. NPFP 33
Zona più critica
Il test di montaggio ha evidenziato che alcuni limiti del processo di giunzione ipotizzato
Corrispondenza dei lembi adiacenti di parti in lamiera sottile difficile da ottenere
Tempo aperto dell’adesivo (30 min) che consente solo correzioni minime di eventuali
disallineamenti degli aderendi
Precisione geometrica degli elementi di sovrapposizione in lamiera leggera piegati/saldati
Modifiche di processo ipotizzate
Aggiunta elementi di riferimento integrati sui moduli da unire
Attrezzaggi dedicati per un posizionamento rigido e preciso
Realizzazione dimostratore
34. NPFP 34
Conclusioni
L’adesivo scelto, testato combinato con primer, ha mostrato ottima resistenza e buona
durata in ambiente bagnato e a contatto con chimici;
L’assemblaggio del prototipo ha evidenziato alcuni limiti del processo di giunzione
ipotizzato, legati principalmente alla geometria e al processo produttivo delle parti da unire;
Le principali migliorie da implementare del processo per superare i suddetti limiti sono:
Aggiunta elementi di riferimento integrati sui moduli da unire
Attrezzaggi dedicati per un posizionamento rigido e preciso
35. NPFP 35
Partecipanti a questa attività
• Alessandro Pirondi, Federica Bondioli
Paolo Casoli, Emanuela Cerri
• Elena Bassoli
• Domenico Stocchi, Ivan Moretti
• Roberto Germiniasi, Filippo Dazzi,
Marco Martinelli
• Roberto Antolotti
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