Complexity Literacy Meeting Udine: La scheda del libro pubblicato da Paolo De...Complexity Institute
Scheda del libro pubblicato da Paolo Dell'Aversana: “Complessità, ecosistemi, creatività: una visione organica della conoscenza e della mente nella natura” presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
la quarta ed ultima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO
ELABORATO DALL'INS. SAVERIO GAZZILLI -
Il progetto consiste essenzialmente nella ricostruzione a fini didattico-culturali di alcuni aspetti di un periodo storico focalizzato in Italia nella seconda metà dell’ottocento.
Tale periodo storico fu caratterizzato da grossi cambiamenti della società, italiana ed europea, cambiamenti ed innovazioni che hanno attraversato in maniera trasversale il mondo della cultura, dell’arte, della scienza e dell’economia.
I Macchiaioli sono essenzialmente l’espressione di un fermento che travolge, di un’arte intensa e patriottica che sconfina gli interni, i contorni, i muri e i profili alla ricerca di una verità che può esistere
solo lì dove la luce è sole, mare, cielo, natura. Così sono i loro ideali: semplici, liberi e vividi
come la loro luce; convinti di essere parte di un tutto naturale, di una verità che diffonde e irradia
cose, genti, luoghi e paesi, con gli stessi ideali e con la stessa luce !
Noi, con il nostro progetto, vogliamo provare a ricostruire questo microcosmo; vogliamo riviverlo e farlo rivivere anche ai nostri alunni; vogliamo raccontarglielo come si racconta una bella storia; vogliamo cantarlo, danzarlo, suonarlo e recitarlo come si recita una bella poesia, convinti come siamo che tutto ciò che fa bene al cuore fa bene anche alla mente e viceversa… e Dio sa se ne abbiamo bisogno !
Saverio Gazzilli
In queste pagine prosegue il filo del discorso (mio, ma sotto le influenze di scambi di idee con Alfonso Santoriello e Fausto Longo, archeologi e docenti presso l'Università di Salerno) che con voci diverse mi hanno orientato.
In precedenza avevo scritto e pubblicato:
Luca Marescotti, “Luoghi e identità: bene pubblico, patrimonio culturale, memoria e identità sociale”, in Territorio, n. 42, 2007, pp. 7181.
Marescotti Luca, Mascione Maria, “Letture del paesaggio per la pianificazione” in: Casonato Camilla, Salerno Rossella (a cura di), Paesaggi culturali. Cultural Landscape, rappresentazioni. Esperienze. Prospettive, Gangemi editore, Roma, 2008, pp. 123130.
Luca Marescotti, “Patrimonio y memoria. Planificar la conservación para la sustentabilidad y la identidad social”, in: Revista de Arquitectura (numero monografico: Ser Sustentable III) n.250, agosto 2013, pp. 8489.
e poi avevo scritto ma non è ancora pubblicato:
Esperienza umana, paesaggi della biosfera, urbanistica (Redavalle, 10 settembre 2013) con risposte alle domande (3 dubbi e 11 risposte).
LA PARTECIPAZIONE E IL SUD, esperienze a confrontoIndizi Terrestri
Report del tavolo curato da IndiziTerrestri durante il convegno "La rete della partecipazione si incontra al sud" , 27 e 28 maggio 2005. Via Coroglio 57, Città della Scienza (Na)
Complexity Literacy Meeting Udine: La scheda del libro pubblicato da Paolo De...Complexity Institute
Scheda del libro pubblicato da Paolo Dell'Aversana: “Complessità, ecosistemi, creatività: una visione organica della conoscenza e della mente nella natura” presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
la quarta ed ultima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO
ELABORATO DALL'INS. SAVERIO GAZZILLI -
Il progetto consiste essenzialmente nella ricostruzione a fini didattico-culturali di alcuni aspetti di un periodo storico focalizzato in Italia nella seconda metà dell’ottocento.
Tale periodo storico fu caratterizzato da grossi cambiamenti della società, italiana ed europea, cambiamenti ed innovazioni che hanno attraversato in maniera trasversale il mondo della cultura, dell’arte, della scienza e dell’economia.
I Macchiaioli sono essenzialmente l’espressione di un fermento che travolge, di un’arte intensa e patriottica che sconfina gli interni, i contorni, i muri e i profili alla ricerca di una verità che può esistere
solo lì dove la luce è sole, mare, cielo, natura. Così sono i loro ideali: semplici, liberi e vividi
come la loro luce; convinti di essere parte di un tutto naturale, di una verità che diffonde e irradia
cose, genti, luoghi e paesi, con gli stessi ideali e con la stessa luce !
Noi, con il nostro progetto, vogliamo provare a ricostruire questo microcosmo; vogliamo riviverlo e farlo rivivere anche ai nostri alunni; vogliamo raccontarglielo come si racconta una bella storia; vogliamo cantarlo, danzarlo, suonarlo e recitarlo come si recita una bella poesia, convinti come siamo che tutto ciò che fa bene al cuore fa bene anche alla mente e viceversa… e Dio sa se ne abbiamo bisogno !
Saverio Gazzilli
In queste pagine prosegue il filo del discorso (mio, ma sotto le influenze di scambi di idee con Alfonso Santoriello e Fausto Longo, archeologi e docenti presso l'Università di Salerno) che con voci diverse mi hanno orientato.
In precedenza avevo scritto e pubblicato:
Luca Marescotti, “Luoghi e identità: bene pubblico, patrimonio culturale, memoria e identità sociale”, in Territorio, n. 42, 2007, pp. 7181.
Marescotti Luca, Mascione Maria, “Letture del paesaggio per la pianificazione” in: Casonato Camilla, Salerno Rossella (a cura di), Paesaggi culturali. Cultural Landscape, rappresentazioni. Esperienze. Prospettive, Gangemi editore, Roma, 2008, pp. 123130.
Luca Marescotti, “Patrimonio y memoria. Planificar la conservación para la sustentabilidad y la identidad social”, in: Revista de Arquitectura (numero monografico: Ser Sustentable III) n.250, agosto 2013, pp. 8489.
e poi avevo scritto ma non è ancora pubblicato:
Esperienza umana, paesaggi della biosfera, urbanistica (Redavalle, 10 settembre 2013) con risposte alle domande (3 dubbi e 11 risposte).
LA PARTECIPAZIONE E IL SUD, esperienze a confrontoIndizi Terrestri
Report del tavolo curato da IndiziTerrestri durante il convegno "La rete della partecipazione si incontra al sud" , 27 e 28 maggio 2005. Via Coroglio 57, Città della Scienza (Na)
2. IL PAESAGGIO RACCONTA LA NOSTRA STORIA
Traguardi ed obiettivi
Paesaggio
Obiettivi: conoscere, descrivere e interpretare gli
elementi fisici e antropici che caratterizzano i principali
paesaggi italiani, individuando le analogie e differenze
(anche in relazione al passato) e gli elementi di
particolare valore ambientale e culturale da tutelare e
valorizzare.
Competenze: conoscere le problematiche
ambientali a scala locale e globale; saper agire per la
salvaguardia del proprio ambiente di vita.
3. IL PAESAGGIO RACCONTA LA NOSTRA STORIA
Traguardi ed obiettivi
Regione e sistema territoriale
Obiettivi: Individuare i rapporti di connessione e/o interdipendenza tra gli elementi fisici e
antropici dello spazio geografico; conoscere gli elementi positivi e negativi dell’uomo sul
territorio; individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
Competenze: Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale
e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
4. Situazione motivante: l’insegnante
fa vedere alla classe alcune immagini
relative al nostro territorio, in
particolare le zone vicino la scuola di
riferimento, da cui scaturiscono
momenti di osservazione, riflessione
e attività didattiche
Prerequisiti: Conoscono gli
elementi fisici e antropici del
paesaggio e i tipi di paesaggio in
Italia e in Europa; Conoscono il
territorio pugliese.
IL PAESAGGIO RACCONTA LA NOSTRA STORIA
6. «Sono elementi separati o sono in
qualche modo collegati tra loro?» I NESSI
fra l’ambiente,
le sue risorse e
l’uomo
LEZIONE : Il Paesaggio e l’uomo 3 h FASE 2
«Quali sono le attività
dell’uomo in queste foto?»
ESPERIENZEVISSUTE TEMA IN
CLASSE
7. LEZIONE : Le cave di Avetrana 4h
Spiegazione della presenza
delle cave di tufo nel suolo di
Avetrana
Attività divisione della classe in gruppi e consegna:
Individuate un progetto utile a
riqualificare le cave di Avetrana.
«Cosa si potrebbe creare?»
«In che modo si potrebbero utilizzare?»
Descrivete e disegnate la vostra idea
8. ESCURSIONE DIDATTICAALLA MASSERIA SAN BIAGIO (CALIMERA, LECCE)
GUARDIAMO LE FOTO DEL NOSTROTERRITORIO?
DISCUSSIONE
GUIDATA
Gli alunni saranno portati a
comprendere l’esistenza di
attività umane grazie alle
possibilità che la natura
stessa offre.
MASSERIA
- Esperienze vissute
- Che cos’è?
10. ESCURSIONE DIDATTICAALLA MASSERIA SAN BIAGIO (CALIMERA, LECCE)
VALUTAZIONE
Il paesaggio e l’uomo Tema in classe
Le cave diAvetrana Lavoro di gruppo
Escursione didattica Lavoro di gruppo, tema
Per questo progetto formativo, l’insegnante imposterà l’attività valutativa in tre
tipologie:
- una valutazione in itinere
- una valutazione di prodotto
- una valutazione sommativa
Le prove consisteranno in:
MOMENTI DI VALUTAZIONE
• Osservazione
• Verifica
• Interpretazione
• Sintesi