“Il paesaggio di pietra”, premiato presso l'Università Cattolica del S. Cuore di Milano, ha vinto il secondo premio del concorso “Il mio viaggio te lo racconto con foto e disegni”, progetto nazionale promosso e coordinato dall’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia nel 2004 , in collaborazione con Trenitalia, l’U.S.R. per la Lombardia e con il patrocinio del MIUR.
Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning [maste...Maria Grazia Fiore
Presentazione di Antonio Calvani all'eBookFest 2012 della nuova edizione del master del Laboratorio di Tecnologie Educative dell'UniFi, in collaborazione con BBN Editrice, MED e Insegnalo.it
Open Educational Resources. Cosa possono offrire al mondo dell'educazione?Maria Grazia Fiore
Webinar del 22-11-12 su Insegnalo.it. Il seminario fa parte di un ciclo di interventi di presentazione della nuova edizione del master del Laboratorio di Tecnologie Educative dell'UniFi, in collaborazione con BBN Editrice, MED e Insegnalo.it
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Open Educational Resources. Cosa possono offrire al mondo dell'educazione?Maria Grazia Fiore
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Le 27 escursioni proposte coprono tutto il territorio della Val di Zoldo e i suoi gruppi montuosi, sconfinando spesso anche sui versanti rivolti verso l’Ampezzano, il Cadore e l’Agordino.
Ai percorsi più noti e turistici affacciati su Pelmo e Civetta, si aggiungono itinerari più selvaggi e a volte quasi sconosciuti che si inerpicano sui pendii dei cosiddetti “monti minori” di Zoldo.
A completare le già notevoli possibilità escursionistiche si va ad aggiungere l’Anello Zoldano, un percorso a tappe di più giorni che ripercorre sentieri preesistenti sfruttando in maniera ottimale l’ospitalità dei rifugi dislocati nel territorio.
La Val di Zoldo è una vera miniera per gli escursionisti che qui possono trovare percorsi di tutte le lunghezze e difficoltà, nonché spunti per osservazioni geologiche, paleontologiche, naturalistiche e storiche.
La sua posizione inoltre la rende facilmente accessibile per chi proviene dalla pianura veneta e può così compiere escursioni giornaliere, anche se si consiglia vivamente di pernottare in zona per poter così godere appieno delle possibilità offerte da questo angolo straordinario dei “Monti Pallidi”.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=130
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http://scuola.latteriavaltellina.it/progetti/luva-dalla-terra-alla-tavola/
48 itinerari scialpinistici nella splendida Val Visdende
Autore: Albino De Bernardin, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 184 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 20/12/2013
Nel variegato panorama editoriale gravitante sulle Dolomiti ben poco è stato scritto sulla Val Visdende, estremo lembo di montagne venete incastonate tra le Creste di Confine, le Dolomiti stesse e le Alpi Carniche. La vallata, famosa più per i suoi prati e i boschi di fondovalle, è invero sconosciuta nei suoi recessi più elevati, laddove la sequenza ininterrotta di cime si fonde con il cielo oramai prossimo all’Austria e all’Europa.
La Val Visdende è anche la valle dei silenzi, abbandonata com’è dalla stabile presenza dell’uomo, è un luogo dove il muto colloquio tra natura e escursionista può essere ancora coltivato. Come per un misterioso incanto infatti, sembra che tutti si siano dimenticati di questi luoghi quando altrove si apriva la porta ad uno sviluppo tumultuoso e spesso poco accorto, tanto che in quota non ci sono strutture turistiche, non si può salire in auto tra i boschi, non esistono funivie e piste da sci. La valle è ancora naturale! Non solo: descrivendone i possibili itinerari scialpinistici si coprono distanze notevoli (circa venti chilometri da est a ovest e dieci da nord a sud). Una sorta di vero e proprio gruppo montuoso, un territorio ampio e sufficientemente esteso anche per chi ama spaziare e cambiare prospettive, ambienti e scenari.
Ecco quindi l’obiettivo di questa guida scialpinistica: raccontare, descrivere, documentare cosa si trova all’interno del meraviglioso scrigno della Val Visdende quando la neve rende tutto ancora più affascinante e splendente. Una guida monografica, completa ed esaustiva delle possibilità scialpinistiche in zona, con il secondo fine, o buon proposito, di riproporre il tema della valorizzazione e della tutela dei luoghi con un gesto davvero concreto. È un inizio, un primo passo, ma speso nella convinzione che questi itinerari, con la bellezza che offrono, valgano più di mille parole.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=50
Spazio, tempo, relazioni: la CAA per l'inclusione scolastica [Roma, 23-02-2020]Maria Grazia Fiore
Intervento di Maria Grazia Fiore, al convegno ISAAC “Una scuola per tutti e per ciascuno con la Comunicazione Aumentativa Alternativa: strategie, strumenti, tecnologie per garantire accessibilità, partecipazione e inclusione”. ROMA, 22-23 febbraio 2020.
Criticità Registro Elettronico Axios per scuola primariaMaria Grazia Fiore
Raccolta delle criticità e delle soluzioni temporanee adottate per superarle, durante l'a.s.2016-2017. A cura di M. G. Fiore, animatrice digitale dell'istituto.
Guida utilizzabile nelle scuole per spiegare le caratteristiche dei bambini e delle bambine nella condizione dello spettro autistico. Autrice: Almudena Vergara Cardona - Traduzione e adattamento italiano: Maria Grazia Fiore - Pittogrammi: Sergio Palao - Provenienza: ARASAAC (http://arasaac.org)
Riconoscimento dei dettagli di un'immagine. Adattamento di M. G. Fiore del materiale di CEE A BARCIA disponibile su http://arasaac.org/materiales.php?id_material=1297
1. Il paesaggio di pietra: viaggio nell'Alta Murgia barese XIV C. D. “Re David” - BARI Classe IV sez. A a. s. 2002/2003 Entra Musica?
2. Ecco un bel mercoledì che inizia proprio qui. In città prima una gran confusione, di automobili e motorini una gran ribellione, ma poi…
3. casedda masseria muretti a secco jazzo neviera mungituro piscina Clicca su ciò che ti interessa o prosegui usando la freccia ...come per incanto una gran trasformazione e ti fermi ad osservare tutto ciò che nel paesaggio della Murgia ti appare: campi a non finire, fiori sparsi tutto intorno, sotto gli occhi per tutto il giorno…
4. E nel bel mezzo dei campi compare una sorpresa che vi voglio raccontare: la masseria fortificata la sua grandezza direi sconfinata… Oggi l’ho visitata e ho conosciuto la sua storia, comprendendone la gloria.
5. E’ Jesce! Una masseria bella, con la cripta e la cappella, e son tante anche le grotte con il buio della notte.
6. C’è lo jazzo, rifugio per il gregge e per chi lo regge…
7. Il latte, bontà di natura, veniva munto in una costruzione con più di un’apertura: sembra quasi inventata da un uomo del futuro. Il suo nome è “mungituro“.