Debora Tronu, Daniela Vacca - Strumenti ed esperienze a supporto della statis...
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Il cambiamento intercensuario delle specializzazioni occupazionali del non profit lombardo - A. Balistreri, M. Caramaschi, S. Della Queva, I. Vannini
1. OBIETTIVO: Studiare la crescita e le specializzazioni occupazionali del settore non profit lombardo attraverso l’analisi dei dati
relativi al Censimento generale dell’industria e dei servizi 2011 e della Rilevazione censuaria sulle istituzioni non profit 1999.
Il cambiamento intercensuario delle specializzazioni
occupazionali del non profit lombardo
A. Balistreri – balistreri@istat.it; M. Caramaschi – caramaschi@istat.it;
S. Della Queva - dellaqueva@istat.it ; I. Vannini – vannini@istat.it
Conclusioni: Dal confronto dei dati censuari in Lombardia emerge una forte crescita del settore non profit sia di unità
istituzionali (55,8%) sia di risorse umane retribuite (lavoratori dipendenti +36,5% e lavoratori esterni +188,5%). In particolare,
è rilevante la specializzazione occupazionale nel settore della Sanità e Cooperazione e solidarietà internazionale.
IL PANEL 1999-2011
Istituzioni non profit per settore di attività - Lombardia e
Italia – V. % Premesso che nel 2011 il settore principale di
attività delle istituzioni lombarde è Cultura, sport
e ricreazione (62,5%) come in Italia (65%), i settori
che caratterizzano la regione rispetto al dato
italiano sono: Assistenza sociale e protezione
civile, Istruzione e ricerca, Sanità e Filantropia e
promozione del volontariato. La crescita più
rilevante (rispetto al dato nazionale) del numero
delle istituzioni non profit nell’intervallo
intercensuario si osserva nei sottosettori: Servizi
per i lungodegenti, Servizi ospedalieri generali e
riabilitativi e Servizi psichiatrici ospedalieri e non
ospedalieri che afferiscono al settore della Sanità.
Variazioni % del numero di dipendenti e lavoratori esterni per settore di
attività prevalente in Lombardia* – Anni 2011 e 1999
I SETTORI DI ATTIVITÀ
I LAVORATORI RETRIBUITI
Le variazioni più elevate del numero di
dipendenti e lavoratori esterni rispetto
al 1999 si registrano soprattutto in
alcuni settori, in cui opera tuttavia un
numero esiguo di istituzioni. I
dipendenti crescono molto nei settori
dello Sviluppo economico, Filantropia e
promozione del volontariato,
Cooperazione ed Assistenza sociale
mentre i lavoratori esterni presentano
elevati tassi di crescita nei settori della
Cooperazione, Cultura, sport e
ricreazione e Ambiente.
Variazioni % del numero di dipendenti e lavoratori esterni per i
settori di attività più rilevanti* – Panel 2011/1999
La Sanità è il primo settore di
attività per numero medio di
lavoratori retribuiti per
istituzione non profit, con 27
lavoratori per istituzione nel
2011 (a fronte dei 16 rilevati
a livello nazionale). Il numero
medio di lavoratori retribuiti
per istituzione nella Sanità è
cresciuto in misura rilevante
nelle province di Sondrio,
Cremona, Bergamo e Lecco.
*Le variazioni percentuali sono rappresentate sugli assi mentre la dimensione delle bolle è data dal
numero delle istituzioni non profit appartenenti ai settori.
*Sono stati selezionati i settori di attività più rilevanti dal
punto di vista della crescita dell’occupazione.
Variazioni % del numero di istituzioni nei
sottosettori della Sanità- Anni 2011 e 1999
Indice di specializzazione occupazionale – Anni
2011 e 1999
La Sanità, pur perdendo specializzazione occupazionale
nell’intervallo censuario (da 1,6 a 1,4) rimane nel 2011 un settore
di forte specializzazione insieme a quello delle Cooperazione e
solidarietà internazionale (1,4).
Distribuzione provinciale dei
lavoratori retribuiti per
istituzioni non profit – Anni
2011 e 1999
2011
1999
LA SANITÀ:
Considerando le istituzioni non profit
rilevate nel 1999 e ancora attive nel 2011, la
crescita più consistente dei lavoratori esterni
si osserva nei settori della Tutela dei diritti e
attività politica, dell’Ambiente e della
Sanità mentre i lavoratori dipendenti
crescono maggiormente nei settori della
Sanità e delle Relazioni sindacali e
rappresentanza di interessi.
*La voce «Altre attività» comprende anche Relazioni sindacali e
rappresentanza di interessi e Religione.
*
ISTAT | MILeS2015 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2015
Milano | 2 ottobre 2015 | Camera di Commercio di Milano - Sala Consiglio
Istat | Rilevazioni sulle istituzioni non profit