1. I CENTRI DIURNI NEL
COMUNE DI ANCONA
Franco Pesaresi & Laura Trivellini
(Comune di Ancona)
ANCONA 19 maggio 2007
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2. RUOLO DEL COMUNE
Centri diurni per disabili (CDD): 10 anni anche per
il comune di Ancona
Il comune ha creduto nell’importanza dei CDD
quale sostegno per disabili e famiglie nel compito
educativo ed assistenziale.
Il comune ha promosso la realizzazione di centri
diurni aperti al territorio, con attività educative di
qualità, di supporto alle famiglie che mantengono
il ruolo principale.
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3. RIFERIMENTI NORMATIVI
L.104/92 ART.8 : integrazione sociale del disabile
realizzata anche con l’istituzione dei centri diurni
L.328/00 artt.14 e 22 : il Comune è il soggetto che
deve provvedere a servizi diurni in favore dei
disabili
L.R.18/96 art.13 : sostegno economico al
funzionamento di strutture diurne per disabili
L.R. 20/2002: norme per l’autorizzazione e
l’accreditamento delle strutture sociali
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4. L’OFFERTA DEL COMUNE DI
ANCONA
2 Centri diurni comunali affidati a coop.va
sociale
– “Il Sole” (Via Cupa di Posatora) posti 20
– “Laboratori e mestieri” (Collemarino) posti 16
2 Centri diurni privati convenzionati
– 2 centri della coop. “Papa Giovanni XXIII (Via Cupa),
posti 27
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5. RICETTIVITA’
I 63 posti disponibili sono utilizzati
appieno
Esiste una lista di attesa formata da
richiedenti l’accesso ai centri (n.2) e da
quanti attendono l’ammissione a tempo
pieno (n.8)
Ulteriori domande sono attese da coloro
che termineranno il percorso scolastico
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6. ORGANIZZAZIONE E
FUNZIONAMENTO
DESTINATARI DEI CENTRI DIURNI sono i
disabili gravi che hanno concluso il
percorso scolastico
IL CENTRO DIURNO è un servizio
permanente aperto per 48 settimane
l’anno con orario 9/16
LA VALUTAZIONE per l’ammissione ai
centri è realizzata dai servizi sociali e
sanitari . La competente Commissione
comunale integrata dal Coordinatore
dell’UMEA dispone gli accessi ai centri. 6
7. COSTI
COSTO MEDIO PER GIORNATA DI
DEGENZA: € 70
UTENTE: € 6,60 AL GIORNO
SIGNIFICATIVA PARTECIPAZIONE ALLA
SPESA DELLA ASUR/ZT 7
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8. FINALITA’
IL CENTRO DIURNO È FINALIZZATO
alla realizzazione di un percorso educativo e
riabilitativo del disabile
al sostegno della famiglia nel suo compito di
assistenza ed educazione
migliorare la qualità della vita dei disabili
Le prestazioni nel centro diurno presuppongono
una programmazione educativa e riabilitativa
connessa all’analisi dei bisogni e alle possibilità
di apprendimento individuali
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9. TRA LE ATTIVITA’
SVOLTE………
Attività formativa in convenzione con ITIS per 5
disabili per gestione informatica del magazzino e
della biblioteca.
Supporto tecnologico messo a disposizione dalla
AETHRA per la formazione a distanza e con
attività di laboratorio svolte presso l’ITIS.
Sviluppo: uno dei 5 disabili sta ancora svolgendo
uno stage presso l’ITIS.
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10. 10 ANNI DOPO
Le strutture sono cresciute quantitativamente e
qualitativamente. I 4 centri diurni sono oggi:
Servizi con una progettazione gestionale integrata con
il territorio , con i servizi sociali e sanitari e le famiglie
chiamate alla partecipazione
Servizi con capacità di progettazione educativa
individualizzata , basata sulla competenza del personale
operante in ciascun centro, sull’apporto dei servizi
territoriali e delle famiglie.
Solo disabili gravi?
Importante la collaborazione di tutti i soggetti:
ZT7, privati, volontariato, famiglie, comune.
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